Capitolo 10
Lily
6 mesi dopo
Struss: "Karl tieni è tua!"
La palla come un bolide solca il cielo e supera il metà campo,
con slancio salto in aria e con il petto la blocco
poi inizio
la mia solitaria corsa di fronte alla porta, quando lo specchio è
davanti al mio campo visivo calibro il piede e con tutta la forza che
ho in corpo colpisco la palla..
"Magnifico .. il Kaiser ha lanciato un altro bolide.."
il portiere si sposta verso la sua sinistra ma è gia troppo
tardi la palla si inforca su nell'angolo sinistro della porta..
"GOOOOOOOOOAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!! Magnifico
e con questo il Kaiser chiude la partita e l'Amburgo vince per il quinto
anno consecutivo il campionato!"
sento lo stadio esultare
mi guardo intorno i miei compagni stanno
festeggiando e Struss mi sta raggiungendo ..
"Complimenti Karl! Hai fatto tre goal uno più bello del
altro!" poi mi porge la mano..
sul mio viso compare un mezzo sorriso..
"Già!"
Struss: "Su andiamo a ritirare la coppa .. la porterai a George!
Cosi il tuo bambino vedrà che campione è il suo papà!"
Muovo la testa in segno d'assenso
"già George!"
I giornalisti ed i fotografi ci assalgono.. mi sento soffocare.. una
giornalista si avvicina a me..
"Complimenti!"
.. "grazie!"
"allora dedicherà la vittoria a suo figlio ed alla sua futura
moglie?"
la guardo un po.. "scusi devo andare la cerimonia sta iniziando!"
"oh, si.."
la giornalista si scosta e finalmente mi libero ..
1 ora dopo
Struss: "Questo maledetto traffico.. mi fa impazzire!"
Sorrido.. finalmente siamo riusciti a liberaci dall'assalto dei fotografi
e giornalisti ed Hermann ed io abbiamo preferito tornare a casa con
la sua macchina..
"Karl"
Mi giro.. "Si?"
"mi dici che cosa hai? .. è vero che non sei mai stato un
tipo molto aperto, ma tu ultimamente giochi con rabbia!"
muovo la testa e poi mi volto per guardare la strada davanti a me..
sento un peso enorme sullo stomaco.. come qualcosa che non riesco a
rimuovere e per quanto io voglia non riesco ha liberami da questa immensa
angoscia che mi attanaglia il cuore..
"allora Karl?.. guarda che gli amici servono soprattutto a questo!"
faccio un lungo sospiro.. "si lo so.. "
"Senti.. ti va andiamo in una caffetteria e lì parliamo?"
"No.. va bene anche qui!"
"Come vuoi tu!"
"Vedi.. non so neanche dove iniziare"
Struss si gira per guardarmi
"da dove vuoi.. non è
necessario che mi racconti tutto!"
"certo.. ma forse tu non capiresti!"
"allora proviamo?"
muovo al testa .. "quando è nato George e me l' hanno messo
in braccio non l' ho sentito mio.. mi sforzavo ho cercato.. tutto oggi
cerco di amarlo.. ma non sento nulla per lui
" le mie mani
afferrano con rabbia i mie pantaloni e le stringo forti quasi a farmi
male.. "mi credi.. amo profondamente Tsuby per me lui è
un figlio.. ma George.. quello che la natura mi ha dato non lo considero
tale.. amo di più il figlio di un altro che il mio!"
fermo la macchina e mi giro sconvolto
"aspetta Karl fammi
almeno capire!"
Alzo le spalle.. "non c'è nulla da capire.. non amo Ingied,
non l' ho mai amata e l'unico mio vero e grande amore è Sanae
Nakazawa!"
Sbarro gli occhi.. "l'architetto? La vedova di Tsubasa Ozora!"
Mi giro a guardarlo.. "si.. la mia Lily, la donna più forte
che abbia mai incontrato ma allo stesso tempo cosi fragile.. qualcosa
di cosi prezioso che ho permesso al destino di portarmela via!"
Scuoto la testa.. "ma cosa è successo?"
"sai il famoso "colpo di fulmine" .. bhè non ci
credevo .. almeno fino al momento i cui l' ho rivista.. l' ho amata
dal primo giorno ma c'era Ingied la mia famiglia, la sua e quando alla
festa lei ha annunciato l'arrivo di George sono morto, come un forsennato
cercavo con lo sguardo Sanae ma lei dopo pochi minuti se ne era andata
e da quella maledetta notte non l 'ho più vista!"
scuoto la testa e ritorno a guardare la strada.. "in effetti la
dottoressa se ne è andata proprio pochi giorni e se non erro
noi eravamo in ritiro!"
"già.. non le ho neanche potuto dire addio
Dio tu
non puoi neanche immaginare come sia brutto andare a dormire con la
speranza nel cuore che di svegliarti accanto alla persona che ami..
e con un bambino dolcissimo che vive come te per il calcio.. che basta
che li guardi negli occhi per poter esaudire ogni minimo desiderio che
la loro mente possa formulare.. sentire Lily chiamarci per cenare ..
e se vuoi te ne posso ancora raccontare tante di cose che mi mancano..!"
scuoto la testa" lascia stare, ora calmati poi quando sarai più
tranquillo ne parleremo di nuovo.. ma almeno ora ti senti un pochino
meglio?"
"diciamo di si!"
metto in moto la macchina.. "andiamo Karl e fatti forza!"
"già per fortuna che c'è il calcio!"
"si ma non puoi giocare come stai giocando ora con rabbia!"
"mi passerà!"
"lo spero! Anche se non è proprio questo l'antidoto che
ti farà passare tutto ciò!".. alzo le spalle.. "purtroppo
per questo l'unico antidoto è il tempo che pian piano rimarginerà
queste ferite cosi profonde!"
Entro nella cameretta e pian piano mi avvicino alla culletta .. George
dorme beato ma scommetto che tra una decina di minuti reclamerà
la sua poppata.. con molta attenzione scosto la sottile tendina di lino
e pizzo .. e con l'altra mano libera sfioro lentamente la sua morbidissima
guancia.. all'improvviso due occhini di un blu intenso mi osservano
con molta attenzione.. "Ciao George! Hai dormito bene?"..
la mia mano si scosta dal suo visino e si avvicina alla sua minuscola
manina .. lui l'afferra prontamente e stringe il mio dito
con
una forza che non avrei mai immaginato potesse mai possedere un esserino
cosi piccino.. mi sporgo e facendo molta attenzione lo prendo in braccio
..con passi lenti mi avvicino alla sedia dondolo che si trova sotto
la grande finestra .. dei sottilissimi raggi di sole filtrano dai pensanti
tendaggi illuminando tenuemente la stanza.. con una mano libera li sposto
in modo tale che la luce del sole illumini la camera poi mi siedo..con
una mano inizio a sbottonare la camicia molto lentamente.. mentre George
inizia a reclamare con la sua vocina la poppata.. quando finalmente
il mio seno è libero da ogni indumento glielo porgo ed osservo
il mio piccino che con voracità cerca il capezzolo per mangiare
che strana sensazione!
sorrido.. e pensare che nemmeno nove fà
sarei inorridita soltanto al pensiero di farlo, soltanto perché
il mio decolté non sarebbe stato più come prima.. invece
ora trovo che sia una delle cose più belle che la natura possa
aver regalato ad una donna.. che stupida che ero.. con una mano libera
accarezzo il suo piccolo capo, chiudo gli occhi e mi rilasso..
poi sento il rumore di una macchina.. guardo attraverso i vetri della
finestra.. è Karl!
"Karl, sei tornato".. George si muove un pochino
. La
posizione che ho assunto è scomoda per lui
non so il perché
ma quando vedo Karl uscire da casa mi sento prendere dal panico, ho
paura che lui un giorno possa prendere il primo aereo e raggiungerla..
dopotutto
tuttora non si rassegna al fatto d'averla persa.. chiudo
gli occhi
da quando lei è partita lui non mi ha più
sfiorato
non mi ha degnato neanche più di uno sguardo,
è sempre assente..
Toc.. toc
La porta.. qualcuno sta bussando, sarà Mary la cameriera
copro un pochino il seno scoperto.. poi.. "si avanti?"
La porta si apre
"Karl!"
Lui entra e chiude la porta dietro le sue spalle poi si avvicina con
passi lenti a noi..
"Sono appena tornato.. oggi abbiamo vinto il campionato"
sorrido
"si lo so il papà ci ha chiamato per comunicarlo"
"già, come state, tu ed il bambino?"
"bene, ora sta facendo la sua poppata.. ma dopo se vuoi lo puoi
prendere in braccio?"
scuoto la testa.. "no.. non sono molto bravo.. sono qui solo per
dirti che tra mezz'ora la cena sarà servita ed ora scusami, ma
vorrei riposarmi un po!"
si gira e senza neanche voltarsi esce dalla camera.. scuoto la testa..
Karl
.
Giappone
Prendo il vassoio con i biscotti e li metto al centro della tavola..
Yayoi: "Sany! Lo sai questa volta la gravidanza si nota di più!"
Jun: "Già.. ora sei al sesto mese, quando aspettavi Tsuby
sembravi più magra!"
Alzo le spalle poi mi siedo.. "sono lo stesso peso! Secondo il
dottore è solo gonfiore.. ma dice che è normale!"
Prendo un biscotto e l'assaggio.. Jun.. "delizioso!"
Sorrido.. "grazie! Lì ho preparati io!"
Yayoi: "Allora il dottore ti ha detto il bimbo di che sesso è?"
"si"
Jun: "Allora?"
"è una bambina!"
batto le mani.. Yayoi.. "che bello!!"
Sanae: "Già! Sono anch'io molto felice anche perché
Tsuby desiderava avere una sorellina!"
Jun: "Davvero?"
"Già! Me lo disse il giorno in cui gli comunicai l'imminente
arrivo di una sorellina o di un fratellino!".. ricordo ancora come
se fosse ora quel momento, eravamo in giardino a giocare con l'acqua
poi mentre lo asciugavo..
(Flash Back)
Sanae: "Tsubasa, la mamma ti deve dire una casa"
"Che cosa?"
"Vedi
.la mamma aspetta un bambino"
il mio piccolino assume un espressione di vero stupore.."Davvero?"
."e
questo bambino c'è l' ha il papà?"
"si
.ma anche tu c'è hai solo che è andato in
cielo
.mentre il papà di questo bimbo non sa che lo porto
in grembo"
mi guarda per l'ennesima volta stupito "perché???"
alzo le spalle
"perché lui ha una propria vita
.ed
io un'altra insieme a te!"
Tsuby scuote la testa
"no ho capito molto
ma spero che
sia una bambina!"
"perché?"
"mi piacerebbe avere una sorellina che ti somigli
anche se
la vorrei bionda con occhi azzurri cosi posso dire che è una
principessa"
metto il broncio.."Perché sono brutta?"
"Noooo
tu sei bellissima mamma
."
Sorrido
"forse il tuo desiderio si potrà avverare,
non sono in grado di dirti se sia un maschietto o una femminuccia
.ma
c'è una buona possibilità che abbia questi colori visto
che il suo papà è cosi!"
"Si che bello!
. Finalmente sarò un fratello maggiore
e ti prometto che sarò sempre vigile sulla mia sorellina!
"Vabbene ometto!!!"
presente
Yuri: "mamma!!"
Ci giriamo tutti e tre Yuri e Tsuby stanno correndo in casa, inzuppati
d'acqua!
Yayoi: "Ma che cosa vi è successo?"
Tsuby: "l' impianto per innaffiare il giardino si è azionato
da solo e noi ci siamo fatti una doccia cosi all'improvviso!"
Sanae: "oh!"
Poi scoppiamo tutti a ridere..intanto Yayoi si alza e si avvicina a
tutte e due.. "su, saliamo su a cambiarvi ed il primo che fa i
capricci non ha il dolce questa sera!"
Yayoi: "Si, mamma!"
Tsuby: "zietta perché non hai portato Aiko?"
"E' con la nonna!"
Yuri: "già! Andavano al cinema.. ma a me piaceva più
venire qui!"
Yayoi: "su sopra tutti e due!.. Sany posso prendere un pantalone
ed una maglia per Yuri?"
Sany: "Certo! Tsuby fai vedere alla zia dov'è il guardaroba!"
"si, mamma"
cosi saliamo tutti e tre su nella camera di Tsuby e lì il piccolino
mi fa vedere dove posso prendere gli indumenti.. faccio per aprire un
cassetto e prendo due felpe.. Tsuby si avvicina e ne afferra una ..
e la stringe a se
Yayoi: " è la tua preferita Tsuby?"
Lui muove la testa in segno d'assenso.. "me l' ha regalata Karl!
Per me è speciale!"
Resto di stucco.. "capisco!"
Yuri: "perché tu conosci il Kaiser?"
"Si, lui spesso veniva a casa e mi portava tantissimi regali!"
Yuri: "che bello!"
Yayoi: "su.. spogliatevi e cambiatevi altrimenti dopo vi viene
la febbre!"
"siiiiiiiiiii!!"
In cucina
Jun: "allora Sany"
Lo guardo con fare interrogativo.. "cosa?"
Jun mi guarda un pochino poi si siede di fronte a me ed incrocia le
braccia.. "so benissimo che Yayoi sa chi è il padre di questa
bambina.. ma anch'io lo vorrei sapere!"
Lo guardo un pochino "ecco
veramente.."
Jun assume sempre di più un espressione seria.. "ti prometto
che non prenderò il primo aereo per la Germania per rompergli
il muso.. ma semplicemente vorrei capire chi è stato capace di
alleviare il tuo grande dolore, chi è riuscito a prendere il
posto di Tsubasa nel tuo cuore.. visto che per anni l 'hai aspettato
e non hai mai avuto dubbi!"
Sento il mio cuore fermarsi per un attimo
poi con voce tremante
.. "no.. nessun uomo può prendere il posto di Tsubasa..
nessuno.. però amo anche il padre di questa creatura che ora
porto in grembo.. ma lui non ha mai schiacciato con la sua personalità
il ricordo e l'amore che ho per Tsubasa.. né glielo avrei permesso..
Tsubasa .. resta e sarà il mio amore, ma ora ne convivono due
nel mio cuore.. forse non puoi capirmi.. ma è cosi!"
Jun mi guarda molto attentamente.. "no
hai ragione e poi
anche tu hai diritto di rifarti una vita, ma non capisco come ha fatto
ad abbandonarti?.. per di più sapendo che tu porti nel tuo grembo
una sua creatura!"
Abbasso lo sguardo.. "Lui non lo sa"
Jun mi guarda allibita.. "come non lo sa? E poi chi è?"
"è Karl Schneider.."
Jun scatta all'in piedi.. "Schneider!"
"Si, Karl!"
Jun si avvicina alla finestra.. "ora capisco tutto.. lo sai tra
tre mesi si sposerà e poi è diventato padre di un bambino
se non sbaglio!"
"Si, sono a conoscenza di tutto.. ed anche Tsuby sa che lui si
sposerà con Ingied, ovviamente non sa nulla del fatto che sia
proprio Karl il padre della sua sorellina.. ma anche lui in quei pochi
mesi che ha trascorso con Karl si è immediatamente affezionato
a lui.. che dire per due mesi Tsuby ha provato cosa significa avere
un padre ed essere una famiglia normale!"
"capisco.. ora capisco molte cose!"
"PAPàààààààààààààààààààààààààààà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Yuri corre incontro a Jun e lui lo prende in braccio, mentre Tsuby
si avvicina a me ed appoggia il suo capo sulla mia spalle
"Che cosa c'è amore?"
Tsuby si scosta da me e scuote la testa.. "nulla mamma.. ho fame!"
Sorrido.. "allora iniziamo a cucinare zia Yayoi!"
Yayoi: "certo!"
Mi alzo .. e Tsuby con lo sguardo mi segue.. "lo sai mamma con
questo pancione non ti riconosco!"
Scoppiamo tutti a ridere.. "o bhè tesoro tra tre mesi non
ci sarà più questo pancione, ma una sorellina che strepiterà
per tutta la giornata per avere la sua poppata!"
Tsuby mi guarda allibito.. "ma anch'io facevo cosi?"
Yayoi: "Tutti i bambini fanno cosi.. nessun si salva!"
Yuri: "Quando Aiko era piccola.. piangeva anche di notte ed io
avevo paura!"
Jun: "Già.. che bella felpa che hai Tsuby!"
Tsuby cambia espressione ed i suoi occhi brillano dalla felicità..
"Ti piace zio Jun me l' ha regalata Karl!"
Muovo la testa.. "Si, tesoro mi piace molto!"
Yayoi: "su, cuciniamo altrimenti qualcuno dalla fame potrebbe anche
morire!"
Yuri: "ohhhh
. Siiiiiiiiiiii!!"
Scoppiamo tutti a ridere poi Jun insieme ai bambini và in salotto
per vedere la televisione mentre noi iniziamo a cucinare
Tre mesi dopo
Germania
Mi guardo per l'ennesima volta allo specchio questa cravatta mi sta
soffocando.. cosi per l'ennesima volta sciolgo il nodo e lo rifaccio..
mi sento male.. sono passati troppo velocemente questi tre mesi.. ed
ora che posso fare? di certo non posso non presentarmi all'altre.. scommetto
che i giornali titolerebbero "Karl Hienz Schneider
L'imperatore del calci tedesco ed europeo.. terrorizzato dall'idea di
legarsi ad una donna, non si presenta davanti all'altare il giorno delle
sue nozze con la madre di suo figlio".. certo riceverei anche l'encomio
per questa mia azione..
Mi volto di scatto maledizione!.. ma che ti ho fatto Dio per meritarmi
tutto questo!? Cosa? Mi hai tolto tutte le persone che amo!.. ed ora
sono qui che tra poche ore dovrò ,davanti a centinaia di persone,
giurare eterno amore nella tua casa.. ad una donna che non amo e che
anni mi ha sfruttato.. se questa è giustizia divina!.. stiamo
proprio bene.. Dio! Cosa ti ho fatto!!!
.
"oh signorina Ingied è bellissima!"
sorrido e mi guardo per l'ennesima volta davanti allo specchio.. il
vestito è stupendo
"Ingied tesoro sei bellissima!"
"no mamma è questo vestito che è bellissimo.. non
c'è nulla da fare Tswel è uno dei migliori stilisti che
attualmente ci sono in giro!"
in effetti il vestito è molto bello
la linea morbida della
seta non fa altro che evidenziare le mie forme.. in più non è
bianco ma color avorio
faccio un giro su me stessa.. mi sento
come una principessa.. poi sento George piangere mi giro di scatto..
Mamma: "non ti preoccupare tesoro, non ha nulla!".. la mamma
lo prende in braccio e lo coccola un po..mi avvicino a loro e poso un
bacino sulla sua guancia paffutella.. George mi guarda poi scoppia a
ridere
ed io con lui
Giappone..
"Oggi Tsuby sei stato bravissimo!"
"Tu dici Kugliki?"
"Certo ! oh gia siamo arrivati a casa tua ! Ci vediamo domani a
scuola!"
"Certo!"
Kugliki mi saluta e riprende a camminare per tornare a casa.. io apro
il cancello di casa e busso .. nessuno mi risponde
strano.. la
mamma non esce mai a quest'ora mi aspetta sempre.. prendo le chiavi
di casa ed apro la porta..
"mamma?"
nessuno mi risponde.. entro in casa mi tolgo le scarpe e continuo a
chiamarla.. "mamma?.. mamma??"
entro in cucina, ma non c'è provo nel salotto.. niente.. salgo
su.. in bagno.. non la trovo.. corro in camera sua
non c'è..
ma sarà uscita! mi dirigo in camera mia.. apro la porta.. "MAMMA!!!!!!!!!!!"
la mamma è piegata in due per terra, ha il viso sudato e poi
sul pavimento c'è uno strano liquido..
"Tsuby
tesoro.. Ti prego chiama zia Yayoi e la nonna?"
"Si mamma corro subito!"
scendo giù le scale correndo come un pazzo.. sto anche per scivolare
ma fortunatamente riesco a mantenermi in piedi.. prendo il telefono
e chiamo la zia.. "pronto?"
"Zia sono Tsuby.. la mamma.. la mamma sta male!"
"o mio dio.. Aspetta lì non ti muovere arriviamo subito!"
"Si zia!"
poso il telefono e chiamo la nonna.. appena sento che qualcuno dall'altra
parte alza il telefono .. "nonna corri la mamma sta male.."
scoppio a piangere.. "ti prego nonna vieni non abbandonarci!"
"Tesoro vengo subito ma non piangere!"
cerco di asciugarmi le lacrime che non riesco a trattenere.. "nonna
io ho solo la mamma se
. se ne va pure lei io resto solo.. capisci
nonna!"
"no.. amore, non se va.. non ti preoccupare.. ora va da lei e stalle
un po' vicino io arrivo subito!"
"si nonna!"
poso il telefono e correndo salgo su.. entro in cameretta e mi siedo
vicino alla mamma.. lei mi guarda un pochino.. "no amore non piangere..
è normale.. la sorellina sta per venire al mondo..ahhhhhhhhhh!!"
"mamma!"
la mamma respira con molta difficoltà... mi alzo e prendo un
asciugamano e le asciugo il sudore.. restiamo cosi per non so per quanto
tempo.. poi arriva zio Jun che prende la mamma in braccio e la porta
fuori.. la zia Yayoi.. ed i nonni.. Nonna Maggie si avvicina a me e
mi abbraccia e finalmente scoppio a piangere.. la nonna mi coccola un
po.. e mi sussurra tante parole dolci..
nonna Maggie: "se un vero ometto Tsuby, papà sarà
realmente orgoglioso di te e dal cielo ti starà facendo i complimenti!"
"mmm"
"Nonna ho paura"
"non averla, la mamma c'è l' ha farà!"
30 minuti dopo..
Cammino nervosamente avanti ed indietro per il corridoio del reparto
.. Yayoi è entrata con lei dentro
scuoto la testa.. e penso
al piccolo Tsuby aveva un faccino cosi impaurito.. poi alzo lo sguardo
vedo un telefono.. come un cretino nella fretta ho dimenticato il cellulare
a casa
metto la mano nella tasca e vedo quante monete ho con me..
ne prendo una e compongo il numero di casa di Sanae.. dopo vari squilli
mi risponde la signora Ozora..
"Signora sono Jun!"
"Jun, come sta Sany?"
"è ancora in sala parto.. ed il piccolo Tsuby?"
"ora si è calmato ed è crollato.. sta dormendo sul
divano.. ha avuto molta paura!"
"ho visto
ora vi lascio vi chiamo non appena la bambina nasce!"
"Si, grazie Jun, per tutto quello che fai per loro!"
"è il minimo signora!"
chiudo il telefono e prendo l'agendina.. che faccio lo chiamo.. dopotutto
oggi si sposa..
mi allontano dal telefono e mi avvicino alla finestra.. poi mi giro
di scatto.. "ma che mi frega.. lo chiamo!"
prendo il telefono ci infilo tutte le monete che ho più la carta
di credito.. e compongo il numero internazionale
dopo un po il telefono inizia a suonare
Karl: "il Telefono! Qualcuno che sicuramente non verrà
ma che mi vorrà dare gli auguri ugualmente! Non rispondo!"
Mi siedo sulla poltrona.. ma lo squillo è incessante cosi stufato
afferro il telefono.. "pronto!"
"Karl Heinz Scheinder?"
"Si sono io!"
"Sono Jun Misugi.. amico di Sanae Nakazawa!"
Sbarro gli occhi e mi siedo dritto sulla poltrona
"Lily!
"
"è?.. cmq la chiamo perché Sany in questo momento
sta metto alla luce sua figlia.. so che lei non è a conoscenza,
ma mi sembrava giusto che lei lo sapesse!"
"Aspetti.. io.. non sapevo nulla?"
"si lo so, Sany non sa che la sto chiamando in questo momento,
vede all'aeroporto ha parlato con la sua futura moglie che le ha chiesto
di non portare via al bambino suo padre, cosi Sany si è fatta
da parte.. ma non ho resistito, lei cmq è il padre.. ed è
ingiusto negare ad un padre l'amore di un proprio figlio.."
"posso sapere da quanto tempo è in travaglio?"
"saranno un' oretta e mezza!"
"Che cosa dicono i dottori?"
"Che sarà un parto un po lungo! Ora devo andare.. ah auguri
per l'imminente matrimonio!"
"è?.. o.. si
. G
gra.. grazie!"
Chiudo il telefono
e scuoto la testa.. mi è sembrato realmente
preoccupato.. e soprattutto sconvolto
Germania..
Chiudo il telefono
e con le mani afferro il capo chino ed inizio
a piangere.. " Lily.. Lily.. amore mio.. perché?.. perché
te ne sei andata senza dirmi nulla?.. avrei trovato una soluzione..
ma di certo non vi avrei abbandonato.. la mia bambina.. la mia bambina
sta venendo al mondo ed io invece di stare li con loro sono qui!
Toc.. Toc..
Chi diavolo sarà ora.. mi asciugo velocemente le lacrime e scatto
in piedi.. "si?"
"Karl sono Hermann!"
Hermann?.. "Si entra pure!"
Hermann entra e con lui c'è un uomo che non ho mai visto prima
in vita mia.. però i suoi occhi lì ho già visti..
di un blu intenso
Hermann: "Karl scusa se sono venuto fino qui, ma tu devi sapere
delle cose!"
Alzo il sopracciglio.. "si.. certo.. accomodiamoci pure qui in
salotto
Hermann chiude la porta dietro di se e poi tutti e tre ci accomodiamo..
Hermann: "Karl ti presento l'imprenditore edile Joan Hienz Kusterd..
il signore mi ha chiesto il piacere di farti parlare con lui!"
Lo guardo un pochino.."piacere!"
"il piacere è mio.. vede sono qui.. perché.. perché
George non è suo figlio, ma è il mio!"
lo guardo sconvolto
"Come suo figlio?"
"Si, Ingied non ha avuto un parto prematuro, ma un normalissimo
parto al nono mese!"
"ma, i referti medici.. e poi
l'ecografie, le date?"
"Signor Karl con il denaro si può far tutto!"
mi abbandono alla poltrona.. "Il denaro!"
Joan: "amo profondamente Ingied e sono convinto che non sia una
persona cattiva.. solo è cosi accecata e soprattutto manipolata
da Alexander.. che alla fine
.. ecco i risultati!"
Hermann: "Ed ora che cosa vuoi fare Karl?"
Guardo Hermann poi scatto in piedi.. "vedrai cosa farò!"
poi esco dalla camera
Altra stanza
"Mamma papà?"
mi giro ..poi la porta si apre.. "eccomi qui!"
"Tesoro, ma dove eri .. tra poco dobbiamo avviarci in chiesa!"
"ero di là!
Toc.. toc..
Mamma: "ma chi sarà?"
La porta si apre..
Ingied: "Karl?"
Papà: "Ah signorino non lo sai che non porta bene vedere
la sposa prima del matrimonio!"
Sorrido "si lo so.. ma non ci sarà nessun matrimonio!"
"è??????"
Ingied: "Karl, non capisco?"
"O.. si, George non è mio figlio.. e per tutto questo tempo
mi hai mentito!"
sbarro gli occhi
Karl: "è vero Ingied? Almeno per una volta si sincera!"
Mamma: "Ingied ma cosa?"
mi giro.. e con tutta la rabbia che ho nel corpo .. "si... non
amo Karl ed il mio George non è suo figlio... non ho mai avuto
l'intenzione di dargli un figlio!"
serro i pugni..
papà: " ma che cosa sta farneticando?"
"la verità.. sapevo che tu non eri d'accordo sul fatto che
volessi diventare una modella... ed allora decisi che mi sarei messa
con Karl.. almeno cosi ti avrei portato il partito e mi avresti fatto
fare quello che volevo!"
mamma: "chi è il padre?"
"Alexander... è lui il padre di mio figlio e l'uomo che
amo!"
Karl: "che uomo... "
Ingried: "perchè tu cosa sei?"
"sono un uomo che tra meno di un'ora prenderà l'aereo per
andare a riconoscere mia figlia!"
Ingried: "Figlia?"
"Si... o scusatemi visto che per la prima volta si parla con sincerità
.. permettetemi di essere sincero fino alla fine... ero a conoscenza
della relazione tra Alexander ed Ingreid.. ma non m'interessava.. non
ho mai amato vostra figlia.. ma la rispettavo ... poi ho conosciuto
la donna che amo... l' ho amata... e lei mi ha abbandonato per vostra
figlia all'aeroporto le ha detto che aspettava un mio figlio.. il che
è assurdo perchè George è stato concepito ad Aprile
ed io ero lontano da lei..... e poi non è Alexander il padre
di George.. Ingied mi dispiace per te.. ma non è lui!"
con tutta la voce che ho in me strillo: "che cosa stai dicendo?"
"La verità Ingied!"
ci giriamo, un uomo distinto entra insieme ad Hermann..
"Joan?"
"si, sono io e George è mio figlio.. so che questo non l'
hai fatto in mala fede tu sei realmente convinta che sia Alexander il
padre di George ma non è cosi.. perché la notte che abbiamo
concepito nostro figlio eri sconvolta.. ti ricordi?.. ti ricordi che
avevi trovato Alexander con l'ennesimo uomo a letto.. e che ti eri ubriacata..!"
Scuoto la testa.. "io?"
Joan: "ti trovai su di una panchina distrutta e ti presi in braccio..
all'inizio volevo portarti solo in camera, ma poi la situazione mi è
sfuggita .. e cosi.. siamo andati a letto.."
Ingied: "no!.. George è figlio di Alexander!"
"No
George è mio figlio, guarda abbiamo lo stesso
colore degli occhi!"
mi volto.. la mamma di Ingied mi guarda distrutta e con voce tremante
"mi dispiace Karl!"
"aspetti non è ancora finita... lei gia sapeva di aspettare
mia figlia ma non ha detto niente a nessuno.. l'unica a conoscenza delle
mia identità è la sua migliore amica e suo marito, che
mi ha chiamato prima per dire che la piccolina sta per nascere... mia
figlia... ti rendi conto Ingreid di quello che stavi per farmi?"
sorrido... "scusa cmq ti dovrai crescere anche il figlio di un
altro a questo punto George non è lo stesso!"
trakkkkk......
mi porto una mano sul viso..
Papà: "se fossi una donna avresti deposto l'ascia da guerra
molto prima... Karl oggi non ci sarà il tuo matrimonio"
Guardo Joan e lui con il capo fa un cenno d'assenso.. "bene allora
celebreremo le nozze tra Ingied e Lei.. e sistemerò tutto io
con la stampa e con gli invitati!" poi mi volto e guardo Karl .....
"mi dispiace solo di aver reso la vita difficile a te e alla donna
che ami... ma come si chiama?"
"Sanae... Sanae Nakazawa!"
sorrido... "adorabile... semplicemente adorabile.. vai da lei...
a tutto questo ci penso !"
"la ringrazio presidente!"
"mi dispiace..."
esco dalla camera e corro subito giù dove mi aspetta il tax.
Il giorno dopo
Mi guardo in torno.. per me è la prima volta che arrivo il Giappone
da solo.. e per di più non conosco neanche una parolina di Giapponese..
mi guardo per l'ennesima volta in torno.. poi un uomo
dalla fisionomia
famigliare muove una mano in segno di saluto.. mi avvicino a lui
"Karl Heinz Schneider! Io sono Jun Misugi.. forse ti ricorderai
di me come il numero 24 della nazionale nipponica!"
lo guardo con attenzione.. "Già! Ecco perché avevi
un volto famigliare!"
sorrido.. "su.. vieni con me ti porto in ospedale!"
Jun mi aiuta a prendere tutte le mie cose e finalmente arriviamo in
macchina, una volta caricato tutto dentro questa finalmente partiamo..
Jun: "ma come hai fatto ad avere il mio numero di cellulare?"
Sospiro.. "è stata un'impresa.. ho prima chiesto il numero
di Sany e fortunatamente il presidente della lega l'aveva.. poi ho chiamato
e mi ha risposto una signora, mi ha detto di essere la suocera, cosi
mi sono presentato e le ho detto di essere il padre della bambina..
la signora immediatamente mi ha data il tuo numero cosi ti ho chiamato,
scusami ma non sapevo come fare!"
Scuoto la testa.. "Hai fatto benissimo
ma il matrimonio?"
"L' ho mandato all'area.. poi con più calma ti spiegherò
tutto.. ti posso chiedere una cosa?"
"Certo!"
"Come si chiama la bambina?"
Sorrido.. "Si chiama Elisabhet!.. ed una bellissima bambina.. ha
un ciuffettino di capelli biondi e due occhi di un celeste limpidissimo..
complimenti Karl è bellissima!"
Sorrido.. "le ha dato il nome di mia madre.. grazie Lily!"
Jun: "Ecco siamo arrivati!"
Senza farmelo dire due volte appena troviamo un parcheggio scendiamo
e saliamo al quarto piano, reparto maternità.. poi Jun mi indica
la camera e si siede sulla panca..per l'ennesima volta lo ringrazio
poi entro piano senza far rumore, la camera è semibuio e Lily
è li sul letto addormentata
sorrido.. poi la mia attenzione
è attirata dalla culletta posta affianco al letto mi avvicino
a questa facendo il ben che minimo rumore
con mio stupore Elisabhet
è sveglia.. è semplicemente bellissima.. la più
bella bambina che abbia mai visto.. il visetto roseo, due occhioni celesti
ed i famosi pochi capelli biondi.. sento
il mio volto rigato da
lacrime di felicità.. senza neanche accorgermene mi abbasso e
prendo in braccio uno dei miei doni più preziosi.. all'inizio
la piccolina mi guarda con fare smarrito poi quando l'appoggio al mio
petto.. si accoccola e con la sua piccola manina stringe un lembo della
mia camicia.. le poso una miriadi di bacini sul capo.. mentre la sento
gorgogliare felice
. facendo attenzione la stringo a me.. ora so
che cosa significa stringere a se un figlio.. anche se la stessa sensazione
lo già provata con Tsuby
"mmm"
mi giro Lily si sta svegliando.. cosi mi siedo vicino a lei sul letto
con Elisabhet in braccio.. quando finalmente apre gli occhi mi abbasso
delicatamente e le poso un bacio sulle labbra.. lei mi guarda sconvolta
poi mi mette a sedere..
"Karl?"
"Si, Lily"
"Che cosa ci fai qui?"
sorrido.. "sono qui da mia figlia e dalla donna che amo!"
scuoto la testa.. "ed Ingied?"
"Lily.. è finita.. George non è mio figlio ed ieri
non c'è stato nessun matrimonio.. o per lo meno non il mio..
ma quello d'Ingied con il padre di George!"
sento le lacrime bagnarmi il volto
Karl con molta attenzione si
avvicina a me e mi abbraccia.. poi mi sussurra.. "Lily è
bellissima.. grazie amore mio!".. poi la bacio.. Dio quanto mi
sei mancata.. Lily
poi la piccolina protesta.. Lily scoppia a ridere.. "per piacere
passamela.. ha fame!"
un po deluso gliela passo, poi mi alzo ed apro le tende in modo tale
che entri un po di luce.. quando mi volto osservo Lily che teneramente
allatta la piccolina.. sorrido.. poi la porta si apre ed entra un Tsuby
entusiasta..
"Mamma!"
"Ciao Amore!"
si avvicina a Lily ed osserva la sorellina.. "mamma è bellissima!"
lei lo guardo un pochino poi si gira verso di me.. e solo allora Tsuby
si accorge di me..
"Karl!"
sorrido e mi avvicino a lui per prenderlo in braccio.. Lui mi abbraccia
forte e mi da un bacio sulla guancia.. poi facendo attenzione mi siedo
con lui sulle gambe sul letto vicino a Lily..
Sany: "Tsuby, il papà d'Elisabeth è Karl!"
Lui si gira sorpreso poi sorride.. "non avevo dubbi!"
Sorrido.. Karl: "Tsuby vogliamo essere una famiglia?"
Tsuby muove la testa in segno d'assenso.. "Si, finalmente anch'io
avrò un papà ed una sorellina come Yuri!"
Sany: "Si, amore.." poi alzo per un attimo lo sguardo e di
fronte a me vedo Tsubasa con le braccia incrociate e con un meraviglioso
sorriso.. che mi guarda dolcemente.. "Tsubasa?"
Tsuby: "Cosa mamma?"
Mi giro.. "nulla.. Elisabeth ha molta fame!"
Sia Karl che Tsuby abbassano lo sguardo per osservare la piccola Elisabhet
mangiare con molta voracità..
Karl: "e già!"
Poi scoppiamo tutti a ridere
3 mesi dopo
Karl: "Tsuby calibra bene il piede quando calci il pallone!"
"si!"
Tsuby prende la mira e dopo pochi secondi calcia il pallone.. se pur
piccolo il suo tiro è già molto potente
"bravo!"
Lui si gira e mi sorride ed io ricambio quel gesto cosi semplice che
però mi sa riscaldare il cuore come non mai, perché anche
se ora c'è la mia piccola Elisabhet per me Tsuby è mio
figlio.. mi volto per prendere un altro pallone
Tsuby: "la mamma è molto fortunata
lei ha tre uomini
che l'amano!"
Mi giro ed osservo questo piccolo grande uomo
"Già
adoro Sany!"
"lo so.. anche il mio papà l'adora.. ma lui ora non c'è!"
"Già!"
si avvicina a me.. ed io lo sollevo e lo faccio sedere sulla panchina
insieme a me in modo tale che stiamo l'uno di fronte all'altro
"però Karl
ti considero come il mio papà!..
non so il perché.. ma tu sei come lui.. ti voglio bene!"
poi con le sue braccine mi circonda il collo e mi abbraccia.. lo stringo
forte a me .. "anche per me è cosi Tsuby!"
lui si scosta e mi guarda.. "davvero?"
"Si!"
mi riabbraccia.. poi mal volentieri mi alzo con lui in braccio.. "su
torniamo a casa altrimenti chi la sente la mamma!"
"si"
poi con le braccia lo sollevo e lo faccio sedere sulle mie spalle..
"che bello ho sempre desiderato camminare cosi!"
"hai visto!.. ora però torniamo.. la mamma sicuramente ci
sta aspettando per la cena!"
"si!"
dopo alcuni minuti.. posso già scorgere la sagoma di Sany che
ci aspetta sull'uscio della nostra casa
già finalmente
anch'io ho una famiglia.. una bellissima famiglia
quando lei ci
vede sul suo bellissimo viso si delinea un dolcissimo sorriso
la mia Lily
Epilogo:
Sono passati 20 anni da quando Elisabeth è nata
..Tsubasa
ha percorso le orme di suo padre aiutato da Karl, ora è il capitano
dell'Amburgo.
Inoltre sembra un gioco del destino lui si è sposato con una
ragazza giapponese, lei si chiama Sanae ed a detta di tutti è
la mia copia, loro due si sono conosciuti quando avevano 11 anni e non
hanno mai smesso di amarsi, da questo punto di vista sono stati più
svegli di noi!
..Sissi è diventata campionessa mondiale
della ginnastica ritmica
. Karl ha smesso ormai da tempo di essere
un giocatore professionista ed allena la squadra di Tsubasa
ed io sono diventata uno dei più importanti architetti del mondo
.
Ma tutto questo lo devo a te amor mio
..non avrei mai immaginato
che la vita mi avrebbe regalato due amori
. Vi amo in ugual modo
.
Tu rappresenti la mia crescita e le mie speranze
.Karl la mia maturità
.
Vivo nella speranza di ricontrarti, di abbracciarti, di baciarti
.
Tsubasa
.. non ti ho mai dimenticato e la tua morte è stata
la mia morte
.se nostro figlio non fosse mai esistito
. avrei
permesso alla vita di scorrermi a dosso
.il nostro piccolo Tsubasa
è stato il tuo ultimo regalo ed è più bel dono
che mai mi potessi fare
..mi sei tanto mancato..come mi manchi
tutt'ora
ma vivo nella convinzione che un giorno staremo di nuovo
insieme
.
..Tsubasa Ti Amo
Fine.
Note:
1) dedico questa fanfict. a Silvia ed a Luca con la speranza che tu
un giorno possa trovare la quiete che con la sua scomparsa hai perso
per sempre.. ricordandoti che Lui ovunque sia ti ama profondamente.
2) Inoltre dedico questa fanfict ad Aglaja, Acuamaine, Sanychan, la
piccola Ale e Chiara (non ricordo il tuo nuovo nickname Karot!) ringrazio
di tutto cuore Saki ed Aya, ed Erika per avermi permesso di pubblicare
questa e le altre fanfict e tutte le persone che hanno espresso giudizi
su Lily, grazie soprattutto per avermi spronato con i vostri messaggi.
3) Sono felice finalmente ho terminato almeno una fanfict!! la mia prima
fanfict conclusa.. allora per ragazze che mi chiedevo quando aggiornavo
I Want Your love non vi preoccupate il nuovo capitolo è già
in cantiere.. inoltre prossimamente pubblicherò due nuove fanfict..
ovviamente su Capitan Tsubasa
4) Un bacione a tutti, Terry
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