Atto
decisivo Senza
ricordi "Vedi Angemon? Quanto sono stupidi gli
esseri umani? Non sanno distinguere il bene dal male
e dimmi nemmeno voi
digimon?!" l'angelo nero non si mosse e non parlò, il capo chino e
gli occhi chiusi
aspettava il suo prossimo ordine
"Koushiro
Credi
di avermi fregato? So dove sei e ti ucciderò
con le mie stesse mani!"
i biondi capelli ondeggiarono quando il giovane si girò verso la finestra,
"So già come farti uscire allo scoperto. Angemon! Ho una missione
da darti e vedi di portarla a termine!" +++++ Yuki stava correndo verso
l'ambulanza che suonava come una forsennata davanti alla casa Izumi. Una barella
era posta sul giardino, su di essa una sagoma era ricoperta da un telo di plastica
nero e dai pochi lineamenti si capiva che era una donna. Un'altra barella usciva
dalla casa, legato sopra un uomo
ancora vivo
"Signor Izumi
"
bisbigliò avvicinandosi all'uomo, "Izzy
dov'è Izzy
?". Koushiro
era
stato il suo Koushiro? No! Non poteva crederci
perché, perché?
Lui non era così
se lo ricordava
lui
lui non
Qualcosa
le afferrò le spalle, le faceva male, troppo male. Sentiva le voci dei
poliziotti le pistole che sparavano, ma sembrava un film e nella sua mente solo
un nome 'Izzy
'. +++++ "Yuki!" il ragazzo s'alzò da
terra, Yuki, la sua amata Ishika lo stava chiamando o meglio implorando. Con un
salto felino si ritrovò dietro a un cespuglio
lo stavano cercando
sentiva
il rumore di un digimon
acquatico forse, ma come faceva ad essere lì? Rimase
immobile ad osservare il piccolo sentiero che attraversava il bosco, "Sei
sicuro che sono qui?" una voce maschile, gli ricordava qualcuno
una
telefonata
. "Quante volte te lo devo dire, Joe? Se volevano scappare
da Angemon, il bosco era il luogo migliore!" Joe
? Anche quel nome,
gli ricordava qualcosa
una figura, alta e slanciata
"Perché?"
"Non lo so! Ma insomma, io sono qui in questa situazione da più di
tre anni, e so che Angemon non si avvicina al bosco!". Un ragazzo dai
capelli blu e un bastone si fermò davanti al nascondiglio di Koushiro,
"Sarà
ma qualcosa mi dice che c'è qualcosa di orribile
"
"Sempre pessimista, eh?!" un digimon lo raggiunse, non era tanto alto,
anzi arrivava a malapena a metà polpaccio del ragazzo
'Gomamon
'. "Lo
senti anche tu?" chiese improvvisamente Joe, "Un digiprescelto è
nei paraggi!" il digimon alzò di poco la testa per annusare l'aria,
"Si, è piuttosto vicino", Kido si girò verso una chiazza
di cespugli, uno di essi si stava movendo, poi un altro e un altro ancora: qualcuno
stava scappando! "Ehi! Fermati!" urlò il giovane dottore contro
le povere piante, "Dannazione a questa gamba!" imprecò iniziando
a inseguire la nera figura, "FERMATI! SONO IO, JOE!" urlò di
nuovo mentre incominciava a sentire meno la forza, 'Cazzo! Mi ha beccato
ed
ora?' Koushiro si fermò ad un incrocio, dove andare? Sentiva dietro di
lui il rumore del bastone che il giovane digiprescelto portava con sé,
doveva spicciarsi, a destra o a sinistra? Sinistra! Il sentiero durò
ancora pochi metri, poi si apriva in un'immensa pianura di sabbia, dov'era finito?
Si guardò intorno preoccupato
non si ricordava quel posto, ma infondo
molte cose gli erano idiote di quel mondo
gli sembrava quasi di aver perso
la memoria che con lentezza gli ricordava delle immagini sfumate. Un pensate TONF
lo fece sobbalzare, dietro di lui, qualcuno respirava rumorosamente
ma chi?
Chi era Joe? Si girò con la speranza di esserselo immaginato il rumore,
ma davanti a lui, la figura che prima era alta e austera ora era piegata sul bastone
da passeggio e i capelli erano scomposti sul viso. "Ma dico, sei forse
impazzito a correre così?" la voce era profonda, alterata si, ma non
sembrava volergli fare del male, "Ok, che vi ho buttato giù il telefono,
ma non credi di aver esagerato, Izzy?" Gli occhi neri del ragazzo si spalancarono
mentre davanti a lui riaffiorava un ricordo .:
Buio. Vi era solo buio intorno
a lui, buio e silenzio
"Izzy! Ti prego apri gli occhi!" di chiera
quella voce? "Izzy!" Joe? Perché stava urlando? Soprattutto dov'era? Durò
poco più di minuto e Koushiro si ritrovò di nuovo a DigiWorld, il
dolore al braccio lo fece urlare, "Ora voglio che rispondi alle mie domande!"
non vedeva bene ciò che Kido stava facendo, ma sapeva che tentava di curarlo,
"Mi riconosci?" il rosso annuì, "Cosa è successo
prima dello scoppio?" "Mimi
l'avevano colpita e io ho tentato di
aiutarla
.Mi ha colpito e poi c'è stato quel rumore
" "Come
ti chiami?" "Koushiro
Izumi" "Quante sono queste?"
l'amico alzò due dita davanti l'occhi neri del ragazzo, "Due
".
Da lontano una voce femminile piena di terrore chiamava il nome di Joe, il diciannovenne
s'alzò da terra "Non muovere il braccio!" urlò prima di
andarsene dalla sua visuale. "Joe
?" era un solo ricordo,
ma più che sufficiente per capire che lui non lo voleva uccidere. "In
persona! Dove sono gli altri?" chiese, ma prima di ricevere una risposta
vide un angelo nero salire dalla scarpata lì vicino, tra la mani una giovane
fanciulla. "YUKI!" urlò il rosso soffermando il suo sguardo
sulla bruna, "Che le hai fatto bastardo?" ma il digimon non parlò,
alzò le braccia verso il cielo e mollò la presa, "NOOO!".
Il corpo della ragazza precipitò a gran velocità nel vuoto, riuscì
solo ad aprire un attimo gli occhi e vedere tra le lacrime il suo adorato Koushiro,
sorrise, poi chiuse gli occhi e sprofondò nel buio. Immobile Izumi osservò
la sua donna cadere, per cosa poteva ancora vivere? Angemon s'avvicinò
a tutta velocità al digiprescelto e lo coprì con la sua intera figura.
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