dr. med. Cosimo Savoia

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Guida all’esercizio della professione per il medico di medicina generale

Esenzioni in gravidanza e tutela della maternità

D.M.  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20.10.1998245,  sostituisce la normativa sulle esenzioni in gravidanza.

 

 

Il Decreto del Ministero della Sanità del 10.9.1998 (in G.U. n. 245 del 20.10.1998) stabilisce quali prestazioni diagnostiche, elencate nelle allegate ta­belle, sono erogabili in esenzione durante la gravidanza e a tutela della mater­nità.

Oltre agli esami elencati nelle tabelle, sono comunque esentate dal ticket le visite ostetrico-ginecologiche.

La prescrizione delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche è effettuata dai medici di medicina gene­rale o dagli specialisti operanti presso le strutture accreditate, pubbliche o pri­vate, ivi compresi i consultori familiari.

La prescrizione dello specialista è obbligatoria (art. 1, comma 2) nei casi di condizioni di rischio previste dall’art. 2 del predetto decreto:

bulletquando necessarie ad accertare eventuali difetti genetici nella coppia, se l’a­namnesi riproduttiva o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto;
bulletquando necessarie e appropriate per le condizioni patologiche che comporti­no un rischio materno o fetale;
bulletquando necessarie e appropriate per la diagnosi prenatale, nelle specifiche condizioni di rischio fetale indicate nell’allegato C, prescritte tra le presta­zioni incluse nel D.M. Sanità del 22.7.1996 in G.U., supplemento ordinario n. 150 del 14.9.1996.

In presenza delle condizioni di rischio di cui all’art. 2 del D.M. 10.9.98 le prescrizioni di esami devono indicare la diagnosi o il sospetto diagnostico.

La prescrizione diretta di esami ritenuti necessari da parte dello specialista è conforme all’art. 37, comma 5, del DPR n. 484/96.


PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA TUTELA DELLA MATERNITA’ RESPONSABILE, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO, IN FUNZIONE PRE-CONCEZIONALE

1.       Prestazioni specialistiche per Ia donna

89.01    Anamnesi e valutazione, definite brevi: consulenza ginecologica preconcezionale

90.49.3 Anticorpi anti eritrociti (Test di Coombs indiretto): in caso di rischio di isoimmunizzazione

91.26.4 Virus rosolia anticorpi (lgG, IgM)

91.09.4 Toxoplasma anticorpi (E.l.A.) (IgG, IgM)

90.62.2 Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.

90.74.3 Resistenza osmotica eritrocitaria (Test di Simmel): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti

90.66.5 Hb - emoglobine anomale (HbS. HbD, HbH, ecc.): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti

91.38.5 Es. citologico cervico vaginale (Pap test)

2.       Prestazioni specialistiche per I’uomo

90.62.2 Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.: in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie

90.74.3 Resistenza osmotica eritrocitaria (Test di Simmel): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie

90.66.5 Hb - Emoglobine anomale (HbS, HbD, HbH, ecc.): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie

3.       Prestazioni specialistiche per Ia coppia

91.22.4 Virus immunodeficenza acquisita (HIV 1-2) anticorpi

90.65.3 Gruppo sanguigno ABO e Rh (D) H

91.10.5 Treponema pallidum anticorpi (Ricerca quantitativa Mediante emoagglutinina passiva) (TPHA)

91.11.1 Treponema pallidum anticorpi anti cardiolipina (Flocculazione) (VDRL) (RPR)

4.       In caso di abortività ripetuta o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale e su prescrizione dello specialista ginecologo o genetista

89.01    Anamnesi e valutazione, definite brevi: consulenza genetica

88.79.7 Ecografia transvaginale

68,12.1 Isteroscopia escluso:biopsia con dilatazione del canale cervicale

68.16.1 Biopsia del corpo uterino: biopsia endoscopica(isteroscopia) dell’endometrio

90.46.5 Anticoagulante Lupus-Like (LAG)

90.47.5 Anticorpi anti cardiolipina (IgG, IgA, IgM)

90.51.4 Anticorpi anti microsomi (AbTMS) o anti tireoperossidasi (AbTPO)

90.54.4 Anticorpi anti tireoglobulina (AbTg)

91.31.2 Cariotipo da metafasi linfocitarie 1. Tecnica di bandeggio (Risoluzione non inferiore alle 320 bande): alla coppia

 

Nota:    Sono riportate le prestazioni come definite dal D.M. 22 luglio 1996 recante “Prestazioni di assi­stenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e relative tariffe con relativi codici identificativi e contrassegni. La lettera “H” indica le prestazioni erogabili in ambula­tori situati presso istituzioni di ricovero ovvero ambulatori protetti.

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO

AIl’inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13.a settimana, e comunque al primo controllo

90.62.2 Emocromo: Hb, OR, GB, HGT, PLT, ND. DERIV., F.L.

90.65.3 Gruppo sanguigno ABO e Rh (D), qualora non eseguito in funzione preconcezionale H

90.09.2 Aspartato aminotransferasi (AST) (GOT) (S)

90.04.5 Alanina aminotransferasi (ALT) (GPT) (S/U)

91.26.4 Virus rosolia anticorpi: in caso di lgG negative, entro Ia 17° settimana

91.09.4 Toxoplasma anticorpi (E.I.A.): in caso di IgG negative ripetere ogni 30-40 gg. fino Ia parto

91.10.5 Treponema pallidum anticorpi (Ricerca quantitativa mediante emoagglutinazione passiva) (TPHA): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner.

91.11.1 Treponema pallidum anticorpi anti cardiolipina (Flocculazione) (VDRL) (RPR): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner.

91.22.4 Virus immunodeficenza acquisita (HIV 1–2) anticorpi.


90.27.1 Glucosio (S/P/U/dU/La)

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico

88.78    Ecografia ostetrica

90.49.3 Anticorpi anti eritrociti (Test di Coombs indiretto): in caso di donne Rh negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità ABO, il test deve essere ripetuto alla 34.a – 36.a settimana.

Tra la 14.a e la 18.a settimana

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (*)

Tra la 19.a e la 23.a settimana

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (*)

88.78    Ecografia ostetrica

Tra la 24.a e la 27.a settimana

90.27.1 Glucosio (S/P/U/dU/La)

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (~)

Tra la 28.a e la 32.a settimana

90.62.2 Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT,  IND. DERIV., F.L.

90.22.3 Ferritina (P/(Sg) Er): in caso di riduzione del volume globulare medio

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (*)

88.78    Ecografia ostetrica

Tra la 33.a e la 37.a settimana

91.18.5 Virus epatite B (HBV) antigene HBsAg

91.19.5 Virus epatite G(HCV) anticorpi

90.62.2 Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (*)

91.22.4 Virus immunodeficenza acquisita (HIV 1-2) anticorpi in caso di rischio anamnestico

Tra la 38.a e la 40.a settimana

90.44.3 Urine esame chimico fisico e microscopico (*)

Dalla 41.a settimana

88.78    Ecografia ostetrica: su specifica richiesta dello specialista

75.34.1 Cardiotocografia: su specifica richiesta dello specialista; se necessario, monitorare fino al parto

90.94.2 Esame colturale dell’urina (urinocoltura). Ricerca completa microrganismi e lieviti patogeni incluso: conta batterica.

 

(*) in caso di batteriuria significativa

In caso di minaccia di aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il mo­nitoraggio dell’evoluzione della gravidanza.

Nota: Sono riportate le prestazioni come definite dal D.M. 22 luglio 1996 recante Prestazioni di assi­stenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e relative tariffe con i relativi codici identificativi e contrassegni. La lettere H” indica le prestazioni erogabili in arnbulatori situati presso istituzioni di ricovero ovvero ambulatori protetti.

INDICAZIONI ALLA DIAGNOSI PRENATALE (DESUNTE DALLE “LINEE GUIDA PER I TEST GENETICI” APPROVATE DAL COMITATO NAZIONALE PER LA BIOSICUREZZA E LE BIOTECNOLOGIE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI)

 

Le indicazioni per Ia diagnosi prenatale rientrano in due grandi categorie:

  1. presenza di un rischio procreativo prevedibile a priori: età materna avanzata, genitore portatore ete­rozigote di anomalie cromosomiche strutturali, genitori portatori di mutazioni geniche;
  2. presenza di un rischio fetale resosi evidente nel corso della gestazione: malformazioni evidenziate dall’esame ecografico, malattie infettive insorte in gravidanza, positività dei test biochimici per anoma­lie cromosomiche, familiarità per patologie genetiche.

 

Le indicazioni per le indagini citogenetiche per anomalie cromosomiche fetali sono:

    bulletetà materna avanzata (= o > 35 anni)
    bulletgenitori con precedente figlio affetto da patologia cromosomica
    bulletgenitore portatore di riarrangiamento strutturale non associato ad effetto fenotipico
    bulletgenitore con aneuploidie dei cromosomi sessuali compatibili con Ia fertilità
    bulletanomalie malformative evidenziate ecograficamente
    bulletprobabilità di 1/250 o maggiore che il feto sia affetto da Sindrome di Down (o alcune altre aneuploidie) sulla base dei parametri biochimici valutati su sangue materno o ecografici, attuati con specifici pro­grammi regionali in centri individuati dalle singole Regioni e sottoposti a verifica continua della qualità.