Glow

Glow / 03

 

"Pronto casa Kanemori, chi parla?"
"Ciao Kei son…''
''Oh Arashi, come stai ?"mi chiede, senza neppure farmi finire la frase, il fratellone di Yukari, in preda all'enfasi.
"Posso parlare YuYu?"gli domando gentilmente, ma senza remore, ho, infatti, una dannata urgenza di fare un mega racconto dettagliato alla mia migliore amica e lo lascio, seppure a malincuore, infondo Keisuke mi è molto simpatico; chissà se non avessi perso la ragione per il suo compagno di bisbocce, probabilmente avrei accettato, volentieri, la sua corte; non sono scema, mi sono perfettamente resa conto del debole che Kei ha per me!
"È per me?"ascolto la voce calda e sensuale di Yukari, anche se lei nega spudoratamente di possedere questo timbro vocale da 'telefono erotico' "Arashi?"continua lei, poi il brusio s'interrompe, sento dei rumori sospetti e poi di nuovo la mia 'fidanzata' salutarmi con un rincuorante: "Ma ciao!Scusa, ma la bodyguard con licenza di rompere le scatole, non voleva mollarmi il telefono, pare si sia affezionato al cordless perché diffonde la tua voce quando tu non sei nei paraggi!"esclama, mentre io la immagino chiudersi nella sua stanza, al riparo da orecchie indiscrete, sedersi sul puf a mangiucchiarsi le unghie e pronta al mio fiume di parole.
"Se tuo fratello sapesse di cosa parliamo al telefono probabilmente ti rinchiuderebbe in un convento!"le faccio notare divertita all'idea di Kei in versione intercettatore telefonico.
"Forse in un monastero, se abbocca anche lui alla nostra sceneggiata!"ribatte seria, catturando dopo un attimo di silenzio una sincera risata da parte mia "Allora, che si dice di nuovo al Ryonan?"riprendo fiato e m'accingo a raccontarle tutto per filo e per segno.
"Vuoi prima le buone o le cattive notizie?"chiedo a mia volta, dando un morso ad un biscotto al cioccolato dal sapore paradisiaco "Le cattive è meglio!"proseguo io rispondendo alla mia stessa domanda "Dunque sono capitata nella settimana dell'albicocca!"comincio, ma vengo subito interrotta.
"Albicocca?Guarda che è fuori stagione!"mi riprende la mia amica, come sempre informata su tutto.
"Se mi fai finire!"la rimprovero con tono finto offeso "Non sto parlando di frutta, ma di smalto!"
"Che c'entra lo smalto?"domanda sorpresa, mai quanto me, quando ho dovuto subire quella specie d'iniziazione.
"Le cheerleader cambiano colore di smalto ogni settimana e da oggi ho le unghie colorate d'arancione, sono TREMENDE!"mi lamento osservando le mie mani, dipinte in maniera esagerata "Sembro una che ha contratto una malattia rara in qualche posto esotico!"piagnucolo divorando un altro biscotto; Yukari non risponde, ridacchia e basta "LA SMETTI?!LA COLPA È TUA SE SONO COSTRETTA A SUBIRE QUESTE ANGHERIE!".
"Ok, scusa…"afferma trattenendo una risata "…cosa mangi?"deglutisce provando ad ammazzare gli ultimi scampoli di riso.
"I biscotti che le ragazza pon-pon devono vendere porta a porta per finanziarsi i nuovi costumi…e adesso SBELLICATI PURE!"le permetto, tanto lo so bene che è al limite di sopportazione.
"Qu..questo è troppo!"balbetta scompisciandosi dalle risate.
"Ne ho tolte 10 scatole per te, è inutile che ridi!"la informo ed, in un baleno, anche il fruscio della sua voce smette.
"Sto a dieta!"giura come Giuda.
"Me lo devi, questa delle majorette è stata una tua idea, quindi mettiti una mano sulla coscienza; non pretenderai mica che faccia il giro dei quartieri o ammicchi ai passanti?Dieci scatole sono una sciocchezza rispetto alle novanta che ho fatto comperare a papà appena tornata a casa!"la metto al corrente, non è stai poi neanche tanto difficile convincerlo, i biscotti sono buoni e poi di fronte al mio faccino da 'cocca di papino', l'ho avuto in pugno, domani il regalerà anche ai suoi dipendenti, così avrò tutto il tempo di dedicarmi al nostro piano.
"Hai finito con le cattive?"incalza dall'altra parte della cornetta, mi pare d'averla tenuta abbastanza sulle spine.
"Pronta per i fuochi d'artificio?"la sento annuire "Allora devi sapere che oggi io e Akira…"

*****

ACCIDENTACCIO A ME E A QUANDO MI FACCIO VENIRE LE IDEE E SOPRATTUTTO QUANDO MI LASCIO CONVINCERE DAL SORRISO AFFABILE DI YUKARI!Con queste unghie sembro uscita da un episodio di 'Guerre Stellari' e poi che ci faccio con tutti questi biscotti?Afferro una scatola e non m'accorgo di una presenza massiccia comparsa alle mie spalle.
"Posso parlarti in privato?"salto dallo spavento, come minimo ho perso cinque anni di vita.
"Ma ti sembra il modo di presentarsi?Mi hai messo paura!"lo rimprovero, ma dà l'impressione di non ascoltarmi.
"Vieni!"mi fa cenno di seguirlo ed io obbedisco, il suo comportamento è diverso dal solito, non è né spaccone, né allegro, non sembra neppure lui.
Arriviamo nella sala dei cancellini, nota per le pomiciate tra studenti e questo non mi tranquillizza affatto; non ce l'avrà ancora per la palpata di ieri?Mi sembra che me l'abbia resa con gli interessi, dico tra me e me, massaggiandomi la chiappetta presa di mira dall'uomo dai capelli a prova di gravità.
"Perché sei diventata una cheerleader?"ancora con questa storia, neanche fossi questo obbrobrio come ragazza pon pon "Non me la bevo la storia sulla squadra; io voglio sapere il motivo quello vero e poi…"lascia in sospeso l'ultima frase, quella più importante, quella che non avrà mai il coraggio di pronunciare, ma che io conosco.
"Diciamo che quella divisa oltre a starmi da dio è parecchio apprezzata da qualcuno cui tengo…"sussurrò avvicinandomi stretta a lui, permettendo alla mia mano di scivolare sulla maglia, di cotone bianco, che avvolge e ricopre i suoi addominali tesi e robusti, se mi vedesse Yukari, probabilmente anzi sicuramente, m'ammazzerebbe tra atroci sofferenze, ieri sera si lamentava ancora della mia manata sul fondoschiena del suo campione preferito.
"Chi?"tentenna lui stupito dalla mia reazione molto poco da brava ragazza.
"Dovresti averlo capito da solo se mi hai portato qui per un interrogatorio…"sibilo, lasciandogli intendere che mi riferisco proprio a quella splendida ragazza di ieri, mi stacco dal suo corpo teso come una corda di violino; gli rivolgo un'ultima e fugace occhiata, prima di abbandonare la stanza come nulle fosse.
Ha abboccato!Sorrido soddisfatta ritornando in classe.

*****

"Niente male, niente male sul serio!"commenta stranamente calma, credo si sia abituata ai miei palpeggiamenti, anche se per un tipo passionale come lei mi sembra piuttosto strano.
"Buonanotte Yukari, a domani!"la saluto allegra.
"Buonanotte Arashi e un'altra cosa…"
"Cosa?"la sopravanzo.
"TOCCALO DI NUOVO E RIMPIANGERAI DI NON POTER PIÙ METTERE LO SMALTO COLOR ALBICOCCA!"finge di minacciarmi prima di scoppiare a ridere con me, immaginando la faccia di Sendoh quando gli ho lasciato, velatamente, capire il legame saffico tra me e Yukari.
Non so come questa storia potrà finire, ma di una cosa sono più che certa: comunque vada sarà un successo!
Continua.

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