Lemon Cake

 

Capitolo 4:



“…quando feci quella scelta non mi ero chiesta se fosse quella giusta o quella sbagliata;
la feci e basta perché sentivo che era giusto così.
Non avevo dubbi e non mi ero nemmeno chiesta se lui sarebbe stato felice.
Passati gli anni, senza mai pentirmi di ciò che avevo scelto, mi chiedevo se per lui era lo stesso…
E se io all’epoca avessi deciso per il dolore immediato ma che passa più in fretta? ”

 

La sveglia mi obbliga a lasciare il mondo di Morfeo e a riprendere i contatti con il mondo reale.
Guardo l’ora: le 8:00.
Mi alzo ancora mezza addormentata e vado in bagno, mi lavo,lavo i denti, faccio i miei bisogni e torno in camera a vestirmi con una felpa e un paio di jeans dato che ormai l’estate era bella che passata, io non avevo visto nemmeno l’ombra di Cristiano Ronaldo e non mi ero divertita per niente…
Il lato positivo era quello che almeno io e Kaede stavamo ancora insieme anche se litigavamo sempre più spesso e la causa il più delle volte era Akira.

Vestita e con la cartella in mano, vado in cucina a fare colazione, mi bevo la tazza di caffè che mi ha preparato mia madre prima di uscire, prendo un toast ancora caldo, ci spalmo su la marmellata ai frutti di bosco e ne faccio un morso, metto il cappotto e la sciarpa ed esco di casa, scendendo le varie rampe di scale e a passo lento, mangiando come se fosse un rito sacro dirigendomi verso la metropolitana.

Sulla metro prendo la mia agenda e vi tropo appuntata la partita di campionato della squadra di basket dei best five…come capitano della squadra di basket femminile del liceo e come giocatrice di punta della squadra femminile delle best five della prefettura suppongo che nessuno avrà nulla in contrario se vado a vedere giocare i miei “compagni” maschi…o no?
Prendo la mia borsa, scendo alla fermata subito dopo e prendo la metropolitana verso Taito-ku, uno dei quartieri di Tokyo nel quale si trova la palestra dove si sarebbe giocata la partita di oggi…
Giocano contro la prefettura di Osaka…pessima squadra…e per quanto mi riguarda, secondo me finisce botte come è successo ai campionati nazionali dell’anno scorso dato che in campo ci sono due giocatori dello Shohoku contro il quale hanno alzato le mani e in panchina teppisti su teppisti…e il tutto a causa della lingua lunga del mio caro amico Aida….

CHE CI FAI QUI MIYAWASHI? - strepita già alterato Taoka vedendomi entrare praticamente in campo con nonchalance…
Io mi guardo intorno indifferente e tranquilla guardo il mio “amato” allenatore con aria innocente:
Penso che sia importante per la mia squadra vedere su che tipo di terreno si troverà a giocare tra meno di una settimana, non crede anche lei? –
Taoka mi guarda scettico mentre io gli sorrido angelica e sicura delle mie parole.
Lui sospira e mi fa spazio vicino a lui offrendomi la sua sedia:
Grazie coach!^^ - gli dico cinguettante – Allora, come procede la partita? – chiedo interessata mettendomi gli occhiali da vista per vedere meglio le peripezie di quei cinque idioti…
Va malissimo! Hanno tutti almeno tre falli e il gioco si sta facendo sempre più pesante…-
L_L secondo me è colpa di Aida! – affermo convinta cercando il prendiappunti…- Ma non c’è? – chiedo delusa dall’impossibilità di prendere in giro il mio primino preferito..anche se è in seconda…
Cosa centra Aida? – chiede Harada evidentemente in fase di crisi di nervi
Lui era di Osaka e l’anno scorso per causa del suo sparlare alle spalle di tutti la partita Ryonan-Toyotama del campionato invernale è finita a botte così come contro lo Shohoku e certamente questa non promette meglio dato che in squadra c’è un giocatore del Ryonan e Kaede e in panchina abbiamo il rossino, Mitsui e Kyota, certo gente che non promette nulla di buono…
Cosa vorresti dire ragazza della volpe? – mi chiede serio il rossino piantandosi davanti a me con aria poco raccomandabile
Via,via, rossino, devo seguire la partita! – gli dico scansandolo beccandomi una fulminata d’occhi e lo sbraitare di quello trattenuto dai ragazzi in panchina, ma io lo ignoro e continuo a parlare con Taokuccio caro che ogni istante che passa sembra essere sempre più vecchio
Ma io ho capito perché lo fanno…è perché sanno di non avere speranze e quindi loro fanno fallo per fermarci! – dico seria e decisa cercando in campo Kaede e Akira ma non li vedo…
Non dire scemenze Miyawashi! Piuttosto non hai lezione oggi? –
Mi sono presa un giorno di ferie per il bene della squadra! Lei vuole vincere no? – gli chiedo di sottecchi e con sguardo torvo
Che domande sono!? Certo che voglio vincere! –
E allora non faccia domande inutili! Piuttosto! Rukawa e Sendoh? – chiedo perplessa che in campo non ci siano i due giocatori fondamentali della squadra…
Sono negli spogliatoi a meditare sulle scemenze che hanno commesso! –
O_o Cosa hanno fatto? – chiedo conscia del fatto che quei due sono in grado di fare qualsiasi cosa
Hanno quattro falli! Due idioti come quelli io non li ho mai visti! E per cosa poi? Non per causa degli avversari, ma noooo! Ma falli tecnici! Si sono messi a litigare tra di loro! E’ una cosa inconcepibile! – sbraita quello sempre più isterico e i miei neuroni iniziano a funzionare…
…sta a vedere che Kaede è venuto a sapere che io e Akira abbiamo studiato insieme l’altro giorno…
Io non lo sopporto quando fa così!!
Prendo la mia cartella e esco dal campo dirigendomi verso gli spogliatoi, prendo due lattine di acqua tonica e entro come una furia dentro allo spogliatoio della squadra e li trovo seduti in terra,con le gambe incrociate, con le facce gonfie a giocare a “Uno”
-__________- ;;;;;;; Ma cosa hanno questi due nel cervello?

Kaede mi vede e indifferente mi saluta e Akira alza la mano tranquillo…
Mi innervosisco e gli lancio le due lattine in testa:
Ma sei scema?? – urla lui massaggiandosi la testa dolente mentre Akira esulta affermando di aver vinto la partita, inizia un nuovo battibecco tra i due e devo di nuovo essere io a porre fine alla loro discussione:
Piantatela di fare i bambini! Là fuori la squadra è in crisi, vi state giocando il campionato nazionale e la convocazione per uno stupido litigio e io non capisco che cosa vi passa per la testa! –
Loro due si alzano e diventano seri:
Io credo che sia giunto il momento che tu prenda una decisione! – mi dice Kaede serissimo e Akira annuisce convinto…lo uccido!!
In che senso prego? – chiedo con una smorfia di disappunto
Scegli, o Akira o me… – mi dice Kaede serio e con un tono pacato
Io guardo male entrambi che mi fissano e penso che il mio tempo è solo sprecato con delle persone del genere e io ho altro da fare…
Sapete cosa vi dico? – gli chiedo ferma e decisa con i loro sguardi puntati – Che io ho una squadra da far vincere e degli esami da preparare e stare con delle persone alle quali è prioritario affermare la propria virilità idiota non fa proprio per me! – gli dico uscendo e sbattendo la porta.
Non li voglio più vedere e non li voglio più sentire!
Torno in campo da Taoka e gli dico che se la squadra maschile è un disastro ci penserà la mia squadra a portare una nuova coppa alla prefettura e io avrei portato a casa la vittoria, era una promessa e io, a differenza di certe persone, mantengo sempre le promesse!

Non ero mai stata una persona sportiva…
Mi piaceva muovermi ma non quando me lo dicevano gli altri…
Alle superiori però, convinta da Mika, al solito, che quando ci si mette fa davvero esasperare, decisi di iscrivermi al club di basket insieme a lei. Fu grazie al basket che conobbi gran parte della gente che frequentava la mia scuola grazie alla mia bravura.
Tomoko, invece, era in classe con me, sedevamo vicine ed eravamo totalmente opposte caratterialmente e fisicamente eppure stavamo bene insieme e io davo conferma alla storia che sosteneva Mika del suo “ vi completate a vicenda” .

Ehi! Hai saputo? – mi chiede Mika affiancandomi con il suo onnipresente block-notes mentre mi dirigo in palestra…
No, cosa? – le chiedo interessata
La squadra maschile ha vinto! –
Sul serio? – chiedo sconvolta e incredula
Sì! Pare che agli ultimi dieci minuti del secondo tempo, sia Kaede che Akira siano tornati in campo e abbiamo portato la squadra alla vittoria…-
Bene…- dico ricomponendomi appena pronuncia quei due nomi che non volevo più aver associati con me…
Ma sai cosa c’è di peggio? –
No…-
Che hanno fatto fallo su Sendoh e adesso è in ospedale perché gli hanno fatto qualcosa al muscolo, ma non so bene cosa…-
La guardo evidentemente preoccupata ma lei si affretta a tranquillizzarmi subito:
Non è nulla! Tranquilla! Una fascia bella stretta e qualche settimana di riposo ed è come nuovo…piuttosto…- mi dice lei con fare indagatorio – Alcune voce mi hanno detto che hanno fatto a pugni a causa di una ragazza…e io allora mi sono chiesta chi mai potesse essere questa ragazza che manda gli ormoni di due bei ragazzoni alle stelle e poi tutti mi è stato chiaro quando ho sentito Tomoko alla pausa pranzo…-
Cosa stai insinuando? – le chiedo fredda
Nulla,nulla…solo che ho notato che non sei più andata da Kaede alla pausa pranzo e tu non sai nemmeno dell’incidente di Akira…la cosa può suonarmi strana o no? –
Certo, è lecito ma io non so di che parli…-
Smettila di fingere e dimmi cosa è successo tra te e quei due! –
Io e Kaede non stiamo più insieme e io e Akira non parliamo più! – le dico chiara e concisa entrando nello spogliatoio accolta dalle ragazze
Capitano! Tu pensi che riusciremo a vincere entrambi i tornei? – mi chiede Asuka, una delle mie compagne di squadra…
Certo! Perché, voi avete dubbi? – chiedo allegra e provocatoria
NO! – urlano le altre uscendo mentre io mi cambio con tranquillità con Mika che mi fissa dall’altro angolo della panchina
Cosa guardi? –
Vai a trovare Akira…- mi dice seria
Nemmeno per sogno! –
Non fare la testarda, sai che ne sarebbe felicissimo! –
Ha la sua ragazza, io non gli servo! –
Quindi sei gelosa? Eh? – mi dice lei alzandosi con un sorrisino di chi la sa lunga
Non dire cretinate! – le rispondo legando le bash nere che avevo appena comprato in onore del primo campionato universitario che giocavo…
E invece lo devi ammettere! Adesso che tu e Kaede non state più insieme, hai tutto lo spazio di cui hai bisogno per dire ad Akira che ne sei innamorata…-
Kaede non era un intralcio, Mika! - la riprendo e lei si mette a ridere e mi ignora
Sì, sì. Ma almeno adesso puoi obiettivamente scegliere quello che ti intriga di più! Ammettilo che Kaede alla fine era diventato un hobby e basta…- mi dice lei dandomi delle gomitate sulle costole
Smettila e poi io e Kaede non abbiamo rotto ufficialmente…-
E allora ti conviene farlo perché nessuno ha mai visto mister 100 e lode piangere come ieri…- mi dice lei uscendo e io la seguo con lo sguardo confusa…
Scuoto la testa e la seguo di corsa:
In che senso piangeva? –
Nel senso che secondo me non piangeva per il dolore ma per il fatto che tu hai voluto chiudere con lui! – mi dice lei su due piedi mentre entriamo in palestra e Harada ci obbliga subito a correre mentre io non riesco a pensare ad altro…

Tornai a casa sfinita, presi un pezzo di torta al limone dal frigo e me la mangiai con un succo all’ace guardando i cartoni animati che a volte mi ero trovata a dover registrare ad Akira perché a causa degli allenamenti lui non riusciva a guardarli.
Al tempo trasmettevano “marmelade boy” che io trovavo abbastanza simile alle mia situazione solo più incasinata…
Io preda di un triangolo amoroso che non volevo e dal quale ero scappata per risolvere il problema nella maniera più semplice senza incasinarmi la vita come la protagonista o forse, spiegazione più probabile, io non tenevo così tanto al mio Yuu di turno quanto lei…
Guardai l’ora: le cinque e mezza…
All’ospedale era tempo di visite e allora mi feci forza, incoraggiata di nuovo da quella vita immaginaria così sempre a lieto fine, presi una grande fetta di torta e la misi in una scatoletta di plastica, gli presi per strada una rosa rossa e andai da lui…

Continua…

 

Torna all'Indice capitoli
Torna all'indice Fanfiction