Mitchy e Ruka: sarete nostri

Capitolo 5

 

Era passata una settimana dalla sera in cui Emichan e Rukawa erano rimasti chiusi in palestra. I loro rapporti erano rimasti
sempre gli stessi. L'unica cosa cambiata era che ora Rukawa rispondeva ai saluti di Emichan. Emichan era un po' delusa
se doveva dire la verità. Infatti si era aspettata che dopo quella sera, Rukawa l'avrebbe trattata un po' meno freddamente,
ma ovviamente si era sbagliata.(Cara Emichan, tu pretendi i miracoli!!!N.d.Y Ecco, mi sembrava strano che la volta scorsa
non eri intervenuta a stuzzicarmi! -__- N.d.E. Bè, la volta scorsa ti ho lasciato in pace, ma non ti andrà bene anche stavolta
in fondo sono io che scrivo la storia, e quindi intervengo quando voglio! AHAHAHAH!!!N.d.Y Non la sopporto >-< NdE)
Tutto procedeva come al solito agli allenamenti. Hanamichi e Rukawa continuavano a litigare, il gorilla gli dava i pugni in testa
per farli smettere, Kogure faceva da paciere, Miyagi ci provava con Ayako, e Ayako sventagliava tutti quelli che la facevano
arrabbiare.Per quanto riguardava Mitsui era al settimo cielo. Sanachan seguiva tutti gli allenamenti del suo bello ogni giorno
ed anche se ancora non aveva detto a Mitchy di volere essere la sua ragazza, da quello che si capiva ci mancava ormai davvero poco. La babbuina, anche lei non si perdeva un allenamento, e ora i suoi occhi si facevano a cuore sempre più spesso per Hanamichi anziché Rukawa. Emichan era sconsolata. Il suo amore per Rukawa sembrava proprio una causa persa! Lei e Sanachan finalmente si rivedevano spesso, anche se non spesso come una volta. Visto gli impegni come manager di Emichan al club di pallacanestro e le continue uscite di Sanachan con Mitsui. Emichan aveva sfogato la sua depressione per la fredezza di Rukawa con Sanachan, la quale le aveva detto di non demordere e di provare a fare qualcosa per avvicinarsi a lui. Sanachan non sapeva niente di quello che era successo in palestra, Emichan non le aveva detto niente
sentiva che quello doveva restare un segreto tra lei e Rukawa.

Passarono altri tre giorni. Come al solito Emichan era in palestra, Sanachan era vicino a lei, gli allenamenti non erano ancora cominciati.
"Sanachan, ti sei accorta che ci sono tutti tranne Rukawa oggi? Di solito lui è il primo ad arrivare!" Disse una sorpresa Emichan.
"Hai ragione Emichan! E' davvero strano! Proverò a chiedere a Hisashi, forse lui sa qualcosa" Le rispose Sanachan, che si diresse subito verso Mitsui.( AHAHAH!!!! Ogni scusa è buona! Vero cara Sanachan?-___- N.d.Y Oh no! Di nuovo tu!!
Pensavo che non mi avresti più scocciata!ç_ç N.d.S Eh ti sei sbagliata! Ti scoccerò fino alla fine della storia! Ladra di ragazzi!!! >____< N.d.Y Ladra?! Ma se Mitsui ti ha detto perfino di non molestarlo!! Ora va a finire che io te l'avrei rubato?!!!>-< N.d.S Senti un po' tu! La storia non è ancora finita, e se non la pianti ti faccio mollare da Mitsui!!>_< N.dY
Che cos'è questa storia?! Io Sanachan non la mollo!!! E anche se me la fai mollare nella storia, sappi che noi ci amiamo
nella realtà del mondo fantastico!!!N.D. Mitsui. OH, grazie amore ! *___* N.D.S . Che diavolo è la realtà del mondo fantastico?! ?____? Hey rispondete invece di starvene tutti appiccicati!!!!N.d.Y ………. N.d.S e M. Sono proprio partiti >__________< !!!!! N.d.Y).
Dopo un po', Sanachan tornò da Emichan. "Hisashi mi ha detto che Rukawa ha chiamato prima Akagi e gli ha detto che è ammalato e che quindi oggi non sarebbe venuto agli allenamenti." disse Sanachan dispiaciuta per l'amica.
Emichan si sentì molto triste.
Passarono altri giorni e Rukawa non si era ancora visto agli allenamenti. Arrivò la domenica ed Emichan decise una cosa,
sarebbe andata a trovare Rukawa. Aveva visto il suo indirizzo sbirciando il giorno prima nelle domande di iscrizioni al club
di basket. Si fece molto carina preparò un cestino di frutta e si diresse verso la sua meta.
Emichan arrivò davanti il portone della casa di Rukawa, ed esitò un attimo..<Cavolo, forse sono stata troppo avventata! Lui è un tipo così solitario e scostante, sono sicura che la mia visita gli darà molto fastidio. E poi, chissà che penseranno i suoi genitori di me! Questa è gente ricca, sono un po' intimorita…." pensò Emichan. Ma alla fine senza accorgesene la sua mano
suonò il campanello come un riflesso involontario. "Accidenti! che ho fatto? Ho suonato!!! Ormai non posso più andare…"
disse.
Passò un bel po' di tempo e nessuno venne ad aprire la porta. Emichan stava quasi per andarsene quando improvvisamente la porta si aprì. "HN….Che ci fai tu qui?!" disse un Rukawa chiaramente ammalato. Aveva il volto più bianco del solito era tutto sudato ed indossava una felpa in piena estate. Si reggeva alla porta per non cadere.
Emichan vedendolo in quello stato corse da lui ed invece di rispondere disse " Santo cielo Rukawa! tu stai davvero male! Ma perché sei venuto tu ad aprire? Non potevano venire i tuoi genitori?"
"Sono solo in casa…" si sforzò di rispondere lui. Emichan si sorprese molto e lo guardò preoccupata.
"Su entra in casa, ti accompagno sorreggiti a me!" Disse Emichan, Rukawa si sorresse a lei ed insieme entrarono in casa
richiudendosi la porta alle spalle.
"Dov'è camera tua Rukawa?"
"Sulle scale, seconda porta a destra"
A fatica finalmente arrivarono nella camera di Rukawa. Emichan lo aiutò a sdraiarsi sul letto. Gli toccò la fronte, bruciava da morire.
"Rukawa, ma hai chiamato il dottore?"
"No"
"Che cosa? Dobbiamo subito misurare la febbre, ce l'hai un termometro?"
"E' in bagno, nel primo ripiano dello specchio"
Emichan, girò un po' di stanze e finalmente trovò il bagno prese il termometro e corse subito a misurare la temperatura a Rukawa. Quando lesse 40 di febbre le venne quasi un colpo.
Rukawa si era addormentato di un sonno agitato. Emichan scese di sotto trovò un telefono e chiamò il suo dottore di famiglia. Dopo una mezz'oretta il dottore arrivò. Emichan lo condusse nella stanza di Rukawa e lui lo esaminò. Quando ebbe finito disse a Emichan che aveva preso una brutta influenza e che doveva prendere subito i medicinali che gli aveva prescritto e che doveva essere tenuto sotto controllo per almeno due giorni. Se la febbre non fosse scesa sarebbe dovuto essere ricoverato in ospedale. Inoltre le disse che era denutrito e doveva assolutamente mangiare, e le disse cosa doveva mangiare. Appena il dottore andò via, Emichan telefonò a Sanachan, le spiegò la situazione e le chiese se poteva coprirla con i genitori per quei due giorni. Sanachan naturalmente disse di si, così Emichan chiamò i suoi genitori e disse che quel giorno e il giorno dopo avrebbe mangiato e dormito a casa di Sanachan, adducendo la scusa che in vista di un compito in classe molto importante volevano prepararsi insieme. I suoi genitori non fecero storie visto che conoscevano e si fidavano di Sanachan.(EHEHEH, Poverini!!!! SE sapessero dov'è la loro figlia….N.d.Y).
Emichan andò al piano di sopra per controllare Rukawa. Vide che stava dormendo, così decise di andare in farmacia a comprargli le medicine e di fare un po' di spesa per preparargli quello che il dottore gli aveva ordinato da mangiare.
Mezzora più tardi Emichan tornò con spesa e medicine. Erano le sei di pomeriggio.Dopo avere posato i pacchi Emichan si recò nella camera di Rukawa. Lui dormiva ancora agitato. Emichan andò in bagno trovò e riempì una bacinella d'acqua e tornò nella camera di Ruka. Prese il fazzoletto che aveva in borsa e lo bagnò cominciando a fare impacchi freddi sulla fronte tutta sudata di Rukawa. Poi aprì il suo armadio e trovò una felpa pulita, piano piano gli tolse quella che aveva indosso ormai tutta sudata e gli mise quella fresca e pulita. Rukawa era in delirio e nemmeno si era accorto di quello che Emichan aveva fatto. Emichan scese poi al piano di sotto per preparare del riso bianco che avrebbe condito con l'olio per Rukawa.
Quando il riso fù pronto lo portò nella stanza dell'ammalato.
"Rukawa, svegliati" Disse piano Emichan toccandogli delicatamente la spalla. Dovette chiamarlo più volte prima che si svegliasse. Quando aprì gli occhi era totalmente intontito dalla febbre.
"Devi mangiare, prima è venuto il medico e ti ha controllato. Mi ha detto che se non mangi e prendi le medicine rischi di andare in ospedale" Cercò di fargli paura Emichan visto la smorfia che aveva fatto al sentire che doveva mangiare.
Sentendo queste parole Rukawa si sforzò. Mangiò tutto il riso. Un quarto d'ora più tardi Emichan gli fece prendere la medicina. Subito dopo Rukawa si addormentò e questa volta il suo sonno fù un sonno tranquillo. Erano le otto di sera.
Emichan continuò a fargli degli impacchi d'acqua per un ora. Poi scese in cucina e si preparò qualcosa di veloce da mangiare. Appena finito di mangiare, tornò nella stanza di Rukawa e continuò a fargli degli impacchi fino alle undici di sera.
Lo svegliò e gli fece prendere l'altra medicina prescrittogli dal dottore. Rukawa si riaddormentò subito dopo averla presa.
Emichan continuò a fargli gli impacchi, pregando che si riprendesse presto e non dovesse finire in ospedale.

CIP CIP … CIP CIP…CIP

Rukawa aprì gli occhi svegliato dal cinguettio degli uccellini, si sentiva molto meglio.Cercò di alzarsi ma qualcosa lo bloccava, si girò e vide Kijima addormentata su una sedia con la testa tra le braccia posata sul suo letto. E si ricordò che se stava meglio lo doveva solo a lei. Lo aveva nutrito e curato. Rukawa si alzò lentamente e senza fare rumore per non svegliarla, doveva andare in bagno. Passando dallo specchio si accorse che la felpa gli era stata cambiata. Guardò la sua seconda manager e sorrise pensando che era la prima volta che qualcuno si interessava davvero a lui. Sentì qualcosa agitarsi nel suo cuore. Dandosi dello stupido finalmente andò in bagno.
Emichan fù svegliata dal rumore di uno sciacquone. Si guardò spaesata e poi si ricordò che era a casa di Rukawa. Guardò nel letto ma lui non c'era! Si preoccupò erano le sei e mezza di mattina dov'era finito? Non finì nemmeno di chiederselo che un Rukawa tentennante arrivò sulla soglia della porta della sua camera. Emichan si alzò e facendolo appoggiare a lei lo accompagnò al suo letto.
"Rukawa, ma dove sei andato! Non ti devi sforzare se hai bisogno di qualcosa chiedi a me!" Disse Emichan corrucciata.
Rukawa fece un mezzo sorriso "Sono andato in bagno, non mi vorrai accompagnare anche lì dentro!" ironizzò lui.
Emichan divenne rossa "Certo non proprio dentro ma fino alla porta ti ci posso accompagnare" Rispose imbarazzata.
"Ahahahahah" Rukawa rise dell'imbarazzo di Emichan. Emichan restò molto sorpresa era la prima volta che lo vedeva ridere
ed era davvero bellissimo nonostante fosse molto conciato per via dell'influenza.
"Bene, se ridi vuol dire che stai molto meglio…" Disse Emichan sorridendogli.
"Si, hai ragione sto meglio, e devo ringraziare solo te" Disse Rukawa tornando serio.
Emichan si imbarazzò "Oh, ma figurati! Scommetto che sei affamato! Ti va la colazione?" Rukawa disse di si ed Emichan sparì in cucina per prepararla.
Tornò dopo un po', con un vassoio pieno di latte frutta marmellata e fette biscottate. Dopo che ebbero mangiato, Emichan andò a prendere la medicina per Rukawa. Lui fece un po' di storie ma alla fine la prese.
"Kijima, sono le sette è un quarto, non vai a scuola?" Chiese Rukawa.
"No, oggi ti faccio da infermiera!Ahahahah!!!" Emichan rise imbarazzata.
"Hn…ma tra poco ci sono gli esami di fine trimestre, non dovresti mancare e soprattutto non a causa mia.." Disse lui serio.
"Ma non ti preoccupare! Ti giuro che sarò promossa lo stesso. Vedi non mi piace molto studiare però se mi impegno non mi ferma nessuno!!" Emichan sorrise ancora e Rukawa rispose al suo sorriso.
"Bene, ora misuriamo la febbre e poi ti fai un bel sonno." disse Emichan. sentendosi rispondere un "Hn" come al solito.
La febbre era calata ora era a 37 e mezza. Era davvero un buon segno se fosse continuato così entro domani Rukawa sarebbe guarito.(Questi miracoli possono esistere solo nelle fan fic!!! N.d.Y)
Rukawa dormì fino a mezzogiorno. Emichan nel frattempo aveva continuato a fargli gli impacchi ed in più aveva cucinato il pranzo. Mangiarono e poi Rukawa prese la medicina. All' una meno un quarto suonò il cellulare di Emichan guardò chi la stesse chiamando era Sanachan.
"Allora, Emichan come va? Vuoi che dopo le lezioni tio venga a dare una mano?" Chiese Sana preoccupata.
"Oh Sanachan, grazie ma per fortuna ora Rukawa sta meglio, la temperatura è calata di molto e penso che per domani tornerà normale del tutto!" Disse Emichan.
"Hey in squadra lo stiamo aspettando!"intervenì nella conversazione Mitsui.
"Ma Sanachan, lo sa anche Mitsui che io sto qui ?" Disse sorpresa Emichan.
"Ieri quando mi hai chiamata sul cell. eravamo insieme, e lui ha capito tutto. Ma stai tranquilla gli ho fatto giurare che non dirà niente" Disse Sanachan un po' imbarazzata e dispiaciuta.
"Stai tranquilla Sana, non fa niente io mi fido di tutti e due" Parlarono un altro po' e poi riattaccarono.
Emichan era andata a rispondere in soggiorno, ma visto che la casa era silenziosa Rukawa aveva sentito tutto.Aveva sentito anche che Emichan aveva detto una bugia ai suoi genitori per curarlo.
Emichan tornò in camera di Rukawa per portar via i piatti.
"Kijima, mi dispiace di averti creato tanto disturbo…" disse Rukawa intristito.
"Ma che stai dicendo?!! Tu non mi hai chiesto niente, è stata una mia idea e non sono per niente pentita!" Rispose lei sicura.
"Forse comunque dovremmo avvertire i tuoi genitori, chissà come si preoccuperanno quando torneranno e ti vedranno così
dimagrito e conciato" Riprese Emichan.
"AH! Figuriamoci a quei due di me non importa niente!" Si sfogò Rukawa, subito dopo pentendosi.
Emichan lo guardò sorpresa, cosa voleva dire? Si chiese e lo chiese anche a lui.
"Niente, fa finta che non abbia parlato" Rispose lui serio ed Emichan non parlò più di questo argomento.
"Rukawa, comunque e da un po' che volevo chiederti scusa per averti rovesciato il bento addosso quel giorno, so che è passato un mese, ma non ho mai trovato l'occasione per farti le mie scuse prima d'oggi" Disse Emiko arrossendo.
"Ma che dici Kijima, già quel giorno stesso ti eri scusata, e poi con tutto quello che hai fatto per me ti sei più che scusata"
Emichan gli sorrise "Bè ora dormi, alle quattro ti sveglio per fare merenda e prendere la medicina" Lui le sorrise e ad
Emichan le si piegarono quasi le ginocchia. Finalmente andò in cucina a lavare i piatti.
La giornata trascorse tranquilla era ormai sera e avevano finito di cenare, quando Rukawa chiese:
"Kijima, non hai più avuto crisi da quel giorno in palestra?"
Emichan arrossì E rispose di no.
"Hai paura del buio, vero? Anzi direi che ne sei terrorizzata" Riprese Rukawa
"Si, è una lunga storia, secondo me ti annoieresti a sentirla" Emichan fece finta di raccogliere i piatti quando Rukawa le posò una mano sulla sua.Emichan lo guardò arrossendo.
"Io ho tempo, e poi se me la racconti, se dovesse succedere di nuovo saprei come aiutarti" Disse Rukawa lasciandole la mano. Emichan riflettè e decise che si poteva fidare di lui.
"Quello che sto per dirti è un segreto, quindi promettimi che non lo dirai a nessuno" Disse Emichan.
"Te lo giuro" disse Rukawa.
"Vedi , io sono stata adottata" Disse Emichan triste. Rukawa sbiancò, ma Emichan che aveva gli occhi bassi non se ne accorse.
"Quando stavo in orfanotrofio, c'era un assistente sociale molto cattiva, io direi sadica. Un giorno un bambino voleva prendermi la mia bambolina preferita così litigammo e la bambola si ruppe io gli tirai uno schiaffo piangendo quella bambola era la mia migliore amica. L'assistente sociale arrivò e chiese spiegazioni, io non dissi niente continuai a piangere, ma il bambino parlò dicendo che io lo avevo picchiato perché mi aveva rotto la bambola. Quella donna arrabbiatissima con me perché avevo picchiato un bambino mi trascinò di forza in una cantina buia e mi ci buttò dentro. Mi disse che dovevo imparare la lezione. Io avevo solo cinque anni ero terrorizzata, mi tenne lì per sei ore di seguito. Quando mi tirarono fuori ero scioccata. Dovettero persino chiamare il medico e mi ripresi dallo schok solo dopo una settimana. Per fortuna dopo due mesi fui adottata dai miei stupendi genitori. Comunque dopo di allora non tollero più il buio completo. Infatti anche in camera mia c'è sempre una lucina accesa di notte. Se c'è il buio completo vado in stato di schok" Finì di raccontare Emichan.
Rukawa la guardò sorpreso ed emozionato. Nessuno avrebbe mai potuto immagginare un passato così traumatico guardando quanto fosse sempre allegra simpatica e disponibile, proprio il suo contrario….
"Quella maledetta bastarda di assistente sociale dovrebbe finire in galera per quello che ha fatto!" Disse Rukawa accalorandosi, cosa insolita per il suo freddo carattere. Emichan sorrise, non lo aveva mai visto così. Pensò.
"Non sei l'unica ad avere un segreto" Disse poi Rukawa sorprendendola.
"Anch'io sono stato adottato. Ma al contrario dei tuoi genitori i miei sono freddi e distaccati, non sono mai in casa, pensano solo agli affari e a fare soldi. Non penso mi abbiano mai voluto bene.Sono stato cresciuto da governanti e tate. Penso che mi abbiano adottato solo per avere un erede che si occupasse dei loro affari alla loro morte…" Disse Rukawa triste.
Emichan restò di sasso, non avrebbe mai creduto che anche Rukawa fosse un orfano come lei. E soprattutto che si sarebbe confidato proprio con lei. Guardò il suo viso triste e allungò una mano e glielo accarezzò.
Rukawa alzò gli occhi sorpreso. Emichan arrossendo stava per togliere via la mano dal suo viso, ma Rukawa mise la mano sopra la sua e glielo impedì. Si guardarono. Gli occhi di Emichan si riempirono di lacrime.Sorprendendo Rukawa.
"Mi dispiace…" Disse scoppiando del tutto a piangere. Rukawa le sorrise dolcemente e l'abbracciò. Emichan continuava a piangere mentre Rukawa le accarezzava i capelli. Ormai Rukawa aveva capito di provare qualcosa per lei era da quel giorno in palestra che si era accorto che lei non gli era affatto indiferrente. E adesso ne aveva la piena conferma. La sua dolcezza, il suo altruismo, la sua simpatia e la sua disponibilità l'avevano del tutto conquistato. Per non parlare di quanto fosse anche molto carina.
"Che stupida" Disse lei, io volevo consolare te e invece sei tu che mi consoli. Lo guardò col viso rigato di lacrime.
Rukawa la guardò le prese il mento tra le mani e la baciò. Emichan credette di morire, fù un bacio dolce e intenso, un bacio indimenticabile per entrambi. Quando smisero di baciarsi Rukawa disse "Vorrei, che tu fossi la mia ragazza".
Emichan credette di impazzire per la felicità "Si, si, certo che si!" E si baciarono di nuovo.
Quella notte dormirono nel letto di Rukawa abbracciati.

IN PALESTRA

Erano ormai passate due settimane dalla sera in cui Rukawa ed Emichan si erano messi insieme. Tutti ormai sapevano della cosa e tutti erano felici per loro.
"Brava Emichan, mi hai battuto, io non ho ancora detto a Hisashi di volere essere la sua ragazza…" Disse Sanachan un
po' sconsolata per sé stessa.
"Sanachan! Ma che cavolo aspetti! Ormai si vede chiaramente che hai superato il tuo problema! Non vorrai dirmi che non ti fidi di Mitsui?!" Disse Emichan sorpresa.
"NO! Certo che mi fido di lui e solo che ho un po' di vergogna.Ecco tutto." Disse Sanachan arrossendo.
"Ma che vergogna e vergogna! Tu stasera lo inviti fuori e gli dici che vuoi essere la sua ragazza! Non vorrai che qualcuna ne approfitti e te lo porti via?!" Disse Emichan apposta per far smuovere la sua amica.
"Che cosa? Assolutamente no! Hai ragione tu, stasera lo invito fuori e glielo dico!!" Disse decisa Sanachan.
"Brava e così che si fa!!" Sorrise Emichan.
Sanachan si diresse subito verso Mitsui per invitarlo fuori.
Hanamichi si avvicinò a Emichan "Ma che brava Emichan, sei stata l'unica che ha smosso il frigo!! Sei davvero in gamba..chissà quando e se mai io potrò stare insieme ad Harukina bella….ç_ç"
"Caro, Hana-chan ho una sorpresa per te! Stasera tu hai un appuntamento con Haruko! E' stata lei stessa a dirmi che non sapeva come fare per uscire con te così, io vi ho organizzato un appuntamento!" Sorrise Emichan.
"COOOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAAAA???????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DICI DAVVERO???" Disse Hana-chan incredulo. E già si immagginò che il suo sogno di camminare verso la scuola con Haruko che era la sua ragazza fosse realtà.
"Proprio così Hana-chan"
Emichan fù soffocata dall'abbraccio di Hanamichi e dai suoi grazie.
"Hey Daha'o lascia in pace la mia ragazza" Disse Kaede Rukawa.
"Stupido volpino, oggi sono troppo felice per litigare con te!" Ed Hanamichi, si incamminò felice verso i suoi amici dell'armata Sakuragi per raccontargli tutto.
"Emiko, ma che gli è successo?" Chiese curioso Rukawa abbracciando la sua ragazza.
"Eh, Caro Kaede, la sottoscritta gli ha organizzato un appuntamento niente di meno che con la Akagi!!!" Sorrise Emichan.
"Davvero?!Allora ho capito perché Sakuragi è così felice" Disse Rukawa contento per il rossino.


QUELLA SERA


Sanachan e Mitsui erano andati al cinema, finito lo spettacolo si erano diretti al parco nel centro della città. Che quella sera era stranamente deserto.(Ma và là, guarda le coincidenze della vita….^-^ n.d.Y).
Erano al laghetto artificiale.
Sanachan guardò Mitsui negli occhi e gli prese una mano tra le sue. Era la prima volta che avevano un contatto fisico. Mitsui
sgranò gli occhi e arrossì. Anche Sanachan arrossì, ma continuò a tenere la sua mano e cominciò a dire:
"Hisashi, e un mese ormai che ci frequentiamo, ed io ho capito che sei una persona fantastica. Se la tua offerta e ancora valida…. io vorrei essere la tua ragazza…."
Hisashi non ci poteva credere era felicissimo. La guardò intensamente e poi la baciò. Sanachan andò in estasi, fù la cosa più bella della sua vita.
" Ti amo" le disse Hisashi quando smisero di baciarsi.
Sanachan gli buttò le braccia al collo e felicissima disse "Ed io amo te" Si baciarono ancora e ancora….
Quella fù una serata che non avrebbero mai dimenticato per tutta la vita….


Intanto in una gelateria della città, altre due persone passarono una serata piacevolissima. Hanachan era al settimo cielo.
Era finalmente uscito assieme alla sua Harukina-bella. Mentre facevano la strada per accompagnare Haruko a casa,
improvvisamente Sakuragi si fermò e prendendo coraggio disse:
"Haruko, sono quattro mesi che sono innamorato di te. Ho fatto di tutto, per far sì che ti accorgessi di me. Sono persino entrato a far parte del club di Basket solo perché tu ci tenevi tanto, anche se ora devo ammettere che questo sport mi piace sul serio. Il mio sogno più grande e che tu diventi la mia ragazza, ti prego dimmi di si……" Disse Sakuragi completamente rosso in viso.
Haruko gli saltò al collo " Oh si, Sakuragi, non vedevo l'ora che me lo chiedessi!" E si baciarono. Inutile dirvi che ad
Hanamichi stava per venire un'infarto per la gioia.

In un'altra parte della città. In una bella villa silenziosa, due persone si stavano baciando appassionatamente. Quando furono interrotti dal rumore di un cellulare.
Erano arrivati dei messaggi.
1° Sms: " GRAZIE EMICHAN!!! SEI L'AMICA MIGLIORE DEL MONDO! DA STASERA SONO LA RAGAZZA DI HISASHI MITSUI. E SE ORA STO CON LUI E SOLO MERITO TUO. SPERO CHE TU E RUKAWA SIATE FELICI QUANTO LO SIAMO NOI!!!!"
2° Sms: " EMICHAANNNN SEI UN GENIO!!! HARUKO E' DIVENTATA LA MIA RAGAZZA! SPERO CHE IL VOLPINO SAPPIA QUANTO E' FORTUNATO AD AVERTI INCONTRATO!GRAAZZZZZIIIIIIIIIEEEEEE!!!"

Emichan e Kaede sorrisero.
"Ora sappiamo che lavoro farai da grande!!!" Disse lui allegro.
"Ah si? E che lavoro sarebbe?!" Chiese ridendo Emichan che aveva già capito.
"Aprirai un agenzia matrimoniale no?!" Disse Kaede. Ora stavano ridendo di gusto tutti e due.
"Comunque il daha' o ha ragione! E' vero che sono fortunato ad avere te" Disse Rukawa tornando serio.
Emichan gli accarezzò una guancia " Ed io sono fortunata ad avere te"
Si baciarono, sapendo che quel bacio sarebbe stato uno dei tanti infiniti baci che si sarebbero scambiati per tutta la loro vita.


FINE


"WOW, SONO PROPRIO FELICE, LA MIA PRIMA F.F FINITA… CHE BELLO!!! SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE VI SIA PIACIUTA. IO CI HO MESSO PROPRIO TUTTA ME STESSA PER SCRIVERLA E SPERO CHE LA MIA PASSIONE SIA TRASPARITA NELLA STORIA. RINGRAZIO : MIA SORELLA MIZUKI CHE MI HA SEMPRE INCORAGGIATA E CHE E' STATA LA MIA FAN N° 1, E RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE HANNO AVUTO LA BONTA' DI LEGGERLA .GRAZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIIIIIEEEEEEEEE A TUTTI DI CUORE!!!!
VOGLIO FARE UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A TAKEHIKO INOUE SENSEI . GRAZIE DI ESISTERE TAKEHIKO!!! TI ADORO!!! SPERO CHE MI MANDERETE TANTE MAIL PER DIRMI COSA PENSATE DI QUESTA STORIA E COSA PENSATE DEI PERSONAGGI DI SLAM DUNK. < Hey Yukari, come mai poi non ci hai più rotto le scatole durante la storia? N.d.S & E.> < Su , io scherzavo, volevo solo stuzzicarvi!! Avete visto che alla fine vi ho sistemate tutte e due con due bonazzi! No?!N.d.Y> < Si è vero, ma io continuo a non fidarmi…..N.d.S> <Ma dai, quanto sei sospettosa!!! In fondo siete i miei personaggi tu Sanachan ed anche Emichan…N.d.Y> < Ma che dici? Noi esistiamo anche nella realtà del mondo fantastico, mica ci hai creato tu! Vero Emichan? N.d.S. Si è proprio vero Sanachan>
< Ancora con sta realtà del mondo fantastico -__- Ma si può sapere che cavolo sarebbe?! …. Hey voi due non andatevene …. aspettate… spiegatemi…..N.d.Y>………………………

FIN




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