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Futuro Passato e Passato Futuro Prologo Andrew,
Jonathan e Warren erano soddisfatti, ma non ancora abbastanza potenti. I tre (coglioni)
erano spalmati sul vecchio divano(con le molle rotte) che avevano rimediato da
un arrotino e, cosa strana per loro, stavano pensando…a cosa? Ma NATURALMENTE
a come mettere nei guai Buffy…o almeno a provarci… W:
finora avevamo solo scherzato, ma adesso siamo veramente pericolosi…dei veri criminali
ASSASSINI…e niente ci potrà fermare, nemmeno la Cacciatrice… NOI possiamo batterla,
d’ora in avanti faremo sul serio… noi…possiamo uccidere la Cacciatrice – lo sguardo
è quello di un allucinato, poi improvvisamente ritorna quello normale (cioè di
un coglione timoroso) – non è vero ragazzi??? J:
COSA??? Ma noi non poss A:Sìììì!
Facciamolo! SIAMO POTENTI W:
Ha quasi rovinato i nostri piani…per impadronirci del mondo (leggi: un harem di
ragazze disponibili) dobbiamo liberarci di lei…ALLORA???! Gli
altri annuiscono…Jonathan sembra un po’ perplesso… W:
Jonathan dovrai invocare il demone del tempo, quello che può spostarsi tra le
dimensioni, ci faremo trasportare con LEI nel passato e modificheremo gli eventi…potremmo
farla uccidere da qualche vampiro… A:
da Spike… da SPIKE!!! Ha terrorizzato il Signor Fett (6.09 Smashed) W:
sì potremmo… Jonathan, usa il tuo osso… - Warren e Andrew scoppiano a ridere in
faccia ad un incavolatissimo Jonathan… Buffy
era stanca…molto stanca… della vita…della missione…di tutto. Dopo
un ripetitivo e lobotomizzante turno al Doublemont Palace si avviò verso casa
con mille pensieri in testa. All’improvviso
fu attaccata da un giovane vampiro, neanche tanto forte. Con gesti quasi meccanici
Buffy lo scaraventò a terra e lo polverizzò. B:
non è serata, amico – disse Buffy, osservando la polvere depositarsi al suolo… Buffy
continuò il suo cammino verso casa, a testa bassa, strascicando i piedi… Non
sembrava neanche più lei…poteva essere il fantasma della Cacciatrice di un tempo,sembrava
distrutta L’ombra
continuò a seguirla nell’oscurità, stando attenta a non farsi percepire da lei,
dai suoi poteri, che sembravano però alquanto indeboliti, anche se la sua forza
era rimasta immutata… Buffy
entrò in casa e,dopo aver controllato che Dawn stesse bene e dormisse tranquillamente,
andò in camera sua e si gettò sul letto. Era veramente esausta, la sua forza (non
quella fisica) quella che la faceva sopravvivere dopo essere “ritornata”sembrava
averla abbandonata…forse perché le mancava… BASTA, basta, Buffy impose alla sua
mente di non pensare e pregò affinché anche quella notte non si ripresentassero
i soliti sogni che l’assillavano da tre giorni a quella parte e forse anche da
più tempo, anche se non voleva ammetterlo… Come
evocata dai suoi pensieri le tornò in mente l’immagine di lei e…Spike…finalmente
sereni…felici…abbracciati…con Dawn che li guardava sorridente…che sogno…quell’immagine
riusciva a darle un po’ di pace e forse anche un po’ di… speranza… ma quanto dolore
provocava…speranza…DOLORE??? La Cacciatrice che era in lei sembrava essersi risvegliata
ed aveva preso il sopravvento…lei aveva fatto semplicemente quello che era GIUSTO
fare…in fondo era il suo lavoro…quello di picchiare i vampiri CATTIVI…di distruggerli…perché
tutto quel rimorso adesso??? Buffy si impose di dormire e inconsciamente per farlo
pensò ad un uomo biondo con splendidi occhi blu…Buffy si addormentò con il viso
rigato di lacrime… L’ombra,
appollaiata sull’albero davanti alla sua finestra stava dando un addio…Spike pensò
a come l’aveva vista quella sera… la seguiva silenziosamente per evitare che le
facessero del male…ma la Cacciatrice sapeva il fatto suo e anche quella sera aveva
fatto il suo lavoro…ma sembrava tutto così meccanico…perfino Buffybot uccideva
vampiri con più passione…era come se avesse perso interesse per tutto, ma da quando
era tornata per COSA aveva provato reale interesse??? Basta con le domande retoriche
e inutili…che non servivano a nessuno…doveva trovare una via di scampo da quella
sofferenza…e l’unica cosa da fare era andarsene…soffriva enormemente a lasciarla
sola…ma lei aveva i suoi amici e una vita da recuperare…a lui il GRANDE vampiro
cosa era rimasto??? Solo un po’ d’amore che diventa polvere… BASTA basta
doveva smetterla di torturarsi così…ormai aveva deciso, se ne sarebbe andato,
doveva darle la possibilità di ricostruirsi una vita senza di lui,senza il suo
“ASSILLANTE” amore, la sua soffocante ossessione(come la chiamava lei)…era venuto
per dare un addio ed era rimasto anche troppo, troppi pensieri,troppi sentimenti,
sembrava William…NO lui era morto e sepolto, al suo posto era risorto SPIKE, il
leggendario THE BLOODY…e adesso cos’era rimasto di quel mito??? Spike fece una
promessa a se stesso, irritato, avrebbe smesso di pensare e di farsi domande stupide
(alle quali non potava dare risposta)…forse un giorno sarebbe tornato a Sunnyhell,
quando si sarebbe sentito… no non poteva dire amato, sarebbe stato impossibile,
ma almeno accettato da LEI…niente da fare, impossibile anche quello… per lei non
contava niente, meno di zero, al massimo poteva andare bene come giocattolo sessuale,
come misero ripiego…troppo dolore suscitavano quei pensieri…Spike guardò ancora
una volta la SUA (no, doveva togliersi dalla testa anche quello…non era mai stata
SUA e MAI lo sarebbe diventata)…guardò un’ultima volta la Cacciatrice,scese dall’albero
e scomparve nell’oscurità… Troppo
preso dai suoi tristi pensieri non si era accorto dell’evidente sofferenza della
(SUA) cacciatrice… I
tre (coglioni) sono avvolti da una nube giallastra e tossiscono animatamente A:
ma che puzza! J:
sta zitto, potrebbe offendersi… W:
oh grande demone, permettici di esaudire il nostro desiderio, fa la tua magia,
trasferisci la cacciatrice e noi nel passato, in modo da poterla sconfiggere…rendila
vulnerabile… I
tre scompaiono in una nebbiolina e appare un demone che sorride malignamente:”Questi
tre bambocci pensano di comandarmi come vogliono, ma ancora non sanno con chi
hanno a che fare…se i loro piani non vanno come hanno detto…” Il demone schiocca le dita e scompare. Continua... |
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