Vita nel campus: storie d’amore
e di amicizia

 

Capitolo 6

By Yuka

Salve a tutti!! Ecco che la Yuka ritorna tra voi!!! Avete passato buone feste, cari lettori? Spero di sì! Bè, adesso non mi resta che fiondarmi a scrivere il nuovo capitolo, della fic mia e di Kiki^^.
Buona lettura, baci a tutti! Yuka^^

 


Miaka rientrò nella stanza dopo la sua doccia, e fu accolta dalla musica di ‘Dracula’. Ayumi sdraiata sul suo letto, aveva in mano l’ultimo numero di Fushigi Yugi e rideva come una pazza, quel suo bonumore contagiò Miaka, nonostante stesse ancora malissimo, per quello che aveva visto il giorno prima.
- Ayu!! Come mai ridi così tanto? Che cos’è successo in Fushigi? Io devo ancora leggerlo l’ultimo numero..-
-Ahahahah!!! Non riesco a trattenermi Mia!!! Guarda quà!!! Il bambino ha chiamato Tasuki ‘ Dado Truce’!!-
Miaka lesse e scoppiò a ridere come una scema pure lei!!!
(Ahahahahahhhh!!!!! Dado truce!!!! Ahahahahhhh!!! N.d.Kiki&Yuka Ancora con questa storia?!!N.d.Tutti i pers della fic. Ora basta!! Mi sono stufato!! La finite di ridere perché quel nanerottolo mi ha chiamato Dado truce?!!!N.d.Tasuki *_________* Oh mio Dio!!! C’è Tasuki!!!N.d.Kiki&Yuka Ebbene si! E vorrei che la finiste una volta per tutte!!!N.d.Tasuki Sorry, Tasu, ma anche se sei il preferito di Kiki e il mio secondo preferito in FY, noi non la smetteremo mai!!! Vero Kiki?N.d. Yuka Verissimo Yuka!! Ci fa troppo ridere l’espressione Dado truce!!AhahahahahN.d.Kiki AhahahahN.d.Yuka >____________< Maledette!!N.d.Tasu Messere Dante, voi avete capito, di cosa parlano codeste ladies?N.d.Shakespeare
No, mio caro sir William, dopo 6 capitoli di fitton, ancora non l’ho capito!N.d.Dante
Si dice Fiction!!!N.d.Kiki,Yuka e Willy <--lo chiamo così, io, Shakespeare!!N.d.Yuka^^ Antipatici!n.d.Dante).
Quando le due ragazze smisero di ridere (dopo circa mezzora!!), Miaka sedette sul letto di Ayumi e la guardò.
- Ayumi… allora? Come stai? Sei davvero convinta di voler riprendere a ballare?.. – Chiese Miaka, un po’ preoccupata per la sua amica.
- Sto bene, stai tranquilla! E si, certo che voglio farlo!!- disse Ayumi in tono convincente, anche sè dentro di lei, non aveva poi tutta questa convinzione…
Miaka si accorse che fingeva, ma decise di lasciar perdere, aveva paura di essere troppo invandente. In fondo, se Ayumi non ne aveva mai parlato con nessuno, significava che quello per lei, era un tasto davvero delicato.. non doveva scordarsi dell’incidente che l’aveva costretta ad interrompere la sua carriera.. Miaka abbassò gli occhi, i suoi pensieri andarono ad un ragazzo, che aveva avuto lo stesso destino molti anni prima…. Miaka ricordava ancora gli anni da teppista di Hisashi, anche lei aveva frequentato il liceo Shohoku e aveva assistito da lontano, a tutta la vita di Mitsui.. sia quando era un teppista, sia quando poi, divenne di nuovo un giocatore di basket… “Basta! Devo smetterla di pensare a lui!! Lui ha fatto la sua scelta! Se è Maria che vuole, che se la prenda!! Io lo dimenticherò!! E non mi importa se soffrirò, dato che abitiamo insieme, ma non rinuncerò per colpa sua, a tutti i miei amici!!! Io non andrò via, da questo appartamento!” pensò Miaka decisa, tirando finalmente fuori, il suo orgoglio e la sua forza. Aveva deciso di lasciare perdere Hisashi, visto che lui non si degnava di darle spiegazioni e visto che ormai, era certissima che lui fosse ancora innamorato di Maria.
Ayumi posò una mano su quella di Miaka, sapeva che la sua amica stava ancora pensando ad Hisashi.
- Miaka… pensi ancora a lui?- Infatti le chiese.
- Ayu, credo proprio che lo lascerò perdere- rispose Miaka facendo un sorriso tirato.
Ayumi sgranò gli occhi, aveva paura che Miaka mettesse in atto le sue intenzioni e cambiasse casa, come le aveva detto che forse avrebbe fatto.
- Non vorrai cambiare appartamento? Miaka ti pr…- Ayumi fu interrotta dall’abbraccio di Miaka.
- Stai tranquilla! Da qui, io non me ne vado!! Hisashi Mitsui può andare al diavolo!! Ma io, non perderò mai tutti i miei amici e la mia migliore amica, per colpa sua!!- Disse decisa.
Ayumi sorrise, era felice che lei avesse cambiato idea, ma anche triste, perché sapeva che Miaka stava soffrendo per colpa di Hisashi e del suo strano comportamento. Avrebbe tanto voluto aiutarla, ma non sapeva davvero come fare, quella, era una situazione in cui lei non poteva certo immischiarsi. All’improvviso le venne in mente il bacio che si era scambiata con Akira e d’un tratto divenne rossa. Anche lei ora, si trovava in una strana situazione e si chiedeva, cosa quel bacio, avesse significato per lui. Si staccò dall’abbraccio di Miaka e decise di parlargliene subito.
- Davvero vi siete baciati?- Chiese Miaka stupefatta, sapeva che Ayumi amava Aki più di ogni altra cosa e che stare insieme a lui, era il suo desiderio più grande.
- Sì - disse Ayumi ridendo imbarazzata.
- Ed anche voi due non ne avete parlato.. certo che Ayako, sceglie sempre i momenti buoni!!- Disse Miaka, e tutte e due le ragazze scoppiarono a ridere.
- Tu cosa ne pensi, Mia?- le chiese Ayumi pensierosa.
- Io dico che Aki è un ragazzo serio, se ti ha baciata, significa che prova qualcosa per te- rispose Miaka sicura e pensando “Akira non è certo come un certo Hisashi Mitsui, che le bacia tutte!!!!”.
- Lo pensi sul serio?- disse Ayumi arrossendo e al cenno di assenso di Miaka, le si buttò tra le braccia.
- Mia… sono sicura che anche Hisa prova qualcosa per te!! Io non ci credo che ha baciato Maria!!! Nobunaga ti ha sicuramente mentito!!- Disse Ayumi ancora una volta, lo aveva ripetuto tante volte a Miaka, ma lei non le dava ascolto. Infatti Miaka non sapeva che Nobu l’amava ed era invece convinta, che Nobu fosse innamorato di Maria, e quindi, non aveva motivo di dire bugie. Solo Ayumi sapeva che la scimmia era innamorata di lei, ma Nobu le aveva fatto promettere di non dire nulla, e lei purtroppo, si sentiva vincolata dalla promessa, a non tradire il segreto di Nobu.
- Oh Ayu!! Non credo che abbia mentito.. ed anche se avesse mentito, poi li hai visti anche tu al ristorante cinese che si abbracciavano, no? Tra loro, bacio o non bacio, c’è qualcosa.- Disse Miaka sentendo di nuovo quella lancinante fitta di gelosia e di intenso dolore al ricordo della scena.
- Hisashi non è un bugiardo, Mia!… io ci ho riflettuto, un ragazzo come lui, non può essere così!!- Disse Ayumi con forza.
- Ayumi… credo proprio che ci siamo sbagliate sul conto di Hisashi. Lui è come tutti gli altri bei ragazzi, a parte ovviamente Akira, gli piace prendere in giro le ragazze e magari portarsele a letto, ci ha provato con me nonostante ami ancora Maria! E’ solo un bastardo!! Capisci? Non solo ci ha provato con me approfittando del mio amore per lui, ma ha tradito anche l’amore che prova per Maria, baciandomi!!! Lo detesto!!! Non potrò mai perdonarlo per questo suo comportamento indegno!!- Disse Miaka con faccia disgustata.
- Miaka!! Io non ci credo!! Non può essere!- Disse Ayumi che si rifiutava di credere che Hisashi, il quale lei considerava una persona sensibile, coraggiosa e che aveva sofferto tanto le stesse pene, che lei aveva sofferto, potesse essere così meschino da approfittare dell’amore di Miaka, e tradire l’amore, che secondo Miaka, portava a Maria. Non ci avrebbe mai creduto!! Miaka si sbagliava, ne era certa!!
- Ayumi, basta ti prego.. non parliamone più. Io voglio solo togliermelo dalla testa. Parliamo invece di te e di Akira, questa bella notizia che mi hai dato, mi fa sentire davvero molto meglio.- Disse Miaka sorridendo ad Ayumi.
Ayumi sospirò sconsolata, sapeva quanto Miaka fosse testarda.. ricominciò a parlare arrossendo, del suo meraviglioso ed indimenticabile bacio con Akira…

INTANTO IN UN’ALTRA STANZA DELL’APPARTAMENTO..

Akira, aveva appena finito di dire ad Hisashi, che aveva baciato Ayumi.
- Era ora! Allora sei innamorato? Hai chiarito i tuoi sentimenti verso Ayumi?- Chiese Hisashi guardando l’amico, che pareva ancora molto confuso.
- Si… ora ne sono sicuro, l’amo. Però, non so cosa lei provi per me… vedi.. l’ho baciata in un momento in cui lei era molto vulnerabile, potrebbe anche avere risposto al mio bacio, solo perché aveva bisogno di conforto e nulla di più…- disse Akira col volto pensieroso.
- Akira! Non mi dire che anche tu ed Ayumi, non avete parlato del vostro bacio?!!!- Disse Hisashi incredulo.
- Invece, è andata proprio così, Hisashi. Ayako ci ha interrotti….- disse Akira, facendo un sorriso di circostanza.
Hisashi alzò gli occhi al cielo – Ma è incredibile! La storia si ripete!! Certo che Ayako è davvero una guastafeste!!! Comunque.. che hai intenzione di fare, ora?- Chiese Hisa guardandolo.
- Non lo so.. sono ancora convinto che Ayumi sia innamorata di Miyagi- disse Akira con voce malinconica.
- Ancora con questa storia? Guarda che ti stai sbagliando Akira! te l’ho detto e te lo ripeto!! E poi, non sarebbe meglio che lo chiedessi ad Ayumi stessa, invece di continuare a lambiccarti il cervello in questo modo?!!- Disse Hisashi arrabbiato per l’ottusità dell’amico. Per lui, era chiaro come il sole che Ayumi amasse Akira!!
- Senti un po’ chi parla!! Non mi pare che tu abbia fatto poi, qualche progresso con Miaka!! Anzi!! Sono due giorni che l’hai baciata ed ancora non le hai parlato!- Disse Akira ironico.
Hisashi arrossì – Guarda che io ci ho provato a parlare con Miaka! Ma hai visto anche tu che in questa cavolo di casa, è davvero impossibile!! Due giorni fa, quella stupida scimmia ha organizzato la seratina al ristorante cinese, e tutto oggi non ho visto Miaka, dato che lei ha avuto lezione per tutta la mattinata ed io per tutto il pomeriggio!- Disse Hisashi sulla difensiva.
- E’ una balla e tu lo sai! Potresti andare in camera sua adesso, e parlarle, se davvero lo volessi!- Disse Akira ancora ironico, provocando Hisashi.
Hisashi arrossì ancora una volta, ed abbassò gli occhi.
- Allora Hisa-kun? Sputa il rospo, perché non le hai ancora parlato?- Disse Akira puntando gli occhi azzurri addosso al suo amico, che aveva ancora gli occhi bassi, invece.
Hisashi alzò gli occhi blu, e guardò dritto in faccia, Akira – Io… non lo so… Miaka è così strana dal giorno che l’ho baciata! Sembra quasi che mi stia evitando…. tutto questo mi rende molto incerto. Non mi sento di parlarle, visto che lei fa di tutto per non restare un solo attimo vicino a me.- Buttò fuori Hisa con faccia corrucciata (Corrucciata?!!N.d.Tutti i pers della fic Siamo stati noi a suggerire^^N.d.Dante e Willy-molto-molto-orgogliosi Povera me! Chi li regge questi due?! Sono più montati di Hanamichi!!N.d.Yuka >___< Non offendere il genio sublime!! Io non sono montato!! Dico solo la verità!! Sono l’immenso! Il Re dei rimbalzi più figo che sia mai esistito in tutto l’Universo!!N.d.Hana -___________- …N.d.Yuka Re? parlate della mia wonderful opera ‘ Re Lear’?!!N.d.Willy Re Lilly?!! ma che è?!n.d.Hana OH! Ma che ragazzo ignorante e privo di galateo!!N.d.Willy-scandalizzato >_________< Ehi Nonno!! Attento a come parli!! Io non privo nessuno dei suoi galli!!!N.d.Hana Qualcuno mi ha chiamato?N.d.Nonno-Maki Santo cielo!! ma che ho fatto di male?!!N.d.Yuka- disperata…).
- In effetti.. ho notato anch’io che Miaka è molto strana e piuttosto fredda con te… e proprio per questo motivo invece, a maggior ragione, dovresti parlarle Hisashi. Se lasci le cose così come stanno, vi allontanerete sempre di più. - Disse Akira preoccupato per il suo amico.
- Se è per questo, allora tu, dovresti fare la stessa cosa con Ayumi, caro Akira! – ribattè Hisashi ironico.
- Forse hai ragione… dovremmo tutte e due io e te, deciderci a parlare con le ragazze che amiamo – disse Akira serio, guardandolo.
- Già dovremmo farlo! Ma tanto sappiamo bene entrambi che ora come ora, non lo faremo. Abbiamo paura di essere rifiutati…. Ahahahhh!! Ci credi? I due campioni di basket dell’Università “R” di Tokyo, che se la fanno sotto, a fare una dichiarazione alle ragazze che amano! Da morir dal ridere!! ahahahah!!- Rise Hisashi, trovando il lato comico della situazione. Ovviamente Akira, si unì subito alle risate, pensando che erano due casi patetici!!! (Se ve lo dite da soli!! Chi siamo noi, per contraddirvi, codardi?!!>_< N.d.Miaka ed Ayumi).

LA MATTINA DOPO…

Tutti erano andati a lezione, tranne Miaka, che quel giorno non aveva nessuna lezione. Mise su il cd degli Aerosmith(Figurati se potevano mancare gli Aerosmith!!N.d.Miaka^^ e Yuka^^) e prese dall’ armadietto in corridoio: tele , colori e pennelli, che aveva sistemato lì, non trovando posto in camera sua. Doveva approffittare ora che non c’era nessuno, per preparare la sua sorpresa! Aveva deciso di dipingere un quadro, in cui ci sarebbero stati raffigurati tutti gli abitanti dei due appartamenti. Lo voleva regalare a tutti per Natale(oltre ai regali che avrebbe fatto ad ognuno, separatamente) e fare loro, una bella sorpresa.
Mentre prendeva i colori, in tutto quel casino di roba ammucchiata (che ogni abitante della casa aveva contribuito a creare^^) che c’era nell’armadietto, cadde per terra una fotografia. La prese in mano e la guardò. Spalancò gli occhi, era Hisashi alle scuole medie. Miaka riconobbe subito quello splendido sguardo magnetico e quei meravigliosi capelli lisci tanto neri, da creare dei meravigliosi riflessi blu. La foto ritraeva un giovanissimo Hisashi, con la divisa della squadra di basket indosso, che sorrideva e faceva il segno di vittoria verso l’obbiettivo.
- Che diavolo ci fa qui, questa foto? Non credo che sia proprietà di Hisashi, nonostante quello nella foto, sia proprio lui. Che sia di Maria?- si chiese, sentendosi subito trafiggere dalla gelosia e dal dolore.
Girò la foto, e infatti lesse…
‘Hisashi Mitsui, ti amo!! un giorno sarai il mio ragazzo!!’
Miaka, riconobbe che quella era la scrittura di Maria, seppure ancora un po’ incerta, visto che sicuramente aveva scritto quella dedica, quando era anche lei alle scuole medie.
Miaka sorrise amaramente ironica – Parole sante Maria!! E’stato il tuo ragazzo, e credo che lo sarà di nuovo molto presto.. sempre, se non lo sia già!- Disse ad alta voce. Rimise la foto nell’armadietto e chiuse stizzita lo sportello. Quel maledetto dolore, che per un attimo aveva accantonato cercando di pensare solo al Natale e al quadro, era ora ricomparso, molto più forte e brutale di prima. “Non ci devo pensare!!! Lui è un bastardo!! E stà imbrogliando anche Maria!! Chissà se stanno già di nuovo insieme, e se la sta tradendo con altre ragazze, oltre che con me!! Spero di no, per lei. Anche se sono gelosa, le voglio comunque bene.. Non avrei dovuto abbandonarmi a quel bacio!! Maledizione!! Quanto mi sento nervosa!! Bah!! Ormai non posso più dipingere!! Con tutti questi nervi, combinerei solo casini!! Quanto vorrei che la mia moto fosse qui, adesso!!! Ora non mi basta certo la bici, per calmarmi!! Ma perché non me la sono portata?!! Quando torno a Kanagawa me la porto!! Ritorno in moto a Tokyo, e me ne frego, se i miei mi fanno le lagne!! E’ tutta colpa loro, se la mia moto non è qui con me!! Ora, non mi resta che uscire di casa in bici!! Nemmeno gli Aerosmith mi fanno calmare!! Stramaledetto Hisashi Mitsui!! Ma perché mi sono scontrata in bagno con te, quel maledetto giorno?!! Si! Che balle che dico!! E’ dalle superiori che sono innamorata di lui!! Quanto mi sono sbagliata su di lui!! Altro che un ragazzo meraviglioso! E’ un figlio di …!!! Basta!! Meglio che esca!!” pensò Miaka, coi nervi a fior di pelle.
Buttò furiosa, tutta la roba che aveva preso di nuovo nell’armadietto.Infilò il giubbotto di pelle nero, prese la bici ed andò a sbollire i nervi, continuando a rimpiangere, di non avere con sé la sua Honda250.

Due ore dopo, Miaka tornò nell’appartamento che era ancora vuoto. Erano le 11.07 di mattina.
Si buttò sul letto, e si accorse che c’era ancora lo stereo acceso.
- Certo che rimabire a 20 anni è tragica!! Chissà per quanto hanno suonato gli Aerosmith, senza che nessuno li ascoltasse!! Poveri tesorini miei!!Ma ora sono tornata e per farmi perdonare mica vi ascolto soltanto.. canterò insieme a voi!!- Disse Miaka sorridendo. La sua rabbia era in parte sbollita, ed era tornata di umore allegro, alla faccia di Hisashi Mitsui!!Pensò. ( Ma che ti ho fatto?!!N.d.Hisa).
Detto fatto, il cd partì e lei col cd, si mise a cantare a squarcia gola dietro a Steven Tyler. (*___* Ahhh… Steven!!N.d.Miaka e Yuka Miaka, ma lo sai che pure io canto come una pazza dietro agli Aerosmith?!N.d.Yuka Ma dai!! Allora mi sei un po’ più simpatica, adesso!N.d.Miaka
-________-… Grazie tante!N.d.Yuka).
Il povero Nonno-Maki (che aveva il muro della sua stanza, nell’altro appartamento, comunicante con quello della stanza di Miaka ed Ayumi) tornato da cinque minuti dalle lezioni con un grosso mal di testa, e appena sdraiatosi sul suo letto, si sentì sparare nelle orecchie, musica rock a tutto volume, con in più supporto (Miaka^^). Si alzò di colpo dal letto che gli stava per venire un infarto, e cominciò a bussare per fare smettere Miaka. Ma Miaka non poteva di certo sentirlo, con tutto il casino che stava facendo. Il Nonno disperato, quasi sull’orlo delle lacrime, chiamò Hanamichi (anche lui in casa, perché come Miaka, non aveva lezioni) e lo supplicò di fare smettere “Quella rokkettara scassacervelli”. Hanamichi vedendo Nonno-Maki in quelle condizioni, lo rassicurò, e si recò subito da Miaka.
Suonò il campanello, bussò alla porta, ma Miaka pareva sorda (E te credo!! Sembra di essere al concerto degli Aerosmith, tanto ha alzato il volume!! Che vuoi che senta?!!N.d.Tutti). Hana cominciava a disperare, il povero Nonno, sarebbe morto per scoppio di cervello!! Per fortuna in quel momento finì la canzone, e prima che potesse iniziare la successiva, Hana suonò talmente tanto il campanello e bussò come un matto forsennato alla porta, che Miaka finalmente lo sentì.
Miaka col viso angelico ed un bel sorriso, aprì la porta, e si ritrovò di fronte, un Hanamichi tutto scarmigliato
(Ti credo!Si è ammazzato di scampanellatte e bussatine per farsi sentire!! Povero^^;;N.d.Yuka).
- Hana?!! ma che c’è? Stai male?!!- Chiese Miaka guardandolo preoccupata, sembrava ridotto uno straccio.
Miaka sentì qualcuno bussare e piagnucolare – Ma viene dalla mia camera?- Chiese ad Hanimichi, ancora stanco e col fiatone (E che è!! Manco avesse fatto i 1000 metri di corsa!!N.d.Tutti). Una nuova canzone stava per partire dal cd e si sentì un urlo disperato(indovinate di chi è l’urlo?N.d.Yuka^^). Hanamichi corse come un fulmine nella camera di Miaka, e finalmente chiuse lo stereo. Miaka lo aveva seguito e lo guardava meravigliata – Ehi, Ma che fai? Che sta succedendo?- Chiese ancora sorpresa, mentre continuava a sentire qualcuno che piagnucolava.
- NONNO!! STAI TRANQUILLO, HO SPENTO LO STEREO!!- Urlò Hanamichi, si sentì un “grazie mio salvatore” in risposta e Miaka capì, che era stato Nonno-Maki a piangere, urlare e ringraziare^^, e ne capì anche il motivo^^; (Era ora!!n.d.Tutti Crepate!!N.d.Miaka><).
- Ops… ho dato fastidio al Nonno, vero? Io pensavo non ci fosse nessuno nel vostro appartamento, a parte te, che tanto lo so che ti piacciono gli Aerosmith e che non studi mai^^- disse Miaka, facendo un sorrisetto da biricchina.
- Miaka!! Accidenti a te!! Stavi per far finire il Nonno al creatore!! Non l’avevo mai visto ridotto così!! Sai che mi ha detto? ‘Ti supplico, fai smettere quella rokkettara scassacervelli, se no muoio!!’ ed era quasi in lacrime!! Il povero Nonno, ha un brutto mal di testa e tu gliela stavi per fare scoppiare del tutto, la testa!! Solo tu, le puoi fare queste cose!! A Kanagawa, i tuoi vicini stavano per finire in manicomio, dalla disperazione per il volume del tuo stereo – disse Hanamichi guardandola severo.
Miaka sorrise imbarazzata - Accidenti… povero Nonno-Maki.. mi dispiace tanto, se avessi saputo che era in casa e per di più col mal di testa, non avrei mai alzato il volume in quel modo… mi sento davvero in colpa!- Disse Miaka sinceramente.
Hanamichi sorrise e le mise un braccio intorno al collo iniziando a spettinarla – Dai, che il nonno si riprenderà!- le disse mentre ancora la spettinava.
- Non vale! Tu sei alto 1,90 ed io solo 1,70 !! Non vale spettinarmi così!!- Disse Miaka iniziando a ridere, quel loro giochetto la faceva sempre divertire e rilassare, ed Hana lo sapeva.
Se ne andarono a parlare in soggiorno, onde evitare col loro casino, di disturbare ancora una volta il Nonno(Basta!! la finite tutti, di chiamarmi sempre Nonno?!! Akagi è più vecchio di me!!! N.d.Nonno-Maki <--ancora? Non è vero!!n.d.Akagi).
Hana sedette sul divano , Miaka invece, si sdraiò sul divano con le gambe poggiate sui braccioli e la testa sulle ginocchia di Hana, alzò gli occhi al viso del rossino.
- Hana… allora? Che mi racconti? Quella tizia, l’hai più vista, poi?- Chiese Miaka, riferendosi ad una ragazza, che Hana aveva visto alla lezione di marketing, che lei e Hana seguivano insieme.
- Si, l’ho vista ieri che faceva jogging nel parco qua vicino. Forse anche lei, abita negli alloggi riservati agli studenti - disse Hanamichi, puntando gli occhi nocciola in quelli castano scuro di Miaka.
- Bene!! Ora non ti resta che conoscerla!!- Disse Miaka, ma sapeva che Hanamichi, era troppo timido per farlo.
- Stai tranquillo, ci penso io ad aiutarti!La prossima volta a lezione, vado a sedermi vicino a lei e me la faccio diventare amica, così poi, te la presento!- Disse Miaka sorridendogli.
Hanamichi spalancò gli occhi felice – Dici davvero Mia?!!- chiese, anche se sapeva già la risposta.
- Certo!! Lo sai che io ti voglio vedere accasato! Naturalmente, ti voglio vedere accasato con una ragazza intelligente, mica con una scema come la babbuina!! Ti ricordi, come ti piaceva?!!- Disse Miaka con ilarità.
- Già!! Avevo davvero dei gusti orridi alle superiori!!Per fortuna che poi mi è passata!! Dovevo essere proprio fuso, per credere di essere innamorato di quella deficiente!!- Disse Hanamichi ridendo, Miaka stava già ridendo dalle parole “gusti orridi”.
Hisashi appena tornato dall’università, entrò in sala e li trovò ancora sul divano, con Miaka che aveva ancora la testa poggiata sulle ginocchia di Hanamichi, e che rideva allegramente insieme a lui. Loro non si erano ancora accorti di lui, visto che Hisashi si trovava alle loro spalle, dove c’era anche la porta.
Il sangue gli andò alla testa “ Hai capito?!! Altro che Rukawa!! Allora è così!! Le piace Hanamichi!! E se ne và in giro a baciare gli altri!! La santarellina!!!” Pensò gelosissimo Hisashi, loro continuavano a ridere ancora ignari della sua presenza, e lui innervosito, si schiarì la voce per farsi vedere.
Infatti Hanamichi girò la testa verso di lui, e sorridendogli lo salutò – Ciao Mitchi!! Sei tornato adesso?- Chiese il rossino. Miaka, sentendo pronunciare il nome “Mitchi” da Hanamichi, saltò subito su a sedere composta. Gli lanciò un’occhiata furtiva, ed Hisashi la ricambiò con un’occhiataccia. Miaka si accigliò, e lo guardò anche lei, storto. “Stò stronzo, mi guarda pure male adesso?!! Ma tu guarda che faccia tosta!” Pensò Miaka di malumore.
- Sono tornato da almeno cinque minuti! Ma eravate troppo impegnati a ridere per accorgervi di me!- Sbottò Hisashi arrabbiato, pensando che non erano certo, impegnati solo a ridere, i signorini!!
Hanamichi e Miaka lo guardarono sorpresi, per via di quella sua uscita.
- Ma che dici?!- disse Hanamichi un po’ offeso.
Miaka non gli rispose neppure, mentre invece disse ad Hanamichi - Hana senti, ti va se usciamo? Ho voglia di prendere un po’ d’aria -
Hana guardò sorpreso anche Miaka “Ma che stà succedendo tra questi due?” Pensò un po’ frastornato.
- D’accordo - rispose Hana a Miaka.
Miaka lo prese per una mano e lo trascinò letteralmente fuori dalla stanza, sotto allo sguardo arrabbiatissimo di Hisashi, offeso, per essere stato totalmente ignorato da Miaka e gelossissimo di Hanamichi.
- Ciao Mitchi! - riuscì a dire il rossino, prima di uscire dalla stanza, ma Hisashi non gli rispose.
“Maledizione!!!Non ci posso credere!! Come ho fatto a non accorgermi che le piaceva Hanamichi?!! E’ talmente lampante!! Altro che io, o Rukawa!!Tsè!! Ce lo avevo davanti agli occhi e non ho visto niente!!
Ma allora perché ha risposto al mio bacio? Solo per curiosità?!! Dio! Quanto stò male… questa maledetta gelosia mi stà facendo impazzire!!!” pensò Hisashi furioso, sbattendo un pugno contro la porta e andandosene in camera sua. Si buttò sul letto. Chiuse gli occhi, cercando di arginare tutti quesi sentimenti negativi che lo stavano invadendo, ma la gelosia continuava a tormentarlo e torturarlo, non faceva che ripensare a Miaka sdraiata con la testa sulle ginocchia di Hanamichi, che rideva tutta felice.
“Chissà che avranno fatto, prima che io rientrassi!!” Pensò alzandosi di scatto a sedere sul letto, non sopportando quel pensiero. “ Basta meglio che esca! Qua rischio di impazzire!!”. Mentre Hisashi si alzò dal letto, in quel momento bussarono alla porta della sua camera.
“Chi diavolo è?! Forse è Miaka.. magari è venuta a spiegarmi che si tratta di un equivoco…” Pensò speranzoso Hisashi.
Aprì la porta della sua camera, ma non fu Miaka che si ritrovò davanti, bensì Maria.
Hisashi sgranò gli occhi sorpreso.
- Maria!- disse soltanto.
- Ciao Hisashi, sembri sorpreso di vedermi. In effetti, sono tornata un po’ prima dalle lezioni e speravo proprio che anche tu fossi già rientrato. Ho visto il tuo giubbotto di là in sala ed ho pensato che fossi in camera tua. Ti devo parlare…mi fai entrare o devo restare sulla porta?- Disse poi Maria ironica, visto che Hisa era rimasto lì impalato.
-Scusami, entra - le disse ancora sorpreso. Maria sembrava davvero strana…
Si accomodarono tutti e due sul letto di Hisashi.
- Allora?- chiese Hisa, visto che Maria non si decideva a parlare.
- Hisashi… è una cosa un po’ difficile da dire… ecco.. io… credo di amarti ancora - alla fine disse Maria, guardandolo negli occhi.
Hisashi rimase pietrificato – Che cosa?!!- Disse Hisashi incredulo.
Maria lo abbracciò – Ti amo ancora… me ne sono accorta l’altro giorno, quando mi hanno rapinata e poi quando ci siamo abbracciati fuori dal ristorante, ne ho avuto la conferma! Hisashi, perché non ci riproviamo? In fondo se ci siamo lasciati, è stato tutto per colpa di quella misteriosa ragazza, che dicevi ti aveva sconvolto e che non mi hai mai, nemmeno voluto dire chi fosse!!!- disse Maria, ancora gelosa della tizia misteriosa.
- Maria! Ma tu mi hai dato ragione, dicendo che tra noi c’era solo un rapporto fraterno! Ora hai cambiato idea?! - disse Hisashi, sempre più sconcertato.
- Ho detto una bugia a te e agli altri, perché mi sentivo ferita e volevo almeno, salvare il mio orgoglio. Io ti amo fin dalle scuole medie, questo lo sai! Poi quando ci siamo lasciati io ti amavo ancora, ma volevo che tu fossi felice, anche se non saresti stato più il mio ragazzo. Poi piano piano, credevo di averti dimenticato.. ma ho capito che mi sbagliavo!! Hisashi.. non potresti ripensarci? E poi questa tizia, alla fine non mi pare che tu ti ci sia messo insieme, no? E’ da quando ci siamo lasciati, che non stai più con nessuna…- disse Maria continuando ad abbracciarlo, speranzosa.
- Maledizione Maria! Perché non mi hai detto la verità?! Mi dispiace tanto che tu abbia sofferto per colpa mia…. ma purtroppo… non posso darti la risposta che tu vorresti. Io.. ho capito di amarla, la ragazza di cui ti avevo parlato…- disse Hisashi stringendo Maria tra le braccia, per consolarla della sua risposta.
Maria si staccò dall’abbraccio e lo guardò con occhi lucidi- Ma si può sapere chi diavolo è questa ragazza?!! Se la ami, perché allora, non stai con lei?!!- disse Maria arrabbiata, stava soffrendo.
- Maria, ti prego, non fare così… – tentò di calmarla Hisashi.
Maria si alzò in piedi – Io voglio sapere chi è!! Me lo devi Hisashi!! Voglio sapere chi è la mia rivale!! – Disse Maria alzando la voce, mentre due lacrime le rigavano il viso.
Hisashi si alzò anche lui in piedi, e la abbracciò. Maria iniziò a piangere tra le sue braccia.
- Perdonami Maria… non avrei mai voluto vederti soffrire per colpa mia… sei sicura di volerlo sapere davvero?- Chiese Hisashi, mentre continuava a confortarla.
- Non lo so… Hisashi.. ma perché?!!- Disse Maria ancora in lacrime. Si sentiva così confusa in quel periodo, credeva di amare Rukawa, ma poi aveva ricominciato a sentire di nuovo i sentimenti di prima, per Hisashi. Ed ora lui, la stava rifiutando, come già aveva fatto una volta. Si sentiva molto triste e disperata.
- Non possiamo scegliere di chi innamorarci, Maria… purtroppo è così….- le disse triste Hisashi, anche lui stava soffrendo per Miaka, e vedere Maria, alla quale voleva bene come ad una sorella, ridotta in quel modo per colpa sua, lo faceva stare ancora più male.

INTANTO.. AL PARCO VICINO IL CAMPUS…

Miaka ed Hanamichi, dopo essere usciti dall’appartamento 23 A, andarono nel parco vicino alle loro abitazioni e sedettero su una panchina.
- Miaka, sputa l’osso! Che è successo tra te e Hisashi?- disse Hanamichi guardandola.
- Perché mi fai questa domanda?- Disse Miaka con tono triste.
- Andiamo! Non penserai che dopo come vi siete comportati, io non me ne sia accorto! Deve per forza essere successo qualcosa tra di voi! Fino ad una settimana fa, non avevate mai litigato, ed ora, lui fa battutte ironiche e tu nemmeno gli rispondi e lo ignori, dopo che io so benissimo, che lo ami fin dalle superiori?! – disse Hanamichi guardandola negli occhi.
Miaka abbassò gli occhi e guardò per terra – Allora, te n’eri accorto già dalle superiori?- disse solo.
- Già! Mi sono accorto che venivi sempre agli allenamenti, ma che non era me che guardavi giocare a basket, ma lui.- disse Hanamichi.
Hanamichi e Miaka erano amici fin da bambini, erano vicini di casa a Kanagawa, e ben presto Miaka era divenuta la sua migliore amica, e lui, il migliore amico di lei. Anche se Miaka, era un anno più grande di Hanamichi.
- Perché, me lo dici solo adesso Hana-chan?- chiese Miaka sempre ad occhi bassi.
- Perché sapevo che allora, stavi male a vedere Mitsui, sempre circondato da tante ragazze, ed ho sempre saputo quanto sei orgogliosa. Infatti, non mi hai mai chiesto di presentartelo…- Disse Hanamichi serio.
Miaka alzò gli occhi e gli sorrise tristemente - Hana.. mi conosci così bene… e sei così dolce… è vero, è successo qualcosa tra noi. Lui mi ha baciata.- Disse Miaka seria.
- Checcosa?!! Ti ha baciata?!! Bene! Allora deve prendersi le sue responsabilità!! Io, lo uccido quel teppista!!- Disse Hanamichi in tono protettivo. Nonostante Miaka fosse più grande di lui, lui si era sempre comportato come un fratello maggiore con lei.
Miaka gli posò una mano sul braccio, e lui si girò a guardarla, ancora agitato.
- Calmati Hana! Sei sempre iper-protettivo. Tu non farai un bel niente, capito? Lui non mi ama, è tutto inutile.. è ora che io mi rassegni- disse Miaka col cuore gonfio di tristezza.
- Perché dici così? Tu che ne sai? Se ti ha baciata, vorrà pure dire qualcosa, no?!!- Chiese Hanamichi preoccupato per lei.
- Non vuol dire proprio niente, invece. Ora se mi prometti che te ne starai buono e non farai scenate a nessuno, ti racconto tutta la storia.- Disse Miaka guardandolo.
Hanamichi sbuffò - Uffa! E va bene, ti giuro che non farò niente!!- disse contrariato.
- Nobunaga, ha visto Hisashi che baciava Maria qualche giorno prima che lui baciasse anche me, e poi, io ho visto che lui e Maria si abbracciavano. Insomma, sono convinta che lui ami ancora Maria- disse Miaka sentendosi trafiggere il cuore, per le parole, che lei stessa aveva dovuto pronunciare.
- CHECCOSA?!! BRUTTO BASTARDO!! MA IO L’AMMAZZO DAVVERO!! BRUTTO SCHIFOSO DI UN TRADITORE!! MALEDETTO MANIACO!!- Disse Hanamichi gridando ed alzandosi in piedi, attirando così l’attenzione degli altri studenti che erano nel parco.
Miaka si alzò anche lei –HANAMICHI!! SMETTILA!! MI AVEVI DETTO CHE NON AVRESTI DATO DI MATTO!!- Gridò Miaka arrabbiata.
Hanamichi si calmò per il bene di Miaka e l’abbracciò. Miaka cominciò a piangere tra le braccia del rossino.
- Mia, mi dispiace tanto…- disse Hanamichi accarezzandole i capelli, e pensando che Mitsui fosse un ragazzo senza cuore. In quel momento Hanamichi lo odiava. Aveva fatto del male alla sua Miaka!! Non lo avrebbe mai perdonato!! Gliel’avrebbe fatta pagare!! Pensò, dimenticando la promessa fatta a Miaka.
- No stai tranquillo, mi passerà.. chi ci vuole stare con un verme come lui? Ha tradito sia me, che Maria! Lo odio, lo odio!!- disse Miaka tra le lacrime, ma sia lei che Hanamichi, sapevano bene, che era una grossa bugia…

Quel giorno Miaka restò a pranzo nell’appartamento di Hana, cucinò lei per tutti e due. Gli altri ragazzi dell’appartamento avrebbero mangiato in mensa, mentre nonno-Maki ancora col mal di testa, aveva rifiutato di mangiare.
Invece nell’appartamento 23 b, Maria dopo essersi sfogata a piangere tra le braccia di Hisashi, era uscita di casa, gli aveva detto che voleva stare da sola. Hisashi preoccupato, l’aveva vista uscire ancora una volta in lacrime. Hisashi prese subito dopo il giubbotto, ed uscì anche lui. Aveva voglia di prendere aria e riflettere. Per quanto riguardava il pranzo, non aveva davvero, nemmeno un po’ di fame dopo quella tremenda mattinata!

Hanamichi dopo il pranzo, portò Miaka fuori per tutto il giorno, voleva farla distrarre. Erano andati anche al cinema e poi a cenare al Mac Donald’s. Quando tornarono ai loro rispettivi appartamenti, era ormai l’una di notte passata. Miaka rientrò e la casa era immersa nel buio, evidentemente, erano già tutti andati a dormire. Se ne andò a letto anche lei.
Più tardi verso le due e mezza di notte, tornò a casa anche Hisashi che era stato anche lui, fuori tutto il giorno.
Come Miaka, anche lui andò subito a letto.

LA MATTINA DOPO…

Tutti i ragazzi erano riuniti a fare colazione in sala, Miaka aveva cambiato posto a sedere, ora era seduta vicino a Miyagi ed Hanamichi, il quale come al solito, continuava sempre a mangiare a casa loro. Anche se adesso, non scherzava più con Hisashi e al contrario gli lanciava occhiate infuocate, come se volesse incenerirlo. Hisashi si era accorto ovviamente, del cambio di posto di Miaka, e delle occhiatacce di Hanamichi, e questo lo fece irritare moltissimo, visto che gli dava piena conferma che tra Miaka ed Hanamichi, ci fosse più che semplice amicizia. La gelosia iniziò ad impadronirsi di lui. Maria dal canto suo, faceva finta di niente e si comportava come sempre, anche se in realtà, non stava affatto bene. Ayumi invece come tutti i giorni, sedeva vicino ad Akira. Ma da quando si erano baciati, tra loro era come sceso, un velo di imbarazzo. Akira non le aveva dato nessuna spiegazione riguardo al bacio, ed Ayumi aveva deciso di far finta di niente, anche se ci stava male.
La solita confusione regnava nella sala. Hanamichie e Miyagi litigavano su chi, tra loro due mangiasse di più, Ayako e Miaka li sventagliavano e cercavano di farli calmare, Akira e Hisashi parlavano tra di loro di basket, mentre Maria parlava con Ayumi di un’esame che avrebbe dovuto sostenere a giorni.
All’improvviso suonò il campanello. Ayumi andò alla porta. Quando l’aprì, si ritrovò di fronte una bella ragazza dai capelli rossi, tutta sorridente.
- Salve! - disse la ragazza dai capelli rossi.
-Buongiorno… posso fare qualcosa per lei?- disse Ayumi piuttosto sorpresa.
- Direi proprio di sì, Akira Sendoh abita qui, vero?- Chiese lei ancora sorridendo.
- Si…- disse Ayumi, avvertendo una fitta di gelosia.
- Puoi dirgli che Yumiko è qui?- disse lei, senza nemmeno prendersi la briga di dirle il suo cognome.
-Certo!- disse Ayumi un po’ scocciata, tornò in sala.
- Akira, sulla porta c’è una certa Yumiko per te!- disse un po’ nervosa.
Nella sala calò il silenzio, e tutti si fecero interessati.
Akira diventò rosso, ringraziò Ayumi imbarazzato ed andò alla porta.
-AKIRA!! CIAO !! DA QUANTO TEMPO!!- disse la rossa e lo baciò sulla bocca.
Tutti quanti lasciarono la loro colazione, per affacciarsi dal corridoio a spiare, e videro quella scena. La vide anche Ayumi che sbarrò gli occhi shokkata.
- Allora, Akira? Sei contento che la tua ragazza sia venuta a farti visita?- disse Yumiko sorridendo.
Ayumi sgranò gli occhi che le divennero immediatamente lucidi.
“Ma che cosa sta succedendo?” Pensò Ayumi sconvolta.
Miaka guardò la sua amica preoccupatissima, la nuova giornata era iniziata nel peggiore dei modi…

Fine sesta parte
continua…

Yuka: Allora lettori? Che ne dite? Io e Kiki aspettiamo i commenti!!
Rukawa: Mi sono rotto!! Ma che mi ci avete messo a fare in questa storia? Sono appena stato nominato una volta, in questo capitolo!!
Kiki e Yuka: Mamma mia, quanto ha parlato!!! Incredibile!!!
Rukawa: -__________- ………
Nonno-Maki: Una volta per tutte!! Finitela di chiamarmi nonno!! E poi basta, di farmi fare sempre le scene ridicole!! Non sono un pagliaccio!!!
Yuka: Trallallà, trallallà…
Dante e Willy: Anche noi siamo apparsi poco! Insomma, due grandi poeti come noi, si meritano più spazio!!
Yuka: Mamma mia!! Che disgrazia, ci mancavano pure i poeti con manie di protagonismo, oltre che Rukawa e nonno- Maki! Kiki, per fortuna io per un po’ me li scollo, ora tocca a te^^
Kiki: Povera me!!!! Ma pure i due poeti mi devo tenere?!!
Willy e Dante: Ti tocca!!
Kiki: -__________- Ma che bello!!
Yuka: Povera Kiki, come la capisco!
Dante e Willy: >< Antipatica!!!
Vabbè! Carissimi lettori, non mi resta che salutarvi! Buon Anno a tutti!!
Baci, la vostra Yuka^^



 

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