E così,nel seno delluomo,al modo
stesso che nellerbe,si trovano,ognora accampati,due re nemici:la
grazia e il desiderio bruto;e là dove predomina il peggiore,non
passa molto tempo che il verme della morte divora tutta la pianta.
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La notizia del giorno era la nuova presunta coppia Kail/Kyo.
Presunta perché in effetti non stavano insieme,ma
spesso li si poteva vedere chiacchierare in cortile, oppure,cosa non
rara,Kyo lo attendeva alla fine degli allenamenti di basket,oppure
dei suoi,per non parlare delle pause pranzo in cui ,puntualmente,il
delizioso visino di Kyo faceva capolino sulluscio dellaula
di Kail.
Inutile dire che le fan del ceco (e dopo la performance dellOtello
ne aveva davvero) erano piuttosto scocciate.
Akira e Yuri osservarono levolversi della situazione in disparte,ma
lidea che avevano della situazione era la stessa
-Dici che ce lo siamo giocato definitivamente?-chiese Akira sbirciando
dalla finestra i due piccioncini .
-Non ne ho idea
- rispose lei ritirando le ultime cose nel suo
zaino -Sicuramente fanno una bella coppia,no?-
-Di sicuro si notano! Immaginati i figli!!!!!-
-Ahahahah,ora non correre
-
-Sì,forse hai ragione
tu non la trovi un po inquietante
Kyo?-
La domanda riportò il discorso a toni più seri:
-Non so se sia inquietante o meno
ma effettivamente cè
qualcosa che non mi convince in lei
-
-Dovremmo dirlo a Kail?- domandò il ragazzo,nel suo tono preoccupazione.
-Ma ti pare?? Ciao Kail,sai pensiamo che la tua ragazza possa
essere una maniaca omicida o giù di lì
non
credo sia il caso
-
-Beh,magari non in quel modo,ma con toni più leggeri
-
-Certo
- gli rispose Yuri sorridendo sarcastica e avviandosi
fuori dallaula per andare a pranzare.
Akira lanciò un ultimo sguardo ai due ragazzi in cortile:sicuramente
quella ragazza aveva qualcosa di strano
ma doveva ammettere che
il fatto di sapere Kail interessato ad una ragazza che non fosse Yuri
lo sollevava parecchio. In realtà non aveva alcuna prova di
un interesse del ragazzo nei confronti dellamica,ma sicuramente
aveva successo con le ragazze ed esercitava su di loro un innegabile
fascino.
-Ehy,non vieni a mangiare?- le parole di Yuri lo scossero dai suoi
pensieri:
-Arrivo arrivo
- le rispose,ed afferrato il suo cesto del pranzo
la raggiunse.
Quando le giornate lo permettevano,come quel giorno,molti
degli studenti amavano pranzare nella zona accanto alla pista di atletica,un
posticino delizioso,ombreggiato,un piccolo angolo di paradiso,profumato
di erbe e fiori.
Yuri,Akira ed altri loro compagni e compagne,una decina in tutto,si
erano sistemati sotto ad uno di quegli alberi. Parlavano del più
e del meno,delle lezioni,dei compiti in classe,delle ingiuste decisioni
dei tiranni professori,ma anche di cosa si era visto in
tv la sera prima o dei programmi del weekend a venire.
Poco più in là Kail e Kyo avevano appena
finito di pranzare,quando il ceco notò il gruppo dei suoi compagni:
-Ah,ci sono i miei compagni!- esclamò il ragazzo -Dai,uniamoci
a loro!- ma proprio mentre si avviava verso di loro si sentì
afferrare dalla camicia:
-Cosa
cè?- domandò Kail alla ragazza che
lo aveva trattenuto.
Kyo,con aria mortificata ed abbattuta gli disse:
-Io
non vengo.-
-Perché? Cè
qualche problema?- le domandò
un po imbarazzato:era così entusiasta da non averle neppure
chiesto che cosa voleva fare lei.
-No,nulla di importante,solo
beh,non credo di piacere molto ai
tuoi amici
-
-Cosa?? Ma no,figurati
- cercò di rassicurarla.
-Invece sì,a partire da lei.- affermò risoluta indicando
Yuri.
Kail passò lo sguardo da una ragazza allaltra:
-Figurati,perché mai dovrebbe avere qualcosa contro di te?-
La ragazza gli rivolse un sorriso prima di voltarsi ed allontanarsi:
-Forse hai ragione
Ci vediamo più tardi!-
-Oh,guardate un po chi ritorna tra i mortali!-
esclamò Akira alla vista dellamico che andava verso di
loro.
-Eeeh,beato te che puoi permetterti di accompagnarti a ragazze di
quel livello
- sospirò uno dei ragazzi del gruppo,che
in tutta risposta ricevette occhiatacce minacciose e due bottigliette
dacqua vuote dalle compagne presenti al banchetto.
-Te lo sei meritato!- lo canzonò Kail sedendosi accanto allamico
e prendendogli un involtino da ciò che rimaneva del suo pranzo.
-Allora,che ci racconti di bello?-lo incalzò Akira con sguardo
malizioso.
In tutta riposta il biondino gli rimandò un sorrisino altrettanto
malizioso; e nella curiosità più totale degli altri
presenti,infastiditi dal loro non voler condividere quei segreti,i
compagni dei due si alzarono e,lamentandosi per la loro mancanza di
tatto,si avviarono verso la scuola,lasciandoli soli.
-Tsk,ma tu guarda che permalosi!!!- esclamò stizzito Akira.
-Eh,bisogna capirli
la gelosia è davvero una brutta bestia!-
rispose con fare equivoco il ceco.
-Allontanati subito da me,pervertito.-
-Sei davvero un bruto!-
-No,sono etero! E togli quella mano dal mio ginocchio se non vuoi
che te la stacchi a morsi!!!-
Kail scoppiò a ridere divertito davanti alla reazione dellamico:
-Cambiando discorso
- riprese il ragazzo -
che cosa fai
domenica pomeriggio?-
-CHE COSA?? Si può sapere che ti prende oggi? Hai strane tendenze
-
ribattè sconcertato laltro alzandosi ed allontanandosi.
-Ma che hai capito!? Ho specificato, c_a_m_b_i_a_n_d_o d_i_s_c_o_r_s_o!
Ho trovato i biglietti per il festival di domenica:ne ho quattro e
pensavo di andarci con Kyo,te e Yuri
Sai,Kyo dice di sentirsi
un po esclusa,mi sembrava una buona idea!-
-Sembra un appuntamento a quattro,ahahahah
-
-
-
-
LO E????-
-Per un amico questo ed altro
- rispose Kail allaltro,dandogli
una pacca sulla spalla e facendogli locchiolino -Ah,avvisa tu
Yuri!- e si avviò anche lui verso scuola fischiettando e lasciandosi
alle spalle un Akira letteralmente scioccato.
Decise di parlarne a Yuri dopo gli allenamenti di basket:inutile
dire che Yume aveva la testa totalmente altrove e il loro capitano
passò tutte e due le ore ad urlargli dietro.
Dopo la squadra di basket era il turno di quella di pallavolo femminile,perciò
si sarebbero incrociati per forza.
-Yuri!- la chiamò il ragazzo,facendole cenno con la mano di
raggiungerlo.
-Ciao! Cè qualche problema?- gli chiese lamica.
-No no,volevo solo chiederti una cosa..- si schiarì la voce
-Hai sentito del festival di domenica?-
-Ah,sì,sembra carino,ho sentito che ci saranno anche dei gruppi
che suonano
-
-Già,Kail ha quattro biglietti e pensava di andarci con noi
due e Kyo,che ne dici?-
-Oh
- dimprovviso lespressione della ragazza cambiò.
-Non
ti va?- le domandò perplesso Akira.
-No,cioè,sì che mi va
Scusa,non centrate
né tu né Kail
-
-Hai qualche problema con Kyo?-
-Più o meno
-lo portò a distanza di sicurezza da
orecchie indiscrete -Comincio a pensare che sia lei ad avere un problema
con me:durante gli allenamenti è sempre scostante,prende tutto
come una sfida ed ho scoperto oggi che cerca di mettermi contro le
ragazze della squadra,che per fortuna non le danno retta e anzi lhanno
presa in antipatia
-
-Ma vuoi scherzare? Alla faccia del povera Kyo si sente in disparte
-
-Ah,non importa,me ne infischio:a me interessa solo il festival!-
-Sei sicura? Cioè,se è un problema
- Akira si guardò
intorno circospetto -
te la posso sistemare io
-
-Ahahah,no no,va bene così!- lo rassicurò la ragazza
-Ascolta,non sono certo io ad avere un problema con lei:se non le
starà bene,beh
girerà i tacchi e se ne tornerà
a casa.-
-Giusto!- esclamò lamico entusiasta allidea della
domenica che li attendeva.
Decisero di incontrarsi alla meridiana davanti al parco,allinterno
del quale si sarebbe svolto il festival.
Quel festival era un evento molto atteso dai giovani della città:i
gruppi emergenti più in voga ci andavano ad esibirsi e le radio
non perdevano occasione per essere presenti; ovviamente non mancavano
bancarelle e attrazioni varie,come tiri al bersaglio o pesca dei pesciolini.
Akira arrivò per primo (figurarsi,quasi non aveva dormito allidea
del doppio appuntamento del giorno dopo!) e poco dopo
lo raggiunse Yuri.
Aveva passato circa unora e mezza per decidere cosa indossare,per
poi ripiegare su jeans e t-shirt verde militare,cappellino e via!
-Ciao straniero!- lo salutò sfoggiando il suo sorriso migliore.
-Ehy,ciao!- rispose lui sorridendole di rimando:trovava Yuri davvero
carina quel giorno,molto naturale,a suo agio,per non parlare di quanto
gli piaceva con i capelli raccolti.Indossava una maglietta smanicata
viola,jeans,scarpe da ginnastica ed alcuni bracciali,tra cui uno in
cuoio.
-E i due piccioncini?- gli chiese la ragazza riportando Akira alla
realtà.
-Ah,dovrebbero arrivare:Kyo non conosce bene il posto,quindi passava
a prenderla Kail
-
Ed eccoli arrivare,Kail in t-shirt nera,jeans blu scuri,cintura stile
militare e polsino in tinta;Thiara
con un grazioso abitino rosa
confetto,molto femminile.
A quella vista Akira e Yuri si scambiarono uno sguardo,cercando di
non apparire troppo maleducati:il festival era molto rock
mentre lei
era molto bambolina
-Ciao,è molto che aspettate?- chiese Kail scambiando un saluto
con Akira e facendo locchiolino a Yuri.
-No,non da molto
Ciao Kyo!- disse Yuri cercando di coinvolgere
la ragazza.
-Buongiorno capitano!- ripose lei sorridendo ma con tono distaccato.
*Cominciamo bene
* -Su Thiara,non devi essere così formale:chiamami
Yuri!-
Lei la guardò sempre con il sorriso sulle labbra,prima di dire:
-Daccordo
ma preferirei tu mi chiamassi Kyo,e non per nome.-
Akira la guardò di storto mentre,come nulla fosse,si aggrappava
al braccio di Kail:
-Simpatia portami via eh
- disse a Yuri,riuscendo a strapparle
un sorriso.
Il festival,come previsto era pieno di gente. I due ragazzi,non appena
videro i banchetti con i tiri al bersaglio ci si fiondarono immediatamente.
-Sfida?- domandò Kail allamico,sapendo perfettamente
che non gli avrebbe mai e poi mai detto di no.
-Povero illuso
quale premio vogliamo scegliere?- ribattè
Akira passandosi la palla da una mano allaltra.
-Mah
che ne dici del coniglio?-
-Il coniglio??? Ma che schifo!-
-E allora proponi tu!-
-La scimmia!-
-E scimmia sia
-
Iniziarono a colpire quella pila di barattoli con una tale forza che
il proprietario della bancarella si schiacciò letteralmente
contro la parete laterale,quasi sprofondando tra i pupazzi.
Per un po le ragazze rimasero ad osservare la scena sconsolate,poi
Kyo,che indossava un adorabile paio di sandali col tacco in tinta
con labitino,dovette cedere al dolore ai piedi,ed andò
a sedersi in una panchina lì vicino; Yuri invece si allontanò
di un paio di banchetti per dare unocchiata in giro.
-VINTOOO!!!- esclamò Kail alzando al cielo lambito premio.
-No! Maledetto
Non vale,tu hai fatto due tiri più di
me!- ribattè laltro offeso nellorgoglio.
-Suvvia Aki,incassa il colpo e basta,sarà per la prossima
-
lo canzonò lamico passandogli un braccio intorno al collo
e cercando di rassicurarlo.
Ed infatti ottenne il risultato contrario.
-GIAMMAI!!!- e liberandosi dalla presa del biondino ordinò
al proprietario della bancarella di dargli altre palle da lanciare.
Kail scoppiò a ridere a quella scena,e solo allora si accorse
che le ragazze erano sparite:individuò Kyo sulla panchina,intenta
a massaggiarsi i piedi doloranti;iniziò a guardarsi attorno
e lo colse un po di stucco il vedere la compagna di classe sparare
alla bancarella del tiro a bersaglio col fucile. Ed era anche brava!
-Yuri Yuri
- sospirò il ragazzo avvicinandosi allamica
intenta a buttare giù lennesima fila di lattine -
questa
proprio non me laspettavo:così composta ed educata a
scuola,così risoluta e pericolosa fuori!-
-Ehhh,ho i miei assi nella manica
- gli rispose la ragazza sorridendo
compiaciuta.
-Quindi
sei una specie di dottor Jackyl e Mr. Hide?-
-Mh
qualcosa del genere. - e,con un gesto secco ricaricò
il fucile Tu sappiti regolare
-
Kail rimase a fissarla per un istante,piacevolmente solleticato allidea
di quel lato oscuro di Yuri,ma anche preoccupato allidea
che impugnasse unarma ad un passo da lui.
-Ricordami di non provocarti
- le disse allontanandosi di un
paio di passi.
Fece cenno al proprietario dellattrazione di passargli un fucile,porgendogli
contemporaneamente una banconota.
Yuri si fermò per un istante per guardare Kail:
-Io non sfido nessuno,spiacente
-gli sorrise.
-Oh,non potrei mai sfidare una donna
-rispose lui facendo lo
stesso.
Ed iniziarono a sparare. Ma non passò molto che a tutti parve
che quella fosse una competizione eccome! Entrambi erano concentrati
sui bersagli e perfettamente immobili:più sparavano e più
la mira diventava precisa e assoluta. Lo sguardo fisso,la mano ferma.
Quando entrambi finirono i colpi il proprietario era sbalordito:avevano
tirato giù tutto quello a cui avevano potuto mirare:
-O
ok
ehm
beh,scegliete il premio che volete
-
disse loro quasi imbarazzato.
Ma qualcuno,alle loro spalle,aveva osservato con molta attenzione
la scena:un fremito di rabbia aveva scosso Thiara, ancora una volta
era davanti a quella complicità,prima,e a quella rivalità,poi,che
lei percepiva chiaramente,proprio perché i suoi occhi vedevano
oltre. E sapeva che doveva trovare un modo per allontanarli quei due,perché
lei,Yuri, era una calamita per Kail,la cosa era palese,e la situazione
sarebbe peggiorata cammin facendo. Doveva agire,e in fretta
-IO SONO IL RE DEI TIRATORI AL BERSAGLIOOOO!!-
Un urlo attirò lattenzione dei presenti,che si voltarono
di scatto quasi in contemporanea e lì
unenorme
scimmia con cappellino e t-shirt con su scritto I love bananas
comparve minacciosa (per quanto potesse esserlo,immaginate la scena
u__u°).
-E tu
- un dito indice puntato contro Kail comparve dal fianco
destro della scimmia -
tu dei solo un biondino fighetto e sbruffone!-
e solo allora il pupazzo,posato a terra, rivelò il burattinaio:
Akira,trafelato come se avesse scalato a mani nude una parete rocciosa
ripida ed insormontabile, fece capolino alle spalle dello scimmione.
-Ma
quanto è grosso???- esclamò quasi spaventato
dalle dimensioni della bestiola il ceco.
-E il massimo che ci fosse!- ribattè laltro assolutamente
orgoglioso.
Yuri intanto era scoppiata a ridere,tanto da avere le lacrime agli
occhi:
-Ahahahahah,quella sì che è una scimmia!- esclamò
tra le risate la ragazza.
-Bella vero? E il top delle scimmie!- rispose Akira solleticato
nellego.
-Vero vero
-aggiunse Yuri avvicinandosi allamico e appoggiandogli
una mano sulla spalla -
ma io parlavo di te.-
Ed allora fu Kail ad iniziare a ridere di gusto.
-Cattivi ed invidiosi,ecco cosa siete!!!- protestò il povero
ragazzo caricandosi lo scimmione sulle spalle ed allontanandosi.
Kail si asciugò le lacrime e si avvicinò a Thiara,rimasta
in disparte e vistosamente imbronciata:
-Che elemento Akira,eh?- le disse cercando di coinvolgerla (doveva
ammettere che lobbiettivo delluscita alla fine era andato
a farsi benedire).
In tutta risposta lei fece qualche passo in silenzio,per poi voltarsi
e dire:
-Questo comportamento ti porterà alla rovina.-
Il ragazzo rimase molto perplesso:che cosa le prendeva? Fino a quel
momento era stato tutto piacevole e divertente e,in tutta franchezza,non
ci trovava nulla sconveniente nel suo comportamento.
Ascoltarono un paio di gruppi musicali,sempre con scimmiotto
al seguito,cenarono ad uno dei chioschetti tipici sparsi per il parco
ed in fine si avviarono verso casa.
La prima che accompagnarono a casa fu Kyo,che non si smentì
fino alla fine,salutando Kail e Akira,ma ignorando completamente Yuri,che
nel frattempo intratteneva discorsi dal taglio filosofico con The
Big (così fu soprannominato lo scimmione).
Poi fu il turno di Akira,e fu davvero imperdibile la scena di lui
che lottava col portone per cercare di entrare insieme a The Big,tantè
che Kail e Yuri aspettarono fino allultimo per gustarsi la scena.
- Et voilà,anche lei è sana e salva a casa,signorina!-
esclamò Kail quando arrivarono davanti alla palazzina di Yuri.
-Molto gentile signor Mesher
-gli rispose lei accennando ad un
inchino.
-Eeehhh,quanti ricordi brutti in questa palazzina
-
-Tipo?-
-Oh bene bene,te ne sei scordata,eheheh
-
-Ah,la rissa in casa mia ed io che vi sbatto fuori di peso?-
-
sì.-
-Illuso
-
-Beh,però in effetti
ci sono anche ricordi piacevoli
-
La ragazza lo guardò interrogativa.
-Hai un bel paio di gambe,te lhanno mai detto?- le chiese sinceramente
interessato.
E in tutta risposta gli tirò addosso il ranocchio che aveva
vinto con la sua performance del pomeriggio.
-Ehy,calmati! Preferivi commentassi il tuo accappatoio??- protestò
il ragazzo.
-Preferisco quando stai zitto!-ribattè lei.
-Ah,cosa faccio alle donne
-sospirò come in preda ad un
attacco di narcisismo acuto -Me ne vado,se no chissà cosa potresti
farmi approfittando delloscurità
-
-Dici bene,vai
-
-Ahahah,ok
Allora ci vediamo domani,buonanotte! Ah,tieni!- e
le lanciò una tartaruga di peluche, un po strabica a
dire il vero,anche lei frutto del tiro al bersaglio Un premio
a Kyo ed uno a te:e poi dici che non sono un perfetto gentiluomo?-
-Va bene dai,ti perdono
buonanotte a te
- e scambiandosi
un sorriso uno si avviò verso casa e laltra verso latrio
del condominio.
Superato il vialetto,mentre era intenta a cercare la chiave del portone,Yuri
si sentì chiamare e,girandosi
-The Big???- disse più che sorpresa,ma dietro di lui comparve
Akira,che le faceva cenno di avvicinarsi.
-Che succede?-gli domandò.
-Purtroppo ho avuto un piccolo contrattempo
-spiegò lui.
-Cioè?-
-Mia madre ha detto che o entro io o entra lui.-
La ragazza soffocò una risata:
-Quindi devo tenerlo io?-
-Beh
se ti va
ho visto che avete legato
-
Yuri afferrò lo scimmione e rassicurò lamico:
-Ok,me ne occupo io
Buonanotte Aki.- e si sporse verso lamico
per dargli un bacio sulla guancia,per poi sussurrargli allorecchio
un Grazie.
Era palese che glielo volesse regalare
Quando Kail si infilò nel suo letto,prima di addormentarsi
ripercorse mentalmente la giornata:si era davvero divertito,Akira
era unassicurazione alla risata a crepa pelle, Yuri aveva mostrato
un lato molto interessante e non laveva mai vista ridere di
gusto come quel pomeriggio;e Kyo
*Questo comportamento ti porterà alla rovina.*
Ancora non capiva cosa intendesse con quella frase
Ma ancora prima di poter iniziare a formulare una qualche ipotesi
in merito,il sonno si impadronì di lui,cullandolo in un mondo
ovattato fatto di fucili,risate e scimmie giganti.