Sayuki

 

 

Quella luce che rischiara la mia anima".


Un giorno, in una casetta di una landa sperduta, nella terra del Togenkyo…

Goijo: Toh! C'è nessuno??
Goku: Ma non se ne sarà andata??ç___ç
Sanzo: meglio così. Era solo una pazza. -______-'''
-TOC TOC-
Hakkai: Signorina Tess…è qui? O_____^
Tess: Ragazzi…non lo vedete il cartello che indica LAVORI IN CORSO?!>_<
Goijo: Ma dove, scusa?*_*
Tess: -_____-'''…ma qui no? Sulla porta del mio ufficio!
Sanzo: Perché, quello adesso è diventato il tuo ufficio?-_____________-'''
Tess: Devo lavorare! Non dovete distrarmi!!!!!è___è
Goijo: Senti, senti…e che cosa stai scrivendo di bello?
Tess: Avverto del sarcasmo nella tua voce….-______-''''…In ogni caso sappiate che ho deciso (anche sotto consiglio! Thanx Trin!^__^) di ampliare "L'altra metà del cielo"… u___u…uhm..
..allora, vediamo…innanzitutto devo spiegare cosa è successo in passato, ovvero in quello che corrisponde al Gaiden e poi..
Hakkai: Ma se ci racconta tutto adesso, ci rovina la sorpresa!!O___^
Tess: Oh! Giusto…vi farò leggere i capitoli passo, passo…u__u…
Goijo: E se uno non ha letto "L'altra metà del cielo?"
Tess: Beh…se vuole capirci qualcosa di questa, gli conviene leggere prima l'altra^^…
Sanzo: Comincerò a leggere solo quando comparirò anche io, il resto non mi interessa.
Tess+ Goijo: Che megalomane…-______-''''
Sanzo:-_______-###
Tess+ Goijo: Scherzavamo!!!!^/////^…O___o
Tess: Accidenti!!! Non ho ancora pensato ad un titolo!!!!!!!*___*Pensateci anche voi!!!!!!!
Sanzo: -_________-''
Goku: O___O
Hakkai: O__________^''
Goijo: *______*
Tess: Ah!!Ho già capito!! Ci pensero io!! E voi lasciatemi lavorare!!Intesi???>____<####
Goku: ..ma chi prepara la cena???O____o
Tess: Hakkai, pensaci tu!!!
Goijo: nervosetta, eh?
Tess: >___<######
SBONK!!!
Sanzo: Taci!!!!
Goijo:+___+…ma Sanzo!!Cosa c'entri tu!!!
Sanzo: >_____<###
Goijo: Va bene, va bene, ho capito, qui, meglio cambiare aria…
Tess:°°°mumble U__U mumble°°°…CI SONO!!!!!*___* Il titolo sarà…

***

 

Capitolo 1
NEI MIEI RICORDI


" Faceva freddo quella notte. Il gelo s'insinuava pungente tra le carni, sempre più giù, fino alle ossa.
Il blu profondo del cielo limpido era rischiarato dalla pallida luce della Luna.
L'astro sovrastava i picchi delle alte montagne che, incuriosite e temerarie avevano osato oltrepassare la barriera delle nuvole.
Ma niente di tutto questo poteva toccarla.
Lei, che aveva visto l'alba dei tempi, era immune all'aria fredda di quella notte.
Allungò una mano fino a sfiorare la superficie della roccia.
E lo sentì nuovamente.
Tu tum. Tu tum.
Il battito della vita.
Chiuse i grandi occhi chiari e si concentrò unicamente su quel suono.
Tu tum.
Avvertiva quella presenza come fosse dentro di lei.
Tu tum.
La Terra si preparava a partorire un figlio.
Tu tum.
Lei aveva udito il suo richiamo ed era giunta per prepararsi ad accoglierlo.
Ed ecco che sotto il suo sguardo in attesa, le pareti della roccia cominciarono a sgretolarsi.
Un solco profondo la passò da parte a parte, fino a che le due metà non si separarono.
Occhi grandi e dorati si aprirono per la prima volta sul mondo, mentre la luce della luna si posava su quell'essere appena nato. Il suo viso manifestava stupore e i lunghi capelli castani erano agitati dal vento freddo della notte.
L'essere si voltò verso di lei, fissandola a lungo negli occhi.
La creatura tese una mano.
Le sue dita si posarono dolcemente su quel viso di bambino.
Una carezza.
Un invito.
-Vieni- gli disse soltanto.
E lui obbedì."

***

Dopo 500 anni, i ricordi di quella notte erano più vividi che mai. La creatura fissò nuovamente lo sguardo su quella roccia spezzata a metà, su quel guscio ormai vuoto. L'aria era fredda, come sempre. Ma il gelo che la creatura avvertiva non veniva dall'esterno. Era il suo cuore ad esser stato racchiuso in una morsa di ghiaccio. La luna ricambiava come sempre il suo sguardo dall'alto del cielo.
Immutabile, come le nuvole, come quelle montagne…come lei.
Posò la mano sulla superficie della roccia. Fredda, senza vita.
Era sola, ormai. Per un breve periodo, breve come un battito di ciglia nella sua lunga esistenza, aveva avuto la possibilità d'amare. Di un amore totale. Ed essere ricambiata. Ma quel tempo era passato, spazzato via dal vento del destino.
Cancellato come una scritta sulla sabbia.
Morto, come la sua anima.
Quattro esseri le avevano regalato la felicità, seppur per un esiguo lasso di tempo.
Grazie al sacrificio di tre di loro, ora erano di nuovo insieme. Erano dovuti passare 500 anni, ma alla fine avevano raggiunto il loro scopo.
Tutto per lui, per i suoi occhi dorati, capaci di conquistare anche il cuore più duro.
E, come lei aveva previsto, il suo Sole era tornato a liberarlo.
"Perché hai voluto che fosse Konzen, e non tu, a riportarlo alla luce?" le aveva chiesto Bosatsu.
Ripensò alle quattro figure addormentate nella radura. Non potevano essere separati. Come avrebbero fatto a vivere l'uno senza gli altri?
"…perché hai voluto vivere nell'ombra?"
Vivere nell'ombra…No, non l'ho mai voluto. Ciò che avrei voluto era mantenere la promessa fatta a Konzen, Tempou e Kenren prima di vederli sparire per sempre. Avrei voluto tornare con loro, ancora, come una volta. Noi cinque.
Avrei voluto preservare Goku da ogni dolore.
Avrei dovuto impedirvi di portarmelo via!
Ma… ho dovuto scegliere.
Le tornò alla mente l'attimo in cui, una volta e per sempre, aveva rinunciato a lui.
L'aveva fatto pronunciando una sola parola, che le era costata eterno dolore.
"Lo sapevi già, fin da quando hai fatto la tua scelta".
Sì, lo sapevo. Sapevo a cosa sarei andata incontro.
Ma per quei quattro avrei fatto qualunque cosa.
Anche…rinunciare a tutti loro.
Ho donato a Goku una nuova vita, insieme alle tre persone che più ha amato.
"…ma tu per lui sei sempre stata come una madre".
Sì, una madre…e lui è un figlio per me. Lo è stato e lo sarà sempre.
Ora però la sua memoria è stata cancellata.
Il mio Goku non sa più chi sono.
"Lo sapevi già, fin da quando hai fatto la tua scelta".
La creatura aprì gli occhi.
Un dolce profumo si stava diffondendo nell'aria e le tenebre stavano cedendo il proprio posto alla luce.
Una nuova alba stava nascendo.
"Perché hai voluto che fosse Konzen, e non tu, a riportarlo alla luce?".
Mille e più raggi dorati si allungarono ad occupare l'immensità del cielo, ed infine, la Luce più grande s'arrampicò su per le montagne e oltre.
"Perché lui era il suo Sole".
Sì.
Il suo Sole.
La sua luce riscalda anche me.
Con un profondo respiro la creatura fissò i suoi occhi chiari e splendenti come stelle nell'accecante astro diurno, mentre cristalli simili a gocce di rugiada scivolarono lungo le sue guance.
Ho fatto una scelta.
Sì…la scelta giusta.


***
Tess:…ç___ç no, sono troppo commossa per poter commentare insieme a voi questo capitolo, ragazzi.
Goijo: …ZZZZZZZZ…..
Goku: °°°°°O___o°°°°°°
Hakkai: O_____^
Sanzo: -________-''''
Tess: ç_____________________________________________ç…alla prossima.

***

Ed inoltre…qualche piccola considerazione riguardo questa FF.
Chi ha letto la mia FF "L'altra metà del cielo" sa già che ho creato un nuovo personaggio che si riallaccia al passato di Goku&Co. Quindi anticipo che chi ha in mente la trama di Saiyuki Gaiden, potrebbe trovarsi spiazzato e pensare qualcosa tipo: "Ma che cavolo sta scrivendo questa??*__*". Il fatto è che non voglio cambiare il passato di Goku, però per inserire il mio personaggio nella trama, ho bisogno di fare qualche modifica alla storia originale, di modo che tutto quadri. Volevo già dare qualche indicazione sui cambiamenti che intendo fare, però non sarebbe bello, e , come dice Hakkai, non sarebbe più una sorpresa…(^___^)…
O no?
Bye bye
Tess^^