M

Home
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z

Magnale, è un disturbo della relazione tra stelle e uomo.

Magnetite, Fe3O4, attira il ferro.

Mayer, Ludwig, scrive: "Die Technik des Hypnose"(Monaco-1934)

Mangonia "Altri assicuravano, che in un certo paese chiamato Mangonia, vi erano due navigli, che andavano per aria, carichi di frutta, che gli Stregoni avevano fatto cadere dagli alberi per portarli nel loro paese. Anzi egli dice, che un giorno furono dinanzi a lui condotti tre uomini ed una donna, che dicevansi caduti da uno di questi vascelli che veleggiava per l'aria".

Marie Pierre(1853-1940) era capo reparto della Neurologia, alla Salpêtrière. Successe a Charcot.

Marsham, il cavaliere:"...dimostrò benissimo, che la scuola di magia tra gli egiziani è la più antica che si sappia nel mondo, di là sparsa tra i Caldei, i Babilonesi, i Greci, i Persiani".

Maurolico Francesco(Messina 1494-1575). "Figlio di un medico bizantino, sfuggito ai Turchi e stabilitosi in Sicilia, fu uomo dottissimo, divenne frate benedettino e si occupò di ogni materia dello scibile.Nel suo scritto:"Photismi de Lumine et Umbra ad Perspectivam et radiorum incidentiam facientes", si trovano studi matematici intorno al "..passaggio della luce attraverso piccole aperture".

Meige, H.scrive:"Les possédeés noires"(Schiller,Paris-1894). E' un collaboratore di Charcot, ed ivi raccoglie resoconti di casi di possessione ed esorcismo tra gli indigeni dell'Africa Centrale.

Meynert, Theodor. Diede il nome ad una psicosi acuta allucinatoria. "Fu appunto dallo studio di questo disturbo mentale che Freud si formò l'idea che le allucinazioni potessero essere collegate con desideri di cui il paziente non era consapevole".Dal maggio all'ottobre del 1883, Freud frequenta il suo reparto di Psichiatria. Freud, in questo periodo, fa ricerche sul bulbo rachideo di cuccioli di gatto e di cane, di embrioni e di bambini piccoli, effettuando tre piccole scoperte; quelle delle radici del nervo acustico, della connessione del peduncolo inferiore del cervelletto e quella dell'omologia tra certi nervi cranici sensori a triplice radice ed i gangli della radice posteriore. La sua idea direttrice era quella di mettere in evidenza la persistenza di strutture arcaiche nello sviluppo del S.N..

Di Meynert è l'analogia, ripresa da Freud, tra apparato psichico e sistema ottico ed i due orientamenti, "di attacco e di difesa", dell'energia. La distinzione tra un "Io primario", arcaico e riflesso, e di un "io secondario", con la funzione di inibire e di "respingere".

il 2 luglio 1988, Meynert tiene una conferenza che apparirà nel Wien.klin.W.sch. Vol I: "Über Hypnotische erscheinungen".

Mesmer, Franz Anton (1734-1815). nasce a Mersburgo, nella Svevia. Per altri, nasce a Iznang, sul lago di Costanza il 23 maggio e muore a Meersburg il 5 maggio. Si laurea in medicina, a Vienna, nel 1766, con la tesi:"De planetarium influxu". In essa sosteneva (ispirandosi a Newton) che i corpi celesti, in virtù della stessa forza che produce le loro mutue attrazioni, esercitano un influsso sugli organismi viventi attraverso un fluido.Per altri: si laurea in filosofia e teologia a Ingolstadt. Si ritira dapprima a Franefeld, poi a Meersburg.

A Vienna vive padre Hell,"...il quale faceva professione anch'egli, di sanare con la calamita"(da:Biografia universale antica e moderna"(Venezia-MDCCCXXVII)p.313) Padre Hell accusò Mesmer di avergli "involati i suoi metodi".

Mesmer abbandona il magnetismo "minerale" per quello "animale". Si oppone a Paracelso e Maxwell. Ma "nè il barone di Stocek, primo medico dell'imperatrice regina, nè la facoltà di medicina di Vienna, vollero essergli favorevoli"

Mesmer comunicò il suo pensiero all'Accademia delle Scienze, di Parigi, alla Società Reale, di Londra, ed all'Accademia di Berlino. Le prime due non gli risposero neanche e la terza contestò le sue teorie. Il dotto ed ingegnoso fisico Ingenhouz si dichiarò anch'egli contro.

in seguito cura una ragazza: "..egli afferma che restituisce perfettamente la vista ad una ragazza di 18 anni, chiamata Paradis", era il 1777.

Mesmer, a causa dell'ostilità, si trasferisce a Parigi. Scrive un:"Compendio storico e fatti relativi al magnetismo". Anche un suo primo seguace, Bergasse (!!), scrisse sul magnetismo.

Mesmer affermava che le lingue parlate sono troppo lente e troppo imperfette per esprimere i sentimenti tumultuosi che si affollavano nella sua anima e (da:"Biografia"op.cit.p314): "...pensò tre mesi senza la lingua".

Altro seguace fu il dottore reggente della Facoltà di Medicina di Parigi, Deslon.

Secondo Mesmer, il fluido può essere aumentato, concentrato e riflesso dagli specchi, proprio come la luce. Può essere comunicato, propagato ed accresciuto col suono. Il suono, per Mesmer, "conduceva" il fluido, era un "conduttore". Il fluido può essere accumulato e trasportato:"Tutte le proprietà della materia e dei corpi organizzati dipendono dalla sua "intenzione" e dalla sua "remissione".(Ibidem,p315). Vi sono, inoltre corpi che hanno una proprietà opposta, che distrugge l'effetto del magnetismo (I suoi seguaci chiarirono ulteriormente il fatto che sono quelli che non credono alla realtà del magnetismo). Per Mesmer i corpi animati sono "analoghi a calamita": hanno poli come queste. La similitudine è sì perfetta, che il fenomeno della "inclinazione" stessa vi è osservato.

Mesmer se ne andò, con alcuni suoi malati, alle acque di Spa e Deslon ne approfittò per aprire, in casa sua, un ambulatorio, dove cominciò a curare molta gente. Mesmer insorse contro Deslon: Bergasse, nel contempo, ex paziente di Mesmer, aprì una sottoscrizione con la promessa che Mesmer avrebbe poi rivelato il segreto ai sottoscrittori.Anche La Fayette ed il parlamentare D'Epimenil, furono suoi seguaci.

Si magnetizzava con una tinozza al centro di una sala: "...donde parte un grande numero di corde e di spranghe di ferro. Si passava una delle corde intorno al corpo d'ognuno dei pazienti e si dava in mano una delle spranghe metalliche onde tenerla applicata sulla parte ammalata. Di tratto in tratto essi cessavano di tenere le spranghe ed i vicini si toccavano vicendevolmente con le dita: la qual cosa si chiamava "formare la catena"."(Ibidem,p316-7).La tinozza si chiamava anche "vasca". Vi era un'orchestra e si cantava pure.La tinozza era ovale, quadrata o rotonda. Aveva un coperchio forato da cui uscivano "parecchie branche di ferro, fatte a gomito e mobili.

Era intimo di Mozart, Mesmer.

C'era la "bacchetta magnetica", sulla cui punta si concentrava il fluido,ed una stanza "imbottita" per le "crisi". Il magnetizzatore si metteva "in relazione", aveva un "rapporto", strofinando pollice con pollice, piede con piede, ginocchio con ginocchio, con lo sguardo, con i "passi": Tutto ciò portava alle "crisi".

Mesmer fu accolto tra il seguito di Luigi XVI e protetto da M.Antonietta. Poi seguì il marchese Chestenet de Puységur, nel paese di questi a Buzancy.

Venne istituita una commissione, nominata da Luigi XVI, anzi due. La società reale forni alcuni commissari: Poissonnier, Despenieras, Caille, Manduyt, Andry, Jussieu. Vi erano quattro medici: Masault, Sallin, Darcet e Guillotin, E cinque membri dell'Accademia delle Scienze: Franklin, Leroi,Bailly, De Bory e Lavoisier. Gli esperimenti furono fatti a casa di Deslon e nel paese di Passy, a casa di Franklin.(Alcuni affermano che Franklin non vi assistette neppure, altri che, a causa della gotta, si dovettero trasferire a Passy).

Nel 1784 vengono pubblicati i rapporti delle due commissioni, più un rapporto segreto di Bailly. Il rapporto segreto è pubblicato da A.Bertrand:"Du megnetisme animal en France"(Paris-1826). "A.L.Jussieu fece un rapporto separato non contrario al magnetismo"(Ibidem,p.318)

Mesmer, visto il risultato negativo delle commissioni, se ne andò in Inghilterra, sotto falso nome. Poi in Germania, dove pubblicò, nel 1799, una nuova esposizione della sua dottrina. Morì, ignorato, nella sua città natia, nel 1815.