Written in the Stars

Capitolo 4

Addio Annika

 

SAN PAOLO-BRASILE

Tuuuuu…..tuuuuuu….tuuuuuu….tu tu tu tuCLACK!!
-Accidenti, Genzo, ma dove ti sei cacciato ?!
"Questa è la terza volta che ci provo.."
Tsubasa si accasciò contro lo schienale della poltroncina.Aveva approfittato di un momento di pausa per fiondarsi nell'ufficio dell'allenatore e tentare di contattare telefonicamente l'amico ad Amburgo. Durante il giorno non aveva avuto un attimo libero e la notte prima l'aveva passata insonne. Il suo limite di resistenza psicologica stava per giungere al punto di rottura.
Alzò la cornetta e si accinse a digitare nuovamente il numero.
La porta si spalancò di botto e una ragazza si precipitò all' interno della stanza. Aveva lunghi capelli neri legati in una coda dietro la nuca, un fisico ben proporzionato, sebbene non fosse particolarmente alta.
Carmen.
Gli occhi profondi della ragazza si posarono immediatamente sul telefono che Tsubasa aveva di fronte.
-Tsubaasaaa! Hola! Cosa fai?
"Che domande, con la cornetta del telefono in mano cosa sto facendo secondo lei??"
-Ciao Carmen, sto tentando di telefonare ad un amico..
La ragazza gli si avventò praticamente addosso e prendendolo sotto braccio cominciò a trascinarlo verso l'uscita dell' ufficio dell'allenatore.
-Su,su,su..dobbiamo decidere della festa! Tra pochi giorni tornerai in Giappone per allenarti con la tua nazionale!..Ora devi pensare solo a divertirti con noi!!
Il ragazzo tentò inutilmente di protestare:
-No,..aspetta un attimo..! La telefonata che devo fare è molto importante!Carm..
Lei si bloccò di colpo e si girò a fronteggiarlo, piantandogli addosso due occhi nerissimi:
-Ti sembra questo il momento di pensare ai tuoi amici…o a qualche ragazza lontana?!?
Socchiuse leggermente gli occhi e con finta noncuranza disse:
-Tu sei ancora qui, per adesso..e poi..chi stavi chiamando..? Forse quella ragazza..A..A..com'è che si chiama?
In realtà sapeva benissimo come si chiamava, dato che era diventata il suo incubo ricorrente, da quando si era presa una bella cotta per quel ragazzo giapponese arrivato due anni prima..
-Annika.Si chiama Annika.E non vedo cosa..
-Ah, sì!Annika..che nome buffo..adesso si è messa con quel tedesco, ver..
-No!-Tsubasa si liberò con uno strattone dalla sua presa -Lei non sta con Schneider, chiaro?
-Beh, calmati, non vedo il motivo per cui tu ti debba scaldare tanto..a quanto pare lei non si preoccupa di quello che puoi pensare tu! Non si fa neanche mai sentire!
"Tsubasa, calmati-calmati-calmati. Respiri profondi…."
Chiuse gli occhi per un attimo tentando di non perdere la calma, per poi riaprirli e fissarli attentamente in quelli della ragazza di fronte a lui.
-Non se ne preoccupa semplicemente perché io e lei siamo molto impegnati. E..lei NON STA con Schneider.
-Va beh, va beh,… che ne dici di raggiungere gli altri?-disse Carmen con un sorriso come a voler liquidare l'argomento.
Poi, con un'alzata di spalle aggiunse:
-Lei, però, non sta neanche con te -e corse via, lasciando Tsubasa di sasso.
Una profonda tristezza s'impadronì di lui. "Mi manca.."
-Oh, al diavolo!-esclamò d'un tratto - Genzo, dove ti sei cacciato dico io!?!
-Tsubasa! Vieni qui anche tu! Vi devo comunicare delle novità!
-Sì, arrivo, Roberto!
"Accidenti! Proprio ora! Dopo ci riprovo. Genzo, ma dove sei? Tu sei l'unico che mi può dare una risposta.."

Carmen arrivò al campo di corsa e si girò verso gli uffici.
Lo vide appoggiarsi ad un albero guardando il cielo, non l'aveva mai visto così triste, e stanco. Lo guardò dirigersi deciso nuovamente verso gli uffici, poi sentì una voce dietro di lei:
-Tsubasa! Vieni qui anche tu! Vi devo comunicare delle novità!
"Mister, arriva sempre al momento giusto!"pensò, guardandolo con gratitudine.
Non riuscì a trattenere un sorrisetto di soddisfazione.
Tsubasa le passò accanto senza nemmeno guardarla, ma lei non se ne preoccupò.
"Vedrai, Annika, farò in modo che si dimentichi di te. Tu la tua occasione l'hai avuta e non l'hai sfruttata, ora è il mio turno."
In realtà Annika l'aveva cercato telefonicamente parecchie volte, ma per sua sfortuna aveva quasi sempre risposto Carmen , che col tono più dispiaciuto del mondo le aveva detto che l'avrebbe sicuramente fatta richiamare. Così come tutte le lettere le cartoline erano finite nel suo cassetto.
"Illusa, fosse per me dovrebbe cancellare il tuo nome dalla sua vita! Addio, Annika"

…………………………………

Anny:"… e mo' chi è questa? "Addio Annika!" bebebe..ma ti tiro una pallonata in faccia che ti rovino i connotati!"

Tess:" Vediamo di calmarci! Tu non hai Schneider che ti ronza attorno??"

Anny: "Ma tra di noi non c'è stato nulla!!!"

Tess: " Non ancora…"

Anny:"Che vuoi dire??????"

Karl: "Anny, tesoro,va bene così…lei è l'autrice!"

Anny&Tsubasa in coro:" TESORO A CHI?!?!?!?"

Karl:"Zitto tu!!! Torna a ballare la samba con Robbbberto!"
Tess:" Stoooooooooooop!!!!! Qui decido solo io!!!!! Tsubasa torna in Brasile a tirarti le fisime mentali su Anny!!! Anny, tu sei ad Amburgo e ti devi accontentare del biondo!!!! …"

Karl:"ACCONTENTARE?!?!? Come sarebbe a dire..?"

Tsubasa:"Accontentare perché sei solo una riserva , caro mio!!!!!AH-AH (Alla Nelson dei Simpson)…

Tess: .. >_<!!!!! "IO VI LICENZIOOOOO!!!!!!! TAGLIA TUTTO!!!!!"

Intruso: " Il migliore sono io! Hanamichi Sakuragi IL GENIO DEL BASKET!!! Continua la nostra fic e lascia perdere questi pivelli!!!!"

Personaggi di questa fic:"PIVELLI A CHIIIII??????IDIOTA!!!!">__<!!!

Tess: " SAKURAGI!!!!!!Tu se in un'altra fic, torna di là!!!!!!!!!!!" (à …fic che sto scrivendo su Slam Dunk…^^)

Intruso number two: " Questa è pubblicità occulta, cara la mia autrice da quattro soldi…"

Tess:" RUKAWAAAA!!!!!!! Tornatene anche tu di là!!!! Altrimenti non ti faccio combinare un fico secco!!!!!!

CAPITO??!!!! IO HO IL POTERE!!!!! CHIARO??!!!" >_______<!!!!!!!!!

Tess rimasta sola: ç_____ç"…ma chi me l'ha fatto fare?…"



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