Ciao, sono sempre io, la vostra scocciatrice,
Mizuki. ^_^ Volevo ricordarvi
( forse per l'ennesima volta ) di mandarmi una
valanga di e-mail al seguente
indirizzo: f.aloe@cirol.it Mi raccomando, non
fate scherzi, preferisco avere
la casella della posta intasata, piuttosto che
vuota!!! ^_^
Ora devo lasciarvi, mi è venuta l'ispirazione, corro, devo
scrivere immediatamente!!! Bye bye Mizu-chan ^________^
Kaede
era già partito da alcuni giorni, aveva detto a tutti dell'operazione alla
caviglia, i suoi compagni avrebbero aspettato il suo ritorno con impazienza e
lo Shohoku sarebbe stato di nuovo al completo.
Hanamichi più degli altri
non vedeva l'ora di rivederlo, si sentiva solo senza il volpino. Intanto Haruko
ronzava sempre di più intorno al rossino e nessuno se ne spiegava il motivo.
In pratica gli stava sempre appiccicata quando poteva. Yohei si era accorto dello
strano comportamento di Haruko nei confronti del suo migliore amico Hana e osservando
bene la sorella del gorilla capì che quel comportamento non poteva voler
dire che una cosa: Haruko si era innamorata del rossino. Hanamichi sembrava non
essersi accorto di niente, finché Yohei non glielo riferì. Hanamichi
non riusciva a credere che Haruko fosse innamorata di lui e disse a Yohei che
aveva preso un abbaglio.
Haruko era cotta di Rukawa, lo sapevano anche i muri.
Il rossino aveva tanto voluto che Haruko diventasse la sua ragazza fino a qualche
settimana prima, ma ora anche se Haruko lo amava, era Hana a non poterla ricambiare,
in
quanto non era attratto più dalle ragazze. Hanamichi dimenticò in
fretta l'affermazione di Yohei, anche perché pensava non fosse esatta,
ma si dovette ricredere quando un giorno Haruko andò da lui e gli confessò
il suo amore.
Hanamichi non sapeva che fare, tutti credevano che lui la amasse
e invece si sbagliavano: lui amava il volpino e ora cosa poteva dire ad Haruko?
si chiedeva Hana. Il rossino avrebbe voluto dirle della sua relazione con il moretto,
però non lo fece perché tutti ne avrebbero sparlato a scuola e quando
sarebbe tornato Kaede si sarebbe scatenato un putiferio generale, soprattutto
tra le galline del suo fan club. Così fece una cosa di cui si sarebbe presto
pentito: disse ad Haruko che la ricambiava. Il grande genio aveva avuto un'idea
brillante: si sarebbe messo con lei per qualche giorno, giusto per non fare insospettire
gli altri, e poi le avrebbe detto che si era accorto che gli piaceva un'altra.
Anche se sapeva che la sua idea ( Io la trovo ridicola! Povero Kaede! Perché
non si trova un altro ragazzo dietro cui sbavare la cara Haruko?! N.d.Mizu ) gli
avrebbe fatto correre un grosso rischio: la morte. Già perché il
gorilla lo avrebbe ucciso se avesse fatto soffrire la sua sorellina. Così
Haruko e Hana si misero insieme. Yohei era veramente
contento per Hanamichi,
però Mito si accorse che Hana non sembrava affatto felice di far coppia
con la Akagi.
Avrebbe dovuto essere al settimo cielo e invece
Nell'istituto
Kainan nel frattempo due persone stavano litigando: erano Aya e Yuki. Già
da qualche tempo i due non andavano molto d'accordo, però non avevano mai
bisticciato in quel modo.
Ecco il discorso che stavano facendo:
"Allora
erano vere le voci che ho sentito in giro"disse Aya furiosa.
"Senti,
non è come pensi, sono uscito solamente una volta con Sanae e non è
successo niente
"disse Yuki.
"Ah, "Sanae", quanta
confidenza. Sai hai una bella faccia tosta, non è successo niente, con
quanta disinvoltura l'hai detto. Insomma con chi ti credi di avere a che fare,
con una stupida?! Ormai anche i muri della nostra scuola sanno
che mi hai tradito!!!"disse
Aya sempre più presa dall'ira.
"Tu sei pazza, Sanae è solo
un'amica, è la manager della mia squadra o te lo sei scordato?!"disse
Yuki con tono arrabbiato.
"Sono stata veramente un'idiota, come ho fatto
a lasciare Rukawa per mettermi con uno come te? Doveva mancarmi qualche rotella.
Ma ora l'ho capito e sai che ti dico: NON VOGLIO PIU' STARE CON TE, HO DECISO,
RICONQUISTERO'
KAEDE!!! Addio Yuki"disse Aya incamminandosi nel corridoio della scuola,
stava andando veramente via, Yuki non poteva ancora crederci. Ora odiava ancora
di più Rukawa. Aya l'aveva mollato ingiustamente, non c'era niente di male
a uscire con un'amica, non l'aveva affatto tradita. Nobunaga Kyota stava passando
di li e vedendo quella scena chiese a Yuki: "Tutto bene amico?". Yuki
lo guardò storto e mentre andava
via disse a Kyota: "Lasciami in
pace".
( Ehi, sono Mizu, volevo lanciare un altro sondaggio: Quale allenatore
odiate
di più tra Taoka e Takato? Io odio di più Takato, sarà
perché provo antipatia
per il Kainan. Comunque anche Taoka è
un tipo odioso. Quasi quasi sai che vi
dico: Lui e Takato sono a pari merito
nella mia classifica: I PIU' ODIOSI.
Eh eh! Mi raccomando, vorrei sapere le
vostre preferenze tra i due perfidi
allenatori.Ah,un'altra domandina: Quanto
vi è simpatico Anzai da 1 a 10?
Ditemelo nelle vostre mail, ok?! ^_^
Ciao, a più tardi Mizuki )
Kyota pensò < Oggi ha la luna storta,
avrà litigato con Iwasaki >
( Iwasaki è il cognome di Aya.
N.d.Mizu )
Intanto in America
Rukawa aveva fatto l'operazione alla
caviglia da due giorni. Era perfettamente riuscita. Presto sarebbe potuto tornare
a giocare a basket.
Kaede non vedeva l'ora di ritornare a Kanagawa, dai suoi
compagni e dal suo rossino e decise di parlarne con i genitori.
Era ancora
in ospedale, un giorno i suoi andarono a trovarlo e Kaede disse loro: "Quando
sarò dimesso dall'ospedale voglio ritornare a Kanagawa".
"Sai
bene che è impossibile Kaede, ormai abbiamo venduto la casa tramite l'agenzia
immobiliare"disse la madre.
"Già, mi spiace ma sei costretto
a rimanere qui con noi"disse il marito appoggiando la moglie.
Kaede disse
loro: "Beh, un mio amico mi ha offerto la sua ospitalità, potrei stare
da lui".
La madre disse: "Ma no, tu hai un amico?Che strano!Mi sembra
di non averti mai visto fare amicizia con nessuno fin dalle elementari".
"Credevamo
fossi un tipo solitario"aggiunse il padre.
Kaede arrabbiato disse: "Vi
sbagliate, voi come fate a dire che non ho nessun amico?! Non siete mai stati
presenti nella mia vita. Non potete averne la certezza".
"Comunque,
daresti fastidio a lungo andare ai genitori del tuo amico, non si può approfittare
troppo della gentilezza altrui!"riprese la madre.
Kaede rispose: "Di
questo non ti devi preoccupare, il mio amico non ha più i genitori, abita
da solo. Quindi non darò disturbo a nessuno".
La madre e il padre
si guardarono un attimo negli occhi, sembravano allarmati.
Infatti avevano
raccolto informazioni su Hanamichi e avevano capito che l'amico di cui parlava
il figlio non poteva che essere lui.
La madre disse: "Non voglio che abitiate
da soli, cioè volevo dire, sembrate adulti ma avete solo 15 anni, vorrei
che ci fossero degli adulti che ti tenessero d'occhio, mi capisci? Io sono tua
madre, mi preoccuperei da morire
sapendoti solo, senza un adulto che ti guidi
, a Kanagawa".
Kaede rispose: "Non sono più un bambino, sono
in grado di badare a me stesso, non ho bisogno di baby-sitter che mi controllino".
Suo
padre prese allora la parola: "Tua madre non intendeva questo, è solo
che come tutti i normali genitori di questo mondo, anche noi ci preoccupiamo per
te, anche se tu non ci credi".
La madre disse rivolgendosi al marito:
"Senti mi è venuta un'idea, dato che Kaede non vuole stare qui negli
Stati Uniti, potremmo chiedere a dei miei amici di Kanagawa di ospitarlo, così
saremmo tranquilli, non credi caro?"
"Certo,è un'ottima idea,
bene, allora cerca il numero dei tuoi amici e dagli un colpo di telefono più
tardi"disse il padre.
"Sentite, io non ho ancora accettato di vivere
nella casa dei vostri amici
"
provò a dire Kaede, ma sua madre
gli disse: "Allora Kaede, vuoi ritornare a Kanagawa si o no? Suppongo di
si, quindi
"
Kaede fulminò con lo sguardo sua madre e suo
padre e pensò < Maledetti, devono sempre impormi le loro scelte, non
li sopporto più, era meglio prima, quando facevano i menefreghisti >
. Rukawa odiava chi prendeva le decisioni
al suo posto, non riusciva a tollerarlo.
Però quella volta non si ribellò perché voleva tornare il
prima possibile dal rossino.
Il giorno dopo la madre di Kaede andò nuovamente
a trovare il figlio.
La madre disse a Kaede: "Ieri ho telefonato ai miei
amici e ho chiesto loro se potevano ospitarti, hanno detto di si, sarai contento".
Kaede
non era affatto contento, per colpa dei suoi, non poteva andare ad abitare con
il rossino, quindi disse seccato:
"Senti mamma, si può sapere chi
sono questi tuoi amici? Per quanto ancora vuoi fare la misteriosa?".
"Nessun
mistero Kaede, questi miei amici li conosci anche tu, sono i signori Kayama"rispose
la madre.
"Cosa? I genitori di Yuki?!?"disse Kaede sorpreso.
"Si,
proprio loro, sarai contento. Da quando avete iniziato le superiori tu e Masayuki
( Il nome per intero di Yuki per chi non lo ricordasse. N.d.Mizu ) vi siete persi
di vista, ora avrete l'occasione di riprendere la vostra amicizia,
eravate
così affiatati un tempo
"rispose la madre.
Kaede non riusciva
a crederci, forse non voleva crederci, stava pensando < Questo è un
incubo, non può essere vero, con tutti gli amici che ha, doveva chiedere
proprio ai genitori di quel bastardo di ospitarmi!?! >.
( Ciao, sono di
nuovo io Mizu-chan!
Ehi, senti mi hai stufato, come ti è saltato in
mente di far abitare Kaede con
quel figlio di p
di Yuki? N.d.Hana
Ehi
rossino, modera il linguaggio, io posso scrivere quello che mi pare, capito?!
N.d.Mizu
Questo non dovevi farlo. N.d.Kaede
Forse, ormai è troppo
tardi" N.d.Mizu
Mizuki sei una strega, come puoi far questo al mio Kaede?
N.d.Hana
Se avesse scelto me come fidanzata non l'avrei fatto e non chiamarmi
più
strega, razza di orco!!! N.d.Mizu
Stupida. N.d.Kaede
Ti odio.
N.d.Hana
Cattivi!Buaaaaaaaaaaa!!! ç_ç N.d.Mizu )
A Rukawa
scocciava raccontare le sue cose personali ma per evitare di andare a casa Kayama
provò a dire a sua madre:
"Senti io e Yuki non ci siamo lasciati
in buoni rapporti e
" però sua madre lo interruppe dicendo: "Bene,
così avrete l'occasione di chiarirvi, qualunque sia il problema lo risolverete,
oh, com'è tardi!Ora devo andare, ho un appuntamento di lavoro con un cliente,
ciao Kaede
" e se ne andò via.
Kaede era nero dalla rabbia,
per ritornare da Hanamichi era costretto ad abitare nella casa del suo peggior
nemico, ma dovette accettarlo, solo così sarebbe ritornato a Kanagawa.
Passarono
tre giorni, Hanamichi ricevette una telefonata da Kaede che gli annunciò
il suo ritorno il giorno seguente. Era tanto felice che il suo volpino ritornasse,
però doveva risolvere la faccenda di Haruko o sarebbe stato un
grosso
guaio. Kaede sarebbe ritornato a Kanagawa verso le 19:00 di sera,quindi Hana si
tranquillizzò, avrebbe avuto tutto il tempo di mollare Haruko l'indomani.
Quella
giornata passò in un lampo, ben presto arrivò il mattino seguente.
Hanamichi
aveva in programma di lasciare Haruko all'ora di pranzo, l'avrebbe portata sulla
terrazza della scuola.
Il rossino riuscì nel suo intento, la portò
sulla terrazza della scuola e le disse:
"Haruko devo parlarti di una cosa".
Haruko mentre mangiava il suo bento disse: "Di cosa?".
Hanamichi
stava per aprire bocca quando l'amica di Haruko che portava le codine sopraggiunse
all'improvviso e le disse:
"Ehi Haru-chan, hai fatto gli esercizi di matematica
che ci aveva assegnato il professor Sugisaki?"
"Quali esercizi?"chiese
Haruko che aveva dimenticato di farli ma appena ricordò: "Oh mio Dio!!!
Li avevo scordatiiiii!!! L'amica con le codine trascinò Haruko con se e
disse: "Forza, andiamo da Momoko! C'è li farà
copiare di
sicuro!"
Hanamichi disse: "Haruko, ma io devo parlarti
!!!"
Haruko
rispose: "Mi spiace Hanamichi, ma ora devo andare o il professore mi metterà
insufficiente anche oggi!!! Parleremo un altro giorno!!! Ciao!!! e le due ragazze
corsero così velocemente che sparirono in un batter d'occhio
dalla vista
del povero Hanamichi che pensò < Oh,no,no,no,no!!! E ora come faccio!!!
E' una congiura, ora si che sono in un bel guaio, cosa dirà Kaede quando
lo scoprirà!!?! > .
Hanamichi verso le 18:10 quella sera prese un
taxi e andò all'aereoporto a prendere Kaede, saltò anche gli allenamenti,
doveva spiegargli la situazione che si era venuta a creare tra lui e Haruko. Non
aveva detto niente a Kaede che sarebbe andato a prenderlo, voleva fargli una sorpresa,
però la sorpresa la ebbe il rossino quando vide Kaede insieme a due signori
di mezz'età andare via con loro.
Hana si nascose dietro un carrello
pieno di valigie e mentre i tre passavano sentì dire: "Come sei cresciuto
Kaede, non ti vediamo da tanto, spero ti sentirai a tuo agio nella nostra casa,
vedrai tu e Yuki andrete d'accordo, tua madre mi ha detto che in passato avete
avuto delle incomprensioni, non ti preoccupare, si risolverà tutto".
Kaede si limitava a rispondere a monosillabe.
Intanto Hanamichi si domandò
nella sua mente < Perché Kaede è insieme a quei signori? E perché
quella ha detto che si troverà bene nella sua casa? Lui ha detto che avrebbe
abitato con me
> .
Neanche Kaede era stato sincero con Hana, non gli
aveva ancora detto che sarebbe stato ospitato dai Kayama per colpa dei suoi mentre
Hanamichi non aveva potuto raccontare a Kaede di lui e Haruko.
Sia Kaede che
Hanamichi erano preoccupati per quello che si erano nascosti a vicenda e non vedevano
l'ora di parlare l'uno con l'altro entrambi.
"Come la prenderà?"
si chiedevano nella loro testa i due e intanto provavano una brutta sensazione,
come se quei segreti avessero potuto dividerli
Fine
settima parte
continua
Come la prenderà
Kaede quando scoprirà che Haruko e Hana stanno insieme?
Cosa dirà
Hamamichi quando saprà che Kaede non andrà più a vivere
con
lui?
Per scoprirlo non vi resta che leggere l'ottava parte
Ciao a