Seiko seduta ad un tavolino di ristorantino carinissimo in pieno centro
a Shibuya, se ne stava tra le braccia di Hisashi con un sorriso raggiante
sulla faccia e col cuore pieno di gioia.
Non era mai stata così contenta in vita sua.
Erano passate due settimane dal giorno meraviglioso in cui si era
messa, e stavolta sul serio, col bel giocatore di basket, ed erano
state le settimane più incredibilmente felici della sua vita.
Lei ed Hisashi non si staccavano un momento luno dallaltra.
Mangiavano insieme, studiavano insieme, e naturalmente dormivano insieme
tutte le notti abbracciati luno allaltra, dopo aver fatto
lamore.
Adesso che si erano trovati, sembrava che non si volessero lasciare
nemmeno per un secondo.
Su questa felicità però, continuavano ad incombere i
vecchi inganni ed il vile tradimento che Seiko aveva compiuto ai danni
di Hisashi
A quel pensiero la ragazza divenne cupa, mentre i soliti terribili
sensi di colpa iniziarono a tormentarla.
Sentì lo stomaco contrarsi per la tensione, ed il cuore gonfio
di dolore.
Molti dei suoi momenti perfetti con Hisashi, venivano rovinati da
questi pensieri.
Ma Seiko sapeva che era il prezzo da pagare finchè non gli
avesse confessato la verità
Ogni giorno cercava di trovare il coraggio per dire ogni cosa ad Hisashi,
ma la paura di perderlo era talmente grande e soffocante che le impediva
di farlo.
Rimandava la sua confessione di giorno in giorno, sempre per la stessa
paura. Quindi alla fine continuava a ritrovarsi in un infinito circolo
vizioso che la faceva sentire il peggiore dei vermi
- Seiko.. va tutto bene? Domandò Hisashi preoccupato,
quando notò il volto scuro di lei.
Le prese il mento tra le dita, e diresse lo sguardo della ragazza
verso il suo.
Seiko fissò i suoi occhi scuri nei bellissimi occhi blu di
Hisashi, mentre sul viso le apparì un sorriso triste.
Il suo cuore era dilaniato dallamore per il suo splendido ragazzo
ed il dolore per i segreti che gli nascondeva.
Posò una mano sul viso di Hisashi accarezzandolo dolcemente.
- Quando sono con te, va sempre tutto benissimo, Hisashi Gli
disse sincera, con voce altrettanto dolce.
Hisashi posò la sua mano su quella di lei, sorridendo per quelle
parole.
- Seiko.. dico davvero
stai bene? Chiese di nuovo il
bel ragazzo, ancora non rassicurato.
- Ma io non scherzavo! E vero che quando sto con te va tutto
meravigliosamente. Sai che ho sempre questi miei momenti malinconici,
è il mio carattere. Quindi, non ti preoccupare, va bene?
Rispose Seiko in tono leggero ed allargando il sorriso, che adesso
appariva spensierato.
Hisashi sorrise di nuovo, prima di attrarla tra le sue braccia e stringerla
in un abbraccio protettivo.
Seiko si beò delle stupende sensazioni che immediatamente il
gesto di lui le donò.
Hisashi la strinse un po di più fra le
braccia, dandole un bacio su una guancia.
Gli pareva ancora incredibile stare con lei in questo modo, dopo tutto
il tempo in cui aveva sofferto per la sua freddezza e la sua lontananza.
Seiko gli sembrava unaltra persona rispetto a quella che era
prima.
Sembrava essersi trasformata.
Tutta la sua freddezza era svanita. Adesso al suo posto cerano
calore, dolcezza, ma soprattutto
Amore
Quellamore che lui aveva così tanto aspettato da lei,
e che finalmente era arrivato.
Inutile dire che non si era mai sentito così felice in vita
sua.
La amava talmente tanto, che ormai gli sembrava insopportabile anche
il solo pensiero di vivere la sua vita lontano da Seiko.
Non aveva ancora capito cosa avesse generato quel cambiamento nella
ragazza, e non aveva il coraggio di chiederglielo. Quasi come se sentisse
che non doveva farlo, se voleva che le cose rimanessero così.
Ed in fondo non gli importava perché Seiko fosse cambiata,
lunica cosa importante per lui era che fosse cambiata, ma che
soprattutto, adesso, ricambiava il suo amore.
E di questo Hisashi, ne era certo
QUALCHE GIORNO DOPO
UNIVERSITA DI TOKYO
FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Hisashi poggiato ad una delle pareti della facoltà
che frequentava la sua ragazza, stava aspettando che questultima
uscisse da lezione per andare a pranzo insieme.
La lezione finì, e Seiko uscì euforica
dall aula.
Non vedeva lora di pranzare con Hisashi. Voleva raccontargli
di quanto fosse stato apprezzato il suo progetto grafico.
Scorse il suo bellissimo ragazzo tra la folla, e gli corse incontro
per abbracciarlo.
Hisashi ricevette il gesto con entusiasmo.
- Che bella accoglienza! Disse allegro.
Seiko gli sorrise.
Iniziarono ad incamminarsi per dirigersi verso la mensa universitaria,
abbracciati luno allaltra.
- Comè andata oggi? Chiese il ragazzo, fissandola
con un bel sorriso sulle labbra.
- Benissimo! Il mio compito su quel progeto grafico è stato
un successo! Il professore mi ha fatto un sacco di complimenti!
Raccontò Seiko, felice.
Hisashi allargò il suo sorriso.
- Non avevo dubbi che sarebbe andata così. Complimenti signorina
Kitazawa! Affermò allegramente.
Stavolta fu il turno di Seiko di sorridere.
- Anchio ho una bella notizia da darti, Seiko! Dichiarò
poi laitante atleta, entusiasta.
La ragazza lo guardò interessata.
- In questi giorni tornerà uno dei miei migliori amici dagli
Stati Uniti! Continuò euforico. Si trasferirà
anche lui nella nostra Università! Finì.
Seiko sorrise, felice per il suo ragazzo.
- Non vedo lora di fartelo conoscere! Riprese ancora
una volta, Hisashi.
- Ed io non vedo lora di conoscerlo. Visto che è uno
dei tuoi migliori amici, sono sicura che sarà una persona fantastica!
Disse la ragazza allargando il sorriso.
- Ehi! Guarda che se continui con tutti questi complimenti, finirò
col montarmi la testa! La prese in giro Hisashi, lanciandole
uno sguardo sexy.
- Va bene, allora ritiro tutto. Hisashi Mitsui è pessimo, e
lo sono anche i suoi amici Continuò lo scherzo la ragazza,
assumendo una faccia seria. Solo lo sguardo birichino che lanciò
al suo bel ragazzo, tradiva la verità.
Hisashi scoppiò a ridere.
- Sei tremenda! Affermò, buttandosi a farle il solletico.
- Ahahahah!!! No basta!!!! Ahahahah!! Basta, dai!!! Ahahaha
-
Chiese pietà Seiko, mentre non finiva un attimo di ridere.
I due ragazzi attirarono più di uno sguardo snob da parte degli
altri studenti che si trovavano sui gradini della facoltà,
ma se ne infischiarono
QUELLA NOTTE
APPARTAMENTO DI SEIKO
Seiko se ne stava sdraita nel suo letto, tra le braccia
di Hisashi che dormiva profondamente.
Erano le tre di notte passate, e lei non riusciva ad addormentarsi.
Ogni notte era la stessa storia; i suoi tormenti ed i suoi sensi di
colpa non le permettevano di dormire.
Si sentiva malissimo, sapendo di nascondere al suo ragazzo delle cose
tanto importanti su di lei e sulla loro storia.
Ma soprattutto su quello che gli aveva fatto
Si sentiva un essere abbietto e si biasimava da morire, sapeva
di essere indegna dellamore di Hisashi. Ma non riusciva a farne
a meno
Lo amava troppo
Eppure sapeva anche che doveva dirgli la verità, che Hisashi
non meritava i suoi segreti. Che una persona splendida come lui doveva
venire a conoscenza della poco di buono che aveva accanto
Lo stomaco le si contrasse a questo pensiero
Hisashi lavrebbe lasciata
Ne era certa!!! Ma lei non voleva
perderlo!!! Anche se sapeva di valere poco, era ugualmente egoista
al punto di volere Hisashi ed il suo amore, per sè!
Ma devo dirglielo.. non posso essere così scorretta nei
suoi confronti.. proprio nei confronti dellunico ragazzo che
io possa amare
E poi
se mi ha vista qualcuno quella maledetta
sera
?! Se Hisashi lo scoprisse in questo modo?!!
A questo pensiero si agitò.
Scivolò via dalle braccia del bel giocatore di basket e si
mise a sedere sul letto. Incrociò le braccia sulle ginocchia
alzate, e poi vi posò sopra la testa.
Aveva una voglia matta di piangere.
Si odiava! Si faceva veramente schifo!
Quando stava così, si sentiva talmente misera e sporca che
le sembrava un sacrilegio stare tra le braccia di un uomo così
meraviglioso
- Seiko
-
La voce assonnata di Hisashi che la chiamava, le fece splancare gli
occhi in mezzo alloscurità che le sue braccia avevano
creato per lei.
Si ricompose e sollevò la testa, girandosi con un bel sorriso
verso il ragazzo che amava.
- Scusami.. ti ho svegliato? Chiese, riempiendosi gli occhi
di lui.
Era così bello con i liscissimi capelli neri scomposti sulla
fronte, e gli occhi blu socchiusi, per abituarsi alla leggera luce
della luna e dei lampioni che entrava dalla finestra della stanza.
Il bellissimo ragazzo sollevò un braccio la afferrò
delicatamente per un polso e se la attirò addosso.
Seiko poggiò la guancia sul suo petto forte, mentre Hisashi
la stringeva tra le sue braccia.
- Sì
se non ti ho tra le braccia non riesco a dormire
bene, lo sai
- Le disse con voce roca, ancora impastata di sonno.
Seiko sorrise.
- Perché te ne stavi seduta in mezzo al letto con la testa
nascosta tra le braccia? Cè qualcosa che non va?
Domandò Hisashi preoccupato, mentre le accarezzava in maniera
rassicurante la schiena.
- Ma no, niente
stavo pensando al prossimo esame.. è
un esame importante e sono un po in pensiero.. tutto qui
Mentì Seiko, sentendosi la più abominevole bugiarda
e codarda della terra
Ma non riusciva a confessargli niente
Era più forte di
lei.
Aveva una paura folle di perdere Hisashi! Non voleva perderlo!!
Perdonami Hisashi!!! Perdonami!!! Ripetè con sofferenza
dentro di sé.
- Cerca di stare tranquilla e non pensarci, ok? Ucciderti di stress
e di insonnia non ti farà fare certo un buon esame. E poi non
hai bisogno di preoccuparti. Tu sei bravissima, Seiko. Vedrai che
lo supererai brillantemente La rassicurò il bel giocatore
di basket, continuando ad accarezzarle la schiena.
Seiko si sollevò per un momento sul gomito e lo fissò
negli occhi con sguardo innamorato.
- Fai lamore con me, Hisashi
Gli chiese, quasi
con disperazione.
Il tono della voce di Seiko sorprese un po Hisashi.
La fissò con desiderio.
Era così bella con gli occhi grandi che lo guardavano con passione,
le labbra carnose socchiuse come se già stesse aspettando di
essere baciata, ed i capelli scuri ed ondulati che le ricadevano in
avanti e che per la loro lunghezza arrivavano a sfiorargli il petto.
Si sentì ribollire il sangue per la voglia di lei.
Lattrasse a sé facendosela ricadere addosso e coinvolgendola
subito in un bacio appassionato.
Poi si girò tirandosela dietro, così da averla sotto
di sé.
Si fissarono negli occhi.
Seiko allungò una mano ad accarezzargli una guancia.
Hisashi prese quella mano e se la portò alla bocca per baciarla.
Dopodichè fu la bella bocca di lei, ad essere baciata con passione.
Seiko gli gettò le braccia al collo, altrettanto appassionata.
Pronta a vivere tutte le meravigliose sensazioni che solo Hisashi
sapeva donarle
TRE GIORNI DOPO
CAMPUS UNIVERSITARIO
STANZA DI HISASHI ED HANAMICHI
ORE 11.45
- Hanamichi, ci sei? Guarda un po chi è
arrivato! Chiamò Hisashi appena aprì la porta
della camera che divideva col rossino, e che da quelloggi avrebbe
diviso anche con qualcun altro.
Hanamichi uscì dal bagno, dove si stava facendo la barba.
- Ahahahahah!!! Finalmente sei arrivato!! Ti stavamo aspettando!
Disse contento andando incontro al nuovo arrivato ad abbracciarlo
per dargli il benvenuto.
- Già! Alla fine ce lho fatta! Come stai Hanamichi?
Chiese laltro ragazzo, sorridendo.
- Io sto benissimo! E tu? Come stai? Scommetto che hai lasciato un
sacco di povere ragazze a piangere laggiù in America!
Dichiarò il rossino, guardandolo un po male perché
convinto delle sue affermazioni.
- Ahahahah!!! Sei sempre il solito, Hana! Mi mancavano i tuoi rimproveri,
lo sai?
- Mi stai prendendo in giro?! Si scaldò il ragazzo dai
capelli rossi.
- Ma no! Dico sul serio! Affermò laltro.
- Uffa Hanamichi! Non cominciare! Dai a questo poveretto un po
di respiro! Ecchecavolo! E appena arrivato! Lo rimproverò
Hisashi.
Hanamichi arrossì.
- Scusa
- Disse dispiaciuto al nuovo coinquilino, nonché
suo grande amico.
- Ma figurati! E Hisashi che a volte esagera!
Hisashi guardò male il suo migliore amico.
- Ma senti questo! La prossima volta mi faccio gli affari miei!
Disse scorbutico.
- Ahahahah!!! Così impari! Intervenne Hanamichi, con
senso di rivincita.
Stavolta lo sguardo truce di Hisashi fu per il suo migliore amico
dai capelli rossi.
- Ahahahah!!! Voi due non siete cambiati di una virgola! Intervenne
il terzo ragazzo.
- Nemmeno tu!! Lo apostrofarono insieme gli altri due.
Ed a questa uscita, tutti e tre scoppiarono a ridere.
PIU TARDI
Hisashi si stava dirigendo assieme al suo amico ritrovato,
verso la facoltà di Scienze della comuncicazione.
Non vedeva lora che Seiko lo conoscesse, e che lui conoscesse
lei.
Perciò dopo essersi assicurato che il reduce dal viaggio non
fosse troppo stanco, lo aveva convinto ad andare con lui.
Non cera voluto neanche molto, perché il ragazzo in questione
era veramente curioso di conoscere lunica ragazza che era stata
in grado di fare innamorare il grande Hisashi Mitsui!
Infatti Hisashi, in quanto a play-boy, non era certo inferiore a lui!
Pensò sorridendo, ricordandosi le parole di Hanamichi.
- Che hai da sorridere? Chiese Hisashi fissando lamico.
- Niente.. Mi chiedevo che tipo di ragazza abbia potuto incastrare
un donnaiolo come te, Hisashi Lo prese in giro, allargando
il sorriso.
- Senti chi parla! Affermò il bel giocatore di basket,
ironico. Anchio non vedo lora di conoscere la famigerata
ragazza che ti ha fatto innamorare, lo sai? Continuò
Hisashi, fissandolo.
- Già
sai che sono tornato soprattutto per lei, no? Appena
lavrò conquistata sarai il primo a conoscerla
Rispose lamico di Mitsui, rivolgendogli un sorriso.
Hisashi si fermò, costringendo lamico a fare lo stesso.
- Che ti prende? Chiese questultimo, guardandolo sorpreso.
Hisashi gli diede una pacca sulla spalla.
- Vedrai che ci riuscirai. So quanto tieni a lei
- Disse serio.
Laltro ragazzo si sentì rincuorato dal gesto e dalle
parole dellamico.
- Grazie, Hisashi Rispose con un sorriso sincero.
Era bello essere tornato a casa, in Giappone. Era bello aver ritrovato
il suo più caro amico.
- Su su.. muoviamoci, altrimenti non riusciremo ad incontrare la mia
bellissima ragazza! Dichiarò lex 14 dello Shohoku,
tornando ad incamminarsi.
Laltro ragazzo sorrise, sapeva che Hisashi si era imbarazzato
QUALCHE MINUTO DOPO
Seiko uscì dallaula un postanca,
la lezione che aveva seguito era stata un po pesante.
Si rattristò pensando che non avrebbe pranzato con Hisashi.
Infatti quel giorno sarebbe arrivato laltro migliore amico del
suo ragazzo, oltre Sakuragi, quindi era naturale che Hisashi volesse
passare un po di tempo con lui
Lei ed Hisashi si erano dati appuntamento per vedersi verso il tardo
pomeriggio.
Cercò di tirarsi su considerando che le cinque non erano poi
così lontane, visto che era già luna.
Mentre camminava distrattamente pensando a cosa avrebbe preso in mensa,
notò qualcuno fare dei segni con le braccia. Guardò
meglio, e si accorse che era Hisashi.
Sorrise per la bellissima sorpresa, andandogli immediatamente incontro.
- Ciao! Lo salutò felice, buttandosi ad abbracciarlo.
- Ciao bellissima La salutò lui di rimando, stringendola
per un momento a sé.
- Ma oggi non doveva venire il tuo migliore amico? Chiese poi
Seiko.
- Infatti! E qui con me Rispose il bel ragazzo.
Non ho resistito alla tentazione di presentartelo subito - Continuò
con un sorriso un po imbarazzato, Hisashi.
- Anche lui gioca a basket come me! Ci siamo conosciuti proprio grazie
a questo! Lui era lasso del Ryonan alle superiori! Andò
avanti col discorso, sempre più euforico.
Ma a quel punto Seiko non aveva già più bisogno che
aggiungesse altro.
Infatti Akira Sendoh spuntò dimprovviso dietro alle spalle
di Hisashi, fissandola come uno che aveva appena visto un fantasma.
Seiko sbiancò.
Adesso sì che avrebbe perso Hisashi
Continua