Un giorno, in una casetta di una landa sperduta, nella
terra del Togenkyo
Tess: Oh! Ho finito la mia prima fanfic su Saiyuki!
Ragazzi!!!!Venite qui!!!
Goku: Allora? Com'è venuta? Di cosa parla??Io combatto e sconfiggo
tutti??
Hakkai: Su, non essere impaziente
O_^
Tess:Beh,
in effetti non succede granchè, anzi, non succede
quasi niente;contiene più che altro delle riflessioni
lo
ammetto: un po' da psicanalisi!^____^'
Goijo: qualche altra bella notizia?-______-'
Tess: Ecco
c'entra un po' poco con la storia reale
ho aggiunto
anche un personaggio inventato da me
^____^''''''''''
Goijo: altro?-_______________________-'''''
Tess: Beh
non è molto lunga
.però il risultato
non mi dispiace troppo
e spero che piacerà anche agli
altri!!^___^'''
Sanzo: Stai cercando di ingraziarti il giudizio dei lettori?
Tess: Noooooooo, ma che dici?*_*
Sanzo: Tze! Mi fai pena!
Tess: Ma cosa dici? Io sono convinta di quello che ho fatto!
Sanzo: Ne riparliamo quando l'avrò letta!!
Goijo: E perché dovresti leggerla prima tu, bonzo corrotto
che non sei altro?
Sanzo: Perché sì.>_<
Goku: Uffa! La voglio leggere anche io!!!
Goijo: Perché, le scimmie sanno anche leggere??O_o
Goku: Io non sono una scimmia! Scarafaggio che non sei altro!!!!>_<
Goijo: COSA?! Scarafaggio???Ma io ti
!!!!!!>_<
Sanzo:IO VI AMMAZZO!!!!!!! SBONK!! BANG!!!BANG!!!SBONK!!!!>________________<!!!!!!
Hakkai: Scusate...O_^
Sanzo, Goijo, Goku:
Hakkai: E se la leggessi io ad alta voce per tutti? O__^
Hakuryu: Kyuuuuuuuuuuuuu!
Hakkai: Hakuryu è d'accordo, e voi?O___^
Goijo: Beh, se la mettiamo così
Goku: Oh, va bene!!Sì, sì, che bello!! Hakkai ci legge
una storia, Hakkai ci legge una storia!!!^^
Sanzo: Taci stupida scimmia!>_<
Hakkai: Tu che ne dici, Sanzo?O____^
Sanzo:
>_<
Hakkai:O_____^
Sanzo: E sia. -____-
Hakkai: Bene, visto che siamo tutti d'accordo
signorina autrice,
per lei va bene?O______^
Tess: Hakkai, sei un mito!^_____^
Hakkai: Oh, non esageri, per così poco! O////^
Goijo e Goku: Sempre a lui i complimenti!
Sanzo: Allora? Vogliamo iniziare??>_<
E tu, autrice, dove
credi di andare?! >_>Resta nei paraggi, perché se non
dovesse piacermi
Tess: O_O
Hakkai: Bene, ci siamo tutti! Possiamo cominciare. Si intitola
***
L'ALTRA METÀ DEL CIELO
Occhi dorati fissavano il lieve movimento delle foglie agitate dalla
brezza notturna.
Occhi dorati coperti da un velo di tristezza e di malinconia. Un'altra
giornata di quel viaggio era trascorsa, un'altra giornata del lungo
viaggio verso Ovest.
Homura era stato sconfitto, Shien e Zenon erano scomparsi con lui.
L'obiettivo primario era stato ristabilito: impedire la resurrezione
di Gyumao.
Son Goku guardò i suoi compagni di viaggio: il kappa pervertito
si era addormentato in una posa alquanto scomposta, poco più
in là giaceva Hakkai, al suo fianco, il sempre presente Hakuryu.
Poco più distante da tutti loro, invece, riposava Sanzo, con
la schiena appoggiata ad un albero e l'espressione stranamente serena,
cosa che accadeva unicamente durante il sonno.
Tutto era tornato quello di sempre, eppure
Goku sentiva qualcosa
agitarsi nel petto: una sensazione mai provata prima. Erano giorni
che cercava di venirne a capo, ma quando gli pareva di aver capito,
quando la risposta a tutto gli sembrava lì, a portata di mano,
ecco che scivolava via nuovamente, lasciando che il freddo si impadronisse
di lui ancora una volta.
Quella storia era cominciata dopo lo scontro definitivo con le tre
divinità.
In quel periodo sia lui che i suoi compagni avevano ricordato parti
della loro vita passata. Poi, tutto era finito e il muro della dimenticanza
era calato di nuovo a separarli dagli eventi di 500 anni prima, però
non
era la stessa cosa.
Per Sanzo, Goijo e Hakkai si trattava esclusivamente di relegare in
un angolo nascosto della loro mente qualcosa che in realtà
non era mai appartenuto loro.
Per lui, Goku, invece non era così semplice.
Durante la battaglia, quando la memoria era tornata, era stato come
se un fiume in piena lo avesse investito.Per la prima volta si era
reso pienamente conto che 500 anni prima aveva vissuto insieme ad
altre persone, che si erano prese cura di lui, con le quali aveva
condiviso momenti belli e brutti
e che, lo avvertiva chiaramente,
avevano
lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore.
Konzen.
Tenpou.
Kenren.
Nomi che appartenevano ad un'altra vita. Scomparsi da tempo, ma sempre
presenti.
Ma non era solo questo.
Da quando gli argini del fiume della memoria erano stati abbattuti,
era come se passato e presente non fossero più divisi da un
muro, ma da un sottile velo.
Ed ecco che, al di là di questo velo, ogni tanto, gli sembrava
di scorgere qualcosa, una luce, qualcuno di veramente importante,
lo
sapeva, lo sentiva
ma se solo tentava di allungare la mano, ecco,
subito il velo tornava ad essere scuro ed impenetrabile.
Le immagini passate e presenti si sovrapponevano in un caleidoscopio
di colori, suoni, odori, che lo lasciavano stordito e confuso.
Soprattutto la sera, quando chiudeva gli occhi per dormire, avvertiva
la mancanza di un abbraccio, la buonanotte sussurrata sulla fronte
con un lieve bacio
il volto di una donna e il calore delle sue
braccia che lo cullavano.
Ma tutto ciò non aveva un senso
non poteva essere
lui
non aveva una madre.
Di chi era allora quel volto splendente di cui non riusciva a vedere
bene i contorni?
Di chi era quella voce sussurrata, ma così ben impressa nella
sua mente?
Quel calore diffuso in ogni cellula del suo corpo?
Non riusciva a capire, non riusciva a ricordare, ma lei era sempre
lì, lo sentiva.
E questo lo faceva impazzire.
Non ne aveva mai parlato con gli altri, lo avrebbero schernito, dicendo
che era tutto frutto della sua mente di scimmia malata.
Eppure lui ne era certo. Aveva scorto quegli occhi luminosi che lo
fissavano in mezzo alla folla, si era sentito sfiorare la spalla da
una mano invisibile
a volte gli accadeva di svegliarsi di soprassalto
per un incubo, ma subito si sentiva rassicurato e protetto da qualcuno
che lui non riusciva a scorgere.
Perché non riusciva a ricordare?
Un insetto si tuffò nell'acqua dello stagno lì vicino,
e Goku si riscosse da questi pensieri.
Lentamente i suoi occhi dorati si chiusero, non prima di aver udito
ancora una volta quella voce che gli augurava la buonanotte con il
sussurro del vento.
Occhi chiari e luminosi osservavano la radura sottostante
da una roccia non illuminata dai raggi della luna.
-Buonanotte Goku
- sussurrò.
All'improvviso percepì una presenza familiare dietro di sé,
ma non si mosse.
Rimase in attesa, fino a che l'altra si decise a dire qualcosa.
-Ancora qui?
Non diede risposta, non ce n'era bisogno.
Kanzeon Bosatsu osservò la creatura immobile che le dava le
spalle. Aveva forma di una donna, una donna bellissima. Osservò
i lunghi capelli argentei mossi dal vento e si perse per un attimo
nei ricordi del passato.
-E così
tieni ancora d'occhio quei rottami rimessi insieme
a caso
- aggiunse poi con voce quasi ironica.
Quasi. Ne conosceva anche lei il motivo, non era necessario infierire.
-Mmh.
Si avvicinò a lei, affiancandola. Il volto di quella donna
era inespressivo. Solo i suoi grandi occhi chiari esprimevano tutto
il suo dolore, dolore che la accompagnava ormai da 500 lunghi anni.
Kanzeon Bosatsu non riuscì per molto a sostenere quella vista
e tornò a guardare le quattro figure addormentate nella radura.
Un sorriso amaro le increspò le labbra.
Se qualche passante, in quel momento, avesse alzato lo sguardo verso
di loro, non avrebbe visto altro che nuda roccia, ma si sarebbe fermato
lo stesso ad osservare incuriosito lo strano alone argenteo sprigionato
dai loro corpi. Poi, scuotendo il capo, il passante se ne sarebbe
andato, senza sapere di aver appena posato lo sguardo su due tra le
creature più antiche esistenti al mondo.
La dea della misericordia e quella creatura senza nome.
A dire il vero un nome lo aveva, ma in pochi lo conoscevano. Una creatura
nata insieme alla Terra e partorita dalla Terra stessa, con la fusione
dei quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco. Un essere, tuttavia,
non eretico, poiché nato per volontà della stessa forza
che dà vita a ogni cosa. Un essere temuto e rispettato, perfino
da quelle divinità che, a dispetto del suo divieto, 500 anni
prima vollero portare quel Seiten Taisei con gli occhi dorati nel
mondo celeste. Lei li aveva avvertiti, si era infuriata, ma alla fine
non se l'era sentita di allontanare il bambino dal luogo che ormai
lui considerava la propria casa.
-Tu
-interruppe il silenzio Kanzeon Bosatsu-
sei tu la prima
persona che ha visto appena nato da quella roccia
tu l'hai cullato
e nutrito, quando ancora non aveva un nome, quando ancora non portava
un diadema che tenesse a freno la sua forza. Hai lasciato che Konzen
se ne prendesse cura, ma tu per lui sei sempre stata come una madre.
Silenzio.Ancora. Poi la donna dagli occhi chiari, si voltò
per andarsene.
Kanzeon Bosatsu non distolse gli occhi da lei.
-Lui sente la tua presenza, ma non riuscirebbe a sopportare la tua
vista. Tutte le barriere cadrebbero e lui ricorderebbe veramente ogni
cosa. Non riuscirebbe a sopportare un simile dolore.
L'altra continuò a camminare.
-Lo sapevi già, fin da quando hai fatto la tua scelta.
Attimo di silenzio.
-Dimmi, perché hai voluto vivere nell'ombra? Non sono mai riuscita
a capirlo fino in fondo.
Nessuna risposta.
-Perché hai voluto che fosse Konzen, e non tu, a riportarlo
alla luce?
La creatura si fermò un istante e parlò.
E a Kanzeon Bosatsu parve che quelle parole scaturissero dalla terra
stessa, dall'acqua dello stagno e dal sussurro del vento insieme.
-Perché lui era il suo Sole.
Rispose semplicemente la creatura, prima di sparire nella notte in
uno scintillio argentato.
Kanzeon Bosatsu osservò per un lungo istante quelle scintille
di luce perdersi nel cielo, prima di tornare a fissare nuovamente
le figure addormentate nella radura, ignare di ciò che era
appena successo..
Poteva scorgere anche da lì i biondi capelli di Sanzo, che
sotto i raggi della Luna, parevano essi stessi emettere luce.
Poi ricordò altri capelli, altri fili d'oro, appartenuti a
un passato lontano, un bambino dagli occhi dorati e una frase: mi
ricordi tanto il Sole.
Il Sole che era tornato dopo 500 anni a liberarlo, a illuminarlo di
nuovo con i suoi raggi.
Lei sapeva. Era scritto.
Il suo Sole.
Kanzeon Bosatsu chiuse gli occhi, lasciando che la mente tornasse
al passato, poi parlò di nuovo, come se l'altra fosse ancora
lì accanto.
-Sì, però
Un fatto tragico.
-
non posso fare a meno di pensare che tu
Un colpevole da punire.
-
per quel bambino
Una scelta.
-
eri l'altra metà del cielo.
Come risposta, solo il silenzio.
Con un amaro sorriso Kanzeon Bosatsu svanì, così come
era apparsa, lasciando che le sue parole si perdessero nel vento.
***
Goku:Ma sono il protagonista!!!!!! Che bello!!^_____________________^
Goijo: Ma io dormo e basta??? E poi, perché KAPPA PERVERTITO?????!!!!>___<!!
Goku: Ahahahaha!!!!Perché è la verità!!!!!!^^
Goijo: Non è giusto! Ma allora il mio fascino su di te non
ha nessun effetto!! ç_____ç
Tess: Non dire così
a dire la verità io ti trovo
molto affascinante! ^_^'
Goijo: Davvero?*_*
Tess: Beh
^_^''''
Goijo: Ma allora che ne dici di piantare qua tutti e andare a divertirci
da qualche parte solo tu ed io? Eh? ^__-
Tess: Ma veramente io
^___^''''''''''
Hakkai: Io sono contento: per una volta riposo tutto il tempo. La
ringrazio molto per avermi concesso quest'attimo di tregua! O_____^
Hakuryu: Kyuuuuuuuuuu!^^
Tess: Oh, di niente!! ^__^
Sanzo:
Tess:^_^'
Sanzo:
Tess:
Sanzo impugna la pistola molto lentamente
Tess: O_O'''''''
Sanzo: Sbaglio, o dai molta più importanza a Konzen che a me?-_____-
Tess: Ma cosa dici
.ecco
sia tu che lui siete citati tre
volte!!!Vedi?*_*'''
Sanzo: Stai cercando di salvarti in corner?-____________-
Tess:
no
*_____*'''''''''
Sanzo le punta la pistola contro.
Tess in super agitazione: Guarda!!!!! Tu sei descritto molto meglio!!!!!
Vedi?? L'espressione serena
..i tuoi capelli che sembrano emettere
luce
.vedi??Leggi, leggi!!!
Sanzo abbassa la pistola.
Tess: Ti pregooooooooo!ç_ç
Sanzo inforca gli occhialini °__° e inizia a leggere la fanfic
Sanzo: beh, in effetti
.
Tess: sì?????*_*
Sanzo: per questa volta potrei anche risparmiarti
Tess: Fiuuuuuuuuu
^_^''''''
Sanzo: però
.
Tess: O_O'
Sanzo:
solo se non esci con il kappa.
Tess:
ah, va bene!^_^''''''''''''
Goijo: NOOOOOOOOo!!!Maledetto bonzo!!!!Mi hai rovinato la serata!!!!!!ç_ç
Goku: Ahahahahahahah!!!!Te lo meriti!!!Pervertito!!!!!!
Sanzo: IO VI AMMAZZOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!SBONK!!!!SBONK!!>____<
Hakkai: Signorina autrice, gradisce una tazza di the?O___^
Tess: Grazie, molto volentieri!^___^
Goku:+__+
Goijo: +__+
Sanzo: Tze! -________-'
Tess: Glu-glu-glu
buono!^______^
Hakkai: Glu-glu-glu
Grazie!O__^ Gradisce anche una fetta di torta?
***