LASCIARSI ANDARE

Hiei vegliò tutta la notte su di Asuka,che ormai era priva di sensi. Dormì per 10 ore di fila,quando stava per aprire gli occhi Hiei sparì all'istante.
Cerco di alzarsi dal letto,ma cadde a terra,Hiei vide la scena da lontano,Asuka non contenta provo a rialzarsi almeno altre 10 volte,all'improvviso qualcuno le cinse la vita e la rimise nel letto. Appena poggiò la testa sul cuscino poté vedere chi fosse:era Hiei,che stanco di vederla cadere era ritornato nella stanza della ragazza.
"Non dovresti alzarti dal letto!sei troppo debole!"affermò Hiei con una voce che tradiva la sua preoccupazione.
Bussarono alla porta ed era Claudia che entrò ,avendo la chiave e salì lentamente le scale e disse ad alta voce:;"Asuka,sei sveglia?Ti ho portato qualcosa da mangiare"
Entrò in stanza e trovò Asuka nel letto e con gli occhi semichiusi.
"A quanto vedo non stai ancora bene e oltretutto sei rimasta da sola!!!"
"no,c'è Hiei!"
"Hiei?!e dove sarebbe?"disse Claudia
Asuka si guardò attorno e capì che era andato via appena era arrivata Claudia e non se ne era accorta.
"Era qui un attimo fa!"esclamò Asuka
"Certo come no!guarda qua ti sei anche alzata e hai preso l'acqua da sola,ma sei matta?"disse Claudia
"Ma guarda che.."
"Basta dai Asuka!"
Asuka si ricordò di aver sentito tutta la notte qualcuno che l'asciugava e le rinfrescava con un panno umido la fronte.Era stato sicuramente Hiei roba da non credersi.
Claudia la fece sedere a letto e la imboccò con una minestra calda,Asuka si sentì meglio tanto da esclamare:"Buona questa minestra non è farina del tuo sacco!Chi l'ha fatta?"
"Uffa sempre ad offendere!Comunque l'ha preparata mia nonna!contenta?!"
"certo che sì.se era tua morivo di sicuro!"
"Appena stai meglio te la faccio pagare!"
"Che paura!!!!"
"Sei proprio scema!"
"Mai quanto te! Bleh!"
E scoppiarono in una fragorosa risata.
In quell'istante arrivò Van con un cesto di arance. Asuka e Claudia si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere :"Ma sei diventato un contadino?Hai portato un intero agrumeto!"
Van visibilmente imbarazzato disse:"mi hanno detto che gli agrumi contengono vitamina c che fa bene ai malati e quindi..."Asuka lo guardò e con un sorriso sulle labbra disse:"mi prepari una spremuta?"
"certo!"rispose Van"vado e torno"
Claudia divenne seria e disse:"Asuka la situazione si fa grave,come faremo?"
"Claudia non ti preoccupare,per ora la situazione è grave,ma non disastrosa,possiamo aspettare un altro giorno e poi vedremo di cercare i demoni per capirci qualcosa di +"
"se lo dici tu"
Van entrò di colpo e disse:"ecco"aveva preparato una dose eccessiva di succo di arance. Asuka e Claudia sorrisero.
Poco dopo sia Claudia che Van dovettero andare via.
Asuka si distese nel suo letto e pensò ad Hiei, perché mai se ne era andato così?Chiuse gli occhi e si riaddormentò.
Hiei appena ella chiuse gli occhi,venne nuovamente e si addormentò ai piedi del letto preoccupato e sicuro di dover rimanere lì con lei.
Il mattino seguente Asuka aprì gli occhi e guardandosi attorno vide che non c'era nessuno,eppure lei aveva avvertito la presenza di qualcuno che aveva vegliato ancora una volta su di lei.
Si sedette al centro del letto si sentiva stordita,si toccò il torace e vide che ormai non sentiva + dolore.
Poggio i piedi sul pavimento si alzò dal letto e si diresse lentamente verso il bagno.,Si avvicinò allo specchio si alzò la
maglietta fino alla vita e vide che ormai la ferita era sparita.
Si lavò,si vestì per uscire e si recò a casa di Claudia. Hiei sorrise al di là della finestra sull'albero dei fronte alla casa,si era ripresa,per fortuna. Asuka arrivò a casa di Claudia e vide sulla porta un biglietto che diceva:"sono alla caffetteria de Paris by Claudia"
Asuka subito si recò lì,a quell'ora la caffetteria era piena di clienti,le tazze venivano spostate da un lato all'altro,un dolce profumi di cornetti arrivava fin fuori il negozio,Asuka entrò e salutò Van e Claudia per nulla stupiti:"lo sapevamo che per oggi ti saresti ripresa,già ieri eri all'80%delle tue forze e dopo una sola notte ,figuriamoci dopo la 2°notte!"disse Van. Asuka sorrise e disse:"Ma mi sentirei meglio se mi deste 2-3 cornetti :1 marmellata,1 crema e 1 nutella"
"Non eri malata?"disse Claudia ridendo
"non più cara!"esclamò Asuka. E risero.
"Ho un po' di tempo libero fra poco"disse Van
"ti aspettiamo ai giardini pubblici okey?"disse Asuka
"si ci vediamo lì"rispose Van
Asuka e Claudia si recarono ai giardini si sedettero sulla prima panchina pubblica e comprarono dei chicchi di grano per i colombi.
Dopo poco arrivò Van i tre comprarono dei gelati e andarono a casa.
Alla porta Asuka fu fermata da Van che disse:"Quando credi di dire ad Hiei che sei tu l'angelo nero?E' una buffonata tutta questa storia che noi lo aiutiamo a cercare l'angelo nero che poi sei tu!"
Hiei ascoltò tutto non visto e trattenendo la sua aura maligna.
Come poteva essere?si era presa gioco di lui,come aveva potuto fare ciò?lui era un demone importante e quella si era permessa di fare ciò.
Asuka intanto aveva interrotto Van dicendogli"Stanne fuori me la vedrò io con lui,tu e Claudia se volete aiutarmi ne sarò felice !"
"come vuoi noi ti aiuteremo vero Claudia?"
"certo che domande" rispose Claudia
I 3 si salutarono.
Asuka entrò in casa e salì di sopra,si sedette sul letto e all'improvviso si voltò e vide Hiei che stava sprigionando tutta la sua energia malefica:"e così sei tu l'angelo nero io fino ad ora ti ho seguito senza sapere nulla,ma ora che so chi sei posso finalmente ucciderti!"detto questo Hiei si avvicinò ad Asuka e le strinse le mani attorno al collo e strinse più che poteva,Asuka non fece nulla per opporsi"mi sarà + facile ucciderti ora che non sei al pieno delle tue forze,hai recuperato la forza fisica,ma non spirituale"continuò il demone
Mentre stringeva le mani al collo della ragazza,la guardò negli occhi,occhi che lo travolgevano che gli facevano perdere la forza nelle mani,man mano lasciò la presa dicendo:"cosa sto facendo?!"
Si allontanò da Asuka indietreggiando a piccoli passi:"Cosa mi hai fatto?Non riesco a capire io devo ucciderti,ma non ci riesco,perché?perché?"La guardò ancora negli occhi e indietreggio ancora di +,uscì dalla finestra e andò via con un viso preoccupato,cosa gli era e gli stava succedendo?Vagò senza una meta passando da un grattacielo ad un altro.Pensava e ripensava,lui non aveva mai avuto dubbi in battaglia,se doveva uccidere uccideva,specialmente se il supremo lo aveva chiesto.Doveva ubbidirgli per non perdere i suoi poteri doveva scontare i suoi giorni a prestare il suo servizio al supremo.
Gli occhi di Asuka lo avevano colpito,perché nel
dormire accanto a lei non faceva + sogni nefasti?perché non
sognava + il giorno del suo abbandono?non vedeva + nei suoi sogni le dee del ghiaccio scagliarlo giù nella rupe?Non riusciva a capire davvero quella ragazza o meglio quell'angelo nero era capace di fargli trovare la pace nel suo animo?Hiei non capiva,o forse preferiva ignorare un sentimento che dentro di lui non aveva mai sentito e che quindi gli era sconosciuto.Era forse Amore?

Indice Capitoli