Cold Hard Heart

Capitolo 3

 

Seiko uscì dall’ aula, e come da copione ritrovò Hisashi Mitsui ad aspettarla.
Fece fatica a reprimere un moto di rabbia.
Il solo vederlo le riportò alla mente tutto il disgusto che aveva provato la
sera prima quando, per attuare il suo piano di vendetta, gli era dovuta stare
appiccicata addosso. In un attimo le due doccie della sera precedente e la
doccia di quella mattina, che aveva fatto per togliersi quella sensazione
sgradevole di dosso, furono vanificate e si sentì di nuovo sporca.
- Ciao!- la salutò allegramente il ragazzo.
- Ciao – Rispose con un sorriso falsissimo.
- Sono venuto a chiederti un nuovo appuntamento – Andò dritto al punto, Hisashi.
– Ci possiamo vedere questa sera? – Continuò con un bel sorriso.
- Mi dispiace non posso, ho da studiare – Mentì lei, nascondendo il fastidio
dietro al sorriso che ancora aveva sulle labbra.
- Allora, facciamo domani?- Riprovò Hisashi con entusiasmo, nonostante la
delusione.
Seiko pensò che fosse davvero insistente.
- Ho da studiare anche domani – Rispose in tono serio e più freddo di quanto
avesse voluto.
Hisashi divenne cupo.
- Capisco! – Disse in un tono che pareva significare tutto il contrario.
Il suo orgoglio iniziava a farsi sentire.
Stava per andare via arrabbiato, quando Seiko lo fermò prendendolo per una mano.
Il bel basket-man si girò sorpreso a guardarla.
Lei gli si avvicinò e gli sussurrò sensualmente in un orecchio:
- Dopo domani sono libera, però… – E si allontanò da Hisashi, fissandolo con
occhi sornioni.
Hisashi ancora una volta si lasciò turbare da Seiko, cadendo nuovamente nella
sua trappola.
- Hai qualche preferenza su cosa vorresti fare? – Chiese il bellissimo ragazzo
sorridendo di nuovo e lasciando da parte l’orgoglio.
Lei sorrise.
- Mi fido di te! Sono sicura che organizzerai qualcosa di bello! – Disse con
tono sbarazzino, facendo due passi indietro. – Ora devo andare! Ciao, ragazzo
intraprendente! – Lo salutò in tono leggero.
Hisashi allargò il suo sorriso.
- Ciao! – Rispose al saluto di Seiko, felice di poterla rivedere di nuovo.
Era sempre più preso da lei…


Appena Seiko svoltò l’angolo del corridoio la sua espressione divenne
immediatamente lugubre.
Odiava ogni secondo che passava assieme a quel verme!
Ma ne valeva la pena. La sua vendetta l’avrebbe ripagata di ogni cosa…


DUE GIORNI DOPO…

Hisashi e Seiko uscirono dal cinema dove erano appena stati a vedere un bel
filmone romantico di quelli americani.
Hisashi lo aveva scelto per fare bella figura con Seiko. Infatti, i suoi generi
di solito erano ben altri.
- Allora, ti è piaciuto? – Chiese il ragazzo sorridendo.
- Diciamo che ho apprezzato molto Ben Affleck! – Rispose lei in tono scherzoso.
- Accidenti! Allora ho un rivale! – Proseguì lo scherzo lui.
- Beh… forse no…- Disse in tono quasi serio Seiko, fermandosi per strada e
guardandolo negli occhi.
Il cuore di Hisashi perse un battito.
- Infatti Ben Affleck è l’unico per me! – Continuò lei, ridendo.
Hisashi spalancò gli occhi, scoppiando anche lui a ridere.
Si diede mentalmente dello scemo per esserci cascato…


PIU’ TARDI…

Hisashi parcheggiò la moto sotto al portone di casa di Seiko.
Lei scese, e lui la seguì subito dopo.
Adesso erano l’uno di fronte all’altro.
- Grazie per la bella serata - Disse la ragazza con un sorriso falso quanto
tutto il resto.
- Grazie a te – Rispose Hisashi, guardandola con intensità.
Non faceva che pensare a quanto volesse baciarla.
- Buonanotte, allora! - Aggiunse Seiko dandogli un bacio fugace su una guancia
e scomparendo velocemente dentro al portone del condominio, prima che lui
potesse fare o dire qualsiasi cosa.
- Buonanotte…- Sospirò Hisashi sconsolato.
Anche quella sera avrebbe dovuto fare una bella doccia fredda…


L’ INDOMANI…

Seiko stava studiando in camera sua, quando il suo telefonino squillò.
Si diresse sul letto, dove lo aveva buttato, sedette e prese in mano l’aggeggio.
Guardò il display e con disprezzo vide che era Hisashi Mitsui che la stava
chiamando.
Sbuffò innervosita. Mollò il cellulare nuovamente sul letto decidendo di non
rispondere.
Almeno per quella sera voleva prendersi una tregua da lui e dalla sua vendetta.
Stare accanto a quel verme le costava un sacco di energie.
Il telefonino smise di squillare, per riprendere nuovamente circa una mezzora
dopo.
Era di nuovo lui!
Seiko spinse su un bottone e tolse l’audio al telefono.
- Adesso squilla pure quanto vuoi! – Disse arrabbiata, tornando sui libri…


Hisashi, rassegnato, smise di chiamarla.
Quella ragazza non faceva che sfuggirgli! Ma più lei gli sfuggiva e più lui
sentiva il bisogno di inseguirla.
Era la prima volta che faceva tanta fatica per conquistare una ragazza.
Di solito le donne gli cadevano ai piedi al primo cenno da parte sua. Invece
Seiko Kitazawa lo stava facendo diventare matto!
Era una sfida continua con lei, ed Hisashi: amava le sfide…


IL GIORNO DOPO…

Hisashi era seduto sui gradini della Facoltà di ‘Scienze della comunicazione’ ad
aspettare Seiko.
Aveva tutte le intenzioni di passare quel venerdì sera con lei e non avrebbe
accettato nessun ‘no’ come risposta. Aveva saltato perfino una lezione pur di
vederla!
Guardò per l’ennesima volta l’entrata della Facoltà, ma di lei ancora nessuna
traccia.
Tirò fuori il cellulare per giocarci ed ingannare così il tempo.

Seiko uscì fuori dalla Facoltà. Finalmente per quella settimana le sue lezioni
erano terminate.
Iniziò a discendere i gradini facendo attenzione a tutte le persone che erano
sedute sparse qua e la.

Hisashi intravide con la coda dell’occhio le gambe di una ragazza che
passandogli accanto stava scendendo le scale, ed ebbe la certezza che fosse lei.
Si alzò di scatto, ancora col cellulare fra le mani.
- Kitazawa! – Chiamò.
Seiko si girò sorpresa.
Hisashi sorrise, aveva indovinato: era lei.
- Mitsui!… Come mai qui? – Fece la ragazza in tono civettuolo.
La recita aveva inizio!
- Sono venuto ad invitarti ad uscire con me stasera. Ti avverto che stavolta non
accetterò risposte negative! Inoltre solo se accetterai, non ti chiederò perché
ieri non mi hai risposto al cellulare…- Disse il ragazzo sicuro di sé, scendendo
il gradino che li separava.
- Wow! Vedo che sei davvero deciso! – Esclamò Seiko, guardandolo sorniona.
- Infatti! – Rispose Hisashi sempre più sicuro di sé, accompagnando la risposta
con un sorriso sexy.
Seiko sorrise seducente.
- Va bene. Accetto! - Disse in modo piuttosto carino.
Hisashi allargò il suo bel sorriso.
- Preferenze? – Domandò.
- Nessuna! Come al solito, lascio alla tua fantasia…-
Il tono in cui lo disse e lo sguardo che gli lanciò, indusse Hisashi in pensieri
veramente poco casti e puliti su loro due! Sapeva già che appena fosse tornato
al suo alloggio, gli sarebbe servita una nuova bella doccia fredda!
- Vedrai, ti stupirò…- Promise Hisashi in tono seducente.
- Ahahahah! A stasera ragazzo intraprendente! – Lo salutò ridendo lei, facendo
il resto degli scalini.
- PASSO ALLE NOVE! – Urlò Hisashi per farsi sentire da Seiko, indifferente agli
sguardi degli altri studenti che aveva attirato su di sé.
La ragazza si girò a sorridergli di nuovo. Alzò una mano per salutarlo e poi
riprese la sua strada.
Hisashi sorrise compiaciuto…


PIU’ TARDI…

Hisashi suonò al citofono dell’appartamente di Seiko.
°° Chi è?°° Si sentì rispondere dalla bella voce della ragazza.
- Non lo indovini? – Disse lui in tono scherzoso.
°° Ahahahah!… Sto scendendo!°° Rispose lei, e chiuse la comunicazione.
Hisashi si appoggiò al muro vicino al portone del condominio della ragazza per
aspettarla.
Nemmeno un minuto dopo lei scese.
- Ciao! – La salutò Hisashi richiamando la sua attenzione su di sé.
- Ah! Sei qui! Ma la tua moto non si sentirà sola soletta, abbandonata laggiù? –
Scherzò lei in tono civettuolo.
- Lei non è gelosa, ecco perché mi piace! – Rispose Hisashi continuando lo
scherzo. – E poi, adesso la useremo per almeno un’ oretta buona! – Finì con un
sorriso furbo.
Seiko lo guardò sorpresa.
- Un’ ora? Ma dove stiamo andando? – Chiese, per una volta sinceramente
incuriosita.
- Ah! Questa è una sorpresa! – Rispose lui in tono sexy, prendendola per mano e
conducendola verso la sua moto.
Seiko si lasciò trascinare nascondendo, come sempre, tutto il fastidio che
provava per la situazione.


UN’ ORA DOPO…

Seiko spalancò gli occhi incredula, trovandosi di fronte a quello spettacolo.
- Benvenuta alla Baia di Tokyo! – Le disse Hisashi scendendo dalla moto ed
aiutandola a fare altrettanto.
- E’ bellissima…- Pronunciò lei, quasi senza rendersene conto.
Era veramente rapita dalla bellezza di quel posto, reso ancora più suggestivo
dall’atmosfera notturna.
Hisashi sorrise contento.
- Sono felice che ti piaccia. Questo è il mio posto preferito di Tokyo –
Le parole di lui riportarono Seiko alla realtà.
Immediatamente ogni sensazione di estasi scomparve, e l’odio fu di nuovo sovrano
del suo cuore.
- Ah! Davvero? – Ricominciò a recitare per il suo unico spettatore, usando il
solito tono civettuolo.
- Sì… Amo profondamente il mare…- Rispose Hisashi, anche lui rapito dallo
splendido panorama.
Seiko strinse i denti.
Non le importava proprio niente di cosa amava od odiava quel verme schifoso!
- Vieni, andiamo a sederci – Continuò il ragazzo, prendendola ancora una volta
per mano.
Lei dovette mettercela tutta per respingere un moto di repulsione.
Le stava scoppiando un gran mal di testa, e non vedeva l’ora di tornarsene a
casa!
Sedettero su una panchina con vista di fronte alla Baia.
- Venire qui mi fa sentire più vicino a casa. Anche se il mare di Kanagawa è più
bello, non credi? – Riprese Hisashi, voltandosi a guardarla con un sorriso.
Seiko sorrise a sua volta.
- Beh.. di certo è molto più pulito di quello di Tokyo! – Rispose evadendo la
domanda.
Non aveva affatto dei bei ricordi legati al mare di Kanagawa…
- Su questo non ci sono dubbi!- Concordò Hisashi – Sai volevo chiedert…- Si
interruppe quando sentì il suo cellulare squillare.
- Accidenti! Credevo di averlo spento!- Se la prese con se stesso. – Scusa un
attimo, Kitazawa…- Continuò mortificato, prendendo l’aggeggio in mano.
Aveva intenzione di spegnerlo, ma quando vide chi lo stava cercando cambiò idea.
- Hanamichi, ma che vuoi?! – Esordì arrabbiato.
>> Che voglio?! Tu sei proprio pazzo, Hisashi! Che cavolo di fine hai fatto?! Ti
sei scordato che stasera c’era la riunione pre-partita in palestra?!! Il coach
ha fatto un sacco di storie ed io mi sono dovuto inventare tremila bufale per
giustificare la tua assenza!!! Hai dimenticato che domani abbiamo una partita
importantissima?!! Torna subito a casa!!!<< Lo rimproverò dall’ altra parte del
filo il suo compagno di stanza imbestialito.
- Ehi! Ma come ti permetti?!! Fatti gli affaracci tuoi!!!- Si innervosì Hisashi.
>> Maledetto! Giuro che la prossima volta me ne frego se ti cacciano dalla
squadra!!! Comunque se per colpa tua domani perdiamo, te la dovrai vedere con
me!!!<< Rispose Hanamichi Sakuragi nero di rabbia ed offeso.
Hisashi sbuffò. Sapeva che il suo amico aveva ragione e sapeva anche di averlo
offeso…
- Uffa! E va bene, arrivo! – Rispose in tono cupo.
>> Mica mi stai facendo un favore, sai?!<< Se la prese ancora Hanamichi.
Hisashi scoppiò a ridere. Il suo amico alle volte, era più permaloso di lui!
- Lo so, lo so! – Disse sorridendo, ma Hanamichi pareva ancora offeso.
>> Tsk!<< Rispose infatti.
- Hanamichi.. grazie per avermi coperto…- Lo ringraziò infine, Hisashi.
>> Ahahahah!!! Di niente! Rientra presto! Ciao!<< Lo salutò Hana finalmente
rabbonito, chiudendo la chiamata. A lui bastava poco per perdonare, ed Hisashi
lo sapeva.
Il bel ragazzo dagli occhi blu, chiuse finalmente il cellulare. Poi si rivolse a
Seiko con aria contrita.
- Mi dispiace.. devo rientrare. Prima era il mio compagno di squadra che mi
ricordava della partita di domani…- Spiegò dispiaciuto.
Seiko che naturalmente non si era persa una parola, era più che felice di
concludere la serata.
- Non ti preoccupare – Rispose infatti, comprensiva.
Entrambi si alzarono dalla panchina.
- Sai, lui è anche uno dei miei migliori amici. Ecco perché alle volte si
permette di parlarmi in quel modo!- Sorrise Hisashi, che dava per scontato Seiko
avesse sentito tutto. Infatti, Hanamichi non aveva di certo bisbigliato al
telefono!
Seiko sorrise a sua volta, mentre in realtà pensava che non gliene importava un
bel niente!
- Senti Kitazawa, a proposito della partita… ti andrebbe di venire? – La invitò
speranzoso, anche se dal suo tono trasparì solo sicurezza, come sempre. – Così
mi faresti un po’ di tifo! – Continuò poi, scherzando.
- Mi dispiace ho troppo da studiare e sono rimasta indietro…- Si inventò lei.
Non aveva certo voglia di andare a vedere quel verme che giocava a basket!
- Ah! Capisco…- Rispose Hisashi in tono neutro, nascondendole così la sua
delusione. – Però domani sera sarà sabato sera! Non puoi rifiutarti di venire in
discoteca! – Tornò alla carica, sorridendo in modo sexy.
Seiko rise sensualmente.
- E va bene… verrò in discoteca con te! – Accettò il suo invito, con in mente
già i suoi nuovi piani.
Hisashi allargò il suo sorriso, felice.
- Brava bambina!- Scherzò guardandola con occhi ridenti, e lei rise.
Finalmente salirono in moto ed Hisashi partì a razzo diretto verso la città.
Anche quella sera ricevette solo un bacio sulla guancia da parte di Seiko, ed
anche quella sera gli toccò la solita doccia fredda, ma in più si buscò anche
una bella predica da parte di Hanamichi per via dell’ora tarda alla quale era
rientrato…


IL GIORNO DOPO…
ORE 01.53
DISCOTECA “ RED CHERRY”

Seiko ballava addosso ad Hisashi in modo provocante da quasi due ore ormai.
Voleva esasperarlo e portarlo al punto in cui si era prefissa. E da come lui la
stava guardando, era sicura di averlo in pugno!
Decise che era finalmente arrivato il momento di mettere in pratica la seconda
parte del suo piano.
Lo guardò negli occhi profondamente, prima di avvicinarsi all'orecchio di lui e
bisbigliargli in tono sensuale: - Andiamo via…-
- Sì…- Rispose Hisashi nello stesso tono.
Seiko lo afferrò per una mano e lo trascinò verso l’uscita secondaria della
discoteca.
Era sicura che una volta fuori dal locale, lui le avrebbe chiesto di andare a
casa sua. A quel punto, lei avrebbe potuto finalmente vendicarsi…
Mentre Seiko si lasciava trasportare da questi pensieri, entrambi arrivarono
all’uscita del locale.
Ma non fecero nemmeno due passi al di fuori di esso, che Seiko si sentì
improvvisamente strattonare per il braccio. Non ebbe nemmeno il tempo di
sorprendersi che si ritrovò stretta ad Hisashi Mitsui, travolta dal suo bacio
appassionato!
Sgranò gli occhi sconvolta, prima di respingerlo indietro con tutta la sua
forza.
Stavolta fu il turno di Hisashi di sorprendersi…
- Come diavolo ti permetti?! – Urlò Seiko carica di livore.
Non aveva assolutamente pensato che le cose si sarebbero potute evolvere in quel
modo!
Hisashi divenne immediatamente cupo.
- Credevo lo volessi anche tu! Sono giorni che giochi al gatto col topo con me!
Stasera non hai fatto altro che provocarmi, e poi ti sorprendi se ti bacio?! –
L’accusò arrabbiato.
Seiko lo guardò con disprezzo.
- Vorresti dire che me la sono andata a cercare?!! – L’aggredì furiosa.
Hisashi si passò nervoso una mano tra i capelli.
- No! Maledizione!!! Lo sai che non è questo che intendevo!!! – Ribattè
arrabbiato.
Seiko lo guardò con odio. Decise che era giunto il momento di vendicarsi di quel
maledetto verme presuntuoso!
- Io so solo che voi uomini siete tutti uguali!! Volete solo una cosa!!! Dì la
verità, Mitsui! Ammettilo che in tutti questi giorni sei uscito con me solo per
portarmi a letto!! Ammettilo che ti sei scomodato tanto solo per questo, se ne
hai il coraggio!!! – Gli urlò contro, velenosa.
Hisashi fece due passi verso di lei e l’afferrò per le braccia. Il suo
bellissimo sguardo blu era tempestoso.
Seiko lo guardò sorpresa ed anche un po’ impaurita.
- Dannazione!!! Sarei un bugiardo a dire che non ho mai pensato di volerti
portare a letto!! Sai di essere una bella ragazza, Kitazawa! Chiunque avrebbe
questo desiderio frequentandoti!! Ma io non sono uscito con te con questo
obbiettivo in testa! – Le disse disperato, scuotendola leggermente.
- Ah no?!! Però ...- Cominciò lei, decisa a dirgli le parole che avrebbero
distrutto il suo orgoglio, ma Hisashi la interruppe.
- No!!!! Non l’hai ancora capito che mi piaci davvero?!! Ieri sera ti ho portata
alla Baia di Tokyo perché volevo che tu mi conoscessi meglio! Secondo te mi
sarei comportato così se avessi solo voluto portarti a letto?!! – Le confessò
con passione e frustrazione allo stesso tempo, scuotendola ancora una volta
leggermente.
Seiko sgranò gli occhi incredula, alle parole di lui.
E così, gli piaceva davvero… Non voleva solo portarsela a letto…
Il suo cuore si riempì di una tetra soddisfazione a questo pensiero.
Capì immediatamente che la sua vendetta su di lui, poteva essere un milione di
volte peggio di quella che gli aveva riservato in un primo momento.
Infatti se prima aveva creduto che il massimo che potesse fare, era vendicarsi
sull’orgoglio maschile di lui. Adesso, dopo le sue parole, era certa che avrebbe
potuto distruggere i suoi sentimenti ed annientarlo come meritava…
Sì, avrebbe potuto finalmente ripagarlo con la stessa identica moneta che le
aveva dato lui anni prima…
La sua nuova recita, quella che richiedeva più impegno di ogni altra che avesse
mai interpretato fino ad allora, iniziò…
- Ma stasera ti sei comportato in modo del tutto diverso! E le cose che mi hai
detto prima...- Rispose ancora arrabbiata liberandosi dell’abbraccio di lui e
voltandogli le spalle.
Se era vero che gli piaceva sul serio, lui non si sarebbe arreso così
facilmente. E lei, avrebbe potuto volgere la situazione tutta a suo favore…
Sgranò gli occhi sorpresa, quando si sentì avvolgere dalle braccia di lui che
la circondò da dietro alla schiena.
- Perdonami Kitazawa…non volevo offenderti e non volevo nemmeno saltarti
addosso… Mi dispiace se ti ho dato questa pessima impressione di me. E’ solo che
tu mi piaci da impazzire ed io sono un tipo impulsivo. Però credimi, con te
voglio fare sul serio. Se diventerai la mia ragazza, ti giuro che saprò
aspettare e ti rispetterò sempre.. Non farò mai nulla che tu non voglia…- Le
disse con sentimento, stringendola più forte.
Seiko sorrise sprezzantemente; Hisashi naturalmente, non poteva vederla.
Si ricompose, e poi si girò tra le braccia di lui.
Adesso si potevano guardare negli occhi.
- Sì, voglio essere la tua ragazza, Mitsui… - Gli rispose con dolcezza,
sorridendo.
Il cuore di Hisashi si riempì di felicità. Ormai non ci sperava più!
Sorrise a sua volta, tirando un respiro di sollievo.
Poi sollevò una mano ad accarezzare una guancia della sua nuova ragazza.
- Chiamami Hisashi…- Le disse ancora una volta con dolcezza.
- Solo se tu mi chiamerai Seiko…- Rispose lei altrettanto dolcemente.
- Seiko..- Ripetè lui in sussurro, abbracciandola forte.
Anche Seiko lo abbracciò, nonostante quel gesto le facesse tremendamente
ribrezzo.
Hisashi non osò riprovare a baciarla per quella notte, anche se gli costava
fatica.
Voleva infatti dimostrare a Seiko la buona fede delle sue parole.
Per ora si sarebbe accontentato della felicità di essere diventato il suo
ragazzo.
Ma lui non immaginava nemmeno cosa lo aspettava….

Continua…


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