GLI AMICI DEL CUORE

 

EPISODIO 11


Salve a tutti!!! Ed eccoci arrivati al penultimo episodio de: “Gli amici del cuore”.
ç__ç Tutte le cose, prima o poi finiscono… ed è quasi arrivato il momento, anche per questa fic!!
ç_______________ç NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!N.d.Tutti i pers. della fic
ç____ç Mi dispiace ragazzi, ma è così… E comunque, meglio per me!! Dato che mi avete sempre criticata!!!><N.d.Yuka
ç___ç Ma noi, scherzavamo….<figurati!!>N.d.Tutti i pers.della fic
-_________- Seeeeeeeeee!! Come se io, potessi crederci!!N.d.Yuka
-________- Insomma!! Può iniziare, si o no, il nuovo episodio?!!N.d.Sig.Tutti.
>___< Maledette Renne!! Sembrava strano, che non foste ancora intervenute!!
>__< Grrrrrr!! Non siamo Renne!!!N.d.Renne di babbo natale <-- Basta!!
Comunque, le Renne (>__<GrrN.d.Renne <--Finiscila!), una volta tanto hanno ragione. Diamo il via, al nuovo episodio!!! Baci a tutti. A dopo, Yuka^^

episodio 11
^___^


Nobunaga Kiyota si svegliò, ancora intontito dalla febbre che aveva avuto in quell’ultima settimana; sentiva una strana sensazione, come di una presenza a lui, molto familiare. Aprì piano, i begli occhioni neri, e vide Maki, seduto su una sedia lì vicino, col busto abbandonato sul letto e una mano che tratteneva la sua; stava dormendo. Nobunaga guardò le loro mani una nell’altra, e si sentì stranamente emozionato, provò una sensazione, che sapeva di avere già sentito, ma non ricordava quando, però, aveva sentito. Continuò a guardare Maki, ed un sorriso dolce apparve sul suo viso, pensando che Maki, in tutti quei giorni gli era stato vicino e lo aveva curato amorevolmente.
<Maki si prende sempre cura di me… non solo, ora, che ho avuto la febbre, ma da sempre. Fin dai tempi del liceo… Lui, mi è sempre stato vicino. Io, ho sempre saputo che potevo contare su di lui.
Maki…> Pensò Nobu, avvicinandosi per fargli una carezza. Non sapeva nemmeno lui, cosa gli stesse prendendo, quella mattina di fine marzo. Quando fu abbastanza vicino al volto di Maki e stava per accarezzargli il viso, Nobu all’improvviso si fermò.
Il profumo di Maki…lui, l’aveva già sentito!!
Tutto in un colpo, la sua mente gli rimandò dei flash-back di un bacio rubato, al buio in una festa…
Nobu trasalì <Santo Cielo!! Maki!!! E’ stato Maki, a baciarmi quella sera!!! Ne sono sicuro!! E’ lui!! E’stato lui!! Maki.. allora.. lui mi ama?!! Tutto quello che ha sempre fatto per me.. non può essere altro!!!! Ed io?… Cosa sono, queste intense emozioni che stò provando?!! Mi sento sconvolto! Non ho mai provato niente di simile per nessuno!! Nemmeno per Hanamichi!! Ma allora… anche io, lo amo?!! Si!!! Lo amo!!!! Lo amo!! E forse.. l’ho sempre amato.. anche se, non me ne rendevo conto.. Ogni volta, fin dal liceo, era sempre Maki che cercavo quando stavo male o avevo qualche problema, e lui… lui, mi faceva sempre stare bene. Mi faceva sorridere, mi faceva tornare ad essere ottimista! Quando pensavo a lui, mi sentivo tranquillo, protetto.. come ho fatto a non accorgermene prima?!! Lui era qui, è sempre stato qui, per me, quando ne avevo bisogno… Ma adesso.. devo sapere, se è stato davvero lui, a baciarmi.. devo sapere se non mi sono sbagliato, ed è vero che lui mi ama!!> Pensò Nobu, col cuore che gli batteva impazzito.
In quel momento Maki aprì gli occhi, e vide il bel volto di Nobu vicino al suo. Gli fece un sorriso dolce, ancora intonitito dal sonno, ed il cuore di Nobu, battè ancora più forte.
Maki si sollevò dal letto e si stropicciò gli occhi.
“Nobu.. ti sei svegliato.. Come ti senti? Stai meglio, oggi?” Chiese Maki, poi, guardandolo.
Nobu lo guardava confuso, e non riusciva a spiccicare parola.
Maki si accigliò, e gli mise una mano sulla fronte per sentire se la febbre si era abbassata.
Il cuore di Nobu a quel gesto, andò a mille.
Maki sorrise “Credo che finalmente, la febbre se ne sia andata” Comunicò al brunetto.
Nobu deglutì, voleva chiedere a Maki, se lui, lo amasse, ma trovare il coraggio, era molto difficile.
Maki fece per alzarsi, ma Nobu lo trattenne per un braccio. Se avesse perso quell’occasione, Nobu era sicuro, non avrebbe avuto più il coraggio per chiedergli nulla!
Maki si voltò a guardarlo sorpreso.
“Cosa c’è Nobu?” Chiese, aggrottando le sopracciglia.
Nobu si fece coraggio, e parlò:
“Maki… sei stato tu a baciarmi, a quella festa? Maki.. tu mi ami?!” Chiese tutto in un colpo Nobunaga, aspettando ansioso, la risposta del suo ex-capitano.
Maki sgranò gli occhi castani < Santo Cielo!!! Nobu.. sa tutto!!! E adesso che faccio?!! Cosa gli rispondo?! La verità.. solo la verità.. anche se forse, questo.. significherà, perderlo..> Pensò Maki, facendosi triste. Abbassò gli occhi e Nobu, lo guardò preoccupato.
<Forse mi sono sbagliato… Maki, potrebbe anche prenderla male!! Cosa mi è saltato in mente? E se lui non fosse gay?!!! Devo rimediare!! Non saprei come fare, se dovessi perdere anche la sua amicizia!!> Pensò Nobu, e stava per aprire bocca, quando la bella voce di Maki, lo fermò.
“Si Nobunaga, hai ragione. Sono stato io a baciarti, e l’ho fatto solo, perché ti ho sempre amato.. sin dai tempi del liceo…” Disse Maki calmo, guardando Nobunaga negli occhi.
Gli occhi di Nobu divennero ridenti e Maki, sorpreso, se ne chiese il motivo.
Nobu scattò fuori dal letto, e si fiondò ad abbracciare il suo Shin!!
“Maki!!! Anch’io ti amo!! Me ne sono accorto adesso!! Anche se forse, in realtà.. ti ho sempre amato!!” Esclamò Nobu, con voce felice.
Maki aprì la bocca e spalancò gli occhi incredulo, mentre Nobunaga invece, si stringeva a lui, felice.
“Nobu.. ma dici davvero? Ma tu… non amavi Sakuragi?” Chiese, perplesso.
Nobunaga alzò il viso per guardarlo “Era solo infatuazione, l’ho capito adesso, Shin.. Perché quello che sento per te, è talmente forte, che nemmeno lontanamente lo posso paragonare, a quello che sentivo per Hanamichi” Disse Nobu sincero, fissando i suoi begli occhi in quelli del Nonno.(NO!!! Lo sapevo maledetta autrice!!! Con questa stupida battuta, hai rovinato tutta la scena!! Ti odio!!ç_ç N.d.Nonno-Maki <-- Smettila!!! >___< Bastarda!! Perché hai rovinato la scena?!!N.d.Nobu
-_______- Che vergogna.. ma come si può rovinare, una così bella scena?!!!N.d.Sig.Tutti
E’ vero!! Che razza di autrice!! Ci rovina sempre la fic!!><N.d.Tutti i pers della fic >____< Grazie a tutti quanti!!! C’è rimasto qualcun altro che deve criticarmi?!! No, perché, dato che lo fanno tutti, avanti che c’è posto!!!N.d.Yuka>< >____< Bene!! E allora ci sarei, io!!!N.d.Ryo Saeba O__O Come?!! E tu adesso, cosa vorresti?!!N.d.Yuka >___< Carissima autrice del cavolo!! Ti ricordi di avere scritto una fic, anche su di me?!!N.d.Ryo Saeba ?__? Si, è allora?!N.d.Yuka >___< Allora?!! Hai pure il coraggio?!! In quella fic, non mi hai fatto fare roba con Kaori!!! Ma ti pare possibile?!! Non bastava che nel manga, l’ho appena baciata!! Ma nemmeno in quella schifezza della tua fic, ho potuto fare niente!! Ti pare possibile?!!!N.d.Ryo Saeba >___< Maledetto porco!! E’ solo per questo, che sei qui?!! E che critichi la mia povera fic?!!! E dire che ero innamorata di te, finché non ho visto Hisashi Mitsui!!N.d.Yuka
>____< Appunto, maledetta!! A lui hai fatto fare roba, nelle tue altre fic, e a me, no!! Sei una bastarda!! Fai i favoritismi!! Grrrrr!N.d.Ryo Saeba ç____ç … Ma chi me lo fa fare?!!!N.d.Yuka >____< Appunto! Ritirati!!N.d.Tutti i pers della fic+ Sig.Tutti+ Ryo Saeba ç___ç …..Li odio!N.d.Yuka).
Maki guardò Nobu con intensità, e col cuore incredibilmente felice!!
“Finalmente..” Disse il nostro nonnino (<-- NO!!!Basta!!!ç_ç N.d.Nonno-Maki <-- Finiscila!!), e poi chinò la testa, a baciare il suo adorato Nobu. Una nuova coppia, era finalmente nata.^^

QUALCHE GIORNO DOPO…

Nobunaga era finalmente tornato in piena forma, e dopo essersi messo col suo amore Shin, aveva preso molte decisioni importanti che avrebbero cambiato la sua vita!
Quel pomeriggio, era tornato alla villa di Hana&company per prendere le sue cose. Per fortuna in casa c’era solo Ayako, che dopo averlo asfissiato di domande, alle quali Nobu, aveva risposto con la massima sincerità; shokkata dalla notizia che Nobu si fosse messo con Maki, si era finalmente azzittita e fatta gli affari propri!! (>< Miracolo!N.d.Yuka >__< Maledetta!! Io non sono così!N.d.Aya -_____- Ma per favore!!N.d.Tutto il mondo >__< Crepate!N.d.Aya).
Nobu lasciò le sue valigie nell’anticamera della villa, le avrebbe poi portate di nascosto, nella stanza di Maki, giù al campus(Non chiedetemi come avrebbe fatto a portarcele, di nascosto, perché io, proprio non lo so!N.d.Yuka -_______- Che razza di autrice!N.d.Sig.Tutti), dove si sarebbe momentaneamente trasferito.
Poi, dopo, si diresse invece, agli allenamenti della sua squadra di basket. La squadra dell’Università “R”. Aveva da fare, una cosa molto importante…
Entrò in palestra e Akagi, si accorse subito di lui.
“Maledetto babbuino!! Finalmente dopo due settimane, ti sei fatto rivedere!! Era ora!! Ti pare questo, il modo di comportarti?!! Sei fuori, Nobu-scimmia!! Per i prossimi cinque turni, giocherà solo Hanamichi!! Così impari!!!” Gridò il gorilla arrabbiato, tirando il suo famoso pugno in testa, al povero Nobu.
“ >__< Ahia!! Maledetto Gorilla!!! Tanto non c’è problema!! Perché per me, sono finiti i turn-over del cavolo!! Lascio la squadra e l’Università “R”!! Mi trasferisco nell’università “S”!! Dove ho già assicurato, un posto come titolare!! Alla faccia tua, e della rosso-scimmia!! Stupido Gorillone!!” Sbraitò Nobu, che aveva sempre diviso il posto di numero 10 della squadra, con Hanamichi. I due poveretti erano costretti a giocare a turno le partite, così come facevano anche Ryota e il Gorilla, che più che giocare, era quasi il coach della squadra; dato che l’allenatore della squadra dell’Università “R” di Tokyo, andava in palestra solo per sgridarli e far fare ai giocatori esercizi inumani, se non lo obbedivano!! Mentre i giocatori titolari nella squadra, erano: Hisashi, Akira e Kaede.
Tutti i ragazzi della squadra, sentendo le parole di Kiyota, interruppero gli allenamenti e si girarono a guardarlo.
“COSA?!!!” Gridò Hanamichi euforico “Allora, finalmente sarò titolare!! Evviva!! Non ci posso credere!!!” Continuò, facendo la sua solita risata sguaiata (>__< Grrrr Maledetta!!N.d.Hana).
Nobu lo guardò male: “Cretino!!” Rispose.
Così, iniziò la solita scena di loro due che litigavano, e il gorilla, col suo pugno ormai super-collaudato, li fece smettere!!
Quando Hanamichi si fu calmato, riprese a parlare “Ehi, Nobu-scimmia! Ma andrai via anche dalla nostra villa? Che farai adesso?” Chiese un po’ preoccupato. Nonostante tutto, voleva bene al babbuino (>__< Smettila!!N.d.Nobu).
“Si, andrò via da casa vostra, ho già preso le mie cose. Per ora starò da Maki. Stò già facendo il trasferimento da questa università all’altra, e poi chiederò di andare ad abitare nel campus. I miei voti sono molto buoni, credo me lo concederanno” Rispose Nobunaga.
Hanamichi gli parò la mano davanti. Nobu gliela strinse.
“Ti auguro buona fortuna, Nobunaga” Disse sorridendo il rossino.
“Grazie Hanamichi, ne auguro tanta anche a te” Rispose Nobunaga, sorridendo a sua volta. Ora per Hana, provava solo amicizia e basta.
Hanamichi si avvicinò poi ad un orecchio di Nobunaga, e gli disse qualcosa.
Nobunaga dapprima lo guardò sorpreso, e poi sorrise “Contaci! Ti aiuterò!!” Rispose.
“Grazie!! Allora ci vediamo domani alle tre di pomeriggio, davanti alla nostra facoltà, d’accordo?” Chiese poi Hana.
“Va bene” Rispose Nobu.
Poi, anche tutti gli altri ragazzi, andarono da Nobunaga per augurargli buona fortuna, e dopo, Nobu andò via. Così, gli allenamenti ripresero.
Sugli spalti c’erano a guardare: Keito, Sayuri e Sakuya. Intanto sul campo, c’erano un po’ di problemi tra due giocatori, che da una settimana a quella parte, sembrava non si potessero più sopportare.
“Ehi! Porcospino!! Invece di perdere tempo a metterti tutto quel gel sulla testa, ed arrivare sempre in ritardo, dovresti pensare a usare tutto quel tempo, per allenarti!! Stai facendo pena!!” Disse Hisashi in tono sarcastico, rubando la palla ad Akira.
Akira lo guardò con diprezzo e lo rincorse, rubandogli la palla a sua volta.
“Pensa per te, teppista!!” Gli disse ironico, correndo nella direzione opposta per cercare di tirare a canestro. Hisashi lo raggiunse e stavolta fu di nuovo lui, a rubargli palla.
“Va a quel paese, bravo ragazzo del cavolo!! Non lo sai che alla tua Mikan, piacciono di più i teppisti?!!” Rispose ironico, palleggiando e impedendo ad Akira, di rubargli palla.
“Ah davvero?!! E allora come mai, non si è messa con te, e sta invece con me?!” Disse Akira in tono strafottente.
Hisashi si rabbuiò all’istante “Crepa!” Rispose furioso, e corse dall’altra parte del campo facendo uno Slam Dunk.
Akira lo guardò incavolato, mentre Hisashi faceva con le dita il segno di vittoria.
“Insomma, voi due!! Non state facendo un one-one!! State giocando in due squadre!! Dovete passare la palla anche ai vostri compagni!!” Si infuriò il gorilla, mentre gli altri giocatori guardavano allibiti Hisashi e Akira, che continuavano a giocare uno contro l’altro, come se loro non esistessero, e il gorilla non avesse nemmeno parlato!
Keito guardò Akira, preoccupata. In quei giorni Akira, gli era parso molto strano. Invece di essere felice, visto che si era messo con Mikan, Keito lo vedeva sempre cupo e molto silenzioso. A casa, nel suo appartamento, ignorava persino lei, e a volte Keito, aveva l’impressione che Akira ce l’avesse proprio con lei. <Ma no.. che vado a pensare! Avrà dei problemi con Mikan.. io, cosa potrei c’entrare?! Mikan.. per fortuna che non viene mai agli allenamenti.. non ce la farei a vederla con Akira.. sto male da morire, solo al pensiero che stanno insieme.. figuriamoci a vederli, ancora insieme, come alla festa di una settimana fà…> Pensò Keito, abbassando gli occhi triste. Sakuya che era seduto vicino a lei, le mise una mano sulla sua, e Keito alzò gli occhi sorridendogli, felice, che lui fosse lì a confortarla. <Povero Sakuya.. anche lui starà soffrendo molto…> Pensò ancora Keito, stringendo, per confortarlo a sua volta, la mano di Sakuya. Akira si girò a guardare Keito, e vide quella scena. Strinse gli occhi arrabbiato, si distrasse, e Hisashi gli rubò nuovamente la palla. Stavano continuando a giocare, praticamente da soli. Anche il gorilla si era arreso a riprenderli, visto che Hisa e Aki erano sordi ai suoi rimproveri, e si accontentava di guardarli giocare, così come stavano facendo anche gli altri giocatori. Akira, si riprese e rincorse Hisashi, ma non riuscì a fermarlo e Hisashi mise a segno un altro Slam Dunk.
“ E poi dicono che tu sei un giocatore di valore?!! Ma chi ha messo in giro questa voce? Quelle quattro sceme delle tue ammiratrici?!!” Lo prese in giro rabbioso, Hisashi.
Akira lo guardò adesso, furioso, anche lui.
“Le tue ammiratrici sai che dicono, invece? Che sei buono solo come stallone! Per il resto, fai pena!” Sbottò, fissandolo in viso con espressione beffarda.
Hisashi prese la palla che aveva in mano e gliela tirò furioso in faccia, prendendolo in pieno. Quando la palla ricadette per terra, dal naso di Akira usciva del sangue.
“Crepa!” Gli disse Hisashi, con freddezza.
Akira lo guardò ironico “Ora ti senti meglio, sbruffone?” Rispose.
Tutti stavano guardando la scena, col fiato sospeso.
Hisashi, afferrò Akira per la maglietta che aveva indosso.
“Bastardo! Guarda che se non la smetti, per te finisce male!” Urlò, pieno di rabbia.
Keito e Sayuri, fissarono i due giocatori preoccupate. Sakuya, si chiedeva cosa avesse il suo migliore amico, anche lui, preoccupato.
Akagi accorse da Hisashi e Akira.
“Mitsui!! Smettila!! Ma che diavolo stai facendo?!! Lascia subito, Sendoh!!” Ordinò il gorilla, arrabbiato.
Mitsui non lo udì nemmeno parlare. Lui e Akira, continuavano a guardarsi con disprezzo.
Akira tirò una manata sulla mano di Hisashi, e si liberò della sua presa.
“Guarda, che non ho per niente paura di te!” Rispose Akira, ancora ironico.
Hisashi non ci vide più e gli tirò un pugno fortissimo nello stomaco, Akira cadde per terra. Le ragazze gridarono, correndo in campo, e Akagi bloccò Hisashi, afferrandolo da dietro la schiena, per le braccia.
“Mitsui!! Ora te ne vai subito fuori dalla palestra!! Per una settimana non presentarti agli allenamenti, e sei sospeso anche per i prossimi due incontri!! E la prossima volta, non sarò così buono!! Ti caccio direttamente dalla squadra!!” Gridò il gorilla, furioso.
Hisashi si liberò della sua presa, e lo guardò rabbioso.
“Sai quanto me ne frega?!! Andate tutti al diavolo!! Razza di bastardi!!” Gridò, e come una furia andò via dalla palestra, sbattendo con forza la porta.
Sayuri che era vicino al fratello, ancora per terra, fece per correre dal suo ragazzo, ma Sakuya la fermò.
“No Sayuri, quando Hisashi fa così, devi lasciarlo solo. Corrergli dietro è la cosa peggiore che puoi fare, si arrabbierebbe ancora di più. Deve sbollire i nervi per conto proprio” Disse Sakuya, che conosceva perfettamente il carattere di Hisashi. Sayuri guardò Sakuya, e poi annuì, tornando
ad occuparsi del fratello, del quale già, si stava interessando anche Keito, che era stata la prima ad accorrere da lui.
“Akira.. come stai? Ce la fai a rialzarti?” Chiese Keito, preoccupata.
Akira la fissò con freddezza, Keito ne rimase sconvolta, non gli aveva mai visto quello sguardo, e soprattutto, non lo aveva mai visto, rivolto verso di lei!
“Non sono mica morto! Quell’idiota mi ha solo tirato un pugno, e mi ha preso solo perché, ero distratto! Comunque, a te che importa? Hai già, di chi prenderti cura!” La sbeffeggiò, Akira.
Keito lo guardò, accigliandosi: “Ma che stai dicendo, Akira? Il pugno ti ha dato anche alla testa, oltre che allo stomaco?!” Rispose Keito altrettanto ironica, senza capire, cosa il suo amico avesse voluto dirle.
Sayuri si abbassò e guardò il fratello, preoccupata “Akira, stai bene? Non sai quanto mi dispiace!! Chissà che cosa è preso ad Hisashi!!” Esclamò la brunetta, pulendo con un fazzoletto il naso ancora sanguinante, del fratello.
Akira gli levò la mano e Sayuri lo guardò, interrogativa “Sayuri, sei una stupida. Se non vuoi soffrire, ti consiglio di lasciare perdere subito, quel cretino di Hisashi Mitsui” Le rispose Akira.
Sayuri lo guardò, arrabbiata “Scordatelo!! Solo perché voi due non andate d’accordo, non vedo perché io, dovrei lasciarlo!! Questi, sono solo affari vostri!! Io non c’entro niente!!” Disse Sayuri, testarda.
Akira la fissò, severo “Non c’è peggior cieco, di chi non vuol vedere!” Esclamò, alzandosi a fatica in piedi, allontanando sia Keito che Sayuri, e dirigendosi con lentezza, verso gli spogliatoi.
Sayuri e Keito si guardarono allibite, il comportamento di Akira, era a loro due, assolutamente sconosciuto…..

IL GIORNO DOPO….

Nobunaga si diresse all’appuntamento che aveva con Hanamichi, e tutti e due insieme, si diressero alla loro meta. Avevano una missione da portare a termine!!
“E’ qui, no?” Chiese Nobunaga.
“Si, è questa l’aula di ricevimento di quel porco! Guarda Nobu! Per fortuna, non c’è ancora nessuno. Potremo fare tutto, con calma” Disse Hanamichi, fissando l’amico con un sorriso diabolico.
“Già!” Rispose Nobu, facendo lo stesso sorrisetto.
In quel momento la porta dell’aula ricevimenti si aprì, e ne uscì fuori il Prof. Sasumaya. Guardò i suoi studenti, che lo stavano fissando.
“Ah, ragazzi. Siete venuti a chiedermi qualcosa sulle lezioni?” Disse Sasumaya, col solito sorriso alla Kuno Tatewaki.
Nobunaga lo fissò, cattivo “Qualcosa te la siamo venuti a chiedere, è vero!!” Iniziò.
“Però, non si tratta delle tue lezioni, porco!” Finì Hanamichi, che lo guardava, con sguardo altrettanto cattivo.
Sasumaya li fissò, spaventato. Nobu e Hana, lo presero uno per un braccio e l’altro per l’altro, e lo fecero rientrare nell’aula, chiudendo la porta. Sasumaya, se la stava facendo sotto!!
“Ma che volete? Siete pazzi!! Guardate, che io vi faccio espellere dall’ Università!!” Iniziò a minacciare, il prof.
“Smettila, con queste stupidaggini! Professore del cavolo!!” Disse Nobunaga, scocciato.
“Porco!! Ora te lo dico io, cosa vogliamo!! Tu ti sei portato a letto la Akagi, vero? Adesso ti devi prendere le tue responsabilità!!” Gridò Hanamichi, arrabbiato.
“Ma sei pazzo?!! Sai quante studentesse nel corso degli anni, mi sono portato a letto?!! Se dovessi prendermi le mie responsabilità con tutte, allora starei fresco!!” Rispose il professore, trovando il coraggio. Prendersi le sue responsabilità con quella scema, era mille volte peggio che essere picchiato da quei due!! Pensò, terrorizzato al solo pensiero, di dover rivedere la Akagi!! <Brrrrrrrrr!!> Si disse, Sasumaya.
Hanamichi e Kiyota scoppiarono a ridere insieme, e il prof li guardò, come se fossero diventati pazzi.
“E bravo Sasumaya!! Hai appena firmato al tua condanna a morte!!” Disse Hanamichi, euforico.
“Infatti, idiota!! Ti abbiamo appena registrato!! Capisci? Abbiamo registrato quello che hai appena detto!!” Continuò Nobu, anche lui euforico, accendendo il piccolo registratore e facendogli sentire la frase, dove aveva detto, che si era fatto molte studentesse nel corso degli anni.
Sasumaya sbiancò!
“Professore.. lo sai, no? Se facciamo sentire questa tua confessione al rettore, sei nei guai!! Ti caccierà dall’Università! E nessuna Università, ti assumerà mai più!!! Con questa onta che peserà sul tuo curriculum, sai che fine farai? Una gran brutta fine… Quindi, o adesso fai quello che noi ti chiediamo, oppure .. sei finito!!” Disse Hanamichi, cattivissimo.
Sasumaya si inginocchiò ai piedi dei due ragazzi, iniziando a piangere disperato.
“Va bene, ç___ç Bwaaaaaaaaaaa!! Va bene, ç_ç Bwaaaaaaaaaa!! Farò tutto quello che volete voi!! Ma vi prego.. non denunciatemi al rettore!!! ç_________ç Bwaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!” Disse Sasumaya, fra le lascrime.
Hana e Nobu si guardarono e si sorrisero soddisfatti!! La loro missione, era riuscita!!!

DUE SETTIMANE DOPO….

Keito frequentava assiduamente Sakuya Atsuko, dalla sera della festa. Tutti e due erano diventati ottimi amici, e si confortavano a vicenda, visto che coloro che amavano si erano messi insieme.
Quella sera Keito, aveva appuntamento proprio con Sakuya, e mentre finiva di truccarsi, ripensò alla strana discussione che aveva avuto qualche giorno prima, con Akira.
Ecco cos’era avvenuto:
Keito stava cercando un libro nello studio dell’appartamento, lo trovò, ma era troppo in alto, e lei non ci arrivava. Alle sue spalle era comparso Akira, che glielo aveva preso in un lampo.
“Grazie” Aveva detto Keito, voltandosi verso il ragazzo che amava in segreto.
Ma Akira l’aveva guardata con una strana espressione, e non aveva detto niente.
Così Keito, per togliersi dall’imbarazzo aveva iniziato a parlare; Akira le era un po’ troppo vicino, per i suoi poveri nervi.
“Per fortuna mi hai preso il libro!!! Vedi? La tua altezza qualche volta, serve!! Ho promesso a Sakuya che gliel’avrei prestato. Ricordi Akira? Questo libro era mio, prima che tu te lo fregassi senza più restituirmelo” Aveva scherzato, Keito.
Aveva visto l’espressione di Akira, diventare stranamente, gelida.
“Bè! Se devi prestarlo a ‘Sakuya’!! Allora, fa pure! E poi, io non te l’avevo fregato! Tu, me l’avevi regalato!” Aveva detto Akira, in tono quasi arrabbiato.
Keito lo aveva guardato stralunata. In quei giorni, non riconosceva più il suo migliore amico!
“Non è vero! Senti Akira, smettila di trattarmi in questo modo! Stai diventando pesante! Vuoi forse che me ne vada da casa tua? Ti stò dando fastidio? Perché se è così, dillo chiaramente, che me ne vado via subito!!” Aveva sbottato Kei, nervosa.
Akira, l’aveva guardata con aria di superiorità “Sei la solita stupida! Non capisci niente!” Le aveva detto, poi si era voltato e l’aveva lasciata sola…
Keito ritornò col pensiero al presente. Non era riuscita a capire cosa Akira, le avesse voluto dire con quelle parole, e non ci riusciva nemmeno adesso, se per questo!
Il citofono suonò, e lei corse a rispondere. Era Sakuya…

MOLTO PIU’ TARDI…

Sakuya e Keito era seduti ad un tavolo in un locale molto carino, chiacchieravano tra di loro, cercando di non pensare ai loro affanni amorosi, quando si videro comparire i loro ‘problemi’, proprio davanti agli occhi!! Mikan e Akira, erano appena entrati nel locale, li avevano scorti ed erano subito andati al loro tavolo. A Keito e Sakuya, non restò altro da fare che invitarli a sedersi con loro.
I due ‘pseudo’ fidanzati, così fecero. Anche se c’era una strana atmosfera, fra tutti loro…
Poco dopo, un’altra coppia entrò nel locale. Erano Hisashi e Sayuri. Hisashi vide subito Mikan, anche Mikan lo vide, e gli girò la faccia. Hisashi si arrabbiò. Sayuri aveva notato tutta la scena, maledicendo se stessa, per aver scelto quel locale!!
“Sayuri! Guarda! Ci sono tutti! Andiamo a salutare!” Disse Hisashi, trascinando Sayuri verso il tavolo degli altri.
“No, Hisashi!! Non voglio!” Si ribellò lei, ma Hisashi non sentì ragioni, e la povera Sayuri fu costretta a seguirlo.
“Ehi! Salve a tutti!” Esordì Hisashi, in un tono tra il rabbioso e il finto-divertito.
Sakuya e Keito lo salutarono, mentre Akira e Mikan lo guardarono male.
“Vi siete trovati tutti, qui? Bene, allora non vi dispiacerà se ci accomodiamo anche noi!!” Continuò Hisashi e sedette, così come fu costretta a fare Sayuri, che guardò Mikan con rabbia. Lo sguardo di Mikan verso di lei, fu pressocchè lo stesso.
Keito e Sakuya si guardarono, entrambi avevano capito, che Hisashi era innamorato di Mikan. Ormai, era una cosa lampante. Certo era lampante, ma non per tutti. Infatti Mikan, non sospettava nemmeno che Hisashi la amasse, e continuava a stare da cani!
Hisashi iniziò a parlare e praticamente stava facendo un monologo, dato che nessuno diceva niente. Mikan continuava a guardarlo con disprezzo, e lui, addolorato dallo sguardo di lei e preso dalla rabbia, iniziò a dire:
“Mikan!! Certo che per essere una così innamorata di Fujima, hai fatto in fretta a dimenticarlo!!
Ti è bastato vedere il tuo caro Kenji che baciava un altro ragazzo, e Boom! Ti sei messa col bravo ragazzo Akira Sendoh, in men che non si dica!!!” Disse Hisashi, accorgendosi troppo tardi che aveva detto troppo!!
Tutti guardarono Mikan, increduli. Mikan sbiancò e Hisashi lo stesso.
Mikan si alzò in piedi e prese in mano il bicchiere pieno di succo di frutta, che aveva davanti.
“Sei un grandissimo bastardo!!! Ti odio!!!” Gli disse buttandogli il liquido addosso, e correndo fuori dal locale.
Akira fece per alzarsi, ma qualcuno fu più veloce di lui.
“Mikan!!” La chiamò Hisashi, iniziando a correrle dietro.
“Ma che diavolo fai?!! Hisashi!!!” Gridò Sayuri arrabbiata correndo anche lei, dietro al suo ragazzo. Sakuya si alzò per fermare Sayuri, e così, Keito e Akira, rimasero i soli seduti al tavolo.
Keito guardò Akira, arrabbiata “Akira!! Ma che stai aspettando, idiota?!! La tua ragazza è fuggita via e un altro ragazzo le sta correndo dietro, e tu non fai niente?!! Ma che razza di uomo, sei?!!” Chiese Keito, che ormai non riusciva più a capire il suo amico.
Akira la guardò impassibile “Mikan, non è la mia ragazza. Io e lei ci stiamo solo frequentando, e poi.. Perché dovrei seguirla? Lei non ama me, ma Hisashi, e comunque, io non amo lei” Rispose Akira, confessando finalmente la verità a Keito.
Keito sgranò gli occhi, incredula “COSA?!!” Gridò sbalordita, ora sì, che non ci capiva più niente!!
Akira la guardò con ironia “Già! Ho capito che non la amavo davvero, quando abbiamo iniziato a frequentarci. Io l’avevo idealizzata, e una volta che mi sono scontrato con la realtà, ho dovuto ammettere a me stesso, il mio errore. Però mi sono ostinato per orgoglio, volevo che Mikan restasse con me, nonostante sapessi che era innamorata di Hisashi, e lui di lei. Mi sono comportato molto male, e non so nemmeno perché alla fine, io l’abbia fatto.. Vedi Kei.. in realtà io, sono sempre stato innamorato, sì, ma non di Mikan.. di te, Keito! Ma adesso è troppo tardi.. tu stai con Sakuya Atsuko.. ed io ti ho persa…” Finì Akira, in tono triste.
Keito, pensò di essere impazzita. “Akira.. cos’hai detto?!!” Chiese, credendo di non aver capito bene.
Akira si alzò dalla sedia, con uno sguardo malinconico sul bel volto “Hai sentito, Keito. Mi dispiace averti shokkata dicendoti che sono innamorato di te. Fa finta che non abbia detto niente. Io me ne vado a casa.. ciao” Disse Akira iniziando ad incamminarsi, ma Keito lo aggrappò per un braccio fermandolo, e lui si voltò sorpreso, a guardarla. Keito aveva un meraviglioso sorriso, sul viso tutto arrossato. Il suo sogno si era avverato!!
“Akira! Idiota!! Ma dove te ne vai? Io non stò con Sakuya Atsuko, e ne tantomeno, lo amo!! L’unico che ho sempre amato, fin dalle scuole elementari, sei tu!! Stupido testone!!” Lo rimproverò bonariamente, Keito.
I meravigliosi occhi azzurri di Akira si aprirono increduli, e poi subito dopo, divennero ridenti; così come, tutto il suo volto.
“Keito…” Disse felice, la circondò in un abbraccio, e la baciò con dolcezza. Era il loro primo bacio, qualcosa di così bello, che nessuno dei due, avrebbe mai saputo descrivere…

Intanto fuori dal locale…

Sakuya era riuscito a femare Sayuri, che lo guardava arrabbiata.
“Lasciami subito andare, Sakuya!! Hisashi, è il mio ragazzo!! Non deve permettersi di inseguire la ragazza di mio fratello!! Che storie, sono queste?!!” Disse Sayuri, nera di rabbia.
Sakuya sorrise amaro “Sayuri, tu sai bene che Hisashi è innamorato di lei, e non di te! Ed infondo, nemmeno tu lo ami sul serio, Hisashi! Ti sei solo incapricciata di lui, e volevi averlo a tutti i costi. La tua, era solo brama di conquista, e adesso è solo l’orgoglio che ti spinge a parlare così! Ammettilo, Sayuri! Tu senti per caso, il tuo cuore sanguinare? Senti per caso, che il mondo ti è caduto addosso? Non credo.. invece è così, che mi sento io.. ma nonostante tutto, spero per i miei due migliori amici, che riescano a chiarirsi e a mettersi insieme. Solo stasera, ho capito che anche Mikan, è innamorata di Hisashi.. Quindi Sayuri, basta per favore. Smettila di volere qualcosa, che tanto, non vuoi davvero. Hai persino finto il tuo compleanno.. Non credi, che sia un po’ troppo?!!” La rimproverò Sakuya, aspramente.
Sayuri, lo guardò stupita. Le parole di Sakuya, aveva fatto centro. “Mi dispiace molto Sakuya.. non credevo, tu fossi innamorato di Mikan.. chissà come deve essere difficile per te, sapere che i tuoi due migliori amici si amano… Posso chiederti una cosa? Come fai a sapere che la festa per il mio compleanno, era una finta?” Parlò in tono mesto, Sayuri.
“Un giorno mentre parlavamo, ti sei tradita, dicendo che adoravi essere nata in estate. Allora, ho capito tutto… Sayuri, perché fai tutto questo?” Chiese Sakuya, guardandola triste.
Sayuri abbassò gli occhi “Io.. non lo so… mi sento sempre tanto confusa.. gli altri sanno cosa vogliono, quello che vogliono fare, di chi sono innamorati, invece io.. non so niente!! Mi sembra di essere una naufraga in mezzo al mare.. e così mi comporto da stupida, faccio cose assurde, ma tutto questo mi lascia sempre infelice!!” Confessò Sayuri, iniziando a piangere.
Sakuya le si avvicinò e l’abbracciò con dolcezza. Sayuri continuava a piangere, bagnando la camicia immacolata di Sakuya, di lacrime “Sayuri.. guarda che ti sbagli.. non è vero, che tutti sanno quello che vogliono, e dove stanno andando.. sono davvero pochi, quelli che lo sanno sul serio, ed anche queste persone, credimi, hanno le loro insicurezze. Tu sei così giovane… non ti devi preoccupare, ne ti devi assillare. Puoi contare su di me, se ne avrai bisogno. D’accordo? L’importante, è che tu abbia capito di stare sbagliando.. vedrai che ne uscirai fuori, ti aiuterò anch’io a farlo..” Le disse Sakuya, sorridendole con dolcezza. Sayuri lo guardò incantata, non si era mai accorta di quanto fossero belli e dolci gli occhi azzurri di Sakuya. Non si era mai accorta di che ragazzo meraviglioso lui fosse, fino a quella sera.. Gli fece un meraviglioso sorriso.
“Grazie Sakuya.. adesso che so di avere un amico speciale come te, sul quale poter contare.. mi sento già meglio” Rispose Sayuri.
Sakuya, le regalò un altro splendido sorriso….

Intanto tra Hisashi e Mikan…

Mikan era corsa fuori dal locale, stava piangendo disperatamente, aveva la vista annebbiata dalle lacrime, e non sapeva nemmeno dove stesse andando.
Hisashi le stava correndo dietro, disperato.
“MIKAN!!! ASPETTA, TI PREGO!!” Gridò Hisashi continuando ad inseguirla, ma Mikan, invece di fermarsi sentendo la sua voce, corse più forte.
Hisashi corse più veloce anche lui, e finalmente riuscì a prenderla per un braccio e a farla fermare.
Mikan si girò a guardare Hisashi, con sguardo di fuoco.
“LASCIAMI!!” Gridò Furiosa, strattonandosi dalla sua presa. Ma Hisashi non la mollava, aveva paura che lei, potesse sfuggirle di nuovo.
La guardò con occhi, pieni di pentimento “Perdonami Mikan.. io non volevo farlo!!” Disse Hisashi disperato, riferendosi al fatto che aveva rivelato la storia di Fujima.
Mikan, lo guardò con disprezzo “Sei un vigliacco!!!Un bastardo!! Io mi fidavo di te!! Tu hai sempre detto di essermi amico!! Ma che razza di amico è, uno che svela i segreti della sua cosiddetta amica, per schernirla, e che poi la tratta come una ragazza facile e superficile, davanti a tutti?!! Mi fai schifo!! Non ti perdonerò mai!! Vattene via!! Non ti voglio più vedere!!”Gridò Mikan, cercando ancora una volta di sottrarsi alla presa di Hisashi, ma inutilmente.
“Mikan.. non stai dicendo sul serio.. tu sei la mia migliore amica, io ti voglio bene!! Devi perdonarmi!!”Gridò Hisashi, disperato.
Gli occhi di Mikan, si riempirono di nuovo di lacrime <Sono la sua migliore amica…lui mi vuole bene..Ma io lo amo!!!! E lui per prendermi in giro, ha rivelato il mio segreto a tutti.. mi ha umiliata, insinuando che io sia una stupida superficiale e facile… Solo per prendermi in giro!!! No!! Non lo perdonerò!!> Pensò Mikan, arrabbiata.
“No!!! Noi non siamo più, amici!! Un amico non mi avrebbe mai detto quelle cose, ne tradito un mio segreto, solo per divertirsi alle mie spalle, con gli altri!!!” Sbottò Mikan.
Hisashi sgranò gli occhi incredulo. <E' questo che pensa?!! Che io abbia detto quelle cose, solo per prenderla in giro davanti a tutti?!! Ma è stata solo la gelosia, a farmi parlare in quel modo!!! …> Pensò Hisashi, angosciato, pieno di paura di perderla.
“Mikan, ti sbagli!!! Io non volevo prenderti in giro con nessuno!!!!” Gridò Hisashi, ansioso.
Mikan lo guardò, ironica “Ah no?!!! E allora, perché hai parlato in quel modo?!!” Chiese, dura.
Hisashi la strinse tra le braccia, con disperazione. Ormai, da come si erano messe le cose, non aveva più niente da perdere!! Mikan lo guardò meravigliata, sorpresa della sua reazione.
“Non lo capisci il perché?!! Perché sono geloso!! Io ti amo!!!! Ti amo!!!” Gridò Hisashi, e le catturò le labbra in un bacio appassionato. Forse l’avrebbe persa per sempre, ma almeno una volta nella sua vita, voleva assaggiare le labbra di lei. Dell’unica donna, che avesse mai amato.
Mikan, rimase in un primo momento sconvolta, ma poi, rispose subito al bacio con la stessa passione. Hisashi sgranò gli occhi, e si staccò col respiro affannoso, dalle labbra di lei.
“Mikan.. questo, cosa significa?” Chiese confuso. Lui, era convinto che dopo quel bacio, Mikan lo avrebbe schiaffeggiato, e che non avrebbe voluto vederlo mai più! Non si era certo aspettato, di essere corrisposto!!
Mikan si diede della pazza < Ma che diavolo ho fatto?!! E’ un bugiardo!! Ha detto di amarmi ma stà con un’altra!!!> Pensò furiosa, ricordandosi solo allora, dell’esistenza di Sayuri.
“Che vuoi che significhi? Che sono un’ idiota!!! Perché, come puoi dire di amarmi, se stai con un’altra?!! Sei un bugiardo!!!” Gridò rabbiosa, riuscendo a liberarsi dalla stretta di lui e ricominciando a correre. Hisashi la rincorse di nuovo, la afferrò, ma tutti e due si sbilanciarono e caddero a terra, nel parchetto che circondava il locale. Mikan era sotto al corpo forte di Hisashi. I respiri di entrambi, erano affrettati.
“Liberami subito!!” Gridò Mikan, ancora arrabbiata, ma anche emozionatissima, nel trovarsi il bellissimo viso di Hisashi, a meno di due centimetri dal suo.
“No! Non ti libero, finché non chiariamo una volta per tutte, questa storia!! Tu, accusi me di stare con Sayuri e di essere un bugiardo, quando dico di amarti; ma tu, allora? Rispondi al mio bacio, e sei la ragazza di Akira Sendoh!! Che significa, me lo spieghi?!!” Chiese Hisashi nervoso, e pieno di confusione in testa.
Mikan, fece una risata ironica “Io non stò con Akira!!! Lui, quella sera, ha mentito!! Ma tu stai sul serio con sua sorella, invece!!” Disse Mikan, arrabbiata.
Hisashi, la guardò sbalordito “Tu e Akira, non state insieme?!! E allora perché non l’hai smentito?!!” Si infuriò Hisashi, ancora sopra di lei, con i loro corpi, incollati uno all’altro.
“E a te che importa?!! Non parlarmi con questo tono!! Io posso fare ciò che voglio!! Tu non sei nessuno!!! E poi, parli proprio tu che stai con quella Sayuri, e vieni a baciare me?!!! Sei un lurido porco!!” Gridò Mikan, piena di rancore e di rabbia.
“Ma non hai capito che mi sono messo con lei, solo per ripicca?!! Io non la amo!! Amo solo te, gliel’ho anche detto!! E’ stata Sayuri a volere che stessimo insieme!! Ed io ho accettato, perché credevo che tu, stessi con suo fratello!!” Disse Hisashi, nervoso.
Mikan lo guardò, ancora arrabbiata “Ma tu l’hai baciata!!! L’hai baciata un sacco di volte, davanti a me!!” Gli rinfacciò.
“L’ho baciata, solo, davanti a te, per farti rabbia. Non lo so.. speravo di farti ingelosire, anche se è un controsenso assurdo. Io.. non ho mai baciato Sayuri, quando siamo rimasti soli, l’unica volta che mi sono comportato così, è stato alla festa del suo compleanno, e solo, perché stavo male per te. Io ti amo Mikan, questa è l’unica cosa che so, ma non riesco più a capire cosa tu provi per me, adesso..” Rispose Hisashi in tono triste, abbassando gli occhi.
Mikan lo guardò e gli credette. Gli fece una carezza sul viso e lui alzò gli occhi sorpreso, a guardarla.
“Non ho smentito Akira, perchè ero gelosa di te. Sayuri mi aveva detto di averti baciato quella volta, alla festa in casa tua, e mi aveva detto anche, che tu avevi risposto con piacere al suo bacio. Poi, vi ho visti insieme in corridoio, in casa di Akira, ed ho pensato che eravate una coppia. L’ho fatto solo per vendicarmi!! Io ti amo, Hisashi!! Ti amo fin dal primo anno accademico. Non appena ci siamo conosciuti, mi sono innamorata di te” Confessò, finalmente Mikan.
Hisashi le sorrise con dolcezza e le accarezzò anche lui, il bel viso “Anche per me è stato lo stesso, appena ho posato i miei occhi su di te, ti ho amata. Siamo stati due stupidi.. ma ora.. voglio solo amarti e nient’altro. Non mi va di pensare più a niente.. a niente..” Sussurrò piano Hisashi, ed iniziò a baciarla. Mikan ricambiò il bellissimo bacio, sentendosi finalmente in pace con se stessa ed il mondo..
Era arrivato anche per Mikan ed Hisashi, il tempo di essere finalmente felici, insieme…

Fine undicesimo episodio
continua…

Yuka: ç_________ç Che episodio, melodrammatico!!
Hisashi e Mikan: ^_______^ Finalmente, ci siamo messi insieme!! Evviva!!
Akira: ^____^ Evviva!! Non sono più lo sfigato della fic!!!! Mi sono preso quella bella gnoccolona di Keito!! Ip ip Hurrà!!!
Keito: ^____^ Ed io, mi sono presa quel gran pezzo di figliolo di Akira!! Non ho nemmeno dovuto penare molto, alla fin fine!! Yahooooooo!!
Sakuya: ç_____ç Ma io, invece.. che fine farò?!! Resterò solo?!!!
Sayuri: ç___ç Anch’io, resterò sola? Me la vuoi far pagare perché sono stata bastarda, vero autrice?
Yuka: ^__^ Mi dispiace, ma non posso anticiparvi niente!! C’è ancora, l’episodio finale!! Lì, scoprirete il vostro destino in questa fic!!
Tutti i pers della fic: ç_______________ç NOOOOOOOO!!! L’episodio finale!!! NO!!! Non vogliamo che finisca!! Ci eravamo affezionati!!!
Sig.Tutti: ç_________ç Anche noi, ci siamo affezionati!!
Yuka: ^___^;;;; Povera me!!! Come faccio a scrivere l’episodio finale, in questa valle di larime?!!
Tuttii pers+ sig. tutti: ç______________ç …………..
Yuka: ^___^;;; Santo cielo!! Carissimi lettori, stavolta vi ricatto! Se non mi mandate commenti su questo capitolo.. non scrivo quello finale!!! ^________^ Naturalmente stò scherzando, anche se qulache commentuccio però, non guasterebbe!! Grazie a tutti per aver letto anche questo episodio!!
Mille bacioni, ci sentiamo nell’ultimo episodio!! La vostra, Yuka!!!
Tutti i pers + Sig. Tutti: ç____________________ç………………..
Yuka: ^___^;;;; …………..


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