"Missione della giornata: trovare il sexy senpai Mitsui!"
mi ripeto estraendo dal mio armadietto due lettere profumate, una delle quali
appartiene a Kei..
Bhè, almeno potrà sempre consolarsi con questa
quando Arashi lo pianterà per mettersi con il bel tiratore da 3 punti.
Cammino
veloce per il corridoio cercando la classe del sangue del mio sangue quando eccolo
spuntare all'orizzonte attorniato dal solito codazzo di amici tra i quali riconosco
anche il mio bersaglio.
"Paciugo, hai bisogno di qualcosa?" mi domanda
cacciandomi una mano in testa ed iniziando a scompigliare i capelli che stamattina
mi sono costati 40 minuti di piastra.
"Paciugo?!" domandano a mo'
di Zecchino d'Oro i componenti della ganga mentre la sottoscritta vorrebbe sprofondare
nella più vicina fossa appena Kei attacca il racconto di come mi ha affibbiato
quel nomignolo.
"Se hai finito di umiliarmi con le storie di famiglia,
vorrei parlare con il mio referente!" sorrido conquistandomi il rispetto
dei ragazzi in classe con mio fratello che appena vedono una donna appena normale
perdono la testa.
"E che gli devi dire, non siamo che al terzo giorno
di scuola, mica ti avranno già espulso,eh?" indaga Sherlock Kei con
una espressione corrucciata dipinta in volto. Io sbuffo, gli mollo la lettera
tra le mani e ascolto la voce del senpai che con tono scherzoso invita mio fratello
a lasciare a lui il problema.
"Andiamocene in giardino, odio gli spioni!"
ribatto cacciando una linguaccia in direzione del gruppetto che ora ha un vero
e proprio argomento di conversazione.
Camminiamo per un po', poi ci sediamo
su una delle panchine ai bordi del sentiero che conduce sul retro dell'edificio
ed ecco che io ed il caro Hisashi iniziamo a parlare.
"Come mai hai chiesto
proprio di me?" mi domanda trafiggendomi con i suoi occhi sicuri.
"Perché..
Beh, tra gli amici di Kei sei sicuramente il più affidabile e.." mi
fermo qui, perché Hisashi stà ridendo.
"Mi prendi in giro?
Non sai del casino che ho combinato sei mesi fa?" mi domanda appoggiando
il braccio sulla spalliera della panchina, lasciando che la sua mano libera sul
legno.
"Lo so, ma so anche che le persone possono cambiare. Ora..Se non
te la senti di
avermi tra i piedi per un anno intero.." dico stringendomi
nelle spalle, mentre lui scuote la testa.
"Non dire sciocchezze, quale
ragazzo sano di mente rifiuterebbe di essere il tuo senpai? Piuttosto, è
la prima volta che faccio il referente e non so da che parte iniziare quindi..C'è
qualcosa che devo sapere?" mi domanda prendendo dalle
mie mani il libretto
scuro su cui verranno annotati tutti gli esami.
"Io non direi.."
rispondo osservando un foglietto lucido cadere a terra.
"Lascia, faccio
io!" esclama prendendo la fotografia e tenendola per qualche tempo sotto
agli occhi in silenzio prima di ridarmela. Ecco dove avevo nascosto il ritratto
di Arashi che mio fratello continuava a fregarmi per metterselo sul
comodino!
"E' una ragazza molto bella, non trovi?" sorrido rivolgendo a lui
il bel viso della mia amica impresso sulla pellicola. Hisashi annuisce confuso
dalla situazione "E'
spettacolare..ma.. Non è la ragazza di
cui Kei è innamorato?"mi
domanda sfiorandosi con un dito al cicatrice
sul mento con fare pensoso.
Io annuisco in silenzio mettendo su la mia faccia
triste per l'occasione: mi è appena venuta un'idea fenomenale!!
"Tuo
fratello ti adora, non hai nessun motivo di essere gelosa!" riprende il senpai,
che è proprio un cuore d'oro.
"Io.. Ecco, il problema non è
tanto la cotta di mio fratello quanto.. Oh, Hisashi, se ti faccio una confidenza
posso esser certa che non uscirà da qui?"esclama la sottoscritta versione
'donna con le turbe'.
"Certo!" annuisce lui accompagnando le parole
con un gesto del capo.
"Ebbene.. Lei si chiama Arashi ed..Ecco, oltre
ad essere la donna dei sogni di mio fratello e di tutto il liceo Ryonan è
anche la persona a cui io voglio più bene in assoluto e quindi.."
mi interrompo per sospirare.
"Quindi?" m'incoraggia lui facendo correre
i suoi occhi chiari sul mio viso.
"Ecco.. Io..Ho paura di essermi presa
una cotta per lei e non so come dirglielo!!" esclamo tutto ad un tratto sottovoce.
Hisashi
gira il mio viso nella sua direzione scrutando un po' la mia espressione, poi
scotendo la testa mi sorride rassicurante "Guarda che è solo una fase,
poi passa.. Tu non sei mai stata attratta dalle donne, non puoi cambiare sponda
tutto in un momento e poi.. Il fatto che tu ed Arashi condividiate tante cose
non è un buon motivo per affermare di esserne innamorata. Cavolo, ma a
te non piaceva Sendoh?" e qui si interrompe perché si è accorto
di avermi rivelato una
delle confidenze di Kei.
"Non è tutto
così semplice..A me piacciono tutti e due: lui è così maschione
e lei.. Oh, lei Hisa-kun è talmente bella e dolce che la mangerei di baci!!"
improvviso io, che in realtà trovo in questo dialogo un banco di prova
per la mia futura carriera di attrice.
Il senpai prende un gran sospiro, sbuffa
e si passa una mano sul viso. "Ti rendi conto di quello che dici? IO dovrei
dirti che Arashi è da mangiare di baci, e tu dovresti presentarmela e basta,
non metterti a farmi concorrenza!!Ascolta, è impossibile che ti piacciano
entrambi.. Dovresti essere.." conclude lasciando a me la risposta.
"Bisessuale?"
esclamo io innocente.
"Shh!!! Ma sei cretina? Vuoi che lo sappia tutto
l'universo?!" mi zittisce Hisashi cacciandomi una mano sulla bocca. "Io
non ho problemi con la mia sessualità!" lo rimprovero io solo per
sollecitare ulteriormente i suoi nervi.
"Bhè, in molto ne hanno
e per il tuo bene ti consiglierei di evitare di parlarne tanto
Se tuo fratello
sapesse
Ma almeno questa Arashi..Insomma.." dice lui gesticolando nervosamente.
"Non
lo so, ma tu potresti aiutarmi Hisa-kun." ammetto abbassando gli occhi nella
classica tattica della bambina che deve chiedere un favore ma non osa che tante
volte ho sperimentato su mio fratello.
"Come?" domanda lui mettendosi
all'ascolto dello stesso piano che poco dopo, in camera di Arashi, comunico alla
mia amica.
"Cavolo, avrei pagato per esserci!!" mi dice con un sorrisone
a 400 denti.
"Oh, domani avrai la tua parte!" sghignazzo prendendo
un sorso di the alla menta e pianificando l'incontro del secolo tra la mia amica
ed Hisashi mandato a scoprire se anche lei ha o no un debole per me dalla sottoscritta.
"Quindi
io domani arriverò al tavolino del café convinta di far merenda
con te e dovrò parlare con lui perché tu ci daresti una fantomatica
buca?" riassume perfettamente il mio piano malefico Arashi.
"YES!"
esclamo io sorridendole.
"Wow!" dice la mia amica coprendosi il viso
con le mani "Cavolo, e che mi metto?" conclude mettendo a soqquadro
l'intero guardaroba.
Domani ci sarà davvero da ridere!!