L'immagine del nemico

 


1. CAMMINARE IN TERRE SENZA SOLE


- Si calmi, signor Woods…..la prego….-
- Sniff…..M-Michael….-
- Ok… si calmi Michael…vuole qualcosa da bere?? -
In qualche modo la voce dolce di Kaori frena il pianto del giovane occidentale che ci siede di fronte.
- I-io….u-uno Stoli con ghiaccio andrà bene… - squittisce il ragazzo. Lacrime patetiche gli rotolano giù dalle guance.
- Miki, porti uno Stoli al nostro ospite?? -
- Arriva subito, Kaori!! -
- Per me un Kir Royal. - dico, inutilmente.
Nessuno mi considera.
Sia Kaori che Miki sono completamente prese dal tizio. Avrebbero bisogno di un bavaglino.
Situazione di lui: torace muscoloso inguainato in una Calvin-jeans a mezza manica, capelli chiari e flosci, occhi tipo bambi, Homer Simpson tatuato sul bicipite, faccia pulita da ragazzino………
Insomma, forse è anche belloccio, però non può certo competere con me. Non con Ryo Saeba.
E poi mi fa incazzare: è patinato come un catalogo postalmarket e frigna che sembra un pupo.
*Cazzo di caso* penso, prevedendo guai.
Miki arriva col whisky, sorride al tipo che si asciuga le lacrime in un fazzoletto di CK e contemporaneamente le sbircia tra le tette reggae. Non lo biasimo per quest'ultima cosa: lo faccio anch'io.
- Allora Michael…..- comincia Kaori - perché non ci racconta le cose per bene….-
- Sì, vada con ordine. - dico.
Il tizio, Michael, ingolla metà del whisky, poi ci guarda come si ci mettesse a fuoco per la prima volta: - oh, ragazzi mi dovete aiutare, mi dovete aiutare, quelli mi uccideranno!!! -
- Quelli chi?? -
- Se non fate qualcosa mi ammazzano, capite??? Brandy…..lei non è stata al gioco e loro l'hanno….oddio, l'hanno strangolata coi suoi stessi intestini!!!! -
- Cosa?? Ma….loro chi, Michael??? -
- E chi sarebbe Brandy?? -
- Oddio, mi ammazzano, mi ammazzano come un cane!!!! -
- Loro chi, Michael???? -
- Ma come chi, sorella??? La troupe, no?? Il regista, il protagonista……sono tutti d'accordo….non ve l'ho detto?? -
- Per ora lei ci ha detto solo che fa l'attore… - dico, con voce fredda - e devo dire che lo trovo poco credibile. -
Kaori mi pianta una gomitata in un rene. Pessima giornata. Avrei dovuto starmene spalmato sul letto con l'ultimo numero di playboy.
- Quindi….- la mia patner si sforza di dare coerenza al discorso (e anche di non sbavare, mi sembra) - ….secondo lei tra i membri di questa troupe c'è un assassino??? -
Michael riprende a frignare di nuovo, muove la testa bionda su e giù sul bicchiere di whisky: - oh cazzo, bella…..sono tutti assassini…..sono…..sono….. -
- Sono….cosa??? -
- Sono…..oh merda…..sono terroristi!!!! -

* * * * *

- Allora Sonny?? Qualche rimpianto?? -
- Amanda era merce avariata. Punto e basta. -
Due uomini di circa trent'anni contemplano l'interno del bagno di una camera d'albergo. Sono entrambi pensierosi e fumano Camel.
Il bagno è un vero bordello: uno spesso strato di sangue e carne copre tutto il pavimento di marmo. Pezzi di carne lattiginosa scivolano lentamente, sgocciolando giù dalle pareti. I sanitari in cromo e acrilici sono tutti schizzati.
Sembra che ci sia stata una specie di assurda alluvione.
Centinaia di mosche ronzano dappertutto.
In mezzo al lago rosso, il corpo nudo e rattrappito di una ragazza bionda si agita debolmente, preda delle ultime contrazioni tetaniche. Il rumore è uno sciacquio, quasi un debole scroscio.
Non ci sono ombre. La luce cruda di faretti al neon molto a la pàge scende a illuminare la carne sbudellata e il sangue mezzo caramellato.
Dalla filodiffusione esce in sottofondo "Drive" dei R.E.M.
- Guarda Sonny…..si muove ancora…. -
L'uomo più giovane si passa la mano sui capelli perfettamente ingellati all'indietro, poi scuote la testa: - è una reazione involontaria - dice con un sorriso che mette in mostra incisivi e canini perfettamente limati - ci mettono sempre un po' prima di finirla. -
- Vabbè però potevi evitare di usare gli oggetti di scena…. -
- Chi se ne frega. -
- Cristo, Sonny…..qui è tutto della produzione, sai?? -
- E non frignare, Joy, ora te lo prendo. Che cazzo.-
Sonny si muove agilmente e raggiunge il cadavere al centro del bagno. I suoi Zegna lasciano impronte profonde nel sugo di carne.
Il corpo della ragazza è ripiegato in posizione impossibile, come se fosse una bambola, come se non avesse più le ossa.
Sonny si accoccola presso di lei. Le guarda la faccia di un bianco splendente, piena di fascicolazioni come se mille vermi parassiti si agitassero sotto la pelle. E' morta eppure digrigna i denti tanto da maciullarseli: il rumore è quello di una macina, le labbra grigie sono piene di smalto sciolto come se fosse sperma.
- In fondo è stato uno spreco di tempo…. - mormora il giovane uomo, con un'espressione significativa.
Gli occhi della fanciulla sono spalancati e fissi: non ricambiano il suo sguardo.
A questo punto Sonny scaccia un paio di mosche e sospira. Blocca gli ultimi spasmi del corpo, ne afferra le gambe, le allarga e senza tanti complimenti estrae dalla vagina un enorme vibratore d'ossidiana tutto sporco di sangue. Subito la figa della ragazza emette un rumore di risucchio, poi, proprio come se le avessero tolto un tappo, spara fuori un brandello di tessuto e, con una sonora pernacchia, uno schizzo di sangue spesso e caldo. Sonny fa un movimento felino ed evita di inzaccherarsi.
- Eccolo, va bene?? - si rivolge all'altro uomo che lo osserva dalla soglia.
- No, è ridotto una schifezza. - protesta questi.
- Oh, che palle. -
Il giovane estrae dalla tasca un foulard antracite Dolce e Gabbana e pulisce meticolosamente il fallo artificiale. Terminata l'operazione lo solleva e lo mostra all'amico.
- Bene ora?? -
- Molto meglio. -
Il vibratore risplende come un feticcio alla luce violenta dei riflettori. Dal sangue si alzano piccole nuvolette di vapore.
Da qualche parte il cd viene cambiato e gli altoparlanti cominciano a diffondere "California dreamin".

* * * * *

- Terroristi?? Ma Michael, cosa le fa credere che…. -
Interrompo Kaori con un gesto della mano: - come si chiama il film che sta girando?? - chiedo.
- Eh?? Oh…il…..uh…..il titolo provvisorio è…uhm….."Orrore: la medusa". -
- Balle. -
- Ryo!!!! -
Kaori mi guarda incazzata. Me ne frego. Avrei voglia di prendere questo Michael e piallarlo contro il muro. Dentro di lui c'è qualcosa di molle e flaccido, un'arrendevolezza che mi manda fuori di testa.
- Oh…no, amico; no amico…. - balbetta penosamente.
Kaori si protende verso di lui: - la prego di scusare il mio collega, Michael…..oggi è nervoso…..prende troppa caffeina…. -
A questo punto sospiro, mi spalmo meglio sulla sedia e intreccio le mani dietro la nuca:
- con un individuo del genere sarei nervoso anche se mi fossi strafatto di Xanax. -
- Ryo Saeba, adesso basta!!!! - la voce della mia collega sale di parecchie ottave.
Da dietro il bancone Miki ci guarda apprensiva, temendo una delle solite deflagrazioni.
Ma non succede: Kaori si controlla, ed è questa la cosa peggiore. Si controlla perché è succube del fascino schifosamente trendy di Michael.
*Che cazzo, questo tipo riesce a essere cool anche mentre piange!!!* penso, e una parte di me, una parte molto piccola in verità, mi suggerisce che forse sono marcio di gelosia; ma in definitiva ignoro il suggerimento.
- Non possiamo accettare questo caso. - dico, semplicemente.
- Coosaaa??? -
Michael si piega sul tavolo, prende a singhiozzare.
- Avanti Kao….non sei obiettiva. Il caso non esiste. -
- Che cavolo ne sai, tu?? -
- "Orrore: la medusa"; figurati!!! -
- Vi prego vi prego vi prego….. - Michael afferra le mani di Kaori, piangendo disperatamente, iperventilando come se gli mancasse l'aria. La sua gola manda dei ciocchi strozzati.
- Si rivolga alla polizia. - sbuffo.
- C-ci sono già stato alla p-polizia….loro non mi credono….-
- Ma guarda….-
- Ryo….- occhiata al cianuro di Kaori - ma non vedi che è disperato!!! -
- E'un malato mentale, o si diverte a sfotterci, o entrambe le cose, comunque….. -
- Sei uno stronzooo!!! -
La furia sul volto della mia patner mi fa ammutolire. Deglutisco rumorosamente.
Kao si rivolge a Michael. Gli sfiora l'avambraccio pallido e palestrato, gli parla con dolcezza: - ascolti Michael, forse possiamo aiutarla; però dobbiamo avere degli elementi in base ai quali prendere una decisione, capisce?? -
- S-sì…..-
- Deve raccontarci le cose con calma; darci dei dettagli…. -
- Io….non….. -
- Questi uomini: cosa hanno fatto di preciso?? -
- Non posso….. -
- Ci dica almeno una cosa…. -
Michael scuote meccanicamente la testa. Il suo sguardo è vitreo, un fluido blu (eyeliner per uomini???) gli cola dagli occhi.
- L'e-esplosione ad Electric Town……loro…..sono stati loro….. - balbetta infine.
- Esplosione?? Di quale esplosione sta parlando??? -
- L'avevo detto io che era malato!!! Ehi, Miki, ci servono una camicia senza maniche e dose doppia di torazina!!! -
- La smetti mai di fare il demente??!! - dopo avermi rimbrottato Kaori rivolge uno sguardo all'idromele al giovane in lacrime:
- Ascolti, Michael, non c'è stata nessuna esplosione. -
- Oh..c'è stata…..c'è stata eccome…..la gente era tagliata in due…… -
- Se ci fosse stato un incidente ad Akihabara la cosa sarebbe di dominio pubblico, non crede??? -
- Oh…ti prego bella….. -
- I giornali, la televisione…..ne avrebbero parlato tutti….. -
- Eddai, Kaori, non vedi che non serve a niente?? - mormoro sconsolato. Comincio ad essere proprio stanco di questa discussione assurda.
- Parlate dell'esplosione all'Ishimaru Denki?? -
- Cosa??? -
Miki si stringe timidamente nelle spalle: - scusate, non ho potuto fare a meno di sentire e….. -
- No, un attimo Miki….. - Kaori va in oca -cioè…..tu…..fammi capire bene, tu sai che c'è stata un esplosione a Electric Town??? -
- E' quello che vi sto dicendo….. - frigna Michael.
- Bè…..me l'ha detto Umi….lui era da quelle parti e l'ha vista. -
- Cooosa??? Ma di che parli di preciso??? -
- Il piano terra dell'Ishimaru Denki: l'hanno fatto saltare…….hei, non fate quelle facce, non era mica un'esplosione vera: stavano girando un film!!!! -
Michael emette un suono strozzato: - il film è solo una copertura, lo volete capire, cazzo!!!! Solo una fottuta copertura!!!! -
Ed è a questo punto che il silenzio scende sul Cat's eye. Vorrei rompere il surplace ma riesco solo a pensare che ieri sera ho bevuto troppa Absolut e che mi sta venendo il mal di testa.
Da un luogo sconosciuto qualcosa di freddo e viscido striscia verso di me.




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