ASPETTAVO SOLO TE…..

 

CAP. 4 "UN GIORNO SPECIALE: IL COMPLEANNO DI MITSUI"


Era ormai quasi un mese che Mikan viveva in casa Mitsui, e le cose tra lei e il bel Hisashi non erano cambiate di una virgola.
Andavano e venivano da scuola sempre separatamente, ed in casa si parlavano solo se erano costretti.Una cosa sola a
pensarci bene era cambiata; ora non litigavano più si ignoravano totalmente.Hisashi pensava solo agli allenamenti e alle partite di Basket del torneo interscolastico, e Mikan passava tutto il suo tempo libero al club d'arte e a disegnare. Era
diventata amica della presidentessa del club Koi(Vi ricordate? La ragazza che l'ha accolta al club d'arte.N.d.Y) e uscivano
spesso insieme. Anche se Mikan non l'aveva mai fatta salire in casa, per paura che scoprisse che abitava nella stessa casa di Mitsui. Infatti Mikan voleva tenerlo nascosto a tutti. Lo stesso valeva per Mitsui, Hanamichi gli aveva poi chiesto come conoscesse Mikan e lui si era inventato una scusa. Nonostante Mitsui e Mikan fossero attratti l'uno dall'altro ( anche se
nessuno dei due sapeva di piacere all'altro) avevano deciso di sopprimere questa attrazione, visto che non si sopportavano
minimamente. Tutto quindi procedeva al solito o almeno fino alle 13.00 di domenica 22 Maggio.

Mikan tornò a casa dopo aver fatto una passeggiata in centro con Koi e sentì Sonoko tutta allegra cantare dalla cucina.
Visto che quella mattina Mikan era uscita molto presto da casa non l'aveva ancora vista, così decise di andare a salutarla.
"Buongiorno, signora Sonoko" Disse neutrale Mikan, ma appena i suoi occhi si posarono sulla tavola apparecchiata spalancò la bocca. La tavola era tutta elegante e c'era sopra ogni genere di leccornia, al centro faceva bella mostra di sé una invitante torta.(UHM che fame! ^-^ N.d.Y)
"Ciao Mikan, sei arrivata giusto in tempo, tra un po' pranziamo" Sonoko si accorse dell'espressione sorpresa di Mikan e decise di spiegarle. Sorrise dicendo:
"Oggi è il compleanno di Hisashi, compie 18 anni ^-^"
Mikan restò ancora più sorpresa. "OH" fù tutto quello che disse.
In quel momento il portone di casa si aprì e Hisashi disse "Sono tornato" Era stato tutta la mattina al campetto di basket ad allenarsi. Sonoko disse:
"Hisashi, fa presto è quasi pronto!"
"Faccio la doccia e arrivo!" Rispose il figlio dal corridoio.
Dopo 10 minuti Hisashi fece il suo ingresso in cucina e come aveva fatto Mikan prima anche lui spalancò la bocca per la sorpresa. Sua madre commossa gli andò vicino e lo abbracciò "Auguri di buon compleanno Hisashi!" gli disse felice.
Hisashi si era dimenticato che quello era il giorno del suo compleanno. Era da due anni che non lo festeggiava e cioè dal giorno in cui dopo l'incidente divenne un teppista…
Sonoko era così felice, finalmente dopo due anni suo figlio nel giorno del suo compleanno era a casa e non in giro a fare il teppista. Era così fiera di come si era ripreso. Avevano sofferto molto tutti e due, ma ora quei giorni bui sembravano finalmente passati.
"Grazie mamma" Disse Hisashi sorridendole.
Intanto Mikan aveva assistito a tutta la scena silenziosamente seduta al suo posto. Quando anche Sonoko e Mitsui presero posto disse rivolta a Mitsui "Auguri".
"Grazie" rispose lui.
Il pranzo procedette normalmente. Dopo che ebbero finito di mangiare la torta, Sonoko tutta sorridente diede il regalo di compleanno ad Hisashi.
Mitsui rimase sorpreso di vedersi sventolare davanti agli occhi una busta da lettere bianca. La prese in mano…
"Avanti che aspetti ad aprirla?!" Gli disse sua madre.
Mikan guardava curiosa la busta. Finalmente Hisashi la aprì e si trovò tra le mani…DUE BIGLIETTI PER IL CONCERTO DEGLI AEROSMITH!!! (Questa non ve l'aspettavate eh?!^___^ Che ci posso fare io gli Aerosmith li adoro!!!*-* Che invidia voglio andare anch'io al concerto degli Aerosmith!!!! Portami Mitchy!!!N.d.Y ).
"Mamma! Sei fantastica; volevo tanto andare al concerto degli Aerosmith!! Ma come hai fatto a trovare i biglietti?!" Disse felice Hisashi.
"Eh Eh un cliente dell'agenzia che ha degli agganci me li ha procurati!!" Disse Sonoko sorridendo "E visto che sia la tua camera che quella di Mikan è tappezzata da loro poster e non fate altro che ascoltarli , ho pensato che vi sarebbe piaciuto andarci insieme, e poi oggi è il tuo compleanno…"
A Mikan e Mitsui venne un colpo quando sentirono "Andarci insieme" Si guardarono sorpresi.
"Allora ragazzi visto che il concerto è stasera, ti presto la macchina Hisashi" Disse Sonoko.(Hisa aveva la patente.N.d.Y)
Sonoko era stata molto furba, li aveva incastrati, adesso erano costretti a stare per qualche ora insieme.Voleva che quei due diventassero amici. Il telefono squillò proprio in quel momento e Sonoko andò in corridoio a rispondere.
"Non sentirti obbligato a portarmi, chiama qualche tuo amico o amica, a me non importa sai…" Disse Mikan più bugiarda che mai.Non era mai andata ad un concerto degli Aerosmith, quando erano stati a Tokyo i suoi non gli avevano permesso di andarci.
Hisashi la guardò e sapeva bene che stava mentendo.L'unica cosa che avevano in comune loro due era la passione per la musica degli Aerosmith.
"Ma no, che dici? Mi fa piacere se vieni, in fondo non conosco nessun'altro a cui piacciono tanto gli Aerosmith come a noi due." Hisa pronunciate queste parole divenne rosso.
Mikan divenne anche lei rossa e rispose "Va bene, allora accetto grazie."


Arrivò presto la sera e Mikan e Mitsui erano nelle rispettive camere a scegliere che mettere per il concerto.
Mikan era felicissima, finalmente avrebbe visto gli "Aerosmith" in carne ed ossa. L'unico neo era che ci sarebbe andata con Mitsui…

Hisashi era anche lui felice, figurarsi gli "Aerosmith" che tenevano un concerto proprio a Kanagawa! Non ci avrebbe mai scommesso su una cosa del genere.(EH, guarda tu! Tra tutti i posti del mondo, gli Aerosmith vanno a fare un concerto proprio a Kanagawa!!!^_^ …. I misteri della vita….N.d.Y).
Però doveva portarsi dietro la mocciosa… < Speriamo bene..> si disse.

Erano le 9.00 di sera quando furono pronti per andare.
Mikan uscì dalla sua camera e andò in sala dove l'aspettavano Mitsui e sua madre. Quando vide Hisashi restò di stucco,
era davvero bellissimo.Si era messo una T-shirt nera sulla quale c'erano raffigurati gli Aerosmith, un jeans azzurro e in testa aveva la bandana bianca dell'Adidas. Sembrava quasi un pirata…
"Oh, come sei carina Mikan, mio figlio ti farà sfigurare vestito così.." Disse Sonoko guardando storto il figlio, il suo abbigliamento non le piaceva affatto.(Ma scherzi Sonoko?E' super-figo, me lo sposerei….^_________^ N.d.Y)
"Mamma!" Disse Hisashi imbarazzato mentre notava quanto Mikan fosse bella quella sera. Aveva una canotta nera attillata
e un jeans celeste chiaro che metteva in evidenza le sue gambe snelle e lunghe. Si era anche truccata leggermente con ombretto celeste e rossetto rosa cupo effetto bagnato.
"Allora, andiamo?" Disse Hisashi rivolto a Mikan.
"Si" Rispose lei, salutarono Sonoko che augurò loro tanto divertimento e uscirono.
In macchina ovviamente la prima cosa che fece Hisashi fù di mettere su il cd degli Aerosmith. Era il greatest hits, e le note di "The other side" partirono a caricare di energia l'atmosfera. Tutti e due i ragazzi erano euforici per il concerto anche se per tutto il viaggio in macchina non parlarono.
Arrivarono a destinazione. Il concerto si teneva in uno spazio aperto alla periferia di Kanagawa. Parcheggiarono la macchina e fecero la fila come tutti per entrare. Inutile dire che c'era una folla incredibile. Finalmente fu il loro turno di entrare. Appena si trovarono di fronte il palco enorme e illuminato dalle mille luci dei riflettori tutti e due non poterono fare a meno di guardarsi e sorridere entusiasti.(Eh eh,tutti sappiamo quanto una comune passione può unire le persone!^-^ N.d.Y)
"Wow, non vedo l'ora che inizi!" Disse Hisa sorridendo a Mikan.
"Anch'io, non sto più nella pelle!" Rispose lei sorridendo a sua volta.
"Senti che ne dici se proviamo ad andare sotto al palco?" Disse ancora Hisashi.
"Magari! Ma ci riusciremo con tutta questa ressa?!" Rispose Mikan.
"Lascia fare a me!" Disse Mitchy sorridendo in modo irresistibile e per un momento il cuore di Mikan si fermò. Per riprendere subito dopo a battere come impazzito quando lui la prese per mano trascinandola; e facendosi largo tra la folla
riuscirono ad arrivare proprio sotto il palco.(Ma guarda tu che fortuna sfacciata hanno questi due! Sembra quasi che siano aiutati dalla mano del destino! EH si, Io…^_^ N.d.Y).
"Cavolo!! Siamo proprio sotto al palco!!! Verranno delle foto fantastiche!" Disse Mikan con un sorriso a 32 denti.
"Visto? Non sono stato bravo!" Disse Hisa sorridendo.
"Si, stavolta devo proprio ammetterlo" Disse Mikan sorridendogli felice.
Mitsui si incantò a guardare quel sorriso che incredibilmente era stato rivolto proprio a lui…. I pensieri di Hisa furono interrotti dalle grida estatiche di migliaia di fans, gli Aerosmith erano sul palco!!! Anche lui e Mikan parteciparono all'entusiasmo generale e naturalmente come ogni buon giapponese che si rispetti, cominciarono a scattare fotografie ai loro idoli. Gli Aerosmith salutarono i loro fans. Poi Steven Tyler legò uno dei suoi bellissimi e immancabili foulard al suo microfono e disse:
"HI! BOYS AND GIRLS! ARE YOU READY?!"
Un coro di "YEAH" Fu la risposta dei fans entusiasti.
"OK! COME ON!!!!!" Disse Steven e i fantastici Aerosmith cominciarono a suonare una delle loro canzoni più famose
"Rag doll". Le note si levarono nell'aria e tutti cantavano a squarcia gola l'energetica canzone.
"YES I'M MOVIN, YES I'M MOVIN…." Naturalmente anche Mikan e Mitsui cantavano e ballavano per quanto riuscissero a muoversi in tutta quella folla. Era un momento esaltante per entrambi, la musica si impadronì totalmente dei loro corpi e delle loro menti.
Dopo "Rag doll" fù il turno di "Livin'on the edge", "Amazing", "Sweet Emotion".
Quando gli Aerosmith suonarono la mitica "Dream on" ci fù un grido di esultazione generale. Le luci si abbassarono e tutti
azionarono gli accendini e si presero per mano alzandole al cielo.Anche Hisa azionò il suo accendino e prese Mikan per mano, si girò per vedere la sua reazione e vide la sua faccia sorpresa, ma Mikan non accennò minimamente a ritrarre la mano. Così si tennero per mano fino alla fine della bellisima canzone.Tutti e due emozionati al contatto tra le loro mani.
Mikan era super entusiasta, non le sembrava vero di essere al concerto dei suoi idoli e di esserci insieme ad Hisashi Mitsui.
Non avrebbe mai immagginato di poter stare così bene insieme a lui… Si girò a guardarlo e lui le sorrise, facendole mancare per un'attimo il respiro.
Mitsui era al settimo cielo se qualcuno gli avesse detto come avrebbe passato il suo diciottesimo compleanno, non ci avrebbe mai creduto ne avrebbe mai potuto credere quanto fosse bello stare in compagnia di Mikan…
Intanto gli Aerosmith continuavano ad esaltare i loro fans con le loro stupende e rokkettare canzoni, suonarono "Come together" "Season of wither" e poi fù il turno della meravigliosa e super-mega-bellissima "CRAZY"(Avete mai visto il video di Crazy? E' quello dove Liv Tyler e Alicia Silverston se ne vanno in giro con una macchina per le strade americane e ne combinano di tutti i colori! E' bellissimo! Così come la canzone che per me e' la più bella di tutte!!! I love"Crazy" ^_^ NdY)
Il pubblico a sentire le note di "Crazy" andò in delirio. Steven Tyler mentre cantava sciolse il foulard dal microfono e lo scaraventò verso il pubblico lo tirò proprio in direzione di Mikan e Hisashi. Tutti spinsero per cercare di prenderlo, ma Mitchy spinse più di tutti ed essendo più alto della media (184 cm) riuscì ad afferrarlo facilmente.
"Wow!! L'hai preso!L'hai preso! Non ci posso credere! Sei incredibile!!!!" Disse un'esaltatissima Mikan saltellando su se' stessa felice.
Hisashi si girò e le sorrise, le prese il polso e cominciò a legarci intorno il foulard, Mikan lo guardò con espressione incredula.
"Te lo regalo"Le disse sorridendole ancora.(Wow beata lei!!!! Hisa le ha sorriso e le ha anche regalato il foulard di Steven!!!
Anch'io anch'io!!! Tutte a lei le fortune!!! A proposito, sapete che mentre stò scrivendo queste scene del concerto, stò ascoltando il greatest Hits degli Aerosmith!!! In questo momento stò ascoltando proprio "Crazy"! Mi sembra così di essere davvero al concerto dei miei idoli!!!^^ Fosse vero…invece ç_ç…… N.d.Y).
"Davvero?!" Al cenno affermativo di Hisa, Mikan gli saltò al collo "Grazie" disse felice. Poi rendendosi conto di quello che aveva appena fatto si staccò da lui diventando rossa e dirigendo subito(con finta nochalance) il suo sguardo al palco cominciò a scattare tremila foto.
Hisashi era anche lui diventato rosso. La guardò pensando che era davvero una strana ragazza, ma che gli piaceva un casino.
Il concerto continuò in tutto il suo splendore(Vi prego che qualcuno mi porti!!!Va bene anche Fukuda!N.d.Y Sono qui Yukari! Allora andiamo al concerto?!^^N.d.Fukuda. Ripensandoci non sono ancora così disperata-__-….N.d.Y
Ah!! Lo sapevo che era troppo bello per essere vero!Nessuna ragazza mi vuole!!!ç_ç N.d.F Poverino….mi fa pena N.d.Y
Allora andiamo^_^? N.d.F NO! N.d.Y BUAAAAAAAAAAAAA T________T N.d.F….).
Gli Aerosmith stavano ora suonando le loro canzoni più recenti: "Falling in love", "Pink", "Fallen angels".Poi cantarono la loro ultima canzone "Girls of Summer"(La adoro!!^^ Nd.Y). Dopo ancora cantarono "Don' t want to miss a thing".
Arrivò così la canzone di chiusura del concerto. Scelsero la bellissima e romanticissima "Hole in my soul"(E' la canzone che mi ha fatto conoscere i magnifici Aerosmith, nonché la mia preferita insieme a "Crazy"^^ N.d.Y).
Nuovamente le luci si abbassarono e tutti si presero per mano, così Hisa e Mikan si ritrovarono nuovamente mano nella mano. Erano ancora una volta entrambi emozionati….

Il concerto era finito, tutti quanti stavano andando via, e lo spazio aperto coperto da un bel manto erboso era ormai quasi desolato. Mikan e Mitsui erano ancora lì e si stavano dirigendosi anche loro verso l'uscita quando Hisa disse:
"Aspetta, ti va se ti faccio una foto qui per ricordo del concerto?"
"Si, grazie, sarebbe davvero carino!!^^" Rispose Mikan "Poi ne scatto una a te va bene?" Gli chiese Mikan.
"Si, va benissimo" Disse Hisashi, e così iniziò a scattare delle foto a Mikan.
"Ehi! Ma quante ne stai scattando?" Disse Mikan ridendo "Ora tocca a me scattartele" continuò.
Hisashi rise "D'accordo!" e Mikan cominciò a scattare.
"Perché non ti togli la bandana? Così ti si vede meglio!" Disse ancora Mikan sorprendendo persino sé stessa.
Mitsui la guardò fece una smorfia, ma alla fine tolse davvero la bandana, si riavvio i corti capelli con una mano, mentre nell'altra teneva ancora la bandana. Mikan si avvicinò e gli prese la bandana.
"La tengo io, se no prende nella foto!" Disse Mikan e Hisashi guardandola sempre più sorpreso per il suo comportamento insolitamente rilassato fece segno che andava bene. Mikan mise a fuoco l'immaggine di Hisa, e pensò emozionata che era davvero bellissimo…
CLICK (rumore dello scatto di una foto^^)
"Fatto!" Disse Mikan sorridendo.
"Bene! E ora che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa, sto morendo di fame!" Disse Hisashi
"Si, ho fame anch'io!" rispose lei.
Si diressero alla loro macchina. Hisashi accese lo stereo a volume piuttosto basso. naturalmente rimise il cd degli Aerosmith.
Mikan si guardò il polso dove teneva ancora allacciato il foulard.< Wow, ho passato una serata bellissima, e Hisashi non mi sembra nemmeno più la stessa pesona. Non avrei mai pensato che fosse così gentile, allegro e generoso.. mi ha regalato il foulard di Steven Tyler, non ci posso ancora credere, forse mi sono sbagliata su di lui….>Pensò.
Erano le 02.15 di notte quando arrivarono al locale che Hisa aveva scelto per andare a mangiare. Era un posto semplice e
tranquillo aperto tutta la notte. E a lui piaceva molto. C'era stato parecchie volte e sempre solo. L'aveva scoperto una volta per caso in una notte delle sue scorribande di teppista. Quella volta si era scocciato di tutti e se ne stava andando tutto solo a zonzo per la città, quando aveva notato il locale, vi era entrato e gli era subito piaciuto. Da quella volta quando non sopportava di vedere nessuno andava sempre a rifugiarsi lì.
Entrarono nel locale.
"Ciao Hisashi! Era da un po' che non ti vedevamo! Come stai?" Chiese un ragazzo di circa 30 anni piuttosto carino.
"Ciao Hideyuki! Io sto bene e a te come va la vita?" Rispose Hisa sorridendo
"Non mi posso lamentare, finalmente ti vedo in compagnia! Era ora! Che vi posso portare?" Chiese poi Hideyuki(Hideyuki era il proprietario del locale. N.d.Y).
Mitsui alle parole dell'amico divenne rosso, così come Mikan che aveva assistito a tutta la scena silenziosa.
"Bè, che ne dici della torta di mele, Mikan? A te piace?" Chiese Mitchy ancora imbarazzato.
"Si, per me va bene" Rispose lei.
"Allora portaci due fette di torta di mele e due caffè" Disse Mitsui all'amico guardandolo storto, e Hydeyuki sorrise a quello sguardo.
Hisashi e Mikan presero posto ad uno dei tavolini del locale, che nonostante l'ora era abbastanza affollato.
"Allora ti sei divertita?" Chiese Hisa sorridendo.
"Da morire è stato bellissimo! Ho sempre sognato di andare ad un concerto degli Aerosmith!"Rispose Mikan ricambiando il sorriso.
"Hai ragione, anch'io ho sempre desiderato andarci! Hai visto quando hanno cantato "Falling in love"? Sembrava che il pubblico impazzisse! Anche a me piace da morire quella canzone! E la tua preferita qual' è?"
"Io adoro "Hole in my soul" è così romantica ed emozionante…" Rispose Mikan sognante.
Hisashi non riusciva a credere che la persona che aveva di fronte fosse la stessa pestifera arrogante mocciosa che si era trovato in casa per un mese.Sembrava totalmente diversa… forse finalmente sarebbero potuti diventare amici.
Si amici…. come se non sapeva bene quanto lei gli piacesse….pensò Hisashi.
"Ah ah ah ah.. puoi crederci Mikan? Io e te che andiamo così d'accordo! Mi sembra incredibile!!" Disse Hisa
"Hai ragione, sembra incredibile anche a me, forse abbiamo cominciato col piede sbagliato…" disse Mikan seria
"Già, ma che ne dici di fare una tregua e provare a diventare amici?" Disse Hisashi, dopotutto era pur sempre un'inizio..
"Si, ci possiamo provare. In fondo oggi siamo stati insieme un bel po' e non ci siamo ancora scannati!" disse Mikan ridendo.
Anche Hisashi si unì alle sue risate.
Hideyuki portò le loro ordinazioni. e dopo mezz'ora di chiacchere e risa finalmente presero la macchina per tornarsene a casa.
Dopo cinque minuti che erano in auto, Mikan si addormentò e Hisashi non potè fare a meno di notare quanto fosse bella quando dormiva…
Arrivarono sotto casa e Mikan stava ancora dormendo, Hisa si piegò verso di lei e toccandole delicatamente una spalla cercò di svegliarla "Mikan, Mikan, svegliati siamo arrivati…"
Ma Mikan continuava a dormire. Hisa provò con un altro tentativo.
"Mikan…" disse dolcemente era vicinissimo al suo viso. Mikan aprì lentamente gli occhi e si ritrovò davanti il bellissimo e sensualissimo volto di Hisashi. Lo guardò ancora assonnata cercando di capire che ci faceva lui lì.
Hisashi guardava Mikan incantato. I loro visi erano davvero vicinissimi…
Mikan si svegliò e si ricordò che era in macchina, guardò i profondi occhi di Hisashi e pensò col cuore in gola che lui l'avrebbe baciata… Ma Hisashi si spostò dicendo "Per fortuna ti sei svegliata! Altrimenti mi sarebbe toccato portarti in braccio fino a casa…" E rise, nascondendo così il suo imbarazzo. Era stato sul punto di baciarla ma visto come erano andate le cose quando l'aveva baciata l'altra volta, aveva preferito evitare. Voleva conquistarsi la sua fiducia e farle credere di essere un maniaco assatanato non sarebbe certo deposto a suo favore.
Mikan restò delusa ma per non farglielo capire rise anche lei facendo finta di niente. Quanto avrebbe voluto che l'avesse baciata…
Quando si misero a letto erano quasi le 4 del mattino….

Ore 9.00 del mattino
"Maledizione!!! Oggi volevo saltare la scuola ma mi tocca andare! Alla terza ora c'è il bastardo di Hajima!!! Maledetta scrofa!! Non vede l'ora di bocciarmi quello!!!" Si disse Hisashi mentre si preparava.

"Cavoli!!! Oggi alla quarta ora c'è la verifica di inglese!!! Che palle!! Devo andare a scuola!!!" Si disse Mikan nella sua stanza mentre a tempo di record infilava l'uniforme.

SBAMMM!!!

LE PORTE DI DUE STANZE SI APRIRONO CONTEMPORANEAMENTE.

"Mikan! Anche tu vai a scuola oggi?" Gli chiese Hisashi
"Si ho la verifica d'inglese!" Disse lei correndo in bagno.
"Cavolo!! Fai presto anch'io devo andare in bagno!!! Se no faccio tardi"
Dopo due minuti la porta del bagno si aprì.
"Ho finito vai!" disse Mikan ad Hisa. E mentre Hisa andava in bagno Mikan corse a preparare la cartella.
"SE SEI PRONTA ANDIAMO INSIEME!" Gridò Hisashi dal corridoio
"Eccomi" Mikan gli si parò di fronte.
Tutti e due corsero come pazzi per prendere il treno. E una volta tanto poterono anche sedersi visto che a quell'ora il treno era semi-vuoto. Erano seduti vicino ed il pensiero di entrambi andò al quasi bacio della sera prima…
"Tu, come mai stai andando a scuola?" Chiese Mikan ad Hisashi per togliersi dall'imbarazzo di quei pensieri.
"C'è un professore che non vede l'ora di fregarmi, e quindi cerco di non mancare mai alle sue lezioni, tu hai la verifica d'inglese… ma almeno hai studiato?!" Chiese Hisashi scettico, smettendo di pensare alla notte appena passata.
"Ecco, che ha parlato il secchione!! Scommetto che tu hai tutti voti alti!" Disse Mikan nella sua solita aria arrogante.
"AHAHAHAHAH… Ma scherzi?! Guarda che hai capito proprio male… io rischio persino di essere bocciato! Altro che secchione!!!" Disse Hisa ironico
"Davvero?! E allora come mai sei così tanto nelle grazie del preside?!" Chiese Mikan sorpresa.
"E' una lunga storia… ma cambiando discorso, senti, visto che mi hai detto che ti piace giocare alla Play Station, ti va di venire dopo le attività di club ad un negozio specializzato, è uscito un gioco fantastico e ci stò facendo un pensierino.."
"Si! Che bello! Ma anch'io frequento un club e finisco verso le sette meno un quarto.. se non ti scoccia aspettarmi.."
"No, figurati posso restare ad allenarmi un po' di più del solito. Ma che club frequenti?" Hisashi sapeva bene che lei frequentava il club d'arte ma certo non poteva dirglielo visto che l'aveva saputo seguendola…


Anche quel giorno le lezioni furono di una noia mortale… ma finalmente era l'ora delle attività di club.
Mikan però quel giorno sarebbe andata in ritardo al suo club.. prima doveva fare una cosa.
Si diresse tutta felice (per la specie di appuntamento che aveva con Hisashi) verso la palestra di basket in cerca proprio di lui. Quando lo vide, stava per chiamarlo ma quello che vide un attimo dopo la fermò.
Una ragazza dai capelli ricci e castano scuro coprì gli occhi di Hisashi con le sue mani. Mikan si nascose dietro il muro della scuola continuando a spiare quello che accadeva.
"Indovina chi sono?!" Gli disse la ragazza ridendo felice.
Hisashi sorrise e disse sicuro "Sei Ayako, ah ah ah" Si scoprì gli occhi e lei lo abbracciò.
"Auguri di buon compleanno! C'è una bella sorpresa per te…" Disse misteriosa la ragazza.

Mikan a quelle parole sentì una fitta di gelosia e di dolore invaderle il corpo. Rimase pietrificata < Allora ha la ragazza!>
pensò appoggiandosi al muro. Chiuse per un attimo gli occhi e poi cominciò a correre verso il giardino della scuola. Dopo quella folle corsa si appoggiò ad un albero e silenziose lacrime cominciarono a scenderle dagli occhi, guardò con lo sguardo appannato il pacchetto confezionato che aveva in mano. Aveva saltato l'ora di pranzo per andargli a comprare quel regalo per il suo compleanno: un ciondolo a forma di pallone di Basket…

Alle 6.45 pm Hisashi si presentò al club d'arte per andare con Mikan al negozio di videogame come si erano messi d'accordo. Si sentiva emozionato era quasi un'appuntamento. Si affacciò nell'aula di pittura.
"Mikan, sei pronta?" Disse sorridendole.
"Si, sto arrivando" Rispose lei.
"Allora ti aspetto fuori" Disse lui avviandosi.
"Cavoli! Mikan conosci Hisashi Mitsui?" Disse Koi sorpresa.
"Ah, si bè vedi le nostre madri sono molto amiche e così…" Mikan era imbarazzata.
"Capisco, va bene allora vai non farlo aspettare, ci vediamo domani!" Le disse Koi sorridendole dolcemente.
Mikan ricambiò il sorriso imbarazzata, la salutò e si diresse all'uscita del Club.
"Finalmente!" Disse Hisa fintamente seccato "Allora com'è andata poi la verifica d'inglese?"
Mikan si riscosse dai suoi pensieri "Scusa hai detto qualcosa?" Rispose poi accorgendosi che effettivamente lui gli aveva fatto una domanda.
"Ti ho chiesto della verifica d'inglese. Ma stai bene?" Disse Mitsui guardandola. Gli sembrava molto strana.
"Si, si stò bene, e la verifica bè credo sia andata così-così"
"Sei sempre la solita" Disse Hisashi ridendo, ma Mikan non rideva affatto si accorse < Ma che le prende?> Pensò.

Anche al negozio fù strana e distratta. E a cena il suo atteggiamento non cambiò, anche alle domande di Sonoko sul concerto rispose in tono poco entusiasta e questo non passò inosservato ad Hisashi.

Nei giorni che seguirono Mikan continuò ad essere distratta ed anche evasiva. Infatti Hisashi aveva la sensazione che cercasse di evitarlo. Si inventava scuse per non andare e tornare da scuola con lui. E stava anche molto poco in casa.
<Maledizione, ma perché mi sta evitando? Pensavo stessimo diventando amici ed invece…siamo di nuovo punto e da capo.
Eppure stavolta sono sicuro di non averle fatto niente…ma allora perché?> Hisashi pensava a queste cose disteso sul suo letto nella sua stanza. In quei giorni non faceva altro che arrovvellarsi il cervello sul motivo del nuovo cambiamento di Mikan.

Hisashi Mikan e Sonoko stavano cenando quando Sonoko sganciò la bomba.
"Ragazzi, sentite io domattina presto devo partire col mio capo per Osaka, stiamo trattando un immobile di laggiù con degli stranieri; e siccome è un affare molto importante, starò via per quattro giorni. Pensate di farcela da soli?" Disse la madre di Mitsui guardando i due ragazzi.Che alla notizia sgranarono gli occhi.
"Che cosa? Stai via quattro giorni col tuo capo? Mamma, siamo sicuri che ti puoi fidare di quell'uomo?" Disse Hisashi molto scocciato. Lui teneva molto a sua madre e questa storia non gli andava giù.
"Ma Hisashi! Che stai dicendo?! Tu piuttosto te la caverai?!" Disse Sonoko al figlio.
"Si, certo, se non c'è altra scelta" Rispose Hisashi non molto contento.
"E tu Mikan?" Disse Sonoko guardandola preoccupata in quei giorni Mikan le era parsa molto strana.<Accidenti, questo viaggio adesso, proprio non ci voleva.> pensò Sonoko.
"Si, non si preoccupi" Rispose Mikan. < Maledizione, non ho proprio voglia di restare da sola a casa con lui!> pensò Mikan preoccupata. Da quando aveva scoperto che Hisashi aveva una ragazza aveva fatto di tutto per stargli lontana.

Quella notte Mikan non dormì affatto. Non faceva altro che pensare che sarebbe rimasta da sola in casa con Hisashi.
<Questa proprio non ci voleva… Più cerco di evitarlo e più sono costretta a stargli vicino. Maledizione ma perché mi sono innamorata di lui?!>


Hisashi era inquieto non riusciva proprio a dormire< Resterò da solo in casa con lei per quattro giorni… forse questa è l'occasione giusta per farmi dire il motivo per cui mi evita. Non la sopporto più questa situazione! Specialmente ora che mi sono accorto di amarla…>.

Finalmente entrambi avevano ammesso i propri sentimenti con sé stessi.

La mattina dopo, molto presto, Sonoko partì. Senza sapere che stava lasciando due adolescenti innamorati da soli in casa…


FINE QUARTA PARTE
CONTINUA…

FINALMENTE HO FINITO QUESTA PARTE!!! CAVOLO NON CE LA FACEVO PIU'!!! PRIMA DI TUTTO VOGLIO CHIEDERE SCUSA A TUTTI I POVERETTI CHE AVRANNO LETTO IN QUESTA PARTE LA PAROLA "AEROSMITH" ALMENO UN MILIONE DI VOLTE! I'M SORRY, PLEASE!^^;
VI GIURO CHE PER UN BEL PO' NON DIRO' PIU' AEROS….. SCUSATE CI STAVO CASCANDO DI NUOVO!-_________- … MA CHE CI VOLETE FARE IO ADORO QUEL GRUPPO. VA BENE GIURO ANCHE CHE NON DIRO' PIU' NEMMENO QUESTO! RINGRAZIO TUTTI I COLORO CHE HANNO LETTO LA MIA STORIA.(SPERIAMO CHE QUALCUNO L'ABBIA FATTO!!!) E INVITO TUTTI A MANDARMI DELLE MAIL PER DIRMI COSA NE PENSATE.ORA VI SALUTO,CIAO A TUTTI DA YUKA-CHAN!!^_____^


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