Lily

 

Capitolo 9

Lily

Guardo per l'ennesima volta il test.. non ci posso credere.. sento le gambe tremarmi cosi pian piano mi abbasso e mi siedo sul bordo della vasca da bagno.. "incinta?".. i miei occhi si riempiono di lacrime.. non so che fare.. che cosa penserà di me la gente? …..e poi che spiegazione dovrò dare ad i miei genitori?……. alla mamma di Tsubasa?… "incinta!.. è mai possibile che questo evento che più delle volte è un momento felice.. nel mio caso deve sempre coincidere con qualcosa di brutto!!!".. oramai non sono più in grado di trattenere le lacrime e cosi scoppio a piangere… resto cosi per molti istanti.. poi con fatica mi alzo ed inizio ad asciugarmi.. poi stremata ritorno in camera e mi infilo sotto le coperte.. Tsubasa.. perché mi hai abbandonato?.. che cosa ti ho fatto di male?.. io ti amavo.. ti amo… ti ho donato la mia esistenza !… ti sono stata vicina come un' ombra.. ed invece tu te ne sei andato, mi hai voltato le spalle.. e lo stesso sta facendo ora Karl.. è destino allora.. che metta al mondo figli che non potranno mai godere la gioia di un padre.. avvolte sto cosi male quando osservo il mio angioletto guardare con occhi sognanti un bambino che gioca con il proprio papà.. allora cerco di far qualsiasi cosa per distrarlo ma avvolte non ci riesco… con il dorso della mano mi asciugo le lacrime e tormentata da questi pensieri mi addormento…

"Sanychan, amore, scendi la cena è in tavola!"
"Arrivo!!" corro velocemente già.. e in un batter d'occhio sono in cucina.. "scusa ciò messo molto!"
mi giro "no.. ci sono abituato.. ma questa volta te la sei cavata!".. Tsubasa si toglie il grembiule e si avvicina a me .. quando ormai siamo pochi cm distanti lui delicatamente poggia le mani sui miei fianchi e mi attira a se baciandomi con passione.. sento le sue mani accarezzarmi la schiena .. le spalle ed infine sento una mano insinuarsi tra i miei capelli e con il pollice mi accarezza delicatamente la guancia.. "Sany… abbandonarti?.. mai!".. poi mi bacia, d'istinto gli getto le braccia intorno al collo .. lui mi dona tantissimi baci, bacini.. poi si scosta da me e mi poggia una mano sul ventre… resto alorquanto sorpresa da questo gesto.. ed inclino la testa da un lato.. lui alza lo sguardo dal mio ventre al mio viso e sorridendomi mi dice.. "il nostro bambino avrà una bellissima sorellina!"
"Sorellina?"
Tsubasa mi cinge le mani e me le fa appoggiare al ventre.. "si.. la nostra bambina!"
Poi lascia le mie mani e si allontana da me.. pian piano la sua figura si fa sempre meno nitida, cosi inizio a chiamarlo con tutta la voce che ho ma … non c'è più nulla da fare lui è scomparso………………..

"mamma.. perché mi stai chiamando?… strillando?"
apro gli occhi.. e mi accorgo che le miei guancia sono bagnate.. intanto Tsuby è in piedi vicino al letto tutto assonnato… cosi mi metto a sedere e mi asciugo le lacrime e con una voce un po rotta sussurro.. "ma non ti stavo chiamando"
Tsuby mi guarda un pochino.. "si mamma.. strillavi cosi tanto che mi sono svegliato.. credevo di aver combinato qualcosa!"
Scuoto la testa.. "no.. amore.. vieni qui.. dormiamo insieme?"
Tsuby sale sul letto e s'infila sotto le coperte.. quando si distende, l'abbraccio e lo stringo forte a me… lui poggia il suo piccolo capo sul mio petto…e cullati dai nostri respiri ci addormentiamo…

7: 00 a. m.

Poggio il borsone sul letto ed inizio a preparare tutto ciò che mi serve per il ritiro con la squadra… non sono riuscito a chiudere occhio.. il solo pensiero di quello che è accaduto ieri sera mi fa uscire fuori di senno.. questa notte mi dicevo.. dai Karl ora ti svegli e ti rendi conto che è stato solo un sogno.. un bruttissimo sogno.. con un gesto di rabbia chiudo la borsa.. "maledizione!"… mi volto e guardo il telefono sopra al comodino mi avvicino.. "Lily!".. muovo la mano e afferro il telefono..
"Karl!"
M' irrigidisco… "Ingied, cosa ci fai gia sveglia?"
Sento i suoi lievi passi avvicinarsi sempre più a me … finché non me la ritrovo al mio fianco.. ha in dosso la camicia da notte e una vestaglia annodata in vite… "dove stai andando?"
la guardo.. "per una settimana sarò via con la squadra in ritiro in Svizzera!"
Ingied: "ah! Capisco… e pensi di chiamarmi?"
La guardo spazientito.. "certo!.. ora scusami me ne devo andare!".. prendo il borsone mi avvicino alla porta ma prima di uscire mi volto.. "Ingied spero che tutto questo sia la scelta migliore altrimenti questa creatura si ritroverà in una gabbia!" poi esco dalla camera chiudendo la porta dietro le mie spalle e senza più girarmi esco da casa…

Lo guardo andar via attraverso i vetri della finestra.. Karl… non ti ho mai visto stare cosi male.. neanche quando è morta tua madre.. non credevo che l'amassi a tal punto.. scuoto la testa poi mi avvio in camera mia… una volta dentro m'infilo sotto le coperte e cerco di riaddormentarmi.. ma non riesco a togliermi dalla mente il suo sguardo triste e spento…


"Pronto qui è la Japanes Aere line in che cosa le potremmo essere utili?"
"Buon giorno .. vorrei prenotare due posti per venerdì, è possibile?"
"aspetti guardo nel terminale!"
"certo!"
con la mano gioco nervosamente con il filo del telefono… "signora?"
scatto.. "si!"
"per venerdì sono solo disponibili posti in prima classe del volo delle 11 e 30!"
mi guardo in giro poi.. "si.. vanno più che bene!"

riattacco il telefono e mi guardo un po in torno.. mi sa che la prima cosa che dovrò fare e mettere tutto in ordine cosi.. potrò con calma fare le valigie.
"mamma?"
salgo su ed entro nella mia camera e mi siedo sul letto vicino a lui..
"che cosa c'è, amore?"
lui mi guarda con fare assonnato.. "non ti vedevo!"
sorrido ed inizio ad accarezzagli il capo.. "ero in salotto.. venerdì torniamo in Giappone .. torniamo a casa!"
"davvero?"… Tsuby scatta a sedere.. "che bello, cosi l'ultimo mese di vacanza lo potrò passare con i miei compagni di squadra!"
sorrido.. "bhè mi fa piacere!"
ad un certo punto Tsuby cambia espressione e si fa serio.. "però mi dispiace non poter salutare Karl.. lui oggi partiva per un ritiro e tornerà solo la prossima settimana!"
"davvero? E chi te lo ha detto a te?"
"lui.. mi aveva promesso che dopo il ritiro saremmo andati a fare un picnic!"
sospiro.. "capisco" poi mi alzo dal letto "ma purtroppo noi dobbiamo tornare a casa.. anzi su alzati e vatti a preparare cosi iniziamo a mettere in ordine la casa!"
Tsuby si alza dal letto e mi viene incontro circondando la mia vite con le sue braccine.. "mamma che bello finalmente ritorniamo a casa.. e questa volta non te n'andrai, vero?"
Resto di sasso.. poi gli accarezzo il capo.. "certo che non me n'andrò… vedi Tsuby se ho anche accettato quest'incarico è perché esiste un altro motivo che non ti ho mai detto!"
Mi abbasso in modo tale che ora siamo alla stessa altezza.. "questo stadio per me è molto speciale.. ma sai il perché?"
Tsuby con vigore scuote la testa…
"perchè è stato progettato da me e dal papà!"
"papà?"
"si.. vedi appena sposati ci siamo trasferiti a Barcellona, è li che mi sono laureata, e in quegli anni ho progettato questo stadio.. ogni sera discutevamo per ore su come doveva essere.. molte idee sono di Tsubasa.. dovevi vedere come n'era entusiasta e spesso mi diceva che non vedeva l'ora di giocarci.. diceva che sarebbe stato il più bel stadio che fosse mai stato costruito.. e cosi quando il nonno mi ha detto che era stato scelto il mio progetto se alla fine ho accettato è stato proprio per avverare il sogno di papà… solo.." alzo le spalle.. e con la voce tremante.. "peccato che il sogno si è realizzato per metà!.. lui non giocherà mai qui"
Tsuby mi guarda con un fare serio.. "no mamma, il sogno del papà si avvererà perché un giorno giocherò lì con indosso la maglia numero dieci della nazionale giapponese e vinceremo la coppa del mondo.. lo promesso al papà!"
Lo guardo stupita.. poi mi rialzo e con il dorso della mano mi asciugo le lacrime.. "su ora e meglio darci da fare che abbiamo tantissime cose da fare!"
"si.. pero dopo usciamo voglio comprare un regalino a Yuri?"
"Certo!"

Venerdì

8: 30 a. m.

poso la tazza sul tavolo.. questa notte non mi sono sentita molto bene le nause si fanno sempre più frequenti e fastidiose…
"Ingied, tesoro come mai già sveglia!"
alzo lo sguardo.. mia madre è appena entrata in sala da pranzo.. sorrido.. "i miei soliti problemucci!"
la mamma si siede vicino a me.. e mi guarda con molta preoccupazione.. "ed ora come ti senti?"
"decisamente meglio!"
la mamma afferra con stizza una fettina di pane e l'imburra.. "io non riesco proprio a capire come ha fatto Karl ha lasciarti da sola ed andare in ritiro.. proprio ora che sa che tu aspetti suo figlio?"
sorrido.. "mamma lo sai com'è fatto.. vedrai cambierà non appena nascerà la nostra creatura!"
la mamma poggia la fettina di pane nel piatto e mi guarda poco convinta.. "tu dici?.. io non ne sono tanto convinta!"
"si.. solo i figli hanno il potere di cambiare i propri genitori!"
"già.. un esempio è l'architetto Nakazawa.. una persona squisitissima.. ma nei suoi occhi si legge spesso un alone di tristezza, però da quando è arrivato suo figlio quell'alone non c'è più!"
guardo la mamma.. la vedo intristirsi..
"sai Tesoro, penso di non avertelo detto! Ma oggi, se non erro verso le undici e mezza, partirà per il Giappone.. mi ha chiamato ieri chiedendomi scusa per non essermi venuta a salutare di persona ma che avuto una serie di complicazioni in Giappone e cosi ha anticipato la partenza.."
"come mai ti ha chiamata?"
"per ringraziami per tutte le volte che l' ho aiutata.. ma per me era più che naturale.. quella ragazza conquista tutti con la sua semplicità!"
alzo le spalle… "se lo dici tu!"
"perché a te non piace?"
"non ho detto questo!.. ora scusami ma vado su a prepararmi vorrei uscire per fare alcune commissioni".. mi alzo da tavola e salgo su in camera mia…


10: 45 a.m.

"mamma.. non è ancora uscito il gate?"
guardo per l'ennesima volta il tabellone.. poi scuoto la testa.. "niente da fare!"
"uffi.. è più di mezzora che stiamo aspettando!"
"abbi un' altro po di pazienza!"
"dottoressa?"
sia Tsuby che io ci giriamo.. e restiamo come dire stupiti... "Signorina Ingied!"
Tsuby: "ma tu sei la fidanzata di Karl!"
Sany: "Tsuby.. non ci si rivolge cosi alle persone!"
"scusa mamma!"
sorrido.. "non fa nulla.. ciao Tsuby!"
"ciao!"
Sany: "Tsuby vatti a sedere sulla sedia vicino ai nostri bagagli!"
Lui mi guarda un pochino "si mamma" fa per girarsi.. ma prima di allontanarsi da noi.. si rigira "Signorina mi può salutare Karl e dirgli che mi dispiace tanto di non averlo salutato?"
"certo!"
quando Tsuby si è seduto Ingied si gira.. "si sarà chiedendo sicuramente che cosa ci faccio qui?"
alzo le spalle.. "in effetti!"
"so che voi vi amate!"
la guardo un po stupita e sento il mio cuore fermarsi.. "scusi.. non ho capito?"
"Karl vi ama.. come voi amate Karl.. ma vi prego non portatemelo via.. è il padre di mio figlio e.. non voglio che mio figlio non abbia un papà!"
sento il mio cuore chiudersi in una morsa.. "si.. so cosa significa.. ma non si preoccupi.. tra me e Karl .." con lo sguardo cerco Tsuby che intanto e seduto e gioca con le gambette.. "è finito tutto.. anche perché ognuno aveva il suo mondo, le sue radici e questo io l'avevo messo in conto fin dal inizio!"…
Ingied: "io… non so… cos.."

"il volo 5498uty to Japan gate numero 5!"

Tsuby scatta all'in piedi.. "mamma?"
"Si tesoro!"
mi giro per guardare per l'ultima volta Ingied.. "mi scusi ora devo proprio andare… mi saluti Karl e gli dica che gli auguro tutta la felicita che si merita… e tanti auguri per il suo piccino!"
resto stupito.. poi riesco a mormorare "grazie!"
la dottoressa si allontana da me .. ed insieme al figlio si avvia all'entrata del gate.. ed io resto qui immobile ad osservarla finche la sua figura non è più visibile.. sospiro.. da una parte mi sento più sollevata la mia rivale se ne andata.. ma dall'altro mi sento una gran perdente…


"mamma! Ecco il numero 22 a e 22b!"
"si sono i nostri!"
Tsuby si siede immediatamente nel posto vicino al finestrino.. mentre aiutata dall' hostess metto i bagagli a mano a posto.. poi mi siedo anch'io, allacciandomi la cintura di sicurezza e mi abbandono al sedile chiudendo gli occhi…
"non ti senti bene?"
apro gli occhi .. Tsuby mi guarda preoccupato.. sorrido .. " no tesoro.. sono solo un po stanca.."
"capisco…"
poi con lo sguardo Tsuby torna a guardare fuori.. "ci stiamo movendo!"
infetti è cosi.. e dopo pochi minuti l'aereo si alza in volo… sento il mio cuore spezzarsi.. ed a stento trattengo le lacrime.. poi guardo mio figlio… e sussurro.. "Addio Germania!.. Addio Karl!"
Continua…………………………………………………………………………….

 

 

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