|
|
|
|
|
|
|
|
Il Klezmer e la musica balcanica nelle sue varie forme come solido retroterra musicale e culturale su cui poi innestare brani propri, di tradizione jazz o classica: questo e' il viaggio del Dragan Trio, una vera trasvolata musicale all'insegna dell'ironia e della spontaneita', della freschezza e della contaminazione tipiche delle "gypsy band". La formazione essenziale e totalmente acustica permette al gruppo di esibirsi senza bisogno di amplificazione, in modo da ricreare un contatto diretto e immediato con le persone portando la musica nelle strade e nelle piazze. Le esibizioni piu' recenti li vedono partecipare alle edizioni 2005 del Klezmer Musica Festival di Ancona e del Festival di Musica klezmer e balcanica Vincoli Sonori di Pinerolo (TO). I trascorsi dei singoli componenti del gruppo sono lo specchio di quel nomadismo musicale che il Dragan Trio costruisce nei suoi spettacoli: dal rock al jazz, dalla musica per banda alla canzone d'autore, dallo ska alla musica classica, i quattro individui hanno suonato veramente di tutto prima di trovarsi in questo progetto. Proprio su questa base il Dragan Trio condurra' gli ascoltatori nel proprio personalissimo (!) universo sonoro. Presentazione del gruppo (.doc) Foto ad alta risoluzione x stampa: Foto 1 :::: Foto 2 :::: Foto 3 I malcapitati che hanno suonato con noi Davide Grottelli (sax), Marco Fabbri (violino), Koram Jablonko (violino), Giulio Carcani (sax), Fabrizio Iannuccelli (tuba), Iginio De Luca (percussioni), Stefano Cesare (contrabbasso), Federico (batteria), Jonathan (violino), Luca & Antonio (giocoleria e percussioni), Gigi (giocoleria e cavaquinho), Filippo (giocoleria), Daniele "Sardella" (giocoleria & chitarra)... Un po' di "perle" raccolte in giro "Ma voi suonate anche insieme?" (a Campo de' Fiori) "Che musica fate? ... Er Klezmer de Roma?" (A Campo de' Fiori) "Certo la timidezza non e' il suo forte!" (alla fisarmonicista) "Hai proprio l'anima balcanica" (al clarinettista) "Pero'! Lo parli bene l'italiano..." (al trombettista) "Guarda un po', c'e' un cavallo morto li' per terra!" (alludono al contrabbasso) "...Si', pero' adesso ce la sonate la societa' dei magnaccioni?" (il comandante del barcone sul Tevere) "Scusate ragazzi, non potreste dedicare un pezzo ai due poliziotti di quartiere?" (A Campo de' Fiori, un giornalista di GBR con troupe al seguito...) |
|
<Torna alla home page |