Ammetto che all'inizio non la presi bene quella notizia.
Ragionandoci su, però, aiutata dalle parole del Teppista, per
altro tutto fuorché confortanti, mi resi conto che in un certo
senso, portavo il peso del mondo sulle spalle e sapere che era quella
la persona che dovevo difendere, era la scelta migliore.
Eppure, non posso fare a meno di maledire il fato. Perché la
persona che devo proteggere è l'unica che avrei sacrificato
per salvare la vita di un estraneo vecchio e malato!?
Alla fine, capisco che, come la scelta dei protettori è il
più delle volte generazionale, così lo è anche
quella dei Talismani. Tutti i presenti hanno legami con la loro controparte
precedente. Scopro così che, mia madre era la Protettrice di
mio padre. Perché il suo potere si sia incarnato in Nana?!
Io non lo so, ma Hisa sostiene che è l'unico modo affinché
io la possa proteggere al meglio. Inoltre, scopro che con il suo ritrovamento,
rinasceranno anche i due Guardiani che la proteggono ulteriormente
considerato che lei non ha ancora consapevolezza dei suoi poteri.
Si scatenano solo se uniti agli altri sette il giorno dell'Allineamento,
aprendo la "Bocca all'Universo".
La settimana dopo, quando il Loki ha già contattato gli altri
Protettori, scopriamo che già due talismani sono caduti nelle
mani dei nostri nemici.
Il Talismano delle Americhe e quello dell'Asia
Comprendo che la situazione sta diventando sempre più critica
e pericolosa, e seguendo il consiglio di Hisa, inizio ad allenarmi
strenuamente e meditare su come dare l'addio ai miei amici, che devo
proteggere.
***
- Ti prego Hisa caro....non ce la faccio più
- piagnucolo
col fiato corto, asciugandomi il sudore grondante da tutte le parti
e bevendo la strana bibita che suo nonno mi ha preparato.
- Assolutamente no! Tu devi allenarti a combattere. Se non ti alleni,
verrai sconfitta e potresti far precipitare il mondo nel caos! - mi
dice lui allarmato
- Ma Hisa! - gli dico prendendolo a braccetto e appoggiando sul suo
braccio i seni, nel tentativo di sedurlo - Io ho altre cose da fare!
Come dice sempre mio fratello: " Studiare è il tuo unico
dovere nelle vita, al resto ci penso io!" . Ho una media da mantenere!
-
- Non mi incanti, Shion
.- mi dice lui svincolandosi dalle mie
grinfie riprendendo tra le braccia il sacco da boxe intorno al quale
mi sto disidratando ormai da ore - Se il mondo viene distrutto, la
tua scuola non ti sarà servita a nulla, quindi
- conclude
mentre io riprendo a prendere a pugni quel coso infernale.
Ormai sono due settimane che ho scoperto chi è il mio Talismano
e che mi alleno per diventare sempre più forte.
Il fatto è che tutto ciò ha comportato il fatto che
ho perso completamente di vista Akira, quella squilibrata di Miyu,
la dolce Ayumi e l'esuberante Kano.
Perché!? Ecco una mia giornata tipi: dalle 5 alle 7 di mattina
sono da Hisa ad allenarmi nella scherma e nel kendo, alle 8 a scuola,
alle 3 di nuovo da Hisa ad allenarmi nelle arti marziali e alle 6
a casa e a volte, alla sera devo anche aiutare la vecchiaccia al ristorante!
MA NON POTEVO AVERE UN AURA COME TUTTE LE ALTRE?! Non riesco più
ad andare nemmeno al Ryonan!!!
COME FACCIO IO A CONQUISTARE IL MIO AKIRA SAN SE NEMMENO LO VEDO?!
- Shion, cos'è il materialismo storico? - mi chiede Nana,
seduta in un angolo a leggere e mangiare i biscotti biologici che
le ha offerto il nonno di Hisa, fermo in piedi per tutto il tempo
in cui io sono lì, ad appuntare e correggere i miei errori.
- Vedere la storia come un processo di sviluppo produttivo. La storia
va avanti solo quando si produce. - le rispondo senza nemmeno fermarmi
, continuando a tirare calci e pugni - Ma non sarà troppo difficile
quel libro, per te? -
- No. Non credo. Essendo una figura importante per l'equilibrio dell'Universo,
voglio darmi un'aria un po' autorevole, quindi ci tengo a diventare
più intelligente - mi risponde seriosa lei, lasciandomi perplessa.
Eh, già.
Ormai io e lei abbiamo deposto le armi.
Il pericolo che dobbiamo affrontare è troppo grande per perdersi
in sciocchi preconcetti.
Ci ho impiegato un giorno intero per spiegarle la cosa e quando ho
concluso il tutto, spiegandole che da quel momento in poi, io e lei
saremmo dovute stare il più possibile insieme, lei si è
messa a piangere, gettandomi nella confusione più totale.
Ne ho parlato con Maki e lui si è limitato a sorridermi e dirmi
che sono un'insensibile.
Ah, a proposito.
Mia madre è ufficialmente fidanzata
Lei e il suo fidanzato, che per altro, io non ho mai visto, si sposeranno
a Ottobre di quest'anno.
Io mi sono rifiutata di commentare e l'altro giorno mi è scattato
anche il pensiero di lasciare il mondo crollare su se stesso affinché
il tutto salti.
Alle 6 finalmente finisco, mi faccio una doccia veloce e mi cambio.
Saluto Hisa e il suo simpaticissimo nonnino ( che ormai ha ritrovato
la calma ) e assieme a Nana, mi avvio verso casa ( a piedi, perché
le metro non ci sono più a quest'ora e tutto questo mi sa di
cospirazione a scopo di vendetta privata ) , mi accendo una sigaretta
e guardo il paesaggio innevato circostante.
- Se io venissi trovata dagli eserciti di Marduk, mi prometti che
non ti arrenderai e verrai a cercarmi? - mi dice con un tono strano
e gli occhi spaventati
- Sta tranquilla. Come prima cosa io non verrò mai sconfitta
da quei mostriciattoli da quattro soldi e secondo, anche se lo fossi,
non gli permetterò certo di torcerti un capello. Hisa sta già
elaborando un sistema per proteggerti come un tesoro sacro, quindi
non ti preoccupare. Al massimo entro la settimana prossima, avremo
dei risultati, non ti preoccupare per niente.Non permetterò
mai a nessuno di farti del male, te lo giuro. -
- E con Akira? - mi chiede cambiando argomento, avendo premura di
non guardarmi nemmeno negli occhi
- Aaaah! Lasciamo perdere. Lo vedrò sì e no una volta
a settimana. A volte credo sia meglio per tutti che io me ne trovi
un altro
-
- E chi punteresti, scusa? - mi chiede scettica e io fingo di ignorare
quella punta di sadica ironia dato che io sono più grande e
devo dimostrare la mia maturità ( sì, ammetto siano
parole di Hisa, queste, che vuole tanto io tratti Nana con più
riguardo fraterno
)
- Che so, magari lo stesso Hisa o Maki, alla fine sono dei bei ragazzi
anche loro e certamente avrei più possibilità di vederli
-
- Allora non è vero che Akira ti piace - mi dice lei scocciata
- COME NO!?!? - le chiedo allarmata
- Ci hai messo due secondi a farmi altri nomi. Una persona innamorata,
non l'avrebbe mai fatto. -
- Ma sei stata tu a chiedermi chi sceglierei! -
- Tu avresti potuto non rispondere! -
- Stai diventando troppo intelligente, per i miei gusti. Dovresti
darti una regolata. Non vorrai farti reclutare da qualche strano laboratorio
che vuole fare esperimenti strani, no? -
- Certo che no! Anche perché potrebbero scoprire il mio segreto!
- mi dice lei allarmata - E se iniziassero a setacciare le anime?
-
- Ma che razza d'idee ti vengono? - le chiedo perplessa
- Vedi, io sono convinta che questi attacchi siano solo per sviarci
permettendogli di colpire i loro reali obiettivi. Così come
voi Protettori siete identificabili in un momento preciso della vostra
vita, così credo che anche noi Talismani lo siamo. Altrimenti
non si spiegherebbe il fatto che il Talismano e il Protettore delle
Americhe siano stati sconfitti così come quelli dell'Africa.
Bisogna che voi Protettori impariate a combattere insieme, perché
solo con un lavoro di squadra, noi Talismani riusciremo a restare
al sicuro. Se ci trovassero, mentre voi siete ancora isolati, perderemo
di certo. Dobbiamo dire al nonno di Hisa di accelerare i tempi. -
mi disse lei decisa e spaventata, dimostrando una maturità
che io non credevo potesse appartenerle.
- Non credo sia così semplice ma sono d'accordo con te. Però
sai bene che io non ho voce in capitolo. Finchè il Lok non
otterrà il "Via Libera" dai piani altri, dovrai accontentarti
di me. -
- Non può che farmi piacere
- mi dice sorridente lei -
D'altronde è pur sempre uno dei Maggiori, sa quello che fa.
E' da secoli che ricopre questo ruolo. Non ti pare strano che il tuo
migliore amico un giorno sarà un pezzo grosso dell'Ordine Universale?
-
- Mmmmh, fa uno strano effetto. A saperlo, non l'avrei trattato così
male. Avrei portato più rispetto nei suoi confronti. Sia io
che Miyu, certamente. Baaah! Comunque noi non lo sapevamo, quindi
siamo più che giustificate! -
Continuiamo a parlare tra di noi, quando, dalla coltre di leggera
nebbiolina che stiamo attraversando, avverto una situazione di pericolo.
Le ordino di fermarsi lì dove si trova e tento di osservare
meglio la zona, per conoscerla in caso di scontro.
- Hamal
da quanto tempo
- sussurra una voce maschile che
non riesco a localizzare con precisione
- Chi sei? - chiedo all'aria acuendo tutti i miei sensi, mettendomi
davanti a Nana per proteggerla
- Sono il signore delle ombre
- mi dice apparendo di fronte a
me - Il mio nome è Sevhothaa -
Continuo a restare sulla difensiva e guardarlo in cagnesco mentre
lui mi oppone solo un lieve sorriso.
Questa volta, è privo di mantello.
E' molto alto, dagli occhi grigi quasi trasparenti e dei lunghissimi
capelli neri ricci che rendono la sua figura inquietante ma allo stesso
tempo rassicurante.
Ha una bellezza sinistra e la sua espressione amichevole non mi piace
per nulla.
- Hamal, è giunto il momento. Devi tornare con Marduk, la
tua anima appartiene a lui. -
***
Kanagawa Shion
Fine Capitolo 5
Continua