Introduzione Questa
è la più breve di tutte le mie fanfiction. L'ho scritta in un
momento di particolare depressione e la sua stesura non mi ha riempito più
di un'ora e mezza
Patty e Tom
i miei due personaggi preferiti
finalmente insieme
per la gioia di Susie, che si potrà tenere
Holly
E per la mia ovviamente
Il titolo è un tantino
assurdo come anche il finale ma
Questa fanfiction
e tutti i suoi diritti sono copyright di Sakura Se
volete commentarla con l'autrice scrivete a sakura410@tiscali.it
La
risposta alla mia solitudine È
incredibile
Quante volte ho percorso questo cammino ormai? Sarà
la quinta ormai
e ancora non ne sono stata protagonista
Prima Jenny,
poi Amy, quindi Eveline, Maki e oggi persino lei
Susie
mi ha battuto
è riuscita a conquistarlo e ora
Cammino lentamente, dietro di
lei, mentre le reggo lo strascico
Passo di fianco a Jenny, fra lei e
Philip sta seduto Jakie, il loro primo figlio, e lei è già al quarto
mese della sua seconda gravidanza. Mi guarda e io le sorrido, non posso essere
triste in un giorno come questo
Più avanti passo davanti a Amy. Anche
lei è incinta. Vedo Julian che le accarezza dolcemente il pancione. Sono
bellissimi. Mi guarda preoccupata. Sorrido anche a lei. Non ho il diritto di essere
triste, il mio migliore amico si sta sposando
il mio migliore amico? No,
il ragazzo che amo
che ho amato
si sta sposando e la sposa non sono
io. Un nodo mi chiude nuovamente la gola. Distolgo lo sguardo dagli occhi
preoccupati di Amy per posarli su Susie. È bellissima e raggiante nel
suo abito bianco. Anche Holly è felicissimo mentre la aspetta sull'altare,
le sorride come non ha mai fatto a me. Sospiro. Vedo Mark e Maki che abbracciano
la loro prima figlia
mi ricorderò sempre quanta fatica ho dovuto
fare per portare Mark in chiesa il giorno del suo matrimonio, mi ricordo che all'ultimo
momento si era fatto prendere dal panico e si era nascosto sotto il letto
sotto il letto
se ci ripenso mi viene da ridere
tremava e piagnucolava
come un bambino
la grande tigre
mi è toccato promettergli che
gli sarei stata vicina
sorrido anche a loro
sembrano preoccupati per
me
So che Mark e Holly hanno anche fatto a pugni, perché Mark
ha tentato di spiegare a Holly la mia situazione ma lui si è rifiutato
di capire
Io e Mark siamo diventati grandi amici dal giorno del suo matrimonio
hanno una splendida bambina che hanno chiamato Patricia
Proseguo nella
mia camminata
Incontro lo sguardo di Eveline e di Bruce. Si tengono
per mano e mi guardano preoccupati. Ridacchio fra me e me
Bruce è
così serio
sono splendidi, appena sposati
hanno tanti sogni
tante ambizioni
e potranno realizzarle tutte
Che invidia. Sospiro
e vado ancora avanti. Non ce l'ho con Susie. Lei ama Holly, da sempre, o
almeno, da quando l'ha conosciuto
come me
Ma lei c'è riuscita
Io
per lui sono sempre stata solo l'amica, la manager, l'infermiera, la tifosa. Anche
adesso, siamo tutti cresciuti, i ragazzi ormai sono maggiorenni e professionisti,
Jenny, Maki e Amy sono casalinghe e mamme a tempo pieno. Eveline è ancora
una manager, ma durerà poco, lo so. Anche Susie non sarà manager
ancora per molto. Diventerà anche lei una casalinga e una mamma e sarà
felice. Mi chiedo se potrò essere anch'io come loro
Ho ventiquattro
anni, sono laureata in giurisprudenza, sono un ottimo avvocato eppure sono ancora
sola
ho speso la vita dietro a colui che si è rivelato essere solo
un amico
e ora? Susie raggiunge l'altare, si inginocchia, vicino a Holly,
la tentazione di spingerla via e prendermi quel posto che è mio di diritto
è fortissima. Ma Holly le tiene la mano
non la lascerà
Mi
siedo di fianco alla sposa
per la quinta volta nella mia vita mi ritrovo
a fare da testimone alle nozze di qualcuno
mi giro a guardare la sposa nel
momento del fatidico sì. Sta piangendo di gioia, e anche Holly piange
mentre le solleva il velo e la bacia. Alle sue spalle vedo Benji che sorride
timidamente a Charlotte, secondo me stanno insieme, ma ancora non c'è stato
l'annuncio ufficiale, credo che comunque saranno loro i prossimi. Poco più
indietro vedo Ted, Paul, Alan, Ed e Danny con le loro rispettive fidanzate
sono tutti fidanzati
e io sono sola
Gli occhi mi si riempiono di
lacrime
Incontro lo sguardo di Tom
Già, il piccolo Tommy,
anche lui è ancora solo
gioca ancora a calcio a fianco di Holly,
ma dice che vuole smettere, vuole studiare medicina
è una buona idea
il calcio non li terrà a galla per sempre, e poi lui è intelligente,
non avrà difficoltà a fare medicina
Gli sorrido e vedo
che anche lui ha gli occhi lucidi. Holly e Susie si avviano fuori dalla chiesa,
si tengono per mano, mentre tutti li applaudono, mi trovo di fianco a Tom. -bella
cerimonia- gli sussurro per tirarlo su di morale
personalmente avrei solo
voglia di scappare via, di rifugiarmi nella mia casetta in compagnia dei miei
cani a lavorare
ho sempre cercato sollievo dai problemi nel lavoro e anche
ora mi sta tornando molto utile il mio lavoro
-terribilmente triste-
mi risponde lui sottovoce. Lui e Susie sono stati assieme per un certo periodo
quando lei pensava che non sarebbe mai riuscita ad avere Holly
però
è stata lei a rompere
diceva che Tom era incapace con le ragazze. Lo
guardo, è così abbattuto
Gli stringo la mano. -è
stata dura, ma è finita- gli bisbiglio mentre usciamo dalla chiesa. Mi
sorride, un sorriso timido e impacciato ma pur sempre un sorriso
-non
ho assolutamente voglia di passare il resto della giornata a mangiare- mi dice
sottovoce. -neanch'io- asserisco. -dici che si accorgerebbero di noi se
ce ne andassimo per i cavoli nostri?- mi domanda. Mi sento arrossire ma non posso
tirarmi indietro, non posso e non voglio. -gli sposi sicuramente no- gli rispondo. Mi
trascina fuori dal casino verso il parcheggio, lungo la strada incrociamo Mark,
rimaniamo a guardarci per un paio di istanti, poi -andate pure, vi copro io-
ci dice lasciandoci passare. Mi sollevo in punta di piedi e gli stampo un bacio
sulla guancia. -grazie. Ti chiamo domani- gli dico all'orecchio. Lui annuisce
e dopo aver ammonito Tom con lo sguardo corre via. È ridicolo, quando
eravamo piccoli non ci sopportavamo e ora invece è così protettivo
nei miei confronti
-sei mai andata in moto?- mi chiede Tom fermandosi
davanti alla sua moto. -no, mai- gli rispondo io divertita infilandomi il casco. -potresti
rovinarti il vestito- lo sento balbettare. È vero, il vestitino bianco
e corto che indosso non è certo il massimo ma
Al diavolo!!! Monto
a cavalcioni della moto e gli sorrido. -andiamo?!?- gli chiedo decisa. Lui
ride, monta in sella e mette in moto. Mi stringo a lui per tutto il tragitto. Ci
fermiamo davanti ad un Mc Donald. Smontiamo dalla moto, si toglie il casco, è
tutto spettinato
è così tenero
Entriamo e ci prendiamo
da mangiare. -ora possiamo rilassarci- gli dico allentandogli il nodo della
cravatta. Lo vedo arrossire e sorridere
accidenti come sono stata sfacciata
precipitosa retromarcia
-non male questo panino- dico soprappensiero. -già
-
sospira lui. Lo guardo, è di nuovo triste. -non pensarci, non ti
meritava- gli dico sottovoce. Consolare le persone è la cosa che so fare
meglio
già, ma devo ancora trovare qualcuno che riesca a consolare
me
-idem- mi risponde guardandomi divertito. Lo fisso un attimo stupita
-non
pensarci, non ti meritava- mi ripete lui. Scoppio a ridere
è divertente
siamo qui
io e lui
amici d'infanzia
siamo cresciuti
ormai
siamo adulti
ognuno di noi ha la sua vita
eppure ora abbiamo entrambi
il cuore a pezzi, ma forse possiamo ricostruircelo a vicenda e sicuramente un
Mc Donald è un posto molto adatto, fra una patatina ed un hamburger
Mi
prende la mano. -siamo davvero patetici- sospira riprendendo fiato dopo la
risata. -già, è inutile compatirci
che fai domani?- gli
chiedo io divertita. -boh, e tu che fai stasera?- mi chiede. -boh
che facciamo?- domando io. -ti andrebbe di vedere un film?- mi domanda perplesso. -cinema?-
chiedo io. -no
casa- mi risponde lui. -da me o da te?- indago io divertita. -da
te?- domanda lui speranzoso. -da me!- asserisco io. Scoppiamo di nuovo a
ridere e quando ci calmiamo ci guardiamo negli occhi
È davvero
dolcissimo
-sono felice- bisbiglio io. -anch'io
e non so perché-
mi risponde lui senza distogliere gli occhi dai miei. -io forse lo so- balbetto
io mentre mi protendo verso di lui
lo vedo avvicinarmisi
credo
di essere arrossita
sento le sue labbra posarsi dolcemente sulle mie
tante promesse
tante parole
tanti silenzi
potrebbe nascere
qualcosa fra noi
forse era già nato da tanto tempo
forse sarà
proprio il piccolo Tommy il mio principe azzurro
forse sarà proprio
lui che scioglierà la mia solitudine, se io riuscirò a sciogliere
la sua
ho fiducia in me e nelle mie capacità
e ora conosco
la risposta alla domanda della mia solitudine: non basta aver dedicato una
vita ad Holly per amarlo veramente
ho passato tutta la vita accanto a Tom,
anche se si nascondeva dietro ad Holly c'è sempre stato
è
lui che ho sempre amato
la mia solitudine ha finalmente trovato chi la
scioglierà
Tom
sorrido e lui sorride a me mentre usciamo
dal fast food tenendoci per mano e montiamo in moto per partire per la più
grande avventura che la vita possa offrire
la scoperta dell'amore
THE
END |