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Futuro Passato e Passato Futuro Capitolo 2 Parte 1°_FUTPerché??? Perché era accanto a me stamattina??? – questo
si domandava Buffy. L’acqua scorreva sul suo corpo, era sotto la doccia e si rinfrescava,
ma non riusciva a chiarire i pensieri. Cerca di ricordare la sera prima… beh ha
fatto il suo turno al fast food, poi il giro di ronda con un vampiro, peraltro
piuttosto debole…NON l’ha visto, è sicura di questo…dopo averlo…dopo essersi “sfogata”
su di lui…eppure la sera prima ha girato inconsciamente intorno alla sua cripta,
con una parola nel cuore…scusa…NO, era solo la ronda…NON VUOL DIRE NIENTE
– pensa rabbiosamente Buffy. LUI se n’è andato, è rimasto ferito dalla sua scena,
si leggeva chiaramente nei suoi occhi…ecco è proprio questo che non la convince…NON
sembrano i SUOI occhi…non SONO i suoi occhi…non è così facile leggerci dentro…non
sono mai stati così…LIMPIDI…basta con questi pensieri assurdi, lei doveva cercare
di capire cos’era successo e il modo migliore per farlo NON era certo quello di
chiederlo a lui… Dawn!!! Sì certo, avrebbe chiesto a Dawn…la sua sorellina
sapeva sicuramente cos’era accaduto la sera prima. Buffy si asciugò e cercò i pantaloni del giorno prima , per
fare in fretta… ma che strano, era sicura di averli lasciati sulla sedia…e adesso
li ritrovava dentro l’armadio!!! E, fatto ancora più strano, NON SI CHIUDEVANO!!!
Era possibile ingrassare in una notte??? No …di sicuro c’era qualcosa che non
andava… Buffy si vestì di corsa e corse da Dawn. B: Dawn…Dawn! Ehi ma cosa stai facendo? Dawn, il viso impiastricciato di maschera purificante all’argilla,
la guardò sconsolata… D: Buffy è tremendo… B: COSA? D: ho un brufolo ENORME!!! Buffy sospirò…l’adolescenza…: sbrigati o farai tardi… D: anche tu Buff B: ho il turno pomeridiano! D: IL TURNO???…ma non lavori tutte le mattine??? Buffy non l’ascoltava già più…un tarlo le rodeva la mente… B: senti Dawn ti devo chiedere una cosa… D: Spike fa colazione con noi? B: COSA? D: sì…già dov’è? Stamattina ancora non l’ho visto…sta preparando
lui? B: EEH??? D: non ti ricordi??? Ieri sera mi avete promesso i biscotti!
– sembrava delusa – tanto lo sapevo che te ne scordavi… Buffy avrebbe voluto urlare:ma cosa diavolo stai dicendo???
– ma considerando che la sua sorellina si sarebbe allarmata cercò di mantenere
la calma. Respirando profondamente disse: IERI sera IO e Spike…ti…abbiamo… D: PROMESSO I BISCOTTIII! – sembrava una bambina con quella
espressione imbronciata – per stamattina…a colazione… uffa Buff sei così distratta
ultimamente! B: …… D: è l’amore che fa questo effetto? Buffy, sotto lo sguardo divertito della sorella, arrossì
vistosamente e a quel punto reagì: Dawn ma cosa dici??? – e poi sempre più arrabbiata
– MA COSA VAI A PENSARE??? Dawn era stupita da quella reazione, si vedeva chiaramente,
e forse anche un po’ spaventata… D: ma…perché fai così? Se tu stesa…mi hai detto – si fermò
improvvisamente, intimidita dallo sguardo furente della sorella Buffy visibilmente spazientita la incalzò: CHE COSA? Dawn decise che era meglio non farla arrabbiare ulteriormente
e in tono sottomesso (che aveva affinato in anni di pratica scolastica): beh…che
era una PROVA… B: una prova? Che prova? Di cosa stai parlando? D: Ma sì una SPECIE di PROVA…per voi…di convivenza… se tutto
fosse andato bene allora Buffy MA CHE HAI??? Dawn
scattò in piedi appena in tempo per sostenere Buffy che si era accasciata tra
le sue braccia con un flebile gemito… *** Spike si aggirava intorno alla casa, pensando e fumando ininterrottamente… C’era qualcosa che non andava, lo sentiva nell’aria, Buffy
era strana… prima andava tutto così bene, tra loro, che aveva sperato in una richiesta,
anzi a dire il vero ci aveva quasi creduto, e la sera prima avrebbe giurata che
lei stava per… Poi quella mattina tutto era cambiato, il gelo improvviso
che aveva visto nei suoi occhi, le sue strane reazioni alla sua vicinanza gli
avevano riportato alla mente immagini sepolte in lui…immagini di un passato
non troppo remoto…ma che a lui sembrava un infinità di tempo prima… Spike era preoccupato… non era da LEI trattarlo a quel modo…
o almeno dalla LEI che lui conosceva e amava… Sbirciò dalla finestra del soggiorno, ma il primo piano sembrava
deserto, non c’era nessuno. Si guardò attentamente intorno, per assicurarsi che nessuno
lo vedesse, avrebbe potuto avere dei problemi…velocemente si arrampicò sull’albero
davanti alla sua camera…quanto tempo era che non lo faceva…guardò nella stanza,
LEI non c’era… poi si accorse di strano movimento con la coda dell’occhio e voltò
la testa…la vide, stesa tra le braccia di Dawn, che cercava di sorreggerla e la
chiamava impaurita…la SUA Cacciatrice…la SUA Buff, così pallida…dimenticò il resto
del mondo, si precipitò da LEI, corse al suo fianco, COME SEMPRE… *** Ondeggiava…dolcemente…le sembrava di essere tornata bambina,
cullata e protetta dalla mamma… Due braccia forti la stringevano, come se non volessero più
lasciarla andare, una voce la chiamava, invitandola a tornare…dove? Buffy riprese conoscenza nel caldo abbraccio di Spike e ne
fu felice…da quanto voleva quell’abbraccio? Da quanto tempo desiderava tornare
tra quelle braccia? S: tesoro ti sei ripresa? – ma come faceva d essere così
dolce dopo come lo aveva trattato??? – Buffy!… tu mi preoccupi… amore mi stai
ascoltando? Ma che hai fatto, cosa è successo? Stai male? BUFFY… Rispondi adesso! B: io…io..non lo so…! S: Adesso ti distendi un po’…d’accordo? - mentre parlava
l’aveva adagiata delicatamente sul letto - Ti devi riposare, stai lavorando troppo…
- Spike si allontanò e Buffy ne sentì la mancanza, ma non ebbe
tempo di pensare ad altro perché lui la
fece infuriare come al suo solito… S: Accidenti, Buff…lo sai che sei ingrassata??? Piccolo pugno da parte di lei, ma così debole… ma cosa aveva
la sua Buffy??? Sembrava così…vulnerabile… Si sedette sul letto e le parlò, cercando di rassicurarla:
adesso stai qui, oggi niente lavoro…NO, non dire niente, non ci provare nemmeno
a protestare o sarò costretto a morderti – vide un sorriso aleggiare sulle sue
labbra e ne fu sorprendentemente felice – accompagno io Dawn a scuola e torno…tu
riposati, non ti preoccupare di niente, penso a tutto io… - Così dicendo le posò
un dolce bacio sulla fronte… Buffy si sentiva esausta, troppe emozioni, troppe
cose incomprensibili, si sentiva debole, diversa…e poi gli era grata, l’aiutava,
come sempre, prendendosi tutte le responsabilità che avrebbero dovuto toccare
a lei…IN TUTTI IN SENSI…era confusa, ma questa non era una novità, ma si ritrovò
a pensare che non lo considerava più un incubo…anzi..le sembrava un sogno… e se
era così pregò di non svegliarsi proprio ora… Allacciò le braccia intorno al suo collo morbido, impedendogli
di allontanarsi e lo strinse, avvicinandolo a se…sempre di più…sempre più vicino…
posò le labbra sulle sue, in un bacio che non gli aveva mai dato, ci mise l’anima
in quel bacio…solo per lui…un istante magico solo per loro… Per fortuna il “sogno” non scomparve come si aspettava, ma
continuò a tenerla stretta, senza dire niente… B: Torna presto! – mormorò Buffy, già lievemente assonnata
– non lasciarmi…sola… Spike tornò a baciarla leggermente, quindi si staccò a malapena
dal suo abbraccio…le strinse una mano, Buffy avvertì quel contatto come una promessa…sorrise…Spike
la guardò teneramente un ultima volta…ed uscì… 2°parte_PRESAndrew, Jonathan e Warren si erano svegliati nel loro covo…solo
che intorno le cose erano cambiate…non c’erano più attrezzature…ne piani…c’era
solo polvere e vuoto. Ma dov’erano finiti i loro IO futuri??? *** Spike non riusciva a pensare, come sempre quando lei gli
stava vicino, anzi come sempre quando lei GLI SALTAVA ADDOSSO! l’aveva trascinato
con lei su per le scale, senza smettere di baciarlo, e quindi l’aveva portato
in camera sua…strano, che l’avesse portato proprio lì…lui non c’era mai stato…Spike
la staccò leggermente da sé e la guardò…poi si guardò intorno perplesso, quindi
ritornò ad osservarla… S: Buffy, ma cosa sta succedendo? B: shh, non pensare, non parlare, vieni qui e basta! Spike decise di fare come diceva lei…d’altronde come si faceva
a resistere a una tentazione e una richiesta così dolce??? Ricominciò a baciarla
con passione, impaziente di ritrovare il suo corpo…di sentirlo contro il suo… Però…era tutto troppo strano…Buffy era stata così fredda,
indifferente con lui e adesso…all’improvviso si infuriò…lo stava usando come sempre…perché
gli faceva comodo…tra circa un paio d’ore avrebbe rinnegato tutto e l’avrebbe
picchiato, sfogandosi con lui…come poche sere prima…l’allontanò da sé, forse con
una punta d rimpianto, ma con una decisione che fu avvertita da Buffy… B: Spike ma che hai? C’è qualcosa che non va? S: NO, TU cos’hai? – scoppiò Spike – prima sei distaccata,
indifferente al mondo, poi ti butti su di me e quando cerco qualcosa di più, o
cerco di aiutarti, mi pesti a sangue…mi hai detto di uscire dalla tua vita, beh
era quello che avevo deciso di fare…sono venuto qui solo per dirtelo…e tu allora,che
fai? Tu…tu mi confondi – quanto gli era costato ammetterlo!!! Quasi con riluttanza
proseguì – sei tutta dolce…come…proprio come vorrei che…INSOMMA io non capisco… Buffy era rimasta zitta, sconvolta da quel fiume di parole
che l’aveva investita in pieno…a stento trovò la forza di replicare: Ma…ma cosa
dici? Io…io ti ho PICCHIATO? Oh no, non avrei mai potuto farlo, non ti farei mai
del male, non ORA che… - si interruppe pensierosa, poi si illuminò di un sorriso
e guardandolo ammiccò: adesso ho capito!!! Era tutta una scena per farmi capitolare!!!
– sembrava leggermente scocciata – ma devi ricorrere a questi trucchetti? Capisco
che tu sia arrabbiato, lo so hai avuto anche troppa pazienza, a dire il vero più
di quella che mi aspettavo…beh comunque ti chiedo scusa, avrei dovuto dirtelo
prima ma solo stamattina mi sono sentita pronta per farlo…e poi tu sei sparito
e…insomma anche tu devi cerc Spike l’interruppe, di nuovo infuriato: Buffy ma cosa diavolo
stai dicendo? Stai cercando di confondermi ancora di più? BloodyHell, di cosa
stai parlando? Così dicendo l’aveva afferrata per le spalle e la scuoteva,
stringendola…stringendola… B: ma cosa fai? Mi stai facendo male! Perché fai così? Vabene,
va bene lo ammetto! Io sto così bene con te…e questo mi ha fatto ancora più paura…insomma
la convivenza è un passo importante…io…io volevo solo essere sicura…ma ho capito
che non si è mai sicuri di niente…però io mi fido di te…oh Spike…lo capisci? IO
TI … - Il resto della frase si perse nella bocca di Spike, che sentendo
quelle parole, anche se non ne capiva la metà, l’aveva baciata con impeto. Nonostante
tutto, continuava ad essere confuso e la cosa era irritante… CONVIVENZA…ma cosa
aveva voluto dire? E poi anche lei era strana forte…non gli sfuggiva, non si ribellava,
anzi si stringeva a lui, lo cercava, non voleva lasciarlo andare, lei che addirittura
stava per dire…non sapeva perché l’aveva fermata, in fondo era quello che desiderava…ma
non era sicuri LEI…non avrebbe potuto sopportare il ritorno della sua freddezza
dopo quelle due semplici parole…dette in un momento di pazzia temporaneo… Buffy lo osservò da sotto le lunghe ciglia: sei contento?
– sembrava tesa…possibile che la CACCIATRICE fosse nervosa per una risposta data
da un vampiro straziante? Spike pensò che LEI non si nera ami preoccupata di come stesse
lui, non le erano mai importati i suoi sentimenti…LUI era una cosa malvagia e
senz’anima, incapace di provare qualsiasi cosa…facile risolvere la cosa così!!!
Adesso però era diversa…sembrava capirlo…ma cos’era successo a Buffy…in una notte?
La sera prima aveva avvertito di nuovo la sua presenza intorno alla cripta, ma
non era uscito a cercarla come la volta prima…una volta basta e avanza per imparare
e Spike, memore della sua reazione, aveva aspettato che fosse lei ad avvicinarsi,
ad andare da lui. Bravo Spike continua a sognare, ad illuderti, lo sai BENISSIMO
che non succederà MAI_ questo lo aveva pensato quando si era accorto di essere
di nuovo solo e da quel pensiero proveniva anche la sua decisione! Poteva non
avere un anima ma, al contrario di quello che pensava Buffy, aveva un cuore, che
magari non batteva, ma che provava sentimenti forti, reali! Non poteva continuare
ad amarla e a vederla soffrire nello stesso momento…non voleva abbandonarla…ma
era l’unica cosa che potesse fare per il suo bene…e poi quel fulmine a ciel sereno…LEI,
che sembrava così…RAGGIANTE…non sapeva come altro definirla S: …io..non lo so…sei così strana… B: ma perché dite tutti che sono strana? Non posso desiderare
di averti sempre vicino? Te l’ho mai detto che mi manchi quando non ci sei? S: questa poi…non è da te… All’improvviso un idea gli balenò nella mente…che fosse tutta
una commedia???…poteva affermare tranquillamente che era un ottima attrice…Spike
seguì il suo istinto, e con un sorrisetto di scherno, per difendersi dall’angoscia
che gli era piombata addosso, disse: mi stai prendendo in giro, vero? Beh complimenti
Cacciatrice, per un po’ eri anche riuscita ad ingannarmi…è il tuo nuovo giochetto?
I tuoi soliti divertimenti ti annoiano? E che problema c’è? Facciamo soffrire
ancora un po’ Spike – la sua rabbia stava emergendo con tutta la sua forza – tanto
è solo uno stupido vampiro, CHE NON SENTE NIENTE, VERO??? – non si era reso conto
di aver iniziato ad urlare. Buffy lo guardava sconvolta: ma come? Io pensavo che lo volessi
anche tu, che lo stessi aspettando…non ti sto prendendo in giro, non potrei mai
fare una cosa del genere…Spike…io…TI… S: smetti, SMETTI! Non posso sopportare questo!!! Tollero
tutto da te, qualsiasi briciola di qualsiasi sentimento tu mi possa dare, che
sia odio, disprezzo, pietà…qualunque cosa…ma non puoi deridere i miei sentimenti…mi
sono rimasti solo quelli!!! Sei sempre stata onesta con me…me lo hai sempre detto
che non mi avresti mai amato e che ero solo un ripiego…ero io che non mi arrendevo…ed
ora…NON PUOI farmi anche questo!!! NON LO SOPPORTO!!! Buffy è sconcertata…legge il dolore sul suo viso, anche se
lui cerca di mascherarlo, ma lei lo conosce abbastanza per capirlo. Tutta quella
sofferenza…non ne capisce il motivo, la provenienza. È vero che l’ha trattato
con freddezza…ma ormai è passato tanto tempo (per lei), perché le dice, anzi le
urla quelle cose, ADESSO? |
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