ASPETTAVO SOLO TE…..

 

CAP. 1 "CHE SORPRESA!"


DRIINNN

In casa Mitsui squillò il telefono e la signora Sonoko Mitsui si affrettò a rispondere.
"Pronto?Oh sei tu Noriko!Come stai?Hmmm….si, dimmi tutto…."
Hisashi, sentiva dalla sua stanza, la madre parlare al telefono con tono preoccupato.Aveva sentito che era Noriko; la più cara
amica di sua madre da oltre vent'anni; che lui stesso aveva visto molto spesso da bambino.Poi, una decina di anni prima si
era trasferita con la sua famiglia da Kanagawa a Tokio e da allora lui non l'aveva più vista.Hisashi prese il suo zaino e prima di
uscire per recarsi al Liceo "Shohoku", disse alla madre "Io vado." Lei, ancora occupata al telefono, gli fece un cenno di
saluto con la testa.

POMERIGGIO: DOPO LE LEZIONI

Hisashi,stava recandosi in palestra per allenarsi insieme ai suoi compagni di squadra.(Che giorno del cavolo) pensava
(Proprio oggi, quel bastardo di Hajima doveva interrogarmi! Se continuo così,mi sà che anche il prossimo anno potrò
giocare nello Shohoku!!!)
"Hey Mitsui! Che hai? Ti è morto il gatto?!?"Lo accolse la battuta di Sakuragi appena entrò in palestra.
"Sta zitto pel di carota!Oggi tira brutta aria!"Rispose Mitsui stizzito.
"Bastardo!A chi chiami pel di carota?!?" Scattò Hanamichi, subito sventagliato da Ayako.
"Basta Sakuragi! Torna ad allenarti!" Disse Ayako. Il rossino guardò storto Mitsui, ma poi tornò ad allenarsi.
Mitsui fu tentato di dare un cazzotto a Sakuragi, decise poi di andare negli spogliatoi a cambiarsi per gli allenamenti.

COMINCIANO GLI ALLENAMENTI

Anzai, li divise in due squadre.Della prima facevano parte: Mitsui, Sakuragi e Kogure. Della seconda: Rukawa, Akagi e
Miyagi, più due riserve per ogni squadra.
Il resto delle riserve, invece, faceva un'allenamento speciale sotto la guida di Ayako.La squadra di Mitsui stava perdendo.
"Baciapiselli! Si può sapere che cavolo combini?"Disse arrabbiato Hanamichi(Si sà che al rossino non piace perdere,
specialmente contro Rukawa!!!^-^ N.d.Y) all' ennesimo sbaglio di Mitsui.
"Brutto bastardo!!!Non chiamarmi così!" Mitsui era furioso, e se Akagi e Kogure non l'avessero trattenuto avrebbe
scazzottato Hanamichi.
Anzai intervenne: "Per oggi basta, siete troppo nervosi per giocare bene. Andate a casa."Si rivolse a tutti, anche se tutti
sapevano che quello nervoso, era solo Mitsui; che di solito non se la prendeva al punto di fare a cazzotti, alle battute
perenni del rossino e che non giocava nemmeno così male,come invece aveva fatto quel giorno.
Mitsui, fu il primo ad andare negli spogliatoi ed il primo ad uscirne. Fu fermato da Kogure, prima di andare via dalla
palestra. "Mitsui, va tutto bene?Come mai sei così nervoso?"Disse Kiminobu.
Mitsui lo guardò storto "Non sono affari tuoi!" Rispose, andandosene via.(Maledizione,loro non sanno quante pressioni mi fa
mia madre per studiare!So bene che la deluderei molto se mi bocciassero.Dopo tutti i sacrifici che ha fatto per me
crescendomi da sola. E oggi, quella scrofa di Hanajima,ha dato un bel colpo ai miei già scarsi voti!) Mitsui prese
il treno e tornò a casa, intenzionato a studiare chimica (La materia di Hajima N.d.Y) per cercare di recuperare.
Erano le 19.30, e sapeva che a quell'ora sua madre non era ancora in casa.
Appena entrò in casa, si tolse le scarpe mise le pantofole e buttò lo zaino per terra, si recò in cucina per bere qualcosa e
notò un biglietto sul tavolo. Lo aprì e lesse: "Stasera torno più tardi del solito. Ti lascio i soldi per una cena cinese.(So che
ti piace tanto) Studia! Mamma."Hisashi fece una smorfia.Quel bastardo di Komada (Il capo di sua madre che fa la segretaria
in un'agenzia immobiliare. N.d. Y) sfruttava sua madre ogni giorno di più! Si approfittava del suo bisogno di lavorare!
QUEL PORCO!!! Pensava Hisashi. Mitsui lo odiava e aveva giurato a sé stesso che un giorno sarebbe stato lui a provvedere
a sua madre e non viceversa! Cosicchè, nessuno l'avrebbe più sfruttata e lei, avrebbe finalmente avuto il meritato riposo.
Accartocciò il foglio, ancora più arrabbiato di prima (DOVEVA ASSOLUTAMENTE ESSERE PROMOSSO!) Prese i
soldi, infilò le scarpe e si diresse al ristorante cinese giù all'angolo, per comprarsi la cena.
Dopo aver cenato, si mise subito a studiare(Strano ma vero…. N.d.Y).Sua madre rientrò a casa alle 22.00. Bussò ed aprì
la porta della camera di Hisashi."Sei tornata" constatò Mitsui.
"Hey, è un miracolo stai studiando! Allora me ne vado, non voglio disturbarti…. Ah, senti, domattina ti devo parlare. Puoi
svegliarti più presto del solito?" L' espressione della signora Mitsui si accigliò, nel dire queste parole.
"Si, certo" Rispose Hisashi guardandola un po' preoccupato. "Va tutto bene?" Chiese poi.
"Si, si.Ora vado, buonanotte"Sonoko, sorrise a suo figlio che ricambiò il sorriso.(Sorride solo a lei! Che fortunata!!!!N.d.Y)
"Buonanotte" Rispose Hisashi e la porta della sua stanza si richiuse alle spalle di sua madre.
L'indomani Hisashi si alzò mezz'ora prima del solito,e trovò sua madre che a quanto pareva andava di fretta.
"Hisashi, mi dispiace, è successo un contrattempo in ufficio! E devo andare subito. Pomeriggio ti chiamo verso le 16,30
sul cellulare per spiegarti una cosa…. Ora, devo proprio andare"Gli scoccò un bacio sulla guancia e scappò via.
(Beata lei che l' ha baciato! Anch'io, anch'io…. N.D.Y).
Hisashi era ancora sconbussolato sia dal sonno, che da quel tornado di sua madre. "Ma che cavolo ha detto?!" Si chiese
ancora frastornato.(Ve lo immagginate che bello, con l'aria assonnata e solo con i boxer…. ^-^! N.d.Y).Così tornò a
letto, visto che aveva ancora un po' di tempo a disposizione prima di andare a scuola. La notte scorsa per studiare quella
maledetta chimica era andato a dormire alle 2.00.


<PORCA VACCA!!!!! E' TARDISSIMO!! NON CE LA FARO' MAI PER LA PRIMA ORA!!!!! MA PER LA
SECONDA, DEVO ASSOLUTAMENTE FARCELA ,C'E' HAJIMA; NON POSSO MANCARE!!!!!>

Mitsui si preparò tutto di fretta, e tutto trafelato corse come un pazzo per prendere il treno. Dimenticandosi qualcosa a casa.
(Indovinate cosa? Bravi, il cellulare. Avevate indovinato, No?! ^-^ N.d.Y).
Mitsui fece in tempo ad entrare per la seconda ora. Naturalmente Hajima (Il gran bastardo!!!!>-< N.d. Y e Mitsui) lo
interrogò, anche quel giorno.Ma per sfortuna di Hajima (Che non sopportava Mitsui e continuava a considerarlo un teppista)
Mitsui era preparato. E Hajima non potè abbassare ulteriormente i suoi voti.(Crepa, crepa, ti è andata male… Mitsui e
Yukari contro Hajima). Quel pomeriggio, andando in palestra, Mitsui continuava a pensare di aver dimenticato qualcosa…
ma non ricordava assolutamente di cosa si trattasse. Ed appena entrato in palestra non pensò più a niente tranne che agli
allenamenti.
Dopo gli allenamenti, prese il treno e tornò a casa. Aveva davvero sonno, non vedeva l'ora di dormire un po'…
Quando aprì la porta, trovò però, vicino al rialzo del corridoio, un paio di scarpe femminili (Che non erano di sua madre).
(Ma allora di chi sono?) Pensò. Poi sentì arrivare alle sue orecchie della musica, che sembrava provenire dalla camera degli
ospiti.Mitsui andò con passo svelto verso la stanza e spalancò la porta!
"AAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Hisashi fu investito da un grido che gli spaccò i timpani.Guardò colei che aveva gridato e divenne tutto rosso. Il soggetto in
questione era in mutande e reggiseno.Gli arrivò una cuscinata in faccia. "Vattene via!Brutto MANIACO!!!!" Sì senti dire
dalla ragazza. E senza guardare oltre.Si richiuse la porta alle spalle ancora imbarazzatissimo.
(Ma chi cavolo è questa? Che ci fa'in casa mia?!) pensò tutto frastornato mentre si dirigeva in camera sua. Poi l'illuminazione!
Si ricordò che la madre doveva parlargli al cellulare nel pomeriggio!! <Ecco chè avevo scordato> Si disse.
Prese il cell. e vide le chiamate perse di sua madre. Notò che c'erano anche degli Sms.
1° Sms " Hisashi, perché non rispondi? Sei già agli allenamenti? Quando leggi il messaggio CHIAMA E' IMPORTANTE!!!
2° Sms " Ma dove cavolo sei finito? Perché non chiami? Ti ho detto che è Importante!!!!"
3° Sms "Mi sono arresa! Te lo dico nel messaggio. Da oggi la figlia di Noriko starà da noi per un tempo indeterminato.
Comportati, bene con lei. Ci vediamo stasera."
Cavoli!!!!!Che notizia shokkante! Hisashi ci rimase di ghiaccio! Non si rendeva ancora conto…. era ancora lì, imbambolato,
quando una furia entrò nella sua stanza. (La porta della camera di Hisashi era aperta. N.D.Y)
"COME TI SEI PERMESSO DI ENTRARE NELLA MIA STANZA!!!! SCHIFOSO MANIACO!!!! LO DIRO'
A TUA MADRE! AH… SE VUOI RESTARE VIVO..NON FARLO MAI PIU'!!!!!!!!" Sbottò la ragazza accalorandosi.
Hisashi, la guardò,ora arrabbiato "Stupida, che cavolo potevo saperne io che tu eri mezza nuda?" Disse guardandola storto
e si accorse, improvvisamente, che lei era davvero molto bella.Aveva capelli corvini ondulati, grandi occhi scuri che ora erano
infuocati, ed era anche alta e magra. Doveva essere sul metro e settanta calcolò.
"Stupida! A chi? Pezzo di idiota! Tua madre non ti ha detto che oggi sarei venuta qui?" Rispose lei ancora più arrabbiata.
"NO! Non né sapevo niente!!!! Sono solo entrato per vedere che stesse succedendo in casa mia!" Rispose lui sullo stesso
tono di lei. Poteva essere anche bella, ma < RAGAZZI! CHE LINGUA BIFORCUTA!!!!!> Pensò Mitsui guardandola
in cagnesco.
"Ma bene!" Disse lei, "Quanta considerazione avete di me, tu e tua madre!"E con questa frase si giocò definitivamente una
probabile amicizia da parte del ragazzo. Lo guardò arrabbiata.
"Hey Mocciosa, porta rispetto a mia madre!" Cominciò lui furioso. "E poi, mia madre voleva dirmelo ma ho dimenticato il
cellulare a casa" Finì la frase sempre più irritato con lei. Lei lo guardò furente e poi se nè andò dalla stanza. (Che tipa!
Prevedo guai!) Pensò Mitsui molto irritato.
Nella camera degli ospiti di casa Mitsui, qualcun altro era arrabbiato; ed il suo nome era: Mikan Shinohara. Era stata
scaricata lì da sua madre, la quale stava divorziando da suo padre e che aveva deciso di tornare ad abitare nella sua cittadina
di origine: Kanagawa. Naturalmente Mikan (Aveva deciso sua madre) sarebbe stata con lei.Così, visto che la scuola era
appena iniziata, per non procurare troppo disagio alla figlia col cambio di scuola, che altrimenti sarebbe avvenuto a metà
anno. Aveva chiesto alla sua amica Sonoko se potesse ospitarla. Ed ora era qui. Mikan prese l'ultimo cd degli Aerosmith
(Il suo gruppo preferito ed anche il mio N.d. Y) e lo mise nel suo lettore portatile a tutto volume. Si buttò sul letto, pensando
a quanto già gli mancasse Tokio...
Mitsui, dalla sua stanza sentiva la potente voce di Steven Tyler (Il cantante degli Aerosmith, per chi non lo sapesse. N.d.Y)
invadere prepotentemente tutta la casa. Anche a lui piacevano gli Aerosmith, ma purtroppo doveva studiare. Quindi lo stereo
a tutto volume gli dava molto fastidio.(Non pensate che Mitsui sia un secchione!!!! Ma deve recuperare i suoi voti. E' vero
che la scuola è inziata soltanto da qualche settimana. Ma i suoi voti fanno già abbastanza schifo! E poi ha anche l'esame
di ammissione all'università, non scordatelo! ^-^ N.d. Y). Si alzò di scatto e si diresse verso la camera degli ospiti. Bussò
più volte, ma senza ottenere risposta. " Insomma, mocciosa! Vuoi abbassare quello stereo?!?" Ancora nessuna risposta.
"Maledizione!!! Stupida, vuoi che i vicini chiamino la polizia?!?" Sfuriò Mitsui (BASTA, IO APRO LA PORTA! CON
QUESTA MUSICA AL MASSIMO VOLUME , PER FORZA CHE NON SENTE QUELLA SCEMA!) penso Mitchy.
Finalmente si decise ad aprire la porta. Fu investito da un ondata di musica Rock. Stava per gridare quando si accorse che
la sua nuova coinquilina STAVA DORMENDO!!!!! (COME DIAVOLO FA A DORMIRE CON LA MUSICA DEGLI
AEROSMITH SPARATA NELLE ORECCHIE A TUTTO VOLUME?!?) Pensò Mitsui, così spense finalmente lo stereo.
Rimase un attimo impalato a fissarla. Era davvero molto bella, pensò di nuovo. E sembrava così indifesa mentre dormiva.
Che razza di tipa incredibile!!! Addormentarsi con quella musica!. Le diede un'ultima occhiata e poi richiudendosi la porta alle
spalle ritornò nella sua camera. Stava pensando ancora a quella ragazza quando sua madre rientrò in casa.
"Ragazzi, ci siete?" Disse Sonoko. Le porte di due camere si aprirorono all'unisono ed un ragazzo e una ragazza ne uscirono
fuori. "Oh, bene! Ci siete tutt'e due" Disse sorridendo Sonoko "Venite in cucina, così mentre preparo la cena parliamo."
continuò. Mikan, aveva conosciuto Sonoko quel pomeriggio. Infatti sua madre Noriko, era andata sul posto di lavoro di
Sonoko, sia per presentarle la figlia, sia per farsi dare le chiavi di casa dell' amica. Mikan trovava Sonoko una persona molto
simpatica e dolce. Anche se, non aveva dimostrato i suoi sentimenti di simpatia alla mamma di Mitsui. Sonoko sì incamminò
dal corridoio in cucina. Mentre loro erano ancora in corridoio, Mitsui si sentì ad un tratto, afferrare il braccio con forza. Si
girò sorpreso e si ritrovò davanti il volto furioso di Mikan. "Sei di nuovo entrato in camera mia, vero?" lo accusò lei.
Hisashi si irritò, si scrollò dalla sua stretta "Se non fossi entrato, a quest'ora suonerebbero ancora gli Aerosmith a
tutto volume! Ti pare questo il modo di fare? Specialmente ora che sei in casa d'altri!!!" rispose Hisashi arrabbiato.
(Tutti e due parlavano piano per non farsi sentire dalla Signora Mitsui) A quelle parole, il volto di Mikan divenne una maschera
di collera "Ti ho detto che non devi entrare nella mia camera! Maledetto maniaco! Io la musica la metto a che volume mi pare
e comunque potevi bussare e dirmelo" disse lei. " Razza di stupida! E' quello che ho cercato di fare per un quarto d'ora! Ma
visto che non mi rispondevi, ho pensato che non mi avessi sentito e sono entrato lo stesso. E, tò, che mi vedo?.................
Una pazza scatenata che dorme mentre ascolta musica Rock a tutto volume! Da non crederci!" rispose Hisashi con occhi
infuocati. Quella mocciosa lo faceva uscire dai gangheri! Pensò. Mikan, non ci vide più e gli tirò uno schiaffo in faccia!
Naturalmente, la Signora Mitsui, era da almeno cinque minuti già in cucina, mentre loro erano rimasti in corridoio.
"Ma ragazzi, che fate? Perché non arrivate più?" Chiese Sonoko dalla cucina dove aveva già incominciato a fare i preparativi
per cucinare.
Mitsui non riusciva a crederci! Quella stronza gli aveva dato uno schiaffo! Si mise una mano sulla guancia colpita.
Si guardarono infuriati. " Non provarci mai più!" Disse Hisashi con uno sguardo che a Mikan fece paura. Ma nonostante
tutto continuava a sostenere il suo sguardo con aria fiera. La signora Mitsui si affacciò in corridoio. "Allora? Perché state in
corridoio e non venite di là?" Chiese dapprima, poi li guardò bene e le sembrò che qualcosa non andasse. " E' successo
qualcosa?" Riprese Sonoko, rivolgendo uno sguardo severo al figlio. Hisashi guardò la madre e pensò: (Bene! Ora la stronza
gli spiattella tutto!Chi cavolo la sente a mia madre se glielo racconta!). " No, non è successo niente signora. Solo che
chiedevo informazioni a suo figlio sulla scuola e poi lui mi ha raccontato di una cosa che lo ha fatto arrabbiare e ci siamo tutti
e due immedesimati in quella situazione." Dopo queste parole, Mikan sorrise a Sonoko e le si avvicinò "Vuole che le dia
una mano in cucina?" Chiese di nuovo sorridendole. Sonoko si bevve la storia di Mikan e si rallegrò della disponibilità della
ragazza nei suoi confronti. Sparirono tutt'e due in cucina.
Hisashi rimase lì impalato con la bocca aperta. Non solo < Lei > non aveva raccontato niente a sua madre. Ma aveva
addirittura trovato una scusa per trarlo d'impiccio. Un'altra cosa che lo aveva sorpreso, era stato il suo sorriso così dolce
che aveva rivolto a sua madre. Non avrebbe mai immagginato che una ragazza così aggressiva potesse avere un sorriso così.

Finalmente erano tutti e tre in cucina. La signora Sonoko stava cucinando i ramen, visto che sapeva che piacevano a tutti e
due i ragazzi. (Era stata Noriko, a dirle che piacevano a Mikan, quando Sonoko le aveva chiesto cosa piacesse mangiare a
sua figlia.)
"Allora Hisashi, si può sapere dove eri finito oggi? Ti avrò fatto almeno sette telefonate! E in più, non hai risposto nemmeno
ai miei messaggi!" Disse la signora mentre era tutta intenta ai fornelli. Hisashi e Mikan erano seduti al tavolo uno di fronte
all'altro; anche se non si guardavano minimamente.
"Ho dimenticato il cellulare a casa" Rispose lui a sua madre.
"Quindi non sapevi che a casa nostra ci fosse Mikan!" Disse sua madre un po' arrabiata. "Ti sarai sorpreso immaggino,
quando l'hai vista!"continuò Sonoko. Hisashi divenne rosso, ripensando che la prima volta che l'aveva vista lei era mezza
nuda. Abbassò gli occhi e non si accorse così, che anche Mikan era diventata rossa ripensando alla stessa scena.
"Si, sono rimasto sorpreso." Rispose Hisashi a sua madre sempre con gli occhi bassi.
"Avete fatto un po' amicizia?" Chiese Sonoko ad entrambi. Tutti e due per una frazione di secondo si guardarono negli occhi,
distogliendo subito gli sguardi. "Allora?" Chiese di nuovo Sonoko girandosi verso di loro dato che non rispondevano.
"SI" Mentirono in coro entrambi.
" Meglio così, dato che dovete abitare insieme per un po' di tempo e che frequenterete tutti e due lo Shohoku" Finì Sonoko.
A Hisashi prese un colpo, non solo se la sarebbe trovata in casa, ma avrebbe dovuto anche andare a scuola con lei! Pensò.
"Ah, davvero?" Disse non molto contento a sua madre.
"Si, perché, non glielo avevi detto Mikan?" Si sorprese la signora Mitsui.
" Si,si me lo aveva detto! Ma sai stanotte ho dormito poco… e l'avevo dimenticato" Intervenne Hisashi,senza dare il tempo
di rispondere a Mikan. Ormai, stavano mentendo tutti e due spudoratamente a sua madre.
La cena proseguì senza altri intoppi.

Finalmente Hisashi nel suo letto, poteva pensare in pace.
(Cavoli, fino a ieri la mia vita era tranquilla e ora, quella ragazza, la stà portando nel caos completo!!! Prima litighiamo,poi
mi copre con mia madre . Non riesco a capirla… sarà un inferno averla sempre tra i piedi…
però ha davvero un bel nome… MIKAN… è così dolce questo nome, non le si addice affatto….) E il nostro eroe tra questi
pensieri cadde nel mondo dei sogni.


Mikan, in camera sua, con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare i " Travis" Pensava: Che giornata faticosa, prima il trasferimento
poi quell' insopportabile ragazzo,sua madre è così dolce e simpatica, invece lui è un prepotente bastardo. Potrà essere anche
bello, ma con quel carattere del cavolo che si ritrova ci fa ben poco della sua bellezza…..

E così, dopo un po', si addormentò anche lei.


FINE PRIMA PARTE
CONTINUA…..

(CIAO A TUTTI! SONO YUKARI.SPERO CHE QUALCUNO ABBIA LETTO LA MIA STORIA………
E SE QUALCUNO L'HA FATTO, SPERO ANCHE CHE LA PRIMA PARTE GLI SIA PIACIUTA.MANDATEMI
LE VOSTRE MAIL E DITEMELO PLEASE!…. GRAZIE A QUELLE QUATTRO O CINQUE PERSONE CHE
L'HANNO LETTA< FORSE SONO TROPPO OTTIMISTA ^-^! > E SAPPIATE CHE CI STO METTENDO
TUTTA ME STESSA PER SCRIVERLA. ALLA PROSSIMA. BYE-BYE YUKARI ^__________^ )


 

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