Dietro quegli occhi blu

Capitolo 7

 

Ciao, sono sempre io, la vostra scocciatrice, Mizuki. ^_^ Volevo ricordarvi
( forse per l'ennesima volta ) di mandarmi una valanga di e-mail al seguente
indirizzo: f.aloe@cirol.it Mi raccomando, non fate scherzi, preferisco avere
la casella della posta intasata, piuttosto che vuota!!! ^_^
Ora devo lasciarvi, mi è venuta l'ispirazione, corro, devo scrivere immediatamente!!! Bye bye Mizu-chan ^________^

Kaede era già partito da alcuni giorni, aveva detto a tutti dell'operazione alla caviglia, i suoi compagni avrebbero aspettato il suo ritorno con impazienza e lo Shohoku sarebbe stato di nuovo al completo.
Hanamichi più degli altri non vedeva l'ora di rivederlo, si sentiva solo senza il volpino. Intanto Haruko ronzava sempre di più intorno al rossino e nessuno se ne spiegava il motivo. In pratica gli stava sempre appiccicata quando poteva. Yohei si era accorto dello strano comportamento di Haruko nei confronti del suo migliore amico Hana e osservando bene la sorella del gorilla capì che quel comportamento non poteva voler dire che una cosa: Haruko si era innamorata del rossino. Hanamichi sembrava non essersi accorto di niente, finché Yohei non glielo riferì. Hanamichi non riusciva a credere che Haruko fosse innamorata di lui e disse a Yohei che aveva preso un abbaglio.
Haruko era cotta di Rukawa, lo sapevano anche i muri. Il rossino aveva tanto voluto che Haruko diventasse la sua ragazza fino a qualche settimana prima, ma ora anche se Haruko lo amava, era Hana a non poterla ricambiare,
in quanto non era attratto più dalle ragazze. Hanamichi dimenticò in fretta l'affermazione di Yohei, anche perché pensava non fosse esatta, ma si dovette ricredere quando un giorno Haruko andò da lui e gli confessò il suo amore.
Hanamichi non sapeva che fare, tutti credevano che lui la amasse e invece si sbagliavano: lui amava il volpino e ora cosa poteva dire ad Haruko? si chiedeva Hana. Il rossino avrebbe voluto dirle della sua relazione con il moretto, però non lo fece perché tutti ne avrebbero sparlato a scuola e quando sarebbe tornato Kaede si sarebbe scatenato un putiferio generale, soprattutto tra le galline del suo fan club. Così fece una cosa di cui si sarebbe presto pentito: disse ad Haruko che la ricambiava. Il grande genio aveva avuto un'idea brillante: si sarebbe messo con lei per qualche giorno, giusto per non fare insospettire gli altri, e poi le avrebbe detto che si era accorto che gli piaceva un'altra. Anche se sapeva che la sua idea ( Io la trovo ridicola! Povero Kaede! Perché non si trova un altro ragazzo dietro cui sbavare la cara Haruko?! N.d.Mizu ) gli avrebbe fatto correre un grosso rischio: la morte. Già perché il gorilla lo avrebbe ucciso se avesse fatto soffrire la sua sorellina. Così Haruko e Hana si misero insieme. Yohei era veramente
contento per Hanamichi, però Mito si accorse che Hana non sembrava affatto felice di far coppia con la Akagi.
Avrebbe dovuto essere al settimo cielo e invece…
Nell'istituto Kainan nel frattempo due persone stavano litigando: erano Aya e Yuki. Già da qualche tempo i due non andavano molto d'accordo, però non avevano mai bisticciato in quel modo.
Ecco il discorso che stavano facendo:
"Allora erano vere le voci che ho sentito in giro"disse Aya furiosa.
"Senti, non è come pensi, sono uscito solamente una volta con Sanae e non è successo niente…"disse Yuki.
"Ah, "Sanae", quanta confidenza. Sai hai una bella faccia tosta, non è successo niente, con quanta disinvoltura l'hai detto. Insomma con chi ti credi di avere a che fare, con una stupida?! Ormai anche i muri della nostra scuola sanno
che mi hai tradito!!!"disse Aya sempre più presa dall'ira.
"Tu sei pazza, Sanae è solo un'amica, è la manager della mia squadra o te lo sei scordato?!"disse Yuki con tono arrabbiato.
"Sono stata veramente un'idiota, come ho fatto a lasciare Rukawa per mettermi con uno come te? Doveva mancarmi qualche rotella. Ma ora l'ho capito e sai che ti dico: NON VOGLIO PIU' STARE CON TE, HO DECISO,
RICONQUISTERO' KAEDE!!! Addio Yuki"disse Aya incamminandosi nel corridoio della scuola, stava andando veramente via, Yuki non poteva ancora crederci. Ora odiava ancora di più Rukawa. Aya l'aveva mollato ingiustamente, non c'era niente di male a uscire con un'amica, non l'aveva affatto tradita. Nobunaga Kyota stava passando di li e vedendo quella scena chiese a Yuki: "Tutto bene amico?". Yuki lo guardò storto e mentre andava
via disse a Kyota: "Lasciami in pace".
( Ehi, sono Mizu, volevo lanciare un altro sondaggio: Quale allenatore odiate
di più tra Taoka e Takato? Io odio di più Takato, sarà perché provo antipatia
per il Kainan. Comunque anche Taoka è un tipo odioso. Quasi quasi sai che vi
dico: Lui e Takato sono a pari merito nella mia classifica: I PIU' ODIOSI.
Eh eh! Mi raccomando, vorrei sapere le vostre preferenze tra i due perfidi
allenatori.Ah,un'altra domandina: Quanto vi è simpatico Anzai da 1 a 10?
Ditemelo nelle vostre mail, ok?! ^_^ Ciao, a più tardi Mizuki )
Kyota pensò < Oggi ha la luna storta, avrà litigato con Iwasaki >
( Iwasaki è il cognome di Aya. N.d.Mizu )
Intanto in America…
Rukawa aveva fatto l'operazione alla caviglia da due giorni. Era perfettamente riuscita. Presto sarebbe potuto tornare a giocare a basket.
Kaede non vedeva l'ora di ritornare a Kanagawa, dai suoi compagni e dal suo rossino e decise di parlarne con i genitori.
Era ancora in ospedale, un giorno i suoi andarono a trovarlo e Kaede disse loro: "Quando sarò dimesso dall'ospedale voglio ritornare a Kanagawa".
"Sai bene che è impossibile Kaede, ormai abbiamo venduto la casa tramite l'agenzia immobiliare"disse la madre.
"Già, mi spiace ma sei costretto a rimanere qui con noi"disse il marito appoggiando la moglie.
Kaede disse loro: "Beh, un mio amico mi ha offerto la sua ospitalità, potrei stare da lui".
La madre disse: "Ma no, tu hai un amico?Che strano!Mi sembra di non averti mai visto fare amicizia con nessuno fin dalle elementari".
"Credevamo fossi un tipo solitario"aggiunse il padre.
Kaede arrabbiato disse: "Vi sbagliate, voi come fate a dire che non ho nessun amico?! Non siete mai stati presenti nella mia vita. Non potete averne la certezza".
"Comunque, daresti fastidio a lungo andare ai genitori del tuo amico, non si può approfittare troppo della gentilezza altrui!"riprese la madre.
Kaede rispose: "Di questo non ti devi preoccupare, il mio amico non ha più i genitori, abita da solo. Quindi non darò disturbo a nessuno".
La madre e il padre si guardarono un attimo negli occhi, sembravano allarmati.
Infatti avevano raccolto informazioni su Hanamichi e avevano capito che l'amico di cui parlava il figlio non poteva che essere lui.
La madre disse: "Non voglio che abitiate da soli, cioè volevo dire, sembrate adulti ma avete solo 15 anni, vorrei che ci fossero degli adulti che ti tenessero d'occhio, mi capisci? Io sono tua madre, mi preoccuperei da morire
sapendoti solo, senza un adulto che ti guidi , a Kanagawa".
Kaede rispose: "Non sono più un bambino, sono in grado di badare a me stesso, non ho bisogno di baby-sitter che mi controllino".
Suo padre prese allora la parola: "Tua madre non intendeva questo, è solo che come tutti i normali genitori di questo mondo, anche noi ci preoccupiamo per te, anche se tu non ci credi".
La madre disse rivolgendosi al marito: "Senti mi è venuta un'idea, dato che Kaede non vuole stare qui negli Stati Uniti, potremmo chiedere a dei miei amici di Kanagawa di ospitarlo, così saremmo tranquilli, non credi caro?"
"Certo,è un'ottima idea, bene, allora cerca il numero dei tuoi amici e dagli un colpo di telefono più tardi"disse il padre.
"Sentite, io non ho ancora accettato di vivere nella casa dei vostri amici…"
provò a dire Kaede, ma sua madre gli disse: "Allora Kaede, vuoi ritornare a Kanagawa si o no? Suppongo di si, quindi…"
Kaede fulminò con lo sguardo sua madre e suo padre e pensò < Maledetti, devono sempre impormi le loro scelte, non li sopporto più, era meglio prima, quando facevano i menefreghisti > . Rukawa odiava chi prendeva le decisioni
al suo posto, non riusciva a tollerarlo. Però quella volta non si ribellò perché voleva tornare il prima possibile dal rossino.
Il giorno dopo la madre di Kaede andò nuovamente a trovare il figlio.
La madre disse a Kaede: "Ieri ho telefonato ai miei amici e ho chiesto loro se potevano ospitarti, hanno detto di si, sarai contento".
Kaede non era affatto contento, per colpa dei suoi, non poteva andare ad abitare con il rossino, quindi disse seccato:
"Senti mamma, si può sapere chi sono questi tuoi amici? Per quanto ancora vuoi fare la misteriosa?".
"Nessun mistero Kaede, questi miei amici li conosci anche tu, sono i signori Kayama"rispose la madre.
"Cosa? I genitori di Yuki?!?"disse Kaede sorpreso.
"Si, proprio loro, sarai contento. Da quando avete iniziato le superiori tu e Masayuki ( Il nome per intero di Yuki per chi non lo ricordasse. N.d.Mizu ) vi siete persi di vista, ora avrete l'occasione di riprendere la vostra amicizia,
eravate così affiatati un tempo…"rispose la madre.
Kaede non riusciva a crederci, forse non voleva crederci, stava pensando < Questo è un incubo, non può essere vero, con tutti gli amici che ha, doveva chiedere proprio ai genitori di quel bastardo di ospitarmi!?! >.
( Ciao, sono di nuovo io Mizu-chan!
Ehi, senti mi hai stufato, come ti è saltato in mente di far abitare Kaede con
quel figlio di p…… di Yuki? N.d.Hana
Ehi rossino, modera il linguaggio, io posso scrivere quello che mi pare, capito?! N.d.Mizu
Questo non dovevi farlo. N.d.Kaede
Forse, ormai è troppo tardi" N.d.Mizu
Mizuki sei una strega, come puoi far questo al mio Kaede? N.d.Hana
Se avesse scelto me come fidanzata non l'avrei fatto e non chiamarmi più
strega, razza di orco!!! N.d.Mizu
Stupida. N.d.Kaede
Ti odio. N.d.Hana
Cattivi!Buaaaaaaaaaaa!!! ç_ç N.d.Mizu )
A Rukawa scocciava raccontare le sue cose personali ma per evitare di andare a casa Kayama provò a dire a sua madre:
"Senti io e Yuki non ci siamo lasciati in buoni rapporti e…" però sua madre lo interruppe dicendo: "Bene, così avrete l'occasione di chiarirvi, qualunque sia il problema lo risolverete, oh, com'è tardi!Ora devo andare, ho un appuntamento di lavoro con un cliente, ciao Kaede…" e se ne andò via.
Kaede era nero dalla rabbia, per ritornare da Hanamichi era costretto ad abitare nella casa del suo peggior nemico, ma dovette accettarlo, solo così sarebbe ritornato a Kanagawa.
Passarono tre giorni, Hanamichi ricevette una telefonata da Kaede che gli annunciò il suo ritorno il giorno seguente. Era tanto felice che il suo volpino ritornasse, però doveva risolvere la faccenda di Haruko o sarebbe stato un
grosso guaio. Kaede sarebbe ritornato a Kanagawa verso le 19:00 di sera,quindi Hana si tranquillizzò, avrebbe avuto tutto il tempo di mollare Haruko l'indomani.
Quella giornata passò in un lampo, ben presto arrivò il mattino seguente.
Hanamichi aveva in programma di lasciare Haruko all'ora di pranzo, l'avrebbe portata sulla terrazza della scuola.
Il rossino riuscì nel suo intento, la portò sulla terrazza della scuola e le disse:
"Haruko devo parlarti di una cosa". Haruko mentre mangiava il suo bento disse: "Di cosa?".
Hanamichi stava per aprire bocca quando l'amica di Haruko che portava le codine sopraggiunse all'improvviso e le disse:
"Ehi Haru-chan, hai fatto gli esercizi di matematica che ci aveva assegnato il professor Sugisaki?"
"Quali esercizi?"chiese Haruko che aveva dimenticato di farli ma appena ricordò: "Oh mio Dio!!! Li avevo scordatiiiii!!! L'amica con le codine trascinò Haruko con se e disse: "Forza, andiamo da Momoko! C'è li farà
copiare di sicuro!"
Hanamichi disse: "Haruko, ma io devo parlarti…!!!"
Haruko rispose: "Mi spiace Hanamichi, ma ora devo andare o il professore mi metterà insufficiente anche oggi!!! Parleremo un altro giorno!!! Ciao!!! e le due ragazze corsero così velocemente che sparirono in un batter d'occhio
dalla vista del povero Hanamichi che pensò < Oh,no,no,no,no!!! E ora come faccio!!! E' una congiura, ora si che sono in un bel guaio, cosa dirà Kaede quando lo scoprirà!!?! > .
Hanamichi verso le 18:10 quella sera prese un taxi e andò all'aereoporto a prendere Kaede, saltò anche gli allenamenti, doveva spiegargli la situazione che si era venuta a creare tra lui e Haruko. Non aveva detto niente a Kaede che sarebbe andato a prenderlo, voleva fargli una sorpresa, però la sorpresa la ebbe il rossino quando vide Kaede insieme a due signori di mezz'età andare via con loro.
Hana si nascose dietro un carrello pieno di valigie e mentre i tre passavano sentì dire: "Come sei cresciuto Kaede, non ti vediamo da tanto, spero ti sentirai a tuo agio nella nostra casa, vedrai tu e Yuki andrete d'accordo, tua madre mi ha detto che in passato avete avuto delle incomprensioni, non ti preoccupare, si risolverà tutto". Kaede si limitava a rispondere a monosillabe.
Intanto Hanamichi si domandò nella sua mente < Perché Kaede è insieme a quei signori? E perché quella ha detto che si troverà bene nella sua casa? Lui ha detto che avrebbe abitato con me… > .
Neanche Kaede era stato sincero con Hana, non gli aveva ancora detto che sarebbe stato ospitato dai Kayama per colpa dei suoi mentre Hanamichi non aveva potuto raccontare a Kaede di lui e Haruko.
Sia Kaede che Hanamichi erano preoccupati per quello che si erano nascosti a vicenda e non vedevano l'ora di parlare l'uno con l'altro entrambi.
"Come la prenderà?" si chiedevano nella loro testa i due e intanto provavano una brutta sensazione, come se quei segreti avessero potuto dividerli…


Fine settima parte
continua…


Come la prenderà Kaede quando scoprirà che Haruko e Hana stanno insieme?
Cosa dirà Hamamichi quando saprà che Kaede non andrà più a vivere
con lui?
Per scoprirlo non vi resta che leggere l'ottava parte…
Ciao a

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