Come neve al sole

Il mio adorato fratellino

 

L'ultimo week end del mese era giunto e Lory lo avrebbe finalmente passato con il padre, sua moglie e suo fratello. Dopo che erano venuti all'aeroporto per salutarla non si erano più visti: la scuola, gli allenamenti, ogni sera si sentivano per telefono, ma sua madre era intransigente:

"L'ultimo week end del mese e basta! Non voglio che ricominci ad essere un maschiaccio!"

-Fratellone come butta?
-"Scheggia"! Vieni qui!

I due fratelli si abbracciarono a lungo poi:

-Uno contro uno, chi perde apparecchia la tavola?
-Sì, fratellone, preparati alla sconfitta.
-Ah, "mezza tacca" ti spiezzo!
-Vedremo! Ciao mamma Yuki! Papi dov'è?
-Ciao stellina, tuo padre sta sistemando la tua cameretta! Sali, posa le borse.
-Grazie! Ho dei regali per tutti.
-Uhm, e per me che c'è?
-Accuccia giù le zampe, comincia a riscaldarti in giardino che arrivo e ti straccio.
-No, scommetto che hai qualcosa anche per me, dai, dai, dai!
-Piantala, bambinone di un metro e 87!
-88 carina!
-95 con i capelli!
-Ah,ah!

I due ragazzi erano molto uniti, era da tanto che aspettavano quel momento, la gioia era tornata sui loro volti, dopo tre anni di separazione, sembrava che il tempo ripartisse da dove si erano lasciati.
Il papà aveva separato in parte la grande cameretta che occupavano i due bimbi, ora ognuno aveva il proprio spazio.

-Papi che bella la mia cameretta! Grazie! Meno male che non l'hai ammobiliata stile confettone rosa Barbie! Se no, ti avrei disconosciuto! Mi basta già la camera fiorita rosa e panna a casa di mamma! Modello blaaa, ma sono finita in una caramella gigante?
-I mobili li ha scelti Yuki, la carta da parati il tuo fratellone, io ho scelto alcuni quadri e ho fatto le cornici con le nostre foto delle scorse vacanze insieme per l'Europa. Quello della vostra infanzia mi ha aiutato il tuo brother a farlo.
-Ah che cari, sai ho una super sorpresa per lui guarda!
-Cavoli, morirà appena gliela dai!
-Ho dei regali per te e mamma Yuki, eccoli. Ma ora vado giù abbiamo una sfida!
-La solita?
-Sì, uno contro uno, per chi apparecchia!
-Vai "Scheggia"!

I due ragazzi cominciarono la sfida a basket:
-Sorellina ti do' 10 punti di vantaggio se vuoi?
-Aspetta a dirlo, piangerai!
-Vedremo!
-Guarda, prendi questa di palla.
E gli lanciò un bellissimo e lucente pallone da basket
-Cosa? Cosa vedono i miei occhi? Ma…-balbettando- quest…quest
-Sì è la sua firma!
-Co.. co... cosa? E Co com…
-Come l'ho avuta? Un ex di mamma, un tale bavoso e palloso, ma alquanto utile giornalista mi ha portato spesso a vedere l'NBA!
-Ah, sì mi ricordo Wilson, ma disgrazia, mica mi avevi detto che ti eri fatta firmare il pallone da LUI il mitico, il solo, Jordan!!!
I 10 punti di vantaggio li hai solo per questo!
-Ok li accetto, ma sappi che rimpiangerai questa tua scelta.
-Vedremo.

I due ragazzi cominciarono.

-Oh, "Scheggia" sei migliorata!
-Grazie!
-E questo dove l'hai imparato?
-Uhm, una persona speciale! Vai canestro!
-Porca miseria, adesso faccio sul serio, ragazzina.
-Sì, sì, di' la verità ti stai pentendo di avermi dato il vantaggio?!
-Già, non mi ricordavo che fossi così forte! Chi è questa persona?
-Dai concentrati! Beccati questoo. E con abile mossa e uno stupendo salto, ecco la palla che si insacca, canestro!.
-Aspetta, aspetta, "mezza tacca", ora mi impegno!

I due ragazzi giocarono fino allo sfinimento. Ormai la signora Yuki aveva già apparecchiato! I due coniugi osservavano i loro figli finalmente felici:

-Sarebbe bello averla sempre qui- disse la signora Yuki.
-E' vero, guardali. Purtropp Jackie si oppone, lo sai, comunque vedremo, sarebbe già un passo ottenere almeno tutti i week end o due fine settimana al mese!
-Sarebbe un sogno.

La cena trascorse in piena armonia, Lory aveva tante cose da raccontare sulla sua esperienza americana, su come aveva avuto l'autografo, amava fare i dispetti a suo fratello e farsi invidiare. Lo punzecchiava di continuo coma faceva con una certa persona a scuola. Dopo la cena i due fratelli si ritrovarono in camera a chiacchierare.

-Senti "Scheggia", parlami un po' della tua scuola…chi è che ti insegna quei trucchetti? Devi dirmi per caso qualcosa?

I due fratelli erano molto uniti da ragazzini si dicevano tutto, questa loro grande armonia e complicità aveva fatto ingelosire i genitori che si sentivano quasi tagliati fuori.

-Ma, niente di che…
-Uhm, non ti avevo mai vista così…certo è vero è dalla scorsa estate che non facciamo una sfida uno contro uno, ma come dire…
-Be' sì sono migliorata? Vero fratellino?
-Caspita, se lo avessi saputo non ti avrei certo dato dieci punti di vantaggio! Sei diventata anche più alta! Raccontami su dai- e la colpì sulla spalla- dai sputa il rospo.
-Ma è un mio compagno di classe…carino sai, ci troviamo tutti i giorni dietro casa, c'è un piccolo campo di basket in un giardinetto.
-Mi sa che mi sta sulle palle!
-Chi?
-Questo ragazzo!…Sì, vedo una luce nei tuoi occhi…
-Ma piantala! Guardi ancora Beautiful?
-Uhm sarà, descrivilo dai?
-Ma è un ragazzo.
-Oh, ma dai? Ha due gambe e due braccia?
-Cretino, cosa vuoi sapere? Ha due occhi blu notte, due braccia forti e muscolose, sai mi piace quando va a canestro, esiste solo lui e la palla, sembra che voli e la luce che si può vedere quando ha fatto un tiro…uhm, stupendo.
-Sì, sì, direi che mi sta sulle palle!
-Ma dai, sei geloso?
-Sì credo di sì! Tu sei la mia "Scheggia"! - e la abbracciò con dolcezza.
-Piantala sentimentalone e io cosa dovrei dire di quella Junko?
-Chi?
-Ma sì quella ragazza con cui uscivi, piantala, non dirmi che te ne sei già dimenticato?
-Uhm…
-Non ci posso credere! Sei un disgraziato! Fare soffrire così una ragazza!
-Uhm, è che le ragazze…be' non mi interessano molto…
-Detto così, fa un po' brutto.
-Cretina, è che non le capisco molto, mi parlano di trucco, borsette, vestiti, insomma vedono l'idolo della squadra, non il ragazzo che c'è fuori.
-Uhm, e tu ne approfitti?
-Dai piantala, non è vero? Poi la prese e cominciarono a lottare, farsi il solletico.

-Dai guardiamo il video delle vacanze dell'anno scorso!
-Sì, introduci il nastro, io vado a prendere i pop corn!
I due ragazzi guardarono la cassetta sdraiati sul letto nella cameretta del ragazzo, poi si addormentarono.

-Guarda, i due gemellini si sono addormentati.
-Sì, sembrano finalmente felici!
-Già, la coppia si è finalmente ricongiunta, è stato crudele dividerli.
-Già, ma lo sai come la pensava Jackie. Lo sai Lory ha già avuto due richiami a scuola!
-Già due?
-Sì il primo giorno di scuola e poi ha organizzato delle scommesse.
-Scommesse?
-Sì, nella pausa pranzo andava nel campo di basket nel cortile della scuola e organizzava delle partitelle a soldi. Faceva finta di perdere la prima sfida, poi raddoppiava la posta e stracciava le sue vittime. Ragazzi di altri licei per lo più, ignari di chi avevano di fronte. Tra l'altro ha coinvolto un suo compagno di classe.
-Cavoli, la solita peste!
-Appunto, averla divisa dal fratello non la resa più femminile, ma Jackie questo non lo vuole capire! Il fatto che poi debba seguire il corso di pittura obbligata dalla madre, la rende ancora più irrequieta, secondo me.
-Certo non c'è dubbio, lo fa apposta, ha sempre avuto l'argento vivo addosso, me la ricordo quando trascinava suo fratello in situazioni comiche! Era proprio questo il bello dei due gemellini.
-Già, ora guardali! Sono insieme come una volta!