PUO' L'ACQUA ACCENDERE IL FUOCO?
ALWAYS ON MY MIND
Prefazione: ecco a voi il secondo capitolo. Il titolo corrisponde ad una omonima canzone di Elvis Presley (altro grande amore della mia vita ^___^). A presto
Simo
Quando mi sveglio,il mattino dopo, ho riacquistato tutte le mie energie, e
sono pronto ad un'altra giornata di allenamenti, anche se i miei amici non sono
d'accordo, ma cambiano subito idea quando vedono che la mia forza non è
affatto diminuita.
Sono davvero euforico, non riesco a spiegarlo neppure a me stesso, ma penso
sempre a quei momenti, a quel calore dentro e fuori di me.
Ti sono grato Ryo, più di quanto non immagini, vorrei dirtelo, ma non
riesco, ti guardo, ti sorrido e tu ricambi il mio sorriso, e per me questo vale
più di mille parole.
Il pomeriggio decido di tornare in riva, non riesco a fare a meno di quella
vista...più di tutti sento il contatto con il mio elemento come una cosa
indispensabile...dopotutto non è stata l'acqua a farmi male, sono stato
io che non sono stato in grado di controllarla.
Decido di non dire niente a nessuno.
Apro la porta
"Dove vai?" mi chede Ryo, dietro di me...come ho fatto a non sentirlo?
"Ecco..io..non arrabbiarti Ryo, pensavo di andare un po' in riva"
la sua espressione è terribile, mi fa quasi paura.
"Sei pazzo!" e' davvero infuriato "non puoi tornare li, non dopo
quello che è successo!" quello sguardo mi fa tremare, eppure non
è paura...posso vedere il fuoco nei suoi occhi..quel calore...
"L'acqua è il mio elemento, non posso farne a meno, quello che è
successo è successo solo a causa mia, che non ho saputo controllarla"
"Fa come vuoi, ma non pensare che io corra di nuovo a salvarti"
"Non ti ho chiesto io di seguirmi" gli dico, cercando di mantenere
la calma, perchè mi tratti come un bambino? "ti ringrazio per quello
che hai fatto, ma se intendi rinfacciarmelo per tutta la vita...sono io il padrone
della mia vita...non tu" non vorrei parlargli così, ma non sopporto
il fatto che lui mi consideri debole, ho dimostrato più volte di non
esserlo, cosa diavolo vuole che faccia?
"Hai ragione, scusa, ero solo un po' preoccupato, e come al solito ho lasciato
che fosse l'impulsività a guidarmi, ti prego solo...cerca di tornare
pesto, se puoi"
"Va bene mamma!" dico sorridendo e mi allontano.
La mia frustrazione è al massimo...non mi ero mai sentito così...perchè
deve trattarmi come un cucciolo bisognoso di cure? Eppure abbiamo la stessa
età, anzi, ad essere precisi, sono più grande io...
Il mare oggi è ancora più bello di ieri, con un brivido ricordo
quello che è successo solo ieri...il gelo...poi il fuoco.
Chissà perchè Ryo è così apprensivo? Ok, si è
spaventato, ma questo non gli dà il diritto di.. di..preoccuparsi per
me? Mi ha messo in imbarazzo, cercare di fare il duro è l'unico modo
che sono riuscito a trovare per nasconderglielo.
Non riesco a fare a meno di pensae a lui, e questo se da un lato mi fa star
bene, dall'altro mi fa stare anche terribilmente male...non riesco a capire
cosa mi stia succedendo.
"hey, biondino!Non ti avevo mai visto, sei di queste parti?" Che è?
Mi giro e mi trovo davanti una splendida ragazza, dai capelli castani e gli
occhi neri, grandi, profondi...
"Hai visto un fantasma?" mi chiede lei divertita, devo averla fissata
un po' troppo a lungo.
"N-no, mi hai colto di sorpresa, pensavo di essere solo"
"Io sono Lisa, piacere di conoscerti..."
"Simo, piacere mio"
Si siede accanto a me e cominciamo a parlare...ed è così bella,
semplice, simpatica...quasi non mi accorgo che è tardissimo, è
mi viene in mente lui, di nuovo lui, sempre lui -...cerca di tornare presto,
se puoi-
"Accidenti, devo andare!"
"e' vero, è tardissimo, tornerai domani?" mi chiede speranzosa.
"Certo"
"Allora...a domani" fa per andarsene, poi si gira di scatto e...mi
ritrovo le sue labbra sulle mie..calde..morbide..quando si stacca quasi mi dispiace.
"scusa ma non ho resistito, sei così carino!" intrapendente
la ragazza! Eppure non mi dispiace, anche se adesso è arrossita violentemente
"In realtà ti osservo già da parecchi giorni, mi piaci tantissimo,
e ora che ti ho conosciuto mi piaci ancora di più"
Sento un gran calore al volto
"A-anche tu mi piaci"
Mi guarda felice e mi bacia di nuovo, e anche io la bacio, si fa strada nella
mia bocca e ci ritroviamo avvinghiati a baciarti e ad accarezzarci, e penso
di nuovo a lui,maledizione Ryo! Perchè sei sempre nella mia mente? Cerco
di non pensarci, ma il ricordo del suo calore si fa strada con forza in me...stringo
più forte Lisa, quasi a soffocare in lei quei pensieri dolorosi...finche
ci stacchiamo ansimanti.
"Wow! E' stato..."
"Bellissimo" dico io
"Di più" precisa lei "allora a domani...sai, non ho mai
conosciuto un ragazzo come te" Mi sfiora le labbra con un dito e se ne
va.
Mi avvio verso casa ripensando agli ultimi avvenimenti, a quella ragazza davvero strepitosa che mi è caduta tra le braccia come dal cielo, al mio primo bacio! E' stato bello, ma niente di più, non è stato come mi aspettavo. Forse perchè l'ho appena conosciuta,forse per quei pensieri...che mi hanno confuso. Eppure è riuscito a darmi molto di più il suo calore che non un bacio! Devo avere qualche problema...di nuovo le lacrime...maledizione! Perchè questo carattere così fragile? A me! Ad un samurai!
Ryo
Mi ritrovo di nuovo a preoccuparmi per lui! Ma perchè non arriva? guardo
per l'ennesima volta fuori dalla finestra...niente...riprendo il mio manga e
mi stendo sul divano a far finta di leggerlo, mentre la mia mente vaga senza
controllo verso un unico punto fisso...Simo.
"Dov'è Simo? L'hai visto? Non sono riuscito a trovarlo da nessuna
parte."
Ci mancava solo Shido!
"E' andato in riva"
"In riva?! E tu l'hai lasciato andare?" mi strappa il manga dalle
mani "Mi ascolti? Sei pazzo o stupido? Dopo quello che è successo..."
"Vuoi smetterla?" scatto in piedi "Cosa avrei dovuto fare secondo
te? Puntargli la pistola alla tempia o supplicarlo di non andare? E' la sua
vita, ed io non sono nessuno per impedirgli di fare quello che vuole!"
già..nessuno, che tristezza incredibile provo!
Mi riprendo il manga e mi risistemo sul divano.
"Hai ragione..scusa..e che mi preoccupa"
"Sapessi quanto preoccupa me!" dico con sincerità, e mi accorgo
di avere esagerato "Scusami tu.Non avrei dovuto scattare così"
"Tranquillo" fa per andarsene, quando...
"'sera!" dalla porta spunta Simo..non riesco neppure a guardarlo..senza
che quegli stupidi pensieri mi torturino.
"Ciao Simo!" dice shido "tutto ok? Hai fatto un po' più
tardi del solito stasera"
"S-si" è imbarazzatissimo..ma che diavolo è successo?
Continuo a far finta di leggere il manga.
"Scusate "prosegue lui"non mi sono accorto che..."
"Ok,Ok, non devi giustificarti" lo interrompe Shido "Io vado
a fare uno spuntino.Ti unisci a me?"
"Volentieri"
"Tu Ryo?"
"Non mi va, ho già mangiato, grazie lo stesso Shido"
"Ok, buona lettura, ah! Ryo..." mi si avvicina, mi prende il manga
dalle mani, lo rigira e me lo ridà, assestandomi una poderosa pacca sulla
spalla e se ne va. Che razza di figura!