Hope

Capitolo 12

"E quindi non ti muovere per tutt' il tempo in che raccolgo il frutto della mia preghiera.Ecco,
dalle mie labbra, col mezzo delle tue, è tolto il mio peccato."

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Era infine giunta:la festa di fine corso!
Quel giorno la scuola era completamente in subbuglio,i presidenti dei club praticamente irrintracciabili e gli studenti erano con la testa totalmente altrove.
-Tu hai già idea di come vestirti?-chiese Kail all'amico,con l'aria di chi non capiva proprio tutta quella frenesia.
-Non so,ma noi siamo privilegiati…-ripose l'altro tutto intento a stabilire il record con il gioco del suo telefono cellulare.
-Ah sì? E perché?-
-Perché siamo amici stretti di uno dei boss,e la madre del boss è stilista di teatro,tutti gli anni ci pensa lei a trovarci qualcosa…MALEDIZIONE! Per 500 punti…-
-Davvero? Poteva dirmelo il "boss"…-
-In questi giorni è off-limits per via dell'organizzazione,figurati…-

-Mesher!- una voce deliziosa interruppe i due ragazzi,intenti a parlare di vestiti e accodandosi così alla maggior parte dei discorsi delle ragazze di quei giorni.
-Oh,ciao Kyo!- rispose Kail,a dire il vero un po' sorpreso.
-Scusate se vi ho interrotto,ma ti ruberò un solo minuto:come sai stasera la festa si farà a casa mia,e come padrona di casa gli organizzatori hanno pensato che fosse carino farmi scendere la scalinata per prima,in apertura insomma…-
-Capisco…beh,mi sembra splendido.-
-Già…il punto è che mi servirebbe un cavaliere e…oh cielo,che imbarazzo - si portò le mani al viso - mi chiedevo se avessi voglia di farmi da cavaliere…-
Akira trattenne una risata,senza mai staccare gli occhi dal gioco ovviamente,ed incassò in silenzio la gomitata dell'amico.
-Ah…io…non saprei…insomma,magari qualcuno più adatto…-cercava di temporeggiare Kail.
-Scherzi? Tu sei perfetto!- si affrettò a rassicurarlo lei.
-Quanto la fai lunga Kail,sei perfetto no,smettila di gonfiare il tuo ego facendoti adulare e accetta!- tagliò corto Yume,per poi stiracchiarsi e sorseggiare dell'acqua.
-Ma quale ego??? E' solo che…-
-Ti prego,ti prego, ti prego!Giuro che non sarai costretto a rimanere con me tutta la sera…-
-Non è per quello…Ok,dai,va bene!- si decise infine.
-Fantastico! Allora ci vediamo stasera! Ora scusa,ma devo andare a sentire a che punto sono con lo scaricare il vischio…-
Akira si strozzò con l'acqua:
-Vischio? Mica e Natale!-
-Oh,lo so,ma sembrava un'idea carina per avvicinare "Pupe" e "Gangsters";sai che noia vederli appiccicati ad una parete a fare da tappezzeria tutta la sera…- e così dicendo la ragazza si congedò,lasciando un Akira,che ora fantasticava sulla serata, ed un Kail altrettanto interessato a quello che gli si prospettava.

Arrivarono a casa di Yuri nel primo pomeriggio,per ritirare i vestiti ed eventualmente per apportare le modifiche;la ragazza li aveva avvertiti che probabilmente lei non ci sarebbe stata,ma sua madre sarebbe rimasta a casa tutto il giorno. Ma,a differenza di quello che aveva detto loro,quando i due ragazzi arrivarono sul pianerottolo del suo appartamento, la videro schizzare fuori come una furia,tanto da travolgerli.
-Ciao anche a te!- disse Kail colpito in pieno.
-Scusate,non sono di fretta,di più!!!!- ribattè lei carica di borse -E poi ora c'è anche sta storia del vischio,ne abbiamo appeso a tonnellate…-
-Ce n'è…molto?-chiese timidamente Akira cercando di trattenersi dall'arrossire.
-Molto???Ce n'è una montagna! Dovrò uccidere quelle sceme che hanno avuto l'idea…-
-Ma dai,che vuoi che sia!- esclamò dandole una pacca sulla spalla Mesher.
-Taci! Io…sarò letteralmente sotto un fuoco incrociato…temo…uff,vado vah,a stasera…-

La sera arrivò in un batter d'occhio;Kail aveva praticamente finito di prepararsi quando sua madre entrò nella sua stanza:
-Pronto per la festa?- ma rimase letteralmente a bocca aperta quando vide il figlio con quel completo gessato ed i capelli tirati indietro -Oh…Kail,stai benissimo…-
-Davvero? Beh,non hai ancora visto il meglio! - disse il ragazzo voltandosi ad afferrare qualcosa,per poi esibirsi in un teatrale scatto sfoggiando un intenso sguardo con il tipico cappello da gangster in testa -Yeah!-
-Ahahah,molto macho,non c'è che dire… Ma aspetta,ti raddrizzo la cravatta!- e con amorevole cura la donna aggiunse quel tocco femminile indispensabile per rendere il tutto perfetto - E dimmi,questo bel cavaliere ce l'ha una dama?-
-Ovvio! Avevi forse dubbi?- rispose Kail scherzoso.
-Ed è per caso la ragazza dell'altro giorno?-
-Quale?-
-Quella carina che mi ha portato il regalo delle ragazze del club di economia domestica…-
-Dici Yuri? No no,lei è tra i "boss" stasera! Senza contare che Akira mi avrebbe ucciso…-
-Oh,che peccato,vi avrei visti carini insieme…-
-Mamma,ma che dici?-
-Guarda che non ho detto nulla di male! L'ho trovata adorabile…e tu hai una certa confidenza…-
-Certo,è una mia amica! Comunque accompagnerò la padrona di casa,una ragazza mooolto carina!-
-Più carina di Yuri?-insistette la madre giocando a stuzzicarlo.
-Ok,basta così,sono bello,elegante e pronto,perciò vado! Ciao ciao!- e chinandosi a dare un bacio affettuoso alla madre uscì *Ecco cosa succede a comportarsi da fidanzatina davanti ad una mamma!*.

Quando il ragazzo arrivò presso la villa di Kyo c'era ancora un gran movimento per gli ultimissimi ritocchi:la sua entrata fece girare più di una persona,in particolare ragazze…
Salì le scale,come indicatogli da una cameriera,ed attese in un salottino che riuniva le porte che conducevano rispettivamente a bagno,camera patronale e camera di Kyo. Tutta la ricchezza e l'opulenza di quella famiglia si potevano riconoscere chiaramente anche in quella piccola stanza,arredata con oggetti e mobilio di grande pregio;lui un po' se ne intendeva,a Praga aveva avuto occasione di visitare case sontuose più di una volta ed era pronto a scommettere sull'autenticità di almeno i due terzi degli oggetti racchiusi in quella camera.
Il rumore della porta che si apriva lo richiamò al motivo per cui era lì,cioè accompagnare Kyo per dare il via ufficialmente la festa. E quella che doveva accompagnare era una Kyo davvero incantevole,non poteva negarlo:fasciata in un delizioso abito color lavanda in raso con particolari blu,che le scopriva le spalle,sfiorate dai capelli raccolti in una pettinatura tipica del periodo scelto per il tema.
-Wow,molto carina…- le disse Kail sorridendole.
-Grazie,anche tu stai molto bene!-rispose lei,fingendo imbarazzo.
-Sembra che si siano dati molto da fare per questo evento eh,ho sbirciato ed il salone è una favola!-
-Già…ma non dovresti concentrarti…su di me?-
Quella frase lasciò di stucco il ragazzo:di solito era piuttosto timida e riservata,che cos'era quell'affermazione???
-Ah…in che senso?- le domandò più per togliersi d'impiccio che per chiedere una spiegazione reale.
Lei lo trascinò in un angolo del corridoio,e senza nemmeno dargli il tempo di realizzare cosa stava succedendo,le braccia di lei erano già attorno al suo collo,gli occhi fissi nei suoi e le labbra pericolosamente vicine:
-Quanti ricordi…- sussurrò lei avvicinandosi ancora di più.
Ma qualcuno sbucò per avvertirli che toccava a loro fare l'entrata.
-Arriviamo!- rispose sollevato Kail -Forza,è il nostro momento!-
Lei sorrise,con l'aria di chi non avrebbe permesso che la cosa finisse lì…

Uno speaker fece la presentazione e,davanti ad una scuola letteralmente a bocca aperta, i due ragazzi fecero il loro ingresso trionfale:i ragazzi erano in brodo di giuggiole davanti alla visione che era Kyo e le ragazze…beh,erano tutte un gridolino,più o meno sommesso davanti ad un Kail che,nei panni del gangster aveva quel fascino del "bello e dannato" che tanto piace alle donne.
Scese le scale del salone ornato di ghirlande composte da rose e vischio e ,congedatosi dalla sua bella dama, si affrettò a raggiungere l'amico Akira, schierato in primissima fila,in attesa dell'uscita di Yuri & co.
-Ciao! Non immagini cos'è successo!- esordì il biondo cercando di mantenere un'aria di noncuranza.
-Me lo racconterai dopo,ora fa silenzio!! Entrano i presidenti dei club…-
Le luci calarono,la musica partì mentre lo speaker annunciava l'ingresso degli organizzatori: entrarono a coppie,posizionandosi lungo la scalinata,un cavaliere ed una dama alla volta.
Akira e Kail cercavano con lo sguardo la loro amica,non riuscendo a trovarla:
-Tu la vedi?- chiese Akira all'amico.
-Non mi pare…- ma a quel punto la musica cambiò, le dame alzarono il volto e così fecero i cavalieri,tutti tranne uno,quello in fondo alla scala,vicino alla capitana delle ragazze pon-pon:fece scorrere due dita lungo il bordo del cappello e,alzando il volto leggermente, fecero capolino due labbra rosse di rubino,seguite da occhi di smeraldo.
-Acci…denti.- fu tutto quello che riuscì a pronunciare Akira,a bocca aperta davanti alla visione di Yuri,in completo gessato con i capelli raccolti,mentre faceva piroettare la sua dama,suscitando urletti eccitati delle ragazze ed i fischi entusiasti dei ragazzi -E' questo che amo di lei…- aggiunse ancora,mentre Kail era rimasto assolutamente di sasso.
Capiva l'amico,aveva imparato lui stesso che Yuri non era una persona comune e che riservava una gran quantità di sorprese;e non poteva fare a meno di rimanere ad osservarla:la trovava davvero la ragazza più sexy di tutta la sala.
Ad esibizione terminata ci fu uno scroscio di applausi dopo i quali Yuri si affrettò a raggiungere i suoi due amici,infilandosi tra la piccola che si era radunata in mezzo al salone per dare il via alle danze:
- Eccovi quiiii!!!- esclamò infilandosi tra i due,come in fuga da qualcosa -Allora,piaciuto?-
Akira balbettò un "bello bello",davanti al quale Kail sorrise divertito,per poi prendere in mano la situazione ed intervenire:
-Povera Himemiya,ridotta a fare l'uomo,ahahah!-
-Non lo ascoltare Yuri,eri fantastica!...come uomo…- replicò immediatamente il moro,senza nascondere un po' di imbarazzo.
-No no,ha ragione Kail! -rispose lei - Il capitano della squadra di calcio si è rotto il legamento crociato durante l'ultima partita ed avevamo la new entry del gruppo delle ragazze pon-pon:in poche parole siamo rimasti spaiati,quindi ho dovuto fare l'uomo.-
-Se non altro ti sei distinta dalle altre!- cercò di sollevarla il biondino con tono comprensivo.
Fu allora che due ragazze si fecero avanti per chiedere di ballare…a Yuri.
-Ecco cosa intendevo per "fuoco incrociato"…-sussurrò ai due mentre veniva trascinata in mezzo alla sala.

La serata proseguì al meglio:il cibo era più che gradito,la musica ottima,tant'è che il salone non fu mai povero di ballerini;per non parlare di quell'atmosfera,il tema scelto alla fine aveva anche coinvolto i docenti ed il preside,tutti intenti a giocare ad atteggiarsi come veri gangsters o pupe.
Ed anche il vischio stava facendo la sua parte,creando dei piccoli drappelli di ragazze e ragazzi a bordi del salone,immediatamente soprannominati "i disperati" in attesa di una preda da circuire e a cui rubare un bacio. Forse era per questo che Yuri si tenne al centro della sala,impegnata a elargire balli a sue compagne,ed uno anche ad Hinamoto,cosa che fece dare di matto al povero Akira:
-No,dico,il salone è pieno zeppo di femmine,non può evitare di ballare con lei?-
-Magari le altre "femmine" non gli interesano…mentre Yuri sì.- rispose Kail sorseggiando la sua aranciata fresca.
-Maledetto!-
-Perché invece di lamentarti non vai a chiederle di ballare e basta??? Sei noioso da morire.-
-Quando hai ragione hai ragione!- ed animato da una nuova ondata di coraggio si avvicinò all'amica chiedendole di ballare.
-Ma certo!- rispose lei,riservandogli il più caloroso dei sorrisi.
Akira sentì sciogliersi e quasi non sentì più né musica,né voci,solo la vita dell'amica sotto le sue mani.

Kail da un lato della stanza li guardava:era davvero contento di vedere Akira così felice,poteva solo immaginare cosa si potesse provare a desiderare così ardentemente qualcosa di così vicino ma così irraggiungibile. Doveva ammettere che era sempre stato un dongiovanni impenitente,anche per via della sua giovane età ovviamente,ma neppure si era mai soffermato a pensare ad un domani,a se mai avrebbe incontrato qualcuno in grado di fargli perdere la testa completamente ed irrimediabilmente,tanto da fargli pronunciare le fatidiche parole "ti amo".

-Che palle,questo vischio non ha nessun effetto…-si lamentava un ragazzo lì vicino a lui che,spinto dalla noia,strappò un rametto di vischio e con un suo amico iniziò a correre per la sala per metterlo sulle teste delle coppie intente a ballare.
-Hanno deciso di movimentare la serata?- chiese prendendolo sotto braccio Kyo.
-Ah…pare di sì…- rispose Kail cercando di scostarsi,senza però riuscirci.
-Sono una bella coppia quei due,non trovi?- continuò lei indicando Yuri ed Akira con un cenno del capo.
-Direi di sì.-
-Allora…non è il caso che tu ti metta in mezzo:lei non è neppure lontanamente alla tua altezza…mio signore.-
Kail si voltò a guardarla interrogativo: che diavolo diceva? Eppure…perché per lui pareva avere un senso?

-BACIO! BACIO! BACIO! BACIO!-

Il coro proveniente dal centro della sala lo scosse dai suoi interrogativi:i due ragazzi col vischio si erano fermati da Yuri ed Akira, quest'ultimo intento a minacciare di morte tutti coloro che incitavano il bacio;ma le voci aumentavano,sempre di più,sempre di più…
-OK!- gridò Yuri,lasciando di stucco il ragazzo davanti a lei,che in un attimo divenne completamente paonazzo.
Senza troppi preamboli gli prese il viso tra le mani e poggiò le labbra su quelle di lui.
Le ragazze esplosero in un urlo collettivo,i ragazzi in fischi di incoraggiamento per il ragazzo,un po' rigido a dire il vero.

-Carini!- Kyo si unì all'applauso della scuola - Non applaudi?-
-Eh? Sì,cioè…credo di aver bisogno di un po' d'aria…- e,così dicendo, Kail si diresse verso il terrazzo.
Ma che gli era preso? Quella fitta allo stomaco era stata così improvvisa…eppure non aveva ancora mangiato nulla! Forse era per quello… Ma a chi voleva darla a bere?... Se il motivo fosse stato quello non avrebbe continuato ad avere davanti agli occhi la scena di Yuri che baciava Akira…
Perché?

-Hey,sei qui!- Akira lo raggiunse sul terrazzo.
-Oh,ecco qua il nostro Casanova!-gli rispose l'altro sfoggiando il suo solito sorriso sicuro.
-Eheheheh,la serata non poteva andare meglio! E chi se lo scorda…- sospirò.
-Non è giusto! Uffa se sei riuscito a beccarti un bacio tu,che sei un perdente,voglio anch'io essere baciato!!-
-Beh,prendi una sedia e siediti sotto una corona di vischio:si metteranno in coda…- diede una pacca sulla spalla all'amico - Ma nemmeno un milione di baci qualunque si possono paragonare ad un bacio della persona che ti piace…-

*Grazie,infilaci un braccio intero nella piaga!* sospirò Kail lasciando cadere indietro la testa.

-Yuri!- l'ennesima ragazza le si parò davanti -Siamo sotto il vischio!-
-Ma guarda un po'!- ribattè sarcastica; e per togliersela dai piedi le schiocco un bacio sulla guancia,come aveva fatto con tutte le precedenti.
-Le ragazzine del primo anno ti adorano pare…- disse Kyo alle sue spalle.
-Pare.-
-Beh,visto che sei così ben disposta a dare baci a destra e manca,ne approfitterei…-
-Non mi dispiacerebbe evitarlo,proprio perché sto distribuendo baci come biscotti e…-si bloccò davanti alla mano tesa della ragazza. -Cosa?-
-Mettiamola così,è tanto per cambiare un po'.-
*Cioè…questa pazza vuole un baciamano?* pensò tra sé e sé.
Intanto qualcuno si era fermato ad osservare la scena incuriosito e sgomento.
-Su,non voglio fare aspettare le altre…- aggiunse Kyo,avvicinandole la mano al viso.
A quel punto Yuri le prese la mano e gliela scostò,per poi passare oltre;ma la ragazza la trattenne afferrandola per un braccio:
-Hey!-
-Spiacente…- disse Yuri con uno strano tono calmo,liberandosi gentilmente dalla presa -…Non bacio le mani delle prostitute.-
Kyo raggelò. Come aveva osato definirla così? Ancora? Quelle parole… le stesse che si sentì dire una vita fa…

-MESHEEER! MESHER! Uffa,ma dov'è? TANTO LO SO CHE VUOI ESSERE BACIATO!!!!-
Ebbene sì,la voce era circolata ed ora un manipolo di ragazze impazzite correva in giro per la villa alla ricerca del povero Kail,che sembrava sparito.
-VIENI FUORIIIII!-
-Col cavolo!!!!- sussurrò il ragazzo da dietro un muretto che dava su una piccola scalinata nascosta da cespugli. Aspettò che le ragazze sparissero dietro l'angolo e scese i gradini meditando vendetta nei confronti di Akira e della sua linguaccia.
La scala conduceva ad un altro terrazzino coperto che dava su uno stagno,un posticino perfetto per allontanarsi dalla frenesia (e dagli ormoni impazziti) degli studenti.
-Che ci fai qui?-
Kail si voltò di scatto,immaginandosi già scoperto:
-Potrei farti la stessa domanda!-
-Mi nascondo.- rispose candidamente Yuri sdraiata sulla panchina in pietra sistemata in un angolo del terrazzino.
-Ah,pure io!- ed il ragazzo fece per sedersi,quando lei lo scansò:
-No no,questo è il MIO nascondiglio,trovatene uno tuo!-
-Ma non ce la faccio a scappare ancora!- tentò di impietosirla lui.
-Non mi interessa! Vatteneeeee!- ribattè lei imperterrita cercando di spostarlo di peso.

-E se fosse sceso giù di qua?-

La voce proveniente dalla sommità della scalinata li fece zittire.
-Ecco,grazie Kail!-sussurrò Yuri schiacciandosi contro il cespuglio di caprifoglio lì a lato.
-Io? - rispose lui offeso,facendo altrettanto -Sei tu che hai cominciato a lagnarti! Ed ora tu ce ne tiri fuori! Forza!-
-E che proponi???-
-Fai gridolini ed urletti!-
-… E sarebbe una soluzione? Gridare?-
-Non ho detto "grida" ho detto "fai gridolini ed urletti"…sai a cosa mi riferisco.-
-Temo di no.-
-Ma sì,gridolini di piacere,così si imbarazzano e se ne vanno!-
-Ma sei scemo o cosa? E metti che abbiamo beccato un gruppo di tue fans guardone?-
-Qualcosa dovremo pur tentare,no???-
-Ok,allora comincia a gemere TU di piacere!-
-Sarei troppo poco credibile!!! Allora sì che scenderebbero,per vedere con chi si è appartato il loro sex symbol…-
Ma mentre i due tergiversavano su chi fosse più o meno adatto a simulare un amplesso,le cacciatrici di Mesher se n'erano già andate.
-Ti è andata bene!- sbuffò il ragazzo sedendosi sulla panchina.
-A me? Erano le tue ammiratrici!- rispose secca lei,scrollandosi di dosso alcuni petali di caprifoglio.
Ci fu un istante di silenzio in cui gli unici suoni che si potevano udire erano il fruscio del vento tra le foglie e qualche ranocchio che gracchiava nello stagno sottostante.
-Stasera ho trattato male la tua ragazza.- iniziò Yuri di punto in bianco.
-La mia…che?-
-Kyo.-
-Ma chi ha messo in giro che stiamo insieme?- ribattè Kail scocciato.
-Non lo so,credo che sia venuto da pensare spontaneamente… Comunque le ho dato della prostituta.- disse abbassando gli occhi ed appoggiandosi alla balconata in pietra.
-Wow…- disse lui;poi si alzò e la raggiunse,rimanendo a studiare lo stagno - Non ti piace proprio eh…-
-No,è più forte di me! Non vorrei…ma mi viene così naturale…-
-Ahahahah,beh,se non altro sei schietta!-
-Già…è l'unica ragazza che non ho voluto neppure sfiorare,gh…-
-Ah,è vero,hai fatto strage tra le ragazze!- la canzonò l'amico.
-Che bello eh…fatta eccezione per Akira ho baciato SOLO femmine!- sospirò Yuri rassegnata.
-Oh,mica mi vorrai fare concorrenza!?!?-
-Tranquillo,te le lascio tutte!-
-C'è qualcosa che non va però: com'è che tu hai baciato ragazze…e io no??? Mi nascondi qualcosa?-
-Un po' mi sono preoccupata anch'io in effetti…-
-Dai,ho deciso di aiutarti…- si voltò verso di lei e,come se sfoderasse una spada…tirò fuori un minuscolo rametto di vischio - …TA-DAAAAN!-
-COSA??? Sta lontano da me,vile traditore!- urlò lei allontanandosi di qualche passo.
-Perché? Lo faccio per te!-
-No,ne ho abbastanza di vischio,baci e donne!-
-Ti sembro una donna???-
-Ma hai il vischio e vuoi baciarmi,è più che sufficiente!-
-Che…cattiva…non mi vuoi????-
-Certo che non ti voglio!-
Iniziò una specie di inseguimento e fuga,con Kail che correva con il rametto in mano e lei che gli urlava contro minacce di morte.
Quando il fiato fu corto e le vie di fuga inutili Yuri non sapeva più che fare:
-O-ok,va bene…- *Sembrerà che mi sono arresa e quando abbasserà la guardia…mi basterà raggiungere la scala *.
-Bene,finalmente ti sei arresa!-
-No! Cioè,sì!-
-Noooo??- le si avvicinò,e ancora prima che potesse fare una qualunque cosa,la prese per la cravatta e la tirò a sé -Ancora meglio.-
Aveva cercato di evitarla tutta la sera,quelle labbra…
Si chinò su di lei e,mosso da puro egoismo,si prese quel bacio,che aveva desiderato dal momento in cui aveva riconosciuto il suo volto sotto a quel cappello da gangster.

Era un bacio morbido,come le labbra di Kail,incastonate in quel viso così perfetto;Yuri sentiva che si sarebbe anche potuta lasciare andare…e fu per questo che posò le mani sul petto del ragazzo,allontanandolo con gentilezza.
-Che vergogna…-sussurrò il ragazzo sorridendole,ancora così vicino al suo viso -…con tutte le dame che avevo da baciare,alla fine ho baciato un cavaliere…-
Quelle parole strapparono un sorriso alla ragazza,che ringraziò che fosse notte,così da poter celare il suo imbarazzo:
-Forse sei tu a nascondermi qualcosa…-disse lei.
Ed entrambi scoppiarono a ridere un' ultima volta,prima di risalire la scalinata e rigettarsi nel caos.
-A compiere i riti d'amore,basta agli amanti la luce che s'irraggia dalla loro bellezza…- sussurrò Kyo con sguardo cupo,mentre guardava i due rientrare nella villa.





 

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