Silma Memory 75

Potrei definire questo proiettore come il vanto dell'industria cinemeccanica italiana in fatto di design: come paragonare l'eleganza di questo proiettore che so, con il profilo ottuso di un Elmo ST? Poi, però, in quanto a prestazioni...
Una volta tanto, ad ogni modo, abbiamo un Silma che proietta il finale di un rullo senza far ballare paurosamente l'immagine (ma i progettisti degli Alfa e simili non se ne accorgevano???).
Il lato più affascinante di questo proiettore è il dispositivo quasi perfetto di caricamento automatico del film, grazie anche ad un controllo della tensione della pellicola, posto all'interno del corridoio di scorrimento. A fine proiezione il proiettore si ferma automaticamente.
Tutti i controlli sono servoassistiti, per cui non c'è una manopola meccanica multifunzione, ma ci sono pulsanti in stile piastra di registrazione!
La lampada è 12 Volt, 100 Watt, con un obbiettivo che fornisce una buona luminosità.
Il gruppo sonoro è douplay (il modello Memory 90 è stereo), con varie opzioni riguardo al prevalere della traccia 1 sulla 2 o viceversa; sono presenti entrate ed uscite di linea.
Il proiettore può portare bobine fino a 180 metri: è la macchina ideale per un uso "quotidiano" (si fa per dire, ovviamente...).

Il Silma Memory 75 Il percorso della pellicola
Il gruppo testine del Memory 75 Un proiettore firmato!

Velocità di proiezione: 18 e 24 f/s
Lampada: 12 Volt, 100 Watt
Capacità bobine: 180 mt.
Sezione audio: lettura e registrazione magnetica duoplay monofonica.

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