Written in the Stars

Capitolo 5

Le ha fatto piacere parlare con...me?

 

AMBURGO- GERMANIA

Driiiiin…driiiiin…..driiiiin
Genzo, comodamente sdraiato sul divano stava guardando la televisione, quando si era addormentato profondamente.
Driiiiiin…
La sveglia, sempre quella maledetta sveglia che suonava..un giorno o l'altro l'avrebbe buttata fuori dalla finestra…
Driiiiiin…
Allungò una mano per spegnere l'odiato aggeggio, ma…che strano..dov'era finito il comodino?
Driiiiiin..
Aprì faticosamente gli occhi e si rese conto che non si trovava a letto, che non era mattina e che soprattutto l'aggeggio che suonava non era la sveglia, ma ..
-Il telefono, dannazione!
Driiiiin..
Con un balzo afferrò la cornetta, stropicciandosi ancora gli occhi impastati dal sonno.
-Pronto, qui casa Wakabayashi.
-Genzo?
Quella voce!
-Ciao, sono Rika…
-Rika?Ah,.. ciao!
"Rika. Rika?Rika?!?!?"
Ma perché doveva agitarsi in quella maniera? In definitiva era solo quel maschiaccio di Rika.
-Ciao, ecco…
-Dimmi, è forse successo qualcosa?
"Che domanda idiota! Per forza deve essere successo qualcosa, altrimenti non mi avrebbe chiamato! Calma, Genzo, e soprattutto sangue freddo."
-Beh, veramente sì,..cioè,..no…
-Rika, sei forse tu che hai tentato di chiamare ieri?
-Ieri? No, questa è la prima volta che chiamo, perché?
-No, niente, è che ho trovato una decina di chiamate non risposte sul telefono di casa, ma non c'è memorizzato il numero, quindi avevo pensato,..che sì, insomma, che potessi essere stata tu!"
" Deficiente. Così sembra che tu non voglia che lei chiami.."
-Beh, in realtà ho telefonato per parlare con Annika. Se però lei non c'è posso chiedere anche a te...,se non disturbo.
-Sì, cioè, no, non mi disturbi, dimmi pure…
" Genzo, mi sembri rimbecillito, ti sembra il caso di balbettare così? Però, che bella voce…se non sapessi che fosse Rika..Ma cosa cavolo vado a pensa adesso?!?"
-…allora, tu cosa ne pensi?

-Genzo, sei ancora lì?
-Oh,… ah, ehm, sì, sì.Cosa dicevi? Schneider e Annika? Beh, fosse per me, conoscendolo non lo farei nemmeno avvicinare a lei più di dieci metri. Però che si vedano ogni tanto è vero.
-Genzo, lei è innamorata di lui?
"Oh, Dio e adesso perché mi fa questa domanda?"
-Perché me lo chiedi? Dovresti saperlo meglio di me, no?
-Io, ecco, ..io..
-No
-No..cosa?
-No, lei non è innamorata di lui.
-Ne sei sicuro?
-Beh, non ne posso avere la certezza matematica, ma penso che se lei si fosse innamorata, me ne sarei accorto. Non posso escludere niente per il futuro, però..
-Loro non stanno insieme, quindi? Mi sembrava strano…..
-Beh, sono contento di esserti stato utile..
Genzo era sempre più perplesso. Lui e Rika stavano parlando amabilmente come due vecchi amici, quando era chiaro che non si erano mai sopportati.."Forse sto ancora dormendo.."
-Sì, ti ringrazio tanto.Ora, però devo andare. Grazie ancora.
-Di nien..
-Ah, Genzo..
-Sì?
-Mi ha fatto piacere parlare un po' con te!..
-Aspetta, Ri..
Click.Tu tu tu tu…


"Le ha fatto piacere parlare con..me ?"
Mise a posto il telefono. Si pizzicò le braccia. Era sveglio. Tornò al divano e vi si sdraiò.Portò le braccia dietro la testa, chiuse gli occhi e sorrise.

Intanto a Fujisawa…

-Che figura!!!!!!
Rika chiuse velocemente la comunicazione, salì le scale di corsa e si buttò sul letto.
"Cosa mi è venuto in mente di dirgli! Che figura! Chissà cosa penserà adesso! Si starà facendo quattro risate!"
In effetti lei sapeva benissimo che Annika non stava con Schneider, figuriamoci! Sapeva anche che telefonando non avrebbe trovato Anny a casa…Però voleva avere una scusa per poter parlare con Genzo.
"Mi sto rammollendo! Fare queste cose da ragazzina di prima media! Che vergogna! Come farò a guardarlo in faccia quando torna?"
Si mise seduta sul letto abbracciando il cuscino.
-Ma sì, cosa me ne importa di ciò che pensa quel damerino? In fondo..
In fondo era solo innamorata di lui.



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