Seiko uscì dall aula, e come da copione
ritrovò Hisashi Mitsui ad aspettarla.
Fece fatica a reprimere un moto di rabbia.
Il solo vederlo le riportò alla mente tutto il disgusto che
aveva provato la
sera prima quando, per attuare il suo piano di vendetta, gli era dovuta
stare
appiccicata addosso. In un attimo le due doccie della sera precedente
e la
doccia di quella mattina, che aveva fatto per togliersi quella sensazione
sgradevole di dosso, furono vanificate e si sentì di nuovo
sporca.
- Ciao!- la salutò allegramente il ragazzo.
- Ciao Rispose con un sorriso falsissimo.
- Sono venuto a chiederti un nuovo appuntamento Andò
dritto al punto, Hisashi.
Ci possiamo vedere questa sera? Continuò con
un bel sorriso.
- Mi dispiace non posso, ho da studiare Mentì lei, nascondendo
il fastidio
dietro al sorriso che ancora aveva sulle labbra.
- Allora, facciamo domani?- Riprovò Hisashi con entusiasmo,
nonostante la
delusione.
Seiko pensò che fosse davvero insistente.
- Ho da studiare anche domani Rispose in tono serio e più
freddo di quanto
avesse voluto.
Hisashi divenne cupo.
- Capisco! Disse in un tono che pareva significare tutto il
contrario.
Il suo orgoglio iniziava a farsi sentire.
Stava per andare via arrabbiato, quando Seiko lo fermò prendendolo
per una mano.
Il bel basket-man si girò sorpreso a guardarla.
Lei gli si avvicinò e gli sussurrò sensualmente in un
orecchio:
- Dopo domani sono libera, però
E si allontanò
da Hisashi, fissandolo con
occhi sornioni.
Hisashi ancora una volta si lasciò turbare da Seiko, cadendo
nuovamente nella
sua trappola.
- Hai qualche preferenza su cosa vorresti fare? Chiese il bellissimo
ragazzo
sorridendo di nuovo e lasciando da parte lorgoglio.
Lei sorrise.
- Mi fido di te! Sono sicura che organizzerai qualcosa di bello!
Disse con
tono sbarazzino, facendo due passi indietro. Ora devo andare!
Ciao, ragazzo
intraprendente! Lo salutò in tono leggero.
Hisashi allargò il suo sorriso.
- Ciao! Rispose al saluto di Seiko, felice di poterla rivedere
di nuovo.
Era sempre più preso da lei
Appena Seiko svoltò langolo del corridoio la sua espressione
divenne
immediatamente lugubre.
Odiava ogni secondo che passava assieme a quel verme!
Ma ne valeva la pena. La sua vendetta lavrebbe ripagata di ogni
cosa
DUE GIORNI DOPO
Hisashi e Seiko uscirono dal cinema dove erano appena stati a vedere
un bel
filmone romantico di quelli americani.
Hisashi lo aveva scelto per fare bella figura con Seiko. Infatti,
i suoi generi
di solito erano ben altri.
- Allora, ti è piaciuto? Chiese il ragazzo sorridendo.
- Diciamo che ho apprezzato molto Ben Affleck! Rispose lei
in tono scherzoso.
- Accidenti! Allora ho un rivale! Proseguì lo scherzo
lui.
- Beh
forse no
- Disse in tono quasi serio Seiko, fermandosi
per strada e
guardandolo negli occhi.
Il cuore di Hisashi perse un battito.
- Infatti Ben Affleck è lunico per me! Continuò
lei, ridendo.
Hisashi spalancò gli occhi, scoppiando anche lui a ridere.
Si diede mentalmente dello scemo per esserci cascato
PIU TARDI
Hisashi parcheggiò la moto sotto al portone di casa di Seiko.
Lei scese, e lui la seguì subito dopo.
Adesso erano luno di fronte allaltro.
- Grazie per la bella serata - Disse la ragazza con un sorriso falso
quanto
tutto il resto.
- Grazie a te Rispose Hisashi, guardandola con intensità.
Non faceva che pensare a quanto volesse baciarla.
- Buonanotte, allora! - Aggiunse Seiko dandogli un bacio fugace su
una guancia
e scomparendo velocemente dentro al portone del condominio, prima
che lui
potesse fare o dire qualsiasi cosa.
- Buonanotte
- Sospirò Hisashi sconsolato.
Anche quella sera avrebbe dovuto fare una bella doccia fredda
L INDOMANI
Seiko stava studiando in camera sua, quando il suo telefonino squillò.
Si diresse sul letto, dove lo aveva buttato, sedette e prese in mano
laggeggio.
Guardò il display e con disprezzo vide che era Hisashi Mitsui
che la stava
chiamando.
Sbuffò innervosita. Mollò il cellulare nuovamente sul
letto decidendo di non
rispondere.
Almeno per quella sera voleva prendersi una tregua da lui e dalla
sua vendetta.
Stare accanto a quel verme le costava un sacco di energie.
Il telefonino smise di squillare, per riprendere nuovamente circa
una mezzora
dopo.
Era di nuovo lui!
Seiko spinse su un bottone e tolse laudio al telefono.
- Adesso squilla pure quanto vuoi! Disse arrabbiata, tornando
sui libri
Hisashi, rassegnato, smise di chiamarla.
Quella ragazza non faceva che sfuggirgli! Ma più lei gli sfuggiva
e più lui
sentiva il bisogno di inseguirla.
Era la prima volta che faceva tanta fatica per conquistare una ragazza.
Di solito le donne gli cadevano ai piedi al primo cenno da parte sua.
Invece
Seiko Kitazawa lo stava facendo diventare matto!
Era una sfida continua con lei, ed Hisashi: amava le sfide
IL GIORNO DOPO
Hisashi era seduto sui gradini della Facoltà di Scienze
della comunicazione ad
aspettare Seiko.
Aveva tutte le intenzioni di passare quel venerdì sera con
lei e non avrebbe
accettato nessun no come risposta. Aveva saltato perfino
una lezione pur di
vederla!
Guardò per lennesima volta lentrata della Facoltà,
ma di lei ancora nessuna
traccia.
Tirò fuori il cellulare per giocarci ed ingannare così
il tempo.
Seiko uscì fuori dalla Facoltà. Finalmente per quella
settimana le sue lezioni
erano terminate.
Iniziò a discendere i gradini facendo attenzione a tutte le
persone che erano
sedute sparse qua e la.
Hisashi intravide con la coda dellocchio le gambe di una ragazza
che
passandogli accanto stava scendendo le scale, ed ebbe la certezza
che fosse lei.
Si alzò di scatto, ancora col cellulare fra le mani.
- Kitazawa! Chiamò.
Seiko si girò sorpresa.
Hisashi sorrise, aveva indovinato: era lei.
- Mitsui!
Come mai qui? Fece la ragazza in tono civettuolo.
La recita aveva inizio!
- Sono venuto ad invitarti ad uscire con me stasera. Ti avverto che
stavolta non
accetterò risposte negative! Inoltre solo se accetterai, non
ti chiederò perché
ieri non mi hai risposto al cellulare
- Disse il ragazzo sicuro
di sé, scendendo
il gradino che li separava.
- Wow! Vedo che sei davvero deciso! Esclamò Seiko, guardandolo
sorniona.
- Infatti! Rispose Hisashi sempre più sicuro di sé,
accompagnando la risposta
con un sorriso sexy.
Seiko sorrise seducente.
- Va bene. Accetto! - Disse in modo piuttosto carino.
Hisashi allargò il suo bel sorriso.
- Preferenze? Domandò.
- Nessuna! Come al solito, lascio alla tua fantasia
-
Il tono in cui lo disse e lo sguardo che gli lanciò, indusse
Hisashi in pensieri
veramente poco casti e puliti su loro due! Sapeva già che appena
fosse tornato
al suo alloggio, gli sarebbe servita una nuova bella doccia fredda!
- Vedrai, ti stupirò
- Promise Hisashi in tono seducente.
- Ahahahah! A stasera ragazzo intraprendente! Lo salutò
ridendo lei, facendo
il resto degli scalini.
- PASSO ALLE NOVE! Urlò Hisashi per farsi sentire da
Seiko, indifferente agli
sguardi degli altri studenti che aveva attirato su di sé.
La ragazza si girò a sorridergli di nuovo. Alzò una
mano per salutarlo e poi
riprese la sua strada.
Hisashi sorrise compiaciuto
PIU TARDI
Hisashi suonò al citofono dellappartamente di Seiko.
°° Chi è?°° Si sentì rispondere dalla
bella voce della ragazza.
- Non lo indovini? Disse lui in tono scherzoso.
°° Ahahahah!
Sto scendendo!°° Rispose lei, e
chiuse la comunicazione.
Hisashi si appoggiò al muro vicino al portone del condominio
della ragazza per
aspettarla.
Nemmeno un minuto dopo lei scese.
- Ciao! La salutò Hisashi richiamando la sua attenzione
su di sé.
- Ah! Sei qui! Ma la tua moto non si sentirà sola soletta,
abbandonata laggiù?
Scherzò lei in tono civettuolo.
- Lei non è gelosa, ecco perché mi piace! Rispose
Hisashi continuando lo
scherzo. E poi, adesso la useremo per almeno un oretta
buona! Finì con un
sorriso furbo.
Seiko lo guardò sorpresa.
- Un ora? Ma dove stiamo andando? Chiese, per una volta
sinceramente
incuriosita.
- Ah! Questa è una sorpresa! Rispose lui in tono sexy,
prendendola per mano e
conducendola verso la sua moto.
Seiko si lasciò trascinare nascondendo, come sempre, tutto
il fastidio che
provava per la situazione.
UN ORA DOPO
Seiko spalancò gli occhi incredula, trovandosi di fronte a
quello spettacolo.
- Benvenuta alla Baia di Tokyo! Le disse Hisashi scendendo
dalla moto ed
aiutandola a fare altrettanto.
- E bellissima
- Pronunciò lei, quasi senza rendersene
conto.
Era veramente rapita dalla bellezza di quel posto, reso ancora più
suggestivo
dallatmosfera notturna.
Hisashi sorrise contento.
- Sono felice che ti piaccia. Questo è il mio posto preferito
di Tokyo
Le parole di lui riportarono Seiko alla realtà.
Immediatamente ogni sensazione di estasi scomparve, e lodio
fu di nuovo sovrano
del suo cuore.
- Ah! Davvero? Ricominciò a recitare per il suo unico
spettatore, usando il
solito tono civettuolo.
- Sì
Amo profondamente il mare
- Rispose Hisashi,
anche lui rapito dallo
splendido panorama.
Seiko strinse i denti.
Non le importava proprio niente di cosa amava od odiava quel verme
schifoso!
- Vieni, andiamo a sederci Continuò il ragazzo, prendendola
ancora una volta
per mano.
Lei dovette mettercela tutta per respingere un moto di repulsione.
Le stava scoppiando un gran mal di testa, e non vedeva lora
di tornarsene a
casa!
Sedettero su una panchina con vista di fronte alla Baia.
- Venire qui mi fa sentire più vicino a casa. Anche se il mare
di Kanagawa è più
bello, non credi? Riprese Hisashi, voltandosi a guardarla con
un sorriso.
Seiko sorrise a sua volta.
- Beh.. di certo è molto più pulito di quello di Tokyo!
Rispose evadendo la
domanda.
Non aveva affatto dei bei ricordi legati al mare di Kanagawa
- Su questo non ci sono dubbi!- Concordò Hisashi Sai
volevo chiedert
- Si
interruppe quando sentì il suo cellulare squillare.
- Accidenti! Credevo di averlo spento!- Se la prese con se stesso.
Scusa un
attimo, Kitazawa
- Continuò mortificato, prendendo laggeggio
in mano.
Aveva intenzione di spegnerlo, ma quando vide chi lo stava cercando
cambiò idea.
- Hanamichi, ma che vuoi?! Esordì arrabbiato.
>> Che voglio?! Tu sei proprio pazzo, Hisashi! Che cavolo di
fine hai fatto?! Ti
sei scordato che stasera cera la riunione pre-partita in palestra?!!
Il coach
ha fatto un sacco di storie ed io mi sono dovuto inventare tremila
bufale per
giustificare la tua assenza!!! Hai dimenticato che domani abbiamo
una partita
importantissima?!! Torna subito a casa!!!<< Lo rimproverò
dall altra parte del
filo il suo compagno di stanza imbestialito.
- Ehi! Ma come ti permetti?!! Fatti gli affaracci tuoi!!!- Si innervosì
Hisashi.
>> Maledetto! Giuro che la prossima volta me ne frego se ti
cacciano dalla
squadra!!! Comunque se per colpa tua domani perdiamo, te la dovrai
vedere con
me!!!<< Rispose Hanamichi Sakuragi nero di rabbia ed offeso.
Hisashi sbuffò. Sapeva che il suo amico aveva ragione e sapeva
anche di averlo
offeso
- Uffa! E va bene, arrivo! Rispose in tono cupo.
>> Mica mi stai facendo un favore, sai?!<< Se la prese
ancora Hanamichi.
Hisashi scoppiò a ridere. Il suo amico alle volte, era più
permaloso di lui!
- Lo so, lo so! Disse sorridendo, ma Hanamichi pareva ancora
offeso.
>> Tsk!<< Rispose infatti.
- Hanamichi.. grazie per avermi coperto
- Lo ringraziò
infine, Hisashi.
>> Ahahahah!!! Di niente! Rientra presto! Ciao!<< Lo salutò
Hana finalmente
rabbonito, chiudendo la chiamata. A lui bastava poco per perdonare,
ed Hisashi
lo sapeva.
Il bel ragazzo dagli occhi blu, chiuse finalmente il cellulare. Poi
si rivolse a
Seiko con aria contrita.
- Mi dispiace.. devo rientrare. Prima era il mio compagno di squadra
che mi
ricordava della partita di domani
- Spiegò dispiaciuto.
Seiko che naturalmente non si era persa una parola, era più
che felice di
concludere la serata.
- Non ti preoccupare Rispose infatti, comprensiva.
Entrambi si alzarono dalla panchina.
- Sai, lui è anche uno dei miei migliori amici. Ecco perché
alle volte si
permette di parlarmi in quel modo!- Sorrise Hisashi, che dava per
scontato Seiko
avesse sentito tutto. Infatti, Hanamichi non aveva di certo bisbigliato
al
telefono!
Seiko sorrise a sua volta, mentre in realtà pensava che non
gliene importava un
bel niente!
- Senti Kitazawa, a proposito della partita
ti andrebbe di venire?
La invitò
speranzoso, anche se dal suo tono trasparì solo sicurezza,
come sempre. Così
mi faresti un po di tifo! Continuò poi, scherzando.
- Mi dispiace ho troppo da studiare e sono rimasta indietro
-
Si inventò lei.
Non aveva certo voglia di andare a vedere quel verme che giocava a
basket!
- Ah! Capisco
- Rispose Hisashi in tono neutro, nascondendole
così la sua
delusione. Però domani sera sarà sabato sera!
Non puoi rifiutarti di venire in
discoteca! Tornò alla carica, sorridendo in modo sexy.
Seiko rise sensualmente.
- E va bene
verrò in discoteca con te! Accettò
il suo invito, con in mente
già i suoi nuovi piani.
Hisashi allargò il suo sorriso, felice.
- Brava bambina!- Scherzò guardandola con occhi ridenti, e
lei rise.
Finalmente salirono in moto ed Hisashi partì a razzo diretto
verso la città.
Anche quella sera ricevette solo un bacio sulla guancia da parte di
Seiko, ed
anche quella sera gli toccò la solita doccia fredda, ma in
più si buscò anche
una bella predica da parte di Hanamichi per via dellora tarda
alla quale era
rientrato
IL GIORNO DOPO
ORE 01.53
DISCOTECA RED CHERRY
Seiko ballava addosso ad Hisashi in modo provocante da quasi due ore
ormai.
Voleva esasperarlo e portarlo al punto in cui si era prefissa. E da
come lui la
stava guardando, era sicura di averlo in pugno!
Decise che era finalmente arrivato il momento di mettere in pratica
la seconda
parte del suo piano.
Lo guardò negli occhi profondamente, prima di avvicinarsi all'orecchio
di lui e
bisbigliargli in tono sensuale: - Andiamo via
-
- Sì
- Rispose Hisashi nello stesso tono.
Seiko lo afferrò per una mano e lo trascinò verso luscita
secondaria della
discoteca.
Era sicura che una volta fuori dal locale, lui le avrebbe chiesto
di andare a
casa sua. A quel punto, lei avrebbe potuto finalmente vendicarsi
Mentre Seiko si lasciava trasportare da questi pensieri, entrambi
arrivarono
alluscita del locale.
Ma non fecero nemmeno due passi al di fuori di esso, che Seiko si
sentì
improvvisamente strattonare per il braccio. Non ebbe nemmeno il tempo
di
sorprendersi che si ritrovò stretta ad Hisashi Mitsui, travolta
dal suo bacio
appassionato!
Sgranò gli occhi sconvolta, prima di respingerlo indietro con
tutta la sua
forza.
Stavolta fu il turno di Hisashi di sorprendersi
- Come diavolo ti permetti?! Urlò Seiko carica di livore.
Non aveva assolutamente pensato che le cose si sarebbero potute evolvere
in quel
modo!
Hisashi divenne immediatamente cupo.
- Credevo lo volessi anche tu! Sono giorni che giochi al gatto col
topo con me!
Stasera non hai fatto altro che provocarmi, e poi ti sorprendi se
ti bacio?!
Laccusò arrabbiato.
Seiko lo guardò con disprezzo.
- Vorresti dire che me la sono andata a cercare?!! Laggredì
furiosa.
Hisashi si passò nervoso una mano tra i capelli.
- No! Maledizione!!! Lo sai che non è questo che intendevo!!!
Ribattè
arrabbiato.
Seiko lo guardò con odio. Decise che era giunto il momento
di vendicarsi di quel
maledetto verme presuntuoso!
- Io so solo che voi uomini siete tutti uguali!! Volete solo una cosa!!!
Dì la
verità, Mitsui! Ammettilo che in tutti questi giorni sei uscito
con me solo per
portarmi a letto!! Ammettilo che ti sei scomodato tanto solo per questo,
se ne
hai il coraggio!!! Gli urlò contro, velenosa.
Hisashi fece due passi verso di lei e lafferrò per le
braccia. Il suo
bellissimo sguardo blu era tempestoso.
Seiko lo guardò sorpresa ed anche un po impaurita.
- Dannazione!!! Sarei un bugiardo a dire che non ho mai pensato di
volerti
portare a letto!! Sai di essere una bella ragazza, Kitazawa! Chiunque
avrebbe
questo desiderio frequentandoti!! Ma io non sono uscito con te con
questo
obbiettivo in testa! Le disse disperato, scuotendola leggermente.
- Ah no?!! Però ...- Cominciò lei, decisa a dirgli le
parole che avrebbero
distrutto il suo orgoglio, ma Hisashi la interruppe.
- No!!!! Non lhai ancora capito che mi piaci davvero?!! Ieri
sera ti ho portata
alla Baia di Tokyo perché volevo che tu mi conoscessi meglio!
Secondo te mi
sarei comportato così se avessi solo voluto portarti a letto?!!
Le confessò
con passione e frustrazione allo stesso tempo, scuotendola ancora
una volta
leggermente.
Seiko sgranò gli occhi incredula, alle parole di lui.
E così, gli piaceva davvero
Non voleva solo portarsela
a letto
Il suo cuore si riempì di una tetra soddisfazione a questo
pensiero.
Capì immediatamente che la sua vendetta su di lui, poteva essere
un milione di
volte peggio di quella che gli aveva riservato in un primo momento.
Infatti se prima aveva creduto che il massimo che potesse fare, era
vendicarsi
sullorgoglio maschile di lui. Adesso, dopo le sue parole, era
certa che avrebbe
potuto distruggere i suoi sentimenti ed annientarlo come meritava
Sì, avrebbe potuto finalmente ripagarlo con la stessa identica
moneta che le
aveva dato lui anni prima
La sua nuova recita, quella che richiedeva più impegno di ogni
altra che avesse
mai interpretato fino ad allora, iniziò
- Ma stasera ti sei comportato in modo del tutto diverso! E le cose
che mi hai
detto prima...- Rispose ancora arrabbiata liberandosi dellabbraccio
di lui e
voltandogli le spalle.
Se era vero che gli piaceva sul serio, lui non si sarebbe arreso così
facilmente. E lei, avrebbe potuto volgere la situazione tutta a suo
favore
Sgranò gli occhi sorpresa, quando si sentì avvolgere
dalle braccia di lui che
la circondò da dietro alla schiena.
- Perdonami Kitazawa
non volevo offenderti e non volevo nemmeno
saltarti
addosso
Mi dispiace se ti ho dato questa pessima impressione
di me. E solo che
tu mi piaci da impazzire ed io sono un tipo impulsivo. Però
credimi, con te
voglio fare sul serio. Se diventerai la mia ragazza, ti giuro che
saprò
aspettare e ti rispetterò sempre.. Non farò mai nulla
che tu non voglia
- Le
disse con sentimento, stringendola più forte.
Seiko sorrise sprezzantemente; Hisashi naturalmente, non poteva vederla.
Si ricompose, e poi si girò tra le braccia di lui.
Adesso si potevano guardare negli occhi.
- Sì, voglio essere la tua ragazza, Mitsui
- Gli rispose
con dolcezza,
sorridendo.
Il cuore di Hisashi si riempì di felicità. Ormai non
ci sperava più!
Sorrise a sua volta, tirando un respiro di sollievo.
Poi sollevò una mano ad accarezzare una guancia della sua nuova
ragazza.
- Chiamami Hisashi
- Le disse ancora una volta con dolcezza.
- Solo se tu mi chiamerai Seiko
- Rispose lei altrettanto dolcemente.
- Seiko..- Ripetè lui in sussurro, abbracciandola forte.
Anche Seiko lo abbracciò, nonostante quel gesto le facesse
tremendamente
ribrezzo.
Hisashi non osò riprovare a baciarla per quella notte, anche
se gli costava
fatica.
Voleva infatti dimostrare a Seiko la buona fede delle sue parole.
Per ora si sarebbe accontentato della felicità di essere diventato
il suo
ragazzo.
Ma lui non immaginava nemmeno cosa lo aspettava
.
Continua