KANAGAWA SHION

 

Capitolo 2: Incontri

 

 

- Tesoroooooooooooo!!!! - urla mia madre mentre io sono in camera mia a fingere di studiare con dentro infilato il mio splendido "B.O.D.Y" , così nel caso lei o Nana facciano irruzione in camera mia non oseranno interrompere il mio "studio" e non chiederanno favori improponibili.

Sento mia madre correre su per le scale ed entrare sfoggiando il suo sorriso più radioso saltando sul mio letto, costringendomi a sobbalzare all'indietro e coprire, con maestria, il mio manga….Dannata! Poco ci mancava che mi beccasse!

- Cosa ti è successo questa volta? -
- Siediti, cara Shion! - o Budda, adesso mi informerà della sua ultima cazzata; che avrà fatto stavolta? Investito un Mammut e rivenduto la carcassa ai trafficanti d'Avorio? O peggio ancora: ha venduto la nostra casa per trasferirsi in Nepal, suo sogno da una vita? Mi vengono i brividi al solo pensiero….
Deglutisco e chiudo il libro di scienze sociali.
Attendo la sua sparata.
Mi prende le mani tra le sue e sorride ulteriormente e se non la smette rischia di far sì che sua figlia maggiore resti cieca per la vita!
- TUA MADRE HA TROVATO MARITO!- mi spiattella lì su due piedi mentre la mia mandibola raggiunge il seminterrato, lo oltrepassa e raggiunge il garage….COSA??
- EEEH?! - chiedo basita
- Hai capito bene! - esulta felice - Ho conosciuto un uomo qualche mese fa e lui parla già di matrimonio! - prosegue lei estasiata mentre io prevedo già guai.
Possibile che non si renda conto che quei uomini vogliono solo una cosa da lei e nient'altro?
Chi è il folle che se la sposerebbe ( seppur bella e abbastanza agiata ) con tre figli di cui due a carico?
Penso proprio nessuno!
Ma se glielo dico mi chiude in casa a vita e quindi preferisco fingere che la cosa mi sia, se non piacevole, almeno indifferente! Dura la vita dei figli!

- Bene mamma, sono felice per te. Nana come l'ha presa? -
- Oh! Non glielo ho detto ancora!Pensavo di delegare a te questo compito per quando torna dagli allenamenti di tennis. Glielo riferirai, vero? - mi dice alzandosi sempre con la solita faccia di bronzo che tanto le prenderei a craniate!
- Ma che…- ma non riesco nemmeno a finire la frase che lei è già uscita e dal corridoio mi informa che stanotte dorme fuori e che dobbiamo arrangiarci per la cena.
Per lo meno, non sarò costretta a mangiare quello che "cucina" lei e sfrutto questa opportunità per andare a mettere sotto i denti del buon sushi del bar qui vicino dato che il ristornate della nonna è troppo lontano e poi, come minimo, la vecchiaccia mi metterà a lavorare e io non ne ho alcuna intenzione!
Prendo i soldi dal nascondiglio di quella vipera e misuro la febbre…non si sa mai…

36.6…perfetto!
Esco di casa con il mio giubbotto di pelle e la sciarpa che mi ha regalato lo scorso anno Miyu con le mie e le sue iniziali, accendo una sigaretta, aspiro, sospiro finalmente felice dei miei adorati cinque minuti di Hakuna matata e a passo lento, come mio solito, mi avvio al bar di Maki, che è solito farmi lo sconto, quindi ne approfitto per mettere da parte i soldi per le sigarette.
Non mi prendo nemmeno la briga di lasciare un biglietto a Nana, tanto so di certo che non le passerà nemmeno per l'anticamera del cervellino che si ritrova chiedersi perché la casa è deserta.
Quindi, poco importa.
Camminando per la nebbiosa cittadella, percepisco una presenza ostile e mi trasformo.
La mia divisa da combattimento è composta da un tubino stra comodo viola, pinochietti viola, parigine e polsiere principio del potere delle mie spade.
- Su, esci fuori! - lo incito
- Hamal! - sussurra la voce di un uomo che si materializza davanti a me. Sospiro e mi preparo al combattimento, ma lui non sembra astioso - Placati, non sono qui per combattere - mi dice lui, celato completamente dietro un mantello nero.
- Cosa vuoi, allora!? -
- Sta arrivando. Devi essere pronta, altrimenti soccomberai. -
- Sta arrivando chi?! - chiedo stupita
- Marduk. Si è iniziato a percepire il potere dei Talismani. Diventano ogni giorno più brillanti e se voi Protettori non sarete in grado di scovarli prima di lui, il vostro mondo collasserà sotto la sua volontà - mi informa, ma non so se mi posso fidare, anche se il periodo, previsto dal nonno di Hisa, è corretto. Essi divengono visibili solo in uno specifico periodo astrologico e a quanto ho capito, per questa generazione di Protettori sembra essere coincidente con le così dette "idi di marzo" . La storia dei Protettori affonda le proprie radici nella preistoria. Ogni generazione di uomini e donne designati si trova, per nascita, a dover portare avanti il compito di proteggere la terra da colui che vuole i Talismani per divenire padrone dello Spazio e del Tempo, distruggere la Matrice e di conseguenza l'Universo intero. Il nonno di Hisa mi ha detto che sia mia madre che mia nonna sono state delle Protettrici e indietro così lungo il mio albero genealogico. Per impedire l'arrivo di Marduk sul nostro pianeta, dobbiamo trovare i nostri talismani, raccoglierli tutti e sei, uno in meno di quanti siamo noi Protettori, sparsi per tutto il mondo, unirli insieme e sprigionare il loro potere fino all'ultimo ciclo. Nessuno sa quando tutto ciò finirà e come. Io so solo che io ho una missione e non voglio fallire.
- Chi sei tu?! -
- Non sono una minaccia. Almeno, non per te - mi dice con una certa punta di sarcasmo prima di svanire nel nulla.
Guardo la notte e mi scuoto dalla mia perplessità.
Richiamo il potere e torno a dirigermi verso il sushi bar.
Avrei parlato domani ad Hisa di questo strano incontro.

Aprendo la porta del sushi-bar, gli scacciapensieri suonano.
Maki alza il viso e appena mi riconosce, sorride divertito, si asciuga le mani e mi indica il posto dove sedermi.
- E' da un po' che non ti vedo! Che fine hai fatto? - mi chiede divertito mentre io mi tolgo il giubbotto
- Ah! Lunga storia! Ti basti sapere che mia madre ha un nuovo fidanzato e dato che non sono esperta di fornelli, preferisco venire qui da te che so che mangerò bene! - lo adulo un po' per incentivare lo sconto - Allora! - proseguo prendendo il menù - Cosa mi consigli di buono? -
- Bè…oggi di buono abbiamo lo Yakisoba, ti andrebbe? Mio padre lo ha fatto divinamente questa volta! Non posso non consigliartelo! Poi ti aggiungo una porzione di sushi che offriamo noi, naturalmente, per la tua devozione alla Casa! - mi dice strizzando l'occhio e io mi metto a ridere.
Mi metto a bere l'acqua tonica che ho ordinato e dopo una decina di minuti Maki mi porta la cena.
- Allora Shion, sempre innamorata di Sendoh? -
- Vedo che Ayumi ti tiene aggiornato! Comunque:ESATTO! - cinguetto ma mi deprimo subito - Peccato che lui sia l'unico a non averlo ancora capito…- concludo in un calando
- E diglielo, no? - mi dice con fare premuroso
- Facile dire per voi! Tutti continuate con questa storia del "diglielo" "diglielo"! Grazie! Ma ditemi come!? Non è che posso andare lì e dirgli: Sai! Dal giorno in cui mi hai salvato la vita io mi sono innamorata di te! Lo so che tutta Kanagawa ti avrà già detto queste parole ma io sono innamorata di te! Patetica! Mi rifiuto di fare cazzate del genere! -
- Allora usa qualcuno per farglielo capire! - insiste lui
- Se poi io non gli piacessi? Naa!- sbuffò - Per ora preferisco instaurare,seppur un minimo, rapporto di amicizia, poi vedrò sul da farsi! -
- Sempre la solita! Nana? Come sta? - mi chiede e io faccio spallucce e in bacchetto il primo boccone di Yakisoba, che devo ammettere è eccellente sotto ogni punto di vista! Altro che quelli che si trovano ai chioschi per strada! O quello della Vecchiaccia! Questo non ha paragoni! No! No! No! - Non avete ancora instaurato un rapporto?! - mi chiede sconfortato
- Per il semplice motivo che apparteniamo a due frequenze d'onda completamente opposte e che mai potranno incontrarsi o stringere un link! E' tutto inutile! Mia madre stessa si è rassegnata! Intanto per quel che ci intravediamo a casa, non penso che lei ne soffra; ergo…-
- Come fai a saperlo? Nemmeno ci parli! Magari a scuola con le sue amiche parla di te e ti vede come qualcuno che non riesce ad accettarla nonostante lei tenti inutilmente di farsi notare…mai considerata una cosa del genere? -
- Leggi troppe riviste femminili di psicologia, secondo i miei gusti! - appunto ricordando un articolo che diceva la stessa cosa e di risposta si mette a ridere da ebete, continuo a mangiare, parlando del più e del meno con il mio amico di sempre, e fratello maggiore di una delle mie migliori amiche, finché verso le otto esco e me ne vado per le vie di Kanagawa, sigaretta in bocca, naturalmente e mani in tasca.
Mi fermo sul molo e cerco tra le cianfrusaglie nelle mie tasche il cellulare, che mi ha regalato Takuya per lo scorso compleanno, sfoglio la rubrica e cerco i numeri di Miyu e del Teppista.

\\Wigetz! Hai da fare? \\ chiedo mettendo le gambe a penzoloni e appoggiando una mano sulla lastra gelida
\\ Sono le nove e mezza di sera, Shion! Oltre che andare a farmi la doccia e dormire…figurati! Non ho nulla da fare per le prossime 11 ore! \\ mi risponde un acido ex Teppista, ex Mvp, ex pentito…
\\ Dai Hisa! Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego! \\ piagnucolo
\\ No! Oggi ho deciso che non voglio più farmi condizionare da te! \\
\\ Allora ammetti che mi vuoi bene?! \\
\\ Perché mi sa di domanda trappola? \\
\\ Hahaha!!! \\ rido colta in fallo \\ Perché tu credi che io sia così subdola?! \\
\\ In effetti non sei così intelligente! \\ Ha abboccato! ( Budda deve amarmi seriamente! )
\\ Sono al molo TUTTA SOLA E IN BALIA DI MALVIVENTI! \\ sottolineo
\\ ok…- mi dice sbuffando e io già esulto mentre lui inizia a protestare contro sé stesso \\ Hey! Aspetta un attimo! Mi hai fregato un'altra vol--- \\ gli interrompo la linea, obbligandolo così a venire per forza!
Sorrido soddisfatta e faccio il numero di Miyu:
\\ Ciao Tesoro! Come va? \\
\\ E chi poteva essere che chiama ad orari improponibili!? \\ si chiede per poi decidere di interagire con me \\ Bene! Come mai a quest'ora? Ti sei ammalata di nuovo? Ti prego dimmi che non è vero! \\
\\ No!No! Tranquilla! Mia madre è in giro e io non ho voglia di passare la serata con Nana…\\
\\ Mi sto già vestendo…\\ mi informa con tono di chi la sa lunga
\\ Sono al molo, vicino alla tua scuola! \\ le dico cinguettante mentre lei riaggancia ed è proprio lei la prima a raggiungermi.

- Come mai non hai chiamato anche Hisashi-san? - mi chiede sedendosi vicino a me
- Secondo te io non lo chiamo? Solo che, abitando dall'altra parte del mondo, ci metterà un po'! -
- -Dovrebbero farlo santo quel ragazzo per tutte le cose che fa per te senza chiederti nulla in cambio! -
- COME SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO?!- urlo oltraggiata - Sono la presidentessa dell'Anima Ardente Mitchan! - puntualizzo
- Ah, già, dimenticavo il fans club, un'altra minchiata delle tue! -
- Guarda che non l'ho inventato io! Sono stati Hatta e gli altri ad inventarselo! Io ho solo preso il potere e deciso di esercitare il mio monopolio unilateralissimo! - proseguo fermamente convinta delle mie osservazioni
- Monopolio unilateralissimo? - chiede perplessa guardandomi di sbieco - Ma tu te le sogni di notte queste cazzate? -
- Perché scusa? Tu dici che non esiste come parola? -
- Certo che non esiste! -
- Allora mi prendo la licenza poetica! Anzi! Direttamente il copyright! Così racimolo un gruzzoletto dai diritti d'autore e divento ricca! - le dico scoppiando a ridere insieme a lei venendo poi interrotte da una pallonata che mi prende in piena nuca facendomi quasi precipitare in acqua! Mi volto furiosa mentre il pallone finisce in acqua, mi sfilo una scarpa dal piede e la lancio dietro a quel mentecatto ( per non dire ben di peggio! ) del Teppista, ex MVP, ex PENTITO, ATTUALE SDENTATO, ADORATORE DI VECCHI, MISTER INSUFFICIENZA E UOMO DAL DUPLICE MANDATO IN TERZA, ecc...!!!!!!!!
- MA DICO SEI COGLIONE O RICOGLIONITO?!?!?! - gli chiedo isterica approfittando della sua distrazione, provocata dalla scarpa che gli arrivava in faccia e che ha scansato, per atterrarlo con un calcio volante. Lo prendo per il colletto della giacchetta e lo attiro con forza verso di me mentre lui mi guarda spaventato:
- SHION SEI IMPAZZITA COMPLETAMENTE? -
- E TU INVECE? RAZZA DI DEFICIENTE? POTEVO FINIRE IN ACQUA! -
- NON è CHE POTEVI! DOVEVI!!! - sottolinea strafottente con un mezzo sorrisetto che mi manda letteralmente in bestia ma prima ancora che riesca a riempirlo di insulti ecco Miyu che placa le acque prendendoci a calci tutti e due.
Entrambi la guardiamo con i lacrimoni agli occhi, piagnucolando come bambini ma lei ci guarda impassibile e si mette a farci la predica:
- Allora! Voi due siete peggio di due poppanti! Vi comportate come se foste stati allevati da scimmie urlatrici impazzite! Non avete un ritegno! Non avete un briciolo di senso del pudore o vergogna per il vostro atteggiamento! Tu Hisashi, da teppista pentito dovresti tener ben fede alla promessa fatta ad Anzai e tu Shion, da ragazza beneducata per la quale vorresti passare dovresti revisionare un attimo il tuo libro del Galateo o comprartene uno nuovo perché evidentemente quello che hai tu è AGGIORNATO AL MESOZOICO!! - sbraita avviandosi verso la strada a testa alta e passo rapidissimo.
Noi la seguiamo sconfortati e ci guardiamo in cagnesco insultandoci tra i denti affinché lei non ci senta.
- Vi muovete o no?! - ci chiede voltandosi verso di noi e mettendo le mani sui fianchi
- E dove stiamo andando? -
- Comunque voglio precisare che non sono un teppista pentito - si intromette inopportuno Hisa tanto che Miyu non lo considera nemmeno
- Seguitemi e non rompete! - si limita a dirci lei e noi le obbediamo, sicuramente, da persona matura e intelligente quale è non ci giocherà brutti scherzi come invece, un qualsiasi Hisashi Mitsui o una Shion Okazaki avrebbe fatto per istinto naturale.
- Dove ci porti? Eh?Eh? Ce lo dici, cara Miyuki? - le chiedo cinguettante, per farmela buona, dato che quando lei si incazza, diventa alquanto pericolosa! MOLTO pericolosa
- Hai in mente un mènage a trois?! - le chiede divertito Hisa - Ti prego, non oggi! Ho le mie cose! - aggiunge e io gli mollo una gomitata sulle vertebre beccandomi in automatico una sberla in piena nuca mentre lei continua a non considerarci e cammina a passo svelto, come suo solito, verso l'ignoto…
- Razza di deficienti! Vi sto portando al manicomio! Ecco dove! - ci dice lei scherzosa.
E' tornata buona! Almeno le cazzate di Hisa sono utili a volte.
Ne approfitto per avvicinarmi a lei, allungo il passo e la prendo a braccetto:
- Al porto? In ospedale? In un ristorante? A casa di Akira-san? Al riformatorio? All'ospizio? -
- Shion? L_L -
- Sì?! ^.^ -
- La smetti?! -
- Ha ha ha! -
- Io invece ho capito dove ci sta portando! - interviene dalle retrovie l'ex teppista, pentito, baciapiselli, mister 4 insufficienze…
- Dove?! *-* - chiedo interessata prendendogli la mano tra le mie
- Ti ricordi dove andavamo quando eravamo piccoli? -
- No! -
- Demente! -
- Concordo! -
- Ehi! -
- Il parco giochi: non ti dice niente questa parola? -
- VEROOOOOOOOOOOOOO!!!!^O^ Come ho fatto a dimenticarmene?! - strepito illuminata - BELLOOOOOOOOOO!!!! - proseguo e inizio a correre a perdifiato - L'ALTALENA ROSSA è MIAAAAAAAAAAA!!!! - urlo dopo averli distanziati un po' e loro iniziano a corrermi dietro divertiti, come ai vecchi tempi, quando litigavamo su di chi fosse l'altalena rossa, che Hisa, con la forza, ci espropriava sempre. T_T ho ancora le cicatrici di quando mi ha spinta giù dall'altalena mentre ero ancora ad alta quota! T_T TEPPISTA!!!!! MALVIVENTE!!!!! FARABUTTO!!!!!! DELINQUENTE!!!!! Alla facciazza che è cambiato! Col piffero che lo è! E' sempre stato un criminale e lo resterà per sempre!!!

Mi approprio dell'altalena e inizio ad andare su e giù mentre loro arrivano e storcono il naso:
- Se non avessi fatto la promessa al Signor Anzai, a quest'ora quell'altalena sarebbe mia! - puntualizza lui sedendosi su quella accanto a me mentre Miyu inizia a spingerlo divertita, conoscendo bene il suo terrore quando viene spinto troppo forte.
Ci mettiamo a ridere quando, terrorizzato, impreca e scongiura di fermarlo.
Si attacca alla catena e assume un espressione troppo fantastica!
Quando Miyu decide di porre fine alle sue sofferenze, egli è completamente sudato e affranto.
Si tocca il cuore e se ne va zoppicando verso la panchina mentre lei scoppia a ridere divertita come una bambina mentre lui le rivolge uno sguardo di fuoco:
- Io vi odio! - constata
- Eddai Teppista! - gli dice andando da lui e sedendogli si in braccio dandogli un bacio sulla fronte - Tu hai la pellaccia dura, so che non ti succederà niente, se facevo una cosa del genere a quella pappamolle di Shion, ci toccava portarla in ospedale perché preda di un infarto! - gli dice scoppiando a ridere mentre io non colgo la vena ironica del discorso, non è certo colpa mia se sono cagionevole di salute e finisco in ospedale, se tutto va bene, una volta a settimana!
Mi alzo e vado da loro, appoggiando la testa sulla spalla di Hisa e guardando l'orizzonte scuro, espirando il fumo azzurrognolo della sigaretta.
Guardo Miyu negli occhi lucidi e capisco, anzi, capiamo al volo, che le cose non sono migliorate, affatto.
Mi alzo e l'abbraccio, così come fa Hisa, nascondendola nel suo petto.
La sentiamo scoppiare a piangere e mi si stringe il cuore, perché siamo tutti impotenti di fronte al suo dolore.

***
Kanagawa Shion 2
Continua…



 

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