LA VERITA' DEL CUORE

Prefazione:d'ora in poi sarò + sentimentale(lo eri già prima nd lettori)cmq se volete fare qlke commento sulla mia storia o semplicemente scambiare 2 chiacchiere con una vera amante del mondo jp scrivetemi:kagomeworld@virgilio.it.

BUONA LETTURA!!!!BY KAGOME82


Hiei vagava ancora senza meta. Asuka era molto preoccupata e decise di recarsi da Van.Arrivata in negozio vide da lontano Van e gli corse incontro,incominciò a piangere e Van l'abbracciò:"Vieni con me Asuka"la portò nella sua stanza le preparò un the caldo e lei sorrise finalmente:"Scusami Van non so perché sono venuta da te...non lo so,forse perché ti considero una sorta di fratello maggiore...scusami...Hai visto per caso Hiei? Da ieri non lo vedo e..."Si accorse di aver sbagliato a lasciare la sua casa può darsi che Hiei sarebbe tornato e non l'avrebbe trovata"Van devo andare...scusa ancora"si alzò di scatto e s'incamminò verso l'uscita ad un tratto si fermò e si voltò verso Van e disse sorridendo:"grazie,Van"
Van rispose al sorriso pensando "Di niente,Asuka.Per te qualsiasi cosa,non mi interessa di essere ricambiato nel mio amore,mi basta far parte della tua vita,per ora mi va bene così".
Asuka tornò a casa e non trovò Hiei ad aspettarla."Perché,Hiei?" pensò,ad un tratto sentì una presenza alle sue spalle si voltò e trovò Hiei,il suo viso era strano quasi inespressivo:"Per ora non voglio ucciderti,potrei pentirmene,ma per ora ho scelto così..."si voltò verso la finestra e si avvicinò ad essa per oltrepassarla si fermò e dando le spalle ad Asuka e disse:"ritorno nel mondo spirituale"Asuka gli diede anche lei le spalle e pensò"cosa vuole dire con ciò?il suo è forse un addio?"si voltò verso la finestra Hiei era andato via e a modo suo le aveva dato il suo addio.
Non poteva che essere così,lei aveva sbagliato a tenerlo all'oscuro,ma lui non era un tipo di cui fidarsi,eppure lei si fidava di lui.Pensieri confusi si affollavano nella mente di Asuka,pensieri che lei più cercava di ordinare più questi si moltiplicavano e si intrecciavano in trame da lei incomprensibili.Mentre pensava girava da una stanza all'altra senza un perché si poneva innumerevoli quesiti,ma il più difficile da risolvere era sicuramente il perché di quei pensieri,dopotutto si era liberata di un nemico,si ma poi poteva definirsi un nemico qualcuno che al momento di ucciderti aveva esitato,anzi aveva rinunciato,e lei pensò,definitivamente?Cosa significava quel saluto prima di ritornare nel suo mondo?Aveva saluto solo lei o anche gli altri?Asuka decise di scoprirlo recandosi da Van e Claudia.Van era stato,intanto invitato a casa di Claudi:"Perché mi hai invitato a casa tua?"disse Van trovandosi di fronte Claudia e appena varcata la soglia di casa. Claudia gli voltò le spalle e disse debolmente:"Cosa provi per Asuka?"Van rimase lì per lì senza dire una sola parola sorpreso di quella domanda e soprattutto della persona che gliela stava ponendo.Lui non aveva capito perché proprio lei gli ponesse quella domanda che nemmeno lui si era posto.
"Io credo di amarla più di ogni altra cosa..."Van rimase sorpreso di aver pronunciato quelle parole,con Claudia oltretutto,non era stato capace di rivelare i suoi sentimenti ad Asuka,però era riuscito a parlarne con Claudia come mai?
Claudia si voltò verso di lui e con lo sguardo rivolto verso il basso disse:
"Lo immaginavo...Mi ero preparata a questa eventualità,perciò ti dirò ugualmente ciò che devo dirti...io sono innamorata di te...non fa nulla che tu ami lei,sono sicura che ben presto ti renderai conto che lei non ricambia i tuoi sentimenti e che invece da me potrai trovare l'amore che cerchi e di cui hai bisogno.io ti aspetterò "una lacrima le rigò il volto,ma sorrise ugualmente. Van la guardò e non seppe dire nulla,dopotutto anche lui sapeva che Asuka non ricambiava il suo amore e pure lui continuava a pensare di amarla,però la dichiarazione di Claudia lo aveva colpito.Sorrise e andò via senza dire una parola,ad un tratto mentre usciva dalla porta si ritrovò faccia a faccia con Asuka:"E' venuto a salutarvi?"disse Asuka con volto visibilmente preoccupato. Van e Claudia risposero in coro:"Ma chi?"Asuka capì dalla risposta che Hiei non era passato di là. Andò via senza salutarli,di corsa ancora una volta,ritornò al ponte del vecchio mercato,guardò di sotto e non vide che il vuoto.Ad un tratto le venne in mente il momento del loro primo incontro.Sorrise senza volerlo,e le lacrime le bagnarono il viso,senza volerlo.Forse nella prima volta nella sua vita aveva capito che era innamorata di qualcuno,lui era diverso da come apparire e la sua parte migliore l'aveva mostrata con lei.Per lei era stata la prima volta che qualcuno le aveva fatto ritrovare una parte di lei che credeva di dover seppellire,la sua parte demoniaca,con lui accanto si resa conto di non doversi vergognare di appartenere per metà alla famiglia demoniaca,c'era stato amore fra i suoi genitori,un amore proibito,ma pur sempre amore.Era vietato nel mondo spirituale rapporti fra demoni e angeli,ma ciò era stato deciso dal supremo,lui aveva creato quel sentimento di vergogna nel cuore di Asuka.Lei non doveva vergognarsi di nulla,e solo ringraziare l'angelo che l'aveva fatta scendere in terra per salvarla dai demoni.Sarebbe rimasto nell'ombra,ma era meglio così lei non voleva sapere chi fosse le bastava sapere di essergli riconoscente.Ora doveva solo sperare di ritrovare Hiei perché era lui l'unica persona in grado di farle accettare il suo passato,così da poter vivere il suo futuro.
Hiei intanto,si era recato al confine fra mondo umano e mondo spirituale.Era deciso ad oltrepassarlo,ma qualcosa lo bloccava ad un tratto arrivò alle sue spalle Asuka.
Era il momento dei chiarimenti.
"Non voglio fermarti,se hai preso la tua decisione puoi andare io non te lo impedirò...Voglio che tu sappia solo questo.Io non ti ho mentito,volevo solo tenerti accanto a me,non so perché,con te accanto credevo di poter affrontare qualsiasi cosa,tu mi davi il coraggio di vincere le paure del mio passato,se io ti avessi svelato la mia vera identità ti avrei perduto per sempre,lo sapevo che più sarebbe passato il tempo più sarebbe stato difficile dirtelo,oltretutto la tua reazione sarebbe stata peggiore dopo tutto questo tempo che non eri a conoscenza della verità. Perdonami,ma il bisogno di tenerti con me ha superato la razionalità...perdona il mio amore per te"detto ciò Asuka,tacque. Hiei non poteva credere a quelle parole,nessuno gli aveva mai detto queste parole,ma ancora una volta voltò le spalle ai suoi sentimenti:
"Non mi interessa,io ho già deciso di andare via,quindi per la prima volta dico addio a qualcuno.Addio Asuka"pronunciate questa parole,si incamminò e Asuka lo vide varcare,il confine e andare nel mondo spirituale.Era perduto per sempre il suo amore...
Asuka non riuscì a versare neanche una lacrima,tornò a casa e chiusasi in camera capì di aver perduto l'unica possibilità di recuperare se stessa.
Hiei era oltre il mondo umano,aveva percorso pochi metri,di scatto si fermò.Cosa stava facendo?Stava perdendo l'unica possibilità di accettare se stesso e i suoi sentimenti,stava perdendo l'unica possibilità di trovare pace nel suo animo,l'unica possibilità di essere amato e di amare qualcuno.Si girò e tornò indietro di corsa.

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