PUO' L'ACQUA ACCENDERE IL FUOCO?
TODAY, TOMORROW AND FOREVER
Prefazione: eccoci arrivati all'ultimo capitolo! Spero che sia di vostro gradimento.
Come sempre si accettano commenti. Ringrazio la mia cara cuginetta Cinzia per
i suoi preziosi consigli -ti voglio bene ^_^-
A presto
Simo
"Io..." alzo la testa e lo guardo negli occhi, e di nuovo quel fuoco
mi cattura, mi ipnotizza.
Lui mi guarda e riesco a leggere nel suo sguardo tensione, ansia...e poi qualcos'altro...simile
alla rabbia...ma non è rabbia.
E di nuovo non ho la forza di continuare, le braccia mi ricadono lungo i fianchi,
senza forza.
Ora è davvero la fine.
Tengo gli occhi fissi sui suoi... "Ti amo" dico quasi a me stesso,
la mia voce è poco più che un sussurro.
Ryo
Cosa gli è preso? Sembra in trance...comincio a preoccuparmi...il suo
sguardo...disperato...mi ferisce...
Vedo le sue labbra muoversi in un sussurro impercettibile...ti...amo...?!
Il cuore mi si ferma
Devo essermi sbagliato, comincio anche ad avere le allucinazioni.
"C-cosa...hai...detto?" chiedo, confuso, speranzoso, impaurito e travolto
da una dozzina di altre sensazioni alle quali neppure io riesco a dare un nome.
"Simo...cosa hai detto?" insisto, ma lui mi guarda come se mi vedesse
per la prima volta.
"Per Dio Simo!" urlo e mi avvicino minaccioso a lui "mi vuoi
dire cosa hai detto?!"
"TI AMO!" si butta contro di me e comincia a prendere a pugni il mio
torace "ti amo...ti amo...ti...amo" mi urla tra i singhiozzi...
Simo
Mi accascio contro di lui privo di forza. L'ho detto...glie l'ho detto...mi
stringo contro di lui per sentire ancora il suo calore, probabilmente per l'ultima
volta.
Chiudo gli occhi...non voglio vedere, non voglio sentire...il suo odio...
Ryo
Non è vero!! Non ci credo! E' un sogno troppo bello per essere vero!
Lui si stringe a me ed io, per la prima volta nella mia vita...sono davvero
felice.
Ora posso abbracciarlo anche io...e lo faccio, e mi lascio trasportare dalle
mie emozioni, dalle mie sensazioni.
Mi stringo a lui, accarezzo i suoi capelli, la sua schiena nuda e gelida...un
brivido percorre il suo corpo.
Non se lo aspettava lo so, ma neppure io.
Mentre lui, ancora confuso, si abbandona al mio abbraccio, io avvicino le labbra
al suo orecchio e sussurro..
"Anche io"
Si stacca da me e mi fissa incredulo. Io sorrido come un ebete.
Devo avere davvero un'espressione buffa, ma non meno buffa della sua, dolce
adorabile, bellissima, mentre passa dallo stupore alla gioia.
E torno a stringerlo a me.
Prendo la sua testa tra le mani...poggio le mie labbra sulle sue.
Simo
La gioia che provo è indescrivibile.
Lui mi stringe a se ed io faccio altrettanto, potrei stare così per sempre.
Mi ama! Anche lui mi ama!
Cosa potrei volere di più?
Sento che finalmente la mia vita assume un senso.
Poi le sue labbra sulle mie...mi bacia dolcemente, ma la sensazione che provo
è fortissima, mai provata...questo è per me il mio primo vero
bacio!
Premo con più forza le labbra sulle sue, chiedendo di più, socchiudo
le labbra e in un attimo il bacio si fa rovente, le lingue che danzano e duellano,
le bocche che si divorano, perdo il controllo...e anche lui.
Le sue mani che si muovono su e giù per la mia schiena mi fanno impazzire
di piacere e di desiderio...sento la mia eccitazione crescere, e anche la sua...ma
non voglio correre, voglio che questi momenti siamo lunghissimi e dolcissimi...niente
fretta...con rammarico da parte di entrambi mi stacco da lui.
Entrambi ansimanti, ci ritroviamo a guardarci senza sapere cosa dire, senza
parole per spiegare...ma io so benissimo cosa fare...
Gli sfioro le labbra con le mie, poi, sotto il suo sguardo curioso e stranito,
prendo la sua borsa e mi avvio verso casa.
Ma lui mi trattiene per un braccio
"Dove vai?" mi chiede "Aspetta...dobbiamo...parlare!"
Ryo
Se pensa che lo lasci andare così, si sbaglia di grosso...è mio...voglio
tenerlo tra le braccia il più a lungo possibile, e di certo non potrò
farlo a casa, sotto gli occhi di tutti...almeno non per il momento...
Ma lui non sembra dello stesso parere, perché mi guarda malizioso e dice:
"Possiamo benissimo 'parlare' a casa..." arrossisce violentemente
"ti prego...andiamo..." mi dice, supplichevole.
Come faccio a dirgli di no...con quell'espressione...con quegli occhi...non
posso proprio.
Appena attraversato l'uscio lo attiro a me e lo bacio con ardore, le mie labbra
non riescono a stare per molto tempo lontane dalle sue...dal momento che le
hanno incontrate, sono diventate una droga!
E lo stesso sembra essere accaduto a lui, perché contraccambia il mio
bacio in un modo che mi fa impazzire.
Brancoliamo avvinghiati per la stanza...fino a ritrovarci sul divano...lui sotto
di me.
"Ti amo" gli dico, tra un bacio e l'altro
"Dillo ancora"
"Ti amo...come mai avrei creduto possibile...ti amo..."
Lui è così felice...e anche io lo sono, perché so che anche
lui mi ama, perché ora, finalmente, posso baciarlo e toccarlo senza sentirmi
in colpa, perché posso guardare il suo corpo e desiderarlo senza temere
di ferirlo, perché so che anche lui mi desidera.
E torno a baciarlo, sulle labbra, sul collo, mentre le sue mani cominciano a
sfilarmi il maglione...mi stacco da lui per permettergli di togliermelo, e subito
sono di nuovo su di lui...il contatto tra i nostri corpi lascia entrambi senza
fiato, resterei così in eterno, anche solo abbracciandolo, ma il mio
corpo non è d'accordo con me...ha bisogno di lui...
Mi accarezza i fianchi ed io riprendo a baciarlo, scendendo dal collo verso
il torace, sfiorando un capezzolo...emette un gemito, mentre sento la sua eccitazione
crescere, la sua virilità premere contro il mio ventre...
Mi sbottona i pantaloni, che velocemente faccio scivolare via...di certo non
sono in condizioni migliori...si struscia contro di me...
"...Ryo...ti prego..." mi dice con voce rotta dall'eccitazione.
Simo
Se non impazzisco adesso...ho bisogno di lui...voglio sentirlo dentro di me...non
riuscirò a resistere per molto...e la sua eccitazione mi dice che anche
lui ha bisogno di me.
"...ti prego..." gli ripeto, sempre più impaziente...ma lui
ho deciso di farmi impazzire sul serio.
Si stacca e mi fissa negli occhi...
"Sta' calmo..."mi sussurra dolcemente "non c'è fretta...ogni
cosa a suo tempo"
Mi bacia in fronte e riprende a torturarmi...
La sua lingua si muove sul mio torace...poi sul mio ventre...mentre con le mani
comincia ad abbassarmi i boxer...
Ryo
La tua pelle è dolcissima sai? Non voglio perderne neppure un millimetro,
ma non sei l'unico ad essere al limite.
Mi tolgo i boxer e di nuovo sono su di lui...le nostre virilità si incontrano
ed io premo le labbra su di lui per soffocare i gemiti di entrambi.
La frizione dei nostri sessi è talmente inebriante!
Ora è il momento...e ora i dubbi mi assalgono...forse è troppo...per
lui..
"Simo...io...ho paura di farti male...e non voglio che accada...eppure
ti desidero talmente tanto..."
Sul suo viso appare un timido sorriso
"Sono io a chiedertelo...fallo...ti prego..."
Simo
Comincia a penetrarmi...il dolore è tale che non riesco a non urlare...per fortuna lui mi chiude la bocca con la sua...fa male...troppo...non resisto...continua ad entrare ed io sento sempre più dolore...
Ryo
Un piacere mai trovato mi travolge non appena varco quella soglia...ma lui
soffre...e tanto...ed io non riesco a tirarmi indietro...ormai sono andato troppo
oltre...spero che il dolore passi, altrimenti non me lo perdonerei.
Mi fermo per permettergli di abituarsi a questa situazione...mentre premo le
labbra sulle sue, sento i suoi singhiozzi.
Avvicino tremante una mano al suo volto, gli asciugo le lacrime, accarezzo i
suoi capelli.
"Calmati, vedrai che d'ora in poi andrà meglio".
Annuisce con fatica, mentre io comincio lentamente a muovermi dentro di lui...e
perdo ogni controllo...non sento più niente, se non un piacere sconvolgente
che mi annebbia il cervello, che mi toglie la ragione...lui continua a gemere
ma non più di dolore.
Le nostre labbra sigillate raccolgono i nostri mugolii...vorrei urlare...vorrei
sentirlo urlare...ma non è il luogo adatto.
Veniamo quasi contemporaneamente, dopo di che mi accascio su di lui privo di
forza.
Ansimanti e tremanti, ancora persi nell'idillio delle sensazioni provate, non
abbiamo la forza neppure di parlare.
Dopo essermi calmato scivolo a malincuore fuori di lui, che si sposta per farmi
posto al suo fianco.
Io lo abbraccio e lui poggia la testa sul mio torace.
"Ryo...vorrei tanto sapere cosa dire, ma non ho parole...per descriverti
come mi sento, come mi hai fatto sentire, come mi fai sentire...ti amo, non
mi stancherò mai di ripetertelo"
"Neanche io so cosa dire...ma di una cosa sono certo...che non sarebbe
stato lo stesso con nessun altro, o altra, che non ho bisogno di nessun altro,
che voglio solo te, oggi, domani, sempre. Ti amo"
Mi stupisco stesso io di quello che ho detto, ma è quello che sento,
è quello che provo, è la verità.
Simo
Davvero non credevo che potessi essere così dolce, amore mio...
Amore mio...che bel suono che hanno queste parole
"Amore mio..." Sollevo la testa per guardarti negli occhi "...oggi,
domani...sempre!"
THE END
Disclaimer: i personaggi appartengono ai rispettivi proprietari, io non ci guadagno nulla.
Errata corrige: gli errori sono talmente tanti che per scriverli tutti avrei
bisogno di un altro capitolo, vi chiedo scusa.
Devo però sottolinearne uno che potrebbe aver creato un po' di confusione:
nel terzo capitolo ho chiamato qualche volta Simo col suo nome originale, Shin,
chiedo venia, spero di non avervi scombussolato troppo! Per il resto, se volete
chiarimenti, basta chiedere! Alla prossima! ^_________^