Odio e amore, un filo sottile

Episodio 13

Il mio amore è per sempre

Warning: Questo capitolo ha contenuti lemon quindi chi non vuole leggerlo è avvertito!

Dopo due mesi dal loro matrimonio Akira e Camille ebbero la bella notizia da Hiroaki della nascita della sua bambina, così loro due andarono in ospedale…dove trovarono Fukuda con Kyoko, e un Hiroaki al settimo cielo, con sua figlia Arisa Koshino, subito tutti e due fecero i complimenti a Hiroaki, e si rimirarono la piccola bambina, che era dolce e tenera.
Akira era felice per l'amico e sperava tra qualche anno di provare anche lui la stessa gioia, di poter avere un bambino da Lilly ma tra un paio di anni, perché ora non si sentiva pronto per diventare padre e poi pensava che Camille fosse della sua stessa idea. Mentre Camille quando vide la piccola Arisa, e la sua amica Saeko felice e a dir poco raggiante, in quel momento in Camille scatto qualcosa……sentiva come un senso di vuoto e di insoddisfazione, le sembrava che nella sua vita mancasse qualcosa…..qualcosa d'importante.
Nei giorni a seguire Camille rifletté molto su questi suoi pensieri, senza però raggiungere un effettivo chiarimento così ne parlo anche con Kyoko, che alla fine gli fece una diagnosi precisa….
Kyoko: "Quando hai visto Arisa ti sei sentita vuota, insoddisfatta e inutile giusto?" Camille annui
Kyoko: "Allora la risposta è facile…tu vuoi un bambino. In questo momento desideri che la tua vita cambi. A te piacciono i bambini, e forse per te e arrivato il momento magico, o se preferisci, il tuo orologio biologico ti dice che è tempo di avere un bambino tuo!" sorridendole felice e cercando di farle capire che è una bella cosa, e che doveva esserne felice, invece di fare quella faccia triste.
Camille: "Già ma….io sono pronta ad averne ma Akira…non lo vorrà di certo!" disse sconsolata
Kyoko: "Potrebbe anche non essere così….infondo state insieme da anni, solo perché vi siete sposati da poco….non vuol dire niente, prova a parlargliene lui capirà! Poi in fondo non hai niente da perdere e tutto da guadagnarci non trovi Camille?" lei annui, anche se non ne era convinta.
Camille fece passare un paio di giorni, voleva rifletterci ancora un po' prima di parlarne ad Akira, ma il pensarci non bastava più……lei era certa di quello che voleva, voleva un dolce frugoletto da accudire e da amare….quindi ora doveva avere delle risposte che solo Akira poteva dargli.
Quella sera mentre erano a letto insieme, Camille volle affrontare i suoi pensieri, quelli che da giorni la tormentavano senza darle pietà…..aveva bisogno di sapere cosa ne pensava il suo Akira.
Camille si volto per guardare Akira più volte, ma lui era assorto nella lettura di quel giornale sul basket, mentre lei si stava innervosendo e veniva assalita da molti dubbi, perché non sapeva da dove cominciare il dialogo, visto che l'argomento era delicato, poi Akira notò la sua stranezza
Akira: "Lilly cos'hai? Cos'è che ti assilla?" mentre posò il giornale sul comodino, per poi avvicinarsi a Camille, abbracciarla e stringerla a sé, lei così appoggio la nuca al suo petto, poi si fece coraggio e lo guardò negli occhi…..
Camille: "Sai quel discorso che avevamo fatto un paio d'anni fa…..quello a proposito di avere un bambino, sai ci eravamo detti che volevamo un bambino molto presto" mentre era tesa e ansiosa
Akira: "Si me lo ricordo benissimo, ma alla fine avevamo accantonato quest'idea, perché non eravamo pronti ed eravamo ancora troppo inesperti e immaturi" fissandola seriamente
Camille: "Aki…vedi…io sento che quel momento è arrivato, voglio dire quel molto presto vorrei che fosse adesso…..capisci? Io vorrei avere un bambino…da te amore!" gli disse dolcemente, ma molto intimorita dalla risposta di Akira che rimase spiazzato da quelle parole.
Akira: "Oh Lilly, vedi io….non so se sia giusto, ora io e te stiamo andando ancora all'università, siamo all'ultimo anno certo, tu ti laurei tra pochi giorni, mentre a me mancano ancora 3 mesi alla laurea ma…..poi ci siamo appena sposati e io….lo sai che io …..sovente sono lontano da te a causa di allenamenti e balle varie!" quelle parole alle orecchie di Camille comparvero come delle scuse accampate, parole gentili da dirle per mascherare il vero messaggio, e cioè 'Mia cara per ora scordati un figlio perché non lo voglio!'
Camille: "Si, hai ragione…forse è meglio che aspettiamo ancora….tu non sei ancora pronto Akira!" disse seccata mentre si liberò dell'abbraccio di Akira, il suo viso si incupii e si voltò dall'altra parte per cercare di dormire, Akira nel vederla così si preoccupo molto, perché lui non voleva ferirla, mentre invece era quello che temeva di aver fatto, così si avvicinò a lei e la fece voltare lentamente per abbracciarla nuovamente e proseguire il discorso.
Akira: "Tesoro non è questo….io lo vorrei anche adesso e solo che……la nostra vita avrebbe un notevole cambiamento…..ti chiedo solo di aspettare, parlo di un anno o due non di più!" sorridendo
Camille: "Ok! Forse hai ragione tu!" -Ma io lo vorrei tanto un bambino! Akira non capisce….io lo vorrei perché adesso sono felice, sono felice con te, e vorrei sentirmi realizzata come donna e come tua amante…..un bambino ora però complicherebbe tutto ha ragione Akira……- penso mentre lui la abbracciava e la stringeva, si lascio andare fra le sue braccia ma lei si sentiva sconsolata, lo sapeva che Akira non lo avrebbe voluto…..ma lei voleva molto avere un figlio da lui….lo voleva per dare una svolta alla sua vita, per avere qualcuno da amare e proteggere, per sentirsi più unita con Akira, per essere felice come Saeko e Hiroaki.
Ma il discorso si bloccò lì, dopo quella sera Camille non volle più parlarne e Akira…..non sapeva che fare, temeva di sbagliare, poi lui giorni dopo parti per il torneo e sarebbe stato via un mese e più, fino ad agosto non si sarebbero visti, Akira l'avrebbe chiamata ma fine…..
Akira nel partire era preoccupato, una volta sul treno che lo avrebbe portato fino a Shizuoka lui si ammutolii, e si immerse nei suoi pensieri perché dopo quel discorso del bambino di un paio di sere prima, Camille si era fatta strana…..forse aveva sottovalutato la situazione, forse per Lilly il fatto di avere un bambino significava molto di più di quello che immaginava. Forse gli avrebbe uniti e gli avrebbe fatti sentire una vera famiglia. Ad Akira erano venuti mille dubbi, che non riusciva a chiarirsi perché non capiva come doveva agire, non sapeva che fare…..un bambino lo avrebbe voluto anche lui ma….non sapeva se era pronto ad essere un padre…..
Fukuda nel vederlo perplesso e pensieroso lo richiamò alla sua attenzione, magari poteva aiutarlo…
Fukuda: "Akira….problemi con Camille?" gli chiese un po' preoccupato per lui
Akira: "Non esattamente, lei mi ha chiesto cosa ne pensavo di avere un bambino e io….non sapevo che dirle….io lo vorrei come lei ma, non so se saprei essere un buon padre, poi ho altri mille dubbi"
Fukuda: "Capisco…io non so aiutarti amico, vedi Kyoko per ora non ne vuole, perché non si sente pronta e io….non so se saprei essere un buon padre per i miei figli, però quando sarà ora, tenterò di fare il possibile per essere perfetto, e dare tutto il mio amore ai miei bambini" Akira capii che a Fukuda non sarebbe dispiaciuto affatto diventare padre…ama Kyoko, ma il loro rapporto era stato da sempre strano, ma sono sempre stati molto legati. Fukuda vide che Akira continuava ad essere molto pensieroso quindi cerco di pensare a qualcosa, o qualcuno che potesse aiutarlo.
Fukuda. "Ho avuto un idea Akira….senti al torneo ci sarà anche Hiroaki, che ne dici se ne parli con lui di questa faccenda? Lui ora ha una bambina, quindi….forse ha affrontato i tuoi stessi dubbi"
Akira: "Si hai ragione, mi hai dato un buon consiglio!" così si tranquillizzò e cerco di non pensare troppo a questa faccenda, perché alla fine si faceva venire il mal di testa per niente.
Nei primi giorni Akira non ebbe l'occasione di parlare con Hiroaki…ma la sera quando parlava con Camille, gli sembrava che lei fosse serena, gli parlava dolcemente ed era tornata la Lilly di sempre, forse aveva superato quell'idea del bambino, o almeno lo sperava.
Giorni dopo Akira riuscii a parlare con Hiroaki, si misero d'accordo per passare un pomeriggio tra amici….anche se Hiroaki conosceva benissimo Akira, e quindi sapeva che sicuramente aveva qualcosa di cui parlargli.
I due andarono nel parco del centro, si presero da bere, poi si avviarono per fare una camminata lungo il laghetto mentre parlavano del più e del meno….poi la curiosità di Hiroaki era ai vertici, doveva assolutamente sapere cosa cavolo passava per la mente bacata di Akira, così lui si fermò appoggiandosi allo schienale di una panchina all'ombra di un salice piangente, visto che ormai era fine luglio e le giornate erano caldissime e umide così era piacevole godere del fresco che si crea dell'ombra di un albero…Akira fece ancora 4 passi, poi si accorse che Hiroaki si era fermato per sedersi, allora tornò immediatamente indietro e si sedette vicino a lui……
Hiroaki: "Dai Akira, dimmi cos'è che ti preoccupa?" gli chiese guardandolo seriamente
Akira: "Cosa ti fa pensare che io abbia dei dubbio o altro?" mentre gli sorrideva
Hiroaki: "Akira…ci conosciamo da una vita, quindi non fare lo scemo! Dimmi hai dei problemi con Camille? Avete litigato forse?" mentre lo fissava preoccupato, così Akira abbasso la testa e si mise a giocherellare con la lattina di Fanta che aveva in mano.
Akira: "No cosa vai a pensare…..non abbiamo litigato. Ma penso che la cosa sia molto seria, vedi un mesetto fa, Lilly mi ha detto che voleva un bambino…..e io ci sono rimasto! Come un cretino gli ho messo su un discorso patetico, e lei ci è rimasta male, o cercato di mettere una pezza ma temo che sia stato inutile! Ho combinato un vero pasticcio!" disse con tono basso e un po' malinconico
Hiroaki: "Perché le hai detto delle stronzate? Dovevi dirgli apertamente quello che pensavi! Cos'è hai forse paura di tua moglie? Hai paura a dirle che non vuoi un bambino ora?" gli chiese perplesso.
Akira: "Ma il problema non è che non lo voglio! Io lo vorrei, in verità avrei voluto averlo anche prima di adesso ma…..ho dei dubbi….mi viene da pensare e pormi delle domande!" l'amico incalzò
Hiroaki: "Che tipo di domande? Sul tuo rapporto con lei?" cercando di capirci qualcosa di più.
Akira: "Anche! Mi chiedo cosa accadrà tra noi, un figlio cambia tutto, e poi io sarò un buon padre, sarò in grado di crescerlo e aiutare Lilly nell'educarlo?" mentre fisso Hiroaki, voleva, anzi esigeva delle risposte dall'unica persona che poteva dargliene almeno in parte.
Hiroaki si mise a ridere, nel sentire le parole del suo vecchio amico.
Hiroaki: "Lo sai che sei scemo! Akira sei sempre andato matto per i bambini, e i bambini vanno matti per te, sarai perfetto come padre, che paura assurda che è questa!" mentre continuava a ridere
Akira: "Si…..ma è facile quando il bambino non è tuo ma di un altro!" puntualizzò un po' seccato
Hiroaki: "Tranquillo, Akira rilassati. Quando Saeko mi ha detto che era incinta….subito ho reagito festeggiando con lei, poi un attimo dopo non sapevo che dirmi……che fare, mille dubbi mi hanno assalito, dubbi molto simili ai tuoi. Ma quel giorno che vidi la mia piccola Arisa durante l'ecografia di Saeko….i miei dubbi svanirono, come erano venuti se n'erano anche andati via!" gli disse sereno e sorridendo mentre ripensava a quei momenti, che gli avevano cambiato la vita.
Akira: "E dopo? Intendo dopo che sono andati via i dubbi, non sono tornati?" voleva delle certezze
Hiroaki: "No, non sono più tornati! Ho capito che genitori si diventa…..credo che bisogna fare del proprio meglio, amarli e sperare in bene. Per ora la mia Arisa è piccola, ma la sera quando la guardo dormire è veramente bella….è così piccola, perfetta!" mentre ridacchiava poi continuò il discorso mentre butto la lattina cercando di farla entrare nel cestino "Akira….i tuoi dubbi sono sicuramente anche quelli di Camille. Quando Saeko era al quinto mese, ho scoperto che anche lei aveva dei dubbi, era felice ma….come me temeva di non essere un buon genitore, quindi l'importante alla fine e stare insieme, bisogna che vi sosteniate a vicenda! E che vi amiate!" mentre la lattina cadde a terra, invece che cadere nel cestino, così si alzò dalla panchina, la riprese e la butto dentro, mentre Akira dalla panchina provò a buttarla e fece centro.
Akira: "Credo di aver capito……grazie!" mentre gli sorrise e Hiroaki ricambio il sorriso
Hiroaki: "Lasciami dire un'ultima cosa…tu e Camille state insieme da 6 anni, vi conoscete molto bene e avete affrontato tante cose insieme….se io e Saeko stiamo insieme da 3 anni e siamo felici, perché non puoi esserlo tu con Lilly…..lascia che le cose vengano da se!" a quelle parole Akira si tranquillizzò molto, come al solito Hiroaki gli aveva fatto capire molte cose e di sicuro era molto più maturo di lui….alla fine Akira si sentiva un vero bamboccio, con la paura di vivere e di diventare una buona volta un uomo…..soprattutto per Lilly.
Negli stessi giorni Kyoko e Camille sovente andavano da Saeko, sia per darle una mano con la piccola Arisa, sia perché adoravano quella piccola bambolina…..oggi erano fuori in giardino sotto il gazebo a prendere un po' di fresco, mentre la piccolina era nella carrozzina
Saeko: "Sono contenta che veniate a trovarmi spesso, senza Hiroaki a casa mi sento un po' sola, poi con la piccola Arisa, non riesco a fare niente…ho sempre paura che non stia bene, così passo il tempo a guardarla, sono troppo apprensiva ma non ci posso fare niente!" disse mentre ridacchiava credendo di essere ridicola, mentre le sue due amiche le sorrisero.
Camille: "Credo che anch'io sarei come te! Però è molto bella la piccola Arisa, poi com'è dolce!" mentre fissava dolcemente la piccola, e le prese dolcemente la piccola manina
Kyoko: "Anch'io adoro la piccola Arisa….poi ho una bella notizia da darvi amiche mie, ed è in anteprima perché neanche Fukuda lo sa ancora" lo disse sorridendo felice, mentre le sue due amiche la guardarono dubitando su cos'era la novità, ma si limitarono a sorriderle.
Kyoko: "Aspetto un bambino, ne ho avuto la certezza assoluta due giorni fa. Io non volevo ancora un bambino, ma ora che so di aspettarlo…mi sento felice!" era raggiante e felice
Camille: "Ma è una bellissima notizia, sono contenta per te Kyoko!" mentre la abbracciava
Saeko: "Anch'io sono felice per te! Fukuda ne sarà felicissimo!" mentre le sorrideva
Kyoko: "E' questo che temo….io gli avevo sempre detto che non volevo bambini se non tra un paio di anni e ora….eccolo!" lo disse mentre si stava intristendo e preoccupandosi un pochino.
Camille: "Ma dai Kyoko! Cavolo tu e Kitcho state insieme da 7 anni, e siete sposati da 3 anni, cavolo quanto ancora vuole aspettare lui? Se poi tu sei felice vedrai che lo sarà anche lui!"
Kyoko: "Si hai ragione! Ora però manchi tu all'appello mia cara Camille……che ci dici?" ridendo
Camille: "Lasciamo perdere!" disse diventando triste e sconsolata
Kyoko: "Gli hai chiesto che ne pensava ad Akira? Che cosa ti ha detto di preciso?" preoccupandosi
Camille: "Akira mi ha detto che sarebbe meglio aspettare, uno o due anni al massimo, perché non siamo ancora pronti…..è un cambiamento enorme!" lo disse con molta tristezza
Saeko: "Che è un cambiamento è ovvio, un bambino ti impegna ma più che altro mi sembra che è lui che non si sente pronto. Cerca di pazientare Camille, aspetta che lui sia pronto, non puoi fare altro che attendere che lui si svegli!" gli disse prendendole la mano per darle coraggio, mentre Kyoko l'abbraccio e cercava di tirarle su il morale.
Kyoko: "A volte Akira è veramente infantile…..scusa tanto Camille, ma credo che tutto sommato tu un bambino lo hai già, il tuo Akira è come un bambino, solo che è un po' cresciuto!" tutte e 3 si misero a ridere, Camille ormai aveva accettato la decisione di Akira, e aveva deciso di attendere come lui le aveva chiesto, in fondo si parlava solo di qualche anno.
Nei giorni a seguire Camille, Kyoko e Saeko andarono sovente a fare spese, così che comprarono un sacco di vestitini, pigiamini per la piccola Arisa, e per il bambino che aspettava Kyoko, loro 3 erano felice e passare il tempo insieme le faceva stare bene….quando seppero la notizia anche Rika e Risako organizzarono una festa per Kyoko e le fecero un sacco di regali….
Il tempo trascorse e il campionato nazionale fini, con la vittoria della squadra in cui giocava Maki.
Quando Akira tornò con il treno a casa era il 13 di agosto, così lui aveva pensato che per il giorno dopo, che era il 14 potesse organizzare qualcosa di speciale….in fondo c'era da festeggiare il compleanno di Lilly, e poi c'era l'anniversario di 3 mesi di matrimonio.
Ma una volta che fu a casa…..Akira si ritrovò solo, non c'era Lilly ad accoglierlo, non c'erano messaggi per lui, niente di niente, guardò in cucina, poi in salotto e in giardino, nessuno!!!
Akira: "Camille……Lilly?" -Dove sei Lilly?- mentre ormai si sentii male, una paura strana lo assaliva, temeva che Camille fosse arrabbiata con lui, quando poi andò di sopra in camera per posare il borsone senti l'acqua della doccia scorrere.
Akira buttò il borsone sul letto, quando entrò nel bagno e si schiantò con una nuvola di vapore, poi guardandosi attorno vide che nella doccia c'era Lilly, così tirò un sospiro di sollievo…la sua fantasia aveva galoppato fin troppo…..Lilly non l'avrebbe mai lasciato!
Camille non si accorse di niente, appena lei chiuse l'acqua della doccia Akira prese l'asciugamano, e quando lei apri la porticina si ritrovò Akira di fronte che le sorrideva con l'asciugamano in mano.
Akira: "Vieni Lilly, ti aiuto ad asciugarti!" lei gli sorrise dolcemente, poi uscii dalla doccia e Akira le avvolse l'asciugamano sul corpo per poi abbracciarla e baciarla
Camille: "Amore ma che ora è? Non dovevi arrivare alle 15.45?" gli chiese perplessa
Akira: "Sono le 14.58….si in teoria dovevamo arrivare a quell'ora, ma abbiamo preso il treno prima e così eccomi qui! Non sei contenta di vedermi Camille?" gli chiese preoccupato
Camille: "Scherzi tesoro, sono felicissima, mi mancavi tantissimo solo che contavo di venire in stazione!" poi lo bacio dolcemente, così Akira si rilasso e continuo a baciare Lilly.
Camille: "Tesoro sei stanco? Vuoi farti una doccia per rilassarti?" lui annui, così mentre Akira faceva la doccia, Camille si asciugo e si vesti mettendosi degli shorts e una canottiera, si pettinò i capelli lasciandoli però bagnati, una volta che Akira uscii dalla doccia bacio per un attimo Lilly.
In seguito si mise a farsi la barba visto che era da due giorni che non la faceva, mentre Camille si sedette sul ripiano in marmo vicino al lavandino, e si guardava il suo Akira in tutta la sua beltà.
Akira: "Ti piace guardarmi mentre mi rado?" gli chiese guardandola dolcemente
Camille: "Veramente mi piaci sempre, ti do per caso fastidio? Perché io volevo stare un po' con te e non ho pensato che volessi restare solo!" fece per scendere ma lui la blocco sorridendole
Akira: "Resta….io amo avere i tuoi occhi su di me…..poi sono stato fin troppo senza di te!"
Camille: "Aki volevi per caso farti crescere la barba o il pizzo?" gli chiese guardandolo storto
Akira: "Non saprei….ero quasi tentato, tu che ne dici?" sorridendole
Camille: "Scordatelo! Io non ti bacio più se te la fai crescere, adoro la tua barba incolta di un giorno perché ti fa molto uomo, ma non di più! Non ti sta bene, preferisco la tua pelle liscia e perfetta!" gli disse con sicurezza e fissandolo un po' schifata all'idea di lui con la barba, così lui si mise a ridere.
Akira: "Come vuoi! Intanto primo io non sopporto la barba, secondo non ho pazienza per farla crescere, poi non voglio rischiare che tu non mi baci più……io come faccio senza i tuoi baci!" mentre la strinse per baciarla e lei gli accarezzo il viso ora liscio e perfetto.
Nel pomeriggio entrambi rimasero insieme a casa, poiché Akira si sentiva stanco e voleva stare con Lilly, mentre Camille voleva sentirgli raccontare del campionato, e di tutto quello che gli passava per la testa. La sera poi a letto lei lo coccolò molto, tanto che lui si sentii in paradiso vista la felicità che provava, e visto che erano sere che la voleva ma doveva stare in quel letto tutto solo.
Il giorno seguente Akira riempii di attenzioni Camille, visto che era il loro anniversario di 3 mesi di matrimonio….non era tanto il giorno, ma il fatto che voleva stare con lei, coccolarla e amarla come non aveva potuto fare nella sua assenza….e lei si sentiva come una principessa.
Giorni dopo la mattina Camille trascinò Akira per negozi, poi incontrarono Kyoko che usciva da un negozio di roba per bambini, così Akira rimase molto perplesso….anche perché Kyoko aveva comprato un completino per un bambino…..ma Fukuda gli aveva detto solo poco tempo fa che lei non ne voleva….eppure dalle chiacchiere di Lilly e Kyoko sembrava…..che lei e Fukuda……
Quando tornarono a casa, Camille si mise a cercare un posto in salotto per il quadro che aveva acquistato, mentre Akira era seduto sul divano che guardava lei pensando e riflettendo su molte cose, una in particolare……poi lei lo vide assente, troppo pensieroso e nettamente distante da lei.
Camille: "Aki cos'hai? Non ti senti bene?" mentre si avvicinò a lui preoccupata
Akira: "No sto benissimo! Lilly…per caso Kyoko aspetta un figlio?" gli chiese serio e incuriosito
Camille: "Si! L'ha scoperto poco dopo che siete partiti, e ora è al quarto mese solo che deve ancora dirlo a Kitcho credo….spero che la prenda bene perché lei è felice!" gli sorrise felice, mentre Akira si rabbuio ripensando alle parole di Camille, lei gli aveva chiesto di avere un figlio e lui le aveva detto di no, senza pensarci nemmeno un attimo, e adesso si sentiva in colpa per quella decisione, per quella risposta affrettata e nettamente del cavolo!
Akira: "E tu Lilly? Sei felice con me Camille?" lei lo fisso seria, capendo benissimo che lui voleva alludere alla sua decisione di non avere un figlio per ora…..
Camille: "Si, sono molto felice con te! Tesoro è tutto ok! Non c'è nessun problema…..avevi ragione tu, non siamo pronti per avere un bambino siamo sposati da poco, e poi io mi sono laureata da poco, tu invece devi finire l'università…..abbiamo fatto un patto e quindi aspetteremo, io non ho fretta, tranquillo!" -Anche se….giuro che vorrei che arrivasse un piccolo bebè nella nostra vita, però mai dire mai come dice Risako! Potrebbe arrivare anche se non lo vogliamo….visto come gli è andata a Kyoko- mentre gli sorrise speranzosa e felice
Akira: -Chissà se è veramente quello che pensa, forse….- ma i suoi pensieri vennero interrotti da lei che lo bacio e si mise a cavalcioni su di lui, così Akira lasciò perdere i suoi pensieri e abbracciò la sua Lilly mentre continuavano a baciarsi.
Nel pomeriggio Akira andò a giocare con Kaede e Hanamichi, ma le partite si conclusero con la vittoria di Akira…cosa che non andò molto a genio ad Hanamichi, perché odiava perdere contro il porcospino. Poi mentre tornavano a casa parlando incontrarono Fukuda, che gli disse tutto euforico che Kyoko aspettava un bambino, ora Akira era di nuovo confuso….alla fine prima c'era stato Hiroaki a cui era nata Arisa, ora Fukuda e lui….lui quanto avrebbe dovuto attendere per essere felice come loro? Forse stava ragionando troppo su una cosa che in fondo è una cosa bellissima.
I suoi pensieri contorti però vennero interrotti dai commenti sprezzanti dei suoi cognatini.
Hanamichi: "E così avremo anche un altro Fuku_verme! Speriamo solo che non arrivi anche un altro porcospino perché se no!" disse mentre era sconcertato, poi guardando Akira si mise a ridere.
Kaede: "Non ci conterei…..mia sorella e questo qui….mi sembrano troppo affiatati!" mentre diede una pacca sulle spalle ad Akira, poi gli sorrise e gli disse: "Se devo essere sincero Akira….non mi dispiacerebbe diventare zio, capito!" a quelle parole ad Akira gli venne da ridere, perché Kaede senza saperlo lo aveva aiutato a capire che non doveva più pensare….non era da lui arrovellarsi per cose del genere, lui doveva solo amare Camille, vivere come sempre alla giornata, cogliendo il bello di ogni attimo…..il resto lo doveva lasciare al destino…..
Da quel giorno Akira non ci pensò più a quei discorsi, e pensò solo a stare con Lilly, a passare dei bei momenti con lei, a vivere la sua vita coniugale al meglio….tutto stava andando alla grande, lui e lei si sentivano come un'unica cosa, erano felici e passavano tanto tempo insieme a parlare, ridere, scherzare e ad amarsi, il loro rapporto era migliorato perché era sempre più profondo.
Il giorno del 3 settembre, nonché il giorno del compleanno di Akira, lui si sveglio molto presto e decise che voleva passare una giornata speciale, e portare con sé Camille…..
Akira: "Amore svegliati! E ora di andare!" gli sussurrò dolcemente nell'orecchio
Camille: "Andare dove Aki?" gli chiese con la voce di una che è moriva dal sonno, poi aprendo lievemente gli occhi lo fissandolo perplessa, lui non le rispose ma la fece scendere dal letto.
Camille si andò a fare una doccia per svegliarsi, una volta tornata in camera si sedette sul letto, perché era ancora molto assonnata, mentre Akira le scelse gli abiti…la biancheria intima in pizzo bianca, una canottiera rossa, degli shorts neri, glieli mise sul letto poi la baciò lievemente
Akira: "Coraggio vestiti Lilly! Che poi andiamo…." lei lo fisso perplessa
Camille: "Comunque auguri amore…oggi e il tuo compleanno, me lo stavo per dimenticare!"
Akira: "Grazie tesoro…da te oggi voglio una cosa sola…il più bel regalo del mondo cioè te!" poi la bacio molto dolcemente, mentre lei lo stava spingendo per farlo sdraiare su di sé, ma lui la bloccò.
Così lei si vesti mentre lui fece la doccia, quando poi usci dal bagno si era di già vestito mettendosi una polo rossa e dei jeans….lasciando di stucco Camille perché aveva fatto molto in fretta.
Camille si fece trascinare da Akira…..l'aveva svegliata per portarla a pescare con lui….di solito adorava andarci da solo ma…..oggi era diverso, era una bellissima giornata e lui voleva andare in un posto nuovo, e restare con il suo amoruccio. Entrambi si divertirono, Camille raccolse un sacco di conchiglie sulla spiaggia, e il povero Akira si ritrovò bagnato fradicio, perché in un momento che lui stuzzico Lilly….lei reagì e lo spinse ma per sbaglio lo fece cadere dal molo……anche se lui si era fatto un sacco di risate visto che la cosa era troppo comica, Camille però si sentiva in colpa.
La sera poi…era una classica afosa serata d'estate nonostante fossimo ormai a settembre…..in casa loro faceva un caldo da morire nonostante tutte le porte e le finestre fossero aperte……
Da subito si misero a bere un bicchiere di vino, mentre parlavano, si baciavano e si coccolavano.
Akira: "Lilly…ti va se ci mettiamo a vedere le stelle sull'amaca?" sorridendole dolcemente
Camille: "Si perché no….qui fuori si sta più freschi" mentre usci con lui, mano nella mano.
Così Camille e Akira si sdraiarono uno vicino all'altro, e mentre guardavano le stelle parlavano di varie cose….e ogni tanto si prendevano delle pause per baciarsi.
Ma questi attimi sereni e romantici, che stavano a incorniciare la conclusione la bella giornata che Camille e Akira avevano passato insieme, ora stava per venir rovinata dall'arrivo di un temporale estivo, quando l'acquazzone arrivò Akira e Camille rassegnati rientrarono in casa, richiusero le porte, le finestre per poi andare a letto…..
Akira: "Cavolo quanta pioggia e quanti tuoni…..mi innervosisce questo tempo!" mentre guardava attraverso la porta la pioggia che cadeva, mentre Camille si era messa sotto le coperte cercando di non sentire quei tuoni e non vedere i lampi, quando Akira si volto gli venne da ridere.
Akira: -Lilly…..la tua paura per i tuoni non finirà mai!- così nel vedere che Camille aveva paura andò a letto e la strinse portando la sua schiena contro il suo petto, per poi baciarle il collo e le spalle, scostandole le spalline del baby-doll continuò a baciarla, poi la fece voltare verso di lui.
Akira: "Tremi tutta Lilly…hai ancora paura dei tuoni?" gli sussurrò dolcemente, mentre continuava a baciarla, a coccolarla e ad essere dolcissimo con lei
Camille: "Odio i tuoni e odio il temporale…..lo sai che ho sempre avuto paura del tuono, è più forte di me…..ora prendimi pure per i fondelli ma io non li sopporto!" disse facendosi autocritica
Akira le sorrise dolcemente, accarezzandole il viso e baciandola dolcemente sulle labbra, per poi stringerla forte a sé, continuando a coccolarla, questa serata la trovava romanticissima, forse una delle più belle, per un mese era stato lontano da lei…..e questa serata era la giusta ricompensa.
Akira: "Mia dolce Lilly! Vieni qui angioletto mio….non aver paura, ci sono io qui con te amore, stringiti a me quando hai paura ok!" lo disse molto dolcemente mentre rotolarono nel letto, lui voleva fare in maniera di averla sopra di sé…..così Camille gli sorrise dolcemente, mentre gli mise le braccia attorno al collo e lo bacio sulle labbra più volte.
Camille: "Farò molto di più che stringermi a te amore mio! Sbaglio o questa mattina Aki hai detto che come regalo di compleanno volevi me!" lui annui sorridendole e così lei cominciò a baciarlo, ad accarezzarlo e coccolarlo come solo poco prima faceva lui con lei….lentamente e dolcemente arrivarono a fare l'amore, in quella che per entrambi era una notte romanticissima e dolcissima.
Poi per Akira era ancora più speciale, visto che era il giorno del suo compleanno….e lei gli aveva fatto il regalo più bello che esisteva….il suo amore assoluto!
Dopo quella sera ne passarono altre come quella…..ma 2 mesi circa dopo quella notte appassionata Camille comincio a sentirsi male, aveva strani disturbi…nausee, dolori vari….però da subito non ci diede peso visto che erano a novembre, dubitò che fosse influenza. Poi vedendo che col passare del tempo, quella che credeva una semplice influenza non passava….e così andò dal medico…..
Mentre era seduta sulla poltroncina in attesa di sapere i risultati, Camille si sentiva tesa e preoccupata il suo eterno pessimismo stava avendo la meglio….temeva già chissà quale malattia.
Poi entrò il dottore che era tutto sorridente e soddisfatto…mentre Camille non sapeva che pensare…
Camille: "Non è che per caso, dottore mi direbbe cos'ho? E' qualcosa di grave?" mentre era ansiosa
Dottore: "Per niente! Lei signora Sendoh è solo semplicemente incinta….complimenti è al 3 mese, quindi se vuole tenerlo….tra un paio di giorni le faremo un ecografia, e così vedremo se il bimbo è un maschietto o se è una femminuccia!" gli disse sorridendole, mentre il viso di Camille si illuminò di gioia, non poteva crederci ancora….le sembrava impossibile, il suo bambino era già dentro di lei.
Camille: "Non ci penso nemmeno a non tenerlo….quando dovrò venire per l'ecografia?" gli chiese tutta euforica e sorridente, quella era la notizia più bella che poteva dargli.
Dottore: "Dunque…facciamo il 21 di dicembre, così le farò un regalo per Natale. Mentre se vuole posso anche dirle….il giorno del concepimento e all'incirca il giorno della nascita, vuole saperlo?"
Camille: "Si certo….mi interessa tutto del mio bambino!" il dottore con l'aiuto del suo computer nel giro di un attimo disse a Camille che il piccole era stato concepito il 3 di settembre e sentendo quella data a lei venne da ridere….perché era il giorno del compleanno di Akira, poi si ricordava benissimo che quella era la notte in cui c'era stato quel temporale odioso….che però a quanto pare le aveva portato molta fortuna.
La prima cosa che avrebbe voluto fare era dirlo ad Akira ma….non era sicura di come l'avrebbe presa…così lo disse per prima a Kyoko e Saeko da cui ebbe alcuni consigli….però una volta tornata a casa, si sentii strana, impaurita da Akira e dal contatto fisico che lui poteva esigere da lei.
Camille: -E se poi mentre faccio l'amore con Akira….il piccolo potrebbe subire dei danni? Non ci ho pensato di chiederlo al medico….non voglio perderlo, ne fargli del male….Akira dovrà attendere che io abbia le mie risposte prima di potermi toccare nuovamente! Sarà difficile, visto che io non resisto quando sono fra le sue braccia, mi sento sciogliere….- mente si sentiva strana e preoccupata.
Akira quella sera si sentiva su di giri, Camille lo aveva baciato e accarezzato e come sempre lui andava in estasi, poi questa sera Lilly sembrava felice, ed era molto appassionata così tentò di fare l'amore con Camille, ma lei lo rifiutò in modo brusco e brutale allontanandolo dal suo corpo e voltandosi dall'altra parte, lasciandolo perplesso.
Akira: "Lilly……non ti senti bene? Non vuoi fare l'amore con me?" gli chiese intimorito
Camille: "No, non mi va! Ho mal di testa…..e poi non dobbiamo sempre fare l'amore!" gli disse con molta freddezza, che Akira rimase gelato all'istante, non capiva cos'era successo ma quelle parole lo fecero stare male, così si volto e tentò di dormire…ma nessuno dei due ci riusciva…..
Akira: -Prima Lilly mi bacia ed è dolcissima, ed un attimo dopo mi rifiuta e in modo brutale, poi mi dice quelle parole, come se fosse stata schifata all'idea di fare l'amore con me! Ma perché? Che le sta succedendo? Dove ho sbagliato? Forse….sarà a causa del mal di testa!- mentre cercava di convincersi che era solo una sciocchezza, e che andava tutto bene.
Camille: -Mi dispiace amore….ma non posso permetterti di avermi, non prima che mi sia chiarita i miei dubbi. Non volevo ferirti….dio perché gli ho detto quelle parole, sono stata crudele e ingiusta con lui! Dovevo cercare un'altra scusa e dirgli le cose più gentilmente!- mentre si sentiva una cretina e si sarebbe volentieri presa a calci per averlo trattato così male.
La sera dopo Akira ci riprovò….voleva fare l'amore con Camille, ma lei lo respinse nuovamente in un modo brutalmente e seccato, che lui non volle insistere e decise di mettersi a dormire, mentre Camille si sentii nuovamente in colpa….ma non poteva fare altro, voleva essere sicura di quello che stava succedendo nel suo corpo, ed essere sicura di quello che faceva.
Quando finalmente ebbe quelle maledette risposte dal medico, tento di dirgli del bambino ad Akira, ma alla fine non ci riusciva mai, tutte le volte che ci provava o lui le bloccava le parole sul nascere o era lei che si bloccava, in più la sera non riusciva ad amarlo sapendo che gli stava nascondendo la cosa più importante della sua vita.
Quella sera....loro due erano a letto insieme come ogni sera, Akira cercò dolcemente di abbracciare e stringere a sé Camille, ma lei lo allontano con un movimento brusco, ma ormai Akira aveva il cervello in panne, non ci capiva più niente, erano un paio di sere che lei lo mandava in bianco, ma non era questo che lo faceva stare male, ma il modo in cui lo faceva….lo stavano rendendo insicuro e intimorito. Poi decise di riprovarci, la voleva troppo….poteva accettare di non fare l'amore, ma almeno voleva coccolarla, voleva almeno darle qualche bacio e qualche carezza, ma lei lo allontanò, a quel punto lui esigeva delle spiegazioni, non poteva vivere nel dubbio…..
Akira: "Lilly si può sapere che hai? Sono un paio di giorni che non vuoi che ti tocchi, hai forse dei problemi con me? Se così fosse dimmelo! Mi stai facendo del male….e io non ne capisco il motivo" gli chiese un bel po' irritato, Camille lo fisso dolcemente per poi tornare fra le sue braccia, si strinse a lui fissandolo dolcemente e lo bacio, così Akira la strinse a sé mentre si tranquillizzò.
Camille: "Akira…io…devo dirti una cosa importantissima, e sono ormai giorni che cerco di dirtelo, ma alla fine mi manca sempre il coraggio…..Akira tra noi c'è un altro…..non so come chiamarlo o definirlo….sappi solo che è molto importante!" a quella parole Akira si senti raggelare, non poteva credere a quelle parole, e con quanta tranquillità lei gliele stesse dicendo.
Akira allontano Camille dalle sue braccia, e tentò di uscire dal letto, allora lei si preoccupo e cerco di trattenerlo e ci riuscii, così Akira la fisso perplesso, mentre si sentiva un cretino…..
Akira: "Camille…..non mi dirai che c'è un altro tra noi? Ti prego, sono 7 anni che stiamo insieme, e 7 mesi che siamo sposati, non puoi farmi questo, io ti amo, ti amo da impazzire…..e tu…." Camille gli blocco le parole sul nascere, perché aveva già ascoltato troppo, e lui aveva frainteso tutto, lo ributtò sul letto, si rimise sopra di lui e comincio a baciarlo appassionatamente.
Camille: "Cucciolo mio, non hai capito niente! Forse sono io che mi sono espressa male, ma non ti sto dicendo che ho un amante…..anche perché non ci riuscirei fisicamente a stare con un altro dopo di te, io ti amo Akira e non ti tradirei mai, dovresti saperlo. Io volevo dirti che tra noi c'è qualcun altro…..qualcuno che dipenderà in tutto e per tutto da noi…..e che mi ha fatto accrescere il mio amore per te!" disse dolcemente sorridendogli e baciandolo.
Akira: "Non ho capito un cavolo, ma chi diavolo è? Se non è un amante allora….." lei ridacchio in seguito lo baciò nuovamente, poi gli prese la mano e la mise sul suo ventre
Camille: "Colui o colei di cui ti sto parlando risiede all'interno di dove tu ora hai la mano" a quel punto Akira comprese, il suo viso si illuminò di gioia e si mise a ridere sentendosi uno sciocco per aver frainteso tutto, poi abbracciò forte Camille.
Akira: "Lilly aspettiamo un bambino? Vuoi dire che è finalmente arrivato il nostro bambino!"
Camille: "Si….sono incinta del 3 mese, è arrivato il nostro bambino, solo che avevo paura e dei dubbi, che ho voluto chiarire prima che tu potessi toccarmi e che io potessi amarti!"
Akira: "Cosa vuoi dire? Spiegati meglio?" mentre la fisso perplesso e le accarezzava il volto
Camille: "Ho saputo con certezza di essere incinta 6 giorni fa. Ma avevo paura che….avevo paura che se io e te avessimo fatto ancora l'amore avremmo potuto fare del male al piccolo. Poi tu ed io avevamo pattuito di aspettare per averne invece….invece io sono rimasta incinta quasi subito e così, avevo paura a dirtelo Akira, anche perché io non voglio abortire!" gli disse tristemente, mentre i suoi occhi divennero lucidi, Akira la vide fragile ma anche tanto bella, lui comprese che Lilly temeva tanto la sua reazione, così la strinse forte e la bacio con passione.
Akira: "Ma io non voglio questo Lilly! Io voglio che il nostro bambino nasca, faremo dei sacrifici ma ce la faremo…….quindi se sei al terzo mese, ora siamo a dicembre….." si mise a riflettere
Camille: "L'abbiamo concepito a settembre, se vuoi ti posso anche dire il giorno esatto…ti ricordi quella notte con il temporale, quella in cui avevo paura…….e che era il tuo compleanno!" mentre gli sorrideva e si era messa ad accarezzargli il petto, per poi mettergli le braccia attorno al collo.
Akira: "Certo che me la ricordo, è stato il compleanno più bello, e una nottata romanticissima! Il mio angioletto tremava e aveva paura del tuono e del temporale, così ti ho abbracciata, ti ho coccolata e ci siamo amati! Ti amo Lilly! E questo bambino…sarà solo il primo di tanti altri!" mentre era euforico, ora capiva quello che avevano provato Hiroaki e Kitcho prima di lui….ed era una sensazione bellissima.
Camille: "Sono felice di sentirtelo dire….il 21 ho l'ecografia, vieni con me amore? Così vedremo se è una femminuccia o un maschietto!" mentre gli sorrise e lo bacio dolcemente
Akira: "Io dico che è…..un maschietto e che lo chiameremo Hiroshi" lei lo guardò perplessa, perché Akira era sicuro e si stava entusiasmando molto, più di quanto lei non pensasse……
Il giorno dell'ecografia Akira era felice, e impaziente di sapere cos'era….non gli importava se era un maschio o una femmina tutto sommato, ma voleva sapere tutto del suo bambino….alla fine si rivelò un maschietto come aveva previsto Akira, così una volta a casa lui fece sedere sul divano Camille per poi cominciare il suo monologo, mentre Lilly lo fissava stupita, poi quando lui smise di parlare lei scoppio un una risata fragorosa lasciando Akira perplesso.
Akira: "E ora cos'ho detto Lilly? Ho fatto qualcosa che non va?" mentre lei lo fisso scuotendo il capo per fargli capire di no, però continuava a ridere come una matta.
Camille: "Sei matto, il mio dolce maritino è matto. Prima mi dici che dovevamo attendere per avere questo figlio, poi ora ti entusiasmi e sembri a un passo dal toccare il cielo! Cos'è cambiato?" mentre lo fissava sorridente, ma Akira capii che lei era perplessa….certo lei non sapeva che dentro di sé Akira aveva percorso una strada che lo aveva condotto a riflettere su tutto.
Akira: "Tutto! Perché quel piccolo è la nostra famiglia, poi è una parte di noi….in più ti amo molto e so che questo piccolo è il frutto del nostro grande amore…..ti amo Lilly! E ti amo molto di più del primo giorno che mi sono innamorato di te" gli disse dolcemente, mentre lei gli sorrise
Camille: "Sono felice che tu la pensi così….Akira anch'io ti amo, ma il mio amore cresce sempre più, giorno dopo giorno cambia e diventa sempre più profondo!" si baciarono poi Akira si alzò per allontanarsi e lasciare Camille che lo fisso perplessa…..
Camille: "Tesoro…si può sapere dove cavolo vai?" gli chiese incuriosita
Akira: "A pensare a come creare la cameretta del piccolo Hiroshi!" la bacio per poi andare veramente al piano di sopra a studiare come trasformare una di quelle camere vuote….poi ne parlò e ne discusse con Camille ma alla fine si ritrovavano d'accordo su molti punti e meno su altri che però tutto sommato erano insignificanti.
Per il giorno di Natale Camille e Akira decisero di invitare a pranzo i loro genitori, più naturalmente Kaede e Hanamichi….ma tutti notarono che quest'oggi Akira era molto più premuroso e quasi ossessivo con Camille, loro due cercavano il modo per fare l'annuncio alla famiglia, ma come al solito quel sospettoso di Kaede rovinò tutto.
Kaede: "E ora cosa avete da annunciarci? La vostra separazione?" disse sarcasticamente
Camille: "No fratellino….volevamo dirvi che…." Camille e Akira si fissarono, poi prendendosi per mano si sorrisero divertiti da questa situazione al quanto famigliare, e quella tensione già provata.
Akira: "Presto avremo un bambino, Camille aspetta mio figlio!" tutti cominciarono a congratularsi e ad abbracciare e baciare Camille…mentre Hanamichi e Kaede cominciarono a stuzzicare Akira, che invece se la stava ridendo alla grande.
La sera mentre erano a letto ad Akira venne da ridere, così lei lo fisso perplessa
Akira: "Lo sai che il tuo caro fratellastro Kaede è un vero bastardo! Pensa che oggi mi ha detto che sperava che il bambino sembrasse te, così almeno non avrebbe giocato a basket, un Sendoh bastava e avanzava!" lei si mise a ridere divertita, mentre lui si avvicinò la baciò dolcemente, poi la fisso intensamente mentre le accarezzava il viso e le spostava i capelli questa sera sciolti.
Camille: "500 Yen per i tuoi pensieri amore!" gli chiese dolcemente, lui ridacchio ricordandosi la prima volta che glielo disse, e così la baciò.
Akira: "Stavo pensando al fatto che presto saremo in 3, e che io…..non riesco ad immaginare la mia vita senza di te. Tutto sta andando alla grande….e io sono felice! Non ho paura di quello che sarà!" lei lo bacio, attimi dopo si addormentarono felici nel letto abbracciati insieme.
Quello fu l'inizio perché a metà gennaio nacque Takafumi Fukuda il figlio di Kyoko e Kitcho, mentre nei mesi successivi Akira seguiva Camille in tutto e per tutto, era apprensivo perché non le permetteva di fare niente, di stancarsi…poi andava con lei alle visite, la coccolava e la riempiva di attenzioni, Camille non si era neanche vagamente immaginata che Akira sarebbe stato così.
Nel frattempo Akira aiutato da Kaede e Hanamichi creava la cameretta del piccolo……se non fosse che litigano sempre….e quindi la cameretta procedeva molto a rilento.
Ormai Camille era al sesto mese….e la cameretta la stavano come dire…dipingendo….
Camille: "Ragazzi, vi ho portato da bere….ma cosa?!?" quando lei entro nella stanza, vide una parete per colore, una era verde acqua, una celeste, una gialla e l'altra arancione…..lei rimase senza parole, per non parlare che quei 3 erano macchiati di colore ovunque.
Akira: "Ciao amore….non pensare male e che…." lei posò il vassoio su uno sgabello e si avvicino a lui, mentre lo fissava perplessa e senza parole per poi stringersi a lui.
Camille: "Tesoro….avete di nuovo litigato? Per favore ragazzi, io vorrei una cameretta normale, non un arcobaleno di colori…..oltretutto quel colore, quel arancione fa schifo, come il giallo!" disse sprezzante e schifata, mentre Akira e Kaede si misero a ridere a crepa pelle e Hanamichi si arrabbiò.
Hanamichi: "Non è arancione ma rosa antico, solo che è molto scuro!" puntualizzò incavolato
Camille: "Scusa Hana_chan…comunque quel rosa antico fa schifo comunque!" gli ripeté lei seria.
Kaede: "Hai ragione sorellona, ma bisogna dire che quei colori li ha scelti il mio Hanamichi!" e così quei due si misero a prendersi a botte come al solito del resto, per la serie l'amore non è bello se non è litigarello! Nel mentre Akira abbracciò e baciò Camille che era sempre più raggiante e solare, poi con quel vestito era un amore per gli occhi di Akira.
Akira: "Lilly dimmi qual è il colore che ti piace di più, il colore che scegli noi lo faremo!" gli disse serio e determinato mentre le bacio le labbra, così lei sorrise
Camille: "Dunque….Io…sceglierei…..il verde acqua, è un colore insolito e rilassante"
Akira: "Ragazzi visto….io conosco mia moglie! Sapevo che le sarebbe piaciuto questo colore!"
Quella sera un volta in camera Akira si mise come sempre a coccolare Camille, ma la cosa che ora amava di più era toccare la sua pancia in attesa che il piccolo Hiroshi scalciasse…cosa che avveniva sovente, ed ogni volta che Akira sentiva il piccolo si entusiasmava.
Camille: "Akira…sei un bambino a volte…..oggi tu, Kaede e Hanamichi sembravate 3 bambini che giocavano a l'asilo….anche se eri carino mentre dipingevi…..ah!" lei sussultò visto che il piccolo si era messo a scalciare un po' forte, mentre lui le accarezzava la pancia dolcemente.
Akira: "Io mi diverto con loro…poi sono loro che non mi danno retta, comunque quella camera verrà perfetta, come sei perfetta tu. Sei sempre più bella" mentre la baciò dolcemente
Camille: "Sono sempre più balena ecco cosa sono!" mentre entrambi si misero a ridere.
Così nei giorni seguenti la cameretta finalmente finii di essere dipinta, poi venne arredata con culla, lettino, il box…per non parlare dei vari peluche e giochi vari.
Quando nacque il piccolo, era il 17 giugno e nel vederlo tutti quanti rimasero senza parole….poiché assomigliava molto ad Akira, aveva già un bel po' di capelli rispetto agli altri bambini, e oltretutto erano neri come quelli di Akira e Camille, poi il piccolo era bello e dolcissimo, con degli occhioni blu e un visino che era un vero amore……
La vita di Camille e Akira dopo la nascita di Hiroshi cambiò molto…ma non come negli anni successivi, poiché Akira accettò di diventare l'allenatore della squadra del Ryonan, così da poter rimanere sempre vicino alla sua Camille, perché con gli anni il loro amore non diminuii ma anzi divenne sempre più forte e intenso. Ma voleva anche restare vicino ai suoi figli, lui voleva essere un padre presente e molto vicino a loro….infatti i suoi figli lo amano molto!
Camille dopo la nascita di Hiroshi divenne mamma a tempo pieno, perché il piccolo le occupava molto tempo, poi voleva essere una madre presente per lui…..poi due anni dopo nacque la piccola Akiko e quattro anni dopo i due gemellini Akihiro e Tomoyuki. Infatti ora Camille si ritrova a dover fronteggiare i problemi di una vera famiglia, il doversi districare tra i figli, il suo Akira e la casa.
Come logico quelli che gli diedero, e gli danno tuttora più da fare perché erano dei veri e proprio cicloni furono Akihiro e Tomoyuki, che adorano fare i dispetti a Hiroshi ed Akiko…..e così alla fine Camille si sorbiva i vari pianti dei figli……ma era felice e amava i suoi figli più che mai.
Era la sera del 17 luglio….ormai erano le 22.30 di sera quando rientrò a casa Akira in seguito ad una riunione della scuola ……trovò Camille seduta in salotto, che stava tentando di rilassassi, ma prima di andare da lei andò in cucina a prendere una bottiglia di vino e due bicchieri, poi comparve davanti a Lilly, che non l'aveva sentito rientrare così gli sorrise dolcemente.
Camille: "Non ti avevo sentito…..amore baciami!" lei allargò le braccia, così Akira posò i bicchieri e la bottiglia sul tavolo, e si chinò su di lei per baciarla e stringerla……poi si sedette sul divano mettendosi Camille sulle ginocchia.
Akira: "I nostri figli dormono?" mentre le bacio dolcemente le labbra
Camille: "Si, volevano aspettarti, ma glielo impedito….non sopportavo più le loro urla!" mentre si versarono del vino rosso in un bicchiere e lo sorseggiarono con calma.
Akira: "Capisco! Auguri amore….oggi è il tuo compleanno, solo che non ho nessun regalo e non sono riuscito a passare un po' di tempo con te. Scusami Lilly!" mentre la fisso sorridendole
Camille: "Il tuo amore è il più bel regalo per me! Ti amo lo sai Akira Sendoh!" baciandolo
Akira: "Mi ami anche dopo 10 anni di matrimonio?" gli chiese ridacchiando
Camille: "Ti amo più di prima, e poi come potrei non amarti……sei il mio principe azzurro tesoro!" mentre si mise a cavalcioni su di lui per baciarlo, mentre Akira le accarezzava la schiena infilandole le mani sotto la sua t-shirt. Poi si sentirono osservati e voltandosi videro il piccolo Akihiro fissarli, così si separarono e sorrisero al loro figlio che era ancora piccolo aveva solo 3 anni.
Akihiro: "Mammina non riesco a dormire, posso stare un po' con voi?" gli chiese con la faccia d'angelo simile a quella di Akira, poi aveva il suo stesso sorriso.
Camille: "Ma certo amore, vieni…siediti qui tra me e tuo padre!" il piccolo corse immediatamente da loro, poi Camille si mise a coccolarlo e a raccontargli una fiaba, così nel giro di poco si ritrovò addormentato tutto raggomitolato addosso ad Akira, così entrambi si misero a ridacchiare.
Akira: "Il nostro topolino si è addormentato quasi subito…certo che è adorabile quando dorme"
Camille: "Ti somiglia molto sai tesoro! Ma non mi stupisco che si sia addormentato subito, in fondo ha corso per tutto il giorno ormai sarà esausto! Che ne dici di portarlo a letto!" lui annui.
Akira prese in braccio Akihiro e poi lui e Camille lo rimisero a letto, gli rimboccarono le coperte, gli diedero un bacio sulla fronte, poi controllarono anche gli altri 3 figli…..a cominciare da il piccolo Tomoyuki che dormiva nella stessa camera di Akihiro, ma lui aveva tutta la coperta per terra e dormiva tutto storto, così lo rimisero a dormire decentemente, gli rimboccarono le coperte…..nel mentre si sveglio, così fisso e sorrise ad Akira e Camille.
Tomoyuki: "Mammina, papino….domani andiamo al luna park?" loro si fissarono e sorrisero
Akira: "Sogni d'oro campione, penseremo domani al luna park!" gli sussurro per poi dargli un bacio
Camille: "Ora dormi…..se no domani niente luna park!" gli sussurrò poi gli diede un bacio sulla fronte e uscirono entrambi dalla camera dei due uragani, che avevano la camera che era un casino totale pieno di giocattoli ovunque, una volta usciti lì dovevano andare a vedere Akiko e Hiroshi.
Akira: "Io vado da Hiroshi…ok?" lei annui.
Una volta che Akira entrò nella camera del figlio, trovò Hiroshi ancora sveglio che giocava con un batuffolo tutto bianco, così si avvicinò e si sedette sul letto del figlio tutto sorridente.
Akira: "Non dovresti già dormire campione?" gli chiese dolcemente sorridendo
Hiroshi: "Papà….guarda, questo è il regalo per il compleanno della mamma, è un cucciolo di cane. La mamma l'ha chiamato Fiocco di neve perché è bianco!" gli disse tutto sorridente
Akira: "E così la mamma ti ha permesso di tenerlo….." mentre ridacchiava e accarezzava il cane
Hiroshi: "Papà….domani possiamo giocare un pochino a basket? Magari con zio Kaede?"
Akira: "Si ma solo se ora dormi….quindi buona notte campione!" mentre gli rimbocco le coperte
Hiroshi: "Buona notte papà….ti voglio bene, a te e alla mamma!" gli disse dolcemente, e quelle parole riscaldarono il cuore di Akira, perché erano la conferma che era un buon padre.
Nel mentre Camille entro nella camera di Akiko che aveva l'abitudine di addormentarsi con gli occhiali e la luce accesa, di fatti…così Camille le tolse gli occhiali per appoggiarli sul comodino.
Akiko: "Mamma…..buon compleanno! Ti voglio bene" gli sussurrò mentre Camille le stava per spegnere la luce della abat-jour a forma di fungo.
Camille: "Grazie piccola mia! Sogni d'oro!" gli diede un bacio sulla fronte per poi uscire, e trovò Akira che ridacchiava, così andarono in camera loro….lei si mise una camicia da notte un po' sensuale poi raggiunse Akira nel letto, che continuava a ridere.
Camille: "Tesoro si può sapere perché ridi?" mentre lo fissava perplessa
Akira. "Hiroshi mi ha detto che ti ha fatto un regalo….o meglio, nostro figlio Hiroshi si è fatto un auto regalo un cagnolino, a cui non hai saputo dire di no" mentre le sorrise divertito
Camille: "Non ci sono riuscita….l'hai visto che carino, è un batuffolo di pelo, l'ho chiamato Fiocco di neve visto che è bianco!" mentre gli sorrise dolcemente, poi si abbracciarono, si accarezzavano e si coccolavano dolcemente, dopo una lunga giornata era stupendo potersi sentire amati.
Minuti dopo si amarono…..e si sentirono come sempre un'unica cosa…ma mentre erano ancora abbracciati, felici e appagati Camille si sentii in dovere di aprire nuovamente il suo cuore ad Akira.
Camille: "Akira….grazie di tutto! Io ti amerò per sempre" mentre lo baciò dolcemente
Akira: "Grazie a te che mi ami ogni giorno! Il mio amore per te, sarà per sempre mia Lilly!"
Poi si baciarono dolcemente per addormentarsi alla fine della loro ennesima giornata famigliare.
Ormai i loro sogni d'amore si erano avverati, erano felici, si amavano e avevano una magnifica famiglia che ogni giorno gli riempiva di gioia e d'affetto, ogni loro figlio aveva portato nella loro vita qualcosa di speciale e aveva fatto si che il loro amore fosse per sempre.

_FINE_

Mars: E così siamo giunte alla fine!
Uranus: Già, è stata una vera faticaccia, però ne è valsa la pena credo
Mars: Lo penso anch'io…..
Ora però fateci sapere voi che ne pensate, commenti vari, oppure come immaginavate il finale, si a mai potremmo anche cambiarlo…..oppure non lo cambieremo ma ci farebbe piacere sapere che cosa ne pensate voi! Baci e alla prossima Fic.


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