Asuka aveva atteso invano la venuta del demone.Dopo una giornata passata
con i genitori,si era proprio annoiata,aveva sperato sabato e l'intera
domenica di trovarsi dinanzi il demone e invece...nulla!
Era lunedì, Asuka si preparò e in fretta scese le scale
di casa pere recarsi a scuola.Fece la strada del vecchio mercato senza
accorgersene,era arrivata sul ponte inconsapevolmente,guardò di
sotto sorprese di trovarsi lì,come mai si era ritrovata proprio
lì?
Erano le 7,50,doveva andare a scuola se no avrebbe fatto tardi come venerdì.
Arrivò a scuola,Claudia la vide e le andò incontro.
Asuka la salutò e proseguì lasciando Claudia di stucco.In
classe seguì le lezioni guardando fuori dalla finestra.
Passarono le ore di lezione e Asuka tornò a casa sola,evitando
tutti persino la sua amica Claudia Lain. Arrivò a casa e trovò
un biglietto della madre che diceva:"Asuka chiama il ristorante cinese.Io
e papà torniamo molto tardi.Fai la brava e studia!baci"
Asuka chiamò il ristorante cinese e andò a farsi una doccia.si
vestì e bussarono alla porta.Il pranzo era servito!Mangiò
involtini primavera,riso alla cantonese e pollo alle mandorle.
Si lavò i denti e fece i compiti.
A malincuore fece matematica,inglese e chimica. Finì alle 21,00.
Pensava ancora al demone.Decise di trascorrere la notte sul ponte del
vecchio mercato,doveva incontrarlo ,parlarci.
Preparò il suo zaino con dei tramezzini ripieni di lattuga,prosciutto,pomodoro
e maionese;acqua naturale;patatine fritte in busta;una torcia e una coperta.
Lasciò casa verso le 22,00
Ormai non c'era nessuno per strada .Arrivò nel vecchio mercato
intorno alle 22,30.Aveva portato con se un walkman lo accese e con un
solo auricolare fece partire il cd.
Il demone era nei dintorni e vide da lontano che Asuka era lì.Si
avvicinò velocemente con piccoli scatti per cogliere Asuka di sorpresa.Le
sferrò un colpo con la mano destra quasi come una lama,ma per sua
grande sorpresa Asuka lo fermò e alzò la testa dicendo con
sorriso beffardo verso il demone:"Questo è quello che sai
fare?"
Si trovarono per la prima volta a pochi cm di distanza l'uno dall'altro.Occhi
negli occhi,il demone fu colpito dalla sua velocità e dalla sua
sfacciataggine.
Lentamente si allontanò da lei e disse:"Vorrei saper chi sei
e come mai sei venuta qui!una stupida umana dovrebbe stare alla larga
da queste cose!"
Asuka sorrise e disse:"Chi sei tu?io sono Asuka,ma voglio sapere
tu come hai fatto a venire nel mondo umano. I demoni come te ,di grado
superiore,non possono venire nel mondo umano senza il permesso del supremo!Come
hai fatto?"
Il demone la guardò stupito come sapeva tutte quelle cose?:"Il
supremo mi ha concesso di venire...per cercare chi deve fare una brutta
fine...l'angelo nero"
Si meravigliò lui stesso di aver rivelato tutto all'umana e lei:"L'angelo
nero?!Bene..."
"Voglio sapere chi sei!"
"Uno di voi"rispose la ragazza riferendosi a lui e l'altro demone
con cui lo aveva visto combattere
"Come ti chiami?"
"Hiei"rispose il demone e sparì.
Asuka si poteva ritenere,e lo era,soddisfatta.
Il mondo era in pericolo,pensò Asuka,per esserci dei demoni girovaganti
per le strade della città.
Non era al sicuro e ne era consapevole.Doveva scoprire la verità,capire
perchè la cercavano.
Il giorno seguente Asuka si recò a scuola,anche se assorta nei
suoi pensieri,seguì tutte le lezioni,fino al termine della settimana.
Da lunedì non vedeva quel demone e voleva assolutamente sapere
cosa stesse facendo.
Tornò a casa e mangiò con i suoi genitori.Si distese sul
letto e chiuse gli occhi giusto per riposarsi.
I genitori si addormentarono anche loro.
Dopo 2 ore,circa si risvegliò.
I genitori erano usciti,lei si alzò di scatto dal letto e si sentì
osservata.Si girò d'istinto verso la finestra e incontrò
gli occhi di Hiei.Era lì che la guardava dritto negli occhi. Asuka
aprì la finestra:"Vieni dentro visto che ci sei!"esclamò
Asuka.
Hiei scomparve. Asuka sentì una presenza alle sue spalle,si voltò
e vide il demone che era passato dall'albero alle sue spalle in neanche
un secondo.Lui sorrise beffardo"sono veloce,mia cara"
Asuka sorrise e disse:"Comunque mi chiamo Asuka,non cara"
E lui"Beh Asuka credo che potresti essermi utile.Visto che riesci
a percepire le forme soprannaturali,potresti aiutarmi a trovare l'angelo
nero,che si nasconde fra gli esseri umani,se tieni alla tua vita..."
"certo che ti aiuto Hiei"ribatté Asuka
"stanotte vieni al vecchio mercato,io ti aspetto lì"disse
Hiei e detto ciò sparì.
Asuka era proprio contenta di questa opportunità,avrebbe potuto
utilizzare i suoi poteri,finalmente,e mettere a posto quel cretino,egocentrico
del demone.
A mezzanotte era sul ponte,ad un tratto avvertì una presenza alle
sue spalle che strinse le mani attorno al suo collo,stringeva così
forte che Asuka era senza fiato,con la coda dell'occhio vide Hiei osservare
la scena da lontano e dopo pochi secondi tagliò a fette il nemico
liberando Asuka.
Lei rimase colpita ancora una volta dalla sua velocità di reazione,non
per il gesto in se,perché dopotutto lui aveva bisogno di lei e
non poteva perderla.
Sotto il ponte si riunirono molti demoni e Hiei chiese:"fra questi
c'è l'angelo nero Asuka?"
"no,purtroppo no"
Hiei disse:"Dannazione!Come regola alla mezzanotte gli angeli,anche
se hanno un corpo umano tornano allo stato iniziale,cioè alla forma
originaria!"
"forse l'angelo nero nasconde i suoi poteri e le sue ali,anke a costo
di soffrire ed essere indifeso,per non farsi trovare dai suoi nemici"rispose
Asuka.
Hiei la guardò con attenzione e capì che la sua tesi poteva
essere + che valida.
Guardandola notò che dopotutto era bella,intelligente e soprattutto
non sembrava così indifesa come gli esseri umani.
Asuka lo accompagnò per tutto il vecchio mercato,ma non riuscirono
a trovare nulla.
Si sedettero nei pressi del porto e incominciarono a parlare:"Chi
sei Hiei?"disse Asuka
"lo sai benissimo chi sono!Tu dovresti dirmi chi sei,una ragazza
che vede le forze superiori,si definisce un demone e nonsembra tale,come
può essere possibile?"
"Beh sai come è,sono anche io un demone,solo che mi sono reincarnata
in un corpo umano per....stare in pace"
Hiei dopo queste parole di Asuka, la fissò attentamente,quelle
ultime parole"stare in pace"le aveva dette con uno sguardo triste,di
chi in realtà nasconde un grande segreto,ma quale segreto?
Asuka guardò l'orologio erano le 4 di mattina,doveva tornare a
casa,mettersi a riposare per circa 3 ore e andare a scuola.
Salutò Hiei e andò via.
Il demone la seguì,la vide prendere sonno e silenziosamente la
fissò.Si sentiva irrimediabilmente attratto da lei,ma non voleva
ammetterlo.
Entrò nella stanza della ragazza. Guardò fra i suoi libri,le
sue penne,i suoi vestiti,un ordine esasperato e quasi maniacale.
Si avvicinò al letto della ragazza e senza volerlo si distese accanto
a lei.era di nuovo di fronte a lei, i suoi occhi chiusi e quei capelli
così morbidi,profumati...Era angelica...
In realtà Asuka fingeva di dormire,era consapevole della presenza
di Hiei,ma voleva vedere cosa volesse fare il demone.
Hiei sottovoce disse:"Chi sei veramente Asuka?"sospirò
e chiuse gli occhi addormentandosi accanto a lei.
Il mattino seguente Asuka aprì gli occhi e vide che Hiei era scomparso,era
andato via prima del suo risveglio.
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