Ad ali spiegate

 

- "Noi separati? Lui abbandonato? - esclamò con indignazione. - Ma chi ci separerà, scusa? Non parliamone neppure. Mai, mai fin che sarò viva, Ellen per nessuno al mondo! Tutti i Linton possono scomparire dalla faccia della terra, prima che io consenta ad abbandonare Heathcliff. Non è così che l'intendo io…voglio dire che non accetterei d'essere la signora Linton, a questo patto. Egli sarà per me quello che è sempre stato: Edgar dovrà dimenticare la sua antipatia; o almeno tollerarlo. Lo farà, quando conoscerà il sentimento che ho per lui. Ho capito, Nelly, tu mi consideri una cattiva egoista: ma non t'è mai venuto in mente che se io e Heathcliff ci sposassimo saremmo dei pezzenti?mentre, se sposo Linton, potrò poi aiutare Heathcliff ad elevarsi, potrò sottrarlo al potere di mio fratello.
- E on il denaro di suo marito, vero signorina Cathy? - domandai. - N on lo troverà così bene disposto come lei pensa a ciò. Per quanto può valere il mio parere, mi sembra che sia ancora la peggiore delle ragioni che lei abbia addotte per sposare Linton.
- No, - ribatté, - è la migliore. Le altre non riguardavano che la soddisfazione dei mie capricci: e anche quelli di Edgar, per farlo contento. Questa invece riguarda il mio sentimento verso una persona che unisce in sé tutto quello che provo verso Edgar e verso me stessa…. È difficile da spiegare. Ma certo tu hai, tutti hanno l'idea che ci deve essere, fuori di noi, un'esistenza che è ancora la nostra. A che scopo esisterei se fossi tutta contenuta in me stessa? I miei grandi dolori, in questo mondo, sono stati i dolori di Heathcliff, io li ho tutti indovinati e sentiti fin dal principio. Il mio gran pensiero, nella vita, è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l'impressione di non farne più parte. Il mio amore per Linton è come il fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l'inverno trasforma le piante. Ma il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce nascoste ed immutabili; dà poca gioia apparente ma è necessario. Nelly : Io sono Heathcliff! Egli è stato sempre, sempre nel mio spirito: non come un piacere, allo stesso modo ch'io non sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere. Così non parlar più di separazione: ciò è impossibile e…"
Tratto da "Cime Tempestose" di Emily Brontë


Chiudo il piccolo volume blu con un sospiro e me lo stringo forte al petto. Sento una lacrima bruciarmi dolcemente un occhio, come succede ogni volta che leggo quel brano. Come mi emozionava…La dolce ma viziata Catherine in lotta per il suo amore violento con il burbero Heathcliff. Tutta la passione, e la foga di quell'idillio era perfettamente percepibile attraverso la mano sapiente dell'autrice, che era riuscita ad amalgamare il nequitoso ed il purissimo con maestria. E tutto l'amore che vi era dentro…non solo in quelle poche righe, ma nei protagonisti in sé e…. Con la mia goffaggine, non riuscirei mai a spiegare l'essere innocentemente immorale, di questa splendida opera fitta di allucinazioni e dialoghi con la morte; posso solo dire che io mi sento Catherine più di chiunque altro. "Io sono Heathcliff!". La primavera è ormai alle porte, il parco è colorato da splendidi colori romantici: dal rosso all'arancio, fino a sfumarsi nella tenue tinte del rosa pesco. Inspiro a fondo il profumo dei petali di ciliegio che svolazzavano nell'aria, e delle margherite. Sono che non hanno nessun odore. Ma con la forza dell'immaginazione qualcuno può andare oltre dove la realtà si ferma. Nei miei sogni ad occhi aperti, le margherite profumano di dolce, fresco, romantico e …si, semplice. Sono così alla buona. Per questo mi piacciono. Se mio fratello, Atsushi, fosse qui mi tirerebbe i capelli "Che pensieri sdolcinati!!" griderebbe facendo una smorfia di disappunto. Comunque sono qui, seduta nel parco, con il mio libro preferito stretto al cuore, e lo sto aspettando. Al campo aveva detto di aspettarlo qui perché mi doveva parlare, e così eccomi qua. Questo pomeriggio ho visto sul suo volto un sorriso a me sconosciuto, chissà cosa deve dirmi di tanto importante?! Holly…caro Holly…ti ho aspettato tanto, non immagini quante volte mi sono ripromessa di smettere di vederti, perché tanto tu pensi solo al calcio, ed invece…Ogni volta che penso a te, non posso fare a meno di sentirmi felice del fatto che posso starti vicino, anche se è senza che tu te ne accorga. Forse sono solo troppo debole…non riesco ad immaginare la mia vita senza di te, la mia mente è proprio limitata! Come quella della caparbia Catherine…Entrambe disposte a tutto per noi stesse, ma mai, mai, ad abbandonare l'uomo che amiamo. A prescindere dal fatto che lui provi lo stesso. Dovrei andar fiera di questo? Non lo so! Qualcuno potrebbe dirmi che sono molto tenace, ma magari sono solo un' egoista. Non ho mai sperato che lui si accorgesse di me, non ho mai lontanamente sfiorato l'idea che lui da me volesse qualcosa che non fosse l'asciugamano ecc. E adesso invece sbuca fuori che deve assolutamente parlarmi, e che devo aspettarlo nel parco! Ho ancora da studiare, e fare i compiti…non ne ho proprio voglia, ma mi sentirò in colpa se non li faccio. È già tardi, domattina non mi alzerò se non vado a letto puntuale per le 21, 30! Certo, non mi alzerò finché non vengono a buttarmi giù a calci. Ma dove diavolo è finito?! Inizio a guardarmi intorno ed ecco: arriva verso di me correndo, con stampato in faccia lo stesso enigmatico sorriso di poco fa.
"Ciao, Patty, vieni? Ti devo parlare assolutamente!"
Io annuisco timidamente, iniziamo a camminare, dove mi starà portando? Ogni tanto lo guardo con la coda dell'occhio ed arrossisco: stranamente mi cammina di fianco e non davanti come al solito, mi sembra addirittura che cerchi pure di avvicinarsi di più, ma impacciato com'è non riesce nemmeno a fingere che si tratti di un gesto casuale! Lo trovo terribilmente tenero…Man mano che andiamo avanti lo vedo diventare sempre più nervoso, evita il mio sguardo, si morde il labbro ed arrossisce addirittura! Credo proprio di essere scema….
"Siamo arrivati" mi dice ad un tratto, ma questo è lo stadio! È completamente vuoto, perché diavolo mi ha portata qui?! Non poteva parlarmi direttamente al parco? Cosa deve dirmi di così importante, da farmi venire proprio qui?!
"Ehm…Patty…" com'è imbarazzato! Si schiarisce la voce, traffica con le mani, insomma che sta succedendo? Mi sto spaventando sul serio…
"Holly, che succede? Perché ti comporti in questo modo?"
Lui mi guarda sbalordito, sembra che voglia gridarmi qualcosa per togliersi subito un peso dal cuore, ma cerca di trattenersi
"Patty…io non so come dirtelo, ma…"
"Holly…?"
"Patty!" Mi prende le mani fra le sue e mi guarda negli occhi con aria risoluta; sento il sangue fluire al contrario, non abbiamo mai avuto questo tipo di contatto fisico io e lui, e…sentire la sua pelle è una sensazione inebriante. Forse sto ancora sognando sul mio libro aperto…
"Non te l' ho mai detto prima d'ora, ma…sapere che tu mi sei accanto è importantissimo per me."
Non posso credere alle mie orecchie…sta sul serio parlando di me? Con me? È crudele…il risveglio da questo sonno potrebbe spezzarmi il cuore per sempre!!
"Holly…"
"Ascoltami ti prego! Se tu non mi fossi stata vicino, io ora…probabilmente non sarei riuscito a diventare quello che sono, lo so, ti ho data per scontato! È vero…lo ammetto…sono un'egoista."
"Cosa??" Ora cominciavo a spaventarmi sul serio, forse per lui ero solo un oggetto?
"Ma …questo me lo devi perdonare, perché tutti cresciamo, e anch'io sono cresciuto. So che tu non potresti rimanere al mio fianco per sempre, però vorrei che tu lo facessi perché…sei la persona più importante per me e …perché…"
Non sapevo cosa dire, la mia gola non emetteva un suono, avrei voluto saltargli al collo, e piangere, piangere fino alla nausea, dirgli che non avrei mai potuto abbandonarlo. "Io sono Heathcliff!"
"Io ti amo…Patty…"
Così, miseramente, a pezzi, il mio cuore sarebbe scoppiato. Non avrei mai potuto pensare..che lui…Non lo vedo più, le lacrime mi offuscano la vista. Vorrei vedere la sua espressione per capire se fa veramente sul serio, ma queste maledette lacrime me lo impediscono!! A fatica libero le mani dalla sua stretta e me lo porto al viso, posso sentire chiaramente il respiro di lui farsi più caldo ed affannoso, come se stesse lottando…Improvvisamente mi stringe forte a lui. Il suo cuore batte con una potenza inaudita, le sue braccia forti e muscolose mi stringono quasi fino a farmi male; rimango un po' smarrita, poi mi riprendo e ricambio il suo abbraccio. Ora lo so…
"Anch'io…ti amo anch'io…Holly, ti ho sempre amato…" allenta leggermente la presa e mi guarda negli occhi
"Patty…". E in un attimo unisce le sue labbra alle mie, per poi perdersi in un bacio appassionato.
Ora lo so: lui non mente mai.


By Anael J