AMBURGO- GERMANIA
Driiiiin
driiiiin
..driiiiin
Genzo, comodamente sdraiato sul divano stava guardando la televisione, quando
si era addormentato profondamente.
Driiiiiin
La sveglia, sempre quella
maledetta sveglia che suonava..un giorno o l'altro l'avrebbe buttata fuori dalla
finestra
Driiiiiin
Allungò una mano per spegnere l'odiato
aggeggio, ma
che strano..dov'era finito il comodino?
Driiiiiin..
Aprì
faticosamente gli occhi e si rese conto che non si trovava a letto, che non era
mattina e che soprattutto l'aggeggio che suonava non era la sveglia, ma ..
-Il
telefono, dannazione!
Driiiiin..
Con un balzo afferrò la cornetta,
stropicciandosi ancora gli occhi impastati dal sonno.
-Pronto, qui casa Wakabayashi.
-Genzo?
Quella
voce!
-Ciao, sono Rika
-Rika?Ah,.. ciao!
"Rika. Rika?Rika?!?!?"
Ma
perché doveva agitarsi in quella maniera? In definitiva era solo quel maschiaccio
di Rika.
-Ciao, ecco
-Dimmi, è forse successo qualcosa?
"Che
domanda idiota! Per forza deve essere successo qualcosa, altrimenti non mi avrebbe
chiamato! Calma, Genzo, e soprattutto sangue freddo."
-Beh, veramente
sì,..cioè,..no
-Rika, sei forse tu che hai tentato di chiamare
ieri?
-Ieri? No, questa è la prima volta che chiamo, perché?
-No,
niente, è che ho trovato una decina di chiamate non risposte sul telefono
di casa, ma non c'è memorizzato il numero, quindi avevo pensato,..che sì,
insomma, che potessi essere stata tu!"
" Deficiente. Così
sembra che tu non voglia che lei chiami.."
-Beh, in realtà ho telefonato
per parlare con Annika. Se però lei non c'è posso chiedere anche
a te...,se non disturbo.
-Sì, cioè, no, non mi disturbi, dimmi
pure
" Genzo, mi sembri rimbecillito, ti sembra il caso di balbettare
così? Però, che bella voce
se non sapessi che fosse Rika..Ma
cosa cavolo vado a pensa adesso?!?"
-
allora, tu cosa ne pensi?
-Genzo,
sei ancora lì?
-Oh,
ah, ehm, sì, sì.Cosa dicevi?
Schneider e Annika? Beh, fosse per me, conoscendolo non lo farei nemmeno avvicinare
a lei più di dieci metri. Però che si vedano ogni tanto è
vero.
-Genzo, lei è innamorata di lui?
"Oh, Dio e adesso perché
mi fa questa domanda?"
-Perché me lo chiedi? Dovresti saperlo meglio
di me, no?
-Io, ecco, ..io..
-No
-No..cosa?
-No, lei non è
innamorata di lui.
-Ne sei sicuro?
-Beh, non ne posso avere la certezza
matematica, ma penso che se lei si fosse innamorata, me ne sarei accorto. Non
posso escludere niente per il futuro, però..
-Loro non stanno insieme,
quindi? Mi sembrava strano
..
-Beh, sono contento di esserti stato utile..
Genzo
era sempre più perplesso. Lui e Rika stavano parlando amabilmente come
due vecchi amici, quando era chiaro che non si erano mai sopportati.."Forse
sto ancora dormendo.."
-Sì, ti ringrazio tanto.Ora, però
devo andare. Grazie ancora.
-Di nien..
-Ah, Genzo..
-Sì?
-Mi
ha fatto piacere parlare un po' con te!..
-Aspetta, Ri..
Click.Tu tu tu
tu
"Le ha fatto piacere parlare con..me ?"
Mise
a posto il telefono. Si pizzicò le braccia. Era sveglio. Tornò al
divano e vi si sdraiò.Portò le braccia dietro la testa, chiuse gli
occhi e sorrise.
Intanto a Fujisawa
-Che
figura!!!!!!
Rika chiuse velocemente la comunicazione, salì le scale
di corsa e si buttò sul letto.
"Cosa mi è venuto in mente
di dirgli! Che figura! Chissà cosa penserà adesso! Si starà
facendo quattro risate!"
In effetti lei sapeva benissimo che Annika non
stava con Schneider, figuriamoci! Sapeva anche che telefonando non avrebbe trovato
Anny a casa
Però voleva avere una scusa per poter parlare con Genzo.
"Mi
sto rammollendo! Fare queste cose da ragazzina di prima media! Che vergogna! Come
farò a guardarlo in faccia quando torna?"
Si mise seduta sul letto
abbracciando il cuscino.
-Ma sì, cosa me ne importa di ciò che
pensa quel damerino? In fondo..
In fondo era solo innamorata di lui.