Roma, 10:00,
P.zza Navona
"Cuesta nun è una piazza, è
una campaggna,
un treàto, una fiera, un'allegria"
Acqua.
Elemento vitale, ed elemento predominante qui, in questo luogo così suggestivo,
magico; acqua, che si alza, che zampilla e accarezza il marmoreo bianco di queste
tre costruzioni architettoniche meravigliose, in fila una di seguito all'altra,
ognuna possedente una bellezza unica, particolare, ognuna che nasconde chissà
che significati, con chissà che storia alle spalle
Conan, che
seduto al tavolo di un bar al lato della piazza, ammirava e commentava col professor
Agasa la bomboniera che si trovavano di fronte, come sua abitudine si era un po'
informato su questo luogo
La prima fontana che si vede giù in
fondo a sinistra, - spiegava il piccolo detective al professore che pareva molto
interessato e affascinato dalle indicazioni del ragazzo - è detta Fontana
del Moro, perché raffigura un Etiope in lotta con un delfino ed è
molto antica, pare risalga alla fine del '500; quella di destra invece è
la Fontana del Nettuno, questo perché è dominata dalla statua del
Dio dei mari, e invece questa qui grande al centro è
Quella grande
al centro è la Fontana dei Quattro Fiumi, dico bene piccolo?
Quella
voce e quel marcato accento inglese che si era intromesso nelle spiegazioni di
Conan era ben conosciuto al professor Agasa: finalmente era arrivata la persona
che stavano aspettando!
Agasa: Oh Rooney, benvenuto! Mentre ti aspettavamo
Conan mi spiegava ciò che aveva imparato informandosi su internet!
Rooney:
Complimenti Conan! E scusatemi se vi ho fatto aspettare
Agasa: No, non
preoccuparti
in una cornice meravigliosa come questa è facile far
volare il tempo ammirando le varie bellezze!
Rooney: Eh già
P.zza
Navona è uno dei posti più belli di Roma
e cos'altro sai sulla
fontana centrale?
Conan: Oh beh
^^ non molto! Come ha detto lei si chiama
Fontana dei Quattro Fiumi, in quanto alla sua base ci sono quattro statue che
rappresentano il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata, mentre al centro
c'è l'obelisco che rappresenta la luce solare con in cima una colomba che
rappresenta lo spirito santo!
Rooney: Bravo! Oltre ad essere già così
maturo da informarti sui luoghi che visiterai usando internet, hai anche una memoria
insolita per la tua età! Mi stupisci piccolo Conan
potresti diventare
un grande scienziato come il tuo nonnino
!
Agasa: N
non sono suo
nonno
-___-
Conan: ^^;;;;
Rooney: Oh
oh scusami Agasa! Beh, ma
che ci sarebbe di male! Alla nostra età è sempre gradito un nipotino
no? ^^'
Agasa: Nel mio caso è difficile
cmq
cambiamo discorso!
I
tre ordinarono un tea freddo e con la gola fresca Agasa si decise ad affrontare
il discorso per il quale aveva chiesto questo appuntamento
Rooney:
Allora Agasa, per quale motivo mi hai chiesto quest'incontro? Scusami se sono
troppo frettoloso, ma sai
il concorso è alle porte e devo "rifinire"
ciò di cui ti ho parlato ieri
Agasa, che fino
ad allora aveva riso e scherzato, si fece serio e, abbassando la voce e sporgendo
il capo come a cercare un'intimità fittizia col collega e Conan, prese
a motivare la sua richiesta di appuntamento
Agasa: Vedi Rooney
in
un certo senso è proprio di questo che devo parlarti
poco fa hai
detto che Conan ti sorprendeva per la sua maturità, come se non avesse
l'età che dimostra giusto
?
Rooney: Beh sì
già
i turisti più grandi non si prendono la premura di interessarsi un po'
alle bellezze del luogo prima di giungervi, figurati un bimbo di
quanto avrà
7
anni?
Agasa: No
ne ha 13.
Rooney: Ma dai, che cosa stai dicendo Agasa!
Conan:
E' vero professore, ho 13 anni. Perché il prof. Agasa dovrebbe mentirle?!
Ma
ma
questo è
è assurdo! - rispose il professor Rooney sbigottito
e incredulo, come se aspettasse da un momento all'altro che il suo ex compagno
gli svelasse che si trattava di uno scherzo; ma così non fu, e il prof.
Agasa sembrava irremovibile da quella dichiarazione. - Hai forse inventato una
pozione che ha l'effetto contrario di quella che sto sperimentando io??
Agasa:
Ecco
questo è il punto. Io non ho inventato niente di simile, ma qualcuno
l'ha fatto! Conan, il cui vero nome è Shinichi, ha accidentalmente bevuto
una pozione della quale non conosciamo assolutamente la provenienza, e dai suoi
13 anni è diventato un bambino di 7 anni!
Rooney: Ma
ma è
una cosa incredibile, spaventosa!
Agasa: Già
ed è per questo
che, quando ieri mi hai parlato della tua ricerca, ho visto come una luce, una
speranza per il piccolo Conan di poter ritornare Shinichi
pensi che tu possa
farlo?
Il prof. Rooney ancora quasi non credeva a quello che
stava sentendo
era qualcosa di umanamente inconcepibile! Ma fu qui che,
l'orgoglio di scienziato e la fiducia nel progresso, cancellarono completamente
ogni dubbio e incredulità dal professore inglese, che si interessò
completamente alla causa del piccolo detective;
Rooney: A
a
dire il vero come ti ho già detto ho sperimentato il farmaco solo su topi,
anche se i risultati sono piuttosto soddisfacenti, oltre l'87% delle cavie infatti,
hanno riscontrato una crescita fisica permanente
perciò il farmaco
è valido
Conan: E lei pensa che possa funzionare anche sugli uomini?
Mi risponda professore, la prego!
Agasa: Probabilmente un farmaco come questo
sarà dannoso per gli uomini
Rooney:
in realtà
in
realtà professore non è del tutto vero che il farmaco è stato
provato solo su topi da laboratorio
io stesso sono stato la mia cavia!
Agasa:
Co
cosa???
Rooney: Sì
ho messo anima e cuore in questo esperimento
così
decisi di metterci anche il corpo
Conan: E come andò professore
?
Il
professor Rooney cominciò a ricordare i momenti nel suo laboratorio nei
quali egli stesso si offrì per testare quella sua nuova scoperta
la voce spenta, gli occhi bassi e i pollici che si inseguivano in un movimento
frenetico denotavano il suo nervosismo
Rooney: Ecco
ne
bevvi una quantità minima, e dopo un paio di minuti mi sentii male ed iniziai
a vomitare
passarono all'incirca dieci minuti prima di sentirmi bene
mi guardai allo specchio e feci un balzo indietro per l'incredulità! La
mia pelle si era leggermente aggrinzita, i miei capelli erano ancora più
brizzolati
inoltre mi sembrava anche di essermi abbassato di statura
avevo
paura di rimanere così per sempre, anche se sicuramente avrei avuto il
conforto che i miei studi sono stati condotti nella maniera migliore
E
dopo quanto è tornato alle sue sembianze? - Conan era sempre più
interessato, e ora vedeva veramente nel professore inglese la sua unica possibilità
Rooney:
All'incirca dopo 10 ore incominciò a farmi male la testa, ed un'ora dopo
questi primi sintomi ripresi le mie sembianze
per scrupolo mi feci delle
analisi
tutto era nella norma. E non fu questa l'unica volta in cui assunsi
quel farmaco
Agasa: Davvero? E cosa successe nelle volte dopo?
Rooney:
Il farmaco giorno dopo giorno veniva perfezionato, e, ad adesso, con la stessa
quantità di prodotto si resta più grandi per circa 20 ore
;
infatti provai anche a prendere una dose maggiore di farmaco, per aumentare la
durata dell'effetto
ma questo non accadde, perché ad aumentare non
fu il tempo in cui si rimaneva invecchiati, bensì
la quantità
di anni che si invecchiava!
Conan: Ho capito
! Con una piccola dose si
cresce supponiamo di 2 anni, mentre con una dose maggiore, di 7-8 anni
Rooney:
Già
è così.
Agasa: E credi di poter riuscire ad
aumentare la durata dell'effetto?
Rooney: A dire il vero è da un po'
di tempo che avevo abbandonato questo proposito
ma questa faccenda del piccolo
Conan mi ha veramente incuriosito, il mio spirito scientifico si sente risvegliato!
Avevo pensato di proporre alla commissione per il concorso il mio esperimento
sulle cavie animali, ma adesso
adesso se riuscissi a risolvere il problema
di Conan
avrei la vittoria sicura, e potrei diventare uno scienziato di
fama mondiale!!
Se
se lei riuscisse a rendere duraturo l'effetto del farmaco
le prometto che io sarò lieto di fare da suo "esempio" al concorso
di scienze! - mormorò serio Conan. Anche se era una cosa piuttosto imprudente,
per lui che aveva per tutto questo tempo nascosto la sua vera identità,
era così contento ed eccitato al pensiero di tornare Shinichi, che volle
essere per una volta egoista
Agasa: Co
Conan
Rooney: Conan!
Ho deciso di aiutarti! Da oggi pomeriggio concentrerò le mie ricerche in
quel senso notte e giorno, sperando di fare in tempo per il concorso! E adesso,
per celebrare questa collaborazione, consentitemi di offrirvi il pranzo!
Agasa
e Conan accettarono l'invito del professore e, con il tintinnare dei bicchieri
di champagne, sancirono il loro patto.
******
Roma,
ore 18:35, Via Condotti
Anche questo pomeriggio, Ran aveva
deciso di trascorrerlo tra le vetrine e i negozi di via Condotti
finito
di pranzare infatti, si era andata a riposare un po' in camera, poi dopo una bella
doccia rinfrescante, si preparò per fare i suoi primi acquisti romani;
Infatti il giorno prima assieme a Conan, nonostante avesse notato tante cose che
le piacevano, non si fermò molto in nessuno dei negozi e quindi non ebbe
il tempo di provare nessun abito o di scegliere qualche borsetta o qualche altro
"prezioso souvenir" di suo gradimento; questo perché non voleva
che il piccolo Conan che l'accompagnava potesse annoiarsi troppo; in quel senso
si spiegava anche il fatto che fosse voluta andare al Disney Store! Sperava di
fare una cosa gradita a Conan, anche se questi non sembrava particolarmente contento
Era
per questo che oggi aveva deciso di rimandare tutte le visite a musei e monumenti
che si era programmata..! Oggi, doveva essere tutto per lei e per le lussuose
boutique di Via Condotti!
La cosa che la rallegrava di più era soprattutto
il fatto che potesse comperare vestiti di marca a prezzi che, per lei come per
tutti i giapponesi, sembravano stracciati!
Ora, era già da qualche minuto
che si trovava ferma di fronte alla vetrina di una gioielleria
il bagliore
del girocollo che stava ammirando si specchiava nei suoi occhi sognanti come fa
il sole nell'acqua di mare
era veramente bello, un gioiello di gran classe!
Forse troppa per lei, pensò Ran
, quel girocollo se lo potevano permettere
solo principesse, regine e imperatrici
non certo una semplice studentessa;
ed anche per lei il suo prezzo era davvero elevato!
Mentre la ragazza si perdeva
in questi pensieri, sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla
!
Ebbe
come una strana sensazione, che qualcosa di emozionante stesse per succedere
alzò
lentamente lo sguardo, che finora null'altro aveva visto fuori che il prezioso
collier, e di riflesso dalla vetrina cercò di intravedere chi l'avesse
toccata
era la sagoma di un ragazzo, un ragazzo conosciuto
pochi secondi
e Ran rimase senza fiato! I suoi occhi si fecero umidi e lucidi e un profondo
senso di calore la pervase in tutto il corpo
senza voltarsi e fissando l'immagine
riflessa del ragazzo che si trovava alle sue spalle, con la voce rubata dall'emozione,
riuscì ad emettere un semplice nome, che sulle sue labbra suonava sempre
così dolce
- Shi
Shinichi
!!!
FINE
CAPITOLO 3