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Capitolo 1: il gatto


 

- Aaaah!!Maledettaaa!!Voglio tutto ciò che hai!!Non sfuggirai alla mia intelligenza!Io sono intelligente e tu solo una stupida goccia di succo alla carota in un pacchetto di tetrapak!E' inutile che tu mi opponga resistenza,è tutto inutile!!Esciiii!!!! >> battevo violentemente il palmo della mano sul pacchetto di tetrapak che conteneva il mio succo alle ventimila vitamine(perché sono a dieta),per non darla vinta all'ennesima goccia che si rifiutava categoricamente di finire nel mio apparato digerente,quando vedo profilarsi da dietro la mia spalla,la faccia pulita del così detto compagno di banco della sottoscritta,che serio,senza distogliere lo sguardo dal giardino della scuola del quale mi sono appropriata per pranzare,mi dice….
- Hai deciso di farti rinchiudere definitivamente? >>
Gli lancio addosso il pacchetto e mi alzo:
- Ho deciso che il succo alla carota è rientrato nella mia lista nera! >>
- Interessante! >>
- E' relativo…>> gli rispondo alzandomi in piedi accanto a lui
- Cosa?! >> mi chiede lui con faccia da svampito,sorridendo da povero demente. Lo guardo e mi viene in mente che un tempo lo reputavo perfino degno delle mie preziose attenzioni (tipo la goccia di succo n.d.a.). Non reagisco a questo suo atteggiamento,so bene che è un po' sciocco in certe cose,soprattutto se nell'interagire ci sono di mezzo io. Dice che non è in grado di capire gli psicolabili ma che provvederà a informarsi sul come fare. E' solito dirmi che ho problemi mentali,ma non mi preoccupo,io mi reputo normale ed è solo la mia opinione che conta nella mia vita.
- Che è interessante…è relativo,dipende dai punti di vista,lo diceva pure Protagora…"L'uomo è misura di tutte le cose" >> gli sfoggio questa mia perla di saggezza,anche perché Protagora è il mio filosofo preferito per ora,l'ho studiato in prima superiore,ma mi ricordo della sua teoria perfettamente,questo è vero interesse,direi.
- Perché quando parli,alla fine della frase non ci aggiungi un bello "stop" ?! >> mi dice ironico alzando la testa ma abbassando gli occhi per vedere la mia reazione. Sta insinuando che parlo telegraficamente?
- Insinui che sono telegrafica? >>
- No >>
- Sì che lo insinui, Ciao! >> gli dico incazzata,ma non con lui,ce l'ho ancora con la goccia che ha vinto la battaglia contro di me,andandomene. So benissimo che vincerò la guerra,questo è poco ma sicuro.
Prendo il mio blocco degli appunti: "Comprare un nuovo pacco di succo alla carota"
- Stop! >> urla lui scoppiando a ridere.
Gli do corda e rido finché non rientro in classe.


Capitolo 1_ Il gatto

In un giorno di primavera,forse per errore,forse perché ci voleva qualcosa di perfetto a questo mondo,è nata una bambina di nome Hitomi Joshikawa….io, per intenderci.
Presuntuosa? Sì,è uno dei miei pochi difetti,ma credo che le cose è meglio esternarle piuttosto che tenerle per sé,si migliora lo spirito.
Cerco di essere me stessa sempre e comunque in ogni luogo,ho i miei amici e ho quelli che ignoro perché per me valgono meno di zero,e la mia vita mi piace.
La rendo bellissima io e me la rende divertente un ragazzo splendido.

- Cara Hitomi,ce la farai mai a svegliarti in un orario decente? Poi è ovvio che la colazione ti resta sempre sullo stomaco,e non ti fa bene. Sai che devi pensare alla tua salute,che poi da vecchia ti verranno i reumatismi e non ti muovi più e finirai all'ospizio perché nessuno dei tuoi figli vorrà tenerti con se perché col caratteraccio che ti ritrovi ora,non oso immaginare che ne sarà di te fra quarant'anni. Ma quel povero ragazzo come fa a sopportarti? >> questa che ha appena orato al mondo il suo proemio di "Mia figlia sarà zitella(sicuramente)" è mia madre. Mi sembra strano che non commenti il mio abbigliamento sopra la divisa della scuola privata alla quale ha voluto a tutti i costi iscrivermi: giubbotto nero corto,cappellino di lana rosa e nero della converse,sciarpa a righe colorate…Non ci avrà fatto caso:
- Sì >> le rispondo noncurante mentre finisco i cereali.
- Cosa sì?! >> mi chiede lei con la faccia sconvolta. E' impazzita?!
- Mi do una regolata >> le rispondo con lo stesso tono.
- Lo dici sempre ma non lo fai mai. Quando potrò andare a sentire i prof del tuo rendimento scolastico? >>
- Guarda che fra poco ci saranno gli esiti degli esami di fine trimestre >> le faccio notare,stupendomi che lei non se ne ricordi,di solito è molto attenta ad ogni cosa che sia in una qualche maniera legata alla parola "scuola" .
- Voglio sapere del comportamento…>> mi dice lei rassegnata.
L'avevo capito,ma ho fatto finta di niente per sviarla dalla retta strada concentrandola solo sul mio meraviglioso rendimento. Ora,però,la vedo male,se parla con i prof mi rinchiude in casa a vita! Il mio comportamento non è il massimo. Non sono una cattiva ragazza,solo che sono un po' logorroica e vivace e non riesco a stare ferma a lungo. Infatti spessissimo sono in giro per la scuola da sola o con Akira,e questo influisce molto sulla mia votazione finale. Non voglio che mi mandi a dei corsi di buone maniere. Già ce l'ha su con il bon ton,se poi le viene la fissa e vede che sono più rozza di uno scaricatore di porto,finisco male!
- Promesso! >> le dico dandolo un bacio sulla guancia ed uscendo con estrema calma anche se sono in ritardo e rischio di nuovo di farmi tutta la strada fino a scuola a piedi,col freddo e col gelo!Spero che ci sia il solito ritardo così prendo la metro e me ne sto al calduccio.

Mi è andata male,la fortuna questa volta si è svegliata più tardi di me…
Pazienza,alla prima ora ho inglese,la prof mi adora perché sono l'unica che capisce quando spiega e che interviene e quindi non mi dirà nulla…Haha!
Strada facendo,faccio un distinto incontro…un massone di ragazzini è in cerchio attorno ad un qualcosa di interessante a quanto pare,sono tutti accucciati a guardare al medesimo punto. Mi catapulto nella ressa e cerco pure io di guardare,spingo un po' di qua e di là e mi trovo davanti ad uno strano gatto viola con gli occhi verdi che si fa tranquillamente accarezzare da una bambina:
- Di chi è? >> chiedo scazzata ad un bambino che mi sta di fianco,piuttosto bruttino,se devo essere sincera.
- Non lo sappiamo,lo abbiamo visto passare e lo abbiamo accerchiato e lui non si è spaventato,così Mikami si è avvicinata con il suo pranzo e lui è venuto da lei. >>
- Quindi è di quella bambina >> constato,vedendo il gatto saltare fuori dalle braccia della bambina e venire verso di me…
E che vuole adesso? Mi sta guardando fissa negli occhi.
Arriva alla mia gamba e si mette a farmi le fusa,producendo quel tipico suono di quando si accarezzano…
- Si vede che gli piaci di più tu >> mi dice un altro bambino,ben più bello di quello di prima.
- Ma l'ho avvicinato prima io! >> si lamenta imbronciata la bambina che lo accudiva da prima - Non puoi prendertelo tu! >>
Deve aver frainteso! Io questo gatto non lo voglio!Non sono in grado di prendermi cura di qualcosa o qualcuno!Morirebbe entro due giorni con me!
- Guarda che io non lo voglio >> le dico fredda guardando il gatto che si sta strofinando ancora contro la mia gamba - Anzi,vi saluto che sono in ritardo >> dico ai bambini,mettendo in spalla la cartella e avviandomi verso scuola. Non faccio in tempo a svoltare l'angolo che il gatto mi è tra i piedi e sento la bambina piangere. Sbuffo seccata,prendo l'animale per il dorso e lo porto schifata dalla bambina.
- E non frignare,nella vita non si ha mai tutto ciò che si vuole! >> le dico girando i tacchi. Come minimo mi ha in odio,ma odio le persone che piangono per niente!Neanche fosse la fine del mondo!
Stessa sequenza di prima,solo che il punto in cui il gatto mi sta per far capottare a terra è un po' più avanti di prima. Lo prendo in mano come prima,lo guardo negli occhi e mi sembra che rida! Lo guardo poco convinta,pare che non abbia intenzione di mollarmi. Adesso lo porto in classe e lo vendo a qualcuno!Magari a quelli del corso di biologia,così lo sezionano e scoprono come mai di questo colore particolare…oppure a quelli di cucina,così magari lo assaggio e vedo che gusto ha e se ho fatto un buon affare….

Entro in classe alla seconda ora passata,il prof,per mia fortuna è assente,prendo il gatto che avevo nascosto nella cartella per non farlo notare dal bidello assassino,e lo lancio come un pallone da football sul banco di Akira. Il gatto alza il pelo,miagola e tira fuori gli artigli tentando di aggrapparsi all'aria,io rido come una deficiente mentre Akira si alza sconcertato dal banco sul quale stava dormendo. Il gatto atterra con precisione svizzera,corro da Akira,mi siedo in braccio a lui con le gambe a cavalcioni e mi metto a guardare l'animale che è appena stato preda di un infarto. La classe è perplessa e mi guarda come se fossi un aliena in gonnella mentre Akira non può fare a meno di sparare la sua stupidata della mattina:
- L'hai rubato dai laboratori dell'area 51 in USA?! >> mi chiede mentre un po' di gente si annida attorno al banco del ragazzo.
- Molto meglio!L'ho rubato ad una bambina!^_^ >> gli dico allegra schiaffeggiando l'animale che sta per graffiarmi come minimo o sta imprecando contro chi lo ha spinto a venirmi tra i piedi - Dovevi vederla come piangeva!Ha ha ha ha ha ha ha!! >>
- Sei orribile Joshikawa! >> mi dice un compagno di classe
- Sadica >> aggiungono
- Direi che sei il male personificato! >> ci si mette un'altra mentre Akira tenta di farlo sfuggire dalle mie grinfie ma con poco successo.
- E' stato lui a voler venire con me e adesso me lo tengo finché non becco Uozumi o Yuri e glielo vendo per i loro passatempi. >>
- Non puoi venderglielo!Come minimo lo sezionano! >> mi dice Kaori,la capoclasse.
- Ne te preocupé pas! Je sais que-ce que j'ai dois fair >> le rispondo conscia del fatto che lei mi capisce.
- Quanto vuoi?! >> mi chiede Akira tirando fuori il portafoglio.
- Non lo voglio vendere a te!Lo vendo a Uozumi,punto e stop! E voglio assistere all'esperimento! >>
- Cinica!Tieni mille yen e il gatto diventa mio! >> mi dice lui mettendo sul banco la banconota.
1) Non glielo vendo
2) Anche se ne avessi l'intenzione,per una cifra così misera non glielo darei comunque!
3) Voglio assistere all'esperimento e non si discute!
Prendo in braccio il gatto e me ne torno al mio posto in prima fila davanti alla cattedra,quanto basta per notare se il prof ha un nuovo brufolo sulla faccia,e mi metto a giocherellare con lui.
- Comunque tu voglia mettere le cose,gli animali non sono ammessi in classe >> mi dice Kaori prendendolo e portandolo fuori. Le corro dietro come un'indemoniata,lei fugge e inizia la mia corsa speed dietro di lei,campionessa di atletica leggera…
Urlo e faccio fuoco e fiamme,non può appropriarsi di un bene economico in cotal modo,soprattutto se è mio!
- KAAAAAAAAOOOOOOORIIIIIIII!!!!RIDAMMI L'ESSERE!!!E' MIOOOOOO!!!! >>
Corriamo all'impazzata per il corridoio,si sta dirigendo in infermeria,conosco una scorciatoia per arrivarci,(e ho anche scoperto che è la strada più lunga per arrivare alla palestra) la imbuco e aspetto ansiosa sogghignando il suo arrivo con il mio oggetto di diritto.
Arriva cinque minuti dopo,ansimante guardandosi alle spalle. Quando si volta,il suo volto pare quello della protagonista di "The Ring" che vede la bambina nel pozzo…
Rido come indemoniata,le sprango la strada e le estorco con la forza l'animale.
E' disperata e cerca di dissuadermi nel compiere il mio atto meschino,come dice lei.
- Delle mie cose,io faccio quello che voglio! >> le dico lanciandolo per aria.
Se ne sta muta per un po' e poi mi affianca con una strana espressione che io direi che stia tramando qualcosa…
- E se lo vendi ad una ditta pubblicitaria? Ti darebbero il quadruplo di Yuri o Uozumi e tu non perderai nulla,i gatti non sono buoni da mangiare e nemmeno sezionati non sono il massimo dello spettacolo,che ne dici?Se lo dai a me,lo faccio avere a mio padre che lavora per i media,ti faranno un ottimo prezzo e non avrai noie…>> questa sua proposta non mi dispiace affatto,solo che voglio vedere per credere. Non mi fido di lei.
- Oggi pomeriggio,vengo con te da tuo padre e ti fai fare l'assegno >> le dico
- Devo avvertirlo prima,domani e venerdì ti porto l'assegno,ok? >> vuole fregarmi o mi sbaglio? Tiro fuori il cellulare e glielo metto in mano:
- Avvertilo e digli che oggi alle cinque siamo nel suo ufficio a trattare per il prezzo >> le dico andandomene,fiduciosa del fatto che farà come le ho chiesto. Ora non può più tirarsi indietro.
- Anche i cellulari sono vietati signorina!! >> mi urla,guadagnandosi il mio ignorare.

Me ne torno in classe contemporaneamente al prof che mi scruta da testa a piedi:
- Non hai niente addosso,vero? >> mi chiede.
E' un maniaco?
- Potrei denunciarla per molestie,prof! >> gli dico. Si altera.
- Intendevo dire di pericoloso tipo bombe o lacrimogeni!! >> mi urla cacciandomi a spintoni in classe.
Sono tutti seduti e composti. Si mette a posto la cravatta,deglutisce:
- Oggi ho un po' di cose da dire alla vostra classe…>> si siede e inizia il suo lavoro di coordinatore fallito - Ieri si è deciso con 7 voti favorevoli e 6 sfavorevoli che andrete in gita. La destinazione e Nagoya,Kyoto e Hiroshima. Periodo di maggio,i giorni 15,16,17,18,19 e 20. Cambieremo albergo tre volte,i primi due giorni siamo a Nagoya,il terzo a Kyoto e gli ultimi a Hiroshima. Come classe di seconda superiore ci si aspetta da voi che riusciate a mantenere un comportamento consono…>> mi fissa serio e impassibile per qualche secondo. Gli sorrido angelica e continuo a costruire il mio aereoplanino/lettera per Akira,che gli devo raccontare del mio affare con il padre di Kaori - Alcuni professori sono stati contrari,perché reduci dalla gita dello scorso anno,in cui,un gruppetto di voi ( e guarda me,Akira e un banco vuoto che è spiritualmente occupato da Koshino ) ha avuto la brillante idea di simulare un rapimento,sappiate che quest'anno le punizioni di certi atti saranno ben più dure dello scorso anno,sappiatelo!Non si ammettono stupidaggini e cose simili,altrimenti la gita all'estero del prossimo anno ve la scordate! >> dice chiaro e conciso. Il discorso finisce qui. O meglio,nei suoi piani sarebbe finito lì se il mio gatto non fosse uscito dalla busta di plastica in cui lo avevo rinchiuso e fosse saltato sulla cattedra.
Si mette ad urlare e scappa fuori dall'aula chiamando a squarciagola il bidello assassino che corre dal piano di sotto con in mano il mocho,seguendo le indicazioni del professore entra in classe e si catapulta sul mio banco,mancando clamorosamente l'animale che gli salta addosso e lo graffia. Scoppio a ridere come del resto tutti i presenti,ma l'unica che va a far compagnia al preside è la sottoscritta e poi mia mamma dice che ho manie di persecuzione! Quello mi odia sul serio e non me lo sono inventato!

Il preside è un omino alto poco più di un metro,grasso come una palla da bowling e con un alito che farebbe morire un esercito di sommozzatori in missione. Sogghigna perché spera di riuscire a sospendermi prima o poi,dondola sulla sedia e dopo circa mezz'ora di dondolio,inizia a parlare.
- Vedo che comunque vadano le cose,lei è pur sempre qui,non le pare ora di capire se la scuola è un qualcosa fatto per lei? >>
- ^___^ Perché non dovrebbe esserlo? Mi diverto,ho eccellenti voti e faccio parte del gruppo anti-corsi pomeridiani obbligatori e anti-doping per gli atleti della nostra scuola,non mi pare che la scuola per me sia così tragica,a me piace assai!A lei non piace? Le consiglio la pensione oppure di fare l'esattore delle tasse come lo sceriffo di Nottingham di Robin Hood è un lavoro che le starebbe a pennello! >> la vena sulla sua testa è apparsa,ciò significa che manca ancora il comparire del suo canino difettoso sulla sua faccia e mi sbatte fuori perché stufo di sentirmi parlare,così io me ne vado tranquilla e senza note di demerito ne punizioni << A proposito,vorrei sapere per qual motivo mi trovo qui!Sto perdendo la mia ora preferita! >>
- Sarebbe?! >> chiede mentre da aura gli compare una nube nera accompagnata da lampi e tuoni…
- Chimica!Oggi avevamo l'esperimento in laboratorio!Voglio andare a vedere come reagiscono l'alchool,lo xeno e lo zolfo al fuoco libero…Mi interesserebbe tanto osservare questa reazione chimica…vuole venire a vedere!? >>
Il dente è spuntato. Esco dalla stanza mentre quello,che oramai ha perso le facoltà mentali,sta urlando al vento pensando che io sia lì.
Anche oggi mi è andate bene,devo dire,devo solo recuperare il mio gatto e aspettare le cinque per il mio assegno.

Alla pausa pranzo,ossia quell'ora in cui non mi sento che il mondo dell'istruzione ce l'ha su con me,raggiungo Akira in classe,nella speranza che non si sia mangiato anche il mio pranzo(succo alla carota e mezzo panino) o che non mi abbia tradito e venduto il micio.
- Il gatto >> gli dico mentre lui mi da le spalle.
- Stop >> mi risponde con la bocca piena e con ben poca intenzione di esaudire la mia richiesta.
Gli tiro un calcio sulla schiena,tra le scapole,e lo faccio dondolare avanti e indietro per un bel po',finché non si decide a porgermi indietro la mano e consegnarmi il gatto. Mi avvicino per prenderlo quando delle mani più scaltre delle mie,lo prendono e lo portano via.
Yuri! Ha rapito il mio gatto!
Resto immobile mentre lui si mette alla porta di entrata affollata dalle fan di Akira che lo stanno fotografando (-__-):
- Dovrai pagare per riaverlo! >> mi dice iniziando a correre,salto i banchi e gli vado dietro,ma lo vedo a terra piagnucolante e Uozumi,uno stangone di due metri,capitano della squadra di basket,con in mano il mio gatto rapito:
- Uozy!!!Quello è il mio gatto rapito!Quell'essere abbietto me lo ha rapito e voleva che gli pagassi un riscatto!!Grazie a te,adesso potrò tenerlo con me! >> gli dico emulando la brava amante degli animali.
- Hitomi!Dove lo hai trovato questo gatto?E' stranissimo,chissà come si cucina!? Mi interesserebbe saperlo…>> la mia mascella raggiunge l'altro capo della terra,non ci credo che anche lui vuole portarmelo via ora che ho quasi concluso un affare milionario!
- Non me lo porti via!E' un regalo della mia nonna che è morta un mese fa!E' tutto ciò che mi resta di lei! >> gli dico fingendo di piangere,anche perché quella rompi palle di mia nonna è ancora viva e vegeta e aspetta sempre che vada a trovarla nella sua mega villa ottocentesca,per mostrarmi come sopramobile alle sue amiche del club di bridge.
Lo scimmione si commuove e accetta di ridarmi l'animale. E fatta!Ora non lo mollo fino alle cinque!Qui è un covo di ladri altro che figli di papà!
Torno in classe e trovo un biglietto sul banco di Akira:
- Se lo vuoi rivedere,benedici il gatto con te >> firmato i Difensori della Natura….

Fine Capitolo 1_ Il gatto

 

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