“…Nel momento in cui in questa società la bellezza, unica cosa importante, era diventata alla portata di tutti, io mi chiedevo quale fosse il mio obiettivo nelle vita e non avevo mai risposta…
Avevo tutte le carte in regola per raggiungere quello che volevo ma io non conoscevo i miei desideri.
Ero una sconosciuta anche a me stessa….
Pensavo il mio desiderio più grande fosse trovare l’amore, come qualsiasi ragazza della mia età, eppure, da un punto di vista tipicamente mio, per il successo e per una carriera ero disposta a sacrificare l’amore anche se ciò mi avrebbe mi avrebbe portata ad essere odiata e mi chiedevo se fosse giusto allora che io cercassi l’amore quando già in partenza sapevo che mi sarei presa gioco dei cuori altrui che mi amavano e che io, già sapevo, avrei fatto piangere…”

Aaaaah…- sospiro mentre appunto l’ultima puntina sul poster gigante che mi sono comprata in edicola di Cristiano Ronaldo, senza ombra di dubbio il giocatore più bello in circolazione e secondo me anche il più bravo dopo Figo e l’unico motivo per cui accantono il mio odio per quelli che strapagano quei undici deficienti che corrono dietro ad un pallone stupido e inutile, in occasione dei mondiali che si stanno svolgendo in questo periodo…
Dimmi che cosa ci trovi? – mi chiede geloso Kaede incrociando le braccia e guardando scettico quella scultura appesa sopra il mio letto…
I miei occhi diventano cuoricini battenti e ci metto un po’ a rispondere a quel invidioso del mio ragazzo:
- Tutto bello lui…- sparo senza curarmi del senso della frase – Lui splendido…-
- Mah, sono in grado di trovare almeno 10 ragazze che mi trovano più bello di lui…-
- L_L provamelo! – gli dico scettica e gli porgo la mano per la scommessa
Lui mi guarda malissimo e mi stringe la mano:
Domani pomeriggio ti porto dieci ragazze che mi trovano più bello…-
Poi le voglio sottoporre a riprova e non le puoi comprare! E se lo fai, tanto lo scopro! – gli dico decisa e conscia che quello fosse l’unico modo per far dire a delle ragazze che lui è più bello di Cristiano Ronaldo…andiamo! Non c’è paragone anche se…beh…effettivamente…
Sai che avete la stessa bocca e lo stesso neo? – gli faccio notare interessata mentre li squadravo entrambi con occhio attento…
Vedi che sono più bello? -
L_L no…-
Cinica! Mi chiedo perché stai con me…-
L_L perché mi hai ricattata! – gli dico senza mezze misure e lui assume quell’espressione da cane bastonato che mi fa sempre sentire in colpa…
E allora vai da Sendoh! – mi dice fingendo di andare via sapendo per certo che prima che avesse afferrato la maniglia della porta, l’avrei fermato e abbracciato, al solito, come tutte le volte che litigavamo e lui faceva quella faccia…Odioso!!!

Io e Kaede non eravamo innamorati…o forse è meglio dire che io non ne ero innamorata, anche perché ero fermamente convinta che con il mio razionalismo non sarei mai stata in grado di “perdere il controllo” e lasciarmi scoperta davanti a qualcuno facendomi conoscere per quella persona che io stessa non sopportavo…
Niente campanellini nella pancia o cose del genere eppure, stare con lui mi rendeva tranquilla e mi dava la voglia di uscire di casa, anche quando non ne avevo voglia, come in passato era successo parecchie volte…

Era una giornata calda d’estate e le vacanze si avvicinavano a vista d’occhio.
Visti i nostri ultimi risultati agli esami di fine trimestre quella mattina avevamo deciso di passarla al bar per poi verso il pomeriggio andare in piscina.
Ti odio Shii! – mi dice lui tutto sudato e affannato mentre mette il lucchetto alla sua bici – 20 km sotto un sole cuocente! Lo metto sul tuo conto! – prosegue mentre io sorridente e cinguettante entro nel bar con lui al seguito che pare più un morto vivente.
Eddai Kae, devi tenerti in forma altrimenti vado seriamente da Akira!^_- - gli dico ironica ma scordandomi che con lui di Akira non si può parlare certo ironicamente. Non che non lo sopporta, anzi, sono ottimi amici, solo che è geloso marcio del rapporto che io e lui abbiamo…
Sta uscendo con una del primo anno…- mi dice serio senza considerare il cameriere che gli chiedeva cosa volesse.
Lo guarda male e ordina seccato una granita e una bottiglia di acqua tonica gelida.
Sul serio? Chissà perché non me l’ha detto…-
E’ recente…- continua sempre con il solito tono – Pare sia una cosa seria…-
Ah, sono felice per lui…- gli dico fingendo disinteresse quando in verità mi scocciava…e parecchio anche…
In primo luogo perché non me l’aveva detto l’altro giorno agli allenamenti;
Secondo perché si era messo con una del primo anno che io non sopportavo perché facevano le gran donne quando invece erano solo un gruppo di stupide ragazzine senza cervello;
Terzo perché nel mio egoismo pensavo lui fosse e potesse essere solo mio e pensarlo insieme ad un’altra mi faceva star male…

Ma Kaede non doveva percepire nemmeno questi miei pensieri, era gelosissimo e avevo paura potesse fare cose delle quali avrebbe poi potuto pentirsi…
…poi hai deciso dove andrai in vacanza? –
*______* Portogallooooo!! –
L_L perché? –
Cristiano Ronaldo^^ - gli dico allegra felice
Ma non stava in Inghilterra? –
Sì, ma mi sono informata e lui trascorrerà le vacanze a Madeira, un isola sperduta del Portogallo in cui lui è nato! –
Quindi mi pianti qui? – mi chiede tranquillo
Mi spiace ma Cristiano è Cristiano e io lo devo conquistare, senza contare che ha solo 3 anni in più di me, ergo per cui…-
Ergo per cui farai sesso con uno sconosciuto pur avendo un fidanzato che ti soddisfa eccellentemente! - commenta con sottile ironia e io lo fulmino.
Smettila, è solo una sveltina! Poi intanto torno da te!^_- -
L_L mi sento confortato – mi dice cupo e mi fa sentire di nuovo in colpa!
E’ incredibile! Riesce a farmi sentire in colpa anche se non c’è l’azione colposa! Ma come diavolo fa?
Mi alzo e mi siedo di fianco a lui, gli rubo un po’ di granita e prendendogli il viso tra le mani gli do un sonoro bacio sulla guancia:
Prometto che non farò nulla con nessuno, sarebbe anche irrispettoso nei tuoi confronti...-
L_L sicura? -
Tranquillo…- gli dico sorridente – Non mi permetterei mai! – gli dico mettendo una mano sul petto facendolo ridere, poi, d’un tratto si gira verso di me con quegli occhietti impenetrabili e seri mi guarda fissa negli occhi:
Io sto bene con te, fai quello che vuoi, tanto il tuo corpo resterà per sempre mio…- mi dice alludendo al fatto che è stato lui a togliermi la verginità e affermando con quell’affermazione la sua superiorità su Sendoh nel caso ci mettessimo insieme con quella sadica ironica a lui propria e congeniale che usava sempre per smorzare una situazione un po’ formale.
Dovrebbero inventarti secondo me! – gli dico ridendo mentre bevo la sua granita – Eppure sei così pieno di donne e non le consideri nemmeno…potresti fartene qualcuna, no? –
Vuoi per caso sentirti meno in colpa? - mi chiede con la faccia da volpe accarezzandomi la testa con delicatezza, come se avesse paura di spezzarla con il solo tocco…
Magari…- gli rispondo con un lieve sorriso e lui fa altrettanto.
Ordina due fette di torta al limone e poi mi guarda con gli occhi da bambino:
…è anche la preferita del tuo “ammmore” …- mi dice ironico ridendo della sua pronuncia che io trovavo deliziosa
…lo so…- gli dico sconsolata - …eppure mi ha preferito una primina! Uomo privo di gusto…-
Sapessi cosa ho scoperto che dicono di te in spogliatoio…- mi dice lui malizioso e mi giro interessata incrociando le gambe sulle sue e gli sorrido con quel sorriso tipico di chi vuole sedurre per avere qualcosa in cambio.
Uuuh! Cose interessanti? Hanno sottolineato la mia innaturale bellezza ed intelligenza oltre che la mia simpatia? – gli chiedo con fare di chi non sa di cosa si stia parlando…
Mah…più che altro parlano dei tuoi seni inesistenti e delle tue costanti figure di merda…- mi dice lui serio guardandomi così -> V_V
Ma grazie! E tu invece che origliare non potevi difendermi? – gli dico mettendo il broncio
Io non origliavo…io partecipavo… - mi dice e io lo guardo incredula mentre lui sorride e mi abbraccia
Scherzavo…in genere è sempre Sendoh ad iniziare il discorso aprendo con la figura di merda del giorno, poi c’è sempre il tuo protetto Aida che entra con un complimento e poi tutti gli altri gli danno corda e il tuo ammmore sorride divertito e poi se ne va con quella faccia da idiota che noi tutti ben conosciamo…-
Ah, mister 100 e lode…- sospiro pensando a quel ragazzo splendido
Come? – chiede perplesso
E’ colpa di Tomoko che ha contagiato sia me che quella impassibile di Mika, non ci posso fare nulla! –
E come sta Tomoko? –
Hai ancora quella cotta per lei? –
No ma è sempre bella, non pensi? –
Assolutamente sì, anzi, sai cosa? –
Cosa? –
Visto che mi devi un favore, ti do la licenza di trovarle un fidanzato! –
Non eri tu a dovermi un favore per la pedalata che mi stai facendo fare? –
Guarda che ti fa solo bene! Pensa che avrai minori possibilità di avere infarti o ictus…-
Non ho bisogno di pedalare! Faccio allenamenti quattro volte alla settimana più partita alla domenica mattina…- mi dice lui con ovvietà e rassegnazione
Vabbè, comunque ti fa bene, quindi trova un fidanzato a Tomoko, a lei piacciono i ragazzi un po’ strani, quindi, provvedi! –
Sì, sì! – mi dice lui obbligandomi ad alzarmi e pagando.
Mi sorride e si rimette in sella a malincuore.
Io lo guardo e lui mi sorride e poi scuote la testa facendo intravedere dietro alla frangia irregolare quei occhi profondi e caldi che tanto mi amavano e che tanto avrebbero sofferto un giorno per colpa mia…

Continua…