Io e Nasako eravamo migliori amiche.
In diciasette anni che ci conoscevamo non c'era cosa che noi due non
avessimo fatto. Ogni cosa che la mente umana potesse immaginare noi
l'avevamo resa reale,per il nostro puro divertimento e per non dire
da vecchie che la nostra gioventù è stata noiosa.
Non ci importava di nulla e di nessuno ed eravamo libere.
Non sapevamo cosa volevamo ma sapevamo come ottenerlo,eravamo pressoché
identiche nell'aspetto.
Eravamo magre,con gli stessi occhi neri e della stessa altezza. Sembravamo
gemelle se non per i capelli:lei bionda ed io nera,anche se ne avevamo
cambiate di tinte!Questa era l'ultima ma sapevamo che non era la definitiva.
Se siamo state anche rosa e verde,sapevamo di poter tentare ben di
meglio. Sarebbe stata solo questione di tempo e so che,quella mattina
che avessi deciso di farmi arancione,in lei ci sarebbe stato il mio
stesso desiderio,solo blu.
Ed io la conoscevo,sapevo ogni cosa di lei,conoscevo ogni suo desiderio
anche il più perverso e lei di me.
Eravamo belle insieme e i ragazzi so bene che stravedevano per noi.
E sono arrogante ma le cose le vedevo,non ero mai stata cieca e lei
tanto meno,forse lei ne approfittava di più i primi anni,poi
nemmeno io ho più voluto fare la gentile quando mi hanno fregata
la prima volta.
Uscivamo e ci divertivamo come pazze,stavamo in giro anche dei giorni
interi senza tornare a casa,bevevamo fino alla nausea e la vodka era
sempre la preferita,a volte fumavamo,in genere sigarette altre anche
erba,ma costava il tutto troppo per le nostre tasche di disoccupate,così,un
pomeriggio di autunno,a casa mia,mentre facevamo i compiti,decidemmo
di trovarci un lavoro,ma in posti separati,per fare la lista dei ragazzi
più carini che entravano e se diventavano un abitué,proseguire
con la legge (2) del nostro statuto: Conquista.
E ridevamo.
Ricordo che sapevamo ridere per ore intere,senza vergogna dovunque
fossimo,anche nei templi e nei santuari, mancando spesso di rispetto
sia a vivi che a morti
LUGLIO_
-
e allora gli ho detto di spogliarsi e lui mi ha guardata
con quella faccia da pesce lasciato a mollo che non sono riuscita
a mantenermi seria ancora un po' e alla fine
-
-Gli sei scoppiata a ridere in faccia!Al solito! >> l'anticipo,consapevole
che un altro pollo è caduto nella sua rete. Ha tentato di fare
questo giochetto a tutti i ragazzi con i quali è uscita ma
non è mai riuscita a fare la seria al momento clou.
Scoppia a ridere in mezzo alla piazza dandomi in mano il suo gelato
alla nocciola:
-Ho deciso che d'ora in poi voglio solo ragazzi con serie intenzioni!
>> conclude seria.
- -____- Tutti i tuoi ex avevano serie intenzioni eri tu quella che
voleva tentarli allo "spogliati" per poi dirgli che era
finita! >>
- ç____ç Ma io seriamente,ci ho provato a non mollarlo
alla fine,ma poi,senza pensarci gli ho detto di prendere le sue cose
e di lasciarmi in pace perché mi sono stufata!Eppure era così
così
>>
-
Bello?! >>
- No!No!Lui era molto di più
era
era
>>
-
intelligente?! >>
Mi guarda male.
Ma che ne so,magari è intelligente di natura e la scuola conta
poco,magari ha nascosto a tutti le sue reali capacità
-
simpatico allora
>>
- Ma no! >> dice lei sorridendo di nuovo - RICCO! >>
- V___V;; Non ti credevo così materialista Nase
>>
Si risiede accanto a me appoggiandosi alla grossa sfera di cemento
che stava in centro al parco,riprende il gelato e mi guarda fissa
negli occhi:
- -____- E Rei?Itsushi?Eiji?! Che permettimi,ma era anche un gran
figo!Se solo non abitasse in culo ai lupi sarebbe anche meglio!Avresti
potuto prestarmelo!Bello e pure pieno di soldi!Ma dico,mi spieghi
perché l'hai mollato!? >>
- Ma te l'ho già spiegato che
>>
- Piangeva troppo facilmente! >> diciamo all'unisono per poi
ridere di nuovo.
- Aveva la lacrima in tasca! >>
- Mentre tu sei fredda e glaciale,stavate bene insieme! >>
- Piantala Nase! >> le rispondo finta indispettita
- Sai di feste interessanti per sabato? >>
- Non ancora ma Mitsui mi ha detto che ce ne una in forse e che se
va in porto,mezza Kanagawa si ritroverà là,ovviamente
noi non faremo eccezione
>>
- A proposito! >> mi dice indagatrice puntandomi l'indice sotto
al naso
-quando mi fai conoscere Mitsui?!?!? >>
- Ma non fa per te! >>
- Come no?!Non dirmi che piace pure a te!? >>
- Figurati! Non mi piace per lo stesso motivo per il quale lo sconsiglio
a te
>>
- Cioè?!?! >>
- Gay! >> rispondo chiara e concisa mentre lei ci resta un po'
male.
- Sempre i ragazzi più belli restano fregati! >>
- Ma non è fregato,Nase! >>
- Come no,Faith!Uffa!! >>
- Andiamo in centro?! >>
- Teppistelle o caccia?! >> chiede già pronta ad andare.
- Vetrine?! >> propongo io,vagamente sottotono.
Mi guarda un po' infastidita e poi acconsente sbuffando.
Nasako era così,ed io le volevo bene anche per questo.
Non si arrabbiava mai e mi viziava molto volentieri e questo era quello
che io adoravo.
Ho sempre amato essere viziata,ottenendo le cose con un po' di insistenza,però,mai
senza combattere il minimo indispensabile.
Durante una delle nostre serate da povere mongole,conoscemmo alcuni
ragazzi e tra di loro ce ne era uno,che ha rapito subito la nostra
attenzione.
Si chiamava Akira,era altissimo e aveva degli splendidi occhi blu,e
ti guardava fisso,quando parlava con te,turbandoti e a me fece paura,perché
credevo riuscisse a vedere dentro di me.
Nasako,invece,non ne era turbata,dimostrò subito il suo interesse
per lui e a lui sembrò non dare fastidio. Quella stessa sera
se ne andarono da soli dietro al locale mentre io rimasi dentro con
gli amici di lui,erano simpatici e non mi dispiaque rimanere con loro.
Tornarono verso le tre,Nase era euforica e io non riuscii a fare a
meno di essere felice almeno quanto lei.
Mi prese per mano e mi costrinse a ballare con lei.
Gli occhi le brillavano ed era felice come io rare volte l'avevo vista:
- Mi ha chiesto di mettermi con lui! >> mi disse abbassando
lo sguardo imbarazzata.
Le sorrisi perché sapevo che lei aveva accettato.
- Forse ti trascurerò un po' d'ora in poi,e quindi ti chiedo
già scusa da ora,ma se avrai bisogno,io ci sarò sempre
e tu lo sai ed un giorno della settimana sarà dedicato solo
a te,perché sei sempre la persona più importante della
mia vita,sei la mia sorellina e io ho bisogno di te! >> mi disse
abbracciandomi con foga mentre io ricambiavo il gesto,felice e per
niente scossa da quello che mi aveva detto,perché mi andava
bene e io le auguravo tutta la felicità del mondo.
- Non ti preoccupare
>> le dissi - Mi procurerò
un cagnolino nuovo!^-^ >>
- Ma tu l'hai già il cane! >> mi rimproverò tra
le risa mentre continuiamo a ballare.
- Infatti!Se ne ho due,a quello nuovo,dedico il tempo che in genere
avrei dedicato a te! >>
- Ma non dire stronzate! >> mi disse scoppiando a ridere come
una deficiente,mentre Akira,guardava nella mia direzione,innervosendomi.