Odio e amore, un filo sottile

Episodio 12

Un matrimonio...stressante

Warning: Questo capitolo ha contenuti lemon quindi chi non vuole leggerlo è avvertito!

Dal giorni in cui Akira e Camille dissero tutto a Micaela e Toshio, passò molto tempo, ci furono giorni in cui la loro convivenza era dura, a causa di litigi o problemi vari, altri in cui invece tutto sembrava filare liscio…..ma nessuno dei due ebbe mai dei ripensamenti sulla loro convivenza.
Camille andava all'università e studiava per diventare una pubblicitaria, invece Akira studiava per diventare ingegnere informatico, ed aveva avviato la sua carriera come giocatore professionista di basket in una nota squadra di Kanagawa…..la fortuna alla fine lo volle nella stessa squadra di Fukuda, Hanagata e Fujima. Il più delle volte poi il sabato e la domenica Kaede e Hanamichi trascinavano Akira a fare delle partite, cosa da un certo punto di vista assurda, perché alla fine le partite finivano bruscamente con Hanamichi e Rukawa che si mettevano a litigare per delle sciocchezze, si menavano per un po' per poi tornare ad andare d'amore e d'accordo.
Camille invece si trovò un lavoro part-time come commessa in un negozio di oggetti da regalo, o meglio come lo definiva lei…gli oggetti da sogno, quelli che vorresti avere ma che ancora non sai, e tutto perché molta gente che entra nel suo negozio è sempre in cerca di un oggetto, ma non sai mai quale di preciso e così alla fine si fanno attirare dall'oggetto più comune o più insignificante.
Ma alla fine, tra alti e bassi la convivenza tra Camille e Akira durò molto allungo, mentre molti dei loro amici nel mentre si sposarono molto prima di loro, da Hanamichi e Kaede, a Koshino con Saeko, da Fukuda con Kyoko, a Uozumi con la piccola Rika, ed infine anche Ikegami con Risako.
Mentre loro alla fine rimandavano sempre…o per un motivo o per un altro….fino a quando Akira sentii il peso di una promessa di matrimonio fatta a Camille, che alla fine era proprio lui a non mantenerla mai….ma di tutto ciò se ne rese solo conto quando il suo miglior amico Koshino si era sposato. Hiroaki era da appena 10 mesi sposato con Saeko, ma lei aspettava già un bambino, ed era già al 4 mese di gravidanza.
Questo fece capire ad Akira che tutto sommato il legame con Camille non era solido…non era come un matrimonio…ma era solo una sorta di patto, in cui entrambi si giuravano amore…ma non costruivano niente di concreto. O meglio Akira si rese conto che se Camille avesse voluto, poteva lasciarlo di punto in bianco, senza che dovesse dargli spiegazioni, certo avevano un rapporto che era simile a essere marito e moglie…ma di fatto loro non erano una famiglia.
Quel pomeriggio Akira andò in riva al mare a pensare….ma più ci rifletteva e più si ritrovava confuso, a non capire perché aveva paura del matrimonio, perché aveva paura di ottenere un banale foglio di carta che avrebbe testimoniato per iscritto che loro si amavano, perché aveva paura di chiedere alla sua Camille di dare un reale inizio alla loro vita coniugale come signori Sendoh.
Quando la sera Akira ritorno a casa, tutto era ancora buio eppure erano le 19.00, ma non c'era nessuno Lilly non era ancora tornata e lui nel rigirarsi nella casa vuota si senti solo come quando anni prima Camille era partita per l'Italia….questa sensazione non gli piaceva proprio. Poi fisso le foto che avevano in salotto….c'erano un sacco di foto scattate con i loro amici, e foto in cui c'erano solo loro due…..ed erano sempre insieme sorridenti.
Akira: -Io sto bene con Lilly. La amo molto, ora abbiamo 23 anni e siamo insieme da 5 anni, senza di lei….mi sentirei perso, mi mancherebbe. Stiamo bene insieme ma ora….ora sento come se mi mancasse qualcosa…..come se quel piccolo e insignificante pezzo di carta che nascerebbe dal nostro matrimonio fosse a dir poco essenziale. Noi ci sentiamo già come se fossimo sposati….però per lo stato, come per tutti i miei parenti e amici….non lo siamo, per loro non siamo sposati ma solo due che si amano e convivono…e questo mi da fastidio….- mentre aveva in mano una foto risalente solo all'estate scorsa, nel guardarla gli venivano in mente solo dei bellissimi ricordi, a quel punto si decise….prese quella che secondo lui era una scelta ovvia, e che avrebbe dovuto prendere già da molto tempo senza doversi porre tanti dubbi.
Questa decisione riguardava sia lui che Lilly…sicuramente avrebbe cambiato il loro rapporto….di netto, ma sarebbero stati sicuramente più felici entrambi.
In quel momento rientrò Camille, che non vedendo le luci accese penso che Akira non fosse ancora tornato, così si tolse le scarpe , la giacca e la sciarpa brontolando…..
Camille: "Cavolo….odio il freddo! Fuori si gela…..mi sa tanto che nevica di nuovo, cavolo ma siamo già a febbraio…..io voglio il caldo!!!" mentre sbuffava e stava per andare in cucina
Akira: "Stai sempre a brontolare!" disse ridacchiando mentre spunto dal salotto per accoglierla
Camille: "Amore, allora sei già tornato! Come mai sai al buio….non stai bene?" mentre si avvicinò velocemente a lui preoccupata, poi gli toccò la fronte ma era fresca.
Akira: "Tranquilla sto' benissimo amore! Stavo solo riflettendo e….ho preso una decisione, una scelta che avrei dovuto compiere prima…" gli disse serio e determinato, mentre la strinse a sé per baciarla e accarezzarle il viso dolcemente
Camille: "E posso sapere che decisione hai preso Aki?" gli chiese sorridendo mentre era molto incuriosita e anche perplessa
Akira: "Te lo dirò di stasera…..ma a tempo debito! Ora mangiamo perché non ci vedo dalla fame!"
Camille: "Oh si certo! Indovina cosa ho preso per cena?" guardandola con aria di sfida
Akira: "Dunque…..a giudicare dal profumo…cena cinese!" mentre la bacio lievemente così lei gli sorrise annuendo, sapeva che Akira adorava la cucina cinese.
Akira: "E io ho preso dei pasticcini per la mia golosona….soprattutto quelli panna e fragola che so che sono i tuoi preferiti Lilly" mentre l'abbracciò, così lei gli diede un paio di baci, poi andarono in salotto a mangiare mentre si misero a parlare della loro giornata, delle solite persone strane che Camille aveva incontrato al negozio. Quando poi Camille comincio a mangiare i pasticcini Akira la fisso divertito, quando lei mangiava i dolci sembrava una bambina….perché si sporcava buona parte del viso con la panna e il cioccolato, così lui si mise da prima a ridere, poi si chino su di lei per baciarla, e leccarle il cioccolato e la panna che aveva ai bordi della bocca, poi si rimisero a baciarsi dolcemente e con piacere, ma Camille notò che Akira era diverso ma non ci diede peso.
Verso le 22.35 entrambi si sentivano stanchi così andarono in camera da letto con l'intendo di dormire, Akira accese la televisione per vedere un po' cosa c'era, mentre Camille andò in bagno per mettersi il pigiama e farsi la coda ai capelli…..quando uscii dal bagno sentii la tele accesa, ma non vide come al solito Akira a letto tutto concentrato nel vede un film o altro….
Così guardandosi intorno lo vide davanti alle porte che davano al terrazzo che guardava fuori….lui sembrava molto pensieroso….così Camille si avvicinò a lui e lo abbraccio restandogli alle spalle
Akira: "Avevi ragione Lilly, ha ricominciato a nevicare….e ne viene giù anche tanta!"
Camille: "Visto! Io sono meglio dei meteorologi…..sento quando la neve deve arrivare" poi però si creo un silenzio strano tra loro, Camille vide Akira di nuovo pensieroso…..e si preoccupo un po' visto che per tutta la sera Akira gli era sembrato al quanto misterioso.
Camille: "Come mai sei così pensieroso? E tutta la sera che ti vedo strano, poi non mi hai ancora detto qual è la decisione che hai preso!" gli disse dolcemente, mentre gli mise le mani sotto la t-shirt per toccargli la sua pelle calda.
Akira si volto sorridendo per guardarla, la fissò negli occhi dolcemente mentre la strinse forte a sé per baciarla, poi la prese in braccio per portarla nel letto sotto le coperte. Una volta nel letto, lei spense la televisione e si mise ad abbracciarlo, a coccolarlo un pochino…poi lo senti un po' tremare.
Camille: "Senti freddo Aki? Non dovresti girare in boxer e t-shirt fa freddo…e io non voglio che ti ammali o che senti freddo!" gli disse un po' preoccupata e facendoli un rimprovero
Akira: "Non sento freddo se ci sei tu vicino a me…..sai che mi piaci con questo pigiama Lilly, più ti copri e più io ho voglia di scoprirti, ora vieni qui tesorino" mentre le sorrise maliziosamente e l'afferrò per i fianchi mettendola sopra di sé, così lei lo abbraccio e lo stuzzico baciandolo sul collo, posto che lui adora e che lo faceva eccitare.
Camille: "Sei un orsacchiotto, da ora in poi non ti chiamerò più bradipo ma orsacchiotto, perché sei così tenero e dolce come loro….facendomi quegli occhioni dolci, e il tenerone io non riesco più a rimproverarti o a dirti cattiverie" mentre lo bacio, poi entrambi si misero a ridere.
Akira: "Lilly….quello che volevo dirti è….Camille mi vuoi sposare?" lei lo fisso perplesso
Camille: "Tesoro….me l'avevi già chiesto e la mia risposta era e resta si!" sorridendogli
Akira: "Lilly, questa volta dico sul serio…voglio sposarti al più presto…..che ne dici a Maggio?"
Camille: "A Maggio? Per me va bene ma….ti senti bene amore?" sempre più perplessa, visto che era sempre lui a rimandare, o perché non si sentiva pronto o perché…non lo sapeva neanche lei.
Akira: "Mi sento benissimo, ci ho pensato un po' e dimmi che ne dici del 14 di maggio, così potremmo andare in viaggio di nozze" disse euforico baciandola e accarezzandole la nuca.
Camille nel vederlo così euforico e facendogli domande specifiche, capii che questa era la volta buona……questa volta l'avrebbe veramente sposata, così si senti al settimo cielo.
Camille: "Perfetto, in quel periodo non avrei impegni con il basket e così sarai solo mio! Che ne dici se in vacanza andiamo alle isole Figi?" mentre gli mise le braccia attorno al collo di Akira e lui la stringeva, accarezzandole i capelli e il viso dolcemente.
Akira: "Vuoi andare ai tropici? E lì che vuoi andare….non in Italia?" gli chiese ridacchiando
Camille: "Si sono sicura…..alle Figi….l'Italia bene o male la abbiamo già vista. Oppure se non ti piacciono le Figi potremmo andare da qualsiasi altra parte….a me basta che ci sia tu con me!"
Akira: "Per me vanno benissimo le Figi….così andremo a fare delle immersioni, delle belle nuotate in quel mare cristallino….magari anche soli io e te a mezzanotte amore mio!" disse mentre la fissava maliziosamente, e entusiasmandosi poiché cominciava a pregustarsi quel viaggio.
Giorni dopo Akira e Camille dovettero affrontare il discorso con i loro genitori, e dovevano anche dirlo al dolce e glaciale fratellino di Camille…così per fare molto, ma molto prima invitarono tutti a casa loro per dirgli la loro decisione una volta sola che valesse per tutti.
Invitarono a cena Kei, Kaede, Hanamichi, Micaela e Toshio che una volta ritrovatisi tutti insieme dubitarono che sotto c'era qualcosa…….ma Akira e Camille da subito giustificarono la cena come un piccolo incontro tra famiglie, un modo per stare tutti insieme.
La cena trascorse benissimo…..Micaela e Toshio andavano molto d'accordo con Kei, anzi sembravano essere sulla stessa lunghezza d'onda, così il dubbio di Akira e Camille sul fatto che non potessero andare d'accordo o che litigassero non si prospetto….tutto stava andando benissimo.
Dopo la cena tutti andarono in salotto, dove Micaela e Toshio parlavano con Kei sorseggiando del brandy ….ma Kaede era impaziente di sapere cosa diavolo avevano in mente quei due, che non li avevano invitati per semplice cortesia era ovvio ma…..allora perché?
Nel mentre Camille e Akira erano in cucina, avevano buttato i piatti in lavastoviglie ma rimasero in cucina per parlare…entrambi si sentivano tesi….il momento clou della serata era ormai vicino.
Akira si mise appoggiato al lavandino, incrociando le braccia al petto e cominciando a preoccuparsi visibilmente, mentre Camille lo fissava dolcemente
Akira: "Dio mi sento nervoso…..non pensavo di sentirmi così!" era molto teso e ansioso, così Camille si mise davanti a lui mettendogli le mani dietro al collo e sorridendogli
Camille: "Non preoccuparti ok! Anch'io sono nervosa ma….ce la faremo, diremo tutto ai nostri genitori ed è fatta! Vedrai che andrà tutto bene, dov'è finito il tuo ottimismo?" ridacchiando
Akira: "Credo di averlo lasciato negli abiti che avevo questa mattina!" disse scherzoso, baciandola
Camille: "Forza orsacchiottino mio andiamo in salotto da loro….via il dente via il dolore!"
Akira: "Frase infelice Lilly, perché io odio i dentisti e odio il dolore! Comunque leviamoci questo pensiero, almeno così io potrò vivere sereno e il mio cuore ricomincerà a battere regolarmente!" disse scherzando per smorzare la tensione, mentre Camille se la rideva, si diedero ancora un bacio di buon augurio, poi si presero per mano ed andarono in salotto ad affrontare i loro genitori.
Una volta arrivati si ritrovarono solo la poltrona libera così Camille fece sedere Akira, e lei si sedette sul bracciolo, mentre si tenevano per mano per sostenersi e darsi forza l'un con l'altro.
Tutti li fissarono perplessi e in attesa di spiegazioni da parte loro, spiegazioni riguardanti questa cena del tutto improvvisata e al quanto strana, come strano era il loro comportamento.
Kaede: "Dai non meniamola tanto per le lunghe….cosa avete da annunciarci!" gli chiese con la sua solita freddezza e senza scomporsi più di tanto.
Hanamichi/Kei: "Kaede!!!" gli urlarono un po' scandalizzati dal suo atteggiamento
Hanamichi: "Tesoro dovesti cominciare ad avere un po' più di tatto e diplomazia!" rimproverandolo mente Kaede lo fisso perplesso, non capiva cosa aveva detto di sbagliato.
Camille: "Si hai ragione fratellino, è ora che vi diciamo del perché di questa cena……" lei strinse più forte la mano di Akira, entrambi si fissarono sorridendosi
Akira: "Lo dico io se me lo permetti!" lei annui sorridendogli, così lui prosegui il discorso
Akira: "Dunque….io ho chiesto nuovamente a Camille di sposarmi, ma questa volta….abbiamo deciso di fare il grande passo, e vorremmo sposarci il 14 maggio"
Hanamichi: "Ma è fantastico! Sono contento per voi!" disse ridacchiando
Rukawa: "Era ora che ti decidessi porcospino….hai fatto penare mia sorella per anni, non solo per mesi, tu e la tua indecisione….comunque sono contento per entrambi!" sorridendogli, così Camille si alzò dal bracciolo e andò a dare un bacio sulla guancia a Kaede che arrossì vistosamente.
Camille: "Grazie fratellino, per me conta molto la tua approvazione!" gli disse sorridendogli.
Toshio: "Io sono contento per voi, sono sicuro che prima di prendere questa decisione ci avete riflettuto molto, non è di sicuro frutto di un colpo si testa quindi……vi auguro tanta felicità!"
Kei: "Io la penso come Toshio, ormai siete grandi e vaccinati….poi non è da ieri che state insieme!" mentre Toshio e Kei si fissarono sorridendo e parlottando tra loro , ma Micaela sembrava perplessa.
Akira e Camille nel vederla così si preoccuparono molto…perché forse lei non avrebbe approvato la loro unione e il loro matrimonio, ma loro ci tenevano molto all'approvazione di tutti.
Loro due attesero in silenzio le parole di Micaela, mentre in loro i timori uniti a un po' d'angoscia crescevano, ma quelle parole che attendevano però parevano tardare ad arrivare, ormai tutti aspettavano solo il commento di Micaela…..così Toshio le diede una gomitata per spronarla a parlare, a dire quello che pensava una volta per tutte.
Micaela: "Io non so che dirvi…..per me Akira è sempre il mio bambino……tu Camille per me sei come mia figlia, quindi…non ci sarebbero problemi se vi sposaste. Ma io voglio essere certa che non facciate una enorme cavolata!" disse intristendosi
Camille: "Micaela….io e Akira stiamo insieme da anni e….abbiamo deciso, anzi abbiamo entrambi bisogno di diventare una vera famiglia, noi ci amiamo e….se ha funzionato fino ad ora la nostra storia perché proprio ora dovrebbe andare male!" gli disse dolcemente, sorridendo e restando serena
Akira: "Mamma…io non sono più un bambino di 5 anni….ora sono un uomo e….sento il bisogno di avere una famiglia mia, con Camille al mio fianco….capisci mamma quello che cerco di dirti? Cerca di capirci, noi ci amiamo! E vogliamo la tua approvazione" mentre la fissava sorridendole dolcemente e cercando di rassicurarla, Micaela fisso il viso di entrambi e li vide preoccupati, come del resto tutti gli altri. Akira e Camille attendevano solo più il suo benestare…..mentre lei gli stava complicando le cose, e li stava facendo preoccupare.
Micaela: "Si comprendo benissimo quello che cercate di dirmi……auguri ragazzi miei!" lei si alzò dal divano per andare ad abbracciare e baciare entrambi, che a quelle parole tirarono un sospiro di sollievo….per un attimo Micaela gli aveva fatti penare.
Micaela: "Camille…una cosa…per favore da ora chiamami mamma ok?" lei annui sorridendole e abbracciandola con molto impeto.
Toshio: "Camille lo daresti un abbraccio anche al tuo nuovo papà, oppure me lo neghi!" lei sorrise poi andò ad abbracciare anche Toshio e suo padre Kei, poi incominciarono la vera festa dedicata ad Akira e Camille, per il loro matrimonio e per la futura unione delle loro famiglie.
Arrivò la primavera, ora siamo in pieno marzo i ciliegi sono in fiore e Camille e Akira ormai sono completamente assillati dai loro genitori….dopo che quella sera gli annunciarono la loro decisione di sposarsi, e il giorno stabilito per il matrimonio….per loro fu la catastrofe.
Nessuno di loro due se la sentiva di andare a dire ai loro genitori di lasciarli…come dire vivere e fare a modo loro. Così si ritrovavano ad averli sempre intorno, perché volevano essere sicuri che non combinassero cavolate….Akira e Camille avevano creato un motto per quando parlavano dei loro genitori ed era 'Non ci lasceranno mai in pace!', poiché Micaela più di una volta gli aveva detto 'Non possiamo lasciare i nostri figli ad affrontare il matrimonio da soli…avete bisogno della nostra guida! E' il giorno più bello della vostra vita e non potete rovinarlo così! Ma noi vi aiuteremo!' una frase per niente rassicurante.
Dopo l'ennesima serata passata con Micaela, Toshio e Kei che gli parlavano di quello che dovevano e che non dovevano fare, e le solite menate che i genitori dicono ai figli, alla fine della piacevole e seccante serata Akira e Camille si sentivano la testa scoppiare, e si sentivano più stanchi che mai.
Camille andò in bagno per cambiarsi, mentre Akira faceva una doccia per rilassarsi…..
Camille: "Dio ho un mal di testa allucinante…..ma tutto questo è necessario secondo te amore?"
Akira: "Non saprei, so solo che mi sento la testa scoppiare…tutte quelle parole….uno strazio! Lilly mi passeresti lo shampoo che ho dimenticato di prenderlo?" lei lo prese dal ripiano, apri la porticina della doccia e gli passo lo shampoo ad Akira che le sorrise per poi schizzarla con l'acqua.
Camille: "Piantala Akira di far il bamboccio…..dio amore!" mentre se la ridacchiava divertita
In seguito lei si prese una pastiglia contro il mal di testa, che ormai era allucinante.
Akira: "Lilly, tu che dici ne usciremo vivi d questo incubo?" mentre si lavava i capelli
Camille: "Lo spero tanto, non pensavo che i nostri genitori, sarebbero stati così……"
Akira/Camille: "Opprimenti e ossessivi!" dissero in coro, poi si misero a ridere entrambi.
Camille si mise la sua camicia da notte, poi mentre si spazzolava i capelli Akira usci dalla doccia e si mise a farle i dispetti toccandola con le mani e le braccia bagnate restandole alle spalle.
Camille: "Quanto sei dispettoso! Guarda che se continui….ti mando a dormire da solo!" gli disse con tono poco serio visto che ridacchiava, così lui la fece voltare e la strinse forte contro di sé, e Camille si senti eccitata da quel contatto…la pelle di Akira ancora bagnata e umida, per non parlare dei suoi baci appassionati, poi lei lo allontano dal suo corpo per poi andarsene dal bagno con un sorrisetto strano e lasciare Akira tranquillo in bagno ad asciugarsi.
Una volta che lui si asciugò i capelli, lasciandoli piatti si mise i boxer e la t-shirt per poi andare a letto, pensando di coccolare e farsi coccolare da Camille, invece lei si era di già addormentata, così le bacio dolcemente le labbra, lei apri gli occhi e gli accarezzo dolcemente il viso.
Camille: "Aki…lo sai che ti amo! Poi mi piaci anche con questi capelli piatti….ti stanno bene"
Akira: "Anch'io ti amo!" poi la abbracciò dolcemente mentre anche lui si addormento quasi subito, erano stanchi e tutto questo via e vai dei loro genitori li stancava, oltre che li stressava.
Pochi giorni dopo Micaela, con la gentile collaborazione di Kaede portarono Camille a scegliere l'abito da sposa…..Camille ne provò una miriade…..di diversi generi, di diversi colori, di diversi tessuti ma nessuno piaceva mai a tutti e 3, se piaceva a Micaela non piaceva a Camille e Kaede, se piaceva a Kaede non piaceva a Camille e Micaela, e se piaceva a Camille di fisso non piaceva a Kaede e Micaela. Ormai Camille era stufa marcia di provare quegli abiti, eppure quei due non la smettevano di fargliene indossare, ora sentiva quasi quasi un ripudio e una lieve allergia all'abito da sposa…..se fosse stato per lei lo avrebbe già scelto da un bel po'.
Poi arrivò finalmente l'abito giusto….un abito lungo bianco, con il corpetto tutto lavorato di pizzi e dalle spalline larghe che le stavano sulle braccia, mentre il velo era un po' lunghino e fermato con una coroncina……appena comparve e Micaela e Kaede la videro con quel vestito rimasero a bocca aperta, certo lei non era perfettamente sistemata ma…con un'acconciatura giusta e dei piccoli particolari come collana e orecchini….sarebbe stata perfetta, quell'abito era fatto su misura per lei.
Nel resto del pomeriggio andò alla ricerca delle scarpe giuste…..per poi finire in bellezza ed andare a cena fuori con Micaela e Kaede, anche se per tutto il giorno Camille pensò ad Akira, e sperava che lui se la fosse passata meglio, però Camille nel pomeriggio sistemo il problema del vestito e delle scarpe, che Micaela portò a casa sua, voleva assolutamente evitare che Akira vedesse l'abito….doveva essere tutto una bella sorpresa per lui.
Mentre nel pomeriggio dall'altra parte della città Akira si stava provando i vestiti per il matrimonio con la collaborazione di suo padre, di Kei e Hanamichi, una cosa a dir poco spettacolare e molto allucinante…..ad Akira non gli sembrava vero che fossero riusciti a trascinarlo in un posto simile…..dopo aver provato decine di abiti alla fine lui scelse il più classico tight: giacca e pantaloni neri, camicia bianca e una cravatta nera.
Dopo di che Toshio, Kei e Hanamichi trascinarono Akira prima a fare delle spese varie, e poi a cena fuori, quando nella mente scongiurava di poter tornare a casa, di tornare da Camille e farsi un po' coccolare da lei…..in questo momento esigeva solo di restare in pace, solo senza loro 3 e solo con la sua Lilly, almeno tra loro si sarebbero potuti consolare e farsi forza, perché sopportare tutto ciò stava diventando impossibile.
Quando alla sera Camille e Akira tornarono a casa si incontrarono per strada, così si corsero incontro, si salutarono e poi restando abbracciati tornarono a casa loro, erano entrambi stanchi così non attesero oltre ed andarono in camera da letto.
Camille si mise la camicia da notte poi si butto nel letto stanca, con al suo fianco Akira che la strinse e la coccolava dolcemente come sempre, così anche lei cominciò a scambiarsi dolci effusioni con lui…..poi vedendo Akira rigido si mise a fargli un massaggio alle spalle.
Camille: "Sei teso amore…rilassati, e cerca di scacciare i brutti pensieri" gli disse dolcemente
Akira: "Non ti ho ancora chiesto com'è andata la tua giornata?" mentre si stava rilassando e godendo le mani di lei che lo massaggiavano e lo carezzavano, facendolo sentire al settimo cielo.
Camille: "Lunga, lunghissima…avrò provato decine e decine di abiti prima di trovare quello giusto, poi le scarpe…..dio sono a pezzi, che giornata! E tu amore?" disse sbuffando e baciando il collo, poi gli zigomi, le gote e le labbra di Akira, che allora si voltò per sdraiarsi su di lei sorridendole
Akira: "A me è andata più o meno come a te amore……mi dici com'è il tuo vestito? E qui?" gli chiese del tutto incuriosito e impaziente di sapere come gli stava….
Camille: "Mi dispiace ma il vestito non è qui, poi non posso dirti assolutamente niente, se no che razza di sorpresa è…mi vedrai il giorno del matrimonio…..sei impaziente?" gli chiese ridacchiando
Akira: "Direi proprio di si…..allora io non ti dirò come sono vestito io, così impari ad avere segreti per me……ma ora che ne dici se ci rilassiamo un pochino" mentre la baciava dolcemente
Camille: "Sono veramente stanca Akira, e poi ho sonno" entrambi stavano sbadigliando
Akira: "Veramente anch'io! Allora che ne dici se ci facciamo una promessa solenne?" lei lo fisso perplessa, non riusciva a capire, non sapeva se la causa era della stanchezza, del sonno o se era Akira che non si era spiegato bene fatto sta che ci aveva capito meno di niente.
Akira: "Non fare quel musino lì sai! Voglio che da ora in poi non facciamo più l'amore, voglio che aspettiamo fino al giorno di nozze prima di rifarlo….non credo che sarà difficile visto che fino ad ora i nostri genitori ci riducono a pezzettini" lei gli sorrise poi lo bacio, nel giro di un attimo poi entrambi si ritrovarono addormentati.
Ma nei mesi a seguire i preparati per il loro matrimonio si susseguirono, già perché a prendere le redini della situazione furono i loro genitori, Micaela si occupava di Camille e tutto ciò che le riguardava, mentre Toshio e Kei di Akira, del viaggio e di tutto il resto.
Ormai il loro matrimonio era agli sgoccioli….e i loro genitori erano in un fascio di nervi, e la commozione era tanta, mentre più si avvicinava il giorno del matrimonio e più a Camille venivano dei timori, per non parlare delle ginocchia che le tremavano alla grande……
3 giorni prima del matrimonio Akira e Camille passarono la loro ultima notte come conviventi, anche se a fatica riuscirono a liberarsi dei loro genitori per restare soli…..più si avvicinava il giorno del matrimonio e più Micaela, Toshio e Kei gli stavano addosso, come a fargli evitare di stare insieme da soli……ma quella sera sarebbe stata solo loro.
Camille preparo una fantastica cena a lume di candela, mangiarono e parlarono di argomenti che li riguardavano direttamente, come del loro futuro e di cose del genere passando attimi dolcissimi e molto ma molto romantici…che entrambi desideravano passare da un po' di tempo.
Dopo cena Akira prese una bottiglia di vino rosso e due bicchieri e li portò in salotto, mentre Lilly mise i piatti in lavastoviglie, poi lui tornò in cucina prese lei per la mano e la trascinò in salotto, per continuare questa stupenda serata……Akira si sedette sul divano, mentre Camille si sedette sul tavolo in maniera da rimanere di fronte a lui, entrambi in mano avevano un bicchiere con del vino, si misero a fissarsi dolcemente baciandosi ogni tanto, poi Camille si mise a giocherellare con il suo bicchiere facendo girare il vino, mentre era pensierosa…..così Akira la fisso un po' perplesso.
Akira: "Dubbi, ripensamenti Lilly?" mentre le prese una mano per incrociare le dita con quelle di Lilly che gli sorrise dolcemente.
Camille: "Ripensamenti assolutamente no, dubbi…..no. Solo dei timori, mi tremano le ginocchia a pensare che tra 3 giorni sarò tua moglie….è un passo grande e significativo per entrambi"
Akira: "Pensa che a me vengono i brividi….non faccio che pensare a quel giorno ma ho paura di combinare una delle mie cavolate…..mio padre si è raccomandato di non tardare troppo"
Camille: "Vorrei ben vedere…ci mancherebbe solo che volessi fare la prima donna….a me basta che non mi lasci da sola sull'altare, perché se no giuro che ti vengo a cercare ovunque tu sia e ti uccido!" disse seria mentre Akira si mise a ridere, per poi baciarla
Akira: "Una volta sposati sarà tutto più facile per noi….."
Camille: "Sarà tutto uguale, non ti illudere Akira…..non cambierà molto tra noi poiché la nostra vita sarà pressoché uguale, se non che io sarò Camille Sendoh!" sorridendogli, lui le prese il bicchiere e lo posò sul tavolo insieme al suo.
Akira: "Tu sei la mia Lilly…Lilly Sendoh la mia piccola e dolce metà" poi si baciarono con molta dolcezza, mentre lui la strinse a se eccitato e con molta voglia di restare con lei, ma Lilly lo bloccò
Camille: "Ti rammento i buoni propositi…resisti ancora amore, solo 3 giorni poi sarò nuovamente tua per tutta la vita. Abbiamo fatto un patto quindi….non rovinare tutto…..ti prego" fissandolo con molta dolcezza, mentre Akira la guardò rassegnato.
Akira: "Si hai ragione….tutto sarà più bello…." -Peccato che io sia solo frustrato dal fatto di non poterti avere e non poterti toccare come vorrei- mentre le sorrise dolcemente, così lei lo accarezzo dolcemente e lo bacio più volte…..
Quella sera la passarono a dormire abbracciati, dolcemente insieme e cercando di non cedere alla tentazione e al desiderio che entrambi avevano per l'altro……
Il giorno dopo Akira e Camille si svegliarono sereni, si coccolarono un pochino, poi Akira andò a fare una partita con Kaede e Hanamichi, cercando di scaricare le tensioni, e le varie preoccupazioni che provava nel sentire il giorno del matrimonio avvicinarsi…..nel vederlo così strano e aggressivo Kaede e Hanamichi smisero di giocare per poi trascinarlo in un bar a parlare…..
Kaede: "Che ti succede Akira? Preoccupato di sposare mia sorella?" fissandolo preoccupato
Akira: "No, niente affatto. Sono felice di sposarla solo che…..sia io che lei ci sentiamo un po' tesi a lei le tremano le ginocchia e io ho brividi. E io sono preoccupato che magari il matrimonio vada storto….io e Lilly vorremmo che fosse perfetto…" mentre giocava con il bicchiere, i due ragazzi si resero conto che Akira non aveva il suo solito sangue freddo, ma aveva paura di deludere Camille.
Hanamichi: "Rilassati! Andrà tutto bene, lei ti ama e il vostro matrimonio sarà perfetto chiaro!"
Kaede: "Da quando in qua porcospino perdi il tuo sorriso e il tuo sangue freddo?" lo scherni in maniera che reagisse e così fu, Akira si rilasso e capii che i suoi erano le classiche paure del cavolo.
Una volta tornato a casa, trovò Camille che lo accolse baciandolo, poi lui andò a farsi una doccia un volta uscito si mise dei boxer e dei jeans e scese per mangiare qualcosa….poi vide Camille che stava cucinando così andò ad abbracciarla restandole alle spalle…..
Camille: "Sei ancora bagnato fradicio Akira!" rimproverandolo mentre ridacchiava, poi voltandosi vide gli occhi di Akira seri e pieni di desiderio, che le accesero un fuoco dentro, cominciarono a baciarsi e Akira comincio a infilare le mani sotto la t-shirt di Lilly per accarezzarle la pelle e stringerla a sé, poi la alzò da terra per farla sedere sul tavolo e continuare a baciarla.
Ma il loro idilliaco attimo venne interrotto quasi subito dall'arrivo di Micaela, infatti lei aveva deciso di passare da loro per risolvere un piccolo dettaglio…..al suo arrivò Akira e Camille gli andarono incontro e in mano aveva un pacchetto che Akira le prese subito dalle mani, poi lo fisso incuriosito, era leggero ma grande e voluminoso.
Akira: "Mamma cos'è questo pacchetto enorme?" mentre Micaela e Camille si fissarono ridendo
Camille: "Tesoro è mio, lasciamelo pure lo porto in camera….mi servirà dopo domani" sorridendo
Micaela: "Aspetta Camille, ti sei dimenticata le scarpe, se no come cavolo fai senza" lei prese le scarpe e andò di sopra….così Akira fece in fretta a fare le somme ed arrivare a cosa c'era in quel pacchetto, lì dentro di fisso c'era il vestito da sposa.
Nel giro di un secondo Camille tornò di sotto, e Micaela le sorrise poi fisso Akira seriamente
Akira: "Adesso cosa cavolo ho fatto mamma?" mentre la fisso perplesso e preoccupato
Micaela: "Niente Akira solo…..tu non puoi rimanere con Camille, quindi vieni a casa con me!"
Akira: "Cosa? Ma io veramente……" -Io volevo restare con Lilly, ma perché devo andarmene!-
Micaela: "Tesoro non puoi rimanere qui, stasera lei ha l'addio al nubilato con le sue amiche, mentre tu vai a festeggiare con i tuoi amici per l'addio al celibato…..poi non porta bene vedere la sposa il giorno del matrimonio e con il vestito! Quindi niente capricci…è solo per oggi e domani"
Akira salutò Camille baciandola e promettendole che questa sera le avrebbe telefonato, poi se ne andò con sua madre, ma tornare a casa nella sua vecchia camera gli procurò una strana sensazione, gli sembrava di tornare indietro nel tempo…..e si rammento di tanti momenti belli, e anche brutti.
Quella sera a casa di Camille vennero tutte le sue amiche, nonché le moglie dei suoi amici….venne Kyoko la moglie di Fukuda, poi Saeko la moglie di Koshino, Rika la moglie di Uozumi ed infine Risako la moglie di Ikegami….loro 4 avevano portato dei regali per Camille, la quale non vedeva l'ora di vedere di cosa si trattava, il primo che apri era il regalo di Kyoko e ci trovò un capo di biancheria intima in pizzo bianco, nel vederlo Camille sorrise maliziosamente alle amiche.
Kyoko: "Scommetto che piacerà molto al povero Akira….lo manderai in estasi di fisso, da provare quando sarete in viaggio di nozze….sai per una notte calda!" mentre gli fece l'occhiolino e lei rise
Risako: "Ti cadrà ai piedi appena lo indosserai…..uno come Akira di fisso lo approverà e gli potrai far fare quello che vorrai" mentre tutte e 5 se la risero alla grande
Risako invece le regalo una vestaglia viola di seta di stile cinese, nel solo vederla Camille se ne innamorò, primo perché era viola e secondo perché era veramente bella, Rika invece le regalò una camicia da notte che era molto, ma molto sensuale ed infine venne il regalo di Saeko, che le regalò un completino da basket da bambino, con scritto il n° 7 e poi Lakers.
Camille: "Saeko questo devo prenderlo come un augurio?" mentre le sorrise felice
Kyoko: "Ha già capito che Akira finirà come il suo maritino….e quindi presto dovremo aspettarci un neo Sendoh! Figli maschi Camille!" mentre ridacchiava divertita
Saeko: "Kyoko dai….non fare la scema! Comunque il mio regalo è di buon augurio, ma credo che ti sarà molto utile se non subito, il giorno che avrei un bambino!" gli spiego con calma e sorridendole
Camille: "E' fantastico, te lo giuro! Mi è piaciuto come tutti gli altri….grazie amiche mie! Se poi arriverà presto un piccolo Sendoh io non potrò che esserne felice!" gli disse sorridendo felice
Rika: "A proposito di bambini….Saeko tra poco tu avrei il piccolo vero?" gli chiese incuriosita
Saeko: "Tra due mesi circa, ma è una bambina….io e Hiroaki ne siamo felici" era raggiante
Risako: "Vorrei anch'io un bambino ma….quel insensibile di mio marito…mi ripete che è sempre troppo presto per noi. Un piccolo Ikegami quindi è molto, ma molto distante!" disse mentre era molto amareggiata, così le altre la consolarono. I discorsi delle ragazze proseguirono per ore, parlando di tutto di pettegolezzi, facendo delle critiche sui loro uomini, che alla fine sembravano più dei bambini che degli uomini.
Da tutt'altra parte della città, in un pub del centro Akira era nel pieno svolgimento del suo addio al celibato, lui era in compagnia di Hiroaki, Uozumi, Fukuda, Hikoichi, Ikegami, Kaede e Hanamichi, solo che i suoi amici si stavano letteralmente sbronzando, mentre parlavano dei loro guai, facevano delle critiche sulle loro donne, e sostenevano che alla fine loro sembravano a volte delle megere…..
Ikegami: "Risako mi assilla ultimamente per avere un bambino, ma io…non me la sento!"
Uozumi: "Invece io e Rika abbiamo deciso di averlo tra 1 anno, prima dobbiamo sistemare le cose con il ristorante e poi penseremo a noi…..anche se lei non è del tutto d'accordo!"
Fukuda: "Mentre Kyoko per ora non lo vuole, per mia fortuna! Diciamoci la verità….mentre noi attraversiamo dei problemi con le nostre mogliettine, Hiroaki è molto felice della sua Saeko e della bambina in arrivo, Kaede e Hanamichi tubano come sempre, Hikoichi è ancora salvo e lontano da questa piaga….e Akira ci si sta avventurando!" mentre ormai i suoi discorsi erano confusi visto che era ubriaco perso, ma nessuno gli dava veramente retta, tra tutti solo Akira si era salvato lui non aveva bevuto come gli altri……almeno fino ad allora.
Quando torno a casa ormai era 3.25, si buttò sul letto, ora si che si sentiva sbronzo…alla fine l'avevano obbligato a bere, e sinceramente non si ricordava più quanti bicchieri di birra avesse ingoiato….poi gli venne in mente Camille ma si sentiva tanto stanco e troppo poco lucido per telefonarle, così si ripromise di chiamarla domani mattina e si addormentò.
Camille invece attese la sua chiamata per gran parte della nottata, fino a che non si addormentò verso le 3.00 del mattino, non capiva perché Akira non la chiamava, gli mancava e non si sentiva tranquilla……l'indomani si sveglio verso le 9.00, attese quella maledetta chiamata di Akira che non arrivava mai, e non capiva cosa diavolo stava facendo….poi un dubbio….e se per il suo addio al celibato Akira fosse andato a letto con un'altra?
Quel dubbio la assillò e la fece arrabbiare, ora voleva sapere dove cavolo era il suo Akira……prima chiamò al telefono le sue 4 amiche, tutte loro le dissero che i loro maritini erano tornati ubriachi fradici verso le 3 di notte……allora Camille prese e andò a casa di Akira, doveva sapere se lui era là e se era da solo o in compagnia di un'altra.
Una volta arrivata busso alla porta, ad aprirle fu Toshio che nel vederla rimase a bocca aperta….
Toshio: "Figliola…non me lo dire sei qui per Akira vero? Entra e vai a svegliarlo, dorme ancora, ieri sera è rientrato tardi" mentre gli sorrideva divertito da questa faccenda
Camille: "Non è che in casa c'è mamma perché se no….." gli chiese prima di entrare
Toshio: "Tranquilla è a lavoro, se no lo ammetto di sgriderebbe per questa improvvisata!" poi risero entrambi, perché Micaela era molto poco permissiva e per lei contava molto la tradizione.
Camille a grandi passi si avvio verso la camera di Akira, una volta davanti alla porta ebbe qualche dubbio…in fondo doveva fidarsi di lui ma…..alla fine entrò e si trovò Akira che dormiva nel suo letto ancora vestito, e puzzava d'alcol lontano un miglio. Appena Camille vide Akira si senti sicura e felice, così accarezzo dolcemente il viso di Akira e lo bacio poi gli mise una coperta addosso.
Camille: "Tesoro…quando ti svegli chiamami ok?" gli sussurrò all'orecchio
Akira: "Si amore….quando mi sveglio ti chiamo Lilly!" gli rispose dolcemente mentre dormiva, così lei sorrise, per poi andarsene e lasciarlo riposare tranquillo
Quando scese di sotto Toshio la guardò titubante, visto che ci aveva messo solo un paio di minuti e niente di più, ma Camille stava ridacchiando a ripensare ad Akira e ai suoi sciocchi attacchi di gelosia, che alla fine erano sempre infondati.
Toshio: "Non l'hai svegliato vero?" sorridendole dolcemente
Camille: "No! Meglio di no…..piuttosto papà preparati a fargli un bel caffè forte, puzza d'alcol lontano un miglio, si deve essere ubriacato insieme ai suoi amici!" così entrambi si misero a ridere divertiti, poi Lilly se ne andò di lì per tornare a casa.
Nel pomeriggio Camille si stava rilassando e preparando spiritualmente per l'indomani che era il giorno fatidico, poi arrivò Micaela che la aiutò con lo smalto e gli ultimi dettagli, quando stavano prendendo il tè insieme il telefono squillò e Camille si precipitò a rispondere.
Akira: "Ciao Amore, scusa se non ti ho chiamato ieri sera ma…." ma lei lo interruppe
Camille: "Eri sbronzo come non so cosa! Lo so, questa mattina….con la paura che fossi stato con un'altra sono venuto a casa tua…..e ti ho visto dormire, ed eri dolcissimo!" gli disse con tono basso e quasi facendosi un autocritica per la sua gelosia.
Akira. "Capisco! La sai una cosa…..avrei voluto essere sveglio…..così avrei potuto stringerti e baciati! Ieri sera ho pensato solo a te, e questa mattina svegliarmi e non trovarti è stato brutto!"
Camille: "Anche per me…..questa mattina ti cercavo nel letto, ma alla fine ho stretto il cuscino!" entrambi erano un po' tristi e malinconici su questo punto
Akira: "Lilly…..a domani! Ti amo piccola mia, ti chiamo questa sera per darti al buona notte!"
E così fu, la sera Akira la chiamo e si misero a parlare per ore, mentre entrambi erano a letto e cercavano di scacciare i timori, le ansie per l'indomani, e speravano che il loro matrimonio domani andasse bene…….e quando si addormentarono entrambi sognarono dell'altro.
La mattina seguente entrambi si svegliarono alla buon ora, e decisamente di buon umore…..Micaela aiutò Camille con il vestito, i capelli e il velo, poi Lilly si mise la collana che gli aveva regalato Andrea e gli orecchini che aveva ereditato dalla nonna, mentre Akira si vesti da solo e contava i minuti che lo separavano dal si e da Camille.
Al momento del matrimonio Akira arrivò in orario e si sentiva nervoso, mentre Camille come tradizione arrivò un po' in ritardo accompagnata da Kei che la portò fino all'altare, nel vederla comparire Akira rimase meravigliato perché Lilly era bellissima, poi le sue piccole paure e il nervosismo sparirono nell'istante stesso che vide Camille avvicinarsi a lui. Quando Camille lasciò il padre per andare da Akira si sentii rapita da lui, quasi incosciente di quello che le succedeva.
Akira: "Lilly…sei bellissima amore mio! Da ora sei mia" le sussurrò mentre fecero gli ultimi passi verso l'altare, mentre lei si limitò a sorridere e annuire con il capo.
Alla fine il matrimonio andò benissimo, Micaela pianse alla grande, come Camille che non riuscii a trattenere le lacrime dovute all'emozione nel momento in cui Akira le alzò il velo e la baciò, quando poi Lilly buttò il bouquet andò dritto dritto a finire nelle mani di Saori la fidanzata di Hikoichi, il quale aveva confessato pochi giorni prima ad Akira la sua volontà di sposarla….ed ora…..avrebbe dovuto farlo veramente.
La sera una volta tornati a casa Akira e Camille andarono in camera, ma lui le chiese di attendere un attimo e lei accettò, Akira cosi si ingegnò per creare l'atmosfera…..accese delle candele profumate attorno al letto in maniera che l'atmosfera fosse soft, ma soprattutto molto, ma molto romantica, spense tutte le luci della casa e chiuse le persiane per isolarsi dal mondo esterno.
Poi torno da lei, e con muoventi molto lenti, e soprattutto molto dolci comincio a spogliarla di quel abito che la fasciava splendidamente, ma che nascondeva il suo magnifico corpo…..una volta che furono nudi, Akira e Camille consumarono il loro matrimonio e dopo giorni, in cui non si erano più concessi tutto sembro magico e speciale, Akira aveva pensato a tutto, in maniera che questa fosse la nottata più romantica di tutta la vita di Lilly, perché non avrebbe mai dovuto scordarsela, e sarebbe rimasta nella mente di entrambi per sempre.
L'indomani al loro risveglio non ebbero la forza di muoversi, erano appagati, felici ma anche tanto stanchi, tutta quell'attività fisica gli aveva letteralmente spompati…….così rimasero a letto a coccolarsi, a baciarsi fino a quando ad Akira venne un'idea…..
Akira: "Tesoro rimani qui, riposati ancora un pochino, mentre io ti preparo una sorpresa!" mentre le sorrise dolcemente, la bacio sulle labbra per poi sparire dalla porta, Akira andò in cucina a preparare la colazione per entrambi….questo era il loro primo giorno da sposini….e voleva che quella bella atmosfera romantica che aveva creato ieri non svanisse di colpo.
Quando tornò da Camille con il vassoio della colazione, lei rimase senza parole, poi Akira le diede anche una bellissima rosa rossa e la baciò sulle labbra…..così lei sorrise sentendosi una principessa.
Camille: "Ora tesoro ti sei messo nei guai, una cosa del genere la vorrò poi ogni tanto!" baciandolo
Akira: "Ad ogni anniversario del nostro matrimonio e ad ogni giorno del tuo compleanno ti garantisco che avrai questo trattamento speciale!" lei annui sorridendo, poi cominciarono a fare colazione insieme e tutto il giorno per entrambi sembrava un idillio.
2 giorni dopo partirono per il viaggio di nozze, andarono alle isole Figi e si divertirono un sacco, poiché passarono giornate speciali…..presero il sole, nuotarono tra le acque cristalline, fecero immersione e altre mille cose…..ma quelli alle isole Figi, furono i giorni più romantici che fino ad ora avevano passato, non c'era nessuno che conoscevano a scocciargli, le isole erano un vero paradiso terrestre e loro erano degli amanti che potevano godere di quel paradiso.

Uranus: Ormai il finale e vicino…vicinissimo
Mars: Per la verità dovevamo finirlo in questo capitolo ma….
Uranus: Problemi vari ci costringono a proseguirlo….
Mars: "Per problemi vari diciamo la verità….non ci piaceva questo finale….
Uranus: Veramente non abbiamo trovato ancora un finale…..quindi continuate la lettura!
Mars: Leggete e scoprite il finale!

Continua…….


Torna all'Indice capitoli