Written in the Stars

Capitolo 3

La foto - parte III

 

FUJISAWA- GIAPPONE

Nonostante fossero solo le 9.00 di mattina, al campo sportivo c'era grande attività. Gruppetti di giocatori facevano esercizi di riscaldamento, mentre ai lati del campo alcune ragazze erano indaffarate a mettere un po' d'ordine tra la roba che i ragazzi, ansiosi di giocare, avevano buttato a terra.
-Hey, HEY RAGAZIII!!!…- Una voce conosciuta attirò la loro attenzione. Un ragazzo si stava letteralmente precipitando giù dalle scale per raggiungerli. Non era molto alto, aveva i capelli corti neri e oltre alla borsa per gli allenamenti sventolava tra le mani un giornale.
-RAGAZZI, ho delle…anf, anf, novità che, anf.. non potete nemmeno immaginare..
-Sì, Ishizaki, come no!
-Siamo alle solite..ti sembra questa l'ora di arrivare?
Una delle ragazze si era avvicinata pericolosamente a lui prendendolo per le orecchie.
-Ishizaki, lo vedi che ore sono?! Avresti dovuto essere qui almerno mezz'ora fa!
-Ahi, Sanae! Sempre le solite maniere!..Non volete proprio sapere cos'ho da raccontarvi?
Un NO generale fu abbastanza eloquente come risposta , ma lui non si diede per vinto.
-Ma raga! Riguarda Annika!
-Annika? Fa vedere!
Sanae gli strappò letteralmente il giornale di mano e iniziò a sfogliarlo velocemente.
-Ishizaki, se è uno scher..eccola! Ma ..cosa..?
La ragazza passò dalla sorpresa all'incredulità più assoluta.
Gli altri si fecero intorno a lei e lessero l'articolo. I commenti non tardarono ad arrivare.
-Ma siamo sicuri che sia una fonte attendibile?
-Lei non ci ha detto niente!
-Io pensavo che lei, sì, insomma, lei e Tsubasa…
-Beh, ma c'è la foto che..
-La foto non prova un bel NIENTE!
Sanae li guardò furiosa.
-Vi sembra forse che si stiano baciando o cose simili ?!? Vi pare forse strano che Anny conosca Schneider?! Lui gioca in squadra con Genzo e probabilmente lui li ha fatti incontrare, magari sono ottimi amici o magari si sono solo incontrati per caso! VI PARE COSì STRANO?!?
-No, però..
-PERÒ COSA??
-Sanae, non è il caso di scaldarsi tanto, a te soprattutto non dovrebbe dispiacere se fosse vero, o sbaglio?
-Sbagli invece! Tu non capisci proprio niente, Ishizaki!
Così dicendo la ragazza gli voltò le spalle e si diresse ai bordi del campo a passo spedito.
-E adesso si può sapere che le prende? Ehy Soda, tu lo sai perché fa così?
-Lascia perdere Ishizaki, torniamo ad allenarci. La fai sempre imbufalire..
-Ma non so nemmeno il perché..Non è colpa mia, è lei che non è normale..uffa.
-Ishizaki, forse non l'hai capito,ma è sempre colpa tua..
-Ma Soda..
-Ishizakiii…! Muoviti!
Sanae entrò negli spogliatoi chiudendo fuori le loro voci. Si sedette.
È vero, tempo prima avrebbe considerato quella notizia una manna scesa dal cielo, anche se non le sarebbe servito a niente comunque.
Ormai se ne era resa conto da sola che per Tsubasa non avrebbe mai potuto essere altro che un'amica. Ciò non le aveva impedito di continuare a sperare, ma poi era cambiato tutto. Lei l'aveva capito. Quando Annika era tornata dall'Inghilterra, il suo mondo era stato rivoluzionato. All'inizio non voleva crederci, poi invece aveva cercato di analizzare la situazione il più razionalmente possibile e si era resa conto che in fondo, il dolore che provava non era così insopportabile, anzi …
Era stata una folgorazione.
Non se la sarebbe mai dimenticata quella sensazione. Aveva aperto la finestra di camera sua respirando a pieni polmoni. In un momento si era resa conto che forse era giunta l'ora di mettere da parte un sogno che era durato già abbastanza a lungo, un sogno senza basi solide su cui poggiare. In quel periodo aveva aperto gli occhi e il cuore a nuovi sentimenti…magari ancora a senso unico,…ma non era quello il problema ora, di sicuro però Tsubasa era il passato ormai!
Forse era stato proprio il suo interesse per lui, invece, la sua mania di osservarlo in ogni movimento che le aveva fatto notare ciò che stava succedendo dopo il ritorno di Anny. Il problema era che nessuno se ne era accorto pienamente, nemmeno gli interessati avevano
capito niente!! Da quel momento si era ripromessa che la sua missione sarebbe stata far aprire gli occhi a quei due zucconi.
-È proprio vero che Dio li fa e poi li accoppia..
Le scappò un sorriso, pensando a quei due che insieme non sapevano far altro che parlar di calcio, pallone e poi ancora..calcio.
Eppure lei aveva notato tutto, la dedizione con cui Annika lo seguiva ovunque, incoraggiandolo, il modo in cui lui la guardava, quando pensava di non essere visto, la gelosia negli occhi di lui quando lei si fermava a scherzare con gli altri, e la disperazione di lei quando Tsubasa era partito. Lo sapeva: se esistevano realmente le anime gemelle, quei due erano sicuramente in lista.
-Mi chiedo che intenzioni abbiano tra l'uno e l'altro..E se fosse vero che Annika e Schneider…?
"…Schneider?! Proprio il diretto rivale di Tsubasa? Spero solo che almeno questo gli faccia capire cosa rischia di perdere.."
-Oh, ma quei due mi sentiranno! Farmi preoccupare così per una storia neppure mia!
Cominciò a sistemare gli asciugamani per quando i ragazzi avrebbero terminato gli allenamenti.
"Forse non è nemmeno il caso che io ficchi il naso in faccende non mie, dopotutto non mi riguardano…"
-Oh, al diavolo! Sì che mi riguarda, invece! Non ho rinunciato a Tsubasa per lasciarlo nelle mani di qualche stupida che non lo merita! Ho deciso che Annika è la ragazza per lui e così sarà!


*Tess:Ora, non chiedetemi perché questa foto ha fatto il giro del mondo, perché non lo so!^-^'


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