ASPETTAVO SOLO TE…..

 

CAP. 2 "PRIMO GIORNO ALLO SHOHOKU"


Per Mikan, questo, era il primo anno di liceo. La scuola era cominciata da circa tre settimane e Mikan prima di trasferirsi a
Kanagawa, in quelle settimane aveva frequentato un liceo a Tokio, dove si era già fatta qualche amico. Ma sua madre, come
al solito, le aveva scombussolato la vita. E ora, oltre al cambio di città, doveva affrontare inevitabilmente il cambio di scuola.
Prese dall'armadio l'uniforme blu dello Shohoku che sua madre e lei stessa avevano ritirato il giorno prima dal liceo, quando
erano andate a portare i documenti alla segreteria per iscriverla e per presentarla al preside della sua nuova scuola.
Indossò l'uniforme, si specchiò e notò che le stava bene dopotutto.
Mentre preparava la cartella della scuola, qualcuno bussò alla porta della sua stanza. "Avanti" rispose, sicura che fosse
la signora Mitsui che veniva a salutarla e a darle qualche consiglio per il primo giorno di scuola.
"Allora sei pronta?" ma la voce che parlò era decisamente maschile! Alzò gli occhi e si ritrovò di fronte Hisashi Mitsui
bellissimo in uniforme scolastica. Si irritò con sé stessa per questo stupido pensiero. " Tua madre non c'è?" domandò lei
invece di rispondere.
"No, è già in ufficio. Sei pronta? Si o No?!"richiese Mitsui un po' seccato.
"Si!"disse Mikan in tono poco garbato. Così, tutti e due uscirono di casa per andare a prendere il treno.
Non dissero una parola durante tutto il tragitto fino al treno.
Hisashi era arrabbiato con sè stesso. Non poteva fare a meno di essere attratto da quell'irritabile ragazza. Quando aveva
aperto la porta della sua stanza, e l'aveva vista in uniforme, l'aveva trovata più bella che mai. Certo, non bella quanto in
mutandine e reggiseno…< Ma che cavolo vado a pensare! Sono uno stupido!> La sua faccia divenne più irritata di prima.
Presero il treno che come al solito a quell'ora era strapieno, e si ritrovarono schiacciati uno addosso all'altro. Mikan divenne
tutta rossa e girò la testa da un'altra parte per non incontrare lo sguardo di Mitsui. Visto che Mikan era abbastanza alta,
la sua testa si trovava proprio sotto al mento di Mitsui e il profumo dei capelli di lei penetrò nelle narici di Hisashi. <Che
buon profumo> pensò lui. Non vedeva l'ora di scendere da quel treno! Non ce la faceva più ad averla praticamente addosso!
Ancora qualche minuto e sarebbe morto di infarto tanto ne era attratto! Finalmente quel maledetto treno li condusse alla loro
fermata. "Dobbiamo scendere!" Disse Hisashi a Mikan la quale si girò e lo guardò. Tutti e due diventarono rossi perché
erano ancora schiacciati uno addosso all'altro! Sembrava che nessuno di quello scompartimento dovesse scendere a quella
fermata. " Permesso! Dobbiamo scendere!" Disse Hisashi a voce alta prendendo Mikan per mano e trascinandola fuori
da quel stramaledetto treno. Appena fuori tutti e due contemporaneamente sciolsero le mani e si incamminarono silenzio-
samente verso la loro scuola. Entrarono nella scuola e ognuno si diresse verso il proprio armadietto per cambiarsi le scarpe.
Sfortuna volle che i loro armadietti fossero attaccati. (OH!!!CHE STRANA COINCIDENZA! VERO? ^-^ N.D.Y)
Mitsui aprì il suo, e una valanga di lettere d'amore cadde per terra. Mikan guardò incuriosita cosa fosse caduto per terra e
si accorse che erano lettere d'amore. <Povere sceme! Mi fanno pena! Come fanno ad andare dietro a uno così? Sicuramente
non sanno che brutto carattere ha, altrimenti non si spiegherebbe> pensò. Mitsui raccolse le lettere e andò a buttarle in un
cestino lì vicino. Si cambiò le scarpe e disse rivolto a Mikan "Senti, visto che non conosci ne le fermate del treno ne le
strade di Kanagawa, ce ne andiamo insieme anche dopo le lezioni. Però, io faccio parte del club di Basket, perciò vado via
da scuola intorno alle 18.30. Se hai la pazienza di aspettare…" Mitsui parlò con arroganza e la guardò aspettando una
risposta. "Sì, per me va bene." Fu la gelida risposta. "Allora aspettami vicino alla palestra. Ci vediamo là" e senza nemmeno
salutarla Mitsui se ne andò verso la sua classe. < Che maledetto bastardo arrogante!> Pensò Mikan, praticamente gli aveva
dato un ordine. Non lo sopportava! Ma appena avrebbe imparato a muoversi nella nuova città, sarebbe andata a scuola da
sola e non con quel CAFONE, rimurginò. Poi cercò la classe che gli aveva detto il preside il giorno prima. La 1- F
Arrivò nella sua classe. Appena entrò in classe tutti quanti la guardarono e incominciarono a bisbigliare. Mentre lei
era ancora in piedi, cercando con gli occhi un posto per sedersi, entrò la Professoressa di Giapponese.
"Tu sei quella nuova, vero?" Chiese a Mikan. "Sì" rispose lei. " Resta qui, che ti presento alla classe" le disse, poi rivolta alla
classe "Ragazzi prendete posto e fate silenzio". Quando tutti furono seduti cominciò a presentare Mikan.
"Questa ragazza è la vostra nuova compagna di classe Mikan Shinohara. Si è trasferita qui da Tokio. Mi raccomando fatela
sentire a suo agio" Poi rivolgendosi a Mikan " Shinohara, prendi posto, lì all' ultima fila di banchi c'è un posto libero.Siedi la"
Mikan andò a sedere. Finalmente la tortura della presentazione era finita pensò.

Nella sua classe Mitsui, pensava a tutt'altro che alle lezioni. Tra pochi giorni avrebbero affrontato una partita molto importante
per qualificarsi ai campionati nazionali. Dovevano assolutamente vincere! Era solo da un po' che era ritornato a giocare a
basket dopo il suo periodo da teppista per colpa di quel maledetto infortunio. Ma la sua grinta era più forte di prima.
"Allora Mitsui! Vuoi rispondere? Maledizione a che cosa stai pensando?" Fu riscosso dai suoi pensieri dal Prof. Matsumoto
che gli stava gridando nelle orecchie… " A niente, mi scusi Prof." Cercò di calmarlo. " Bene allora rispondi alla domanda
su storia giapponese che ti ho fatto!" " Ehm, qual'era la domanda Prof.?" " MITSUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII VAI FUOOORIIIIIII"
Al professore Matsumoto venne quasi un collasso per la rabbia.
Mitsui andò fuori dalla classe. "Accidenti, anche oggi ne ho combinata una… non mi diplomerò mai… T__T .Tanto vale
non pensarci, mi farò un giro" Si disse Hisashi. Girando per la scuola finì anche al reparto delle classi prime.
"Ciao Mitsui! Anche a te ti hanno tolto fuori dalla classe?" Chiese Hanamichi che aveva subito la stessa sorte, vedendolo.
"Si Hanamichi, ho fatto arrabbiare il professore. E tu che hai combinato?"
" Oh niente, quando il professore mi ha detto di andare all'interrogazione, io gli ho risposto che un genio del basket come me
non aveva bisogno di essere interrogato! E quella scrofa mi ha cacciato fuori!!" Hanamichi fece un espressione buffa delle sue.
"AHAHAHAHAHAH…… AHAHAHAHAH… SEI SEMPRE IL SOLITO SAKURAGI!!!!" Mitsui crepava dalle risa.
" Che cavolo hai da ridere? Ma la vuoi smettere…" E Hanamichi si imbronciò.
Proprio in quel momento suonò la campanella della fine della prima ora. Tutte le porte delle classi si aprirono riversando fuori
(dopo che gli insegnanti se ne erano già andati dalle rispettive classi) gli studenti. Anche Mikan si riversò fuori dalla classe,
e si appoggiò a un muro fuori in corridoio.
"Accidenti! Hey hai visto Mitsui che bella quella ragazza?" Chiese Sakuragi impressionato. Se non fosse già stato tanto
innamorato della sua "Arukina bella" ci avrebbe fatto un pensierino.
Mitsui si voltò per vedere di chi stesse parlando Hanamichi, e la vide, era proprio lei < Mikan >. In quel momento Mikan si
girò e dalla sua espressione Hisashi capì che anche lei l'aveva visto. Mikan girò la testa dall'altra parte e Mitsui si infuriò
<Che razza di maleducata> pensò.
"Allora Mitchy, non è bella?" Chiese di nuovo Sakuragi.
" Non è poi questo granchè!!" Rispose Mitsui alterato. "Ciao Hanamichi, ti saluto" Riprese poi tornandosene nella sua classe.
< Ma che gli è preso?!? > Si chiese Hanamichi, poi vide Haruko e corse da lei non pensando più a nient'altro.
< Maledizione, che cavolo ci faceva <Lui> qui? Più non lo voglio vedere e più me lo trovo tra i piedi. Ma quando finirà questa
tortura. E siamo solo al secondo giorno……> pensò Mikan molto sconsolata.( Senti Mikan, perché non facciamo cambio?
Cioè tu scrivi la storia e io vado a vivere nella casa di Hisashino-bello? Ti và?!? N.d. Y ^-^ Un'altra invasata che va dietro
a quello scemo… Per me va bene ma su voi due posso scrivere solo un Horror! >-< N.d. Mikan. -__- Sarà meglio che la
storia continui a scriverla io…. N.d. Y)

LE ORE PASSANO…. SIAMO ALLA PAUSA PRANZO

"Hey Shinohara, dì un po', ma non sarai mica la ragazza di Mitsui?!" Le pettegole della sua classe (che tra l'altro andavano
metà dietro Mitsui e metà dietro Rukawa) l'avevano vista quella mattina in compagnia del bell'Hisashi, e si volevano subito
informare sulla situazione.
" Come diavolo vi salta in mente una cosa del genere?" Disse Mikan furiosa.
"Sai, stamattina vi abbiamo visto insieme…. e allora pensavamo…" Continuò una di loro con supposizione.
"Senti tu, e tutte voi pettegole… io non vi conosco nemmeno e non vi siete nemmeno presentate! E allora come vi permettete
di farmi queste domande?" Si stava arrabbiando sempre di più, odiava la gente pettegola e invadente!
Mikan si alzò e uscì fuori dalla classe.
"Uffa ragazze l'avete fatta arrabbiare!" "Sì e ora non possiamo più chiederle di uscire…" Sentì le parole dei ragazzi della sua
classe prima di allontanarsi.
Non riusciva a crederci! Che brutte galline! Ma come gli era saltato in mente di pensare che fosse la ragazza di < QUELLO >
E poi senza nemmeno che si fossero presentate o che fossero entrate in confidenza con lei….. Da non credere…
"Come vorrei essere a Tokio nella mia vecchia scuola….." Si disse mentre usciva in giardino per mangiare il suo bento.


POMERIGGIO: FINE DELLE LEZIONI

Mikan aveva sentito che nella scuola c'era un club d'arte. Visto che erano solo le quattro del pomeriggio e che il club le
interessava parecchio decise di andare a dare un'occhiata. Chiese ad uno studente che stava passando se sapesse dove fosse.
Lui glielo disse e lei lo ringraziò stava per andarsene, quando lo studente disse "Scusa, lo sai che sei davvero carina, che ne
dici di uscire con me? Sono Sakuya Atsuko classe 2- B." Lo disse, come se lei avesse dovuto sapere chi fosse, e poi sorrise
sicuro di sé.
Mikan lo trovò insopportabile. Ma chi si credeva di essere quello sbruffone?! Anche se era un bel ragazzo come si
permetteva di pensare che tutte le ragazze lo aspettavano come un dono di Dio?!? >_<!
"No grazie, e ora scusa ma ho da fare!" Rispose sgarbata, stava allontanandosi ma lui la prese per un braccio. Mikan lo
incenerì con uno sguardo e si liberò con uno strattone dalla sua presa. " Ma che cavolo vuoi?" Gli chiese arrabbiata.
" Te l'ho detto, voglio uscire con te e non accetto un no come risposta!" si incaponì lui sorridendole di nuovo sicuro.
Mikan lo guardò storto e fece di nuovo per andarsene. Ma lui la intrappolò tra sé e il muro. " Allora mi dici di si…."
le richiese sensuale.
"Lasciami andare! Maledetto porco!" gridò Mikan. In quel momento stava passando Sakuragi che sentì il grido di Mikan.
Mikan vide Atsuko alzare i piedi da terra " Amico, hai qualche problema con la signorina?!?" Sakuragi lo aveva afferrato
e lo guardava minaccioso.
"No, no… le ho solo chiesto di uscire…" Rispose Atsuko spaventato da Sakuragi.
" Signorina, ti stava facendo qualcosa di male?!" Chiese Sakuragi a Mikan.
" No è solo uno stupido sbruffone, gli ho detto che non volevo uscire con lui, ma continuava a insistere" Rispose Mikan
guardando grata il ragazzo dai capelli rossi.
" Bene, ora sparisci e non farti più vedere Atsuko! Se ti pesco che la infastidisci di nuovo ti cambio i connotati! CHIARO?!"
"Si, si Sakuragi…" E finalmente Atsuko andò via.
"Grazie tante per avermi aiutata!" Disse Mikan al rossino sorridendogli.
"Ma di nulla ti pare e se hai bisogno chiama! Sono Hanamichi Sakuragi" Si presentò il rossino ricambiando il sorriso.
" Mikan Shinohara, piacere di conoscerti"
" Resterei ancora a chiaccherare Mikan, ma se non vado subito agli allenamenti il Gori mi ammazza! Ci vediamo" disse Hana.
" Si, ciao e grazie ancora" disse Mikan anche se non aveva capito cosa il rossino avesse voluto dire. Si sorrisero e ognuno
andò per la sua strada.

AGLI ALLENAMENTI

" Ma dove diavolo è finito quell'idiota di Sakuragi? Quando lo vedo lo scanno…" Disse il Gori incavolato nero.
Proprio in quel momento il rossino fece il suo ingresso. " Ma dove diav…." Stava cominciando Akagi, quando Hanamichi
lo interruppe dicendo " Calmati Gorilla, non è stata colpa mia, stavano molestando una ragazza e sono intervenuto"
" Davvero?" Chiese Ayako sorpresa " E di chi si trattava?" continuò curiosa.
" Deve essere una nuova non l'avevo mai vista, comunque si chiama Mikan Shinohara. Sai quel bellimbusto di Atsuko ci stava
provando…" Hanamichi fu interrotto da Ayako che disse " Cavoli, ma non gli bastano tutte le ragazze che gli vanno
dietro a quel damerino dopo Rukawa e Mitsui è il più popolare qui a scuola"
"Ah! ma cosa dici il più popolare sono io non quel kitsune da quattro soldi!!!!>-<" Rispose Hanamichi
" Idiota" rispose Rukawa e come al solito tutti e due litigarono.
Mitsui non si era perso una parola. Così Sakuragi aveva salvato Mikan da quel lurido maiale, non era neppure arrivata e già
si cacciava nei guai. Pensò infastidito.
"Su ragazzi, cominciamo ad allenarci" disse il Gori e così cominciarono gli allenamenti.


INTANTO AL CLUB DI ARTE….


"Buongiorno è questo il club artistico?" Chiese Mikan affacciandosi sulla porta.
"Si, ti serve qualcosa?" Chiese una delle ragazze lì dentro.
" Ecco, io vorrei iscrivermi al vostro club…" Disse speranzosa Mikan.
"Oh! Davvero? Certo, è da tanto che non abbiamo nuovi iscritti, ci farebbe molto piacere" Rispose sempre la stessa ragazza
sorridendo. " Vieni dentro ti do il modulo per iscriverti al nostro club. Comunque io sono Koi Shurei" Si presentò la ragazza.
"Molto piacere, mi chiamo Mikan Shinohara" Disse Mikan sorridendo anche lei.

IN PALESTRA

"Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito" Disse Akagi a tutti.
Alcuni giocatori se ne andarono a casa, altri si diressero nello spogliatoio. Mitsui si fece la doccia, si vestì salutò i compagni
e andò fuori dalla palestra, convinto che Mikan lo stesse aspettando, invece lei non c'era.
Passarono 10 minuti e di lei ancora nessuna traccia. " Dove diavolo è finita?" Si chiese furioso. Poi si ricordò di quello che
aveva detto Hanamichi in palestra. Divenne pallido.<E se quel verme le stesse facendo qualcosa..> Pensò, stava per correre
a scuola quando la vide correre verso di lui. Si sentì immediatamente sollevato. Poi il sollievo divenne collera.
"Volevo…" Cominciò a dire Mikan ma Mitsui la interruppe quasi subito.
"Insomma dove cavolo sei stata? Io non sono la tua balia mettitelo bene in testa mocciosa!!!" Sfuriò Mitchy
Mikan lo guardò arrabbiata, stava per dirgli che era stata al club d'arte e che aveva perso la cognizione del tempo. Voleva
anche scusarsi, ma il suo tono e le sue parole così arroganti a aggressive le fecero cambiare subito idea.
" Maledetto stupido, non sono affari tuoi e se te ne vuoi andare senza di me fa pure!!!" Rispose girandogli la schiena.
Mitsui la prese per una spalla e se la girò di fronte, " Non voltarmi le spalle, stupida maleducata" le gridò.
Mikan lo guardò con occhi di fuoco e si sciolse dalla presa. " Io faccio come mi pare, cretino!!!!" Rispose e cominciò ad
incamminarsi fuori dalla scuola a passo veloce.
< Maledizione! Non la sopporto! > Pensò Mitsui, ma la raggiunse e presero il treno insieme, naturalmente senza scambiarsi
una parola.
Finalmente arrivarono a casa, si tolsero le scarpe e ognuno andò in camera sua. Poco dopo squillò il telefono, Mitsui andò a
rispondere " Pronto?"
"Hisashi sono la mamma, volevo dirti che stasera torno tardi, compratevi qualcosa da mangiare. Mikan è a casa con te?"
"Si mamma, siamo tornati insieme."
" Bene, ci vediamo più tardi, salutami Mikan e mi raccomando, studia capito?"
" Va bene, ciao mamma". Riattaccò. <E adesso che ci mangiamo?> pensò Mitsui. Fosse stato solo, sarebbe andato al
ristorante cinese. Ma lui non conosceva i gusti di <Quella>. Era costretto a chiederle che volesse mangiare.

TOC- TOC

Non poteva che essere lui, pensò Mikan visto che sua madre non era ancora rientrata, aveva voglia di non rispondere ma il
buonsenso glielo impedì. " Avanti" disse in tono poco amichevole. Mitsui entrò nella sua camera. Mikan notò che si era tolto
la divisa scolastica e che ora indossava una T-shirt rossa con sopra una camicia blu e un paio di jeans celeste chiaro. Anche
lei si era cambiata, indossava un jeans chiaro e una maglietta attillata a maniche lunghe color lilla.
"Prima al telefono era mia madre, stasera rientra tardi.Quindi mi ha detto di comprarci qualcosa per cena,e siccome non
conosco i tuoi gusti. Tu che vuoi mangiare?" Chiese Mitsui di malavoglia.
"Per me è lo stesso, fai tu" Rispose Mikan sullo stesso tono.
"Certo che sei davvero irritante! Invece di fare la superiore non potresti semplicemente rispondere alla domanda?!" si
arrabbiò Mitsui.
"Sei tu che sei irritante! Mi piacerebbe non vederti per almeno cinque minuti al giorno, sei sempre tra i piedi!!" Mikan si alzò
in piedi e lo guardò rabbiosa. Ora, erano uno di fronte all'altro.
"Che diavolo stai dicendo?! Sei tu che sei sempre tra i piedi!!! Ti faccio perfino da balia!!!!!" Sfuriò Mitsui.
Mikan alzò il braccio per tirargli uno schiaffo, ma Mitsui glielo bloccò attirandola a sè " Non provarci una seconda volta"
le disse minaccioso poi la lasciò e se ne andò dalla stanza.
Mikan crollò per terra, quando lui se l'era tirata addosso aveva sentito una forte attrazione invaderla, aveva persino pensato
che stesse per baciarla. Era una stupida, pensò, come poteva essere attratta da un bastardo del genere? Doveva farsela
proprio passare.
Mitsui, tornato in camera sua si buttò sul suo letto, il suo corpo era ancora carico di adrenalina. Quando aveva sentito il
corpo di Mikan contro il suo era stato preso da una violenta attrazione e c'era voluto tutto il suo controllo per non saltarle
addosso. "Maledizione, tra tutte le ragazze che c'erano al mondo, proprio da quella insopportabile mocciosa dovevo essere
attratto!!!" Si disse Mitsui arrabbiato con sé stesso. Con lei diventava tutto un problema, continuò a pensare, persino deci-
dere cosa mangiare per cena!!!

QUELLA SERA DUE PERSONE RESTARONO DIGIUNE…. PERSE SOLTANTO NEI LORO PENSIERI.

FINE SECONDA PARTE

CONTINUA…



( CIAO A TUTTI!!!! COME VA?! SONO SEMPRE IO YUKA-CHAN!!! AVETE LETTO LA SECONDA PARTE
DELLA MIA STORIA?! SPERIAMO CHE QUALCHE ANIMA PIA L'ABBIA FATTO…. A TUTTI COLORO
CHE L'HANNO FATTO: GRAAAAAAAAAZIEEEEEEEEE!!!!! NON FATEVI SCRUPOLI DI DIRMI CIO'
CHE NE PENSATE! BE' ORA VADO A DORMIRE SONO LE 00.28. CI RISENTIAMO ALLA TERZA PARTE.
BYE-BYE YUKARI.)



 

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