- Tesoroooooooooooo!!!! - urla mia madre mentre io sono in camera
mia a fingere di studiare con dentro infilato il mio splendido "B.O.D.Y"
, così nel caso lei o Nana facciano irruzione in camera mia
non oseranno interrompere il mio "studio" e non chiederanno
favori improponibili.
Sento mia madre correre su per le scale ed entrare sfoggiando il
suo sorriso più radioso saltando sul mio letto, costringendomi
a sobbalzare all'indietro e coprire, con maestria, il mio manga
.Dannata!
Poco ci mancava che mi beccasse!
- Cosa ti è successo questa volta? -
- Siediti, cara Shion! - o Budda, adesso mi informerà della
sua ultima cazzata; che avrà fatto stavolta? Investito un Mammut
e rivenduto la carcassa ai trafficanti d'Avorio? O peggio ancora:
ha venduto la nostra casa per trasferirsi in Nepal, suo sogno da una
vita? Mi vengono i brividi al solo pensiero
.
Deglutisco e chiudo il libro di scienze sociali.
Attendo la sua sparata.
Mi prende le mani tra le sue e sorride ulteriormente e se non la smette
rischia di far sì che sua figlia maggiore resti cieca per la
vita!
- TUA MADRE HA TROVATO MARITO!- mi spiattella lì su due piedi
mentre la mia mandibola raggiunge il seminterrato, lo oltrepassa e
raggiunge il garage
.COSA??
- EEEH?! - chiedo basita
- Hai capito bene! - esulta felice - Ho conosciuto un uomo qualche
mese fa e lui parla già di matrimonio! - prosegue lei estasiata
mentre io prevedo già guai.
Possibile che non si renda conto che quei uomini vogliono solo una
cosa da lei e nient'altro?
Chi è il folle che se la sposerebbe ( seppur bella e abbastanza
agiata ) con tre figli di cui due a carico?
Penso proprio nessuno!
Ma se glielo dico mi chiude in casa a vita e quindi preferisco fingere
che la cosa mi sia, se non piacevole, almeno indifferente! Dura la
vita dei figli!
- Bene mamma, sono felice per te. Nana come l'ha presa? -
- Oh! Non glielo ho detto ancora!Pensavo di delegare a te questo compito
per quando torna dagli allenamenti di tennis. Glielo riferirai, vero?
- mi dice alzandosi sempre con la solita faccia di bronzo che tanto
le prenderei a craniate!
- Ma che
- ma non riesco nemmeno a finire la frase che lei è
già uscita e dal corridoio mi informa che stanotte dorme fuori
e che dobbiamo arrangiarci per la cena.
Per lo meno, non sarò costretta a mangiare quello che "cucina"
lei e sfrutto questa opportunità per andare a mettere sotto
i denti del buon sushi del bar qui vicino dato che il ristornate della
nonna è troppo lontano e poi, come minimo, la vecchiaccia mi
metterà a lavorare e io non ne ho alcuna intenzione!
Prendo i soldi dal nascondiglio di quella vipera e misuro la febbre
non
si sa mai
36.6
perfetto!
Esco di casa con il mio giubbotto di pelle e la sciarpa che mi ha
regalato lo scorso anno Miyu con le mie e le sue iniziali, accendo
una sigaretta, aspiro, sospiro finalmente felice dei miei adorati
cinque minuti di Hakuna matata e a passo lento, come mio solito, mi
avvio al bar di Maki, che è solito farmi lo sconto, quindi
ne approfitto per mettere da parte i soldi per le sigarette.
Non mi prendo nemmeno la briga di lasciare un biglietto a Nana, tanto
so di certo che non le passerà nemmeno per l'anticamera del
cervellino che si ritrova chiedersi perché la casa è
deserta.
Quindi, poco importa.
Camminando per la nebbiosa cittadella, percepisco una presenza ostile
e mi trasformo.
La mia divisa da combattimento è composta da un tubino stra
comodo viola, pinochietti viola, parigine e polsiere principio del
potere delle mie spade.
- Su, esci fuori! - lo incito
- Hamal! - sussurra la voce di un uomo che si materializza davanti
a me. Sospiro e mi preparo al combattimento, ma lui non sembra astioso
- Placati, non sono qui per combattere - mi dice lui, celato completamente
dietro un mantello nero.
- Cosa vuoi, allora!? -
- Sta arrivando. Devi essere pronta, altrimenti soccomberai. -
- Sta arrivando chi?! - chiedo stupita
- Marduk. Si è iniziato a percepire il potere dei Talismani.
Diventano ogni giorno più brillanti e se voi Protettori non
sarete in grado di scovarli prima di lui, il vostro mondo collasserà
sotto la sua volontà - mi informa, ma non so se mi posso fidare,
anche se il periodo, previsto dal nonno di Hisa, è corretto.
Essi divengono visibili solo in uno specifico periodo astrologico
e a quanto ho capito, per questa generazione di Protettori sembra
essere coincidente con le così dette "idi di marzo"
. La storia dei Protettori affonda le proprie radici nella preistoria.
Ogni generazione di uomini e donne designati si trova, per nascita,
a dover portare avanti il compito di proteggere la terra da colui
che vuole i Talismani per divenire padrone dello Spazio e del Tempo,
distruggere la Matrice e di conseguenza l'Universo intero. Il nonno
di Hisa mi ha detto che sia mia madre che mia nonna sono state delle
Protettrici e indietro così lungo il mio albero genealogico.
Per impedire l'arrivo di Marduk sul nostro pianeta, dobbiamo trovare
i nostri talismani, raccoglierli tutti e sei, uno in meno di quanti
siamo noi Protettori, sparsi per tutto il mondo, unirli insieme e
sprigionare il loro potere fino all'ultimo ciclo. Nessuno sa quando
tutto ciò finirà e come. Io so solo che io ho una missione
e non voglio fallire.
- Chi sei tu?! -
- Non sono una minaccia. Almeno, non per te - mi dice con una certa
punta di sarcasmo prima di svanire nel nulla.
Guardo la notte e mi scuoto dalla mia perplessità.
Richiamo il potere e torno a dirigermi verso il sushi bar.
Avrei parlato domani ad Hisa di questo strano incontro.
Aprendo la porta del sushi-bar, gli scacciapensieri suonano.
Maki alza il viso e appena mi riconosce, sorride divertito, si asciuga
le mani e mi indica il posto dove sedermi.
- E' da un po' che non ti vedo! Che fine hai fatto? - mi chiede divertito
mentre io mi tolgo il giubbotto
- Ah! Lunga storia! Ti basti sapere che mia madre ha un nuovo fidanzato
e dato che non sono esperta di fornelli, preferisco venire qui da
te che so che mangerò bene! - lo adulo un po' per incentivare
lo sconto - Allora! - proseguo prendendo il menù - Cosa mi
consigli di buono? -
- Bè
oggi di buono abbiamo lo Yakisoba, ti andrebbe? Mio
padre lo ha fatto divinamente questa volta! Non posso non consigliartelo!
Poi ti aggiungo una porzione di sushi che offriamo noi, naturalmente,
per la tua devozione alla Casa! - mi dice strizzando l'occhio e io
mi metto a ridere.
Mi metto a bere l'acqua tonica che ho ordinato e dopo una decina di
minuti Maki mi porta la cena.
- Allora Shion, sempre innamorata di Sendoh? -
- Vedo che Ayumi ti tiene aggiornato! Comunque:ESATTO! - cinguetto
ma mi deprimo subito - Peccato che lui sia l'unico a non averlo ancora
capito
- concludo in un calando
- E diglielo, no? - mi dice con fare premuroso
- Facile dire per voi! Tutti continuate con questa storia del "diglielo"
"diglielo"! Grazie! Ma ditemi come!? Non è che posso
andare lì e dirgli: Sai! Dal giorno in cui mi hai salvato la
vita io mi sono innamorata di te! Lo so che tutta Kanagawa ti avrà
già detto queste parole ma io sono innamorata di te! Patetica!
Mi rifiuto di fare cazzate del genere! -
- Allora usa qualcuno per farglielo capire! - insiste lui
- Se poi io non gli piacessi? Naa!- sbuffò - Per ora preferisco
instaurare,seppur un minimo, rapporto di amicizia, poi vedrò
sul da farsi! -
- Sempre la solita! Nana? Come sta? - mi chiede e io faccio spallucce
e in bacchetto il primo boccone di Yakisoba, che devo ammettere è
eccellente sotto ogni punto di vista! Altro che quelli che si trovano
ai chioschi per strada! O quello della Vecchiaccia! Questo non ha
paragoni! No! No! No! - Non avete ancora instaurato un rapporto?!
- mi chiede sconfortato
- Per il semplice motivo che apparteniamo a due frequenze d'onda completamente
opposte e che mai potranno incontrarsi o stringere un link! E' tutto
inutile! Mia madre stessa si è rassegnata! Intanto per quel
che ci intravediamo a casa, non penso che lei ne soffra; ergo
-
- Come fai a saperlo? Nemmeno ci parli! Magari a scuola con le sue
amiche parla di te e ti vede come qualcuno che non riesce ad accettarla
nonostante lei tenti inutilmente di farsi notare
mai considerata
una cosa del genere? -
- Leggi troppe riviste femminili di psicologia, secondo i miei gusti!
- appunto ricordando un articolo che diceva la stessa cosa e di risposta
si mette a ridere da ebete, continuo a mangiare, parlando del più
e del meno con il mio amico di sempre, e fratello maggiore di una
delle mie migliori amiche, finché verso le otto esco e me ne
vado per le vie di Kanagawa, sigaretta in bocca, naturalmente e mani
in tasca.
Mi fermo sul molo e cerco tra le cianfrusaglie nelle mie tasche il
cellulare, che mi ha regalato Takuya per lo scorso compleanno, sfoglio
la rubrica e cerco i numeri di Miyu e del Teppista.
\\Wigetz! Hai da fare? \\ chiedo mettendo le gambe a penzoloni e
appoggiando una mano sulla lastra gelida
\\ Sono le nove e mezza di sera, Shion! Oltre che andare a farmi la
doccia e dormire
figurati! Non ho nulla da fare per le prossime
11 ore! \\ mi risponde un acido ex Teppista, ex Mvp, ex pentito
\\ Dai Hisa! Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego! \\ piagnucolo
\\ No! Oggi ho deciso che non voglio più farmi condizionare
da te! \\
\\ Allora ammetti che mi vuoi bene?! \\
\\ Perché mi sa di domanda trappola? \\
\\ Hahaha!!! \\ rido colta in fallo \\ Perché tu credi che
io sia così subdola?! \\
\\ In effetti non sei così intelligente! \\ Ha abboccato! (
Budda deve amarmi seriamente! )
\\ Sono al molo TUTTA SOLA E IN BALIA DI MALVIVENTI! \\ sottolineo
\\ ok
- mi dice sbuffando e io già esulto mentre lui inizia
a protestare contro sé stesso \\ Hey! Aspetta un attimo! Mi
hai fregato un'altra vol--- \\ gli interrompo la linea, obbligandolo
così a venire per forza!
Sorrido soddisfatta e faccio il numero di Miyu:
\\ Ciao Tesoro! Come va? \\
\\ E chi poteva essere che chiama ad orari improponibili!? \\ si chiede
per poi decidere di interagire con me \\ Bene! Come mai a quest'ora?
Ti sei ammalata di nuovo? Ti prego dimmi che non è vero! \\
\\ No!No! Tranquilla! Mia madre è in giro e io non ho voglia
di passare la serata con Nana
\\
\\ Mi sto già vestendo
\\ mi informa con tono di chi la
sa lunga
\\ Sono al molo, vicino alla tua scuola! \\ le dico cinguettante mentre
lei riaggancia ed è proprio lei la prima a raggiungermi.
- Come mai non hai chiamato anche Hisashi-san? - mi chiede sedendosi
vicino a me
- Secondo te io non lo chiamo? Solo che, abitando dall'altra parte
del mondo, ci metterà un po'! -
- -Dovrebbero farlo santo quel ragazzo per tutte le cose che fa per
te senza chiederti nulla in cambio! -
- COME SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO?!- urlo oltraggiata - Sono la
presidentessa dell'Anima Ardente Mitchan! - puntualizzo
- Ah, già, dimenticavo il fans club, un'altra minchiata delle
tue! -
- Guarda che non l'ho inventato io! Sono stati Hatta e gli altri ad
inventarselo! Io ho solo preso il potere e deciso di esercitare il
mio monopolio unilateralissimo! - proseguo fermamente convinta delle
mie osservazioni
- Monopolio unilateralissimo? - chiede perplessa guardandomi di sbieco
- Ma tu te le sogni di notte queste cazzate? -
- Perché scusa? Tu dici che non esiste come parola? -
- Certo che non esiste! -
- Allora mi prendo la licenza poetica! Anzi! Direttamente il copyright!
Così racimolo un gruzzoletto dai diritti d'autore e divento
ricca! - le dico scoppiando a ridere insieme a lei venendo poi interrotte
da una pallonata che mi prende in piena nuca facendomi quasi precipitare
in acqua! Mi volto furiosa mentre il pallone finisce in acqua, mi
sfilo una scarpa dal piede e la lancio dietro a quel mentecatto (
per non dire ben di peggio! ) del Teppista, ex MVP, ex PENTITO, ATTUALE
SDENTATO, ADORATORE DI VECCHI, MISTER INSUFFICIENZA E UOMO DAL DUPLICE
MANDATO IN TERZA, ecc...!!!!!!!!
- MA DICO SEI COGLIONE O RICOGLIONITO?!?!?! - gli chiedo isterica
approfittando della sua distrazione, provocata dalla scarpa che gli
arrivava in faccia e che ha scansato, per atterrarlo con un calcio
volante. Lo prendo per il colletto della giacchetta e lo attiro con
forza verso di me mentre lui mi guarda spaventato:
- SHION SEI IMPAZZITA COMPLETAMENTE? -
- E TU INVECE? RAZZA DI DEFICIENTE? POTEVO FINIRE IN ACQUA! -
- NON è CHE POTEVI! DOVEVI!!! - sottolinea strafottente con
un mezzo sorrisetto che mi manda letteralmente in bestia ma prima
ancora che riesca a riempirlo di insulti ecco Miyu che placa le acque
prendendoci a calci tutti e due.
Entrambi la guardiamo con i lacrimoni agli occhi, piagnucolando come
bambini ma lei ci guarda impassibile e si mette a farci la predica:
- Allora! Voi due siete peggio di due poppanti! Vi comportate come
se foste stati allevati da scimmie urlatrici impazzite! Non avete
un ritegno! Non avete un briciolo di senso del pudore o vergogna per
il vostro atteggiamento! Tu Hisashi, da teppista pentito dovresti
tener ben fede alla promessa fatta ad Anzai e tu Shion, da ragazza
beneducata per la quale vorresti passare dovresti revisionare un attimo
il tuo libro del Galateo o comprartene uno nuovo perché evidentemente
quello che hai tu è AGGIORNATO AL MESOZOICO!! - sbraita avviandosi
verso la strada a testa alta e passo rapidissimo.
Noi la seguiamo sconfortati e ci guardiamo in cagnesco insultandoci
tra i denti affinché lei non ci senta.
- Vi muovete o no?! - ci chiede voltandosi verso di noi e mettendo
le mani sui fianchi
- E dove stiamo andando? -
- Comunque voglio precisare che non sono un teppista pentito - si
intromette inopportuno Hisa tanto che Miyu non lo considera nemmeno
- Seguitemi e non rompete! - si limita a dirci lei e noi le obbediamo,
sicuramente, da persona matura e intelligente quale è non ci
giocherà brutti scherzi come invece, un qualsiasi Hisashi Mitsui
o una Shion Okazaki avrebbe fatto per istinto naturale.
- Dove ci porti? Eh?Eh? Ce lo dici, cara Miyuki? - le chiedo cinguettante,
per farmela buona, dato che quando lei si incazza, diventa alquanto
pericolosa! MOLTO pericolosa
- Hai in mente un mènage a trois?! - le chiede divertito Hisa
- Ti prego, non oggi! Ho le mie cose! - aggiunge e io gli mollo una
gomitata sulle vertebre beccandomi in automatico una sberla in piena
nuca mentre lei continua a non considerarci e cammina a passo svelto,
come suo solito, verso l'ignoto
- Razza di deficienti! Vi sto portando al manicomio! Ecco dove! -
ci dice lei scherzosa.
E' tornata buona! Almeno le cazzate di Hisa sono utili a volte.
Ne approfitto per avvicinarmi a lei, allungo il passo e la prendo
a braccetto:
- Al porto? In ospedale? In un ristorante? A casa di Akira-san? Al
riformatorio? All'ospizio? -
- Shion? L_L -
- Sì?! ^.^ -
- La smetti?! -
- Ha ha ha! -
- Io invece ho capito dove ci sta portando! - interviene dalle retrovie
l'ex teppista, pentito, baciapiselli, mister 4 insufficienze
- Dove?! *-* - chiedo interessata prendendogli la mano tra le mie
- Ti ricordi dove andavamo quando eravamo piccoli? -
- No! -
- Demente! -
- Concordo! -
- Ehi! -
- Il parco giochi: non ti dice niente questa parola? -
- VEROOOOOOOOOOOOOO!!!!^O^ Come ho fatto a dimenticarmene?! - strepito
illuminata - BELLOOOOOOOOOO!!!! - proseguo e inizio a correre a perdifiato
- L'ALTALENA ROSSA è MIAAAAAAAAAAA!!!! - urlo dopo averli distanziati
un po' e loro iniziano a corrermi dietro divertiti, come ai vecchi
tempi, quando litigavamo su di chi fosse l'altalena rossa, che Hisa,
con la forza, ci espropriava sempre. T_T ho ancora le cicatrici di
quando mi ha spinta giù dall'altalena mentre ero ancora ad
alta quota! T_T TEPPISTA!!!!! MALVIVENTE!!!!! FARABUTTO!!!!!! DELINQUENTE!!!!!
Alla facciazza che è cambiato! Col piffero che lo è!
E' sempre stato un criminale e lo resterà per sempre!!!
Mi approprio dell'altalena e inizio ad andare su e giù mentre
loro arrivano e storcono il naso:
- Se non avessi fatto la promessa al Signor Anzai, a quest'ora quell'altalena
sarebbe mia! - puntualizza lui sedendosi su quella accanto a me mentre
Miyu inizia a spingerlo divertita, conoscendo bene il suo terrore
quando viene spinto troppo forte.
Ci mettiamo a ridere quando, terrorizzato, impreca e scongiura di
fermarlo.
Si attacca alla catena e assume un espressione troppo fantastica!
Quando Miyu decide di porre fine alle sue sofferenze, egli è
completamente sudato e affranto.
Si tocca il cuore e se ne va zoppicando verso la panchina mentre lei
scoppia a ridere divertita come una bambina mentre lui le rivolge
uno sguardo di fuoco:
- Io vi odio! - constata
- Eddai Teppista! - gli dice andando da lui e sedendogli si in braccio
dandogli un bacio sulla fronte - Tu hai la pellaccia dura, so che
non ti succederà niente, se facevo una cosa del genere a quella
pappamolle di Shion, ci toccava portarla in ospedale perché
preda di un infarto! - gli dice scoppiando a ridere mentre io non
colgo la vena ironica del discorso, non è certo colpa mia se
sono cagionevole di salute e finisco in ospedale, se tutto va bene,
una volta a settimana!
Mi alzo e vado da loro, appoggiando la testa sulla spalla di Hisa
e guardando l'orizzonte scuro, espirando il fumo azzurrognolo della
sigaretta.
Guardo Miyu negli occhi lucidi e capisco, anzi, capiamo al volo, che
le cose non sono migliorate, affatto.
Mi alzo e l'abbraccio, così come fa Hisa, nascondendola nel
suo petto.
La sentiamo scoppiare a piangere e mi si stringe il cuore, perché
siamo tutti impotenti di fronte al suo dolore.
***
Kanagawa Shion 2
Continua