KANAGAWA SHION

 

Capitolo 1

Sto scemando, sto scemando, sto scemando!
Giuro: sto impazzendo!
STO IMPAZZENDOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
E le ragioni sono le seguenti:
1- Ho finito le sigarette e oggi i tabaccai scioperano! ( non chiedetemi il perché né il per come!!! ) e io senza nicotina nel mio corpo non posso sopravvivere a lungo… Hisa lo aveva detto che sarei morta prima dei miei 18 anni e avrà ragione se non trovo al più presto una fonte di alcaloide!
2- Per sopperire alla mia astinenza mi sono data al caffè e ne ho bevuto tredici tazze da latte e ora sono iper - incaffeteinata
3- Ho 39 e mezzo di febbre e fuori ci sono -50° come minimo! Parlo di gradi Kelvin, mica bazzecole!

Suppongo sia giunto il momento di sfruttare la mia situazione per estorcere favori:
- MISATO! - urlo a più riprese tentando di attirare l'attenzione di mia madre che accorre, come Budda comanda facciano le madri, butta giù la porta e sudando freddo mi chiede:
- TESORO CHE TI è SUCCESSO?! DEVO CHIAMARE IL PRONTO INTERVENTO?!- chiede allarmata prendendo la cornetta e io la guardo di sbieco e le indico il cellulare che ho sul comodino
- Mammina! Mi passeresti il cellulare, per favore? - le chiedo dimostrandole che anche protendendomi, non riuscirei ad arrivarci, a meno che non levi tutti i piumoni vari dal mio corpo ma così rischierei l'ibernazione e qui in casa nessuno vuole che io finisca in ospedale, giusto?! GIUSTISSIMO!
- Che è?! Tu non ci arrivi per caso? - mi chiede mettendomelo in mano scocciata, dandomi nel frattempo una sberla in testa
- Ma mamma potrei avere una commozione celebrale! Sai che sono cagionevole! - piagnucolo ma lei finge di non sentirmi e uscendo dalla mia camera bisbiglia:
- Magari ti succedesse e ti arrivasse un po' di sangue al cervello rendendoti una persona intelligente e meno rompicoglioni! -

MAMMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

Faccio la mia chiamata ipermegaextrasuper-segreta e dopo nemmeno mezz'ora, ecco la finestra della mia camera aprirsi magicamente e apparire una figura grottesca; no, non Babbo Natale ( anche se quel bastardo mi deve tre anni di regali arretrati ) ma niente popodimenoche….HISASHI MITSUI, ex MVP, ex Teppista, ex capellone, ex pentito e attualmente giocatore di basket non al massimo della forma che mi lancia il lingotto d'oro!

SOMMA FELICITà!

- HISA!TI AMOOOO! - cinguetto aggrappandomi al collo del mio amico e facendomi prendere in braccio dallo stesso
- SHION! Sei pesante! La malattia non ti ha resa una piuma! - mi ricorda il Teppista
- Bastardo! - gli dico tornandomene al calduccio sotto le coperte - ...invece che essere contento di vedermi tu mi mortifichi! -
- Piantala di dire cazzate, Shion e fumati queste sigarette e lasciami andare! -
- E secondo te io posso fumare in camera!? Così Misato sale e se ne accorge! -
- E allora perché mi hai obbligato ad andare da Miyu, prenderle cinque sigarette senza spiegazioni e venire qui in incognito?! - mi chiede indicando la finestra dalla quale è entrato per non farsi beccare da mia madre e mia sorella.
- Semplice! - squittisco allegra e felice, tra un colpo di tosse e l'altro - Tu mi fai da palo alla porta, mentre io esco e mi fumo una sigaretta dopo due giorni di astinenza! -
- Tu sei deficiente! Se poi tua madre mi becca, mi ammazza di sicuro! - mi dice scocciato alzandosi e facendo per andarsene.
Basita lo guardo con occhi gonfi di lacrime da coccodrillo e scongiuro la sua permanenza:
- Ti prego non abbandonarmi! Tu non puoi capire come ci si sente quando si sta lontani dalla vita sociale per due giorni! -
- Shion?! -
- Siiiì?! -
- Non sono un deficiente! - mi dice mettendosi alla porta e facendomi cenno con la mano di sbrigarmi - Ma ti ricordo che questa me la dovrai pagare! - mi dice alludendo a tutti i favori che mi ha fatto e che non gli ho mai reso
- Certo! Certo! - gli dico senza dargli troppo peso.

Capitolo 1_ Questione di salute

Vengo scaraventata contro un muro, facendomi malissimo.
Mi rialzo incavolatissima e richiamo a me le spade dell'ombra.
- Gattaccio geneticamente modificato! Come hai osato deturpare la mia candida schiena?! - gli chiedo lanciandomi contro di lui, trapassandolo da parte a parte. Si dissolve allo stesso modo in cui era apparso e io reputo risolto anche il caso di oggi. Una nuova "V" sul mio diario di guerra.
Raccolgo la borsa della scuola da terra e mi avvio verso lo Shohoku, dopo una settimana di assenza.
Ho sempre avuto problemi di salute, sin da piccola, i professori sono ormai abituati.

My name is Shion Okazaki! I'm 16 years old! I'm going to Shohoku High school and sometimes I work in my family's restaurant.
I love cigarettes, coffee and chocolate; I hate school and my mother's husband.

Questo è quanto ho imparato in dieci anni di inglese…
Ma questo è una delle poche lacune che ho nella mia splendida ed interessante vita familiare e sociale!
Ho un fratello di vent'anni, Takuya, che studia all'università di Tokyo e che gioca a basket a livello professionale ( tanto che ha già iniziato a guadagnare! $_$ ) e abita a Tokyo ormai da tre anni, degnandoci della sua attenzione solo per Natale e qualche sporadica intravista quando gli passa per la testa che da qualche buco lui è uscito ( perdonate la sgrezzezza! ); inoltre, ho una sorellastra di tredici anni, Nana, con la quale, possiamo dire, non ho un rapporto: lei mi è indifferente e io lo sono a lei.
Mio padre è morto quindici anni fa in un incidente stradale: un tizio ubriaco gli è andato addosso.
Mia madre poi ha conosciuto un altro uomo, ci ha fatto bisboccia ed è sbucata Nana, bella come il sole, a detta di tutti , una casa restaurata e una madre saltuariamente presente.
Inoltre, Retsu, il marito di mia madre, e mia madre ( scusate la ripetizione) si sono separati e ora lei, sciroccata come pochi, cerca marito.

Ah! Quasi dimenticavo…
Sono una dei Protettori. Precisamente la Protettrice delle Ombre. Cosa significa essere Protettore? Avere sulle spalle il destino dell'umanità! Combatto contro dei nemici che, a quanto pare, sono mandati da un certo Marduk e che vogliono il talismano che proteggo. Il paradosso è che io non ho ancora trovato il mio talismano e ciò implica che metto a repentaglio la mia vita per niente. Inoltre, non è nelle mie facoltà desistere, a meno che io non venga uccisa.
Il mio potere proviene dal mondo dell'oscurità, il mio allenatore è Hisa, nipote del primo Loki, uno dei otto saggi sparsi per il mondo dei quali compito è individuare il Protettore e a seguito il suo Talismano, che si rivelerà solo al momento opportuno.

- Capito Hisa?! - chiedo al mio amico che con una mano sulla guancia, sembra quasi sonnecchiare, eloquendo il suo disinteresse totale circa quanto io gli sto spiegando da circa un'ora!
LO AMMAZZO!
LO GIURO!
PRIMA O POI LO FACCIO SUL SERIO, E NON MI INTERESSA SE POI VERRò RADIATA DALL'ALTO!
Gli mollo un ceffone sulla testa e lo risveglio:
- MA DICO SEI IMPAZZITA!? - sbraita lui mentre io aspiro salutare nicotina e nell'altra mano tengo il foglio che ho utilizzato per spiegare meglio la cosa ad Hisa.
- No che non sono impazzita! Io mi sto sgolando per farti capire il concetto e tu nemmeno mi degni di attenzione! -
- Lo so a memoria quello schema! - mi dice spazientito buttando via la lattina di Coca Cola che gli ho offerto io per sdebitarmi delle sigarette dell'altro giorno.
- NON è VERO CHE LO SAI A MEMORIA! HO AGGIUNTO UN NUOVO PUNTO, MENTRE ERO MALATA! - piagnucolo mentre lui si avvia giù per le scale tornando dentro l'edificio scolastico.
Io lo guardo esterrefatta e lo inseguo correndo sventolando il mio foglio-piano conquista D.
Lui si volta esasperato, mi mette una mano sulla fronte, alzandomi la frangia ormai incredibilmente ricresciuta ( e Budda sia lodato! Lasciamo perdere la mia improvvisata ad auto-parruchiera ) e guardandomi dritta negli occhi:
- TANTO A SENDOH QUESTE COSE NON INTERESSANO! - mi ricorda il Teppista maledetto, ex mvp, ex delinquente, ex capellone, ecc…
Gli pianto giù il broncio tentando di convincerlo che l'ha vinta lui e poi, appena lui leva le difese riprendo l'attacco:
- Lo so bene! Ma ciò non significa che questo possa limitare il mio amore per lui! Ti devo forse ricordare che è solo grazie a lui che io sono ancora viva!? -
- O Budda Illuminato! Ma sei davvero una rompicoglioni! - si lamenta lui fermandosi davanti alla sua classe - Anche se tutto andasse come hai pianificato non è detto che tu gli piaccia, no? E' normale! Non si può piacere a schiocco di dita! -
Gli pianto l'ennesimo muso finto offeso/triste/imbronciato e improvviso lacrime di coccodrillo convinta al 100% che così facendo non mi dirà mai di no e come volevasi dimostrare, dopo nemmeno trenta secondi, ecco che,in ordine: sbuffa, scrolla le spalle, socchiude gli occhi e accenna un sorriso esasperato:
- Va bene, oggi ti accompagno al Ryonan, ma guai a te se mi fai fare figure di merda come al tuo solito, intesi? - mi dice mettendo le mani in tasca. Io mi illumino d'immenso e gli salto addosso atterrandolo, per poi riempirlo di baci e di "GRAZIE" sotto l'indignazione dei suoi compagni e compagne di classe.

Alle tre, nemmeno il tempo di far finire la campanella di suonare, mi pianto davanti all'entrata della classe di Hisa ad attenderlo trepidante:
SI VA AL RYONAN!
SI VA AL RYONAN!
SI VA AL RYONAN!
AAAAAH!!!
Si va al Ryonan!

Hisa esce con un'aria abbattuta e mi guarda sconfortato, tanto da farmi preoccupare.
Seriamente!
- Hisa! Che hai!? Stai male? - gli chiedo preoccupatissima beccandomi uno sguardo truce da parte sua
- No, Shion - mi risponde lui lassista - Nulla, figurati! -
- Ah! - sospiro - Pensavo fossi giù di morale perché andando al Ryonan ti costringo a tornare a casa molto tardi senza contare che poi hai gli allenamenti e magari non fai nemmeno in tempo a prenderti qualcosa da mangiare! Meno male! Sai! Cinque chilometri sono cinque chilometri! Adesso abbiamo la metro ma poi al ritorno dovremo farcela a piedi! Io che abito vicino non ho problemi ma tu prima devi andare a casa e poi tornare a scuola! Fiu! Che peso che mi togli - gli snocciolo vedendolo sempre più nervoso.
Chissà che gli è preso?! Mah!

Arriviamo al Ryonan in poco tempo, scendiamo e nell'aria c'è già profumo di mare.
A saperlo prima che fosse una scuola del genere, avrei preferito lei allo Shohoku, notevolmente scarso, sia in ordine di collocazione geografica che di materia prima.
Maledetta me che compilo i moduli d'iscrizione ammalata!

- Shion!? - mi richiama Hisa-chan accorgendosi del mio stato di trans dato dalla visione ultraterrena della perfezione
- Eh? - gli chiedo con occhi persi
- Ti esce il sangue dal naso…- puntualizza porgendomi un fazzoletto di carta che io prendo ma senza usare per lo scopo dovuto
Quando Akira Sendoh lo splendido si accorge di noi, sorride amabile intensificando la mia emoraggia, si avvicina affiancato dal solito Koshino, mio vicino di casa che io mal sopporto e da Miyu, la mia migliore amica nonché infiltrata speciale alle mie dirigenze che raccoglie informazioni vitali sul conto di Sendoh-san, per poi riferirmi punto per punto.
- Heilà! - saluta cordiale imitato dagli altri - Come mai da queste parti? - chiede interessato ma prima che io posso spifferare parola, Miyu, puntualissima, interviene onde evitarmi figuracce
- E' venuta a prendermi! Essendo una persona alquanto cagionevole, dopo due settimane di malattia, ha voluto farmi una sorpresa! - gli dice lei
- Che bel pensiero! - sorride amorevole lui guardandomi dritta negli occhi - Lo faresti anche per me? - mi chiede sornione e a me poco ci manca che svenga. " Ti prego Shion non svenire! " mi sussurra la mia amica e io mi rimetto sull'attenti
- Certo! E anche molto volentieri! - sorrido un po' forzatamente, dato che il sorriso non è il mio forte.
Hisa, Miyu e Kosh-san sprangano gli occhi mentre lui allarga il sorriso e mi fa l'occhiolino:
- Allora provvederò ad informarti! - mi dice beccandosi uno sguardo truce da parte di Hisa che si affretta a cambiare argomento
- Allora Sendoh, ti sei ripreso dall'infortunio? - gli chiede e quello, sempre con il solito viso solare, annuisce
- Oh,sì! Pian piano sto recuperando,ma i dottori hanno detto che non c'è niente da preoccuparsi! Per i campionati sarò in forma smagliante! -
- Perfetto! Così potrete tentare la rivincita…- lo provoca lui e quello finge di non cogliere ma l'aria tesa di percepisce ed è Miyu questa volta a rompere l'atmosfera gelida
- Sendoh-san! Che ne dici se veniamo tutti a seguire gli allenamenti e poi torniamo a casa insieme? - propone e a me già inizia a colar sangue quando lui sorride angelico per l'ennesima volta
- Oh! Ti esce sangue dal naso! - mi informa ingenuo porgendomi un fazzoletto mentre Hisa, Miyu e Kosh ci guardano esterrefatti
- Grazie - sospiro e insieme a loro mi avvio a seguire gli allenamenti…oddio…seguire…quel che lo svenimento ha permesso, di fatti, quando mi risveglio, mi ritrovo in ospedale, con mia madre che mi guarda inebetita guadagnandosi da me solo una risata forzata e una grattata alla guancia.

Aaaaaah…
C'est l'amour.

Appena torno in libertà, per le strade innevate della mia bella Kanagawa, mi accendo una sigaretta e in un espiro, creo dei cerchi che il freddo si porta via.

***
Continua…


 

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