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quindi chi non vuole leggerlo è avvertito!
Dopo due
mesi dal loro matrimonio Akira e Camille ebbero la bella notizia da Hiroaki della
nascita della sua bambina, così loro due andarono in ospedale
dove
trovarono Fukuda con Kyoko, e un Hiroaki al settimo cielo, con sua figlia Arisa
Koshino, subito tutti e due fecero i complimenti a Hiroaki, e si rimirarono la
piccola bambina, che era dolce e tenera.
Akira era felice per l'amico e sperava
tra qualche anno di provare anche lui la stessa gioia, di poter avere un bambino
da Lilly ma tra un paio di anni, perché ora non si sentiva pronto per diventare
padre e poi pensava che Camille fosse della sua stessa idea. Mentre Camille quando
vide la piccola Arisa, e la sua amica Saeko felice e a dir poco raggiante, in
quel momento in Camille scatto qualcosa
sentiva come un senso di vuoto
e di insoddisfazione, le sembrava che nella sua vita mancasse qualcosa
..qualcosa
d'importante.
Nei giorni a seguire Camille rifletté molto su questi
suoi pensieri, senza però raggiungere un effettivo chiarimento così
ne parlo anche con Kyoko, che alla fine gli fece una diagnosi precisa
.
Kyoko:
"Quando hai visto Arisa ti sei sentita vuota, insoddisfatta e inutile giusto?"
Camille annui
Kyoko: "Allora la risposta è facile
tu vuoi
un bambino. In questo momento desideri che la tua vita cambi. A te piacciono i
bambini, e forse per te e arrivato il momento magico, o se preferisci, il tuo
orologio biologico ti dice che è tempo di avere un bambino tuo!" sorridendole
felice e cercando di farle capire che è una bella cosa, e che doveva esserne
felice, invece di fare quella faccia triste.
Camille: "Già ma
.io
sono pronta ad averne ma Akira
non lo vorrà di certo!" disse
sconsolata
Kyoko: "Potrebbe anche non essere così
.infondo
state insieme da anni, solo perché vi siete sposati da poco
.non vuol
dire niente, prova a parlargliene lui capirà! Poi in fondo non hai niente
da perdere e tutto da guadagnarci non trovi Camille?" lei annui, anche se
non ne era convinta.
Camille fece passare un paio di giorni, voleva rifletterci
ancora un po' prima di parlarne ad Akira, ma il pensarci non bastava più
lei
era certa di quello che voleva, voleva un dolce frugoletto da accudire e da amare
.quindi
ora doveva avere delle risposte che solo Akira poteva dargli.
Quella sera mentre
erano a letto insieme, Camille volle affrontare i suoi pensieri, quelli che da
giorni la tormentavano senza darle pietà
..aveva bisogno di sapere
cosa ne pensava il suo Akira.
Camille si volto per guardare Akira più
volte, ma lui era assorto nella lettura di quel giornale sul basket, mentre lei
si stava innervosendo e veniva assalita da molti dubbi, perché non sapeva
da dove cominciare il dialogo, visto che l'argomento era delicato, poi Akira notò
la sua stranezza
Akira: "Lilly cos'hai? Cos'è che ti assilla?"
mentre posò il giornale sul comodino, per poi avvicinarsi a Camille, abbracciarla
e stringerla a sé, lei così appoggio la nuca al suo petto, poi si
fece coraggio e lo guardò negli occhi
..
Camille: "Sai quel
discorso che avevamo fatto un paio d'anni fa
..quello a proposito di avere
un bambino, sai ci eravamo detti che volevamo un bambino molto presto" mentre
era tesa e ansiosa
Akira: "Si me lo ricordo benissimo, ma alla fine avevamo
accantonato quest'idea, perché non eravamo pronti ed eravamo ancora troppo
inesperti e immaturi" fissandola seriamente
Camille: "Aki
vedi
io
sento che quel momento è arrivato, voglio dire quel molto presto vorrei
che fosse adesso
..capisci? Io vorrei avere un bambino
da te amore!"
gli disse dolcemente, ma molto intimorita dalla risposta di Akira che rimase spiazzato
da quelle parole.
Akira: "Oh Lilly, vedi io
.non so se sia giusto,
ora io e te stiamo andando ancora all'università, siamo all'ultimo anno
certo, tu ti laurei tra pochi giorni, mentre a me mancano ancora 3 mesi alla laurea
ma
..poi ci siamo appena sposati e io
.lo sai che io
..sovente
sono lontano da te a causa di allenamenti e balle varie!" quelle parole alle
orecchie di Camille comparvero come delle scuse accampate, parole gentili da dirle
per mascherare il vero messaggio, e cioè 'Mia cara per ora scordati un
figlio perché non lo voglio!'
Camille: "Si, hai ragione
forse
è meglio che aspettiamo ancora
.tu non sei ancora pronto Akira!"
disse seccata mentre si liberò dell'abbraccio di Akira, il suo viso si
incupii e si voltò dall'altra parte per cercare di dormire, Akira nel vederla
così si preoccupo molto, perché lui non voleva ferirla, mentre invece
era quello che temeva di aver fatto, così si avvicinò a lei e la
fece voltare lentamente per abbracciarla nuovamente e proseguire il discorso.
Akira:
"Tesoro non è questo
.io lo vorrei anche adesso e solo che
la
nostra vita avrebbe un notevole cambiamento
..ti chiedo solo di aspettare,
parlo di un anno o due non di più!" sorridendo
Camille: "Ok!
Forse hai ragione tu!" -Ma io lo vorrei tanto un bambino! Akira non capisce
.io
lo vorrei perché adesso sono felice, sono felice con te, e vorrei sentirmi
realizzata come donna e come tua amante
..un bambino ora però complicherebbe
tutto ha ragione Akira
- penso mentre lui la abbracciava e la stringeva,
si lascio andare fra le sue braccia ma lei si sentiva sconsolata, lo sapeva che
Akira non lo avrebbe voluto
..ma lei voleva molto avere un figlio da lui
.lo
voleva per dare una svolta alla sua vita, per avere qualcuno da amare e proteggere,
per sentirsi più unita con Akira, per essere felice come Saeko e Hiroaki.
Ma il discorso si bloccò lì, dopo quella sera Camille non volle
più parlarne e Akira
..non sapeva che fare, temeva di sbagliare, poi
lui giorni dopo parti per il torneo e sarebbe stato via un mese e più,
fino ad agosto non si sarebbero visti, Akira l'avrebbe chiamata ma fine
..
Akira
nel partire era preoccupato, una volta sul treno che lo avrebbe portato fino a
Shizuoka lui si ammutolii, e si immerse nei suoi pensieri perché dopo quel
discorso del bambino di un paio di sere prima, Camille si era fatta strana
..forse
aveva sottovalutato la situazione, forse per Lilly il fatto di avere un bambino
significava molto di più di quello che immaginava. Forse gli avrebbe uniti
e gli avrebbe fatti sentire una vera famiglia. Ad Akira erano venuti mille dubbi,
che non riusciva a chiarirsi perché non capiva come doveva agire, non sapeva
che fare
..un bambino lo avrebbe voluto anche lui ma
.non sapeva se
era pronto ad essere un padre
..
Fukuda nel vederlo perplesso e pensieroso
lo richiamò alla sua attenzione, magari poteva aiutarlo
Fukuda:
"Akira
.problemi con Camille?" gli chiese un po' preoccupato per
lui
Akira: "Non esattamente, lei mi ha chiesto cosa ne pensavo di avere
un bambino e io
.non sapevo che dirle
.io lo vorrei come lei ma, non
so se saprei essere un buon padre, poi ho altri mille dubbi"
Fukuda: "Capisco
io
non so aiutarti amico, vedi Kyoko per ora non ne vuole, perché non si sente
pronta e io
.non so se saprei essere un buon padre per i miei figli, però
quando sarà ora, tenterò di fare il possibile per essere perfetto,
e dare tutto il mio amore ai miei bambini" Akira capii che a Fukuda non sarebbe
dispiaciuto affatto diventare padre
ama Kyoko, ma il loro rapporto era stato
da sempre strano, ma sono sempre stati molto legati. Fukuda vide che Akira continuava
ad essere molto pensieroso quindi cerco di pensare a qualcosa, o qualcuno che
potesse aiutarlo.
Fukuda. "Ho avuto un idea Akira
.senti al torneo
ci sarà anche Hiroaki, che ne dici se ne parli con lui di questa faccenda?
Lui ora ha una bambina, quindi
.forse ha affrontato i tuoi stessi dubbi"
Akira:
"Si hai ragione, mi hai dato un buon consiglio!" così si tranquillizzò
e cerco di non pensare troppo a questa faccenda, perché alla fine si faceva
venire il mal di testa per niente.
Nei primi giorni Akira non ebbe l'occasione
di parlare con Hiroaki
ma la sera quando parlava con Camille, gli sembrava
che lei fosse serena, gli parlava dolcemente ed era tornata la Lilly di sempre,
forse aveva superato quell'idea del bambino, o almeno lo sperava.
Giorni dopo
Akira riuscii a parlare con Hiroaki, si misero d'accordo per passare un pomeriggio
tra amici
.anche se Hiroaki conosceva benissimo Akira, e quindi sapeva che
sicuramente aveva qualcosa di cui parlargli.
I due andarono nel parco del
centro, si presero da bere, poi si avviarono per fare una camminata lungo il laghetto
mentre parlavano del più e del meno
.poi la curiosità di Hiroaki
era ai vertici, doveva assolutamente sapere cosa cavolo passava per la mente bacata
di Akira, così lui si fermò appoggiandosi allo schienale di una
panchina all'ombra di un salice piangente, visto che ormai era fine luglio e le
giornate erano caldissime e umide così era piacevole godere del fresco
che si crea dell'ombra di un albero
Akira fece ancora 4 passi, poi si accorse
che Hiroaki si era fermato per sedersi, allora tornò immediatamente indietro
e si sedette vicino a lui
Hiroaki: "Dai Akira, dimmi cos'è
che ti preoccupa?" gli chiese guardandolo seriamente
Akira: "Cosa
ti fa pensare che io abbia dei dubbio o altro?" mentre gli sorrideva
Hiroaki:
"Akira
ci conosciamo da una vita, quindi non fare lo scemo! Dimmi hai
dei problemi con Camille? Avete litigato forse?" mentre lo fissava preoccupato,
così Akira abbasso la testa e si mise a giocherellare con la lattina di
Fanta che aveva in mano.
Akira: "No cosa vai a pensare
..non abbiamo
litigato. Ma penso che la cosa sia molto seria, vedi un mesetto fa, Lilly mi ha
detto che voleva un bambino
..e io ci sono rimasto! Come un cretino gli ho
messo su un discorso patetico, e lei ci è rimasta male, o cercato di mettere
una pezza ma temo che sia stato inutile! Ho combinato un vero pasticcio!"
disse con tono basso e un po' malinconico
Hiroaki: "Perché le hai
detto delle stronzate? Dovevi dirgli apertamente quello che pensavi! Cos'è
hai forse paura di tua moglie? Hai paura a dirle che non vuoi un bambino ora?"
gli chiese perplesso.
Akira: "Ma il problema non è che non lo
voglio! Io lo vorrei, in verità avrei voluto averlo anche prima di adesso
ma
..ho dei dubbi
.mi viene da pensare e pormi delle domande!"
l'amico incalzò
Hiroaki: "Che tipo di domande? Sul tuo rapporto
con lei?" cercando di capirci qualcosa di più.
Akira: "Anche!
Mi chiedo cosa accadrà tra noi, un figlio cambia tutto, e poi io sarò
un buon padre, sarò in grado di crescerlo e aiutare Lilly nell'educarlo?"
mentre fisso Hiroaki, voleva, anzi esigeva delle risposte dall'unica persona che
poteva dargliene almeno in parte.
Hiroaki si mise a ridere, nel sentire le
parole del suo vecchio amico.
Hiroaki: "Lo sai che sei scemo! Akira sei
sempre andato matto per i bambini, e i bambini vanno matti per te, sarai perfetto
come padre, che paura assurda che è questa!" mentre continuava a ridere
Akira:
"Si
..ma è facile quando il bambino non è tuo ma di un
altro!" puntualizzò un po' seccato
Hiroaki: "Tranquillo, Akira
rilassati. Quando Saeko mi ha detto che era incinta
.subito ho reagito festeggiando
con lei, poi un attimo dopo non sapevo che dirmi
che fare, mille dubbi
mi hanno assalito, dubbi molto simili ai tuoi. Ma quel giorno che vidi la mia
piccola Arisa durante l'ecografia di Saeko
.i miei dubbi svanirono, come
erano venuti se n'erano anche andati via!" gli disse sereno e sorridendo
mentre ripensava a quei momenti, che gli avevano cambiato la vita.
Akira: "E
dopo? Intendo dopo che sono andati via i dubbi, non sono tornati?" voleva
delle certezze
Hiroaki: "No, non sono più tornati! Ho capito che
genitori si diventa
..credo che bisogna fare del proprio meglio, amarli e
sperare in bene. Per ora la mia Arisa è piccola, ma la sera quando la guardo
dormire è veramente bella
.è così piccola, perfetta!"
mentre ridacchiava poi continuò il discorso mentre butto la lattina cercando
di farla entrare nel cestino "Akira
.i tuoi dubbi sono sicuramente anche
quelli di Camille. Quando Saeko era al quinto mese, ho scoperto che anche lei
aveva dei dubbi, era felice ma
.come me temeva di non essere un buon genitore,
quindi l'importante alla fine e stare insieme, bisogna che vi sosteniate a vicenda!
E che vi amiate!" mentre la lattina cadde a terra, invece che cadere nel
cestino, così si alzò dalla panchina, la riprese e la butto dentro,
mentre Akira dalla panchina provò a buttarla e fece centro.
Akira: "Credo
di aver capito
grazie!" mentre gli sorrise e Hiroaki ricambio
il sorriso
Hiroaki: "Lasciami dire un'ultima cosa
tu e Camille state
insieme da 6 anni, vi conoscete molto bene e avete affrontato tante cose insieme
.se
io e Saeko stiamo insieme da 3 anni e siamo felici, perché non puoi esserlo
tu con Lilly
..lascia che le cose vengano da se!" a quelle parole Akira
si tranquillizzò molto, come al solito Hiroaki gli aveva fatto capire molte
cose e di sicuro era molto più maturo di lui
.alla fine Akira si sentiva
un vero bamboccio, con la paura di vivere e di diventare una buona volta un uomo
..soprattutto
per Lilly.
Negli stessi giorni Kyoko e Camille sovente andavano da Saeko,
sia per darle una mano con la piccola Arisa, sia perché adoravano quella
piccola bambolina
..oggi erano fuori in giardino sotto il gazebo a prendere
un po' di fresco, mentre la piccolina era nella carrozzina
Saeko: "Sono
contenta che veniate a trovarmi spesso, senza Hiroaki a casa mi sento un po' sola,
poi con la piccola Arisa, non riesco a fare niente
ho sempre paura che non
stia bene, così passo il tempo a guardarla, sono troppo apprensiva ma non
ci posso fare niente!" disse mentre ridacchiava credendo di essere ridicola,
mentre le sue due amiche le sorrisero.
Camille: "Credo che anch'io sarei
come te! Però è molto bella la piccola Arisa, poi com'è dolce!"
mentre fissava dolcemente la piccola, e le prese dolcemente la piccola manina
Kyoko:
"Anch'io adoro la piccola Arisa
.poi ho una bella notizia da darvi amiche
mie, ed è in anteprima perché neanche Fukuda lo sa ancora"
lo disse sorridendo felice, mentre le sue due amiche la guardarono dubitando su
cos'era la novità, ma si limitarono a sorriderle.
Kyoko: "Aspetto
un bambino, ne ho avuto la certezza assoluta due giorni fa. Io non volevo ancora
un bambino, ma ora che so di aspettarlo
mi sento felice!" era raggiante
e felice
Camille: "Ma è una bellissima notizia, sono contenta per
te Kyoko!" mentre la abbracciava
Saeko: "Anch'io sono felice per
te! Fukuda ne sarà felicissimo!" mentre le sorrideva
Kyoko: "E'
questo che temo
.io gli avevo sempre detto che non volevo bambini se non
tra un paio di anni e ora
.eccolo!" lo disse mentre si stava intristendo
e preoccupandosi un pochino.
Camille: "Ma dai Kyoko! Cavolo tu e Kitcho
state insieme da 7 anni, e siete sposati da 3 anni, cavolo quanto ancora vuole
aspettare lui? Se poi tu sei felice vedrai che lo sarà anche lui!"
Kyoko: "Si hai ragione! Ora però manchi tu all'appello mia cara
Camille
che ci dici?" ridendo
Camille: "Lasciamo perdere!"
disse diventando triste e sconsolata
Kyoko: "Gli hai chiesto che ne pensava
ad Akira? Che cosa ti ha detto di preciso?" preoccupandosi
Camille: "Akira
mi ha detto che sarebbe meglio aspettare, uno o due anni al massimo, perché
non siamo ancora pronti
..è un cambiamento enorme!" lo disse
con molta tristezza
Saeko: "Che è un cambiamento è ovvio,
un bambino ti impegna ma più che altro mi sembra che è lui che non
si sente pronto. Cerca di pazientare Camille, aspetta che lui sia pronto, non
puoi fare altro che attendere che lui si svegli!" gli disse prendendole la
mano per darle coraggio, mentre Kyoko l'abbraccio e cercava di tirarle su il morale.
Kyoko:
"A volte Akira è veramente infantile
..scusa tanto Camille, ma
credo che tutto sommato tu un bambino lo hai già, il tuo Akira è
come un bambino, solo che è un po' cresciuto!" tutte e 3 si misero
a ridere, Camille ormai aveva accettato la decisione di Akira, e aveva deciso
di attendere come lui le aveva chiesto, in fondo si parlava solo di qualche anno.
Nei
giorni a seguire Camille, Kyoko e Saeko andarono sovente a fare spese, così
che comprarono un sacco di vestitini, pigiamini per la piccola Arisa, e per il
bambino che aspettava Kyoko, loro 3 erano felice e passare il tempo insieme le
faceva stare bene
.quando seppero la notizia anche Rika e Risako organizzarono
una festa per Kyoko e le fecero un sacco di regali
.
Il tempo trascorse
e il campionato nazionale fini, con la vittoria della squadra in cui giocava Maki.
Quando Akira tornò con il treno a casa era il 13 di agosto, così
lui aveva pensato che per il giorno dopo, che era il 14 potesse organizzare qualcosa
di speciale
.in fondo c'era da festeggiare il compleanno di Lilly, e poi
c'era l'anniversario di 3 mesi di matrimonio.
Ma una volta che fu a casa
..Akira
si ritrovò solo, non c'era Lilly ad accoglierlo, non c'erano messaggi per
lui, niente di niente, guardò in cucina, poi in salotto e in giardino,
nessuno!!!
Akira: "Camille
Lilly?" -Dove sei Lilly?- mentre
ormai si sentii male, una paura strana lo assaliva, temeva che Camille fosse arrabbiata
con lui, quando poi andò di sopra in camera per posare il borsone senti
l'acqua della doccia scorrere.
Akira buttò il borsone sul letto, quando
entrò nel bagno e si schiantò con una nuvola di vapore, poi guardandosi
attorno vide che nella doccia c'era Lilly, così tirò un sospiro
di sollievo
la sua fantasia aveva galoppato fin troppo
..Lilly non l'avrebbe
mai lasciato!
Camille non si accorse di niente, appena lei chiuse l'acqua della
doccia Akira prese l'asciugamano, e quando lei apri la porticina si ritrovò
Akira di fronte che le sorrideva con l'asciugamano in mano.
Akira: "Vieni
Lilly, ti aiuto ad asciugarti!" lei gli sorrise dolcemente, poi uscii dalla
doccia e Akira le avvolse l'asciugamano sul corpo per poi abbracciarla e baciarla
Camille:
"Amore ma che ora è? Non dovevi arrivare alle 15.45?" gli chiese
perplessa
Akira: "Sono le 14.58
.si in teoria dovevamo arrivare a
quell'ora, ma abbiamo preso il treno prima e così eccomi qui! Non sei contenta
di vedermi Camille?" gli chiese preoccupato
Camille: "Scherzi tesoro,
sono felicissima, mi mancavi tantissimo solo che contavo di venire in stazione!"
poi lo bacio dolcemente, così Akira si rilasso e continuo a baciare Lilly.
Camille:
"Tesoro sei stanco? Vuoi farti una doccia per rilassarti?" lui annui,
così mentre Akira faceva la doccia, Camille si asciugo e si vesti mettendosi
degli shorts e una canottiera, si pettinò i capelli lasciandoli però
bagnati, una volta che Akira uscii dalla doccia bacio per un attimo Lilly.
In
seguito si mise a farsi la barba visto che era da due giorni che non la faceva,
mentre Camille si sedette sul ripiano in marmo vicino al lavandino, e si guardava
il suo Akira in tutta la sua beltà.
Akira: "Ti piace guardarmi
mentre mi rado?" gli chiese guardandola dolcemente
Camille: "Veramente
mi piaci sempre, ti do per caso fastidio? Perché io volevo stare un po'
con te e non ho pensato che volessi restare solo!" fece per scendere ma lui
la blocco sorridendole
Akira: "Resta
.io amo avere i tuoi occhi
su di me
..poi sono stato fin troppo senza di te!"
Camille: "Aki
volevi per caso farti crescere la barba o il pizzo?" gli chiese guardandolo
storto
Akira: "Non saprei
.ero quasi tentato, tu che ne dici?"
sorridendole
Camille: "Scordatelo! Io non ti bacio più se te la
fai crescere, adoro la tua barba incolta di un giorno perché ti fa molto
uomo, ma non di più! Non ti sta bene, preferisco la tua pelle liscia e
perfetta!" gli disse con sicurezza e fissandolo un po' schifata all'idea
di lui con la barba, così lui si mise a ridere.
Akira: "Come vuoi!
Intanto primo io non sopporto la barba, secondo non ho pazienza per farla crescere,
poi non voglio rischiare che tu non mi baci più
io come faccio
senza i tuoi baci!" mentre la strinse per baciarla e lei gli accarezzo il
viso ora liscio e perfetto.
Nel pomeriggio entrambi rimasero insieme a casa,
poiché Akira si sentiva stanco e voleva stare con Lilly, mentre Camille
voleva sentirgli raccontare del campionato, e di tutto quello che gli passava
per la testa. La sera poi a letto lei lo coccolò molto, tanto che lui si
sentii in paradiso vista la felicità che provava, e visto che erano sere
che la voleva ma doveva stare in quel letto tutto solo.
Il giorno seguente
Akira riempii di attenzioni Camille, visto che era il loro anniversario di 3 mesi
di matrimonio
.non era tanto il giorno, ma il fatto che voleva stare con
lei, coccolarla e amarla come non aveva potuto fare nella sua assenza
.e
lei si sentiva come una principessa.
Giorni dopo la mattina Camille trascinò
Akira per negozi, poi incontrarono Kyoko che usciva da un negozio di roba per
bambini, così Akira rimase molto perplesso
.anche perché Kyoko
aveva comprato un completino per un bambino
..ma Fukuda gli aveva detto solo
poco tempo fa che lei non ne voleva
.eppure dalle chiacchiere di Lilly e
Kyoko sembrava
..che lei e Fukuda
Quando tornarono a casa,
Camille si mise a cercare un posto in salotto per il quadro che aveva acquistato,
mentre Akira era seduto sul divano che guardava lei pensando e riflettendo su
molte cose, una in particolare
poi lei lo vide assente, troppo pensieroso
e nettamente distante da lei.
Camille: "Aki cos'hai? Non ti senti bene?"
mentre si avvicinò a lui preoccupata
Akira: "No sto benissimo!
Lilly
per caso Kyoko aspetta un figlio?" gli chiese serio e incuriosito
Camille:
"Si! L'ha scoperto poco dopo che siete partiti, e ora è al quarto
mese solo che deve ancora dirlo a Kitcho credo
.spero che la prenda bene
perché lei è felice!" gli sorrise felice, mentre Akira si rabbuio
ripensando alle parole di Camille, lei gli aveva chiesto di avere un figlio e
lui le aveva detto di no, senza pensarci nemmeno un attimo, e adesso si sentiva
in colpa per quella decisione, per quella risposta affrettata e nettamente del
cavolo!
Akira: "E tu Lilly? Sei felice con me Camille?" lei lo fisso
seria, capendo benissimo che lui voleva alludere alla sua decisione di non avere
un figlio per ora
..
Camille: "Si, sono molto felice con te! Tesoro
è tutto ok! Non c'è nessun problema
..avevi ragione tu, non
siamo pronti per avere un bambino siamo sposati da poco, e poi io mi sono laureata
da poco, tu invece devi finire l'università
..abbiamo fatto un patto
e quindi aspetteremo, io non ho fretta, tranquillo!" -Anche se
.giuro
che vorrei che arrivasse un piccolo bebè nella nostra vita, però
mai dire mai come dice Risako! Potrebbe arrivare anche se non lo vogliamo
.visto
come gli è andata a Kyoko- mentre gli sorrise speranzosa e felice
Akira:
-Chissà se è veramente quello che pensa, forse
.- ma i suoi
pensieri vennero interrotti da lei che lo bacio e si mise a cavalcioni su di lui,
così Akira lasciò perdere i suoi pensieri e abbracciò la
sua Lilly mentre continuavano a baciarsi.
Nel pomeriggio Akira andò
a giocare con Kaede e Hanamichi, ma le partite si conclusero con la vittoria di
Akira
cosa che non andò molto a genio ad Hanamichi, perché
odiava perdere contro il porcospino. Poi mentre tornavano a casa parlando incontrarono
Fukuda, che gli disse tutto euforico che Kyoko aspettava un bambino, ora Akira
era di nuovo confuso
.alla fine prima c'era stato Hiroaki a cui era nata
Arisa, ora Fukuda e lui
.lui quanto avrebbe dovuto attendere per essere felice
come loro? Forse stava ragionando troppo su una cosa che in fondo è una
cosa bellissima.
I suoi pensieri contorti però vennero interrotti dai
commenti sprezzanti dei suoi cognatini.
Hanamichi: "E così avremo
anche un altro Fuku_verme! Speriamo solo che non arrivi anche un altro porcospino
perché se no!" disse mentre era sconcertato, poi guardando Akira si
mise a ridere.
Kaede: "Non ci conterei
..mia sorella e questo qui
.mi
sembrano troppo affiatati!" mentre diede una pacca sulle spalle ad Akira,
poi gli sorrise e gli disse: "Se devo essere sincero Akira
.non mi dispiacerebbe
diventare zio, capito!" a quelle parole ad Akira gli venne da ridere, perché
Kaede senza saperlo lo aveva aiutato a capire che non doveva più pensare
.non
era da lui arrovellarsi per cose del genere, lui doveva solo amare Camille, vivere
come sempre alla giornata, cogliendo il bello di ogni attimo
..il resto lo
doveva lasciare al destino
..
Da quel giorno Akira non ci pensò
più a quei discorsi, e pensò solo a stare con Lilly, a passare dei
bei momenti con lei, a vivere la sua vita coniugale al meglio
.tutto stava
andando alla grande, lui e lei si sentivano come un'unica cosa, erano felici e
passavano tanto tempo insieme a parlare, ridere, scherzare e ad amarsi, il loro
rapporto era migliorato perché era sempre più profondo.
Il giorno
del 3 settembre, nonché il giorno del compleanno di Akira, lui si sveglio
molto presto e decise che voleva passare una giornata speciale, e portare con
sé Camille
..
Akira: "Amore svegliati! E ora di andare!"
gli sussurrò dolcemente nell'orecchio
Camille: "Andare dove Aki?"
gli chiese con la voce di una che è moriva dal sonno, poi aprendo lievemente
gli occhi lo fissandolo perplessa, lui non le rispose ma la fece scendere dal
letto.
Camille si andò a fare una doccia per svegliarsi, una volta tornata
in camera si sedette sul letto, perché era ancora molto assonnata, mentre
Akira le scelse gli abiti
la biancheria intima in pizzo bianca, una canottiera
rossa, degli shorts neri, glieli mise sul letto poi la baciò lievemente
Akira:
"Coraggio vestiti Lilly! Che poi andiamo
." lei lo fisso perplessa
Camille:
"Comunque auguri amore
oggi e il tuo compleanno, me lo stavo per dimenticare!"
Akira:
"Grazie tesoro
da te oggi voglio una cosa sola
il più bel
regalo del mondo cioè te!" poi la bacio molto dolcemente, mentre lei
lo stava spingendo per farlo sdraiare su di sé, ma lui la bloccò.
Così lei si vesti mentre lui fece la doccia, quando poi usci dal bagno
si era di già vestito mettendosi una polo rossa e dei jeans
.lasciando
di stucco Camille perché aveva fatto molto in fretta.
Camille si fece
trascinare da Akira
..l'aveva svegliata per portarla a pescare con lui
.di
solito adorava andarci da solo ma
..oggi era diverso, era una bellissima
giornata e lui voleva andare in un posto nuovo, e restare con il suo amoruccio.
Entrambi si divertirono, Camille raccolse un sacco di conchiglie sulla spiaggia,
e il povero Akira si ritrovò bagnato fradicio, perché in un momento
che lui stuzzico Lilly
.lei reagì e lo spinse ma per sbaglio lo fece
cadere dal molo
anche se lui si era fatto un sacco di risate visto
che la cosa era troppo comica, Camille però si sentiva in colpa.
La
sera poi
era una classica afosa serata d'estate nonostante fossimo ormai
a settembre
..in casa loro faceva un caldo da morire nonostante tutte le
porte e le finestre fossero aperte
Da subito si misero a bere un
bicchiere di vino, mentre parlavano, si baciavano e si coccolavano.
Akira:
"Lilly
ti va se ci mettiamo a vedere le stelle sull'amaca?" sorridendole
dolcemente
Camille: "Si perché no
.qui fuori si sta più
freschi" mentre usci con lui, mano nella mano.
Così Camille e Akira
si sdraiarono uno vicino all'altro, e mentre guardavano le stelle parlavano di
varie cose
.e ogni tanto si prendevano delle pause per baciarsi.
Ma questi
attimi sereni e romantici, che stavano a incorniciare la conclusione la bella
giornata che Camille e Akira avevano passato insieme, ora stava per venir rovinata
dall'arrivo di un temporale estivo, quando l'acquazzone arrivò Akira e
Camille rassegnati rientrarono in casa, richiusero le porte, le finestre per poi
andare a letto
..
Akira: "Cavolo quanta pioggia e quanti tuoni
..mi
innervosisce questo tempo!" mentre guardava attraverso la porta la pioggia
che cadeva, mentre Camille si era messa sotto le coperte cercando di non sentire
quei tuoni e non vedere i lampi, quando Akira si volto gli venne da ridere.
Akira:
-Lilly
..la tua paura per i tuoni non finirà mai!- così nel
vedere che Camille aveva paura andò a letto e la strinse portando la sua
schiena contro il suo petto, per poi baciarle il collo e le spalle, scostandole
le spalline del baby-doll continuò a baciarla, poi la fece voltare verso
di lui.
Akira: "Tremi tutta Lilly
hai ancora paura dei tuoni?"
gli sussurrò dolcemente, mentre continuava a baciarla, a coccolarla e ad
essere dolcissimo con lei
Camille: "Odio i tuoni e odio il temporale
..lo
sai che ho sempre avuto paura del tuono, è più forte di me
..ora
prendimi pure per i fondelli ma io non li sopporto!" disse facendosi autocritica
Akira
le sorrise dolcemente, accarezzandole il viso e baciandola dolcemente sulle labbra,
per poi stringerla forte a sé, continuando a coccolarla, questa serata
la trovava romanticissima, forse una delle più belle, per un mese era stato
lontano da lei
..e questa serata era la giusta ricompensa.
Akira: "Mia
dolce Lilly! Vieni qui angioletto mio
.non aver paura, ci sono io qui con
te amore, stringiti a me quando hai paura ok!" lo disse molto dolcemente
mentre rotolarono nel letto, lui voleva fare in maniera di averla sopra di sé
..così
Camille gli sorrise dolcemente, mentre gli mise le braccia attorno al collo e
lo bacio sulle labbra più volte.
Camille: "Farò molto di
più che stringermi a te amore mio! Sbaglio o questa mattina Aki hai detto
che come regalo di compleanno volevi me!" lui annui sorridendole e così
lei cominciò a baciarlo, ad accarezzarlo e coccolarlo come solo poco prima
faceva lui con lei
.lentamente e dolcemente arrivarono a fare l'amore, in
quella che per entrambi era una notte romanticissima e dolcissima.
Poi per
Akira era ancora più speciale, visto che era il giorno del suo compleanno
.e
lei gli aveva fatto il regalo più bello che esisteva
.il suo amore
assoluto!
Dopo quella sera ne passarono altre come quella
..ma 2 mesi
circa dopo quella notte appassionata Camille comincio a sentirsi male, aveva strani
disturbi
nausee, dolori vari
.però da subito non ci diede peso
visto che erano a novembre, dubitò che fosse influenza. Poi vedendo che
col passare del tempo, quella che credeva una semplice influenza non passava
.e
così andò dal medico
..
Mentre era seduta sulla poltroncina
in attesa di sapere i risultati, Camille si sentiva tesa e preoccupata il suo
eterno pessimismo stava avendo la meglio
.temeva già chissà
quale malattia.
Poi entrò il dottore che era tutto sorridente e soddisfatto
mentre
Camille non sapeva che pensare
Camille: "Non è che per caso,
dottore mi direbbe cos'ho? E' qualcosa di grave?" mentre era ansiosa
Dottore:
"Per niente! Lei signora Sendoh è solo semplicemente incinta
.complimenti
è al 3 mese, quindi se vuole tenerlo
.tra un paio di giorni le faremo
un ecografia, e così vedremo se il bimbo è un maschietto o se è
una femminuccia!" gli disse sorridendole, mentre il viso di Camille si illuminò
di gioia, non poteva crederci ancora
.le sembrava impossibile, il suo bambino
era già dentro di lei.
Camille: "Non ci penso nemmeno a non tenerlo
.quando
dovrò venire per l'ecografia?" gli chiese tutta euforica e sorridente,
quella era la notizia più bella che poteva dargli.
Dottore: "Dunque
facciamo
il 21 di dicembre, così le farò un regalo per Natale. Mentre se
vuole posso anche dirle
.il giorno del concepimento e all'incirca il giorno
della nascita, vuole saperlo?"
Camille: "Si certo
.mi interessa
tutto del mio bambino!" il dottore con l'aiuto del suo computer nel giro
di un attimo disse a Camille che il piccole era stato concepito il 3 di settembre
e sentendo quella data a lei venne da ridere
.perché era il giorno
del compleanno di Akira, poi si ricordava benissimo che quella era la notte in
cui c'era stato quel temporale odioso
.che però a quanto pare le aveva
portato molta fortuna.
La prima cosa che avrebbe voluto fare era dirlo ad
Akira ma
.non era sicura di come l'avrebbe presa
così lo disse
per prima a Kyoko e Saeko da cui ebbe alcuni consigli
.però una volta
tornata a casa, si sentii strana, impaurita da Akira e dal contatto fisico che
lui poteva esigere da lei.
Camille: -E se poi mentre faccio l'amore con Akira
.il
piccolo potrebbe subire dei danni? Non ci ho pensato di chiederlo al medico
.non
voglio perderlo, ne fargli del male
.Akira dovrà attendere che io
abbia le mie risposte prima di potermi toccare nuovamente! Sarà difficile,
visto che io non resisto quando sono fra le sue braccia, mi sento sciogliere
.-
mente si sentiva strana e preoccupata.
Akira quella sera si sentiva su di giri,
Camille lo aveva baciato e accarezzato e come sempre lui andava in estasi, poi
questa sera Lilly sembrava felice, ed era molto appassionata così tentò
di fare l'amore con Camille, ma lei lo rifiutò in modo brusco e brutale
allontanandolo dal suo corpo e voltandosi dall'altra parte, lasciandolo perplesso.
Akira:
"Lilly
non ti senti bene? Non vuoi fare l'amore con me?"
gli chiese intimorito
Camille: "No, non mi va! Ho mal di testa
..e
poi non dobbiamo sempre fare l'amore!" gli disse con molta freddezza, che
Akira rimase gelato all'istante, non capiva cos'era successo ma quelle parole
lo fecero stare male, così si volto e tentò di dormire
ma nessuno
dei due ci riusciva
..
Akira: -Prima Lilly mi bacia ed è dolcissima,
ed un attimo dopo mi rifiuta e in modo brutale, poi mi dice quelle parole, come
se fosse stata schifata all'idea di fare l'amore con me! Ma perché? Che
le sta succedendo? Dove ho sbagliato? Forse
.sarà a causa del mal
di testa!- mentre cercava di convincersi che era solo una sciocchezza, e che andava
tutto bene.
Camille: -Mi dispiace amore
.ma non posso permetterti di avermi,
non prima che mi sia chiarita i miei dubbi. Non volevo ferirti
.dio perché
gli ho detto quelle parole, sono stata crudele e ingiusta con lui! Dovevo cercare
un'altra scusa e dirgli le cose più gentilmente!- mentre si sentiva una
cretina e si sarebbe volentieri presa a calci per averlo trattato così
male.
La sera dopo Akira ci riprovò
.voleva fare l'amore con Camille,
ma lei lo respinse nuovamente in un modo brutalmente e seccato, che lui non volle
insistere e decise di mettersi a dormire, mentre Camille si sentii nuovamente
in colpa
.ma non poteva fare altro, voleva essere sicura di quello che stava
succedendo nel suo corpo, ed essere sicura di quello che faceva.
Quando finalmente
ebbe quelle maledette risposte dal medico, tento di dirgli del bambino ad Akira,
ma alla fine non ci riusciva mai, tutte le volte che ci provava o lui le bloccava
le parole sul nascere o era lei che si bloccava, in più la sera non riusciva
ad amarlo sapendo che gli stava nascondendo la cosa più importante della
sua vita.
Quella sera....loro due erano a letto insieme come ogni sera, Akira
cercò dolcemente di abbracciare e stringere a sé Camille, ma lei
lo allontano con un movimento brusco, ma ormai Akira aveva il cervello in panne,
non ci capiva più niente, erano un paio di sere che lei lo mandava in bianco,
ma non era questo che lo faceva stare male, ma il modo in cui lo faceva
.lo
stavano rendendo insicuro e intimorito. Poi decise di riprovarci, la voleva troppo
.poteva
accettare di non fare l'amore, ma almeno voleva coccolarla, voleva almeno darle
qualche bacio e qualche carezza, ma lei lo allontanò, a quel punto lui
esigeva delle spiegazioni, non poteva vivere nel dubbio
..
Akira: "Lilly
si può sapere che hai? Sono un paio di giorni che non vuoi che ti tocchi,
hai forse dei problemi con me? Se così fosse dimmelo! Mi stai facendo del
male
.e io non ne capisco il motivo" gli chiese un bel po' irritato,
Camille lo fisso dolcemente per poi tornare fra le sue braccia, si strinse a lui
fissandolo dolcemente e lo bacio, così Akira la strinse a sé mentre
si tranquillizzò.
Camille: "Akira
io
devo dirti una cosa
importantissima, e sono ormai giorni che cerco di dirtelo, ma alla fine mi manca
sempre il coraggio
..Akira tra noi c'è un altro
..non so come
chiamarlo o definirlo
.sappi solo che è molto importante!" a
quella parole Akira si senti raggelare, non poteva credere a quelle parole, e
con quanta tranquillità lei gliele stesse dicendo.
Akira allontano Camille
dalle sue braccia, e tentò di uscire dal letto, allora lei si preoccupo
e cerco di trattenerlo e ci riuscii, così Akira la fisso perplesso, mentre
si sentiva un cretino
..
Akira: "Camille
..non mi dirai che
c'è un altro tra noi? Ti prego, sono 7 anni che stiamo insieme, e 7 mesi
che siamo sposati, non puoi farmi questo, io ti amo, ti amo da impazzire
..e
tu
." Camille gli blocco le parole sul nascere, perché aveva
già ascoltato troppo, e lui aveva frainteso tutto, lo ributtò sul
letto, si rimise sopra di lui e comincio a baciarlo appassionatamente.
Camille:
"Cucciolo mio, non hai capito niente! Forse sono io che mi sono espressa
male, ma non ti sto dicendo che ho un amante
..anche perché non ci
riuscirei fisicamente a stare con un altro dopo di te, io ti amo Akira e non ti
tradirei mai, dovresti saperlo. Io volevo dirti che tra noi c'è qualcun
altro
..qualcuno che dipenderà in tutto e per tutto da noi
..e
che mi ha fatto accrescere il mio amore per te!" disse dolcemente sorridendogli
e baciandolo.
Akira: "Non ho capito un cavolo, ma chi diavolo è?
Se non è un amante allora
.." lei ridacchio in seguito lo baciò
nuovamente, poi gli prese la mano e la mise sul suo ventre
Camille: "Colui
o colei di cui ti sto parlando risiede all'interno di dove tu ora hai la mano"
a quel punto Akira comprese, il suo viso si illuminò di gioia e si mise
a ridere sentendosi uno sciocco per aver frainteso tutto, poi abbracciò
forte Camille.
Akira: "Lilly aspettiamo un bambino? Vuoi dire che è
finalmente arrivato il nostro bambino!"
Camille: "Si
.sono incinta
del 3 mese, è arrivato il nostro bambino, solo che avevo paura e dei dubbi,
che ho voluto chiarire prima che tu potessi toccarmi e che io potessi amarti!"
Akira:
"Cosa vuoi dire? Spiegati meglio?" mentre la fisso perplesso e le accarezzava
il volto
Camille: "Ho saputo con certezza di essere incinta 6 giorni fa.
Ma avevo paura che
.avevo paura che se io e te avessimo fatto ancora l'amore
avremmo potuto fare del male al piccolo. Poi tu ed io avevamo pattuito di aspettare
per averne invece
.invece io sono rimasta incinta quasi subito e così,
avevo paura a dirtelo Akira, anche perché io non voglio abortire!"
gli disse tristemente, mentre i suoi occhi divennero lucidi, Akira la vide fragile
ma anche tanto bella, lui comprese che Lilly temeva tanto la sua reazione, così
la strinse forte e la bacio con passione.
Akira: "Ma io non voglio questo
Lilly! Io voglio che il nostro bambino nasca, faremo dei sacrifici ma ce la faremo
.quindi
se sei al terzo mese, ora siamo a dicembre
.." si mise a riflettere
Camille:
"L'abbiamo concepito a settembre, se vuoi ti posso anche dire il giorno esatto
ti
ricordi quella notte con il temporale, quella in cui avevo paura
.e
che era il tuo compleanno!" mentre gli sorrideva e si era messa ad accarezzargli
il petto, per poi mettergli le braccia attorno al collo.
Akira: "Certo
che me la ricordo, è stato il compleanno più bello, e una nottata
romanticissima! Il mio angioletto tremava e aveva paura del tuono e del temporale,
così ti ho abbracciata, ti ho coccolata e ci siamo amati! Ti amo Lilly!
E questo bambino
sarà solo il primo di tanti altri!" mentre era
euforico, ora capiva quello che avevano provato Hiroaki e Kitcho prima di lui
.ed
era una sensazione bellissima.
Camille: "Sono felice di sentirtelo dire
.il
21 ho l'ecografia, vieni con me amore? Così vedremo se è una femminuccia
o un maschietto!" mentre gli sorrise e lo bacio dolcemente
Akira: "Io
dico che è
..un maschietto e che lo chiameremo Hiroshi" lei lo
guardò perplessa, perché Akira era sicuro e si stava entusiasmando
molto, più di quanto lei non pensasse
Il giorno dell'ecografia
Akira era felice, e impaziente di sapere cos'era
.non gli importava se era
un maschio o una femmina tutto sommato, ma voleva sapere tutto del suo bambino
.alla
fine si rivelò un maschietto come aveva previsto Akira, così una
volta a casa lui fece sedere sul divano Camille per poi cominciare il suo monologo,
mentre Lilly lo fissava stupita, poi quando lui smise di parlare lei scoppio un
una risata fragorosa lasciando Akira perplesso.
Akira: "E ora cos'ho detto
Lilly? Ho fatto qualcosa che non va?" mentre lei lo fisso scuotendo il capo
per fargli capire di no, però continuava a ridere come una matta.
Camille:
"Sei matto, il mio dolce maritino è matto. Prima mi dici che dovevamo
attendere per avere questo figlio, poi ora ti entusiasmi e sembri a un passo dal
toccare il cielo! Cos'è cambiato?" mentre lo fissava sorridente, ma
Akira capii che lei era perplessa
.certo lei non sapeva che dentro di sé
Akira aveva percorso una strada che lo aveva condotto a riflettere su tutto.
Akira:
"Tutto! Perché quel piccolo è la nostra famiglia, poi è
una parte di noi
.in più ti amo molto e so che questo piccolo è
il frutto del nostro grande amore
..ti amo Lilly! E ti amo molto di più
del primo giorno che mi sono innamorato di te" gli disse dolcemente, mentre
lei gli sorrise
Camille: "Sono felice che tu la pensi così
.Akira
anch'io ti amo, ma il mio amore cresce sempre più, giorno dopo giorno cambia
e diventa sempre più profondo!" si baciarono poi Akira si alzò
per allontanarsi e lasciare Camille che lo fisso perplessa
..
Camille:
"Tesoro
si può sapere dove cavolo vai?" gli chiese incuriosita
Akira:
"A pensare a come creare la cameretta del piccolo Hiroshi!" la bacio
per poi andare veramente al piano di sopra a studiare come trasformare una di
quelle camere vuote
.poi ne parlò e ne discusse con Camille ma alla
fine si ritrovavano d'accordo su molti punti e meno su altri che però tutto
sommato erano insignificanti.
Per il giorno di Natale Camille e Akira decisero
di invitare a pranzo i loro genitori, più naturalmente Kaede e Hanamichi
.ma
tutti notarono che quest'oggi Akira era molto più premuroso e quasi ossessivo
con Camille, loro due cercavano il modo per fare l'annuncio alla famiglia, ma
come al solito quel sospettoso di Kaede rovinò tutto.
Kaede: "E
ora cosa avete da annunciarci? La vostra separazione?" disse sarcasticamente
Camille:
"No fratellino
.volevamo dirvi che
." Camille e Akira si fissarono,
poi prendendosi per mano si sorrisero divertiti da questa situazione al quanto
famigliare, e quella tensione già provata.
Akira: "Presto avremo
un bambino, Camille aspetta mio figlio!" tutti cominciarono a congratularsi
e ad abbracciare e baciare Camille
mentre Hanamichi e Kaede cominciarono
a stuzzicare Akira, che invece se la stava ridendo alla grande.
La sera mentre
erano a letto ad Akira venne da ridere, così lei lo fisso perplessa
Akira:
"Lo sai che il tuo caro fratellastro Kaede è un vero bastardo! Pensa
che oggi mi ha detto che sperava che il bambino sembrasse te, così almeno
non avrebbe giocato a basket, un Sendoh bastava e avanzava!" lei si mise
a ridere divertita, mentre lui si avvicinò la baciò dolcemente,
poi la fisso intensamente mentre le accarezzava il viso e le spostava i capelli
questa sera sciolti.
Camille: "500 Yen per i tuoi pensieri amore!"
gli chiese dolcemente, lui ridacchio ricordandosi la prima volta che glielo disse,
e così la baciò.
Akira: "Stavo pensando al fatto che presto
saremo in 3, e che io
..non riesco ad immaginare la mia vita senza di te.
Tutto sta andando alla grande
.e io sono felice! Non ho paura di quello che
sarà!" lei lo bacio, attimi dopo si addormentarono felici nel letto
abbracciati insieme.
Quello fu l'inizio perché a metà gennaio
nacque Takafumi Fukuda il figlio di Kyoko e Kitcho, mentre nei mesi successivi
Akira seguiva Camille in tutto e per tutto, era apprensivo perché non le
permetteva di fare niente, di stancarsi
poi andava con lei alle visite, la
coccolava e la riempiva di attenzioni, Camille non si era neanche vagamente immaginata
che Akira sarebbe stato così.
Nel frattempo Akira aiutato da Kaede e
Hanamichi creava la cameretta del piccolo
se non fosse che litigano
sempre
.e quindi la cameretta procedeva molto a rilento.
Ormai Camille
era al sesto mese
.e la cameretta la stavano come dire
dipingendo
.
Camille:
"Ragazzi, vi ho portato da bere
.ma cosa?!?" quando lei entro nella
stanza, vide una parete per colore, una era verde acqua, una celeste, una gialla
e l'altra arancione
..lei rimase senza parole, per non parlare che quei 3
erano macchiati di colore ovunque.
Akira: "Ciao amore
.non pensare
male e che
." lei posò il vassoio su uno sgabello e si avvicino
a lui, mentre lo fissava perplessa e senza parole per poi stringersi a lui.
Camille:
"Tesoro
.avete di nuovo litigato? Per favore ragazzi, io vorrei una
cameretta normale, non un arcobaleno di colori
..oltretutto quel colore,
quel arancione fa schifo, come il giallo!" disse sprezzante e schifata, mentre
Akira e Kaede si misero a ridere a crepa pelle e Hanamichi si arrabbiò.
Hanamichi:
"Non è arancione ma rosa antico, solo che è molto scuro!"
puntualizzò incavolato
Camille: "Scusa Hana_chan
comunque
quel rosa antico fa schifo comunque!" gli ripeté lei seria.
Kaede:
"Hai ragione sorellona, ma bisogna dire che quei colori li ha scelti il mio
Hanamichi!" e così quei due si misero a prendersi a botte come al
solito del resto, per la serie l'amore non è bello se non è litigarello!
Nel mentre Akira abbracciò e baciò Camille che era sempre più
raggiante e solare, poi con quel vestito era un amore per gli occhi di Akira.
Akira:
"Lilly dimmi qual è il colore che ti piace di più, il colore
che scegli noi lo faremo!" gli disse serio e determinato mentre le bacio
le labbra, così lei sorrise
Camille: "Dunque
.Io
sceglierei
..il
verde acqua, è un colore insolito e rilassante"
Akira: "Ragazzi
visto
.io conosco mia moglie! Sapevo che le sarebbe piaciuto questo colore!"
Quella
sera un volta in camera Akira si mise come sempre a coccolare Camille, ma la cosa
che ora amava di più era toccare la sua pancia in attesa che il piccolo
Hiroshi scalciasse
cosa che avveniva sovente, ed ogni volta che Akira sentiva
il piccolo si entusiasmava.
Camille: "Akira
sei un bambino a volte
..oggi
tu, Kaede e Hanamichi sembravate 3 bambini che giocavano a l'asilo
.anche
se eri carino mentre dipingevi
..ah!" lei sussultò visto che
il piccolo si era messo a scalciare un po' forte, mentre lui le accarezzava la
pancia dolcemente.
Akira: "Io mi diverto con loro
poi sono loro che
non mi danno retta, comunque quella camera verrà perfetta, come sei perfetta
tu. Sei sempre più bella" mentre la baciò dolcemente
Camille:
"Sono sempre più balena ecco cosa sono!" mentre entrambi si misero
a ridere.
Così nei giorni seguenti la cameretta finalmente finii di
essere dipinta, poi venne arredata con culla, lettino, il box
per non parlare
dei vari peluche e giochi vari.
Quando nacque il piccolo, era il 17 giugno
e nel vederlo tutti quanti rimasero senza parole
.poiché assomigliava
molto ad Akira, aveva già un bel po' di capelli rispetto agli altri bambini,
e oltretutto erano neri come quelli di Akira e Camille, poi il piccolo era bello
e dolcissimo, con degli occhioni blu e un visino che era un vero amore
La
vita di Camille e Akira dopo la nascita di Hiroshi cambiò molto
ma
non come negli anni successivi, poiché Akira accettò di diventare
l'allenatore della squadra del Ryonan, così da poter rimanere sempre vicino
alla sua Camille, perché con gli anni il loro amore non diminuii ma anzi
divenne sempre più forte e intenso. Ma voleva anche restare vicino ai suoi
figli, lui voleva essere un padre presente e molto vicino a loro
.infatti
i suoi figli lo amano molto!
Camille dopo la nascita di Hiroshi divenne mamma
a tempo pieno, perché il piccolo le occupava molto tempo, poi voleva essere
una madre presente per lui
..poi due anni dopo nacque la piccola Akiko e
quattro anni dopo i due gemellini Akihiro e Tomoyuki. Infatti ora Camille si ritrova
a dover fronteggiare i problemi di una vera famiglia, il doversi districare tra
i figli, il suo Akira e la casa.
Come logico quelli che gli diedero, e gli
danno tuttora più da fare perché erano dei veri e proprio cicloni
furono Akihiro e Tomoyuki, che adorano fare i dispetti a Hiroshi ed Akiko
..e
così alla fine Camille si sorbiva i vari pianti dei figli
ma
era felice e amava i suoi figli più che mai.
Era la sera del 17 luglio
.ormai
erano le 22.30 di sera quando rientrò a casa Akira in seguito ad una riunione
della scuola
trovò Camille seduta in salotto, che stava tentando
di rilassassi, ma prima di andare da lei andò in cucina a prendere una
bottiglia di vino e due bicchieri, poi comparve davanti a Lilly, che non l'aveva
sentito rientrare così gli sorrise dolcemente.
Camille: "Non ti
avevo sentito
..amore baciami!" lei allargò le braccia, così
Akira posò i bicchieri e la bottiglia sul tavolo, e si chinò su
di lei per baciarla e stringerla
poi si sedette sul divano mettendosi
Camille sulle ginocchia.
Akira: "I nostri figli dormono?" mentre
le bacio dolcemente le labbra
Camille: "Si, volevano aspettarti, ma glielo
impedito
.non sopportavo più le loro urla!" mentre si versarono
del vino rosso in un bicchiere e lo sorseggiarono con calma.
Akira: "Capisco!
Auguri amore
.oggi è il tuo compleanno, solo che non ho nessun regalo
e non sono riuscito a passare un po' di tempo con te. Scusami Lilly!" mentre
la fisso sorridendole
Camille: "Il tuo amore è il più bel
regalo per me! Ti amo lo sai Akira Sendoh!" baciandolo
Akira: "Mi
ami anche dopo 10 anni di matrimonio?" gli chiese ridacchiando
Camille:
"Ti amo più di prima, e poi come potrei non amarti
sei
il mio principe azzurro tesoro!" mentre si mise a cavalcioni su di lui per
baciarlo, mentre Akira le accarezzava la schiena infilandole le mani sotto la
sua t-shirt. Poi si sentirono osservati e voltandosi videro il piccolo Akihiro
fissarli, così si separarono e sorrisero al loro figlio che era ancora
piccolo aveva solo 3 anni.
Akihiro: "Mammina non riesco a dormire, posso
stare un po' con voi?" gli chiese con la faccia d'angelo simile a quella
di Akira, poi aveva il suo stesso sorriso.
Camille: "Ma certo amore, vieni
siediti
qui tra me e tuo padre!" il piccolo corse immediatamente da loro, poi Camille
si mise a coccolarlo e a raccontargli una fiaba, così nel giro di poco
si ritrovò addormentato tutto raggomitolato addosso ad Akira, così
entrambi si misero a ridacchiare.
Akira: "Il nostro topolino si è
addormentato quasi subito
certo che è adorabile quando dorme"
Camille:
"Ti somiglia molto sai tesoro! Ma non mi stupisco che si sia addormentato
subito, in fondo ha corso per tutto il giorno ormai sarà esausto! Che ne
dici di portarlo a letto!" lui annui.
Akira prese in braccio Akihiro
e poi lui e Camille lo rimisero a letto, gli rimboccarono le coperte, gli diedero
un bacio sulla fronte, poi controllarono anche gli altri 3 figli
..a cominciare
da il piccolo Tomoyuki che dormiva nella stessa camera di Akihiro, ma lui aveva
tutta la coperta per terra e dormiva tutto storto, così lo rimisero a dormire
decentemente, gli rimboccarono le coperte
..nel mentre si sveglio, così
fisso e sorrise ad Akira e Camille.
Tomoyuki: "Mammina, papino
.domani
andiamo al luna park?" loro si fissarono e sorrisero
Akira: "Sogni
d'oro campione, penseremo domani al luna park!" gli sussurro per poi dargli
un bacio
Camille: "Ora dormi
..se no domani niente luna park!"
gli sussurrò poi gli diede un bacio sulla fronte e uscirono entrambi dalla
camera dei due uragani, che avevano la camera che era un casino totale pieno di
giocattoli ovunque, una volta usciti lì dovevano andare a vedere Akiko
e Hiroshi.
Akira: "Io vado da Hiroshi
ok?" lei annui.
Una
volta che Akira entrò nella camera del figlio, trovò Hiroshi ancora
sveglio che giocava con un batuffolo tutto bianco, così si avvicinò
e si sedette sul letto del figlio tutto sorridente.
Akira: "Non dovresti
già dormire campione?" gli chiese dolcemente sorridendo
Hiroshi:
"Papà
.guarda, questo è il regalo per il compleanno della
mamma, è un cucciolo di cane. La mamma l'ha chiamato Fiocco di neve perché
è bianco!" gli disse tutto sorridente
Akira: "E così
la mamma ti ha permesso di tenerlo
.." mentre ridacchiava e accarezzava
il cane
Hiroshi: "Papà
.domani possiamo giocare un pochino
a basket? Magari con zio Kaede?"
Akira: "Si ma solo se ora dormi
.quindi
buona notte campione!" mentre gli rimbocco le coperte
Hiroshi: "Buona
notte papà
.ti voglio bene, a te e alla mamma!" gli disse dolcemente,
e quelle parole riscaldarono il cuore di Akira, perché erano la conferma
che era un buon padre.
Nel mentre Camille entro nella camera di Akiko che
aveva l'abitudine di addormentarsi con gli occhiali e la luce accesa, di fatti
così
Camille le tolse gli occhiali per appoggiarli sul comodino.
Akiko: "Mamma
..buon
compleanno! Ti voglio bene" gli sussurrò mentre Camille le stava per
spegnere la luce della abat-jour a forma di fungo.
Camille: "Grazie piccola
mia! Sogni d'oro!" gli diede un bacio sulla fronte per poi uscire, e trovò
Akira che ridacchiava, così andarono in camera loro
.lei si mise una
camicia da notte un po' sensuale poi raggiunse Akira nel letto, che continuava
a ridere.
Camille: "Tesoro si può sapere perché ridi?"
mentre lo fissava perplessa
Akira. "Hiroshi mi ha detto che ti ha fatto
un regalo
.o meglio, nostro figlio Hiroshi si è fatto un auto regalo
un cagnolino, a cui non hai saputo dire di no" mentre le sorrise divertito
Camille:
"Non ci sono riuscita
.l'hai visto che carino, è un batuffolo
di pelo, l'ho chiamato Fiocco di neve visto che è bianco!" mentre
gli sorrise dolcemente, poi si abbracciarono, si accarezzavano e si coccolavano
dolcemente, dopo una lunga giornata era stupendo potersi sentire amati.
Minuti
dopo si amarono
..e si sentirono come sempre un'unica cosa
ma mentre
erano ancora abbracciati, felici e appagati Camille si sentii in dovere di aprire
nuovamente il suo cuore ad Akira.
Camille: "Akira
.grazie di tutto!
Io ti amerò per sempre" mentre lo baciò dolcemente
Akira:
"Grazie a te che mi ami ogni giorno! Il mio amore per te, sarà per
sempre mia Lilly!"
Poi si baciarono dolcemente per addormentarsi alla
fine della loro ennesima giornata famigliare.
Ormai i loro sogni d'amore si
erano avverati, erano felici, si amavano e avevano una magnifica famiglia che
ogni giorno gli riempiva di gioia e d'affetto, ogni loro figlio aveva portato
nella loro vita qualcosa di speciale e aveva fatto si che il loro amore fosse
per sempre.
_FINE_
Mars: E così siamo giunte
alla fine!
Uranus: Già, è stata una vera faticaccia, però
ne è valsa la pena credo
Mars: Lo penso anch'io
..
Ora però
fateci sapere voi che ne pensate, commenti vari, oppure come immaginavate il finale,
si a mai potremmo anche cambiarlo
..oppure non lo cambieremo ma ci farebbe
piacere sapere che cosa ne pensate voi! Baci e alla prossima Fic.