Eumig Mark S710D

L'aspetto dell'Eumig 710D è sicuramente affascinante, con la sua costruzione interamente in lega, praticamente senza parti in plastica.
E' un proiettore bipasso che presenta soluzioni piuttosto singolari, sia per quanto riguarda il sistema di trascinamento, e in particolare di accoppiamento motore-ingranaggi, sia per quanto riguarda il cambio di formato.
E' praticamente identico alla serie 800 (807 e 810), tranne che per il fatto di poter accedere alle testine magnetiche "sganciando" il pressore tramite una levetta: questo fa sì che le operazioni di pulizia delle testine siano molto facilitate. Per inciso, nell'uso di questo proiettore la pulizia riveste un ruolo ancor più importante del solito, in quanto la presenza di ossido sulla testina per il Super8 può graffiare la pellicola Normal 8mm, più che in altri proiettori bipasso, come il Silma Bivox, ad esempio.
La presenza della ruota dentata in ingresso assicura uno scorrimento regolare della pellicola, e per questo motivo il sistema bipasso Eumig è certamente da preferire al bipasso Silma, dove non c'è ruota dentata in ingresso per facilitare il cambio di passo.
L'obbiettivo è l'ottimo Eumig Euphronet: la qualità di proiezione, di dettaglio e di resa cromatica sono veramente notevoli.
Il sonoro, invece, è abbastanza deludente: la lettura della gamma di frequenze è corretta, ma il sistema di amplificazione è piuttosto rumoroso.
Molto rumoroso, in generale, tutto l'apparecchio, come d'altronde anche il modello 807 in mio possesso.
La griffa a dente singolo diminuisce la stabilità d'immagine in presenza di pellicole rovinate: niente a che vedere con la fluidità dei Bauer...
Questo modello porta bobine da 180 metri e ha lampada 12 volt 100 Watt.

L'Eumig Mark 710
Il pannello comandi del Mark 710 L'obbiettivo Euphronet
Velocità di proiezione: 18 e 24 f/s
Lampada: 12 Volt, 100 Watt
Capacità bobine: 180 mt.
Sezione audio: lettura e registrazione magnetica
Passo pellicola: Super 8 e Regular 8 sonore

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