Atto
decisivo M4 Aprì
piano, piano gli occhi trovandosi davanti il viso di Mimi, per un attimo fu tentata
di coprirlo di baci ma subito si riprese. "Che ore sono?" chiese
girandosi dall'altra parte ancora confusa dal suo desiderio, "Le quattro,
su alzati! Il treno parte fra pochi minuti" "Il treno? Ma non dovevamo
andare in Francia?" l'amica annuì "Così ci metteremo un
secolo!" si lamentò alzandosi dal materasso posto lì per la
notte da Andrea. "Ci metteremo meno del previsto vedrai!" Sora guardò
sospettosa l'amica, "Perché mi guardi così?" "Tu
mi nascondi qualcosa
" "Ma no, che dici? Ma tu guarda che ore sono,
dai muoviti a vestirti che dobbiamo partire!" così dicendo la ragazza
si precipitò giù da una botola atterrando su una grossa trave.
Mimi
diede un'occhiata all'amica rimasta qualche metro più indietro. Il volto
coperto da una sciarpa rossa, il corto capotto blu, la gonna di velluto verde,
i capelli tinti di biondo, le lenti a contatto azzurre
sembrava proprio un'altra
ragazza. Sorrise compiaciuta della sua opera d'arte, mentre diede un occhiata
al suo aspetto riflesso ad una vetrina: I corti capelli neri tenuti sotto ad un
capello di una stupida squadra di calcio, gli occhi coperti da occhiali da sole
le mani affondate in un enorme spolverino grigio, i pantaloni maschili a quadri
Si,
doveva ammettere che sembrava davvero un ragazzo. "Non vuoi sapere di
M4?" chiese alla ragazza che la stava inseguendo, "Eh?" "Ci
basta andare a Parigi e saremo in tre
in tre capisci? Dopo potremo richiamare
tutti gli altri digiprescelti
" sussurrò "Non è questo
che vuoi anche tu? La salvezza di tutto ciò a cui vogliamo bene?"
Sora annuì avvicinandosi all'amica. "Promettimi che però
dopo non ci saranno segreti
" "Te lo giuro
Saremo di nuovo
unite come un tempo!" Il treno era affollato e le due ragazze riuscivano
a malapena a restare in piedi, "La prossima è la nostra fermata!"
Mimi si girò verso l'amica che finalmente aveva di nuovo quel sguardo combattivo
che tanto invidiava. Appena le porte si aprirono scesero, erano davvero esauste
per il tragitto, entrarono in un ristorante bar. "Siamo arrivate giusto
in tempo
guarda là!" disse indicando con il capo il balcone ove
stava un giovane biondo, 'Quel viso l'ho già visto da qualche parte, ma
certo è
' subito guardò Mimi che un dolce sorriso assicurò
la sua risposta, "Tu lo sapevi, vero?" "Certo
Barista! Una
birra per favore
" "Subito." Takero versò la bevanda
tedesca in un boccale e lo porse al ragazzo che gli stava davanti, "Allora
cosa stavi dicendo di DigiWorld?" chiese quest'ultimo alla ragazza, che imbarazzata
mandava occhiate sia al fidanzato che a lui. "Beh
gli Angemon
i
digimon della luce, saranno uccisi dal
" "Scusate" Takaishi
aveva abboccato all'esca ed ora stava entrando nella discussione, "Voi sapete
di
DigiWorld?" Sora sorrise mentre Mimi sorseggiava la sua ordinazione,
"Non qui digiprescelto
Vieni con noi
" "Ora?" "Si
Oppure
non riuscirai a salvare il tuo digimon." Takero si diresse con i nuovi
arrivati verso l'uscita dando occhiate furtive in giro, sperando di non essere
visto. "Uff
Ci è mancato poco
" si bloccò
vedendo la ragazza ridere a crepapelle, "Cosa ho detto di tanto divertente?"
"Dai Sora smettila
TK è la nostra ancora di salvezza
"
il ragazzo osservò sbalordito la scena, come aveva chiamato la ragazza
Sora? "Ehi!
Che cavolo sta succedendo? Che ci fate voi due qui?" chiese irritato dalla
figuraccia fatta davanti alle due più grandi amiche di suo fratello. "Allora?
Vuoi spiegarmelo tu Mi
" la ragazza gli chiuse la bocca con la fredda
mano, "Zitto! Io ora mi chiamo Makoto Kazawa, e lei Yukari Sawada
Vieni
parleremo in un luogo sicuro
" il ragazzo annuì 'Ste ragazze
sempre così complicate!' Entrarono in una chiesa, scesero i sotterranei
per trovarsi in una stanza isolata dal resto del mondo. "Qui è
perfetto!" l'improvvisa esclamazione di Mimi fece sobbalzare gli altri ragazzi,
"Che avete? Siamo un casino fuori dal mondo e voi vi spaventate così?"
sembrava divertita dalla reazione dei ragazzi. Ci furono secondi di silenzio
che vennero infranti dalla voce di Sora, "Ora Mimi ci puoi spiegare tutto
M4,
il Mare Oscuro
i rapimenti
" "Ti avevo promesso spiegazioni
ed ora le avrai, così come l'avrà Takero." La ragazza tirò
fuori da uno zaino una busta di plastica piena di fogli che estrasse con velocità,
"Innanzitutto DigiWorld, la Terra e il Mare Oscuro non sono gli unici mondi
esistenti, uno di questi è M4. Esso non è un mondo Digitale o come
il nostro, ma ben si una sorta di unione che crea uno stato di armonia e perfezione. M4
è composto da esseri mostruosi Sadua e dai Giga, una razza superiore a
noi, essa ci guida e ci esamina in quello che noi chiamiamo Terra, in realtà
una prigione digitale creata apposta per noi, anche i digimon essendo i primi
dominatori di Mega-Y furono catturati e rinchiusi a DigiWorld
Il problema
non è mai esistito finché un gruppo di bambini fu trasportato nella
seconda prigione chiamata Ladron
Quei fanciulli eravamo noi. Capite? Noi
abbiamo messo in allerta i Giga." "L'oscurità che avvolgeva
DigiWorld? Era solo un'invenzione?" "No Takero. I digimon avevano sempre
avuto bisogno d'aiuto e noi siamo corsi, solo che ciò non era previsto
su Mega-Y. Credevano che con il lungo andare il portale si sarebbe chiuso,
ma le loro speranze finirono il giorno in cui fummo chiamati per la quarta volta
Lì
i Giga avevano capito del nostro aumentare di sapienza e presto ci saremmo accorti
della gabbia in cui ci hanno messo
Alcuni uomini tenuti su Omega-8 si
ribellarono e scapparono con i progetti di Ipno e la pietra di HAAL, atterrando
sulla Terra grazie a un portale. Ora Noi abbiamo trovato una parte del progetto
che ci ruba lentamente i nostri ricordi e stravolge le nostre visioni: IIZ. Da
qualche anno hanno riaperto il varco che ci consente di ritrovare la nostra mente,
ma ora Sadua ci cercano sotto sembianze umane. Jenny, una digiprescelta come
noi è riuscita a mandarmi queste, c'è ogni minimo particolare su
Mega-Y e i suoi abitanti
suo padre era uno degli uomini scappati." Il
silenzio calò nella stanza mentre i ragazzi sfogliavano avidamente le pagine
ricevute
Mimi aveva ragione su quei fogli vi erano tutte le informazioni
che lei in grandi linee aveva spiegato. "Hai parlato anche di WYRD, cos'è?"
Sora osservò curiosa l'amica che frugava nel fondo dello zaino, "Questo!"
esclamò trionfante facendo comparire davanti gli occhi curiosi di Sora
un dischetto. "Cosa contiene?" "Informazioni utili sul Destino
di tutti noi
Capite? Loro sanno tutto perfino come moriremo
" "Questo
però non l'hanno previsto!" schernì Takero "Ci potrebbe
essere utile, ma per entrarci dovremmo avere la password
"
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