Il Chinon 300 Twin Tracks è un proiettore di costruzione relativamente semplice: rispetto ad altri usa pochi componenti,
e infatti pesa molto poco ed è di dimensioni ridotte.
Il termine Twin Tracks sta ad indicare la possibilità di leggere e
registrare la pista magnetica di compensazione posta dalla parte della dentellatura:
non è un vero proiettore stereo, in quanto la circuitazione è monofonica,
ma permette, per esempio, di sovrapporre un commento musicale alla
presa diretta della cinepresa, mixandoli in riproduzione. Il gruppo sonoro è discreto, molto delicato (l'operazione di pulizia delle testine deve essere effettuata con molta prudenza).
L'ottica, a sua volta, non è certo un punto di forza dei Chinon.
La pellicola viene trascinata con ruote dentate sia in entrata che in uscita, e questo garantisce una buona stabilità di immagine, nonostante il gruppo pressore sia mediocre come progettazione e qualità.
La sezione amplificazione del modello in mio possesso è piuttosto rumorosa, e l'audio inferiore a quello di altre marche.
Velocità di proiezione: 18 e 24 f/s
Lampada: 12 Volt, 100 Watt
Capacità bobine: 180 mt.
Sezione audio: lettura e registrazione magnetica su due tracce parallele