SAN PAOLO-BRASILE
Tuuuuu
..tuuuuuu
.tuuuuuu
.tu
tu tu tuCLACK!!
-Accidenti, Genzo, ma dove ti sei cacciato ?!
"Questa
è la terza volta che ci provo.."
Tsubasa si accasciò contro
lo schienale della poltroncina.Aveva approfittato di un momento di pausa per fiondarsi
nell'ufficio dell'allenatore e tentare di contattare telefonicamente l'amico ad
Amburgo. Durante il giorno non aveva avuto un attimo libero e la notte prima l'aveva
passata insonne. Il suo limite di resistenza psicologica stava per giungere al
punto di rottura.
Alzò la cornetta e si accinse a digitare nuovamente
il numero.
La porta si spalancò di botto e una ragazza si precipitò
all' interno della stanza. Aveva lunghi capelli neri legati in una coda dietro
la nuca, un fisico ben proporzionato, sebbene non fosse particolarmente alta.
Carmen.
Gli occhi profondi della ragazza si posarono immediatamente sul
telefono che Tsubasa aveva di fronte.
-Tsubaasaaa! Hola! Cosa fai?
"Che
domande, con la cornetta del telefono in mano cosa sto facendo secondo lei??"
-Ciao
Carmen, sto tentando di telefonare ad un amico..
La ragazza gli si avventò
praticamente addosso e prendendolo sotto braccio cominciò a trascinarlo
verso l'uscita dell' ufficio dell'allenatore.
-Su,su,su..dobbiamo decidere
della festa! Tra pochi giorni tornerai in Giappone per allenarti con la tua nazionale!..Ora
devi pensare solo a divertirti con noi!!
Il ragazzo tentò inutilmente
di protestare:
-No,..aspetta un attimo..! La telefonata che devo fare è
molto importante!Carm..
Lei si bloccò di colpo e si girò a fronteggiarlo,
piantandogli addosso due occhi nerissimi:
-Ti sembra questo il momento di pensare
ai tuoi amici
o a qualche ragazza lontana?!?
Socchiuse leggermente gli
occhi e con finta noncuranza disse:
-Tu sei ancora qui, per adesso..e poi..chi
stavi chiamando..? Forse quella ragazza..A..A..com'è che si chiama?
In
realtà sapeva benissimo come si chiamava, dato che era diventata il suo
incubo ricorrente, da quando si era presa una bella cotta per quel ragazzo giapponese
arrivato due anni prima..
-Annika.Si chiama Annika.E non vedo cosa..
-Ah,
sì!Annika..che nome buffo..adesso si è messa con quel tedesco, ver..
-No!-Tsubasa
si liberò con uno strattone dalla sua presa -Lei non sta con Schneider,
chiaro?
-Beh, calmati, non vedo il motivo per cui tu ti debba scaldare tanto..a
quanto pare lei non si preoccupa di quello che puoi pensare tu! Non si fa neanche
mai sentire!
"Tsubasa, calmati-calmati-calmati. Respiri profondi
."
Chiuse
gli occhi per un attimo tentando di non perdere la calma, per poi riaprirli e
fissarli attentamente in quelli della ragazza di fronte a lui.
-Non se ne preoccupa
semplicemente perché io e lei siamo molto impegnati. E..lei NON STA con
Schneider.
-Va beh, va beh,
che ne dici di raggiungere gli altri?-disse
Carmen con un sorriso come a voler liquidare l'argomento.
Poi, con un'alzata
di spalle aggiunse:
-Lei, però, non sta neanche con te -e corse via,
lasciando Tsubasa di sasso.
Una profonda tristezza s'impadronì di lui.
"Mi manca.."
-Oh, al diavolo!-esclamò d'un tratto - Genzo,
dove ti sei cacciato dico io!?!
-Tsubasa! Vieni qui anche tu! Vi devo comunicare
delle novità!
-Sì, arrivo, Roberto!
"Accidenti! Proprio
ora! Dopo ci riprovo. Genzo, ma dove sei? Tu sei l'unico che mi può dare
una risposta.."
Carmen arrivò al campo di corsa
e si girò verso gli uffici.
Lo vide appoggiarsi ad un albero guardando
il cielo, non l'aveva mai visto così triste, e stanco. Lo guardò
dirigersi deciso nuovamente verso gli uffici, poi sentì una voce dietro
di lei:
-Tsubasa! Vieni qui anche tu! Vi devo comunicare delle novità!
"Mister,
arriva sempre al momento giusto!"pensò, guardandolo con gratitudine.
Non
riuscì a trattenere un sorrisetto di soddisfazione.
Tsubasa le passò
accanto senza nemmeno guardarla, ma lei non se ne preoccupò.
"Vedrai,
Annika, farò in modo che si dimentichi di te. Tu la tua occasione l'hai
avuta e non l'hai sfruttata, ora è il mio turno."
In realtà
Annika l'aveva cercato telefonicamente parecchie volte, ma per sua sfortuna aveva
quasi sempre risposto Carmen , che col tono più dispiaciuto del mondo le
aveva detto che l'avrebbe sicuramente fatta richiamare. Così come tutte
le lettere le cartoline erano finite nel suo cassetto.
"Illusa, fosse
per me dovrebbe cancellare il tuo nome dalla sua vita! Addio, Annika"
Anny:"
e mo' chi è questa? "Addio Annika!" bebebe..ma ti tiro una pallonata
in faccia che ti rovino i connotati!"
Tess:" Vediamo
di calmarci! Tu non hai Schneider che ti ronza attorno??"
Anny:
"Ma tra di noi non c'è stato nulla!!!"
Tess:
" Non ancora
"
Anny:"Che vuoi dire??????"
Karl:
"Anny, tesoro,va bene così
lei è l'autrice!"
Anny&Tsubasa
in coro:" TESORO A CHI?!?!?!?"
Karl:"Zitto tu!!!
Torna a ballare la samba con Robbbberto!"
Tess:" Stoooooooooooop!!!!!
Qui decido solo io!!!!! Tsubasa torna in Brasile a tirarti le fisime mentali su
Anny!!! Anny, tu sei ad Amburgo e ti devi accontentare del biondo!!!!
"
Karl:"ACCONTENTARE?!?!?
Come sarebbe a dire..?"
Tsubasa:"Accontentare perché
sei solo una riserva , caro mio!!!!!AH-AH (Alla Nelson dei Simpson)
Tess:
.. >_<!!!!! "IO VI LICENZIOOOOO!!!!!!! TAGLIA TUTTO!!!!!"
Intruso:
" Il migliore sono io! Hanamichi Sakuragi IL GENIO DEL BASKET!!! Continua
la nostra fic e lascia perdere questi pivelli!!!!"
Personaggi
di questa fic:"PIVELLI A CHIIIII??????IDIOTA!!!!">__<!!!
Tess:
" SAKURAGI!!!!!!Tu se in un'altra fic, torna di là!!!!!!!!!!!"
(à
fic che sto scrivendo su Slam Dunk
^^)
Intruso
number two: " Questa è pubblicità occulta, cara la mia autrice
da quattro soldi
"
Tess:" RUKAWAAAA!!!!!!! Tornatene
anche tu di là!!!! Altrimenti non ti faccio combinare un fico secco!!!!!!
CAPITO??!!!! IO HO IL POTERE!!!!! CHIARO??!!!" >_______<!!!!!!!!!
Tess
rimasta sola: ç_____ç"
ma chi me l'ha fatto fare?
"