DISCLAIMER: tutti i personaggi che appartengono al manga
Detective Conan sono di Gosho Aoyama.
Dediche: Dedico questo capitolo a Wilwarind, e a Dark e Zoro, che
hanno avuto la pazienza di leggersi tutte le mie fics, gliene sono
grato! Tra l'altro partecipano inconsapevolmente in questo capitolo
nel ruolo di camerieri ^^
Note: Questo capitolo è incentrato su quello che accade tra
Ran e Shinichi nella camera di Ran
non c'è bisogno comunque
di vietare a minori, sono stato molto contenuto, spero vi piacerà!
^^
_________
GIORNO 5
Roma, 19:10, Via del Corso
Rosso arancio. Tutto intorno a loro stava diventando di quel colore.
Le mura delle eleganti case, dei negozi di lusso, delle piccole e
antiche botteghe di artigianato
tutto questo pareva concedersi
silenziosamente, un silenzio piacevole e quasi mistico, al lento imbrunire
della sera.
Il sole, rosso e grande in fondo al cielo, stava per lasciare spazio
ad un fievole spicchio di luna, che sebbene non fosse ancora notte,
si riusciva a scorgere tra le poche nuvole, che, riflettendo i tiepidi
raggi dell'astro, parevano enormi e soffici batuffoli rosati.
Ran e Shinichi camminavano in direzione dell'Hotel Plaza, e si tenevano
stretti cingendo ognuno con un braccio i fianchi dell'altro.
Avevano passato un pomeriggio bellissimo assieme
si erano raccontati
cosa avessero fatto durante tutto questo tempo (Shinichi aveva mentito
spudoratamente), dei progressi di Kogoro nelle investigazioni, del
karate
del piccolo Conan!
Ran era felicissima, il suo volto sprizzava gioia da tutti i pori,
dai suoi occhi traspariva la felicità e la gioia di vivere
che da tanto non provava! Si rendeva conto che ieri, con Valentino,
stava solamente cercando di traslare i suoi sentimenti per Shinichi
su di un'altra persona; ma oggi si era accorta che "un'altra
persona" non è Shinichi
sembrava sciocco solo pensarlo,
ma solo lui è lui.
Anche Shinichi era felice. Ma nei suoi occhi le ombre del sapere che
tra poche ore sarebbe tornato ad essere Conan, offuscavano la luce
di una gioia altrimenti grandissima. Si era ripetuto più volte
che avrebbe dovuto approfittare dell'occasione per potersi godere
ogni più piccolo istante assieme a Ran come il più prezioso
dei tesori, ma non riusciva a togliersi dalla testa il fatto che già
da domani non si sarebbero più incontrati
"Ma devo avere fiducia nel prof. Rooney! Assolutamente! E poi
vedrai mia piccola Ran
starò assieme a te per sempre!"
- pensava il giovane detective!
Eccoci, siamo arrivati! - esclamò Ran giunta davanti le porte
dell'hotel;
Oh bene
allora, ci lasciamo qui
Ran: Ma proprio non puoi rimanere a mangiare con me, mio padre, Conan
e il professore?
Shinichi: No Ran, davvero
questa sera devo sbrigare qualcosa
di piuttosto urgente sai
Ran annuì un po' dispiaciuta, poi fissò il ragazzo negli
occhi e quasi le sembrò di potercisi tuffare dentro, tanto
erano lucidi, caldi e profondi
fece due passi all'indietro e
diede un'occhiata alle finestre della sua camera, notando che erano
chiuse.
Shinichi la osservava incuriosito, finché lei non gli si parò
di fronte, con la testa abbassata sul petto, nella classica posizione
di chi vuole nascondere il rossore del volto
gli prese le mani
nelle sue e gliele strinse forte, poi iniziò a parlare sottovoce
Ran: Senti Shinichi
su in camera
non
non c'è
nessuno ancora
ti va di accompagnarmi
di sopra
?
Per la prima volta anche il ragazzo si fece rosso in volto e Ran prontamente
si scusò imbarazzatissima per la proposta fattagli!
Shinichi: No Ran, non devi scusarti! E' che
ecco
non me
l'aspettavo! ^^;;; Però io
io ti voglio troppo bene Ran
;
non puoi sapere come è stato difficile stare tutti questi giorni
lontano da te, il non poterti parlare apertamente, e poi
oh,
ma sono problemi che proprio non posso spiegarti, mi spiace tantissimo
davvero! Ma io ti voglio un bene dell'anima, ti voglio bene con tutto
me stesso Ran
Ran alle dolci parole di Shinichi si sciolse completamente e gli saltò
al collo per abbracciarlo e baciarlo!
Ran: Anche io Shinichi!! Anche io ti voglio bene, un bene da morire!
Oh Ran
quanto sei dolce
spero veramente che
che vada
tutto bene
- pensava Shinichi, mentre Ran continuava a stringerlo
con affetto; poi questo abbraccio si sciolse e Ran prese la mano del
ragazzo è lo strattonò con forza per farlo entrare nella
hall dell'Hotel!
Col viso sicuro e sorridente si girò da lui
Dai
accompagnami su!
*******
Ran entrò in camera, accese la luce e fece strada a Shinichi,
che ovviamente non ne aveva bisogno perché già conosceva
quella stanza, dopodiché chiuse la porta con le chiavi.
La ragazza accompagnò il detective mostrandogli ogni camera
della stanza, finché non giunse di fronte la sua camera
Ran: E qui
è dove dormo io
vieni, entra!
La ragazza entrò in stanza con passi veloci, quasi ad evitare
di fermarsi a pensarci troppo su per non correre il rischio di un
ripensamento, e si sedette comodamente sul letto, con le gambe incrociate,
e Shinichi la seguì, sedendosi di fronte a lei allo stesso
modo; entrambi erano in silenzio, si guardavano teneramente negli
occhi e si sorridevano.
Ancora una volta le piccole ed esili mani di Ranchan si sporsero per
prendere nelle proprie quelle del ragazzo, e vicendevolmente presero
a carezzarsele con dolcezza, senza mai staccare lo sguardo dagli occhi
dell'altro
Ran: Che silenzio
Lasciò una della mani di Shinichi, si sporse indietro sdraiandosi
completamente sul letto, e i capelli le andarono a finire dietro le
spalle, lasciando scoperta la fronte e le orecchie, mentre Shinichi
la osservava deliziato, il cuore che gli batteva forte sempre più;
voleva prenderla e baciarla, la amava più di ogni cosa; lei
protese il braccio verso il comodino, dove il suo lettore cd era collegato
allo stereo che avevano trovato in camera (il collegamento lo aveva
fato Conan naturalmente)
si fermò un attimino a pensare,
poi scelse dal lettore la traccia "11"
Si rialzò e guardò sorridente Shinichi negli occhi,
poi si sporse leggermente verso di lui sfiorandogli le labbra, mentre
le note di una dolcissima canzone iniziavano a riempire il silenzio
della stanza, e rendevano più magico il momento dei due ragazzi
"If I should stay
I would only be in your way.
So I'll go but I know
I'll think of you
Every step of the way."
Entrambi quasi contemporaneamente socchiusero gli occhi, stretti in
un forte abbraccio colmo di passione, si baciarono con tenerezza muovendo
le loro labbra lucide e morbide come se seguissero il soave andamento
della musica che Ran aveva scelto per questo suo primo bacio con Shinichi.
Una canzone bellissima e fortemente significativa
una canzone
che diceva parole che i due da tempo volevano dirsi
" And I will always love you.
I will always love you.
You my darling you, mmm ..."
Ancora stetti l'uno con l'altra entrambi si lasciarono cadere sul
letto;
Shinichi era sopra Ran, e si teneva su braccia e ginocchia per evitare
di fargli male col suo peso, continuando a darle piccoli baci sulle
guance e sulle labbra
Dalla persiana semichiusa un filo d'aria passava per mitizzare il
caldo della stanza, per raffreddare il bollore dei corpi dei due ragazzi;
Continuò a baciarla, portandosi più in basso, prima
sul collo, poi fu il candido decolletè della ragazza a godere
delle carezzevoli labbra di Shinichi;
Ran cominciò ad essere attraversata da intensi brividi, le
emozioni e le sensazioni si rincorrevano veloci nel suo cuore, lasciando
però traccia di loro sul suo corpo, che si faceva sempre più
caldo, che quasi tremava di passione, che voleva Shinichi
"Bittersweet memories,
That is all I'm taking with me.
So goodbye, please don't cry.
We both know I'm not what you, you need.
And I will always love you.
I will always love you."
Fece per tirarsi un pochino più su, poi sfilò la maglietta
del ragazzo che rimase così a petto nudo
stette un po'
a guardarlo, a guardare i suoi pettorali scolpiti, l'addome ben modellato
imperlato dal sudore
voleva toccarlo, carezzare quel suo petto,
quelle sue spalle larghe e i suoi fianchi
e così fece,
mentre Shinichi smise per un attimo di baciarla e si fermò
a guardarla
e anche lei lo fissò
le sembrava ancora
più tenero, con tutti i capelli scompigliati per via della
maglietta
Shinichi: Come sei bella Ran
- le sussurrò dolcemente;
Ran gli dette un bacio sul naso, si riappoggiò al cuscino dietro
di lei ed iniziò a slacciarsi la camicetta
;
Ran: Dai Shinichi, aiutami
- gli chiese lei con un sorriso;
Shinichi l'aiutò a sfilarsi il leggero vestito che portava,
così che Ran rimase in biancheria
era davvero fantastica!
Il rossore del suo volto tradiva in parte la sicurezza dimostrata
fino ad allora
era la prima volta che qualcuno la vedeva così
era la prima volta che lui, Shinichi la vedeva così! (se sapesse
che Conan
^^;;; ndShinta)
Il ragazzo si chinò su di lei, e cominciò a darle piccoli
baci prima sulle labbra, così morbide e bagnate, poi scese
al collo, sino ad arrivare a sfiorarle i seni
Ran era percorsa da mille brividi, il cuore le batteva a mille all'ora
e il suo respiro si faceva via via più frammentato, gli occhi
si chiudevano per amplificare dentro di lei, nel corpo e nel cuore,
le sensazioni che la bocca del ragazzo e le sue mani grandi e forti
gli regalavano, mentre le sfioravano il seno ormai scoperto
"I hope life treats you kind
And I hope you have
All you've dreamed of.
And I wish for you joy
And happiness.
But above all this, I wish you love."
Si sdraiò accanto a lei, senza mai distogliere gli occhi da
quelle perle blu lucenti e profonde che risplendevano nel viso di
Ran, che lasciavano trasparire tutto il suo amore
Così come il sole, che ormai carezzava leggero le persiane
della stanza, e colorava di porpora ogni cosa, allo stesso modo la
rosa dei due ragazzi dai candidi petali bianchi, iniziava a colorarsi,
a tingersi dei colori dell'amore passionale, del desiderio, del piacere
di condividere tutto con la persona che si ama
Prese a baciargli il petto, a solleticarlo con la lingua mentre la
mano passava in mezzo ai capelli di Shinichi per carezzarlo amorevolmente,
perché solo con lui si era spinta così avanti, solo
con lui avrebbe voluto spingersi così avanti, e forse anche
oltre
anche per il ragazzo era così, anzi quelle iniziative
di Ran lo lasciavano quasi sorpreso, imbarazzato.
Ma queste sensazioni erano nulla in confronto al suo cuore che scoppiava
di felicità, che forse neanche poteva più considerare
solamente suo , perché sentiva che Ran era un bene così
prezioso da essere imprescindibile per Shinichi!
Con un po' di timidezza fece lui la prima mossa, sfiorando con due
dita l'intimità di Ran, cercando poi di leggere nei suoi occhi
e nel suo volto la reazione della ragazza
aveva paura di non
averle fatto cosa gradita
ma Ran non lo ostacolò
sì, le palpebre serrate
erano velate poco sotto da una scia purpurea che non nascondeva il
suo imbarazzo
ma dalle sue labbra socchiuse che parevan morbidi
petali di ciliegio bagnati dalla rugiada mattutina il respiro usciva
interrotto da flebili gemiti di piacere, e l'esile bacino sembrava
danzare ritmicamente per aumentare il contatto con le dita del suo
amore
finché anche lei non si lasciò andare ed
entrambi presero a carezzare l'intimità dell'altro
"And I will always love you.
I will always love you.
I will always love you.
I will always love you.
I will always love you."
Ma anche il respiro di Shinichi ora si faceva più frammentato,
più pesante
troppo pesante
qualcosa non andava!
Cominciava a sentirsi le gambe deboli, che quasi tremavano, il sangue
gli correva velocemente alla testa e la vista gli si appannava di
colpo per poi ritornare nitida
!
Si lasciò dall'abbraccio con Ran e balzò giù
dal letto, ma un capogiro lo fece barcollare un poco, e fu costretto
ad appoggiarsi con le mani al muro per non cadere!
Ran: Shinichi!! Che c'è, che cos'hai??
Il ragazzo stringeva forte i denti, il capo chinato sul petto e l'espressione
sofferente
fitte alla testa e allo stomaco che si facevano man
mano più forti
capì che l'effetto del farmaco
stava per svanire, non poteva rimanere ancora per molto davanti a
Ran!
Si affrettò a raccogliere gli indumenti e si vestì di
corsa, mentre la ragazza, in ginocchio sul bordo del letto, non capiva
cosa stesse succedendo e sembrava piuttosto spaventata
fece
per scendere ad aiutare Shinichi, ma lui con un gesto della mano piuttosto
brusco la fermò, rassicurandola sulla sua salute, ma intimandogli
di stare calma e non muoversi!
Shinichi: Non
non preoccuparti Ran, va tutto bene
Ran: Ma
Shinichi
che cos'hai?? Stai male?
Il sudore gli colava sul volto, ma il fiatone sembrava normalizzarsi
probabilmente la trasformazione che da qualche minuto pareva stringerlo
come in una morsa di sofferenza gli stava dando una tregua, un poco
di sollievo per salutare Ran, per dargli l'arrivederci al più
presto possibile, o almeno così sperava
piegato su sé
stesso ai piedi del letto, sorreggendosi con le mani sopra le ginocchia
prese bene il respiro, poi si alzò e sorrise a Ran, per tranquillizzarla
e dimostrarle che era tutto passato, difatti lei se ne rallegrò.
Senza dire nulla le appoggiò una mano sulla spalla nuda, e
Ran d'istinto piegò la testolina per sfiorare con la guancia
la mano Shinichi, cosicché lui prese a solleticargliela con
un dito
Ran
mi spiace, ma devo andare via
Aprì la bocca, meravigliata, mentre dei brividi di freddo iniziavano
a pervaderle il corpo, brividi di paura
Ma
Shin
Non chiedermi nulla Ran, ti prego. Fidati solo di me
- anche
lui aveva le lacrime agli occhi;
Devo andare via, assolutamente
ma credimi tornerò da te
il prima possibile, e staremo insieme per sempre Ranchan! Per sempre,
non ti vorrò lasciare più!
Il ragazzo fece per andarsene, i capogiri e le fitte iniziavano a
farsi risentire, ormai mancava poco alla trasformazione, doveva muoversi,
ma Ran, che era sempre rimasta in ginocchio sul letto, lo afferrò
con entrambe le mani per un braccio! Rosso in volto per il malessere
provocatogli dal farmaco si voltò a guardarla per chiederle
di lasciarlo andare;
La ragazza aveva la testa chinata sul petto scoperto, e i lunghi capelli
che le andavano sul viso impedivano di vederne gli occhi
Ran, per favore, lasc
Shinichi
- lo interruppe lei - io
io mi fido di te
io ti amo
!
Attimi di silenzio
ti amo anche io Ranchan
presto tornerò da te
te lo prometto.
Lasciò la presa e le braccia ricaddero pesantemente su loro
stesse, mentre i passi veloci ma scomposti di Shinichi si facevano
sempre più lontani
Perché
perché come quella volta al Luna Park
ho la sensazione che non ti rivedrò più
? Shinichi!!
Bussarono alla porta.
Ran fu svegliata improvvisamente dai suoi pensieri e in fretta e furia
indossò una magliettina ed un paio di pantaloncini ed andò
ad aprire
di fronte a lei si parò un giovane vestito
di rosso che indossava un abito alquanto insolito
era uno dei
camerieri dell'Hotel.
Cameriere: L
lei è la signorina Ran Mori?
Ran annuì
Cameriere: Bene, suo padre ha chiamato in albergo ed ha avvertito
che probabilmente stasera tarderà un poco nel rientrare, ma
di non preoccuparsi
Ran: Grazie
ho capito
- fece per chiudere la porta, ma
il ragazzo la fermò;
Cameriere: Ah
mi scusi
c'è un'altra cosa! Un ragazzo
che è sceso poco fa
mi pare si chiamasse Shinichi
mi ha detto di consegnarle questa
Ran prese dalle mani del ragazzo ciò che Shinichi le aveva
lasciato, dopodiché salutò e chiuse la porta.
Il cameriere fece cenno al suo compagno che ora potevano andare, ma
in faccia aveva un'espressione strana
Cameriere 2: Fra, che hai fatto?
Cameriere: Quella ragazza
Cameriere 2: Mh? Era molto carina?
Cameriere: Quella ragazza
stava
piangendo
Le lacrime le sfioravano le guance andando poi a perdersi sul cuscino,
che stringeva forte a sé perché almeno lui non l'abbandonasse
i singhiozzi risuonavano forti nella camera vuota e l'immagine di
Shinichi che era ormai viva in lei, nella sua testa e nel suo cuore,
non faceva altro che alimentare il suo pianto
Nell'esile ma lungo vaso di vetro turchese sul comodino accanto a
al letto, tre rose di pregiabile fattura davano colore al buio della
stanza
tre regali del suo ragazzo, tre bellissimi ricordi dai
petali bianchi, rosa
e rossi.
*******
Roma, 21:15, ristorante Hotel Plaza
Kogoro: Aaaah!! Finalmente si mangia!! ^__^
Conan: E' colpa tua che sei ritornato così tardi
noi avremmo
già mangiato sennò! _
Kogoro: Eheheh! ^^ Sapete ho avuto il mio bel da fare con le italiane
ahahah!!
Ran, Agasa e Conan: °°° Ma quando mai
-__- °°°
Agasa: E' per questo che ha tutta la guancia arrossata detective?
Kogoro: Ehm
professore, inizi a mangiare sennò si fredda
la pasta!! ^^;; °° e così almeno tiene la bocca chiusa
è__é
°°
Conan: Pfff
^^
Come ogni sera della loro avventura romana, i 4 "amici"
si ritrovarono tutti insieme attorno al tavolo dell'elegante ristorante
dell'hotel;
la pasta nei piatti della combriccola nipponica era ancora fumante,
tanto che il vapore fece appannare gli occhiali di Conan, che fu costretto
a toglierseli un attimo per poterci vedere
Ran lo guardò ed ebbe un sussulto!
Ran: Conan
quella ferita sotto lo zigomo
come te la sei
fatta?
Conan: Eh..? F
ferita?? ^^;;; Ecco, ecco io
Agasa: Vedi Ran, stavamo passando all'interno di una di queste ville
pubbliche e il piccolo Conan si è sgraffiato con un ramo
!
Conan: Già
è proprio così!^^;;
Kogoro: Tappo come sei con che ramo ti sei potuto sgraffiare Conan?
C'è forse il parco dei bonsai qui a Roma?
Conan: °° Fa gli interventi acuti sono quando non dovrebbe
-__- °° Ecco
io ero sulle spalle del prof. Agasa!
Agasa: già, proprio così! ^^'
Ran: Strano però
- fece Ran pensierosa, fissando negli
occhi Conan, che intanto aveva provveduto a indossare gli occhiali
le sembrò quasi di risentire per un attimo la stessa magia,
la stessa atmosfera di poche ore fa, quando di fronte a lei c'era
Shinichi; Shinichi
certo che lui e Conan si somigliavano proprio,
pensò
E tu Ran, hai passato una buona giornata? - le chiese Kogoro interrompendo
involontariamente i suoi pensieri
Beh, qualche intervento indovinato lo fa
- pensò Conan,
che aveva notato l'aria pensierosa della ragazza;
Ran sorrise, un sorriso sincero, gli occhi splendenti di gioia
"Sì, ho passato una fantastica giornata!"
Agasa: Bene, a quanto pare ci siamo tutti divertiti!! Uhmm
questo
cibo è squisito! ^^
Kogoro: Già! E lei professore, che ci racconta?
Agasa: Oh ecco
oggi ho partecipato come sapete ad una delle
solite conferenze
niente di particolare anzi
una noia
tale! Beh, però devo dire che di qualcosa di avvincente si
è parlato!
Kogoro: Ah sì? E di cosa?
Agasa: Beh, è uno strano episodio accaduto ad uno degli scienziati
che erano presenti alla riunione di due giorni fa, un certo Adelmo
Ricci.
Conan e Kogoro, si fecero più attenti alle parole del professore;
Sapete, corre voce che costui sia un tipo alquanto losco e bizzarro,
e infatti in attesa di partecipare al concorso internazionale per
la scienza si era preso una bella vacanza sull'isola d'Elba.
Beh, durante una sua passeggiata per il lungomare, è stato
aggredito da 4 tizi senza però riportare conseguenze rilevanti,
se non una bella dose di paura.
Questo mi è stato detto da alcuni colleghi che sono suoi amici,
e che hanno parlato direttamente con lui!
Kogoro: Beh, se non altro avete parlato di qualcosa che non siano
atomi, protoni e quant'altre diavolerie
Agasa: Già
la cosa strana però era che Ricci accusava
di essere stato punto con un ago durante la rissa, e la cosa lo impauriva
molto. Così subito dopo l'incidente è stato sottoposto
ad analisi accurate, per vedere se gli fosse stata iniettata qualche
malattia
Conan: Accidenti professore, sarebbe una cosa terribile! Ma
si
conosce il movente dell'aggressione?
Agasa: No, non se ne sa nulla! E poi non è stata una vera e
propria aggressione, infatti il professore è stato solo sfiorato
da questi quattro uomini
se non fosse per quest'ago
ma
ho chiesto a uno dei colleghi che mi hanno raccontato quest'evento
di chiamarmi non appena sapesse qualcosa! Credo che ormai dovrebbero
esserci i risultati
Ran stava per dire qualcosa, ma proprio in quell'istante il telefonino
del professore vibrò!
Agasa: Deve essere lui
- disse prendendo il telefono dal taschino
- Sì? Oh
capisco! Beh, meglio così! Ahah! Certo,
allora lo vedremo per il concorso! Ciao e grazie!^^
Conan: Beh professore, a quanto ha detto mi pare sia andato tutto
bene giusto?
Agasa: Sì Conan! Il professor Ricci sta benissimo, nessuna
anomalia gli è stata riscontrata! Anzi, già da stasera,
in base alle sue volontà, può finalmente tornare nel
suo villino di Roma!
Kogoro: Accidenti, già mi aspettavo qualche nuovo caso da risolvere!!
Se la mia fama divenisse tale anche in Europa
chi potrebbe resistermi!!!?
^_^
-___- E' sempre il solito
- fu la risposta di tutti.
Fine capitolo 6
Spero vi sia piaciuto! ^_^
Nel prossimo capitolo una notizia shockante turberà il soggiorno
dei nostri amici! Conan è finalmente pronto ad entrare in azione!
^^ La canzone ovviamente è I will always love you di...ehm...Witney
Houston mi pare^^;;